Relazione MEF 2010-2015

Si pubblica in questa sezione la relazione della verifica disposta dal Ragioniere Generale dello Stato. La verifica si è svolta dal 16 settembre al 6 novembre 2015, ed ha avuto ad oggetto gli anni 2010-2015. Il rapporto, firmato dal dott. Biagio Giordano, è stato trasmesso in data 12 febbraio al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato che a sua volta, in data 14 luglio, a firma del Ragioniere Generale dello Stato, è stato trasmesso al Sindaco del Comune di Bari, dove è pervenuta in data 3 Agosto.
L'ispezione ha avuto ad oggetto i seguenti argomenti:
1. attuazione delle misure previste per l'anticorruzione e la trasparenza;
2. adempimenti in materia di riduzione organica con riferimento alle riduzioni previste dal legislatore;
3. determinazione della dotazione organica e relative procedure legate al fabbisogno di personale;
4. contratti a tempo determinato ex artt.110 e 90 del TUEL;
5. rispetto dei criteri determinati per l'avvio dei rapporti di collaborazione e per l'affidamento degli incarichi di consulenza;
6. adempimenti in materia di mobilità del personale;
7. adempimenti in materia di incompatibilità, cumulo di impieghi, incarichi ed anagrafe delle prestazioni;
8. osservanza della disciplina normativa e della più recente giurisprudenza in ordine alle progressioni verticali e stabilizzazioni;
9. adempimenti in materia di contrattazione collettiva integrativa;
10. rispetto dei principi dettati dalle norme sui vincoli di finanza pubblica;
11. trattamento accessorio del segretario comunale;
12. esame delle procedure contrattuali ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo n.163 del 2006.
Da un punto di vista procedurale è necessario precisare alcuni aspetti.
La relazione non è assimilabile alle note della Corte dei Conti ex art. 60 del D.Lgs. n. 165/2001 e art. 14 comma 1, lett. d), della legge n. 96/2009, che in caso di irregolarità contabili, squilibri strutturali etc., sono inviate al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale (D.Lgs. n. 149/2011 ed art. 148 bis del TUEL).
Con pieno e convinto impegno gli uffici procederanno ad esaminare le risultanze degli approfondimenti di competenza dei dirigenti; ove i rilievi appaiano non condivisibili o addirittura infondati ne sarà data motivazione e giustificazione alle autorità competenti, ma ove i rilievi saranno valutati come fondati si provvederà immediatamente all'adozione di opportuni correttivi.
Da un punto di vista del procedimento, l'iter prevede la redazione di un documento formale di risposta puntuale per i rilievi da inviare al MEF, evidenziando le azioni intraprese per superare le criticità emerse nel corso dell'ispezione. Su tali azioni dovrà essere fornita piena e costante informazione al Collegio dei Revisori dei Conti, alle Rappresentanze ed Organizzazioni sindacali per le parti di competenza e per l'attivazione degli istituti di relazione sindacali previste dai contratti collettivi.
L'ufficio competente del MEF valuterà le controdeduzioni e, alla fine dell'analisi tecnica, procederà alla redazione del referto finale.