Contenuto Web IMMIGRATI: SERVIZIO DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE TEMPORANEA IMMIGRATI: SERVIZIO DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE TEMPORANEA Cosa Il servizio di accoglienza residenziale temporanea è rivolto a persone immigrate regolarmente presenti sul territorio comunale: già prese in carico dal servizio sociale dell’ufficio immigrazione del comune di Bari, ma che necessitano di completare il percorso di inclusione sociale e di formazione scolastica/professionale e di avviamento al lavoro (neomaggiorenni e nuclei monoparentali dimessi dalle strutture residenziali, etc.); che hanno già in corso un’attività lavorativa occasionale e che necessitano di una accoglienza temporanea (es. dimessi dallo Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e rifugiati, etc.). Come L'accesso al servizio può avvenire: su richiesta dell'interessato presso gli sportelli del Segretariato sociale dell’Ufficio Immigrazione; su proposta del Servizio Sociale dell’ufficio immigrazione; su proposta del Servizio Sociale dei Municipi. DOCUMENTI DA ALLEGARE Permesso di soggiorno valido o in corso di rinnovo; D.S.U. rilasciata dal CAF attestante l’avvenuta richiesta di certificazione Isee ordinario. 802 Dove Costi Il servizio è gratuito Tempi Il periodo di accoglienza è limitato a 90 gg. eventualmente prorogabili per particolari esigenze e a seguito di preventiva autorizzazione dell’Amministrazione Comunale. L’intervento è subordinato alla disponibilità di posti Norme Reg. Regione Puglia n.4/2007 art. 81 bis T.U. immigrazione Allegati Modello unico accesso servizi sociali |
Contenuto Web IMMIGRATI: SPORTELLO DI INCLUSIONE ABITATIVA (HOUSING DESK) IMMIGRATI: SPORTELLO DI INCLUSIONE ABITATIVA (HOUSING DESK) Cosa “Spazio Comune” è il progetto innovativo realizzato nel Centro polifunzionale “Casa delle Culture” grazie a un’intesa tra l’assessorato comunale e l’UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) e al supporto di ActionAid. Si tratta di un progetto promosso anche in altri Comuni italiani, che a Bari prevede l’attivazione di uno sportello e azioni di orientamento, ascolto, mediazione interculturale e sostegno individualizzato delle persone rifugiate, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e temporanea. Obiettivo dell’iniziativa è supportare i beneficiari in percorsi di inclusione lavorativa e abitativa. L’attività di sportello verterà principalmente sulla raccolta dei bisogni e la conseguente attivazione di percorsi di mediazione dal punto di vista abitativo attraverso la ricerca di abitazioni sul territorio cittadino con supporto alla stipula di contratti. Per aumentare le opportunità di scambio e la coesione sociale, le attività saranno accompagnate da azioni di sensibilizzazione rivolte alla comunità locale. A CHI SI RIVOLGE Il progetto “Spazio Comune” è rivolto a persone rifugiate, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e temporanea. Come La persona interessata può richiedere informazioni contattando uno dei seguenti recapiti: Grazia Moschetti (coordinatrice) 392 5441515 - grazia.moschetti@actionaid.org; Filippo Settanni (housing officer) 350 1598741 spaziocomunebari.housing@actionaid.org. Lo sportello di inclusione abitativa è attivo presso Il Centro Polifunzionale “Casa delle Culture”, in via Barisano da Trani n.15, nei seguenti giorni e orari: il martedì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (referente Filippo Settanni, housing officer) il venerdì, dalle ore 13.30 alle ore 15.30 (referente Filippo Settanni, housing officer) |
Contenuto Web PRONTO INTERVENTO SOCIALE (P.I.S.) PRONTO INTERVENTO SOCIALE (P.I.S.) Cosa Il Servizio di Pronto Intervento Sociale garantisce interventi urgenti rivolti ad ogni area di emergenza sociale (famiglia, minori, anziani, senza dimora, immigrati, donne vittime di violenza, ecc.) Il servizio è attivo 24 ore su 24, gli operatori del P.I.S. collaborano con i Servizi socio-sanitari istituzionali, Forze dell’Ordine e Associazioni di Volontariato. I servizi offerti sono i seguenti: - di prestazioni di prima ed immediata assistenza in favore di individui e nuclei familiari che versano in stato di grave necessità e prevede le seguenti attività: servizio di assistenza, ascolto, orientamento e counselling telefonico, da garantire attraverso l’attivazione di un numero verde dedicato, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7; immediato intervento in loco o comunque presso il domicilio del richiedente entro 30 minuti dal ricevimento della segnalazione; valutazione individualizzata della singola situazione di bisogno ed immediata pianificazione dell’intervento di sostegno dedicato; tempestiva attivazione dei servizi sociali comunali di riferimento e, se necessario, delle ulteriori attività di sostegno sociale presenti sul territorio; accompagnamento del/dei richiedente/i presso la più idonea struttura di accoglienza; attivazione di procedure necessarie alla conoscenza del caso e della rete socio-familiare per situazioni non complesse, nonché di tutti gli interventi necessari ed idonei alla risoluzione dell’emergenza; invio della segnalazione al servizio Sociale Comunale del Municipio di appartenenza territoriale e per conoscenza alla Ripartizione Servizi alla Persona ed, in presenza di problematiche socio-sanitarie, segnalazione e coinvolgimento degli Uffici e/o Servizi della Asl per una valutazione e risposta globale e complessiva al caso. distribuzione di kit di beni di prima necessità; inserimento in emergenza per l’accoglienza nei posti di emergenza del dormitorio e nei posti delle case di comunità per vulnerabili; erogazione di misure di sostegno all'autonomia e di misure di accompagnamento per l'erogazione di beni secondo il disciplinare n. 803 del 27-11-2018 - di attività strumentali a garantire agli utenti l’effettiva fruizione di prestazioni medico-sanitarie altrimenti non raggiungibili nell’immediato, attraverso: accompagnamento presso strutture ospedaliere, pronto soccorso ed “Emporio della salute”; reperimento farmaci; accompagnamento, anche in collaborazione con le istituzioni sanitarie e con le associazioni no profit, presso sportelli medici per visite specialistiche, strutture socio-sanitarie e sanitarie, ambulatori sociali (es. prestazioni dentistiche, riabilitative,etc.) e servizi ASL. Il PIS non può intervenire in situazioni legate al bisogno urgente di cura ed assistenza sanitaria o per contenere comportamenti pericolosi. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari che si trovino in condizione di emergenza/ urgenza Come Il P.I.S. risponde al numero verde 800.093470. Le segnalazioni giungono alla Sala Operativa del PIS, gli operatori forniscono una pronta risposta telefonica, a cui può fare seguito un immediato intervento sul posto ove si trova l’utente e un colloquio di approfondimento del caso. Il P.I.S. dispone di un automezzo riconoscibile dai loghi del servizio e del Comune di Bari e allestito per trasporto disabili. In orario notturno (20.00 – 8.00), nel weekend e nei festivi, la richiesta di intervento è filtrata dalla Sala Operativa della Polizia Municipale e successivamente reindirizzata verso i dispositivi mobili in dotazione agli operatori del servizio di Pronto Intervento Sociale. PER CONTATTARE IL PIS: numero verde 800.093470 Fax 0802172705 PEC: pis@pec.coopcaps.it e-mail: pis@coopcaps.it Costi Servizio gratuito per l'utente Tempi Il PIS garantisce l'intervento immediato Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - Art. 85, comma 1 Disciplinare per l’accesso ai Centri Notturni di accoglienza e ai Servizi di accoglienza minima (Case di Comunità) a bassa soglia per persone senza dimora (D.G.C. 2017/200/0218 del 24.03.2017) |
Contenuto Web ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA O DI REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO DI CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA O DI REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO DI CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA Cosa L'attestazione di iscrizione anagrafica di cittadini dell'Unione, comunemente denominata "attestazione di regolare soggiorno", di norma viene rilasciata, a richiesta dell'interessato, al momento della conclusione del procedimento di iscrizione anagrafica o in un momento successivo, semprechè sussistano i requisiti di regolarità del soggiorno anche in relazione al momento della richiesta. Tale attestato non è un'autorizzazione al soggiorno a tempo indeterminato, ma rappresenta la prova che, al momento del suo rilascio, l'interessato ha dimostrato il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Esso non può nemmeno avere il valore di un certificato anagrafico di residenza, che ha tutt'altro significato e valore. Come La richiesta dell’attestato può essere fatta in una delle seguenti modalità: tramite mail all’indirizzo pec anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it (abilitato alla ricezione anche di mail ordinarie) In tal caso alla mail dovranno essere allegati: • modulo di richiesta compilato e sottoscritto con la marca da bollo da 16 € già applicata; • copia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità; • ulteriore documentazione indicata alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE. L'ufficio manderà una mail di conferma del ricevimento della richiesta indicando la data a partire la quale il richiedente potrà presentarsi allo sportello per il ritiro. In tale occasione lo stesso dovrà esibire copia della mail ricevuta, consegnare il modulo di richiesta in originale e portare la seconda marca da bollo da applicare sull’attestato. presentandosi, previa prenotazione (fai click qui per prenotare), allo sportello certificazioni anagrafiche presente nella sede centrale della Ripartizione Servizi Demografici in largo Fraccacreta n. 1. In tal caso, il modello di richiesta, compilato e sottoscritto dall’interessato e con applicata la marca da bollo da 16,00 euro, verrà consegnato all’operatore assieme a copia di un documento d'identità in corso di validità e dell’ulteriore documentazione di cui alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE, che rilascerà una ricevuta con indicata la data a partire dalla quale sarà possibile ritirare, allo stesso sportello, l’attestato. N.B. Per ricevere informazioni l'interessato potrà rivolgersi agli uffici URP, contattando il numero 080/5772390 o, in alternativa, trasmettere relativa richiesta via mail al seguente indirizzo: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it DOCUMENTI DA ALLEGARE Oltre alla copia del documento di identità, sia in caso di richiesta inoltrata via mail che fatta direttamente allo sportello, al fine del rilascio del suddetto attestato il decreto legislativo 30/2007 prevede che alla richiesta venga allegata la specifica documentazione, atta a dimostrare la sussistenza delle condizioni previste per la regolarità del soggiorno, in base alla specifica condizione del richiedente: A) Lavoratore subordinato/autonomo/libero professionista uno o più fra i seguenti documenti: (Ultima busta paga, Ricevuta di versamento dei contributi all’INPS, Contratto di lavoro con¬tenente gli elementi identificativi INPS e INAIL; Comunicazione di as¬sunzione al CIP (Centro per l’Impiego); Ricevuta di denuncia all’INPS del rapporto di lavoro; Preventiva comunicazione all’INAIL del rapporto di lavoro (per le ipotesi di lavoro subordinato di cui al punto A sopra riportato) uno dei seguenti documenti (Certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio, Attestazione di attribuzione di Partita Iva da parte dell’Agenzia delle Entrate, Attestazione di iscrizione all’albo od ordine professionale) (per le ipotesi di lavoro autonomo/professionale di cui al punto A sopra riportato) B) Cittadino con risorse economiche sufficienti per vivere in Italia dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio. C) Studente/iscritto a corso di studi o di formazione professionale certificato di iscrizione presso una scuola pubblica o privata riconosciuta o presso un istituto che eroga servizi di formazione professionale dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di studente di cui al punto C sopra riportato) D) Familiare di un cittadino italiano/comunitario lavoratore documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no lavoratore (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione di essere a carico del familiare lavoratore (per le ipotesi di familiare di cittadino comunitario lavoratore di cui al punto D sopra riportato) E) Familiare di un cittadino italiano/comunitario studente o non lavoratore documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no comunitario avente i requisiti previsti per l’iscrizione (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di familiare di cittadino/UE studente o non lavoratore di cui al punto E sopra riportato) F) Familiare di un cittadino extra-UE iscritto nell’anagrafe comunale del Comune documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no lavoratore (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione firmata in cui il cittadino extra-UE residente attesta di esse¬re lavoratore e di possedere il reddito sufficiente per il mantenimento del familiare. La dichiarazione deve riportare elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità. G) Familiare/partner di un cittadino italiano/comunitario ai sensi dell’art. 3 del d.lgs. 30/2007 documento rilasciato dal suo Stato che certifica il rapporto di parentela o rapporto stabile (tradotto e legalizzato o apostillato) la dichiarazione in cui si attesta la qualità di familiare a carico o convi¬vente del familiare avente diritto di risiedere la dichiarazione in cui si attestano i gravi motivi di salute che impongono l’assistenza personale da parte del familiare avente diritto di risiedere in Italia dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di familiare ai sensi dell’art. 3 d.lgs. 30/2007 di cui al punto G sopra riportato). 1080 Dove Costi marca da bollo da € 16 da apporre sulla domanda; marca da bollo da € 16 per il rilascio dell’attestazione Tempi In media 30 giorni Norme Circolare n. 19 del 6 aprile 2007; Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30; Direttiva 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004; Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Allegati Modulo istanza rilascio attestazione regolarità di soggiorno cittadini U.E. |
Contenuto Web SPORTELLO DI ORIENTAMENTO ALLOGGIATIVO SPORTELLO DI ORIENTAMENTO ALLOGGIATIVO Cosa Lo sportello di orientamento alloggiativo, attivo presso il Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estreme “Area 51”, ha lo scopo di offrire informazioni e di proporre soluzioni abitative a quanti siano alla ricerca di un alloggio; a tale scopo, il servizio opera un incrocio tra domanda e offerta di immobili in locazione, mettendo in atto attività di intermediazione sociale e culturale, promuovendo percorsi di sostegno personalizzato per la ricerca di soluzioni alloggiative e/o in co-housing. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto ai cittadini e cittadine italiani/e e stranieri/e. Come Lo sportello è aperto ogni martedì, dalle 10:00 alle 12:00 previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288, presso la sede del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51”, sito in Corso Italia 81, gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S. e finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Telefono: 0805210288 Mail: area51@coopcaps.it |
Contenuto Web IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI Cosa L’affido familiare è il servizio attraverso il quale un minore, che deve essere allontanato dalla propria famiglia a causa di difficoltà temporanee, viene accolto da un altro nucleo familiare (preferibilmente con figli), o da una persona singola, idonei ad offrire adeguate risposte alle sue necessità di educazione, istruzione, accudimento e tutela. L’affidamento familiare fornisce aiuto e sostegno al minore ed alla sua famiglia di origine, se presente, al fine di favorire la deistituzionalizzazione ed evitare l’inserimento dei minori in strutture residenziali. L'affido familiare può essere attivato anche a favore di minori stranieri non accompagnati, privi di adulti di riferimento sul territorio nazionale già accolti in strutture residenziali, anche al fine di favorire percorsi di integrazione e di accompagnamento all'autonomia. L’affidamento familiare può essere: CONSENSUALE, disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia d’origine ed affidataria con esecutività del Giudice Tutelare, per la durata massima di 24 mesi. GIUDIZIARIO, disposto dal Tribunale per i Minorenni, sia in assenza del consenso dei genitori, sia in favore dei minori in situazioni di pregiudizio. Le principali tipologie dell’affido sono : affidamento residenziale etero familiare: accoglienza di un minore in difficoltà familiare presso una famiglia, anche monoparentale. Ogni famiglia affidataria potrà avere in affidamento non più di due minori, salvo eccezioni particolari di fratelli, che si ritiene opportuno rimangano uniti; affidamento residenziale intra familiare: accoglienza di un minore da parte di parenti entro il quarto grado; affidamento part time: intervento, sia etero che intra familiare, di sostegno alla famiglia e al minore per alcuni momenti della giornata o della settimana. Può essere diurno, notturno, per alcuni giorni della settimana o solo per le vacanze. Per i minori stranieri immigrati (comunitari ed extracomunitari) non accompagnati da adulti e per i ROM non residenti, provvede il Servizio Sociale dell’Ufficio Immigrazione. L’affido del minore viene disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia se presente o dal Tribunale dei Minorenni in assenza del consenso o in mancanza dei genitori. Per le persone e le famiglie disponibili ad accogliere un minore (famiglie affidatarie) sarà avviata dal Servizio Sociale la procedura per la valutazione dell'idoneità da parte dell’equipe del servizio Affido del Comune di Bari, di concerto al Consultorio familiare di competenza. A CHI SI RIVOLGE il servizio è rivolto a minori in età compresa tra gli 0 e 18 anni appartenenti a nuclei familiari, non residenti, che versano in situazioni di disagio e difficoltà temporanea o a favore di Minori Stranieri non Accompagnati ( MNSA) già accolti in strutture residenziali. Come I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) oppure chiamando il numero 0805773968. FAMIGLIA AFFIDATARIA Le famiglie e le persone singole maggiorenni disponibili all’accoglienza di minori potranno inoltrare la documentazione richiesta all’indirizzo PEC : minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it E’ possibile inviare anche da email non certificata con intestazione “Candidatura ad avviso pubblico – famiglie e adulti accoglienti” . DOCUMENTAZIONE RICHIESTA (per le famiglie) modulo di domanda scaricabile dal sito del Comune di Bari a questo link, oppure disponibile presso le sedi dei Municipi e della Ripartizione Servizi alla Persona. copia del documento d’identità del/i firmatario/i 30758 Dove Costi Il servizio è totalmente gratuito per l'affidato. Per l'affidatario l’Amministrazione Comunale, per mezzo del Servizio Sociale di competenza, assicura un contributo economico mensile a sostegno dell’intervento di affido familiare, che varia a seconda della tipologia di affido, nonché contributi straordinari a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli affidatari, tra quelle incluse nel regolamento comunale, la cui entità massima varia a seconda della tipologia di spesa. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 |
Contenuto Web IMMIGRATI: SPORTELLO DI INCLUSIONE LAVORATIVA (JOB DESK) IMMIGRATI: SPORTELLO DI INCLUSIONE LAVORATIVA (JOB DESK) Cosa Lo sportello di orientamento e promozione del lavoro presso il Centro polifunzionale “Casa delle Culture” di Bari è stato potenziato da “Spazio Comune”, il programma innovativo realizzato grazie a un’intesa tra l’assessorato comunale e l’UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) e al supporto di ActionAid. Si tratta di un programma promosso anche in altri Comuni italiani, che a Bari prevede l’attivazione di servizi di orientamento, ascolto, mediazione interculturale e sostegno individualizzato delle persone straniere, in particolar modo richiedenti e beneficiari di protezione internazionale e temporanea. Obiettivo specifico dell’iniziativa è supportare i beneficiari in percorsi di inclusione lavorativa e abitativa. L’attività di sportello di inclusione lavorativa potenziato verterà principalmente sulla raccolta dei bisogni e la conseguente attivazione di percorsi di mediazione dal punto di vista occupazionale attraverso la verifica delle competenze, il riconoscimento degli studi effettuati nel Paese di provenienza grazie al supporto del Centro per l’apprendimento permanente di Uniba, la raccolta dei profili richiesti dalle aziende, il matching tra domanda e offerta anche in rete con Porta Futuro e con il programma Welcome. Working for refugee integration di UNHCR, e il supporto all’inserimento lavorativo con tutor di prossimità che accompagneranno in azienda i partecipanti. Per aumentare le opportunità di scambio e la coesione sociale, le attività saranno accompagnate da azioni di sensibilizzazione rivolte alle comunità di rifugiati e locale. A CHI SI RIVOLGE Possono accedere allo sportello di inclusione lavorativa di Casa delle culture tutte le persone straniere. Possono beneficiare del programma specifico “Spazio Comune” le persone straniere richiedenti asilo, titolari di status di rifugiato, protezione speciale, sussidiaria e temporanea. Come La persona interessata può richiedere informazioni contattando: per lo sportello lavoro email: sportellolavorocasadelleculture@reteoltre.it telefono: 080.6933798 cellulare: 345.5409800 per il programma "Spazio Comune" spaziocomunebari.lavoro@actionaid.org numero di telefono: 350.1287451 Lo sportello di inclusione lavorativa è attivo: il lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30, presso il job centre Porta Futuro, in via Crisanzio presso ex Manifattura Tabacchi (referente Giulio Palmieri) il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30, presso il job centre Porta Futuro, in via Crisanzio presso ex Manifattura Tabacchi (referente Giulio Palmieri) il venerdì dalle ore 13.30 alle ore 15.30 presso Casa delle Culture, in via Barisano da Trani n.15 per programma “Spazio Comune” " |
Contenuto Web IMMIGRATI: Attività laboratoriale e pre professionalizzante IMMIGRATI: Attività laboratoriali e pre professionalizzanti Cosa L'obiettivo prioritario dell’area laboratoriale e pre-professionalizzante è quello di porre la persona nelle condizioni di poter effettuare delle scelte personali circa il proprio progetto professionale, valorizzare talenti e competenze, favorire lo scambio interculturale e intergenerazionale. Le attività e le prestazioni dirette al raggiungimento di tale obiettivo sono quelle di seguito elencante, a titolo esemplificativo: redazione bilancio di competenze, elaborazione di curriculum vitae, banca dati delle competenze, sostegno al riconoscimento dei titoli di studio in Italia in rete con gli enti preposti; laboratori pre-professionalizzanti, di aggregazione e socio-culturali (corsi di alfabetizzazione informatica, corsi di alfabetizzazione della lingua italiana, laboratori di attività manuali e artigianali, artistiche, teatrali, ecc.); promozione e sostegno all’autoimprenditorialità; Laboratori di cittadinanza attiva . CHI: Le prestazioni previste dall’area laboratoriale sono rivolte a tutti, italiani e migranti presenti sul territorio comunale Come L’accesso ai laboratori avviene nelle seguenti modalità: dietro segnalazione formale da parte del Servizio Sociale competente; dietro istanza diretta del cittadino. Il cittadino che accede dovrà compilare la scheda di accesso ai laboratori. Si tratta di attività che hanno un numero di posti limitati per cui la priorità di accesso ai laboratori e ai corsi pre-professionalizzanti rispetta il seguente ordine: ospiti del servizio di accoglienza residenziale temporanea del Centro Polifunzionale Case delle culture; cittadini stranieri e/o italiani già in carico ai Servizi Sociali; cittadini interessati alle attività anche non inseriti nei circuiti della rete dei servizi. Le attività dei laboratori, dei corsi pre-professionalizzanti e le relative tempistiche e modalità di realizzazione sono rese pubbliche mediante i canali comunicativi privilegiati (sito, social network, volantini e locandine); le adesioni e le iscrizioni potranno essere raccolte mediante apposita modulistica scaricabile on-line o reperibile direttamente presso la sede del Centro. Centro Polifunzionale Casa delle culture via Barisano da Trani ( Municipio 3 ex circoscrizione San Paolo) tel 080. 5312441 AVVISO EMERGENZA COVID - MODALITA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI A seguito dell’Emergenza sanitaria COVID19 e delle misure di contenimento del contagio adottate dal Governo e dalla Regione Puglia, gli Uffici del Centro Polifunzionale Casa delle Culture, per disposizione della ripartizione Servizi alla Persona, adottano le seguenti modalità operative: Il corso di lingua italiana, a seguito dell’ordinanza regionale n. 407/2020 del 28.10.20, viene svolto da remoto ogni martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Si possono richiedere informazioni e prenotarsi ai seguenti recapiti: mail: casadelleculture.sportelloglr@gmail.com telefono: 080.5312441 N.B. Al momento dell’iscrizione verrà fornito agli studenti il link dal quale è possibile collegarsi alla piattaforma e-learning. I laboratori pre-professionalizzanti attivi, vengono invece svolti in presenza, con un numero di partecipanti massimo in relazione agli ambienti nei quali vengono realizzate le attività, al fine di garantire il distanziamento fisico. Le iscrizioni vengono raccolte chiamando o scrivendo: tel. 080.5312441 - email: casadelleculture@coopcaps.it . Laboratorio di sartoria: Martedì e Giovedì dalle 16.00 alle 19.00 Laboratorio Orto sociale: Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 Laboratorio di cucina fusion, educativa ed ecosostenibile: Martedì dalla 9.30 alle 15.30 Laboratori permanenti di ristorazione e affiancamento cucina, interni ed esterni dedicati ai soli ospiti. L’ingresso, di tutti gli esterni al centro, viene gestito in conformità alle norme anticontagio vigenti. Costi l’accesso alle attività è gratuito |
Contenuto Web CITTADINANZA ITALIANA ELEZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA MAGGIORE ETÀ <p>Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, può dichiarare&nbsp; di voler eleggere la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data (art. 4, c.2, legge n. 91/1992).</p><br /><p>&nbsp;</p> |
Contenuto Web CITTADINANZA ITALIANA RIACQUISTO <p>Il cittadino italiano che ha perso la cittadinanza e desidera riacquistarla, può farlo:</p><br /><ol><br /> <li>su domanda:<br>•&nbsp;stabilendo la residenza in Italia entro un anno dalla dichiarazione di riacquisto;<br>•&nbsp;assumendo un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato</li><br /> <li>automaticamente:<br>•&nbsp;entro un anno dalla fissazione&nbsp; della residenza in Italia se non vi è stata rinuncia espressa da parte dell’interessato.<br></li><br /></ol> |
Contenuto Web ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE PER CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA ATTESTAZIONE DI SOGGIORNO PERMANENTE PER CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA Cosa Il cittadino dell'Unione Europea e i suoi familiari che hanno soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia, per almeno 5 anni (art. 14 D.Lgs. 6.2.2007 n. 30), possono richiedere l’attestato di soggiorno permanente. L’attestato è un documento che ha lo scopo di dimostrare l’avvenuto adempimento dell’obbligo d’iscriversi all’Anagrafe previsto dalla legge per i cittadini dell'Unione Europea e il diritto a soggiornare in maniera permanente in Italia. Il cittadino comunitario dovrà dimostrare di aver posseduto i requisiti d’iscrizione per 5 anni continuativi (non necessariamente gli ultimi 5). La richiesta può essere presentata per sé stessi e per i figli minori. Se il genitore è in possesso di attestato permanente o ne ha i requisiti, il figlio minore ne ha diritto automaticamente anche se non ha i 5 anni di regolare soggiorno. In alcune condizioni il cittadino UE o suoi familiari possono maturare il diritto di soggiorno permanente anche prima dei cinque anni di soggiorno continuativo nel territorio nazionale. La condizione che il cittadino comunitario abbia soggiornato legalmente deve intendersi che nel corso dei cinque anni di soggiorno l’interessato abbia risieduto nel territorio alle condizioni previste nel decreto legislativo e senza essere stato oggetto di misure di allontanamento. Non pregiudicano la continuità del soggiorno le assenze che non superino complessivamente sei mesi l’anno, ovvero le assenze di durata superiore giustificate dall’assolvimento di obblighi militari ovvero fino a dodici mesi consecutivi per motivi rilevanti ( la gravidanza e la maternità, la malattia grave, gli studi o la formazione professionale o il distacco per motivi di lavoro in un altro Stato membro o in un Paese terzo). Come La richiesta dell’attestato può essere fatta in una delle seguenti modalità: 1. tramite mail all’indirizzo pec anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it (abilitato alla ricezione anche di mail ordinarie) In tal caso alla mail dovranno essere allegati: modulo di richiesta compilato e sottoscritto con la marca da bollo da 16 € già applicata; copia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità; ulteriore documentazione indicata alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE. L'ufficio manderà una mail di conferma del ricevimento della richiesta indicando la data a partire la quale il richiedente potrà presentarsi allo sportello per il ritiro. In tale occasione lo stesso dovrà esibire copia della mail ricevuta, consegnare il modulo di richiesta in originale e portare la seconda marca da bollo da applicare sull’attestato. 2. presentandosi, previa prenotazione (fai click qui per prenotare), allo sportello certificazioni anagrafiche presente nella sede centrale della Ripartizione Servizi Demografici in largo Fraccacreta n. 1. In tal caso, il modello di richiesta, compilato e sottoscritto dall’interessato e con applicata la marca da bollo da 16,00 euro, verrà consegnato all’operatore assieme a copia di un documento d'identità in corso di validità e dell’ulteriore documentazione di cui alla voce , che rilascerà una ricevuta con indicata la data a partire dalla quale sarà possibile ritirare, allo stesso sportello, l’attestato. N.B. Per ricevere informazioni l'interessato potrà rivolgersi agli uffici URP, contattando i numeri 080/5772390 o, in alternativa, trasmettere relativa richiesta via mail al seguente indirizzo: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it DOCUMENTI DA ALLEGARE Oltre alla copia del documento di identità, al fine del rilascio della suddetta certificazione il decreto legislativo 30/2007 prevede che la richiesta sia corredata dalla specifica documentazione atta a dimostrare la sussistenza delle condizioni previste per la maturazione del diritto. Pertanto, in base alla specifica condizione del richiedente, occorre presentare: Lavoratore subordinato, in alternativa: contratti di lavoro e buste paga/CUD iscrizione al centro dell’impiego a seguito di interruzione non volontaria del rapporto di lavoro qualsiasi altro documento idoneo a provare la sussistenza di tale condizione Lavoratore autonomo, in alternativa: dimostrazione partiva IVA e iscrizione CCIA e dichiarazione dei redditi documenti contributivi e/o fiscali (denuncia IVA, fatture …) qualsiasi altro documento idoneo a provare la sussistenza di tale condizione Cittadino non lavoratore possesso di risorse economiche adeguate e del titolo di copertura dei rischi sanitari per 5 anni continuativi (documentazione comprovante la condizione economica, polizza, iscrizione SSN ecc.). 1080 Dove Costi marca da bollo da € 16 da apporre sulla domanda; marca da bollo da € 16 per il rilascio dell’attestazione Tempi In media 30 giorni. Norme Circolare n. 19 del 6 aprile 2007; Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30; Direttiva 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004; Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Allegati Modulo richiesta attestazione di soggiorno permanente per cittadini dell'Unione Europea |
Contenuto Web CITTADINANZA ITALIANA ACQUISTO PER MATRIMONIO CON CITTADINO ITALIANO La cittadinanza può essere concessa per matrimonio in presenza dei seguenti requisiti: <br /><ul><br /> <li>&nbsp;Il richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio.</li><br /> <li>Se i coniugi risiedono all'estero, la domanda può essere presentata dopo 3 anni dalla data del matrimonio</li><br /></ul><br /><p>Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.</p><br /><p>Al momento dell'adozione del decreto di concessione della cittadinanza non deve essere intervenuto scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere la separazione personale dei coniugi.</p> |
Contenuto Web CITTADINANZA ITALIANA ACQUISTO PER RESIDENZA IN ITALIA <p>La cittadinanza può essere concessa per residenza in Italia: </p><br /><ul><br /> <li>al cittadino straniero non comunitario che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano;</li><br /> <li>al cittadino di uno Stato membro della Unione Europea che risiede legalmente da almeno 4 anni nel territorio italiano;</li><br /> <li>all’apolide e al rifugiato politico che risiede legalmente da almeno 5 anni nel territorio italiano;</li><br /> <li>allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno 3 anni;</li><br /> <li>allo straniero maggiorenne, adottato da cittadino italiano, che risiede legalmente da almeno 5 anni successivamente all’adozione;</li><br /> <li>allo straniero che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello stato italiano.</li><br /></ul> |
Contenuto Web ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA PER I CITTADINI BRITANNICI IN BASE ALL’ACCORDO SUL RECESSO DEL REGNO UNITO E DELL’IRLANDA DEL NORD DALLA UE ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA PER I CITTADINI BRITANNICI IN BASE ALL’ACCORDO SUL RECESSO DEL REGNO UNITO E DELL’IRLANDA DEL NORD DALLA UE Cosa Ai sensi dell’art. 18.4 dell’Accordo sul recesso del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord dall’Unione Europea e del decreto legislativo del 6 febbraio 2007, n. 30 i cittadini britannici, che hanno presentato domanda di iscrizione anagrafica entro il 31/12/2020, possono richiedere l’attestazione di iscrizione anagrafica in base al suddetto accordo. Come La richiesta dell’attestato può essere fatta in una delle seguenti modalità: 1. tramite mail all’indirizzo pec anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it (abilitato alla ricezione anche di mail ordinarie) In tal caso alla mail dovranno essere allegati: modulo di richiesta compilato e sottoscritto con la marca da bollo da 16 € già applicata; copia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità. L'ufficio manderà una mail di conferma del ricevimento della richiesta indicando la data a partire la quale il richiedente potrà presentarsi allo sportello per il ritiro. In tale occasione lo stesso dovrà esibire copia della mail ricevuta, consegnare il modulo di richiesta in originale e portare la seconda marca da bollo da applicare sull’attestato. 2. presentandosi, previa prenotazione (fai click qui per prenotare), allo sportello certificazioni anagrafiche presente nella sede centrale della Ripartizione Servizi Demografici in largo Fraccacreta n. 1. In tal caso, il modello di richiesta, compilato e sottoscritto dall’interessato e con applicata la marca da bollo da 16,00 euro, verrà consegnato assieme a copia di un documento d'identità in corso di validità, all’operatore che rilascerà una ricevuta con indicata la data a partire dalla quale sarà possibile ritirare, allo stesso sportello, l’attestato. N.B. Per ricevere informazioni l'interessato potrà rivolgersi agli uffici URP, contattando il numero 080/5772390 o, in alternativa, trasmettere relativa richiesta via mail al seguente indirizzo: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it DOCUMENTI DA ALLEGARE Copia del documento di identità n. 2 marche da bollo da € 16 1080 Dove Costi marca da bollo da € 16 da apporre sulla domanda; marca da bollo da € 16 per il rilascio dell’attestazione Tempi In media 30 giorni Norme Circolare del Ministero dell’Interno n. 3/2020 Allegati Modulo richiesta attestato di iscrizione anagrafica per cittadini britannici |
Contenuto Web SPORTELLO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO SPORTELLO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO Cosa Lo sportello di supporto e orientamento rispetto agli ammortizzatori sociali e alle misure di sostegno al reddito, attivo presso il Centro Polifunzionale per le povertà estreme “Area 51”, svolge l’attività di informazione e supporto nell’individuazione delle misure che possono essere di supporto a livello economico, favorendo l’invio e l’accesso dei beneficiari a CAAF e Patronati del territorio per ulteriori adempimenti e istanze più complesse. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto ai cittadini e cittadine italiani/e e stranieri/e. Come Ogni venerdì, dalle 10:00 alle 12:00, previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288, presso la sede del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51”, sito in Corso Italia 81, gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S. e finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Telefono: 0805210288 Mail: area51@coopcaps.it |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA Cosa Il Polo sociosanitario di prossimità è il primo sportello cittadino di orientamento e consulenza socio-sanitaria a beneficio di utenti e nuclei familiari in condizione di grave marginalità, destinato a fornire consulenza ed orientamento in tema sanitario o di accesso ai servizi sanitari attivi sul territorio cittadino, oltre che deputato ad avviare l’utenza alla fruizione a titolo gratuito di prestazioni sanitarie garantite da un’equipe multidisciplinare di professionisti volontari del settore, costituita da medici, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. In particolare, il Polo offre: interventi di informazione ed educazione sanitaria, attraverso giornate di sensibilizzazione ed eventi di prevenzione; attività di monitoraggio e screening delle condizioni di salute dell’utente, grazie alla fruizione di prestazioni sanitarie garantite da professionisti del settore (mediante consulto medico e consulto psicologico); attività diagnostica e trattamentale di base; attività di supporto psicologico individuale, familiare e di coppia; fornitura di farmaci da banco, in collaborazione con l’Emporio della Salute di Bari; orientamento e accesso ai servizi territoriali, in particolare servizi sanitari integrati e pubblici di prossimità e sociosanitari; accoglienza e valutazione dei bisogni dell’utente, facilitando e personalizzando l’orientamento alle risorse del territorio, anche mediante l’impiego di mediatori; attivazione del supporto comunale, segnalazione al SSP di eventuali utenti che abbiano necessità di beneficiare dell’accompagnamento ai servizi sociosanitari o sanitari mediante l’attivazione dell’UPE (unità per la povertà estrema). In particolare, attraverso il potenziamento del servizio reso possibile dalla Fondazione Banco di Napoli, ogni venerdì, è attivo lo sportello per le dipendenze, volto ad offrire informazioni in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze e ad attivare percorsi individualizzati di elaborazione delle difficoltà connesse a problematiche di dipendenza patologica e di consapevolezza rispetto ai fattori alla base delle dipendenze con o senza sostanze: alcol e sostanze psicoattive, gioco, sesso, shopping e internet. Ogni venerdì, inoltre, saranno realizzati screening sanitari ginecologici gratuiti, utili sia in un’ottica più ampia, di promozione della salute delle donne, che di diagnosi precoce di malattie sessualmente trasmissibili e di prevenzione di gravidanze indesiderate. Il servizio è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’ATS Psicologi per i Popoli Bari e BAT e Medici per l’Africa CUAMM. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona, senza dimora, persone prive di rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza, persone che hanno necessità di iniziare/completare un progetto di inclusione socio-lavorativa. Al servizio potranno accedere in via diretta le persone che soddisfano i requisiti predetti. Potranno inoltre accedere le persone prese in carico dai servizi sociali comunali (della Ripartizione o dei Municipi) o segnalati dalla rete dei servizi del welfare in appalto /convenzione con il Comune di Bari o dalla Rete degli enti del terzo settore della grave marginalità adulta. Come La persona interessata residente nella città di Bari può accedere al servizio: prenotando un appuntamento con lo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità a mezzo email, all’indirizzo info@polosociosanitario.it , o mediante prenotazione sul sito internet www.polosociosanitario.it; recandosi, previo appuntamento telefonico chiamando il numero unico del welfare 0805777777, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di residenza (vedi sezione DOVE) su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona allo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità; su segnalazione, nei casi di emergenza, del servizio di Pronto intervento sociale; su segnalazione dei gestori dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari (case di comunità, dormitori, Area 51, Casa delle culture comunità educative, case di comunità per vulnerabili etc…..); su segnalazione di ETS, appartenente alla Rete degli enti per il contrasto alla grave emarginazione. I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE). I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo unico di accesso ai servizi del welfare, disponibile, in caso di accesso diretto al servizio o presso il Polo sociosanitario o presso gli sportelli di segretariato sociale. Sono esentati gli utenti presi in carico dai servizi sociali e gli utenti segnalati dal Pronto intervento sociale; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri). APERTURE E CONTATTI Il Polo socio-sanitario di prossimità ha sede alla via Re David n.76, Bari Gli orari di apertura sono i seguenti: il martedì mattina, dalle ore 10:00 alle ore 13:00; il giovedì e il venerdì pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. E’ attivo l’indirizzo email: info@polosociosanitario.it per informazioni e prenotazioni. E’ consultabile il sito web www.polosociosanitario.it sul quale effettuare prenotazioni online. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ’ ISCRIZIONE ANAGRAFICA DI PERSONE SENZA DIMORA E SENZA TETTO ADULTI IN DIFFICOLTÀ’ ISCRIZIONE ANAGRAFICA DI PERSONE SENZA DIMORA E SENZA TETTO Cosa L’iscrizione anagrafica nel Comune di domicilio permette al cittadino senza dimora o senza tetto la possibilità di iscriversi nell’anagrafe del Comune dove stabilmente si trova, garantendogli così il diritto ad accedere ad ulteriori diritti individuali, tra cui quello alle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali. Qualora il senza dimora (o anche il senza tetto) sia assistito da enti assistenziali pubblici o privati (es. associazioni di volontariato, servizi sociali del Comune, comunità religiose, etc.), il domicilio potrebbe coincidere con la sede della struttura assistenziale di riferimento. In taluni casi, più frequenti per le persone senza tetto, il domicilio potrebbe coincidere con luoghi che coinvolgano la sfera giuridica di altri soggetti (ad esempio portico del palazzo sotto il quale la persona passa abitualmente la notte, bar presso il quale consuma i pasti, eccetera), solo se c'è il consenso alla domiciliazione da parte di tutte le persone interessate. In ogni caso vige l’obbligo, per il cittadino che intende richiedere l’iscrizione anagrafica di questo tipo, di sottoscrivere e presentare all’ufficio anagrafe la richiesta di iscrizione anagrafica come senza dimora, in ottemperanza ai dettami previsti dall’art. 47 del D.P.R. 445/2000, presentando una formale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale elegge il proprio domicilio indicando tutti gli elementi utili all’accertamento della veridicità della dichiarazione resa. Inoltre si dispone che, in caso di elezione di domicilio presso associazioni di volontariato, parrocchie, mense, o enti che hanno in appalto o che sono sovvenzionati dal Comune di Bari per l’erogazione dei servizi pubblici a ciclo diurno o a sportello, i soggetti che intendono acconsentire a tale domiciliazione (legale rappresentante della struttura o suo delegato, etc.), dovranno osservare, pedissequamente, ai fini dell’accettazione medesima, le regole indicate nel disciplinare fornito dall’Amministrazione comunale. A CHI SI RIVOLGE Persone senza dimora e senza tetto. Come Al fine di prevenire la diffusione del virus Covid-19 e di tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti e degli utenti, la Ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici comunica che, fino a diverso avviso, le comunicazioni potranno essere trasmesse, seguendo le istruzioni indicate nelle presente scheda informativa, esclusivamente in una delle seguenti modalità: pec: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it oppure email: ufficio.dichiarazioniresidenza@comune.bari.it Raccomandata a/r da inviare a: Comune di Bari - Ufficio dichiarazioni di residenza, corso Vittorio Veneto n. 4, 70122 – Bari. Attraverso il portale egov.comune.bari.it Per supporto nella compilazione e presentazione della richiesta è possibile avvalersi dello sportello presente presso il centro “Area 51”, ubicato in Corso Italia 81. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale in corso di validità del richiedente. per i cittadini extracomunitari vedi elenco documenti Allegato A per cittadini stranieri comunitari vedi elenco documenti Allegato B 1075|1074 Dove Costi Gratuito Allegati Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora Elenco documenti - Allegato B per stranieri comunitari |
Contenuto Web CERTIFICATO DI IDONEITA DELL ALLOGGIO PER CITTADINI NON COMUNITARI <p>E’ il certificato che attesta l’idoneità alloggiativa di un’abitazione che, sulla base dei parametri individuati dalla L. R. n. 10/2014, deve ospitare un determinato numero di persone in base alla sua dimensione. L’alloggio infatti deve essere adeguato al numero di persone che ci vivono, rispettando i seguenti parametri minimi dello standard abitativo:</p> <br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><strong>mq. 45 per nr. 01-02 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 55 per nr. 03 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 70 per nr. 04 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 85 per nr. 05 persone</strong></li><br /> <li><strong>mq. 95 per nr. 06 persone ed oltre</strong></li><br /></ul><br /><strong><br></strong><br /><p>&nbsp;</p> <br /><p>Il documento viene rilasciato per i seguenti casi:</p> <br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>richiesta di ricongiungimento familiare;</span></li><br /> <li><span>richiesta di rinnovo della carta di soggiorno;</span></li><br /> <li><span>stipula contratto di soggiorno.</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p> |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA': Antenne territoriali per la distribuzione delle eccedenze alimentari progetto “DRIZZARE LE ANTENNE” ADULTI IN DIFFICOLTA': Antenne territoriali per la distribuzione delle eccedenze alimentari progetto “DRIZZARE LE ANTENNE” Cosa “Drizzare le Antenne” è un progetto che ha come obiettivo quello di infrastrutturare parrocchie o altri luoghi nei quali si distribuiscono beni alimentari a persone indigenti per aumentare il numero delle “antenne di distribuzione” della rete cittadina per la redistribuzione delle eccedenze alimentari a fini sociali ed umanitari attivata con il progetto “Bari Social Food”. In particolare, le quattro antenne territoriali attraverso l’acquisto di scaffalature, frigoriferi, pozzetti, PC ed altri beni materiali funzionali al progetto, possono gestire in maniera più strutturata ed organizzata l’attività di immagazzinaggio, stoccaggio, conservazione e redistribuzione delle eccedenze alimentari o delle donazioni di beni ricevuti a favore dei cittadini indigenti. L’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari ha reso disponibile l’ hub per la raccolta delle grandi donazioni. Il progetto è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari e le Parrocchie Santa Maria del Fonte, Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata, Parrocchia San Giuseppe e Parrocchia San Cataldo. A CHI SI RIVOLGE La distribuzione delle eccedenze alimentari o delle donazioni avviene a favore di cittadini italiani e stranieri, nuclei residenti o non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può contattare direttamente le antenne territoriali: Parrocchia Santa Maria del Fonte (Carbonara Municipio 4) numero tel. 3490546646; Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata (San Paolo Municipio 3) numero tel. 0805372711; Parrocchia San Giuseppe (Madonnella Municipio 1) numero tel.3391010312; Parrocchia San Cataldo (Marconi Municipio 3 ) numero tel : 3473007306. COME ACCEDERE AL SERVIZIO Al Servizio è possibile accedere direttamente su istanza dell’utente interessato, recandosi presso una delle antenne territoriali presenti sul territorio comunale: Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì previo appuntamento chiamando il numero 3490546646 presso la Parrocchia Santa Maria del Fonte, sita alla Piazza Santa Maria del Fonte (Carbonara) Municipio 4; Due giorni al mese dalle 9.00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00 previo contatto telefonico chiamando il numero 0805372711 presso la Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata sita in via Nicola Cacudi n.33/A (San Paolo) Municipio 3; Martedì e mercoledì dell’ultima settimana del mese dalle ore 9.45 alle ore 11.45 presso la Parrocchia San Giuseppe sita in Largo Monsignor Curi n.17 (Madonnella) Municipio 1; Il primo ed il terzo sabato del mese dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la Parrocchia San Cataldo sita in via Tripoli n.21 (Marconi) Municipio 3. DOCUMENTI RICHIESTI PER ASSISTENZA CONTINUATIVA ALIMENTARE fotocopia del documento di riconoscimento e del C.F. del richiedente; fotocopia dei documenti di riconoscimento e C.F. delle persone a carico se maggiorenni, solo C.F. se minorenni; autorizzazione modello privacy (fornito dalla Parrocchia); modello per la dichiarazione anagrafica dei nuclei familiari – autocertificazione (fornito dalla Parrocchia). in alternativa, uno dei seguenti documenti: fotocopia del modello ISEE: se ISEE < € 6.000,00 non è necessaria ulteriore documentazione; nel caso di nulcei familiari di soli anziani con meno di 67 anni, la soglia è incrementata a € 7.560,00; se ISEE compreso tra € 6.000,00 e € 9.360,00 (nel caso di nuclei di soli anziani, tra € 7.560,00 e € 9.360,00) è necessaria un’attestazione di accertata condizione di indigenza e di opportunità di distribuzione alimentare da parte della Parrocchia; attestazione di accertata condizione di indigenza da parte del Servizio Sociale del Comune di residenza; attestazione INPS del riconoscimento del beneficio del Reddito di cittadinanza ovvero della Pensione di cittadinanza (a decorrere da aprile 2019). In questo caso non è necessaria ulteriore documentazione; se non ricorrono i casi predetti, è necessaria l’attestazione della Parrocchia di accertata condizione di indigenza e di urgenza degli interventi di distribuzione alimentare. L’attestazione in tal caso è valida per un anno entro il quale sarà necessario ricondurre la situazione ai casi predetti. PER ASSISTENZA OCCASIONALE nessuna documentazione DONAZIONI E’ possibile effettuare donazioni a supporto dell’attività di raccolta e redistribuzione di generi alimentari contattando direttamente le Parrocchie “antenne territoriali” ai numeri indicati nella sezione “come accedere” oppure, per le grandi donazioni, l’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari, sita in via Sarago snc c/o mercato agroalimentare, 70032 Bitonto, al numero (anche whatsapp) 3384498173 o all’email bari@bancodelleoperedicarita.it |
Contenuto Web CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE (IRREPERIBILITA’ O EMIGRAZIONE ALL’ESTERO) CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE (IRREPERIBILITA’ O EMIGRAZIONE ALL’ESTERO) Cosa È il procedimento diretto alla cancellazione dai registri anagrafici di una persona, per irreperibilità accertata o per emigrazione all’estero (solo per cittadini stranieri), a seguito di dichiarazione di parte (del diretto interessato o di una terza persona) o d’ufficio. Come La persona interessata deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (art. 47 D.P.R. 445/2000) in cui siano indicate le generalità della persona da cancellare e la data a partire dalla quale tale persona risulta assente dal proprio domicilio. N.B. È possibile utilizzare la modulistica scaricabile in fondo a questa scheda informativa. La dichiarazione compilata, sottoscritta e con allegata copia del documento di riconoscimento può essere inviate via pec, via e-mail o per posta raccomandata: ai recapiti indicati alla voce “Dove”. N.B: La documentazione inviata dovrà essere leggibile e contenuta in un unico file formato pdf da allegare alla mail. Non saranno accettate mail con allegati documenti illeggibili, con più di un allegato o con allegati files di altro formato (es. jpeg, tiff, bmp, etc.); Per ulteriori informazioni è consigliabile contattare l’URP DOCUMENTI DA ALLEGARE copia del documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante; 11677 Dove Costi Gratuito Tempi Cancellazioni per irreperibilità: 365 giorni dalla presentazione della dichiarazione; Cancellazioni per emigrazione all’estero (solo cittadini stranieri): 60 giorni. Norme Legge 1228/1954; D.P.R. 223/1989. Allegati Modulo per la dichiarazione di irreperibilità Modulo per la dichiarazione di emigrazione all’estero (solo per cittadini stranieri) Modulo per la dichiarazione di emigrazione all’estero di terzi (solo per cittadini stranieri) |
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