Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA’: CENTRO POLIFUNZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ ESTREMA “AREA 51” ADULTI IN DIFFICOLTA’: CENTRO POLIFUNZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ ESTREMA “AREA 51” Cosa Il Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51” è un punto di riferimento per persone senza dimora, italiane e straniere, che necessitano di beni e servizi di prima necessità, accoglienza e orientamento sul territorio e opportunità di socializzazione. L’equipe del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51” si occupa di realizzare percorsi individuali mirati a ridurre le situazioni di marginalità e a favorire il reinserimento sociale degli ospiti. Il Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51” fornisce i seguenti servizi: servizi igienici ed un servizio di tutela igienico - sanitaria; docce e fornitura di prodotti per l’igiene personale; barbiere/parrucchiere sociale; trattamento antiscabbia; ricarica cellulare; servizio mensa sociale per colazione, pranzo, cena, centro di ascolto; sportello di orientamento ai servizi del welfare del territorio e orientamento legale; supporto e segnalazione per l’accesso all’Emporio della salute o allo sportello sanitario dell’Emporio della salute o agli altri sportelli sanitari per gli utenti che abbiano bisogno di farmaci o cure sanitarie; presa in carico delle istanze per la richiesta di misure di sostegno all’autonomia e delle altre richieste d’accesso a servizi socio-assistenziali. rilascio attestazione di frequenza della struttura, utile all’iscrizione anagrafica per persone “senza fissa dimora”; sportello per effettuazione iscrizione/cancellazione anagrafica c/o il Comune di Bari; sportello di orientamento al lavoro con possibilità di percorsi pre-professionalizzanti individualizzati; Predisposizione di progetti individuali di sostegno in collaborazione con il S.S.P. del Comune di Bari; attività culturali; mediazione linguistica; deposito bagagli e custodia di effetti personali; guardaroba solidale / distribuzione vestiario; lavaggio e asciugatura indumenti gratuito; domiciliazione della corrispondenza; zona wi-fi gratuita; La distribuzione dei pasti si effettua dal lunedì alla domenica nei seguenti orari: colazione dalle ore 9:00 alle ore 10:30 pranzo dalle ore 13:00 alle ore 14:30 (la distribuzione dei biglietti per il pranzo avviene dalle 9:00 alle 10:30) cena dalle ore 19:00 alle ore 20:00 (la distribuzione dei biglietti per la cena avviene dalle 13:00 alle15:30) A CHI SI RIVOLGE: I servizi del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51” sono rivolti a persone adulte, italiane e straniere, senza dimora, con gravi problemi di emarginazione, isolamento e in condizioni di povertà. Come Per ricevere informazioni o prenotare servizi, la persona interessata può contattare direttamente il Centro Polifunzionale al seguente numero: 080.5210288 o recarsi di persona. L’accesso al Centro Polifunzionale “Area 51” è libero. Possono esserci limitazioni derivanti dall’adozione di misure previste per contenere il contagio da COVID 19. Il Centro Polifunzionale Area 51 si trova a Bari in Corso Italia 81/83 ed è attivo tutti i giorni dalle 8,30 alle 20,30, festivi compresi. I cittadini possono accedere al Centro Polifunzionale liberamente, salve eventuali limitazioni derivanti da misure di contenimento del contagio da COVID-19. |
Contenuto Web SPORTELLO DIPENDENZE SPORTELLO DIPENDENZE Cosa Lo sportello di orientamento e informazione sulle dipendenze, attivo presso il Centro polifunzionale per le povertà estreme “Area 51”, nasce dall’idea di offrire uno spazio di ascolto e orientamento, aperto al territorio, rispetto ai temi delle dipendenze con e senza sostanze (uso e abuso di stupefacenti, alcol, gioco d’azzardo, dipendenza da internet, ecc...), favorendo l’invio ai servizi specialistici, pubblici e privati, del territorio. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto a cittadini e cittadine italiani/e e stranieri/e. Come Lo sportello è aperto ogni mercoledì, dalle 10:00 alle 11:00, previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288, pesso la sede del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51”, sito in Corso Italia 81, gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S. e finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Telefono: 0805210288 Mail: area51@coopcaps.it |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: UNITA’ DI STRADA “CARE FOR PEOPLE” ADULTI IN DIFFICOLTÀ: UNITA’ DI STRADA “CARE FOR PEOPLE” Cosa l’Unità di Strada Care for people è un’unità mobile itinerante che mediante l’attività di una équipe con competenze professionali sociali, psicologiche, educative e mediche, effettua interventi di assistenza primaria a favore di individui in condizioni di disagio, nuclei familiari in situazioni di grave difficoltà e/o in condizione di emergenza sociale (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, di individui senza fissa dimora, adulti in situazioni di difficoltà sociale, donne e minori vittime di violenza e/o di tratta, nuclei familiari con minori a carico temporaneamente privi di alloggio, anziani in stato di abbandono, minori stranieri non accompagnati rinvenuti dalle Forze dell’ordine sul territorio. Sosta, inoltre, secondo un calendario programmato, nei luoghi della città ove sono presenti persone senza dimora per stimolare l’accesso ai servizi del welfare. L’unità di Strada, attraverso interventi programmati periodicamente, pone in essere una attività di sensibilizzazione, destinate all’intera comunità cittadina e locale, al fine di prevenire forme di marginalizzazione ed esclusione sociale nei confronti di persone in condizione di disagio. E’ utilizzata altresì nelle piazze e nei luoghi della movida, frequentati da cittadini più giovani, per l’attività di prevenzione dalle dipendenze e per prevenire comportamenti a rischio. Si tratta di un servizio operativo 7 giorni su 7, prettamente negli orari serali/notturni, ovvero dalle ore 18:00 alle ore 24:00, nel periodo dell’anno che va da ottobre a marzo, e dalle ore 20:00 alle ore 2:00 da aprile a settembre. Il servizio di Unità di Strada e quindi finalizzato a: prevenire e contrastare i processi di marginalizzazione, esclusione ed isolamento sociale; contenere le emergenze sociali; stabilire relazioni finalizzate a restituire autonomia e dignità all’utenza interessata; attenuare le emergenze mediante soddisfazione immediata dei bisogni primari dei beneficiari (fame, sete, sensazione di freddo, etc.); costituire un “luogo protetto”, destinato ad intercettare sul territorio gli utenti senza fissa dimora, affinché questi possano essere sottoposti a visite mediche indispensabili, nel pieno rispetto della propria riservatezza e della propria dignità, in occasione di interventi in loco programmati dai servizi socio-sanitari, dalla Polizia locale, etc.; progettare ed attuare interventi di sostegno personalizzati; sensibilizzare la comunità cittadina – ed in particolare quella giovanile – sul tema delle dipendenze, vecchie e nuove; migliorare il livello di collaborazione ed integrazione tra servizi del welfare d’accesso e servizi di prossimità gestite da organizzazioni no profit impegnate in attività di assistenza territoriale al fine di proporre alle persone senza dimora presenti sul territorio interventi coerenti e informazioni corrette; contribuire alla rilevazione ed all’analisi delle emergenze sociali su base epidemiologica; garantire la massima collaborazione con la rete dei servizi sociali e sociosanitari territoriali, pubblici e privati, al fine di ottimizzarne gli interventi. Organizza inoltre eventi di sensibilizzazione, feste e manifestazioni, durante i quali sono distribuiti dispositivi di prevenzione individuale (preservativi ed etilotest), giornate di prevenzione e diagnosi HIV, con la distribuzione gratuita di autotest HIV e la realizzazione di iniziative di autodiagnosi, con il supporto di un consulente medico. Trattasi di manifestazioni volte alla sensibilizzazione culturale della comunità cittadina – e di quella giovanile in particolare – sui rischi connessi all’abuso di sostanze psicotrope ed alla cd. “vita di strada”. Il servizio includerle seguenti attività: a) organizzazione di almeno 6 campagne all’anno di promozione della salute e di informazione sugli effetti ed i rischi legati a comportamenti e stili di vita pericolosi, nonché all’abuso di sostanze psicotrope; b) segretariato e consulenza di base sugli effetti derivanti da fenomeni di dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e/o da gioco e relativo invio presso i servizi all’uopo specializzati; c) realizzazione e distribuzione di materiale informativo sugli effetti ed i rischi legati a comportamenti e stili di vita pericolosi, nonché all’abuso di sostanze psicotrope da distribuire agli utenti durante l’attività svolta sul territorio ai fini delle prevenzione; d) realizzazione di almeno 3 campagne informative all’anno attraverso le pagine dedicate sui principali social network dirette ai giovani e volte a divulgare i servizi del welfare attivi per il target di utenza, o su ulteriori azioni attivate ll’Assessorato al Welfare. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari, che siano senza dimora in povertà estrema in strada, giovani cittadini, nei luoghi di spontanea aggregazione Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 o il numero verde unificato Care for People (PIS 800 093470). COME ACCEDERE Per il monitoraggio/sostegno delle persone senza dimora, su segnalazione del PIS e/o del SSP. Per la partecipazione alle iniziative di prevenzione sulla dipendenza patologica è possibile verificare la presenza del camper attraverso la sua geolocalizzazione sull’app Bari Social scaricabile gratuitamente su Play Store e App Store per smartphone e tablet Android e iOS. Costi Il servizio è gratuito. |
Contenuto Web MINORI: EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’ E BOUTIQUE SOCIALE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE “LA CASA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI” MINORI: EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’ E BOUTIQUE SOCIALE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE “LA CASA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI” Cosa Il Centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza “La Casa delle Bambine e dei Bambini” è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che risponde al bisogno delle famiglie più< fragili, italiane e migranti, con figli minori, presenti sul territorio di Bari, attraverso un sistema di interventi di sostegno alla cura delle persone e si propone come spazio presso il quale ogni bambino, supportato da un adulto, o adolescente può: vivere le prime esperienze di socializzazione. Il Centro ha al suo interno un Emporio della solidarietà e Boutique sociale, costituito da due macro aree, la prima è uno spazio accessibile al pubblico, dedicato ai nuclei familiari beneficiari che accedono mediante Avviso Pubblico oppure segnalati dai Servizi Sociali. Nell’Emporio si possono trovare, a scaffale, alimenti, prodotti per l’igiene e la cura personale e degli ambienti di vita, giocattoli e articoli per la prima infanzia, materiale scolastico. La Boutique sociale è un luogo utile alla realizzazione di occasioni di incontro, scambio e/o prestito di giocattoli, libri, vestiti anche per le mamme in attesa, articoli utilizzabili e ri-utilizzabili (passeggini, lettini, seggioloni ecc.) nelle differenti fasi di crescita dei bambini. La seconda macro area dell’Emporio della solidarietà è: costituita da una zona di servizio/magazzino per l’accoglienza delle donazioni, per la consegna e lo stoccaggio dei prodotti donati e inventariati, attraverso un meccanismo informatizzato di tracciabilità< e monitoraggio dei beni in uscita e in entrata. Le attività erogate dall’Emporio della solidarietà e Boutique sociale, previa partecipazione all’Avviso Pubblico, segnalazione dei Servizi Sociali ed autorizzazione della Ripartizione Servizi alla Persona, sono: accompagnamento alla spesa consapevole, al consumo alternativo, alla sensibilizzazione contro gli spechi alimentari; erogazione di kit alimentari e/o igienico sanitari in deroga, kit nascita, kit infanzia e Kit una tantum; erogazione di misure di sostegno all’autonomia: buoni spesa e farmaceutici, in conformità al disciplinare approvato con Delibera G.M. 803 del 27 novembre 2018. Con il servizio dell’Emporio della solidarietà si intende offrire una concreta possibilità al nucleo familiare per il superamento di una situazione momentanea di disagio economico. A CHI SI RIVOLGE I destinatari dell’Emporio della solidarietà e Boutique sociale del Centro Polifunzionale per l’infanzia e per l’adolescenza, sono donne in stato di gravidanza e nuclei familiari, con minori fino ai 12 anni, composti da cittadini italiani residenti nel Comune di Bari nonché, a seguito della presa in carico da parte dei Servizi Sociali, da cittadini di uno stato appartenente all’Unione Europea o extracomunitari regolarmente presenti sul territorio Comunale. L’accesso al servizio è destinato solo ai nuclei familiari, che si trovano in situazione di fragilità economica, previa partecipazione ad un apposito Avviso pubblicato online sul portale istituzionale del Comune e/o attraverso Segnalazione del Servizio Sociale. Per l’accesso all’Emporio della solidarietà e Boutique sociale i nuclei devono possedere i requisiti indicati nell’apposito Avviso Pubblico. Come La persona interessata può richiedere informazioni e fissare un appuntamento in una delle seguenti modalità: Chiamando il numero di telefono unico del Welfare 080 5777777 o il numero del Segretariato Sociale del Municipio (vedi sezione DOVE) di riferimento sarà possibile ricevere informazioni. Chiamando il servizio ai numeri 080 2040908 - 388 9805330 Per informazioni sulle attività del Centro è possibile consultare la pagina Facebook https://it-it.facebook.com/cbb.bari/ COME ACCEDERE Per l’accompagnamento alla spesa, della durata di 6 mesi, presso l’Emporio della solidarietà e Boutique sociale, si accede a seguito di Avviso pubblicato online sul portale istituzionale del Comune, a cadenza annuale; le domande dovranno essere presentate presso gli sportelli di Segretariato Sociale presenti nelle sedi dei 5 Municipi o Sportello Sociale. L’erogazione di tutti i tipi di kit sopra descritti avviene solo a seguito di segnalazione del Servizio Sociale e autorizzazione della Ripartizione Servizi alla Persona del Comune di Bari. L’erogazione delle Misure di sostegno all’autonomia avviene in favore dei nuclei indicati dal Servizio Sociale e autorizzati da Determine Dirigenziali. SEDE DEL SERVIZIO L’Emporio della solidarietà e Boutique sociale del Centro Polifunzionale “La Casa delle Bambine e dei Bambini” si trova nella zona Nuovo Stadio della S.P. 110 Modugno-Carbonara 4/2 e 4/4, presso il complesso “Baridomani” ed è aperto il martedì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e nel pomeriggio del martedì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Le donazioni si ricevono il martedì e il sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00, previo appuntamento telefonico. L’Emporio del Centro Polifunzionale “La Casa delle Bambine e dei Bambini” è in Via A. M. Calefati 343 ed offre i servizi dell’Emporio Solidale e dello Spazio Quattro/4. Le aperture del servizio al pubblico in tale sede sono previste il mercoledì, giovedì e venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La richiesta di iscrizione all'Emporio della solidarietà e Boutique sociale potrà essere presentata, previa pubblicazione di apposito Avviso pubblico, presso gli sportelli di Segretariato Sociale con la seguente documentazione: Modulo di accesso specifico per accedere al servizio; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SOSTEGNO ECONOMICO PER LA MOBILITA’, IL BENESSERE E L’INCLUSIONE SOCIALE DI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE ABILI: SOSTEGNO ECONOMICO PER LA MOBILITA’, IL BENESSERE E L’INCLUSIONE SOCIALE DI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Cosa La misura “Sostegno economico per la mobilità” prevede interventi a sostegno della mobilità di persone diversamente abili, o anziani, in situazioni di particolare necessità, con ridotta capacità motoria, che non trovano risposta ai loro impedimenti nei tradizionali mezzi di trasporto pubblico o nella rete familiare, con conseguente rischio di esclusione ed isolamento dal contesto sociale. Il contributo economico è destinato ai beneficiari della graduatoria dei soggetti diversamente abili per il trasporto “a chiamata verso sedi non prestabilite” e/o per il trasporto “a chiamata verso sedi prestabilite” Trasporto “a chiamata verso sedi non prestabilite” Prevede l’accompagnamento giornaliero verso qualsiasi destinazione prescelta nell’ambito del territorio cittadino, frazioni comprese. Trasporto “a chiamata verso sedi prestabilite” Prevede l’accompagnamento dal proprio domicilio ai seguenti luoghi: posto di lavoro; centro socio-culturale e/o ricreativo; centro di riabilitazione fisica e/o di fisioterapia (non rientrante nel trasporto socio riabilitativo organizzato dalla Asl, per cui il Comune concorre nella misura del 60%, né in quello verso strutture sociali e socio riabilitative finanziate dalla misura regionale “Buoni servizio in favore di disabili ed anziani non autosufficienti”); Università degli Studi di Bari. MODALITA’ DI EROGAZIONE Per i soggetti diversamente abili utilmente collocati nelle graduatorie del trasporto sociale, sono previste le seguenti due opzioni: erogazione di un contributo economico che sarà versato direttamente sul conto corrente degli utenti utilmente collocati in graduatoria, cosi come stabilito dalla D.G.C. 980 del 15/12/2022; attraverso la fornitura di vouchers prepagati del servizio pubblico taxi di piazza da erogare ai soggetti utilmente collocati in graduatoria. A CHI SI RIVOLGE Cittadini disabili psichici, fisici e non vedenti, residenti nel Comune di Bari, in possesso di: invalidità totale del 100% con difficoltà motorie; invalidità totale con diritto di indennità di accompagnamento; cecità assoluta o parziale con residuo visivo non superiore ad 1/20 o l'ipovedenza grave come previsto dagli artt. 2,3 e 4 della Legge 138/2001. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 e/o il numero 080.5772508 . COME ACCEDERE AL SERVIZIO La persona interessata, può presentare domanda di inserimento in graduatoria partecipando agli avvisi pubblici che saranno periodicamente pubblicati sul sito del Comune di Bari, relativi a: CONTRIBUTO DI MOBILITA’ PER UTENTI DIVERSAMENTE ABILI VERSO SEDI NON PRESTABILITE CONTRIBUTO DI MOBILITA’ PER UTENTI DIVERSAMENTE ABILI VERSO SEDI PRESTABILITE N.B. Tempi e modalità di partecipazione saranno indicati nell’avviso pubblico di riferimento. DOCUMENTI DA ALLEGARE Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); ISEEo DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso. Fotocopia di idonea documentazione a riprova dell’invalidità. 1101|9137 Dove Costi E’ prevista la compartecipazione in base all’Isee, ma la stessa è detratta dalla valore del contributo erogato Tempi La graduatoria degli aventi diritto ha validità triennale. L’amministrazione comunale potrà rinnovare l’elenco dei fruitori, previa pubblicazione di un nuovo avviso pubblico. Norme Disciplinare per l’accesso ai Servizi di trasporto sociale “a chiamata verso sedi non prestabilite” e “a chiamata verso sedi prestabilite” (approvato con delibera di Giunta comunale n.236 del 18/03/2019) |
Contenuto Web IMMIGRATI: PROGETTO "RIFUGIATI IN FAMIGLIA" IMMIGRATI: PROGETTO "RIFUGIATI IN FAMIGLIA" Cosa Il Progetto mira a promuovere l’inclusione sociale di rifugiati e titolari di altra forma di protezione in uscita dal sistema di accoglienza attraverso un modello di ospitalità in famiglia basato sulla collaborazione fra amministrazioni pubbliche, Terzo settore e cittadinanza attiva. Attraverso l’ospitalità in famiglia è possibile aiutare i rifugiati e i titolari di protezione, che non hanno ancora raggiunto l’autonomia personale, a proseguire il loro percorso di inclusione nel nostro Paese consentendo alle famiglie italiane di vivere un’esperienza umana e culturale. A CHI SI RIVOLGE GLI OSPITATI sono persone giovani, singoli o nuclei familiari, neomaggiorenni, che hanno ottenuto una forma di protezione, ma non hanno ancora raggiunto una propria autonomia che gli consenta di sostenere un’abitazione propria e una propria indipendenza. LE FAMIGLIE OSPITANTI sono coppie con o senza figli, singoli cittadini, coinquilini, pensionati. Essi svolgono un ruolo di mentore naturale: accolgono nella propria casa la persona che chiede ospitalità, incoraggiandola nell’attivare le proprie risorse e potenzialità, sostenendola emotivamente nel percorso di inserimento nel nostro Paese e aiutandola ad intessere la propria rete di relazioni. Allo stesso tempo chi accoglie avrà la possibilità di vivere un’esperienza culturale. I FACILITATORI sono attivisti con competenze multidisciplinari, aderenti alla rete nazionale di Refugees Welcome Italia che operano durante tutte le fasi del percorso di convivenza. Si occupano di selezionare le famiglie e le persone richiedenti l’accoglienza, di valutare l’idoneità, di trovare l’abbinamento migliore in relazione alle esigenze delle parti di monitorare l’andamento della convivenza. Come La persona interessata a ricevere informazioni può contattare l'UFFICIO RIFUGIATI IN FAMIGLIA (vedi sezione DOVE) OSPITI Per chi desidera essere ospitato è possibile iscriversi alla piattaforma www.refugees-welcome.it selezionando l’opzione “ iscriviti/ cerca casa” e compilare l’apposito form. FAMIGLIE OSPITANTI Per chi desidera ospitare, presso la propria abitazione, una persona che richiede accoglienza è possibile iscriversi alla piattaforma www.refugees-welcome.it selezionando l’opzione “ registra la tua casa” e compilando apposito form. FACILITATORI Per chi desidera diventare un facilitatore del progetto è possibile iscriversi alla piattaforma www.refugees-welcome.it selezionando l’opzione “cosa puoi fare tu/ diventa attivista” e compilare l’apposito form. 17638 Dove Costi Il servizio è totalmente gratuito per le persone che vengono accolte. Nessun rimborso è previsto per le famiglie che accolgono e per i volontari a supporto del progetto. Tempi L’accoglienza deve avere una durata minima di 6 mesi. Norme Regolamento (UE) n. 514/2014 recante disposizioni generali sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ( FAMI) Regolamento (UE) n. 516/2014 che istituisce il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ( FAMI) Allegati Pieghevole informativo |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA': RICHIESTA DI UN COLLOQUIO CON IL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE ADULTI IN DIFFICOLTA': RICHIESTA DI UN COLLOQUIO CON IL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Cosa Il Servizio Sociale professionale, garantito da professionisti Assistenti Sociali, è un servizio essenziale, trasversale ai vari servizi specialistici, aperto ai bisogni di tutta la comunità, finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a prevenire, ridurre e/o rimuovere situazioni problematiche o di bisogno sociale dei cittadini. L’attenzione prioritaria è indirizzata ai soggetti più deboli ed emarginati, con interventi di prevenzione del disagio, potenziamento e attivazione delle risorse individuali familiari e comunitarie, di valorizzazione dell’individuo. I cittadini possono segnalare al Servizio Sociale Professionale di stato di disagio. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. In situazioni di emergenza è possibile contattare il servizio PIS (Pronto Intervento Sociale) al numero verde 800.093470. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia di eventuale altra documentazione che si intende allegare es. documentazione sanitaria. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati Modulo unico di accesso ai Servizi Sociali |
Contenuto Web IMMIGRATI: CENTRO DI PROMOZIONE E CONFRONTO INTERCULTURALE IMMIGRATI: CENTRO POLIFUNZIONALE “CASA DELLE CULTURE” SPORTELLO DI PROMOZIONE E CONFRONTO INTERCULTURALE Cosa Il Centro interculturale è un luogo di incontro, conoscenza e confronto tra cittadini italiani e stranieri ed è diretto a creare dialogo interculturale e a promuovere diritti di cittadinanza, attraverso eventi, laboratori e attività. A CHI SI RIVOLGE Le attività di promozione e confronto interculturale sono rivolte sia a cittadini stranieri sia a cittadini italiani che manifestano interesse al dialogo tra le culture e alla convivenza pacifica tra i popoli e che vogliano prendere parte alle attività ordinarie e specifiche organizzate nell’ambito del “Centro Polifunzionale”. Come La persona interessata a ricevere informazioni può contattare direttamente il Centro Polifunzionale al seguente numero: 0806933798. Lo Sportello per promozione e confronto interculturale è ubicato presso il centro polifunzionale “Casa delle Culture”, in via Barisano da Trani, 15 Bari. L’accesso al Centro è libero e le persone interessate potranno richiedere informazioni sulle attività interculturali e usufruire dei servizi offerti al pubblico, durante le ore di apertura ordinaria del Centro. Per accedere al Centro non è necessario prenotare un appuntamento. DOVE “Casa delle Culture” Via Barisano da Trani n.15 ORARI dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 20,00. Norme Legge Regione Puglia n. 32/2009 |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ Cosa La Casa di Comunità è una struttura socio-assistenziale a regime residenziale o semi residenziale, che accoglie nuclei familiari o individui singoli in condizione di povertà estrema o in grave difficoltà socio economica, italiane o straniere compresi comunitari ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno segnalati dal Servizio Sociale Professionale dei Municipi e dall’Ufficio Immigrazione della Ripartizione Servizi alla Persona. La Casa di Comunità ha la finalità di offrire risposte ai bisogni primari degli interessati. Gli ospiti convivono in autogestione provvedendo autonomamente alla preparazione dei pasti ed all’acquisto dei viveri con risorse proprie. E’ inoltre garantita la presenza di personale di controllo dedicato. La Casa di Comunità assicura: fornitura di materiale per l’igiene personale servizi di assistenza quali orientamento generale sulle regole comportamentali e sull’organizzazione della struttura, informazione sui servizi presenti sul territorio, ecc. L’ospitalità nella casa di comunità è garantita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 90 giorni su richiesta motivata del Servizio Sociale Professionale competente. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE FARMACI PRESSO EMPORIO DELLA SALUTE ADULTI IN DIFFICOLTÀ: SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE FARMACI PRESSO EMPORIO DELLA SALUTE Cosa L’Emporio della salute è un servizio a carattere socio-assistenziale, che raccoglie farmaci conferiti dai cittadini in contenitori ad hoc distribuiti nelle farmacie aderenti al progetto “Recupero farmaci validi non scaduti” o donati al Comune di Bari e li dispensa ad opera di farmacisti volontari a persone in situazione di grave emarginazione economico-sociale in carico ai servizi sociali o che ne abbiano fatto richiesta.Tale servizio è realizzato dal Comune di Bari, in collaborazione con Federfarma, Fondazione Banco Farmaceutico onlus, l’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti Bari – Bat, Caritas diocesana Bari -Bitonto, l’Associazione Rogazionisti Cristo Re onlus sulla base di un protocollo d’intesa approvato con DGC n. 541 del 9.11.2020. Quello che l’Emporio della salute non è L’Emporio della Salute non è una farmacia che si aggiunge alla rete delle farmacie presenti sul territorio. Non è un luogo in cui sono presenti tutti i farmaci esistenti in commercio, ma, principalmente, dispensa farmaci da banco che derivano dalla raccolta dei farmaci su descritta. Non è un servizio che può garantire per la sua connotazione la richiesta di farmaci in via d’urgenza. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presi in carico dai servizi sociali comunali (della Ripartizione o dei Municipi) o individuati dalla rete di soggetti del welfare cittadino dell’area della grave marginalità economica e sociale in appalto o in convenzione con il Comune di Bari. Requisito per l’accesso al servizio è il possesso di un ISEE ordinario pari o inferiore a euro 5000 ovvero di essere in grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona, di essere senza dimora, di essere privo di rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza, di avere necessità di iniziare/completare un progetto di inclusione socio-lavorativa. Al servizio potranno accedere altresì utenti in condizione di grave marginalità economico-sociale, assistiti dalle Associazioni di volontariato segnalate dalla Caritas, dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dall’Associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus , previa verifica del requisito d’accesso. Come È possibile accedere al servizio: su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona; Su segnalazione, nei casi di emergenza, del servizio di Pronto intervento sociale; Su segnalazione dei gestori dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari (case di comunità, dormitori, Area 51, Casa delle culture comunità educative, etc…..); Su segnalazione della Caritas, delle Associazioni di volontariato segnalate dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dell’Associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus; Su istanza del cittadino interessato recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (Vedi sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari. Sono esentati gli utenti presi in carico dai servizi sociali e gli utenti segnalati dal Pronto intervento sociale. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. SEDE E ORARI DELL'EMPORIO DELLA SALUTE L’Emporio della Salute ha sede in Via Zuccaro n°6 presso il Villaggio del Fanciullo di Bari. Le attività di front-office al pubblico (accoglienza, ascolto e dispensazione dei farmaci) saranno garantite nelle seguenti giornate: Ogni lunedì dalle ore 9:30 alle ore 12:30; Ogni giovedì dalle ore 9:30 alle ore 12:30. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati Modulo unico di accesso ai Servizi Sociali |
Contenuto Web IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI Cosa L’affido familiare è il servizio attraverso il quale un minore, che deve essere allontanato dalla propria famiglia a causa di difficoltà temporanee, viene accolto da un altro nucleo familiare (preferibilmente con figli), o da una persona singola, idonei ad offrire adeguate risposte alle sue necessità di educazione, istruzione, accudimento e tutela. L’affidamento familiare fornisce aiuto e sostegno al minore ed alla sua famiglia di origine, se presente, al fine di favorire la deistituzionalizzazione ed evitare l’inserimento dei minori in strutture residenziali. L'affido familiare può essere attivato anche a favore di minori stranieri non accompagnati, privi di adulti di riferimento sul territorio nazionale già accolti in strutture residenziali, anche al fine di favorire percorsi di integrazione e di accompagnamento all'autonomia. L’affidamento familiare può essere: CONSENSUALE, disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia d’origine ed affidataria con esecutività del Giudice Tutelare, per la durata massima di 24 mesi. GIUDIZIARIO, disposto dal Tribunale per i Minorenni, sia in assenza del consenso dei genitori, sia in favore dei minori in situazioni di pregiudizio. Le principali tipologie dell’affido sono : affidamento residenziale etero familiare: accoglienza di un minore in difficoltà familiare presso una famiglia, anche monoparentale. Ogni famiglia affidataria potrà avere in affidamento non più di due minori, salvo eccezioni particolari di fratelli, che si ritiene opportuno rimangano uniti; affidamento residenziale intra familiare: accoglienza di un minore da parte di parenti entro il quarto grado; affidamento part time: intervento, sia etero che intra familiare, di sostegno alla famiglia e al minore per alcuni momenti della giornata o della settimana. Può essere diurno, notturno, per alcuni giorni della settimana o solo per le vacanze. Per i minori stranieri immigrati (comunitari ed extracomunitari) non accompagnati da adulti e per i ROM non residenti, provvede il Servizio Sociale dell’Ufficio Immigrazione. L’affido del minore viene disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia se presente o dal Tribunale dei Minorenni in assenza del consenso o in mancanza dei genitori. Per le persone e le famiglie disponibili ad accogliere un minore (famiglie affidatarie) sarà avviata dal Servizio Sociale la procedura per la valutazione dell'idoneità da parte dell’equipe del servizio Affido del Comune di Bari, di concerto al Consultorio familiare di competenza. A CHI SI RIVOLGE il servizio è rivolto a minori in età compresa tra gli 0 e 18 anni appartenenti a nuclei familiari, non residenti, che versano in situazioni di disagio e difficoltà temporanea o a favore di Minori Stranieri non Accompagnati ( MNSA) già accolti in strutture residenziali. Come I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) oppure chiamando il numero 0805773968. FAMIGLIA AFFIDATARIA Le famiglie e le persone singole maggiorenni disponibili all’accoglienza di minori potranno inoltrare la documentazione richiesta all’indirizzo PEC : minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it E’ possibile inviare anche da email non certificata con intestazione “Candidatura ad avviso pubblico – famiglie e adulti accoglienti” . DOCUMENTAZIONE RICHIESTA (per le famiglie) modulo di domanda scaricabile dal sito del Comune di Bari a questo link, oppure disponibile presso le sedi dei Municipi e della Ripartizione Servizi alla Persona. copia del documento d’identità del/i firmatario/i 30758 Dove Costi Il servizio è totalmente gratuito per l'affidato. Per l'affidatario l’Amministrazione Comunale, per mezzo del Servizio Sociale di competenza, assicura un contributo economico mensile a sostegno dell’intervento di affido familiare, che varia a seconda della tipologia di affido, nonché contributi straordinari a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli affidatari, tra quelle incluse nel regolamento comunale, la cui entità massima varia a seconda della tipologia di spesa. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 |
Contenuto Web IMMIGRATI: SPORTELLO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA CULTURALE DELLE PERSONE IMMIGRATE IMMIGRATI: SPORTELLO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA CULTURALE DELLE PERSONE IMMIGRATE Cosa Lo Sportello per l’integrazione socio-sanitaria e culturale rappresenta un luogo di ascolto attivo per il sostegno delle attività di vita quotidiana del cittadino immigrato ed è diretto a promuovere processi di integrazione sociosanitaria e culturale nel territorio cittadino. Lo Sportello offre un servizio di orientamento ed informazione sulle modalità di accesso ai servizi di Welfare presenti sul territorio, sui servizi socio- sanitari, scolastici, sui percorsi di avviamento al lavoro e di housing sociale. Offre altresì orientamento legale e supporto alle procedure giuridico-amministrative relative ai visti d'ingresso, permessi di soggiorno e ricongiungimenti familiari. Attraverso un colloquio conoscitivo, necessario per la decodifica dei bisogni, avviene la predisposizione e l’avvio di un progetto articolato e individualizzato di integrazione, condiviso con il servizio sociale di riferimento. Lo Sportello, inoltre, fornisce il servizio di mediazione e di supporto ai colloqui di informazione/orientamento all’interno del Centro Polifunzionale e durante le fasi di accompagnamento dell’utenza ai servizi territoriali. A CHI SI RIVOLGE Sono destinatari dei Servizi forniti dallo Sportello le persone straniere presenti sul territorio cittadino, con particolare riferimento alle persone vulnerabili. Per i cittadini italiani, lo sportello, si relazionerà con il pubblico in rete con il segretariato sociale presso i Municipi, fornendo le indicazioni relative all'accesso ai servizi e relativa modulistica. Come La persona interessata a richiedere informazioni può contattare direttamente il Centro Polifunzionale al seguente numero: 0806933798. Presso il centro polifunzionale “Casa delle Culture” - via Barisano da Trani n.15 - sono attivi inoltre i seguenti sportelli: Sportello di orientamento legale i cittadini possono accedere al servizio liberamente nei seguenti giorni: Lunedì – Mercoledì dalle ore 13.00 alle ore 19.00 Martedì dalle ore 11.00 alle ore 17.00 Giovedì – Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 Sportello socio-sanitario i cittadini possono accedere al servizio liberamente il Giovedì mattina. Per accedere allo Sportello non è necessario prenotare un appuntamento. Costi Il servizio è gratuito Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - art. 108 |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” ANZIANI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” Cosa Il servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare. Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 347 del 27.05.2022 - è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno. A CHI SI RIVOLGE Soggetti affidati Il servizio è rivolto alle persone anziane, di età pari o superiore ad anni 65 (sessantacinque), residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale, come di seguito specificato: ANZIANI autosufficienti con situazioni di disagio sociale ed isolamento per i quali appaia risolutivo l’istituto dell’affido; ANZIANI soli affetti da tempo da patologie e/o invalidità con temporanea riduzione dell’autosufficienza; ANZIANI parzialmente autosufficienti anche con familiari che - per comprovati impedimenti (età, salute, ecc.) - non siano in grado di fornire adeguata assistenza; ANZIANI già inseriti in Case di riposo o in RSSA con contributo a carico del Comune, disponibili ad optare per il servizio affido. Soggetti affidatari I soggetti che offrono la loro disponibilità all’instaurazione di un rapporto di cura ed affido con l’utente destinatario finale del servizio devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario; congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000,00; idonea condizione abitativa: la casa dell'affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà; non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale; non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale; avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita; disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. SOGGETTI AFFIDATI Il cittadino anziano o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE). In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio AI SENSI DELL’ART. 3, CO. 1, OGNI EVENTUALE DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO DEL DESTINAtaRIO COMPROVANTE: - LE PATOLOGIE DI CUI LO STESSO RISULTI AFFETTO; - IL GRADO DI INVALIDITA’ RICONOSCIUTO; - LA SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE. SOGGETTI AFFIDATARI La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria. Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021. Norme DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO: “SAVES” |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” Cosa Il servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare. Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 347 del 27.05.2022 - è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno. A CHI SI RIVOLGE Soggetti affidati Il servizio è rivolto alle persone disabili adulte, sia autosufficienti o parzialmente autosufficienti, eventualmente in condizioni di disagio psico-sociale, che vivano in un contesto familiare inidoneo a fornire adeguata assistenza e supporto ai bisogni espressi dallo stesso. I destinatari del servizio devono essere residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale e debbono avere i seguenti ulteriori requisiti: la maggiore età del soggetto interessato; il riconoscimento d'invalidità e/o di disabilità ai sensi della Legge 104/92; il limite massimo di età per l’accesso al servizio pari a 64 (sessantaquattro) anni, salvo eventuali deroghe considerate opportune dal Servizio Sociale e/o dalla Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario. Soggetti affidatari I soggetti che offrono la loro disponibilità all’instaurazione di un rapporto di cura ed affido con l’utente destinatario finale del servizio devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario; congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000,00; idonea condizione abitativa: la casa dell'Affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’Affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà; non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale; non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale; avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita; disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. SOGGETTI AFFIDATI Il cittadino diversamente abile o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE). In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio Riconoscimento d'invalidità e/o di disabilità ai sensi della Legge 104/92. SOGGETTI AFFIDATARI La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria. Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021. Norme DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO: “SAVES” Allegati Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari |
Contenuto Web IMMIGRATI: Attività laboratoriale e pre professionalizzante IMMIGRATI: Attività laboratoriali e pre professionalizzanti Cosa L'obiettivo prioritario dell’area laboratoriale e pre-professionalizzante è quello di porre la persona nelle condizioni di poter effettuare delle scelte personali circa il proprio progetto professionale, valorizzare talenti e competenze, favorire lo scambio interculturale e intergenerazionale. Le attività e le prestazioni dirette al raggiungimento di tale obiettivo sono quelle di seguito elencante, a titolo esemplificativo: redazione bilancio di competenze, elaborazione di curriculum vitae, banca dati delle competenze, sostegno al riconoscimento dei titoli di studio in Italia in rete con gli enti preposti; laboratori pre-professionalizzanti, di aggregazione e socio-culturali (corsi di alfabetizzazione informatica, corsi di alfabetizzazione della lingua italiana, laboratori di attività manuali e artigianali, artistiche, teatrali, ecc.); promozione e sostegno all’autoimprenditorialità; Laboratori di cittadinanza attiva . CHI: Le prestazioni previste dall’area laboratoriale sono rivolte a tutti, italiani e migranti presenti sul territorio comunale Come L’accesso ai laboratori avviene nelle seguenti modalità: dietro segnalazione formale da parte del Servizio Sociale competente; dietro istanza diretta del cittadino. Il cittadino che accede dovrà compilare la scheda di accesso ai laboratori. Si tratta di attività che hanno un numero di posti limitati per cui la priorità di accesso ai laboratori e ai corsi pre-professionalizzanti rispetta il seguente ordine: ospiti del servizio di accoglienza residenziale temporanea del Centro Polifunzionale Case delle culture; cittadini stranieri e/o italiani già in carico ai Servizi Sociali; cittadini interessati alle attività anche non inseriti nei circuiti della rete dei servizi. Le attività dei laboratori, dei corsi pre-professionalizzanti e le relative tempistiche e modalità di realizzazione sono rese pubbliche mediante i canali comunicativi privilegiati (sito, social network, volantini e locandine); le adesioni e le iscrizioni potranno essere raccolte mediante apposita modulistica scaricabile on-line o reperibile direttamente presso la sede del Centro. Centro Polifunzionale Casa delle culture via Barisano da Trani ( Municipio 3 ex circoscrizione San Paolo) tel 080. 5312441 AVVISO EMERGENZA COVID - MODALITA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI A seguito dell’Emergenza sanitaria COVID19 e delle misure di contenimento del contagio adottate dal Governo e dalla Regione Puglia, gli Uffici del Centro Polifunzionale Casa delle Culture, per disposizione della ripartizione Servizi alla Persona, adottano le seguenti modalità operative: Il corso di lingua italiana, a seguito dell’ordinanza regionale n. 407/2020 del 28.10.20, viene svolto da remoto ogni martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Si possono richiedere informazioni e prenotarsi ai seguenti recapiti: mail: casadelleculture.sportelloglr@gmail.com telefono: 080.5312441 N.B. Al momento dell’iscrizione verrà fornito agli studenti il link dal quale è possibile collegarsi alla piattaforma e-learning. I laboratori pre-professionalizzanti attivi, vengono invece svolti in presenza, con un numero di partecipanti massimo in relazione agli ambienti nei quali vengono realizzate le attività, al fine di garantire il distanziamento fisico. Le iscrizioni vengono raccolte chiamando o scrivendo: tel. 080.5312441 - email: casadelleculture@coopcaps.it . Laboratorio di sartoria: Martedì e Giovedì dalle 16.00 alle 19.00 Laboratorio Orto sociale: Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 Laboratorio di cucina fusion, educativa ed ecosostenibile: Martedì dalla 9.30 alle 15.30 Laboratori permanenti di ristorazione e affiancamento cucina, interni ed esterni dedicati ai soli ospiti. L’ingresso, di tutti gli esterni al centro, viene gestito in conformità alle norme anticontagio vigenti. Costi l’accesso alle attività è gratuito |
Contenuto Web REALIZZAZIONE DI AREE DESTINATE ALLA SOSTA DI AUTO PER DISABILI RICHIESTA <p>Il disabile, che non dispone di un’area di parcheggio nei pressi della propria abitazione può chiedere al Comune di Bari la realizzazione di un’area di sosta su suolo pubblico, anche a titolo esclusivo, se ha una difficoltà motoria ed è abilitato alla guida. </p> |
Contenuto Web DISABILI: EROGAZIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER L’ELIMINAZIONE NEGLI EDIFICI PRIVATI DI BARRIERE ARCHITETTONICHE <p>La legge n.13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.</p><br /><p>Sono previste due tipologie di contributi per l’abbattimento di:&nbsp;</p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>barriere presenti nelle parti comuni dell’edificio in cui il disabile ha stabile dimora &nbsp;che impediscono l’accessibilità all’alloggio &nbsp; &nbsp;(ascensore, servo scala, rampa, ecc.);</span></li><br /> <li><span>barriere esistenti nella propria abitazione che ne impediscono l’accessibilità e/o la visitabilità, (adeguamento spazi interni &nbsp; &nbsp; all’alloggio come bagno, cucina, camere, adeguamento percorsi &nbsp; &nbsp;orizzontali e verticali interni all’alloggio, ecc).&nbsp;</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p><strong>CHI:&nbsp;</strong>Possono &nbsp;accedere al contributo le persone diversamente abili in possesso del verbale di invalidità dal quale si evince la difficoltà di deambulazione o l'impossibilità di deambulare; in mancanza dell'invalidità riconosciuta, &nbsp;è necessario un certificato medico attestante la difficoltà motoria.</p> |
Contenuto Web ANZIANI: PROGETTO “SCIAM! SPAZIO COMUNE INVECCHIAMENTO ATTIVO MULTIDIMENSIONALE” - EMPORIO SOCIALE E SERVIZIO DI PREVENZIONE SOCIOSANITARIA PER LA TERZA ETÀ ANZIANI: PROGETTO “SCIAM! SPAZIO COMUNE INVECCHIAMENTO ATTIVO MULTIDIMENSIONALE” - EMPORIO SOCIALE E SERVIZIO DI PREVENZIONE SOCIOSANITARIA PER LA TERZA ETÀ Cosa Il progetto prevede percorsi di prevenzione e contrasto alle povertà socio-sanitarie e accesso alle cure attraverso giornate di sensibilizzazione e visite specialistiche gratuite. Sono previste le seguenti attività: Sportello di front-office Ascolto del bisogno dei cittadini anziani e compilazione della scheda di accesso. Giornate di sensibilizzazione (ogni primo lunedì del mese) Prevenzione delle truffe, digitalizzazione, il problema delle cadute dell’anziano; Invecchiamento attivo, stile di vita sano, prevenzione Alzheimer e Parkinson. Screening gratuiti calendarizzati (ogni primo venerdì del mese) Ortottico, nutrizionistico, osteopatico, fisiatrico, udito, Alzheimer e Parkinson, diabete. Laboratori benessere Attività di riciclo creativo (martedì ore 9-12); Teatro terapia (martedì ore 15-18); Movimento e respirazione. Servizio di pubblicità e informazione itinerante (ogni primo venerdì del mese) Attraverso mezzo itinerante attrezzato con dispositivi di telemedicina e prevenzione sanitaria disponibili nei 5 Municipi e presso Piazza Prefettura per raccogliere richieste e fissare appuntamenti. Hub con beni una tantum di prima necessità, di farmaci e di ausili Raccolta e donazione in collaborazione con il Banco Alimentare e con l’Emporio pubblico della salute (presso la sede). Il progetto è gestito dalla Cooperativa Aliante con sede in via Calefati, 245, Bari A CHI SI RIVOLGE Cittadini anziani italiani e stranieri, della città di Bari, che abbiano compiuto i 65 anni d’età. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. In alternativa è possibile contattare direttamente il Servizio: al numero 080 5796473 scrivendo una email all’indirizzo progettosciam@gmail.com recandosi presso la sede della Coop. Aliante in Via Calefati 245, Bari. COME ACCEDERE AL SERVIZIO la persona interessata potrà accedere al servzio: in modo diretto per screening gratuiti, laboratori, ecc., su segnalazione dei Servizi Sociali per la richiesta di beni una tantum di prima necessità, di farmaci e di ausili. Per ciascun cittadino sarà realizzata una scheda di accesso cui seguirà l’ascolto e la rilevazione dei bisogni al fine di attivare i servizi richiesti. Il centro è aperto tutte le mattine dalle ore 9 alle ore 12 con operatori addetti al front-office; le istanze pervenute confluiranno in un database per l’incrocio tra domanda e offerta. Richieste di beni una tantum di prima necessità, di farmaci e di ausili Si accede su segnalazione del Servizio Sociale Professionale del Municipio di residenza e della Ripartizione Servizi alla Persona, previo appuntamento telefonico, presso gli sportelli di Segretariato Sociale (vedi sezione DOVE). 8792|8765|8812|8819|8824 Dove |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ PER PERSONE VULNERABILI ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CASE DI COMUNITÀ PER PERSONE VULNERABILI Cosa La Casa di Comunità per persone vulnerabili è una struttura socio-assistenziale a regime residenziale o semi residenziale, che accoglie nuclei familiari o individui singoli in condizione di povertà estrema o in grave difficoltà socio economica, italiane o straniere compresi comunitari ed extracomunitari con regolare status giuridico in Italia segnalati dal Servizio Sociale Professionale dei Municipi e dall’Ufficio Immigrazione della Ripartizione Servizi alla Persona. La Casa di Comunità per persone vulnerabili ha la finalità di offrire risposte ai bisogni primari degli interessati. Gli ospiti convivono in autogestione provvedendo autonomamente alla preparazione dei pasti ed all’acquisto dei viveri con risorse proprie. E’ inoltre garantita la presenza di personale di controllo dedicato. La Casa di Comunità per persone vulnerabili assicura: fornitura di materiale per l’igiene personale servizi di assistenza quali orientamento generale sulle regole comportamentali e sull’organizzazione della struttura, informazione sui servizi presenti sul territorio, ecc. assistenza da parte di O.S.S. fornitura pasti Compatibilmente con la condizione di vulnerabilità degli ospiti delle strutture, il modello organizzativo del servizio dovrà coinvolgere gli utenti nella gestione quotidiana della Casa di Comunità per vulnerabili, anche attraverso turnazioni delle attività comuni; gli utenti saranno tenuti a rispettare il patto di convivenza e il regolamento interno della casa impegnando l’ente gestore ad un costante monitoraggio. L’ospitalità nella casa di comunità è garantita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 90 giorni su richiesta motivata del Servizio Sociale Professionale competente. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web DISABILI: RICHIESTA DI UN COLLOQUIO CON IL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DISABILI: RICHIESTA DI UN COLLOQUIO CON IL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Cosa Il Servizio Sociale Professionale, garantito da professionisti Assistenti Sociali, è un servizio di supporto aperto ai bisogni di tutta la comunità, dunque trasversale ai vari servizi specialistici, finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a prevenire, ridurre o rimuovere le situazioni problematiche dei cittadini. L’attenzione prioritaria è indirizzata ai soggetti più deboli ed emarginati, con interventi di prevenzione del disagio, potenziamento e attivazione delle risorse individuali familiari e comunitarie, di valorizzazione dell’individuo. I cittadini possono segnalare al Servizio Sociale Professionale lo stato di disagio e pregiudizio che riguardino minori. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti nella Città di Bari. Come Per prenotare un appuntamento e/o ricevere informazioni, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE o ancora lo Sportello di Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione del Comune di Bari. In situazioni di emergenza è possibile contattare il PIS (Pronto Intervento Sociale) al numero verde 800.093470. ACCESSO AL SERVIZIO CITTADINI RESIDENTI I cittadini residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di riferimento. CITTADINI ITALIANI NON RESIDENTI I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona. CITTADINI STRANIERI NON RESIDENTI I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico oppure chiamando il numero 0805773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia dell’attestazione di handicap ai sensi della L.104/1992 e del verbale della commissione medica attestante la condizione d’invalidità; Fotocopia di eventuale altra documentazione che si intende allegare es. documentazione sanitaria. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Allegati MODELLOUNICO DI ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI |
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