Contenuto Web IMMIGRATI: PROGETTO "RIFUGIATI IN FAMIGLIA" IMMIGRATI: PROGETTO "RIFUGIATI IN FAMIGLIA" Cosa Il Progetto mira a promuovere l’inclusione sociale di rifugiati e titolari di altra forma di protezione in uscita dal sistema di accoglienza attraverso un modello di ospitalità in famiglia basato sulla collaborazione fra amministrazioni pubbliche, Terzo settore e cittadinanza attiva. Attraverso l’ospitalità in famiglia è possibile aiutare i rifugiati e i titolari di protezione, che non hanno ancora raggiunto l’autonomia personale, a proseguire il loro percorso di inclusione nel nostro Paese consentendo alle famiglie italiane di vivere un’esperienza umana e culturale. A CHI SI RIVOLGE GLI OSPITATI sono persone giovani, singoli o nuclei familiari, neomaggiorenni, che hanno ottenuto una forma di protezione, ma non hanno ancora raggiunto una propria autonomia che gli consenta di sostenere un’abitazione propria e una propria indipendenza. LE FAMIGLIE OSPITANTI sono coppie con o senza figli, singoli cittadini, coinquilini, pensionati. Essi svolgono un ruolo di mentore naturale: accolgono nella propria casa la persona che chiede ospitalità, incoraggiandola nell’attivare le proprie risorse e potenzialità, sostenendola emotivamente nel percorso di inserimento nel nostro Paese e aiutandola ad intessere la propria rete di relazioni. Allo stesso tempo chi accoglie avrà la possibilità di vivere un’esperienza culturale. I FACILITATORI sono attivisti con competenze multidisciplinari, aderenti alla rete nazionale di Refugees Welcome Italia che operano durante tutte le fasi del percorso di convivenza. Si occupano di selezionare le famiglie e le persone richiedenti l’accoglienza, di valutare l’idoneità, di trovare l’abbinamento migliore in relazione alle esigenze delle parti di monitorare l’andamento della convivenza. Come La persona interessata a ricevere informazioni può contattare l'UFFICIO RIFUGIATI IN FAMIGLIA (vedi sezione DOVE) OSPITI Per chi desidera essere ospitato è possibile iscriversi alla piattaforma www.refugees-welcome.it selezionando l’opzione “ iscriviti/ cerca casa” e compilare l’apposito form. FAMIGLIE OSPITANTI Per chi desidera ospitare, presso la propria abitazione, una persona che richiede accoglienza è possibile iscriversi alla piattaforma www.refugees-welcome.it selezionando l’opzione “ registra la tua casa” e compilando apposito form. FACILITATORI Per chi desidera diventare un facilitatore del progetto è possibile iscriversi alla piattaforma www.refugees-welcome.it selezionando l’opzione “cosa puoi fare tu/ diventa attivista” e compilare l’apposito form. 17638 Dove Costi Il servizio è totalmente gratuito per le persone che vengono accolte. Nessun rimborso è previsto per le famiglie che accolgono e per i volontari a supporto del progetto. Tempi L’accoglienza deve avere una durata minima di 6 mesi. Norme Regolamento (UE) n. 514/2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ( FAMI) Regolamento (UE) n. 516/2014 che istituisce il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ( FAMI) Allegati Pieghevole informativo |
Contenuto Web IMMIGRATI: CENTRO DI PROMOZIONE E CONFRONTO INTERCULTURALE IMMIGRATI: CENTRO POLIFUNZIONALE “CASA DELLE CULTURE” SPORTELLO DI PROMOZIONE E CONFRONTO INTERCULTURALE Cosa Il Centro interculturale è un luogo di incontro, conoscenza e confronto tra cittadini italiani e stranieri ed è diretto a creare dialogo interculturale e a promuovere diritti di cittadinanza, attraverso eventi, laboratori e attività. A CHI SI RIVOLGE Le attività di promozione e confronto interculturale sono rivolte sia a cittadini stranieri sia a cittadini italiani che manifestano interesse al dialogo tra le culture e alla convivenza pacifica tra i popoli e che vogliano prendere parte alle attività ordinarie e specifiche organizzate nell’ambito del “Centro Polifunzionale”. Come La persona interessata a ricevere informazioni può contattare direttamente il Centro Polifunzionale al seguente numero: 0806933798. Lo Sportello per promozione e confronto interculturale è ubicato presso il centro polifunzionale “Casa delle Culture”, in via Barisano da Trani, 15 Bari. L’accesso al Centro è libero e le persone interessate potranno richiedere informazioni sulle attività interculturali e usufruire dei servizi offerti al pubblico, durante le ore di apertura ordinaria del Centro. Per accedere al Centro non è necessario prenotare un appuntamento. DOVE “Casa delle Culture” Via Barisano da Trani n.15 ORARI dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 20,00. Norme Legge Regione Puglia n. 32/2009 |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ Cosa La Casa di Comunità è una struttura socio-assistenziale a regime residenziale o semi residenziale, che accoglie nuclei familiari o individui singoli in condizione di povertà estrema o in grave difficoltà socio economica, italiane o straniere compresi comunitari ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno segnalati dal Servizio Sociale Professionale dei Municipi e dall’Ufficio Immigrazione della Ripartizione Servizi alla Persona. La Casa di Comunità ha la finalità di offrire risposte ai bisogni primari degli interessati. Gli ospiti convivono in autogestione provvedendo autonomamente alla preparazione dei pasti ed all’acquisto dei viveri con risorse proprie. E’ inoltre garantita la presenza di personale di controllo dedicato. La Casa di Comunità assicura: fornitura di materiale per l’igiene personale servizi di assistenza quali orientamento generale sulle regole comportamentali e sull’organizzazione della struttura, informazione sui servizi presenti sul territorio, ecc. L’ospitalità nella casa di comunità è garantita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 90 giorni su richiesta motivata del Servizio Sociale Professionale competente. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI Cosa L’affido familiare è il servizio attraverso il quale un minore, che deve essere allontanato dalla propria famiglia a causa di difficoltà temporanee, viene accolto da un altro nucleo familiare (preferibilmente con figli), o da una persona singola, idonei ad offrire adeguate risposte alle sue necessità di educazione, istruzione, accudimento e tutela. L’affidamento familiare fornisce aiuto e sostegno al minore ed alla sua famiglia di origine, se presente, al fine di favorire la deistituzionalizzazione ed evitare l’inserimento dei minori in strutture residenziali. L'affido familiare può essere attivato anche a favore di minori stranieri non accompagnati, privi di adulti di riferimento sul territorio nazionale già accolti in strutture residenziali, anche al fine di favorire percorsi di integrazione e di accompagnamento all'autonomia. L’affidamento familiare può essere: CONSENSUALE, disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia d’origine ed affidataria con esecutività del Giudice Tutelare, per la durata massima di 24 mesi. GIUDIZIARIO, disposto dal Tribunale per i Minorenni, sia in assenza del consenso dei genitori, sia in favore dei minori in situazioni di pregiudizio. Le principali tipologie dell’affido sono : affidamento residenziale etero familiare: accoglienza di un minore in difficoltà familiare presso una famiglia, anche monoparentale. Ogni famiglia affidataria potrà avere in affidamento non più di due minori, salvo eccezioni particolari di fratelli, che si ritiene opportuno rimangano uniti; affidamento residenziale intra familiare: accoglienza di un minore da parte di parenti entro il quarto grado; affidamento part time: intervento, sia etero che intra familiare, di sostegno alla famiglia e al minore per alcuni momenti della giornata o della settimana. Può essere diurno, notturno, per alcuni giorni della settimana o solo per le vacanze. Per i minori stranieri immigrati (comunitari ed extracomunitari) non accompagnati da adulti e per i ROM non residenti, provvede il Servizio Sociale dell’Ufficio Immigrazione. L’affido del minore viene disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia se presente o dal Tribunale dei Minorenni in assenza del consenso o in mancanza dei genitori. Per le persone e le famiglie disponibili ad accogliere un minore (famiglie affidatarie) sarà avviata dal Servizio Sociale la procedura per la valutazione dell'idoneità da parte dell’equipe del servizio Affido del Comune di Bari, di concerto al Consultorio familiare di competenza. A CHI SI RIVOLGE il servizio è rivolto a minori in età compresa tra gli 0 e 18 anni appartenenti a nuclei familiari, non residenti, che versano in situazioni di disagio e difficoltà temporanea o a favore di Minori Stranieri non Accompagnati ( MNSA) già accolti in strutture residenziali. Come I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) oppure chiamando il numero 0805773968. FAMIGLIA AFFIDATARIA Le famiglie e le persone singole maggiorenni disponibili all’accoglienza di minori potranno inoltrare la documentazione richiesta all’indirizzo PEC : minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it E’ possibile inviare anche da email non certificata con intestazione “Candidatura ad avviso pubblico – famiglie e adulti accoglienti” . DOCUMENTAZIONE RICHIESTA (per le famiglie) modulo di domanda scaricabile dal sito del Comune di Bari a questo link, oppure disponibile presso le sedi dei Municipi e della Ripartizione Servizi alla Persona. copia del documento d’identità del/i firmatario/i 30758 Dove Costi Il servizio è totalmente gratuito per l'affidato. Per l'affidatario l’Amministrazione Comunale, per mezzo del Servizio Sociale di competenza, assicura un contributo economico mensile a sostegno dell’intervento di affido familiare, che varia a seconda della tipologia di affido, nonché contributi straordinari a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli affidatari, tra quelle incluse nel regolamento comunale, la cui entità massima varia a seconda della tipologia di spesa. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 |
Contenuto Web IMMIGRATI: SPORTELLO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA CULTURALE DELLE PERSONE IMMIGRATE IMMIGRATI: SPORTELLO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA CULTURALE DELLE PERSONE IMMIGRATE Cosa Lo Sportello per l’integrazione socio-sanitaria e culturale rappresenta un luogo di ascolto attivo per il sostegno delle attività di vita quotidiana del cittadino immigrato ed è diretto a promuovere processi di integrazione sociosanitaria e culturale nel territorio cittadino. Lo Sportello offre un servizio di orientamento ed informazione sulle modalità di accesso ai servizi di Welfare presenti sul territorio, sui servizi socio- sanitari, scolastici, sui percorsi di avviamento al lavoro e di housing sociale. Offre altresì orientamento legale e supporto alle procedure giuridico-amministrative relative ai visti d'ingresso, permessi di soggiorno e ricongiungimenti familiari. Attraverso un colloquio conoscitivo, necessario per la decodifica dei bisogni, avviene la predisposizione e l’avvio di un progetto articolato e individualizzato di integrazione, condiviso con il servizio sociale di riferimento. Lo Sportello, inoltre, fornisce il servizio di mediazione e di supporto ai colloqui di informazione/orientamento all’interno del Centro Polifunzionale e durante le fasi di accompagnamento dell’utenza ai servizi territoriali. A CHI SI RIVOLGE Sono destinatari dei Servizi forniti dallo Sportello le persone straniere presenti sul territorio cittadino, con particolare riferimento alle persone vulnerabili. Per i cittadini italiani, lo sportello, si relazionerà con il pubblico in rete con il segretariato sociale presso i Municipi, fornendo le indicazioni relative all'accesso ai servizi e relativa modulistica. Come La persona interessata a richiedere informazioni può contattare direttamente il Centro Polifunzionale al seguente numero: 0806933798. Presso il centro polifunzionale “Casa delle Culture” - via Barisano da Trani n.15 - sono attivi inoltre i seguenti sportelli: Sportello di orientamento legale i cittadini possono accedere al servizio liberamente nei seguenti giorni: Lunedì – Mercoledì dalle ore 13.00 alle ore 19.00 Martedì dalle ore 11.00 alle ore 17.00 Giovedì – Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 Sportello socio-sanitario i cittadini possono accedere al servizio liberamente il Giovedì mattina. Per accedere allo Sportello non è necessario prenotare un appuntamento. Costi Il servizio è gratuito Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - art. 108 |
Contenuto Web IMMIGRATI: Attività laboratoriale e pre professionalizzante IMMIGRATI: Attività laboratoriali e pre professionalizzanti Cosa L'obiettivo prioritario dell’area laboratoriale e pre-professionalizzante è quello di porre la persona nelle condizioni di poter effettuare delle scelte personali circa il proprio progetto professionale, valorizzare talenti e competenze, favorire lo scambio interculturale e intergenerazionale. Le attività e le prestazioni dirette al raggiungimento di tale obiettivo sono quelle di seguito elencante, a titolo esemplificativo: redazione bilancio di competenze, elaborazione di curriculum vitae, banca dati delle competenze, sostegno al riconoscimento dei titoli di studio in Italia in rete con gli enti preposti; laboratori pre-professionalizzanti, di aggregazione e socio-culturali (corsi di alfabetizzazione informatica, corsi di alfabetizzazione della lingua italiana, laboratori di attività manuali e artigianali, artistiche, teatrali, ecc.); promozione e sostegno all’autoimprenditorialità; Laboratori di cittadinanza attiva . CHI: Le prestazioni previste dall’area laboratoriale sono rivolte a tutti, italiani e migranti presenti sul territorio comunale Come L’accesso ai laboratori avviene nelle seguenti modalità: dietro segnalazione formale da parte del Servizio Sociale competente; dietro istanza diretta del cittadino. Il cittadino che accede dovrà compilare la scheda di accesso ai laboratori. Si tratta di attività che hanno un numero di posti limitati per cui la priorità di accesso ai laboratori e ai corsi pre-professionalizzanti rispetta il seguente ordine: ospiti del servizio di accoglienza residenziale temporanea del Centro Polifunzionale Case delle culture; cittadini stranieri e/o italiani già in carico ai Servizi Sociali; cittadini interessati alle attività anche non inseriti nei circuiti della rete dei servizi. Le attività dei laboratori, dei corsi pre-professionalizzanti e le relative tempistiche e modalità di realizzazione sono rese pubbliche mediante i canali comunicativi privilegiati (sito, social network, volantini e locandine); le adesioni e le iscrizioni potranno essere raccolte mediante apposita modulistica scaricabile on-line o reperibile direttamente presso la sede del Centro. Centro Polifunzionale Casa delle culture via Barisano da Trani ( Municipio 3 ex circoscrizione San Paolo) tel 080. 5312441 AVVISO EMERGENZA COVID - MODALITA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI A seguito dell’Emergenza sanitaria COVID19 e delle misure di contenimento del contagio adottate dal Governo e dalla Regione Puglia, gli Uffici del Centro Polifunzionale Casa delle Culture, per disposizione della ripartizione Servizi alla Persona, adottano le seguenti modalità operative: Il corso di lingua italiana, a seguito dell’ordinanza regionale n. 407/2020 del 28.10.20, viene svolto da remoto ogni martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Si possono richiedere informazioni e prenotarsi ai seguenti recapiti: mail: casadelleculture.sportelloglr@gmail.com telefono: 080.5312441 N.B. Al momento dell’iscrizione verrà fornito agli studenti il link dal quale è possibile collegarsi alla piattaforma e-learning. I laboratori pre-professionalizzanti attivi, vengono invece svolti in presenza, con un numero di partecipanti massimo in relazione agli ambienti nei quali vengono realizzate le attività, al fine di garantire il distanziamento fisico. Le iscrizioni vengono raccolte chiamando o scrivendo: tel. 080.5312441 - email: casadelleculture@coopcaps.it . Laboratorio di sartoria: Martedì e Giovedì dalle 16.00 alle 19.00 Laboratorio Orto sociale: Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 Laboratorio di cucina fusion, educativa ed ecosostenibile: Martedì dalla 9.30 alle 15.30 Laboratori permanenti di ristorazione e affiancamento cucina, interni ed esterni dedicati ai soli ospiti. L’ingresso, di tutti gli esterni al centro, viene gestito in conformità alle norme anticontagio vigenti. Costi l’accesso alle attività è gratuito |
Contenuto Web ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA O DI REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO DI CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA O DI REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO DI CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA Cosa L'attestazione di iscrizione anagrafica di cittadini dell'Unione, comunemente denominata "attestazione di regolare soggiorno", di norma viene rilasciata, a richiesta dell'interessato, al momento della conclusione del procedimento di iscrizione anagrafica o in un momento successivo, semprechè sussistano i requisiti di regolarità del soggiorno anche in relazione al momento della richiesta. Tale attestato non è un'autorizzazione al soggiorno a tempo indeterminato, ma rappresenta la prova che, al momento del suo rilascio, l'interessato ha dimostrato il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Esso non può nemmeno avere il valore di un certificato anagrafico di residenza, che ha tutt'altro significato e valore. Come La richiesta dell’attestato può essere fatta in una delle seguenti modalità: tramite mail all’indirizzo pec anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it (abilitato alla ricezione anche di mail ordinarie) In tal caso alla mail dovranno essere allegati: • modulo di richiesta compilato e sottoscritto con la marca da bollo da 16 € già applicata; • copia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità; • ulteriore documentazione indicata alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE. L'ufficio manderà una mail di conferma del ricevimento della richiesta indicando la data a partire la quale il richiedente potrà presentarsi allo sportello per il ritiro. In tale occasione lo stesso dovrà esibire copia della mail ricevuta, consegnare il modulo di richiesta in originale e portare la seconda marca da bollo da applicare sull’attestato. presentandosi, previa prenotazione (fai click qui per prenotare), allo sportello certificazioni anagrafiche presente nella sede centrale della Ripartizione Servizi Demografici in largo Fraccacreta n. 1. In tal caso, il modello di richiesta, compilato e sottoscritto dall’interessato e con applicata la marca da bollo da 16,00 euro, verrà consegnato all’operatore assieme a copia di un documento d'identità in corso di validità e dell’ulteriore documentazione di cui alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE, che rilascerà una ricevuta con indicata la data a partire dalla quale sarà possibile ritirare, allo stesso sportello, l’attestato. N.B. Per ricevere informazioni l'interessato potrà rivolgersi agli uffici URP, contattando il numero 080/5772390 o, in alternativa, trasmettere relativa richiesta via mail al seguente indirizzo: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it DOCUMENTI DA ALLEGARE Oltre alla copia del documento di identità, sia in caso di richiesta inoltrata via mail che fatta direttamente allo sportello, al fine del rilascio del suddetto attestato il decreto legislativo 30/2007 prevede che alla richiesta venga allegata la specifica documentazione, atta a dimostrare la sussistenza delle condizioni previste per la regolarità del soggiorno, in base alla specifica condizione del richiedente: A) Lavoratore subordinato/autonomo/libero professionista uno o più fra i seguenti documenti: (Ultima busta paga, Ricevuta di versamento dei contributi all’INPS, Contratto di lavoro con¬tenente gli elementi identificativi INPS e INAIL; Comunicazione di as¬sunzione al CIP (Centro per l’Impiego); Ricevuta di denuncia all’INPS del rapporto di lavoro; Preventiva comunicazione all’INAIL del rapporto di lavoro (per le ipotesi di lavoro subordinato di cui al punto A sopra riportato) uno dei seguenti documenti (Certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio, Attestazione di attribuzione di Partita Iva da parte dell’Agenzia delle Entrate, Attestazione di iscrizione all’albo od ordine professionale) (per le ipotesi di lavoro autonomo/professionale di cui al punto A sopra riportato) B) Cittadino con risorse economiche sufficienti per vivere in Italia dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio. C) Studente/iscritto a corso di studi o di formazione professionale certificato di iscrizione presso una scuola pubblica o privata riconosciuta o presso un istituto che eroga servizi di formazione professionale dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di studente di cui al punto C sopra riportato) D) Familiare di un cittadino italiano/comunitario lavoratore documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no lavoratore (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione di essere a carico del familiare lavoratore (per le ipotesi di familiare di cittadino comunitario lavoratore di cui al punto D sopra riportato) E) Familiare di un cittadino italiano/comunitario studente o non lavoratore documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no comunitario avente i requisiti previsti per l’iscrizione (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di familiare di cittadino/UE studente o non lavoratore di cui al punto E sopra riportato) F) Familiare di un cittadino extra-UE iscritto nell’anagrafe comunale del Comune documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no lavoratore (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione firmata in cui il cittadino extra-UE residente attesta di esse¬re lavoratore e di possedere il reddito sufficiente per il mantenimento del familiare. La dichiarazione deve riportare elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità. G) Familiare/partner di un cittadino italiano/comunitario ai sensi dell’art. 3 del d.lgs. 30/2007 documento rilasciato dal suo Stato che certifica il rapporto di parentela o rapporto stabile (tradotto e legalizzato o apostillato) la dichiarazione in cui si attesta la qualità di familiare a carico o convi¬vente del familiare avente diritto di risiedere la dichiarazione in cui si attestano i gravi motivi di salute che impongono l’assistenza personale da parte del familiare avente diritto di risiedere in Italia dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di familiare ai sensi dell’art. 3 d.lgs. 30/2007 di cui al punto G sopra riportato). 1080 Dove Costi marca da bollo da € 16 da apporre sulla domanda; marca da bollo da € 16 per il rilascio dell’attestazione Tempi In media 30 giorni Norme Circolare n. 19 del 6 aprile 2007; Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30; Direttiva 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004; Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Allegati Modulo istanza rilascio attestazione regolarità di soggiorno cittadini U.E. |
Contenuto Web CITTADINANZA ITALIANA RIACQUISTO <p>Il cittadino italiano che ha perso la cittadinanza e desidera riacquistarla, può farlo:</p><br /><ol><br /> <li>su domanda:<br>•&nbsp;stabilendo la residenza in Italia entro un anno dalla dichiarazione di riacquisto;<br>•&nbsp;assumendo un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato</li><br /> <li>automaticamente:<br>•&nbsp;entro un anno dalla fissazione&nbsp; della residenza in Italia se non vi è stata rinuncia espressa da parte dell’interessato.<br></li><br /></ol> |
Contenuto Web CERTIFICATO DI IDONEITA DELL ALLOGGIO PER CITTADINI NON COMUNITARI <p>E’ il certificato che attesta l’idoneità alloggiativa di un’abitazione che, sulla base dei parametri individuati dalla L. R. n. 10/2014, deve ospitare un determinato numero di persone in base alla sua dimensione. L’alloggio infatti deve essere adeguato al numero di persone che ci vivono, rispettando i seguenti parametri minimi dello standard abitativo:</p> <br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><strong>mq. 45 per nr. 01-02 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 55 per nr. 03 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 70 per nr. 04 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 85 per nr. 05 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 95 per nr. 06 persone ed oltre</strong></li><br /></ul><br /><strong><br></strong><br /><p>&nbsp;</p> <br /><p>Il documento viene rilasciato per i seguenti casi:</p> <br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>richiesta di ricongiungimento familiare;</span></li><br /> <li><span>richiesta di rinnovo della carta di soggiorno;</span></li><br /> <li><span>stipula contratto di soggiorno.</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p> |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ PER PERSONE VULNERABILI ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ PER PERSONE VULNERABILI Cosa La Casa di Comunità per persone vulnerabili è una struttura socio-assistenziale a regime residenziale o semi residenziale, che accoglie nuclei familiari o individui singoli in condizione di povertà estrema o in grave difficoltà socio economica, italiane o straniere compresi comunitari ed extracomunitari con regolare status giuridico in Italia segnalati dal Servizio Sociale Professionale dei Municipi e dall’Ufficio Immigrazione della Ripartizione Servizi alla Persona. La Casa di Comunità per persone vulnerabili ha la finalità di offrire risposte ai bisogni primari degli interessati. Gli ospiti convivono in autogestione provvedendo autonomamente alla preparazione dei pasti ed all’acquisto dei viveri con risorse proprie. E’ inoltre garantita la presenza di personale di controllo dedicato. La Casa di Comunità per persone vulnerabili assicura: fornitura di materiale per l’igiene personale servizi di assistenza quali orientamento generale sulle regole comportamentali e sull’organizzazione della struttura, informazione sui servizi presenti sul territorio, ecc. assistenza da parte di O.S.S. fornitura pasti Compatibilmente con la condizione di vulnerabilità degli ospiti delle strutture, il modello organizzativo del servizio dovrà coinvolgere gli utenti nella gestione quotidiana della Casa di Comunità per vulnerabili, anche attraverso turnazioni delle attività comuni; gli utenti saranno tenuti a rispettare il patto di convivenza e il regolamento interno della casa impegnando l’ente gestore ad un costante monitoraggio. L’ospitalità nella casa di comunità è garantita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 90 giorni su richiesta motivata del Servizio Sociale Professionale competente. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web CITTADINANZA ITALIANA ACQUISTO PER FILIAZIONE DISCENDENZA iure sanguinis <p>Il cittadino straniero, residente in Italia e discendente da avo cittadino italiano, può chiedere il riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana con domanda indirizzata al Sindaco del Comune di residenza.</p> |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ’ ISCRIZIONE ANAGRAFICA DI PERSONE SENZA DIMORA E SENZA TETTO ADULTI IN DIFFICOLTÀ’ ISCRIZIONE ANAGRAFICA DI PERSONE SENZA DIMORA E SENZA TETTO Cosa L’iscrizione anagrafica nel Comune di domicilio permette al cittadino senza dimora o senza tetto la possibilità di iscriversi nell’anagrafe del Comune dove stabilmente si trova, garantendogli così il diritto ad accedere ad ulteriori diritti individuali, tra cui quello alle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali. Qualora il senza dimora (o anche il senza tetto) sia assistito da enti assistenziali pubblici o privati (es. associazioni di volontariato, servizi sociali del Comune, comunità religiose, etc.), il domicilio potrebbe coincidere con la sede della struttura assistenziale di riferimento. In taluni casi, più frequenti per le persone senza tetto, il domicilio potrebbe coincidere con luoghi che coinvolgano la sfera giuridica di altri soggetti (ad esempio portico del palazzo sotto il quale la persona passa abitualmente la notte, bar presso il quale consuma i pasti, eccetera), solo se c'è il consenso alla domiciliazione da parte di tutte le persone interessate. In ogni caso vige l’obbligo, per il cittadino che intende richiedere l’iscrizione anagrafica di questo tipo, di sottoscrivere e presentare all’ufficio anagrafe la richiesta di iscrizione anagrafica come senza dimora, in ottemperanza ai dettami previsti dall’art. 47 del D.P.R. 445/2000, presentando una formale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale elegge il proprio domicilio indicando tutti gli elementi utili all’accertamento della veridicità della dichiarazione resa. Inoltre si dispone che, in caso di elezione di domicilio presso associazioni di volontariato, parrocchie, mense, o enti che hanno in appalto o che sono sovvenzionati dal Comune di Bari per l’erogazione dei servizi pubblici a ciclo diurno o a sportello, i soggetti che intendono acconsentire a tale domiciliazione (legale rappresentante della struttura o suo delegato, etc.), dovranno osservare, pedissequamente, ai fini dell’accettazione medesima, le regole indicate nel disciplinare fornito dall’Amministrazione comunale. A CHI SI RIVOLGE Persone senza dimora e senza tetto. Come Al fine di prevenire la diffusione del virus Covid-19 e di tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti e degli utenti, la Ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici comunica che, fino a diverso avviso, le comunicazioni potranno essere trasmesse, seguendo le istruzioni indicate nelle presente scheda informativa, esclusivamente in una delle seguenti modalità: pec: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it oppure email: ufficio.dichiarazioniresidenza@comune.bari.it Raccomandata a/r da inviare a: Comune di Bari - Ufficio dichiarazioni di residenza, corso Vittorio Veneto n. 4, 70122 – Bari. Attraverso il portale egov.comune.bari.it Per supporto nella compilazione e presentazione della richiesta è possibile avvalersi dello sportello presente presso il centro “Area 51”, ubicato in Corso Italia 81. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale in corso di validità del richiedente. per i cittadini extracomunitari vedi elenco documenti Allegato A per cittadini stranieri comunitari vedi elenco documenti Allegato B 1075|1074 Dove Costi Gratuito Allegati Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora Elenco documenti - Allegato B per stranieri comunitari |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: Centro Contro Le Discriminazioni Motivate Da Orientamento Sessuale E Identità Di Genere ADULTI IN DIFFICOLTÀ: Centro Contro Le Discriminazioni Motivate Da Orientamento Sessuale E Identità Di Genere Cosa Il Centro Antidiscriminazioni offre un servizio di ascolto e sostegno psicologico, sociale, legale in favore di persone vittime di discriminazione e/o violenza, o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere, gruppi di mutuo aiuto, sostegno e parola per adulti, minori e genitori, nonché ascolto telefonico, pronto intervento in emergenza attivo H24 ed inserimento in strutture di accoglienza. A questi si aggiungono interventi di orientamento lavorativo e supporto all’attivazione di misure di autonomia socioeconomica e abitativa. L’attività di sensibilizzazione della cittadinanza rappresenta il fulcro principale del Centro con l’organizzazione di diversi momenti pubblici per il coinvolgimento di giovani ed adulti. Tra gli obiettivi perseguiti vi è la promozione di percorsi di informazione, prevenzione e formazione: il Centro organizza laboratori ed incontri formativi ed informativi sull’identità sessuale, contrasto alle discriminazioni di genere e al bullismo omofobico, anche con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Bari e degli istituti scolastici. A CHI SI RIVOLGE Persone vittime di discriminazione e/o violenza, o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Come La persona interessata può richiedere informazioni e prenotare un appuntamento al numero di telefono 3288212906, attivo h. 24. Indirizzo email: centroantidiscriminazionibari@gmail.com COME ACCEDERE Il Centro Antidiscriminazioni è attivo in diverse sedi territoriali cittadine: nelle sedi dei Centri Servizi per le Famiglie di Japigia, in via Giustina Rocca 9, di Torre a Mare, in via Morelli e Silvati, di Carbonara, in via Costruttori di Pace, e di San Pio, in via della Felicità. Costi Gratuito |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA Cosa Il Polo sociosanitario di prossimità è il primo sportello cittadino di orientamento e consulenza socio-sanitaria a beneficio di utenti e nuclei familiari in condizione di grave marginalità, destinato a fornire consulenza ed orientamento in tema sanitario o di accesso ai servizi sanitari attivi sul territorio cittadino, oltre che deputato ad avviare l’utenza alla fruizione a titolo gratuito di prestazioni sanitarie garantite da un’equipe multidisciplinare di professionisti volontari del settore, costituita da medici, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. In particolare, il Polo offre: interventi di informazione ed educazione sanitaria, attraverso giornate di sensibilizzazione ed eventi di prevenzione; attività di monitoraggio e screening delle condizioni di salute dell’utente, grazie alla fruizione di prestazioni sanitarie garantite da professionisti del settore (mediante consulto medico e consulto psicologico); attività diagnostica e trattamentale di base; attività di supporto psicologico individuale, familiare e di coppia; fornitura di farmaci da banco, in collaborazione con l’Emporio della Salute di Bari; orientamento e accesso ai servizi territoriali, in particolare servizi sanitari integrati e pubblici di prossimità e sociosanitari; accoglienza e valutazione dei bisogni dell’utente, facilitando e personalizzando l’orientamento alle risorse del territorio, anche mediante l’impiego di mediatori; attivazione del supporto comunale, segnalazione al SSP di eventuali utenti che abbiano necessità di beneficiare dell’accompagnamento ai servizi sociosanitari o sanitari mediante l’attivazione dell’UPE (unità per la povertà estrema). In particolare, attraverso il potenziamento del servizio reso possibile dalla Fondazione Banco di Napoli, ogni venerdì, è attivo lo sportello per le dipendenze, volto ad offrire informazioni in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze e ad attivare percorsi individualizzati di elaborazione delle difficoltà connesse a problematiche di dipendenza patologica e di consapevolezza rispetto ai fattori alla base delle dipendenze con o senza sostanze: alcol e sostanze psicoattive, gioco, sesso, shopping e internet. Ogni venerdì, inoltre, saranno realizzati screening sanitari ginecologici gratuiti, utili sia in un’ottica più ampia, di promozione della salute delle donne, che di diagnosi precoce di malattie sessualmente trasmissibili e di prevenzione di gravidanze indesiderate. Il servizio è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’ATS Psicologi per i Popoli Bari e BAT e Medici per l’Africa CUAMM. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona, senza dimora, persone prive di rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza, persone che hanno necessità di iniziare/completare un progetto di inclusione socio-lavorativa. Al servizio potranno accedere in via diretta le persone che soddisfano i requisiti predetti. Potranno inoltre accedere le persone prese in carico dai servizi sociali comunali (della Ripartizione o dei Municipi) o segnalati dalla rete dei servizi del welfare in appalto /convenzione con il Comune di Bari o dalla Rete degli enti del terzo settore della grave marginalità adulta. Come La persona interessata residente nella città di Bari può accedere al servizio: prenotando un appuntamento con lo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità a mezzo email, all’indirizzo info@polosociosanitario.it , o mediante prenotazione sul sito internet www.polosociosanitario.it; recandosi, previo appuntamento telefonico chiamando il numero unico del welfare 0805777777, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di residenza (vedi sezione DOVE) su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona allo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità; su segnalazione, nei casi di emergenza, del servizio di Pronto intervento sociale; su segnalazione dei gestori dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari (case di comunità, dormitori, Area 51, Casa delle culture comunità educative, case di comunità per vulnerabili etc…..); su segnalazione di ETS, appartenente alla Rete degli enti per il contrasto alla grave emarginazione. I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE). I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo unico di accesso ai servizi del welfare, disponibile, in caso di accesso diretto al servizio o presso il Polo sociosanitario o presso gli sportelli di segretariato sociale. Sono esentati gli utenti presi in carico dai servizi sociali e gli utenti segnalati dal Pronto intervento sociale; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri). APERTURE E CONTATTI Il Polo socio-sanitario di prossimità ha sede alla via Re David n.76, Bari Gli orari di apertura sono i seguenti: il martedì mattina, dalle ore 10:00 alle ore 13:00; il giovedì e il venerdì pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. E’ attivo l’indirizzo email: info@polosociosanitario.it per informazioni e prenotazioni. E’ consultabile il sito web www.polosociosanitario.it sul quale effettuare prenotazioni online. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove |
Contenuto Web MUSEO CIVICO <p>Il 26 gennaio 1919 in alcuni locali annessi al Teatro Margherita nasce, su iniziativa del Comune di Bari, il “Museo Storico”. Dal 1977 il Museo è ubicato in Strada Sagges nella città vecchia.</p><br /><p>Il patrimonio del Museo Storico di Bari è costituito in gran parte dai beni artistici e documentari ricevuti in eredità dalla famiglia Tanzi: quadri ad olio con i ritratti degli antenati di questa illustre famiglia barese e una ricca armeria. I documenti dell’archivio, costituiscono un’enorme ricchezza di notizie per la ricostruzione della storia civica e regionale dal XVI all’inizio del XX secolo, attraverso le vicende dei componenti della famiglia Tanzi, che hanno avuto come<span>contesto e scenario la vita sociale ed economica di Bari.</span></p><br /><p><span>Nel Museo sono conservati:</span></p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>oggetti e documenti della Prima Guerra Mondiale;</span></li><br /> <li><span>armi, tra cui alcuni esemplari di pregio (collezioni ottocentesche della Guardia Nazionale e Borbonica );</span></li><br /> <li><span>oggetti e ricordi bellici, come la collezione del Gen. De Bernardis relativa alla Guerra di Eritrea e alla Guerra Libica;</span></li><br /> <li><span>caricature di Frate Menotti ed Esperus;</span></li><br /> <li><span>antiche locandine del Teatro Piccinni;</span></li><br /> <li><span>filmati d’epoca e antiche foto, come il fondo fotografico di Liborio Antonelli che costituisce una eccezionale documentazione della Puglia monumentale del primo decennio del XX secolo;</span></li><br /> <li><span>cartoline d’epoca;</span></li><br /> <li><span>antichi libri riguardanti la storia cittadina;</span></li><br /> <li><span>modellini di navi;</span></li><br /> <li><span>calchi di sigilli di epoca medievale;</span></li><br /> <li><span>un documento autografo di Giuseppe Mazzini;</span></li><br /> <li><span>una piccola biblioteca e una raccolta di giornali d’epoca;</span></li><br /> <li><span>una divisa garibaldina;</span></li><br /> <li><span>il primo libro stampato a Bari nel 1535 "Operette del Partenopeo Suavio;</span></li><br /> <li><span>la “culla del Marchese di Montrone” di gusto neoclassico.</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p>&nbsp;</p><br /><p><span>Il Museo Civico di Bari ha riaperto alla città i suoi spazi in un rinnovato allestimento.&nbsp;</span><span>Attraverso un nuovo percorso multimediale con pannelli esplicativi in doppia lingua (italiano/inglese), il Museo Civico si rivela alla città, per offrire a tutti i visitatori una esperienza coinvolgente di conoscenza ed approfondimento sulle tante storie che hanno attraversato Bari, conducendo il pubblico alla scoperta della storia cittadina dal rinascimento ai giorni nostri.</span></p><br /><p>Un viaggio ricco di suggestioni, che evoca memorie di personaggi, luoghi, palazzi, piazze, strade trasformate dal trascorrere del tempo: una "immersione" , in particolare, nella Bari &nbsp;tra ottocento e novecento animata dai suoi caffè letterari e dalle attività del nuovo Teatro Margherita, &nbsp;attraversata e travolta dagli eventi bellici del primo conflitto mondiale e della guerra coloniale del 1935-36.&nbsp;</p><br /><p>La donazione di dipinti della Famiglia Tanzi, le pregiate caricature satiriche realizzate da Frate Menotti assieme alle ottocentesche matrici in legno delle "carte baresi" di Guglielmo Murari e le rarissime vedute panoramiche della città d'inizio novecento del prezioso fondo fotografico di Liborio Antonelli, costituiscono pezzi di particolare interesse e curiosità.&nbsp;</p> |
Contenuto Web CERTIFICATO DI GODIMENTO DEI DIRITTI POLITICI <p>È il documento mediante il quale si attesta che l'interessato gode pienamente del diritto di voto. Può essere richiesto per l'iscrizione ad albi professionali o per la partecipazione a concorsi. In caso di documentazione da produrre ad una Pubblica Amministrazione o ai gestori/esercenti di pubblici servizi, il godimento dei diritti politici viene autocertificato ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.</p> |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: ALLOGGIO SOCIALE “SOLE LUNA” ADULTI IN DIFFICOLTÀ: ALLOGGIO SOCIALE “SOLE LUNA” Cosa L'alloggio sociale per adulti in difficoltà rappresenta un riferimento per coloro che, privi di sostegno familiare, si trovano in situazioni di emergenza abitativa e in condizioni di disagio sociale. L’alloggio sociale “SoleLuna” sito in Via Napoli, 234/h – Bari Santo Spirito, accoglie fino ad un massimo di 10 ospiti (7 uomini e 3 donne). Non è possibile l’inserimento di nuclei familiari. Durante il periodo di permanenza, l’equipe dell'alloggio sociale si occupa di realizzare percorsi individuali orientati a ridurre i problemi di disagio e marginalità, per favorire il reinserimento sociale e lavorativo degli ospiti. I servizi garantiti sono i seguenti: alloggio notturno residenziale; impianti igienici e servizio doccia; servizio cucina (mensa); deposito effetti e bagagli personali; magazzino vestiario; servizio di lavanderia; interventi di animazione e supporto agli scambi interpersonali; counseling psicologico; orientamento socio-lavorativo; lavoro di rete con tutti le agenzie socio-assistenziali e i servizi sanitari del territorio. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8886|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Costi Servizio gratuito per l'utente Tempi L’inserimento nel servizio Alloggio Sociale avviene in base all’ordine cronologico di arrivo delle richieste presso gli sportelli del Segretariato Sociale, salvo casi di comprovata urgenza e necessità, e comunque previa valutazione del servizio sociale professionale dei Municipi. La permanenza nella struttura è consentita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili, a fronte di una richiesta motivata del Servizio Sociale competente. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - Art. 76 Disciplinare per l’accesso ai centri notturni di accoglienza e ai Servizi di accoglienza minima (Case di Comunità) a bassa soglia per persone senza dimora (Delibera di Giunta Comunale n. 218 del 24.03.2017) Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web IMMIGRATI: SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PER DONNE GESTANTI IMMIGRATE CON FIGLI A CARICO IMMIGRATI: SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PER DONNE GESTANTI IMMIGRATE CON FIGLI A CARICO Cosa Il Comune di Bari offre un servizio di accoglienza presso strutture residenziali convenzionate con l’Ente a donne straniere gestanti e/o con figli a carico, anche richiedenti protezione internazionale, che versano in situazione di difficoltà e prive di riferimenti familiari e/o amicali, Il servizio consiste nel garantire accoglienza materiale, orientamento legale, mediatori linguistico- interculturali. Il servizio mira a: garantire tutela a donne gestanti sole o con minori a carico e prive di adeguati supporti familiari in un luogo protetto e adeguato; assicurare il diritto alla salute; sostenere la capacità educativa genitoriale; favorire relazioni positive per l’inserimento sociale, culturale e lavorativo; favorire l’autonomia personale. A CHI SI RIVOLGE Lo sportello è accessibile a tutte le donne immigrate gestanti o madri con figli in situazioni di difficoltà. Come La cittadina straniera che vuole usufruire di questo servizio si può rivolgere direttamente agli uffici del Segretariato Sociale dell’Ufficio immigrazione (vedi sezione DOVE) per un colloquio conoscitivo, dichiarando la situazione di difficoltà personale e/o familiare. Il servizio può essere attivato anche in situazioni di emergenza e urgenza, su richiesta di Forze dell’Ordine o del PIS (Servizio di Pronto Intervento Sociale da attivare attraverso il numero verde 800093470). I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico o chiamando il numero di telefono dello Sportello di segretariato sociale dell’Ufficio immigrazione 0805773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Permesso di soggiorno in corso di validità o di rinnovo; DSU rilasciata dal CAF attestante l’avvenuta richiesta di certificazione ISEE ordinario; Domanda di inserimento in struttura residenziale utilizzando il modello “Richiesta di accesso al sistema integrato dei servizi sociali”. 8886|30758 Dove Costi il servizio è gratuito Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - art. 74 e 75 Allegati Modello unico di accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web Istanza per il rilascio della carta identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale Istanza per il rilascio della carta identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale Cosa Nel caso di cittadini, in grave difficoltà socio-economica che non sono in condizione di produrre attestazione ISEE, il corrispettivo previsto per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica potrà essere, previa sussistenza dei requisiti accertati dal servizio sociale, a totale carico dell'Amministrazione Comunale. Gli uffici della Ripartizione Servizi alla Persona, a seguito della presentazione dell’istanza da parte del cittadino, verificano la documentazione presentata e la conformità ai requisiti previsti dalla D.G.C. n.155/2017. A CHI SI RIVOLGE Cittadini in grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona ovvero persone senza dimora. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 I cittadini italiani e stranieri residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio di Piano, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Istanza per il rilascio della carta d’identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale ai sensi della D.G.C. n. 155/2017; Autocertificazione (art.46 – lettera b – D.P.R. 28 Dicembre 2000. n. 445) per il rilascio della carta d’identità in esenzione delle relative spese, ai sensi della D.G.C. n. 155/2017; OPPURE Autocertificazione (in caso di richiesta della CI da parte di genitore/ tutore/ curatore/ amministratore di sostegno art.46 – lettera b – D.P.R. 28 Dicembre 2000. n. 445) per rilascio della carta d’identità in esenzione delle relative spese, ai sensi della D.G.C. n. 155/2017 Fotocopia del documento d’identità del richiedente, da allegare seppur scaduto Fotocopia del documento d’identità del dichiarante, se genitore, tutore, curatore o amministratore di sostegno del richiedente (se richiedente la carta d’identità per conto di terzi) N.B. In caso di smarrimento del documento di riconoscimento in corso di validità va presentata copia dell’apposita denuncia presentata alle Forze dell’Ordine competenti. 1101 Dove Costi Gratuito Allegati Modulo istanza per il rilascio della carta d’identità in esenzione Modulo Autocertificazione Modulo autocertificazione genitore/ tutore/ curatore/ amministratore di sostegno |
Contenuto Web MINORI E IMMIGRATI: FAMIGLIE E ADULTI ACCOGLIENTI -FAMIGLIE SENZA CONFINI- MINORI E IMMIGRATI: FAMIGLIE E ADULTI ACCOGLIENTI -FAMIGLIE SENZA CONFINI- Cosa Famiglie senza confini” è un progetto del Comune di Bari che si pone l’obiettivo di ampliare le occasioni di inclusione sociale, confronto interculturale e sostegno in favore di minori stranieri non accompagnati e neo-maggiorenni, già accolti in strutture residenziali per i quali si attiva parallelamente al percorso comunitario,un’ esperienza educativa di accoglienza presso famiglie, coppie o persone singole disponibili ad offrire loro riferimenti affettivi ed educativi. L’accoglienza del minore straniero non accompagnato o neomaggiorenne in famiglia, avviene su indicazione del Servizio sociale professionale che ne ha la presa in carico, dopo un’attenta valutazione da parte di un equipe multidisciplinare composta da operatori di comunità, tutori e altre figure.E’ determinante l’imprescindibile volontà del ragazzo di partecipare a tale esperienza. Le persone accoglienti sono accompagnate in un percorso di informazione, valutazione e supporto all'esperienza. A CHI SI RIVOLGE Il Progetto è rivolto a minori stranieri non accompagnati e neo-maggiorenni accolti presso le comunità educative e le strutture di accoglienza del Comune di Bari. Come Sarà possibile richiedere informazioni contattando il numero unico del Welfare, 0805777777 , i numeri dei segretariati sociali dei Municipi o dell’Ufficio di Piano presso la Ripartizione servizi alla persona, disponibili nella sezione DOVE. PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE CITTADINI ITALIANI RESIDENTI I cittadini italiani residenti, disponibili all’accoglienza in famiglia di minori stranieri non accompagnati o neo maggiorenni, possono presentare la domanda di accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del proprio Municipio di appartenenza oppure allo Sportello Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona Largo Ignazio Chiurlia, 27. CITTADINI ITALIANI NON RESIDENTI I cittadini italiani non residenti ,disponibili all’accoglienza in famiglia di minori stranieri non accompagnati o neo maggiorenni, possono recarsi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona: Ufficio di Piano, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari). In alternativa, le persone disponibili all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati e di neomaggiorenni potranno inoltrare direttamente la documentazione richiesta (Modulo iscrizione all’ Albo famiglie/singoli affidatari) all’indirizzo PEC: minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it (è possibile inviare anche da email non certificata con intestazione “Candidatura ad avviso pubblico – famiglie e adulti accoglienti”). DOCUMENTAZIONE RICHIESTA - Istanza su modulo di iscrizione all’albo famiglie/singoli affidatari scaricabile dal sito del Comune di Bari, oppure disponibile presso le sedi dei Municipi e della Ripartizione Servizi alla Persona. 8792|8765|8812|8819|8824|1101 Dove Allegati ISTANZA ALBO FAMIGLIE AFFIDATARIE |
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