Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA Cosa La residenza sanitaria assistenziale, denominata RSA, eroga servizi di natura sanitaria di medio-alto grado. È rivolta a persone temporaneamente non autosufficienti e non assistibili al domicilio, le cui patologie non sono in fase acuta e/o necessitano di trattamenti terapeutici riabilitativi e assistenziali. La permanenza in RSA è a breve termine, non oltre i 90 giorni. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone con bisogni di assistenza medio- alta di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 70%; quella sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota, il Comune di Bari interviene, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso al Sistema Integrato dei Servizi e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Relativamente alla spesa a carico del Comune, l'utente è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016) Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 59 Delibera di Consiglio Comunale n.35/2016 |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA Cosa La residenza sociosanitaria assistenziale, denominata RSSA, eroga prevalentemente servizi socio assistenziali che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse ma che richiedono interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria in favore di persone che non possono condurre una vita autonoma, le cui patologie, non in fase acuta, possono prevedere solo un limitato recupero dell’autonomia e non possono essere assistite al domicilio. La caratteristica della RSSA è la lungodegenza. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico-fisici, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso gli uffici della PUA (Porta Unica di Accesso) del Distretto Sociosanitario di appartenenza. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica e/o neurologica o di altra patologia, attestante e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 50%; quella sociale è a carico del cittadino nella misura del 50%. Il cittadino è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016).Qualora il cittadino non fosse in grado di far fronte al pagamento, può avanzare richiesta di compartecipazione al Comune dell'ultima residenza abitativa (Art. 6 comma 4 L 328/200),presentando la dovuta documentazione e certificazione. Il Comune, a seguito di valutazione socio- economica, concede o nega la richiesta. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 58 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35/2016 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SOSTEGNO ECONOMICO PER LA MOBILITA’, IL BENESSERE E L’INCLUSIONE SOCIALE DI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE ABILI: SOSTEGNO ECONOMICO PER LA MOBILITA’, IL BENESSERE E L’INCLUSIONE SOCIALE DI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Cosa La misura “Sostegno economico per la mobilità” prevede interventi a sostegno della mobilità di persone diversamente abili, o anziani, in situazioni di particolare necessità, con ridotta capacità motoria, che non trovano risposta ai loro impedimenti nei tradizionali mezzi di trasporto pubblico o nella rete familiare, con conseguente rischio di esclusione ed isolamento dal contesto sociale. Il contributo economico è destinato ai beneficiari della graduatoria dei soggetti diversamente abili per il trasporto “a chiamata verso sedi non prestabilite” e/o per il trasporto “a chiamata verso sedi prestabilite” Trasporto “a chiamata verso sedi non prestabilite” Prevede l’accompagnamento giornaliero verso qualsiasi destinazione prescelta nell’ambito del territorio cittadino, frazioni comprese. Trasporto “a chiamata verso sedi prestabilite” Prevede l’accompagnamento dal proprio domicilio ai seguenti luoghi: posto di lavoro; centro socio-culturale e/o ricreativo; centro di riabilitazione fisica e/o di fisioterapia (non rientrante nel trasporto socio riabilitativo organizzato dalla Asl, per cui il Comune concorre nella misura del 60%, né in quello verso strutture sociali e socio riabilitative finanziate dalla misura regionale “Buoni servizio in favore di disabili ed anziani non autosufficienti”); Università degli Studi di Bari. MODALITA’ DI EROGAZIONE Per i soggetti diversamente abili utilmente collocati nelle graduatorie del trasporto sociale, sono previste le seguenti due opzioni: erogazione di un contributo economico che sarà versato direttamente sul conto corrente degli utenti utilmente collocati in graduatoria, cosi come stabilito dalla D.G.C. 980 del 15/12/2022; attraverso la fornitura di vouchers prepagati del servizio pubblico taxi di piazza da erogare ai soggetti utilmente collocati in graduatoria. A CHI SI RIVOLGE Cittadini disabili psichici, fisici e non vedenti, residenti nel Comune di Bari, in possesso di: invalidità totale del 100% con difficoltà motorie; invalidità totale con diritto di indennità di accompagnamento; cecità assoluta o parziale con residuo visivo non superiore ad 1/20 o l'ipovedenza grave come previsto dagli artt. 2,3 e 4 della Legge 138/2001. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 e/o il numero 080.5772508 . COME ACCEDERE AL SERVIZIO La persona interessata, può presentare domanda di inserimento in graduatoria partecipando agli avvisi pubblici che saranno periodicamente pubblicati sul sito del Comune di Bari, relativi a: CONTRIBUTO DI MOBILITA’ PER UTENTI DIVERSAMENTE ABILI VERSO SEDI NON PRESTABILITE CONTRIBUTO DI MOBILITA’ PER UTENTI DIVERSAMENTE ABILI VERSO SEDI PRESTABILITE N.B. Tempi e modalità di partecipazione saranno indicati nell’avviso pubblico di riferimento. DOCUMENTI DA ALLEGARE Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); ISEEo DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso. Fotocopia di idonea documentazione a riprova dell’invalidità. 1101|9137 Dove Costi E’ prevista la compartecipazione in base all’Isee, ma la stessa è detratta dalla valore del contributo erogato Tempi La graduatoria degli aventi diritto ha validità triennale. L’amministrazione comunale potrà rinnovare l’elenco dei fruitori, previa pubblicazione di un nuovo avviso pubblico. Norme Disciplinare per l’accesso ai Servizi di trasporto sociale “a chiamata verso sedi non prestabilite” e “a chiamata verso sedi prestabilite” (approvato con delibera di Giunta comunale n.236 del 18/03/2019) |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” Cosa Il servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare. Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 347 del 27.05.2022 - è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno. A CHI SI RIVOLGE Soggetti affidati Il servizio è rivolto alle persone disabili adulte, sia autosufficienti o parzialmente autosufficienti, eventualmente in condizioni di disagio psico-sociale, che vivano in un contesto familiare inidoneo a fornire adeguata assistenza e supporto ai bisogni espressi dallo stesso. I destinatari del servizio devono essere residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale e debbono avere i seguenti ulteriori requisiti: la maggiore età del soggetto interessato; il riconoscimento d'invalidità e/o di disabilità ai sensi della Legge 104/92; il limite massimo di età per l’accesso al servizio pari a 64 (sessantaquattro) anni, salvo eventuali deroghe considerate opportune dal Servizio Sociale e/o dalla Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario. Soggetti affidatari I soggetti che offrono la loro disponibilità all’instaurazione di un rapporto di cura ed affido con l’utente destinatario finale del servizio devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario; congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000,00; idonea condizione abitativa: la casa dell'Affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’Affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà; non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale; non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale; avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita; disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. SOGGETTI AFFIDATI Il cittadino diversamente abile o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE). In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio Riconoscimento d'invalidità e/o di disabilità ai sensi della Legge 104/92. SOGGETTI AFFIDATARI La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria. Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021. Norme DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO: “SAVES” Allegati Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari |
Contenuto Web HANDICAP CONTRASSEGNO EUROPEO Il contrassegno invalidi Europeo è il tagliando che il Comune di residenza rilascia per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone con problemi di deambulazione (anche temporanei) e dei non vedenti.&nbsp;Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed è valido in tutti i Paesi membri della Comunità Europea. Esso viene rilasciato indipendentemente dal possesso della patente di guida da parte dell’interessato.Il contrassegno non può essere rilasciato per i minori di 3 anni. Invece, &nbsp;per quanto riguarda i minori dai 4 ai 18 anni, il contrassegno deve essere richiesto dai genitori o chi ne fa le veci.Il tagliando ha una validità massima di 5 anni, determinata in base alla tipologia di invalidità, e può essere rinnovato alla scadenza.<br /><br><br /><strong>N.B. Per ottenere il contrassegno è necessario essere in possesso dell’Attestazione rilasciata ai sensi dell’art. 381 del D.P.R. n.495 del 16/12/1992 – VALIDA UNICAMENTE PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI &nbsp;</strong> |
Contenuto Web VOTO ASSISTITO PER ELETTORI NON AUTOSUFFICIENTI VOTO ASSISTITO PER ELETTORI NON AUTOSUFFICIENTI Cosa A norma dell’art. 55 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361: “Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati” e dell'art. 41 secondo comma, del testo unico n. 570 delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, sono da considerarsi elettori fisicamente impediti i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Detti elettori possono esprimere il voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore liberamente scelto, purché l'uno o l'altro sia iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica (art. 55, secondo comma, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e art. 41, secondo comma, D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570 citati, come modificati dall'art. 1, comma 1, della legge 5 febbraio 2003, n. 17). La legge 5 febbraio 2003, n. 17, prevede, inoltre, che l'annotazione del diritto al voto assistito possa essere previamente inserita - su richiesta dell'interessato corredata della relativa documentazione - a cura del Comune di iscrizione elettorale, mediante apposizione di un corrispondente simbolo o codice nella tessera elettorale personale, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riservatezza personale ed, in particolare, del codice in materia di protezione dei dati personali, approvato con decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. e del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 27 aprile 2016. Pertanto, qualora l'elettore si presenti al seggio con la tessera elettorale personale nella quale sia apposto il suddetto simbolo o codice, questi verrà essere senz'altro ammesso al voto con l'aiuto di un accompagnatore. Viceversa, quando non vi sia l'apposizione del suddetto simbolo o codice nella tessera elettorale personale, oppure quando l'impedimento non sia evidente, esso potrà essere dimostrato con un certificato medico, che può essere rilasciato, immediatamente, gratuitamente ed in esenzione da qualsiasi diritto od applicazione di marche, soltanto dal funzionario medico designato dai competenti organi delle unità sanitarie locali. Detto certificato deve attestare in maniera chiara ed univoca che l'infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore (art. 56 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e art. 41 del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570). Pertanto, l'elettore che si presenti per esprimere il proprio voto esibendo la certificazione medica verrà senz'altro ammesso al voto con l'aiuto di un accompagnatore, sempre che detta certificazione sia redatta in conformità alla vigente normativa. Vengono inoltre ammessi al voto assistito coloro che esibiscono il libretto nominativo rilasciato dall'INPS (in precedenza, dal Ministero dell'Interno) a norma dell'art. 3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854, quando all'interno del libretto stesso, sia indicata la categoria e sia riportato uno dei seguenti codici: 06; 07; 10; 11; 15; 18; 19. Ognuno dei predetti codici attesta, infatti, la cecità assoluta del titolare del libretto. Come L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Bari, potrà richiedere all'Ufficio Elettorale dello stesso Comune l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando: il libretto nominativo rilasciato dall'INPS (in precedenza, dal Ministero dell'Interno) a norma dell'art. 3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854, con l’indicazione di uno dei seguenti codici: 06; 07; 10; 11; 15; 18; 19 o il certificato medico rilasciato dall'Azienda Sanitaria Locale (detto certificato deve attestare in maniera chiara ed univoca che l'infermità fisica impedisce, in modo permanente, all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore); la richiesta debitamente compilata la tessera elettorale personale, per l'apposizione del timbro. Per informazioni contattare i numeri 0805773704-3777. 1085 Dove Costi Gratuito Tempi Il rilascio è immediato Norme D.P.R. n. 361, 30 marzo 1957, art. 55 dell'art. 41 secondo comma, del testo unico n. 570 Allegati Modulo di richiesta di annotazione permanente sulla tessera elettorale del diritto al voto assistito Modulo di richiesta di annotazione permanente sulla tessera elettorale del diritto al voto assistito con delega alla consegna Informativa privacy |
Contenuto Web DISABILI: EROGAZIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER L’ELIMINAZIONE NEGLI EDIFICI PRIVATI DI BARRIERE ARCHITETTONICHE <p>La legge n.13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.</p><br /><p>Sono previste due tipologie di contributi per l’abbattimento di:&nbsp;</p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>barriere presenti nelle parti comuni dell’edificio in cui il disabile ha stabile dimora &nbsp;che impediscono l’accessibilità all’alloggio &nbsp; &nbsp;(ascensore, servo scala, rampa, ecc.);</span></li><br /> <li><span>barriere esistenti nella propria abitazione che ne impediscono l’accessibilità e/o la visitabilità, (adeguamento spazi interni &nbsp; &nbsp; all’alloggio come bagno, cucina, camere, adeguamento percorsi &nbsp; &nbsp;orizzontali e verticali interni all’alloggio, ecc).&nbsp;</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p><strong>CHI:&nbsp;</strong>Possono &nbsp;accedere al contributo le persone diversamente abili in possesso del verbale di invalidità dal quale si evince la difficoltà di deambulazione o l'impossibilità di deambulare; in mancanza dell'invalidità riconosciuta, &nbsp;è necessario un certificato medico attestante la difficoltà motoria.</p> |
Contenuto Web ASCENSORI: COMUNICAZIONE DI MESSA IN ESERCIZIO PER ASSEGNAZIONE NUMERO DI MATRICOLA ASCENSORI: COMUNICAZIONE DI MESSA IN ESERCIZIO PER ASSEGNAZIONE NUMERO DI MATRICOLA Cosa La messa in esercizio degli ascensori e dei montacarichi nonché delle piattaforme elevatrici per diversamente abili è soggetta a comunicazione da parte del proprietario o del suo legale rappresentante, al Comune nel cui territorio è installato l’impianto. La comunicazione deve essere effettuata su apposita modulistica, predisposta dall’ente, entro sessanta giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell’impianto di cui all’art. 4 bis comma 2 del D.P.R. 162/99 e s.m.i. Come La persona interessata deve trasmettere una comunicazione di messa in esercizio all'Ufficio Ascensori della Ripartizione Sviluppo Economico, utilizzando il modulo disponibile in fondo alla presente scheda informativa, in una delle seguenti modalità: via PEC all’indirizzo: suap.comunebari@pec.rupar.puglia.it a mano presso l’ufficio protocollo della Ripartizione Sviluppo Economico (Vedi orari nella sezione DOVE) DOCUMENTI DA ALLEGARE copia della dichiarazione CE di conformità di cui all’art. 4 bis, comma 2, del D.P.R. 169/99 e s.m.i., ovvero copia della dichiarazione di conformità alla direttiva 2014/33/UE (Norme UNI EN12015-12016); copia della dichiarazione di conformità di cui all’art. 3, comma 3, lett. e del D.lgs. 27/01/2010 n.17, rilasciata da parte del fabbricante per piattaforme elevatrici per disabili; copia dell’atto di accettazione dell’Ente incaricato alle ispezioni periodiche; copia del documento d’identità del dichiarante; copia permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari); copia del verbale di verifica straordinaria di attivazione dell’impianto (qualora la comunicazione sia effettuata oltre il termine di 60 gg. dalla data della dichiarazione di conformità ai sensi dell’art. 12 comma 2, del D.P.R. 162/99 e s.m.i.) 612 Dove Costi Gratuito Tempi La comunicazione deve essere effettuata entro 60 giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell’impianto. L'Ufficio trasmetterà, entro 30 giorni, il numero di matricola assegnato all’impianto, al proprietario o suo rappresentante. Norme ART. 12 D.P.R. 162/99 D.P.R. 23/2017 Allegati MODULO COMUNICAZIONE DI MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI, MONTACARICHI E APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO - Word MODULO COMUNICAZIONE DI MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI, MONTACARICHI E APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO - Pdf |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE “SEMI” IN FAVORE DI GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI DI ETA’ COMPRESA TRA 0 E 25 ANNI DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE “SEMI” IN FAVORE DI GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI DI ETA’ COMPRESA TRA 0 E 25 ANNI Cosa Il servizio di Assistenza Educativa Domiciliare “SEMI” è un servizio gestito dal Comune di Bari in forma indiretta e prevede una serie di azioni ed interventi educativi personalizzati finalizzati a sostenere il minore/giovane diversamente abile, di età compresa tra 0 e 25 anni, nel percorso di vita familiare, scolastica e sociale - in collaborazione con le Agenzie Socio Educative Territoriali, il Servizio Sociale del Comune e il Distretto socio sanitario (in particolare con il Dipartimento di Medicina dell’Età Evolutiva UOSVD NPIA Area centrale e Autismo per la fascia di età da 0 a 18 anni e con il Dipartimento di Salute Mentale per la fascia di età dai 18 ai 25 anni) - nonché al recupero o mantenimento di abilità, al fine di prevenirne l’istituzionalizzazione, e accompagnamento della famiglia/care giver nella loro gestione. Tra gli interventi e le prestazioni offerte vi sono: sostegno educativo rivolto direttamente al minore/giovane diversamente abile, finalizzato all’autonomia, alla socializzazione e all’integrazione sociale; sostegno educativo alla famiglia nello svolgimento del ruolo genitoriale e nelle cura e nell'accudimento del minore/giovane (idonea alimentazione, cura dell’igiene personale, cure affettive e relazionali, ecc.); interventi di prevenzione dell'insuccesso scolastico, di orientamento nelle scelte formative professionali e di sostegno post-scolastico, quale continuazione educativa tra scuola e contesto sociale, con il coinvolgimento dei/del genitore/i; interventi di accompagnamento del/i genitore/i nella conoscenza e nell’accesso alla rete dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio, nonché nella conoscenza ed utilizzo di risorse culturali e ricreative; interventi di sostegno nelle dinamiche educative e relazionali interne al nucleo, per una efficace relazione minore-giovane/famiglia; attività complementari alla domiciliarità finalizzate alla socializzazione e benessere psico-fisico. Non rientrano interventi di assistenza sanitaria, farmacologica e terapeutica che attengono a servizi specialistici A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a minori e giovani disabili, di età compresa tra 0 e 25 anni, che abbiano la residenza nel territorio comunale di Bari o per i cittadini stranieri o comunitari regolarmente presenti nel territorio che abbiano domicilio nel Comune di Bari e che siano in carico al SSP. I destinatari devono essere in possesso di uno dei requisiti in elenco: certificazione di disabilità attestata dalla competente commissione sanitaria ai sensi della L.104/1992; attestazione dell’invalidità civile redatta dalla competente Commissione con il riconoscimento della indennità di frequenza e/o indennità di accompagnamento; certificazione relativa all’individuazione del minore in situazione di handicap ai sensi del DPCM n. 185 del 23/02/2006. Come La persona interessata o uno dei genitori o chi ne fa le veci (tutore, affidatario, ecc…) può presentare istanza di accesso al servizio, con l’apposito modulo debitamente sottoscritto, nella sede del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza e dello Sportello Sociale. Hanno priorità di accesso, anche al di fuori della graduatoria del servizio, le situazioni di emergenza e di urgenza rispetto a quelle ordinarie, nonché gli interventi di tutela e protezione predisposti dall’Autorità giudiziaria, previa verifica dei competenti servizi sociali. DOCUMENTi DA ALLEGARE Istanza su modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani) Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri) Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso Certificazione di disabilità attestata dalla competente commissione sanitaria ai sensi della L.104/1992, e/o Attestazione dell’invalidità civile redatta dalla competente Commissione con il riconoscimento della indennità di frequenza e/o indennità di accompagnamento, e/o Certificazione relativa all’individuazione del minore in situazione di handicap ai sensi del DPCM n. 185 del 23/02/2006 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il cittadino partecipa alle spese in base alla situazione reddituale secondo i criteri previsti dal disciplinare del servizio. La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Delibera di Giunta Comunale n.809 del 13/10/2023 - Disciplinare per l'erogazione del servizio di Assistenza Educativa Domiciliare “SEMI” in favore di minori/giovani diversamente abili di età compresa tra 0 e 25 anni Allegati Modello unico accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA Cosa Il Polo sociosanitario di prossimità è il primo sportello cittadino di orientamento e consulenza socio-sanitaria a beneficio di utenti e nuclei familiari in condizione di grave marginalità, destinato a fornire consulenza ed orientamento in tema sanitario o di accesso ai servizi sanitari attivi sul territorio cittadino, oltre che deputato ad avviare l’utenza alla fruizione a titolo gratuito di prestazioni sanitarie garantite da un’equipe multidisciplinare di professionisti volontari del settore, costituita da medici, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. In particolare, il Polo offre: interventi di informazione ed educazione sanitaria, attraverso giornate di sensibilizzazione ed eventi di prevenzione; attività di monitoraggio e screening delle condizioni di salute dell’utente, grazie alla fruizione di prestazioni sanitarie garantite da professionisti del settore (mediante consulto medico e consulto psicologico); attività diagnostica e trattamentale di base; attività di supporto psicologico individuale, familiare e di coppia; fornitura di farmaci da banco, in collaborazione con l’Emporio della Salute di Bari; orientamento e accesso ai servizi territoriali, in particolare servizi sanitari integrati e pubblici di prossimità e sociosanitari; accoglienza e valutazione dei bisogni dell’utente, facilitando e personalizzando l’orientamento alle risorse del territorio, anche mediante l’impiego di mediatori; attivazione del supporto comunale, segnalazione al SSP di eventuali utenti che abbiano necessità di beneficiare dell’accompagnamento ai servizi sociosanitari o sanitari mediante l’attivazione dell’UPE (unità per la povertà estrema). In particolare, attraverso il potenziamento del servizio reso possibile dalla Fondazione Banco di Napoli, ogni venerdì, è attivo lo sportello per le dipendenze, volto ad offrire informazioni in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze e ad attivare percorsi individualizzati di elaborazione delle difficoltà connesse a problematiche di dipendenza patologica e di consapevolezza rispetto ai fattori alla base delle dipendenze con o senza sostanze: alcol e sostanze psicoattive, gioco, sesso, shopping e internet. Ogni venerdì, inoltre, saranno realizzati screening sanitari ginecologici gratuiti, utili sia in un’ottica più ampia, di promozione della salute delle donne, che di diagnosi precoce di malattie sessualmente trasmissibili e di prevenzione di gravidanze indesiderate. Il servizio è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’ATS Psicologi per i Popoli Bari e BAT e Medici per l’Africa CUAMM. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona, senza dimora, persone prive di rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza, persone che hanno necessità di iniziare/completare un progetto di inclusione socio-lavorativa. Al servizio potranno accedere in via diretta le persone che soddisfano i requisiti predetti. Potranno inoltre accedere le persone prese in carico dai servizi sociali comunali (della Ripartizione o dei Municipi) o segnalati dalla rete dei servizi del welfare in appalto /convenzione con il Comune di Bari o dalla Rete degli enti del terzo settore della grave marginalità adulta. Come La persona interessata residente nella città di Bari può accedere al servizio: prenotando un appuntamento con lo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità a mezzo email, all’indirizzo info@polosociosanitario.it , o mediante prenotazione sul sito internet www.polosociosanitario.it; recandosi, previo appuntamento telefonico chiamando il numero unico del welfare 0805777777, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di residenza (vedi sezione DOVE) su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona allo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità; su segnalazione, nei casi di emergenza, del servizio di Pronto intervento sociale; su segnalazione dei gestori dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari (case di comunità, dormitori, Area 51, Casa delle culture comunità educative, case di comunità per vulnerabili etc…..); su segnalazione di ETS, appartenente alla Rete degli enti per il contrasto alla grave emarginazione. I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE). I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo unico di accesso ai servizi del welfare, disponibile, in caso di accesso diretto al servizio o presso il Polo sociosanitario o presso gli sportelli di segretariato sociale. Sono esentati gli utenti presi in carico dai servizi sociali e gli utenti segnalati dal Pronto intervento sociale; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri). APERTURE E CONTATTI Il Polo socio-sanitario di prossimità ha sede alla via Re David n.76, Bari Gli orari di apertura sono i seguenti: il martedì mattina, dalle ore 10:00 alle ore 13:00; il giovedì e il venerdì pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. E’ attivo l’indirizzo email: info@polosociosanitario.it per informazioni e prenotazioni. E’ consultabile il sito web www.polosociosanitario.it sul quale effettuare prenotazioni online. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA': Antenne territoriali per la distribuzione delle eccedenze alimentari progetto “DRIZZARE LE ANTENNE” ADULTI IN DIFFICOLTA': Antenne territoriali per la distribuzione delle eccedenze alimentari progetto “DRIZZARE LE ANTENNE” Cosa “Drizzare le Antenne” è un progetto che ha come obiettivo quello di infrastrutturare parrocchie o altri luoghi nei quali si distribuiscono beni alimentari a persone indigenti per aumentare il numero delle “antenne di distribuzione” della rete cittadina per la redistribuzione delle eccedenze alimentari a fini sociali ed umanitari attivata con il progetto “Bari Social Food”. In particolare, le quattro antenne territoriali attraverso l’acquisto di scaffalature, frigoriferi, pozzetti, PC ed altri beni materiali funzionali al progetto, possono gestire in maniera più strutturata ed organizzata l’attività di immagazzinaggio, stoccaggio, conservazione e redistribuzione delle eccedenze alimentari o delle donazioni di beni ricevuti a favore dei cittadini indigenti. L’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari ha reso disponibile l’ hub per la raccolta delle grandi donazioni. Il progetto è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari e le Parrocchie Santa Maria del Fonte, Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata, Parrocchia San Giuseppe e Parrocchia San Cataldo. A CHI SI RIVOLGE La distribuzione delle eccedenze alimentari o delle donazioni avviene a favore di cittadini italiani e stranieri, nuclei residenti o non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può contattare direttamente le antenne territoriali: Parrocchia Santa Maria del Fonte (Carbonara Municipio 4) numero tel. 3490546646; Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata (San Paolo Municipio 3) numero tel. 0805372711; Parrocchia San Giuseppe (Madonnella Municipio 1) numero tel.3391010312; Parrocchia San Cataldo (Marconi Municipio 3 ) numero tel : 3473007306. COME ACCEDERE AL SERVIZIO Al Servizio è possibile accedere direttamente su istanza dell’utente interessato, recandosi presso una delle antenne territoriali presenti sul territorio comunale: Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì previo appuntamento chiamando il numero 3490546646 presso la Parrocchia Santa Maria del Fonte, sita alla Piazza Santa Maria del Fonte (Carbonara) Municipio 4; Due giorni al mese dalle 9.00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00 previo contatto telefonico chiamando il numero 0805372711 presso la Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata sita in via Nicola Cacudi n.33/A (San Paolo) Municipio 3; Martedì e mercoledì dell’ultima settimana del mese dalle ore 9.45 alle ore 11.45 presso la Parrocchia San Giuseppe sita in Largo Monsignor Curi n.17 (Madonnella) Municipio 1; Il primo ed il terzo sabato del mese dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la Parrocchia San Cataldo sita in via Tripoli n.21 (Marconi) Municipio 3. DOCUMENTI RICHIESTI PER ASSISTENZA CONTINUATIVA ALIMENTARE fotocopia del documento di riconoscimento e del C.F. del richiedente; fotocopia dei documenti di riconoscimento e C.F. delle persone a carico se maggiorenni, solo C.F. se minorenni; autorizzazione modello privacy (fornito dalla Parrocchia); modello per la dichiarazione anagrafica dei nuclei familiari – autocertificazione (fornito dalla Parrocchia). in alternativa, uno dei seguenti documenti: fotocopia del modello ISEE: se ISEE < € 6.000,00 non è necessaria ulteriore documentazione; nel caso di nulcei familiari di soli anziani con meno di 67 anni, la soglia è incrementata a € 7.560,00; se ISEE compreso tra € 6.000,00 e € 9.360,00 (nel caso di nuclei di soli anziani, tra € 7.560,00 e € 9.360,00) è necessaria un’attestazione di accertata condizione di indigenza e di opportunità di distribuzione alimentare da parte della Parrocchia; attestazione di accertata condizione di indigenza da parte del Servizio Sociale del Comune di residenza; attestazione INPS del riconoscimento del beneficio del Reddito di cittadinanza ovvero della Pensione di cittadinanza (a decorrere da aprile 2019). In questo caso non è necessaria ulteriore documentazione; se non ricorrono i casi predetti, è necessaria l’attestazione della Parrocchia di accertata condizione di indigenza e di urgenza degli interventi di distribuzione alimentare. L’attestazione in tal caso è valida per un anno entro il quale sarà necessario ricondurre la situazione ai casi predetti. PER ASSISTENZA OCCASIONALE nessuna documentazione DONAZIONI E’ possibile effettuare donazioni a supporto dell’attività di raccolta e redistribuzione di generi alimentari contattando direttamente le Parrocchie “antenne territoriali” ai numeri indicati nella sezione “come accedere” oppure, per le grandi donazioni, l’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari, sita in via Sarago snc c/o mercato agroalimentare, 70032 Bitonto, al numero (anche whatsapp) 3384498173 o all’email bari@bancodelleoperedicarita.it |
Contenuto Web ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SCIVOLI PER DISABILI <p>Il Comune di Bari è obbligato per legge ad abbattere le barriere architettoniche e a realizzare scivoli per disabili. Per la loro realizzazione il Settore Strade del Comune di Bari procede per zone, in relazione alla programmazione degli interventi sul territorio.</p> |
Contenuto Web CARTA D IDENTITÀ A DISTANZA PER CITTADINI CON DIFFICOLTA MOTORIE E O DI SALUTE I cittadini che per motivi di salute non possono presentarsi personalmente presso gli uffici anagrafici per rinnovare la propria carta d'identità, possono usufruire del servizio reso a domicilio dal Comune di Bari, purché siano in possesso della seguente documentazione:<br /><br><br /><ul><br /> <li><span>certificato rilasciato della ASL ai sensi della Legge 104/92, attestante la sensibile riduzione motoria o l’incapacità di deambulare autonomamente;</span></li><br /> <li><span>certificazione rilasciata dall'ASL ai sensi dell'art. 381 del D.P.R. 495/92, che attesti la sensibile difficoltà di deambulazione;</span></li><br /> <li><span>verbale integrale dalla Commissione di 1ª Istanza.</span></li><br /></ul><br /><br>Il servizio a domicilio ha un costo di 40 €, ma è prevista l’esenzione per i cittadini con reddito ISEE inferiore a 20.000 €.&nbsp;<br /><strong>N.B. Il servizio di rilascio della carta d'identità a domicilio è sospeso dall'1 al 31 agosto</strong> |
Contenuto Web SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA SERVIZIO DI TRASPORTO PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI <p>Per ogni anno scolastico la Ripartizione Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari predispone il servizio di trasporto per gli alunni disabili che frequentano le scuole materne, elementari e medie della Città di Bari. </p> |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ DIVERSAMENTE ABILI: PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ Cosa La misura prevede la presa in carico da parte di un’équipe multiprofessionale di persone con disabilità, con l'obiettivo generale di de-istituzionalizzare le persone disabili e di favorire condizione di vita autonoma. In particolare, il progetto prevede: l’accoglienza residenziale presso due gruppi-appartamento, destinati ciascuno a massimo 6 persone, l’inserimento lavorativo degli utenti attraverso la predisposizione di adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e di tecnologie per il lavoro anche a distanza nonché la formazione nel settore delle competenze digitali, per assicurare occupazione, anche in modalità smart working. A CHI SI RIVOLGE Persone con disabilità, residenti nel Comune di Bari o prese in carico dalla Ripartizione Servizi alla Persona, prive di sostegno familiare o che, in vista del venir meno del sostegno familiare, siano disponibili a sperimentare percorsi di autonomia. I destinatari sono in possesso di uno dei requisiti in elenco: handicap grave di cui alla legge 104/92, art. 3, co. 3; handicap grave di cui alla legge 104/92, art. 3 co. 1; riconoscimento di cui all’articolo 1, della legge 68/99. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. COME ACCEDERE AL SERVIZIO la persona interessata potrà accedere al servizio: in modo diretto, attraverso gli sportelli del segretariato sociale (vedi sezione DOVE); su proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. Le istanze di parte e le richieste dei servizi sono valutate dall’équipe multiprofessionale. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani e comunitari); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia di idonea documentazione a riprova dei requisiti richiesti; ISEE. 8792|8765|8812|8819|8824|1101 Dove Costi Il servizio è gratuito. I costi legati al vitto e all’alloggio sono invece a carico dei destinatari. Norme Deliberazione di Giunta Comunale n. 715 del 14/09/2023 "Disciplinare servizi di Co-housing" Allegati Modulo unico accesso ai Servizi Sociali |
Contenuto Web Istanza per il rilascio della carta identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale Istanza per il rilascio della carta identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale Cosa Nel caso di cittadini, in grave difficoltà socio-economica che non sono in condizione di produrre attestazione ISEE, il corrispettivo previsto per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica potrà essere, previa sussistenza dei requisiti accertati dal servizio sociale, a totale carico dell'Amministrazione Comunale. Gli uffici della Ripartizione Servizi alla Persona, a seguito della presentazione dell’istanza da parte del cittadino, verificano la documentazione presentata e la conformità ai requisiti previsti dalla D.G.C. n.155/2017. A CHI SI RIVOLGE Cittadini in grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona ovvero persone senza dimora. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 I cittadini italiani e stranieri residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio di Piano, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Istanza per il rilascio della carta d’identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale ai sensi della D.G.C. n. 155/2017; Autocertificazione (art.46 – lettera b – D.P.R. 28 Dicembre 2000. n. 445) per il rilascio della carta d’identità in esenzione delle relative spese, ai sensi della D.G.C. n. 155/2017; OPPURE Autocertificazione (in caso di richiesta della CI da parte di genitore/ tutore/ curatore/ amministratore di sostegno art.46 – lettera b – D.P.R. 28 Dicembre 2000. n. 445) per rilascio della carta d’identità in esenzione delle relative spese, ai sensi della D.G.C. n. 155/2017 Fotocopia del documento d’identità del richiedente, da allegare seppur scaduto Fotocopia del documento d’identità del dichiarante, se genitore, tutore, curatore o amministratore di sostegno del richiedente (se richiedente la carta d’identità per conto di terzi) N.B. In caso di smarrimento del documento di riconoscimento in corso di validità va presentata copia dell’apposita denuncia presentata alle Forze dell’Ordine competenti. 1101 Dove Costi Gratuito Allegati Modulo istanza per il rilascio della carta d’identità in esenzione Modulo Autocertificazione Modulo autocertificazione genitore/ tutore/ curatore/ amministratore di sostegno |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione.&nbsp;Si tratta di prestazioni fornite attraverso la complessiva integrazione tra l'assistenza domiciliare sanitaria a carico dell'ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune.Le prestazioni a carico del Comune sono quelle tipiche dell’assistenza domiciliare (aiuto nel governo casa, cura e igiene della persona, accompagnamento presso presidi e servizi, ecc.). La parte sanitaria, garantita dalla ASL, prevede invece prestazioni infermieristiche, riabilitative, di medicina generale, OSS (Operatori socio-sanitari).&nbsp;<br /><br><br /><strong>CHI:</strong> il servizio è rivolto a cittadini di età compresa fra 0 e 64 anni con disabilità certificata ai sensi della L.104/92 art.3 co.3 e riconosciuti invalidi nella misura del 100% &nbsp;con indennità di accompagnamento.I destinatari dell'ADI sono disabili con patologie altamente invalidanti, con conclamata non autosufficienza, anche solo temporanea, che accusano ridotta capacità nella mobilità personale e conseguente riduzione della qualità di vita.<br /><br> |
Contenuto Web CORSI DI NUOTO GRATUITI PER DIVERSAMENTE ABILI <p>Al&nbsp;fine di incentivare la pratica del nuoto da&nbsp;parte di ragazzi e adulti diversamente abili,&nbsp;il Comune di Bari promuove la <strong>partecipazione gratuita per 20 persone</strong> con difficoltà fisiche ai corsi pomeridiani organizzati presso le Piscine Comunali e&nbsp;curati da personale specializzato. </p><br /><p>I disabili in condizioni disagiate hanno la priorità nell'accesso ai corsi.</p><br /><p>Nel corso dell'anno&nbsp;sono previsti tre turni : gennaio/marzo, aprile/giugno e ottobre/dicembre. </p> |
Contenuto Web AUTENTICHE DI SOTTOSCRIZIONE AUTENTICHE DI SOTTOSCRIZIONE Cosa Consiste nell’attestazione redatta dal pubblico ufficiale che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell’identità del dichiarante, indicando le modalità di identificazione, la data ed il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonché apponendo la propria firma e il timbro dell’ufficio. I soggetti che possono autenticare una sottoscrizione sono: notaio, cancelliere, segretario comunale, dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco. I funzionari comunali che operano negli Uffici Anagrafici del Comune di Bari svolgono il servizio di autentica di sottoscrizione esclusivamente nei seguenti casi: Istanze e dichiarazioni sostitutive di atto notorio (contenenti stati, fatti o qualità personali), così come definite dall’art. 47 del citato D.P.R. 445/2000 soltanto se tali atti debbano essere presentati a soggetti privati o ad organi della pubblica amministrazione o ai gestori di servizi pubblici al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici (art. 21 D.P.R. 445/2000); consenso scritto, da parte degli aspiranti all'adozione, all'incontro fra questi ed il minore da adottare (art. 31 c. 3 lett. c), legge 4 maggio 1983, n. 184); atti per i quali il codice di procedura penale prevede tale formalità (art. 39 D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 271); firma del votante sulla busta contenente la scheda di votazione per l'elezione degli organi di ordini professionali (D.P.R. 8 luglio 2005, n. 169); atti e dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di beni mobili registrati e rimorchi o la costituzione di diritti di garanzia sui medesimi (art. 7 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223); quietanze liberatorie in materia di assegni bancari (art. 8 della L. 15-12-1990 n. 386). Pertanto, sono esclusi tutti quei documenti contenenti dichiarazioni aventi valore negoziale o che richiedono un impegno futuro o che comportino accettazione o rinuncia di incarico (quali ad es. manifestazioni di volontà, rinunce, contratti, scritture private, etc., deleghe, salvo quanto previsto da normative speciali o procure) o che, comunque, non rientrino nei casi sopra elencati. N.B. con sentenza n. 19966 del 2013, la Sez. III della Corte di Cassazione ha stabilito che l’atto la cui sottoscrizione è stata autenticata da un funzionario non competente è nullo, per cui, di conseguenza, sono nulli tutti gli atti successivi basati su di esso. Si segnala, inoltre, che non si possono autenticare sottoscrizioni apposte in calce a documenti che non siano scritti in lingua italiana. Difatti, ai sensi dell'art. 1 della Legge n. 482/1999 la lingua Ufficiale della Repubblica è l'italiano e, pertanto, l'eventuale documento presentato in lingua straniera dovrà essere munito anche di idonea traduzione ATTI CHE NON NECESSITANO DI AUTENTICAZIONE DELLA SOTTOSCRIZIONE Il succitato art. 21, c. 1, del D.P.R. 445/2000 dispone che l’autenticità della sottoscrizione di qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da produrre agli organi della pubblica amministrazione, nonché ai gestori di servizi pubblici è garantita se tali istanze e dichiarazioni sono: sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione; sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore La copia fotostatica del documento è inserita nel fascicolo. La copia dell'istanza sottoscritta dall'interessato e la copia del documento di identità possono essere inviate per via telematica. Se le istanze e le dichiarazioni, ivi comprese le domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione in tutte le pubbliche amministrazioni o per l'iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti presso le pubbliche amministrazioni, sono inviate per via telematica, queste sono valide se: sono sottoscritte mediante firma digitale, firma elettronica qualificata o avanzata; l'istante o il dichiarante è identificato attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi; sono sottoscritte e presentate unitamente alla copia del documento d'identità. E’ bene ricordare che l’ articolo 38 del D.P.R. 445/2000 consente a tutti i dipendenti addetti al ricevimento di una pratica di autenticare la sottoscrizione, se non viene allegato il documento, ovviamente limitatamente alla pratica stessa. Se ci si rivolge quindi all’ASL piuttosto che all’Agenzia delle Entrate o all’INPS, l’impiegato che si occupa della nostra istanza può legalizzare la firma su quella specifica istanza, senza bisogno di incarichi particolari, in quanto già previsto del Legislatore e senza bisogno dell’ulteriore passaggio presso gli uffici comunali per l’autentica della sottoscrizione. Colui che firma deve essere in grado di intendere e di volere ed in caso contrario o se trattasi di minori, la dichiarazione deve essere sottoscritta dal genitore esercente la potestà genitoriale, dal tutore, etc.. Nei casi di soggetti impossibilitati a firmare per motivi diversi (impedimenti fisici o analfabetismo), la dichiarazione è raccolta dal un pubblico ufficiale che attesta che la dichiarazione è stata a lui resa, facendo menzione della causa dell’impedimento a sottoscrivere. In caso di impedimento temporaneo la dichiarazione è resa, nell’interesse della persona impedita, dal coniuge o, in sua assenza dai figli o, in mancanza, da altro familiare, facendo menzione dell’esistenza dell’impedimento temporaneo. Come Il servizio viene erogato presso la sede centrale in Largo Fraccacreta n. 1 e presso le sedi delegazionali di Carrassi - San Pasquale in via Luigi Pinto n. 3, Santo Spirito in Via Fiume n. 8 e Carbonara in via Geremia D'Erasmo n.3, esclusivamente su appuntamento. La prenotazione dell'appuntamento può essere effettuata in una delle seguenti modalità: autonomamente sul sito https://www.bookandpay.it/e/checkEnte/A662 oppure, per chi ha bisogno di assistenza, recandosi presso le sedi URP dei servizi Demografici in C.so Vittorio Veneto, Carrassi e Santo Spirito, oppure presso le sedi URP di via Roberto da Bari, Japigia, San Paolo e Carbonara (fai click sulla sede per consultare indirizzi e orari). Nel giorno dell’appuntamento, la persona interessata deve presentarsi presso la sede dei servizi demografici, munita di documento di identità in corso di validità e di n.1 marca da bollo da € 16 22447|1087|1094|1086 Dove Costi pagamento dell'imposta di bollo di 16,00 euro Tempi Immediato Norme Dpr n.445/2000 Allegati Dichiarazione riscossione benefici economici figli minori Dichiarazione delega INPS alla riscossione benefici economici eredi Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà per uso successione Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà generica per privati Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà generica per pubbliche amministrazioni Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà in caso di impedimento temporaneo alla firma per privati Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà in caso di impedimento temporaneo alla firma per pubbliche amministrazioni Dichiarazione sostitutiva di atto notorio generica senza autentica di firma |
Contenuto Web Porta Unica d'Accesso (PUA) Porta Unica d'Accesso (PUA) Cosa La Porta Unica d'Accesso - PUA è un importante strumento, attivato dal Comune in raccordo con l’Asl, per l'integrazione socio-sanitaria, finalizzata a promuovere e tutelare la salute delle persone e delle famiglie, garantendo ai cittadini residenti o temporaneamente presenti sul territorio di accedere a tutte le prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie del territorio. La P.U.A. svolge le funzioni di "sportello unico" per i servizi sociali e socio sanitari con modalità atte a promuovere la semplificazione e pari opportunità nell’accesso per gli utenti, l’unicità del trattamento dei dati degli utenti, l’integrazione nella gestione del caso. PRESTAZIONI • attività di informazione ed orientamento ai cittadini sui diritti e le opportunità sociali, sui servizi e gli interventi del sistema locale; • accoglienza delle richieste di assistenza domiciliare, semiresidenziale e residenziale a gestione integrata; • analisi della domanda, decodifica del bisogno e orientamento della programmazione dell’offerta dei servizi; • segreteria organizzativa dei lavori dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM); • organizzazione del calendario dei lavori dell’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) per la predisposizione del progetto personalizzato, previa indagine sociale e valutazione dei requisiti di ammissibilità al servizio e al beneficio; • informazioni sulle risorse sociali e socio sanitarie disponibili nel territorio comunale ( strutture, servizi e interventi); A CHI SI RIVOLGE I cittadini residenti o temporaneamente presenti sul territorio del Municipio. Come COME ACCEDERE Alla P.U.A le persone interessate possono accedere in modo diretto o su richiesta di medici di famiglia, pediatri e servizio sociale. 9143|9145 Dove Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
|