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CONVIVENZE DI FATTO

CONVIVENZE DI FATTO
Dal 5 giugno 2016 è in vigore la Legge n. 76/2016 riguardante la: “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”
Si intendono per «conviventi di fatto» due persone che siano:
  • maggiorenni;
  • unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale;
  • residenti nel Comune di Bari e coabitanti allo stesso indirizzo;
  • non vincolate tra loro da rapporti di parentela, affinità o adozione;
  • non unite, tra loro o con terzi, da matrimonio o da unione civile.

COSTITUZIONE DI UNA CONVIVENZA DI FATTO

Gli interessati che intendono costituire una convivenza di fatto devono redigere e sottoscrivere una dichiarazione,utilizzando l’allegato modello (all.n.1)
Ai fini dell’iscrizione della convivenza così costituita, tale dichiarazione dovrà essere inoltrata, unitamente ai documenti di identità, all’Ufficio anagrafe secondo una delle seguenti modalità:

  • tramite e-mail semplice alla casella: rip.demografici@comune.bari.it o certificata (PEC) alla casella: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it indicando nell'oggetto della e-mail la dicitura "convivenza di fatto".L'inoltro via email è consentito solo osservando una delle seguenti procedure:
    a) acquisizione mediante scanner della copia della dichiarazione recante le firme autografe e delle copie dei documenti d'identità dei dichiaranti e trasmissione tramite posta elettronica semplice o PEC;
    b) sottoscrizione della dichiarazione con le firme digitali di entrambi i dichiaranti e invio della stessa tramite posta elettronica semplice o PEC; 
  • tramite posta raccomandata alla Ripartizione Servizi Demografici – Ufficio Anagrafe – C.so Vittorio Veneto n. 4 - 70122 Bari.

 

Qualora gli interessati non siano già iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente del Comune di Bari allo stesso indirizzo, dovranno presentare, contestualmente alla dichiarazione, la richiesta di iscrizione anagrafica o di variazione di indirizzo, secondo le modalità già previste per tali servizi (consulta la scheda informativa).

N.B.: nel caso in cui uno o entrambi i conviventi siano cittadini stranieri, oltre ad essere regolarmente soggiornanti, gli stessi, per la verifica dei requisiti previsti dalla legge, devono presentare una attestazione emessa dal Consolato straniero in Italia, dalla quale risultino lo stato libero e l’insussistenza dei vincoli di parentela, affinità e adozione con l’altro convivente.

CESSAZIONE DI UNA CONVIVENZA DI FATTO

La convivenza di fatto può estinguersi per:

  • matrimonio/unione civile tra i conviventi o con altre persone;
  • decesso di un convivente;
  • cessazione della coabitazione (dichiarata dalle parti o accertata d'ufficio);
  • cessazione del legame affettivo a seguito di dichiarazione di uno o di entrambi i conviventi.

La cessazione della convivenza di fatto può essere comunicata, da uno o entrambi i conviventi, presentando apposita dichiarazione, redatta secondo l’allegato modello (all.n.2), allo stesso ufficio anagrafe dove la convivenza è stata costituita, muniti di un documento di identità.

DISCIPLINA DEI RAPPORTI PATRIMONIALI: IL CONTRATTO DI CONVIVENZA
I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza.
Il contratto, le sue modifiche e la sua risoluzione prevedono l’atto pubblico o la scrittura privata autenticata da parte di un notaio o di un avvocato, che ne attesta la conformità alle norme imperative e all'ordine pubblico.
Ai fini dell'opponibilità ai terzi, il professionista, entro i successivi dieci giorni dalla stipula, provvede alla trasmissione della copia del contratto al Comune di residenza dei conviventi, per la registrazione in anagrafe.

IL CERTIFICATO DI CONVIVENZA DI FATTO
L'Ufficio anagrafe rilascia, previa richiesta motivata e nel rispetto della normativa sull'imposta di bollo, l’apposita certificazione anagrafica relativa alla convivenza di fatto.

N.B. Per ricevere informazioni l'interessato potrà rivolgersi agli uffici URP, contattando il numero 080/5772390 o, in alternativa, trasmettere relativa richiesta via mail al seguente indirizzo: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it

Gratuito