Contenuto Web Giovedì 3 giugno saranno assicurati i servizi cimiteriali Casa e Patrimonio Giovedì 3 giugno saranno assicurati i servizi cimiteriali La ripartizione Patrimonio informa che, eccezionalmente, i servizi cimiteriali verranno assicurati nella giornata di giovedì 3 giugno dalle ore 9 alle 12 presso la sede comunale di via Archimede, in ragione della chiusura festiva del 2 giugno. 01 giugno 2021 |
Contenuto Web Aperti giovedì 30 aprile gli uffici della ripartizione Patrimonio per i soli servizi cimiteriali Casa e Patrimonio Aperti giovedì 30 aprile gli uffici della ripartizione Patrimonio per i soli servizi cimiteriali La ripartizione Patrimonio comunica che gli uffici resteranno aperti giovedì 30 aprile, dalle ore 9 alle 12, per il disbrigo delle pratiche cimiteriali, attesa la chiusura del 1 maggio. 27 aprile 2020 |
Contenuto Web Il Teatro Margherita e l'ex Mercato del Pesce acquisiti al patrimonio comunale: il Consiglio comunale approva la delibera per il trasferimento dei beni al Comune Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Il Teatro Margherita e l'ex Mercato del Pesce acquisiti al patrimonio comunale: il Consiglio comunale approva la delibera per il trasferimento dei beni al Comune Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha approvato la delibera utile al perfezionamento della procedura di acquisizione al demanio comunale, a titolo non oneroso, del “Teatro Margherita” e della porzione dell’immobile denominato “ex Mercato del Pesce”, appartenenti al Demanio dello Stato (ramo storico-artistico). L’atto sottoposto al vaglio del Consiglio comunale giunge al termine di un percorso avviato dal sindaco Decaro con la richiesta al ministero e all’Agenzia del Demanio del trasferimento alla proprietà del Comune di Bari dei due immobili sulla base di un programma di valorizzazione degli stessi, siglato dal Comune con Ministero e Regione Puglia. Il programma di valorizzazione del teatro e dell’ex Mercato in piazza del Ferrarese fu elaborato e approvato dall’amministrazione comunale nel 2015, con l’obiettivo di integrare le funzioni di tre beni localizzati in asse tra loro (oltre al Teatro Margherita, l’ex Mercato del Pesce e la Sala Murat, oggi spazio Murat, sede espositiva e di attività laboratoriali e, soprattutto, primo Puglia Design Store) da destinare a Polo delle Arti Contemporanee, potenziale attrattore per il turismo, anche internazionale, capace di arricchire la vita culturale della città. In questi anni, grazie a un finanziamento concesso dalla Regione Puglia nel 2015 per avviare i lavori di completamento, recupero funzionale e valorizzazione dei due immobili, si è proceduto con gli interventi di progettazione e restauro così da avviare una fase di sperimentazione del progetto del Polo delle Arti. “Abbiamo lavorato sodo per raggiungere questo obiettivo e oggi, dopo l’approvazione del provvedimento da parte del Consiglio comunale, possiamo dire che i baresi da questo momento sono ufficialmente proprietari di due degli edifici più belli e importanti della città - spiega il sindaco Decaro -. In questi anni abbiamo perfezionato una serie di operazioni che oggi ci hanno consentito di arrivare a questa acquisizione gratuita per le casse comunali, cosa che in un primo momento non era prevista perché, secondo l’accordo iniziale, il Comune avrebbe ceduto porzioni del proprio patrimonio. Voglio ringraziare gli altri soggetti coinvolti, il Segretariato Regionale del MiC per la Puglia e l’Agenzia del Demanio, che hanno accettato di realizzare questo trasferimento e hanno lavorato insieme a noi per la valorizzazione di questi beni che oggi pian piano stanno tornando ad aprirsi alla città. Da questo momento lavoreremo con ancora maggiore impegno e determinazione per rendere operativi e fruibili questi spazi completamente riqualificati. In questi giorni si stanno svolgendo le procedure per le gare propedeutiche alle successive fasi dei lavori così da completare tutti gli ambienti secondo la programmazione prevista. Ora insieme all’Agenzia del Demanio valuteremo i tempi per la sottoscrizione dell’accordo definitivo e del conseguente atto di trasferimento”. 14 luglio 2021 |
Contenuto Web Il Consiglio comunale approva il programma di mobilità negli alloggi di Edilizia residenziale pubblica Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Il Consiglio comunale approva il programma di mobilità negli alloggi di Edilizia residenziale pubblica Nella giornata di ieri il Consiglio comunale, su proposta dell’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Vito Lacoppola, ha approvato il nuovo programma di mobilità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, come previsto dalla legge n. 10 del 7/4/2014. Tenuto conto che la mobilità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica rappresenta un diritto in capo a nuclei familiari legittimi assegnatari, il cambio di alloggio si pone come esigenza fortemente avvertita da parte di quei nuclei che, in considerazione del mutamento delle proprie condizioni (dovuto a sovraffollamento o sottoutilizzo dell’alloggio, peggioramento delle condizioni di salute di componenti della famiglia, circostanze esterne o altre esigenze), necessitano di avvalersi dell’istituto della mobilità. In questa prospettiva l’approvazione del programma di mobilità è il passaggio propedeutico alla pubblicazione di un bando di concorso ad hoc che da un lato stabilisca i requisiti per l’accesso a tale istituto, dall’altro individui gli alloggi da mettere a disposizione per tale finalità. Ad oggi, infatti, la mobilità negli alloggi di edilizia residenziale pubblica è consentita solo nella forma del cosiddetto “scambio consensuale”, salvo motivate ed eccezionali ipotesi da valutarsi caso per caso. “Con la pubblicazione del bando vogliamo eliminare qualsiasi forma di discrezionalità in una pratica che attiene ad un diritto dei cittadini legittimi assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica - spiega l’assessore Vito Lacoppola -. Si tratta del primo bando pubblico di mobilità degli alloggi per la città di Bari che punterà da un lato ad istituzionalizzare la pratica del cosiddetto “scambio consensuale”, ponendo dei criteri fissi per cui è possibile accedervi a fronte di esigenze reali, dall’altro a razionalizzare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica cittadino riorganizzandolo in base alle reali esigenze dei cittadini. Il bando avrà cadenza annuale perché la cosa che più ci preme è poter intervenire in maniera costante per facilitare la mobilità degli alloggi in favore di nuove situazioni di difficoltà o per migliorare le condizioni di vita di alcuni nuclei assegnatari che devono far fronte a modifiche del proprio assetto originario. Crediamo che questa sia un’ulteriore scelta di trasparenza e concretezza che stiamo mettendo in campo per le pratiche di gestione e assegnazione del patrimonio residenziale pubblico. Un particolare ringraziamento va alle organizzazioni sindacali degli inquilini, il cui supporto è stato fondamentale per la redazione del programma e lo sarà ancora di più nell’elaborazione del bando”. Nello specifico, il programma, presentato e approvato ieri, ha come finalità l’eliminazione delle condizioni di sottoutilizzo o sovraffollamento degli alloggi pubblici e il soddisfacimento di istanze provenienti da nuclei familiari in condizioni di disagio abitativo, economico e sociale. Il programma di Mobilità 2020 si attua attraverso la pubblicazione di un apposito bando di concorso, a cadenza annuale, mettendo a disposizione dei nuclei familiari richiedenti la mobilità, gli alloggi assegnati in cambio, quelli di risulta e una aliquota non superiore al 10 % degli alloggi di nuova assegnazione. Il bando dovrà essere predisposto sulla base dei seguenti elementi: verifica dello stato d'uso e di affollamento degli alloggi, con conseguente individuazione delle situazioni di sovra e sotto affollamento secondo le classi di gravità in relazione alla composizione dei nuclei familiari; verifica della presenza di componenti dei nuclei familiari occupanti alloggi inidonei in relazione a disabilità certificata per uno o più componenti; formazione di una graduatoria degli assegnatari aspiranti alla mobilità, mediante la pubblicazione periodica di appositi bandi da emanarsi a cura del comune secondo scadenza e modalità definite d'intesa con l'ente gestore, garantendo la diffusione nei confronti degli assegnatari. Tra le condizioni più importanti per la partecipazione al bando c’è il sottoutilizzo o il sovraffollamento dell’alloggio in rapporto alla dimensione del nucleo familiare. L'alloggio adeguato, infatti, non deve essere inferiore a: 45 mq per nuclei familiari composti da una o due persone; 55mq per nuclei familiari composti da tre persone; 70 mq per nuclei familiari composti da quattro persone; 85 mq per nuclei familiari composti da cinque persone; 95 mq per nuclei familiari composti da sei persone e oltre. Le motivazioni valutate nelle domande di partecipazione al bando possono essere: inidoneità dell’alloggio per sottoutilizzo rispetto agli standard abitativi da parte di soggetti anziani di età superiore ai 65 anni, in ragione del numero di persone componenti il nucleo familiare assegnatario che abita l’alloggio assegnato; inidoneità dell’alloggio per sovra/sottoutilizzo in ragione del numero di persone componenti il nucleo familiare assegnatario che abitano l’alloggio assegnato in base allo standard abitativo; necessità di avvicinamento al luogo di lavoro, cura e/o assistenza con mobilità in altro quartiere o altro Comune (nel caso di alloggi, siti in altri Comuni della provincia) in presenza di anziani di età superiore ai 65 anni o disabili in condizioni certificate di invalidità superiore al 66% (per i minori si prescinde dalla percentuale di invalidità), handicap permanente e grave, non autosufficienza e/o patologie gravi e documentate; inidoneità dell’alloggio e/o immobile a garantire normali condizioni di vita e di salute determinata dalla presenza di anziani o disabili. Nell'attuazione del programma di mobilità il Comune e l'ente gestore favoriranno la scelta della zona di residenza da parte dell'assegnatario ovvero la permanenza nello stesso quartiere, garantendo altresì il miglioramento o il mantenimento delle precedenti condizioni abitative. Sarà concessa priorità ai cambi di alloggio degli anziani disposti a liberare alloggi sovradimensionati per le loro esigenze per trasferirsi in alloggi più piccoli. Per ciascun assegnatario sarà ammesso un solo cambio nell'arco di cinque anni, salvo l’insorgenza di situazioni gravi e imprevedibili. 20 aprile 2021 |
Contenuto Web Dal 19 febbraio l'ufficio concessioni cimiteriali riceverà presso il cimitero monumentale Casa e Patrimonio Dal 19 febbraio l'ufficio concessioni cimiteriali riceverà presso il cimitero monumentale La ripartizione Patrimonio comunica che, per ragioni tecnico-organizzative, da lunedì 19 febbraio il ricevimento dell'ufficio concessioni cimiteriali verrà effettuato presso gli uffici del cimitero monumentale di Bari in via Crispi 257, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12. 16 febbraio 2024 |
Contenuto Web Il sindaco Decaro nomina Pierluigi Introna vicesindaco con delega al Patrimonio e ai Rapporti con il Consiglio Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Il sindaco Decaro nomina Pierluigi Introna vicesindaco con delega al Patrimonio e ai Rapporti con il Consiglio Questa mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro ha proceduto alla nomina di Pierluigi Introna in qualità di nuovo assessore della giunta comunale con le funzioni vicarie di vicesindaco e con le deleghe al Patrimonio, all’Edilizia residenziale pubblica, all’Emergenza abitativa e ai Rapporti con il Consiglio comunale. “Desidero ringraziare Vincenzo Brandi per il lavoro svolto insieme a noi in questi tre anni di mandato - ha dichiarato il sindaco Decaro -. È stato un periodo molto intenso e impegnativo che ci ha visto al lavoro ogni giorno per migliorare la nostra città. Vincenzo ha portato avanti un’azione molto delicata con grande dedizione. Rispetto la sua scelta e voglio ringraziarlo per la lealtà, sempre dimostrata, e per tutte le azioni realizzate soprattutto in favore dei cittadini in difficoltà. Sono certo che il nuovo vicesindaco proseguirà nell’azione e con lo stesso impegno profuso dal suo predecessore. L’esperienza e le competenze di Pierluigi Introna, con il quale ho condiviso sin dall'inizio la passione per la politica, saranno molto utili in questi due anni di mandato per il completamento del programma e il raggiungimento di obiettivi ancor più ambiziosi per il bene della nostra città”. 08 luglio 2017 |
Contenuto Web Giunta approva delibera da sottoporre al Consiglio per ribadire vincoli sulla modifica di destinazione d’uso degli immobili in costruzione o da costruire Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Giunta approva delibera da sottoporre al Consiglio per ribadire vincoli sulla modifica di destinazione d’uso degli immobili in costruzione o da costruire Questa mattina, su proposta del sindaco Antonio Decaro, la giunta comunale ha approvato una delibera da trasmettere al Consiglio comunale per la condivisione e l’approvazione definitiva, che prevede un aggiornamento del precedente analogo provvedimento comunale (DCC n. 31/2015), relativa alla possibilità di mutamenti di destinazione d’uso degli immobili in alcune zone della città, in attuazione dell’art. 8 bis L.R. n. 33/2007. Il provvedimento si è reso necessario per disciplinare i cambi di destinazione d’uso a fronte delle novità introdotte a fine 2021 dal Consiglio regionale della Puglia (L.R. n.51/2021). Già nella precedente delibera di Consiglio comunale del 2015 il Comune aveva individuato le zone in cui trovava applicazione l’art. 2 della L.R. n. 16/2014 (disposizione normativa volta peraltro a favorire il riuso e il recupero del patrimonio edilizio esistente), sulla base di criteri di compatibilità ambientale e funzionalità urbanistica indicati nel PRG comunale. I mutamenti di destinazione d’uso, quindi, erano stati consentiti dal Consiglio comunale solo per l’edificato esistente. Oggi, a fronte della novità normativa introdotta dal Consiglio regionale pugliese, che prevede l’ammissibilità del “cambio di destinazione d’uso” anche per gli edifici non ancora realizzati, il Comune di Bari è chiamato a precisare nel proprio territorio la disciplina della L.R. 33/07, come integrata a fine 2021, per evitare che le modifiche regionali intervengano sul dimensionamento complessivo del Piano Regolatore e introducano contrasti con la norma urbanistica nazionale e con le stesse finalità della L.R. 33/07. L’opzione applicativa prescelta oggi dal Comune di Bari conferma dunque la scelta già assunta a suo tempo (2015) che ammette il cambio di destinazione d’uso a residenza unicamente per il patrimonio edilizio già esistente escludendone quindi l’applicazione per gli edifici in corso di realizzazione e per quelli soltanto previsti nella strumentazione urbanistica attuativa già approvata e convenzionata. 21 febbraio 2022 |
Contenuto Web Proroga al 31 dicembre 2023 delle concessioni relative a chioschi ed edicole in applicazione delle sentenze del Consiglio di Stato Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Proroga al 31 dicembre 2023 delle concessioni relative a chioschi ed edicole in applicazione delle sentenze del Consiglio di Stato La ripartizione Patrimonio rende noto che è stata prorogata al 31 dicembre 2023 la durata delle concessioni relative a chioschi ed edicole presenti sul territorio comunale . Il provvedimento riguarda gli operatori economici che hanno presentato alla Ripartizione Patrimonio richiesta di rinnovo della concessione entro il termine del 31 luglio 2021 ovvero hanno giustificato la trasmissione tardiva dell'istanza. La scelta della proroga da parte dell’amministrazione comunale si è resa necessaria in ossequio alle statuizioni delle sentenze del Consiglio di Stato in applicazione della direttiva Bolkstein, in attesa di un provvedimento normativo auspicato dallo stesso organo di giustizia amministrativa. Ciò consente agli operatori economici di proseguire la propria attività senza soluzione di continuità e di cercare di superare, senza intoppi burocratici, le difficoltà dovute alla pandemia e alla crisi della carta stampata. “In ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato dello scorso novembre - commenta l’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola - abbiamo prorogato alla fine del 2023 la validità delle concessioni in essere relative ai chioschi e alle edicole sul territorio comunale, consapevoli di quanto la pandemia abbia influito negativamente su questa categoria di operatori commerciali, nell'attesa di un provvedimento normativo che tuteli in maniera più specifica attività quali quelle delle edicole, che garantiscono una informazione quotidiana ragionata e un punto di riferimento sul territorio”. 12 aprile 2022 |
Contenuto Web Pubblicato il bando per la concessione del locale di proprietà comunale nel giardino Mimmo Bucci Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Pubblicato il bando per la concessione del locale di proprietà comunale nel giardino Mimmo Bucci È in pubblicazione sul sito del Comune di Bari, sezione bandi e concorsi - altri avvisi, l’avviso per la concessione in uso del locale di proprietà comunale all’interno del giardino intitolato a Mimmo Bucci. Oggetto della concessione sono la struttura che ospita il locale/bar e quella adibita a bagni pubblici. I soggetti proponenti dovranno, pertanto, presentare offerte in aumento sul canone di concessione mensile, fissato a base di gara in € 79,39 oltre IVA, con la sola possibilità di incrementare la proposta di € 5 o multipli. Al termine di ogni anno, il canone mensile sarà soggetto a revisione secondo gli indici Istat. La concessione avverrà in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 30 punti previsti per l’offerta economica e 70 punti per l’offerta tecnica. Quest’ultima dovrà essere improntata al perseguimento della salvaguardia e del miglioramento delle strutture esistenti e alla promozione di attività collaterali. In particolare saranno considerati, ai fini della valutazione, i progetti relativi ad arredo, attrezzature e interventi migliorativi (max 35 punti) e il progetto gestionale, che dovrà contenere una proposta per l’accoglienza e il tempo libero di minori e famiglie che frequentano quei luoghi (max 35 punti). Saranno assegnati punteggi per proposte di animazione, intrattenimento e servizi in favore di persone con disabilità, anziani, bambini, ragazzi e le loro famiglie, attività di somministrazione di alimenti, bevande e proposte per differenziare l’offerta, soluzioni operative per ridurre la quantità di rifiuto indifferenziato e non, anche in occasione di eventi speciali, soluzioni per incentivare gli utenti ad una corretta differenziazione. Possono partecipare all’avviso singoli imprenditori e soggetti commerciali: la concessione avrà durata di sei anni a decorrere dalla firma del verbale di consegna. Il sopralluogo dei locali è obbligatorio e dovrà essere concordato previo appuntamento, inviando un richiesta a rip.patrimonio@comune.bari.it. Il plico, contenente i documenti richiesti per la partecipazione alla gara, dovrà pervenire in busta chiusa sigillata all’ufficio protocollo del Comune di Bari - ripartizione Patrimonio - piazza del Ferrarese n. 28 - 70122 BARI, entro e non oltre le ore 12.00 del 16 febbraio 2018. 18 gennaio 2018 |
Contenuto Web Concessione in uso di alcuni beni di proprietà comunale: online l'avviso Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Concessione in uso di alcuni beni di proprietà comunale: online l'avviso È in pubblicazione a questo link, l’avviso per la concessione in uso di alcuni immobili comunali, di seguito indicati, in applicazione del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni 2018/2020, approvato dalla giunta comunale (D.G. n. 668/2017): · Lotto 1: suolo a Santo Spirito, 4.334 mq, 50.560,21 euro l’anno · Lotto 2: suolo (relitto) tra via Torre Tresca e via Tatarella, 20.895 euro l’anno · Lotto 3: locale al San Paolo, in via Abruzzi n. 2, 41,50 mq, 2.784,12 euro l’anno · Lotto 4: locale al San Paolo, in via Abruzzi n. 6, 41,50 mq, 2.784,12 euro l’anno · Lotto 5: locale al San Paolo, in via Abruzzi n. 12, 41,50 mq, 2.784,12 euro l’anno · Lotto 6: locale al San Paolo, in via Abruzzi n. 16, 47 mq, 3.153 euro l’anno · Lotto 7: locali in via Guglielmo Appulo n. 1/bis Sub 2, 143,70 mq, 15.864,48 euro l’anno · Lotto 8: locali in via Guglielmo Appulo n.1/bis Sub 3, 87,60 mq, 9.671,04 euro l’anno · Lotto 9: Chiosco-edicola in piazza Santa Rita a Carbonara, 11,50 mq, 1.048,80 euro l’anno · Lotto 10: ex mercato di Via Carrante a Poggiofranco, 379.353,60 euro l’anno. “Con il bando pubblicato oggi - commenta l’assessore al Patrimonio Pierluigi Introna - l’amministrazione intende mettere a disposizione di cittadini e operatori commerciali quei beni che, negli ultimi anni, sono stati oggetto di bandi ad hoc per assegnarne la gestione e per i quali non si è mai riscontrata alcuna manifestazione d’interesse. Si tratta di diversi immobili che, scadute le relative locazioni o concessioni, vengono così reinseriti in un percorso di utilizzo sia a fini commerciali sia per fini diversi, e comunque non istituzionali”. La concessione avrà la durata di sei anni a decorrere dalla data del verbale di consegna. Il criterio di aggiudicazione è il massimo rialzo rispetto alla base d’asta prevista per ciascun immobile. Sono ammesse sole offerte in aumento di € 10,00 o multipli, pena l’esclusione dalla gara. La documentazione richiesta dovrà pervenire, secondo le modalità indicate nell’avviso, entro e non oltre le ore 12.00 del 28 settembre 2018 all’ufficio protocollo del Comune di Bari - ripartizione Patrimonio - viale Archimede 41 - 70126 Bari. 30 luglio 2018 |
Contenuto Web Undici offerte pervenute in risposta al bando per l’alienazione di beni immobili di proprietà comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Undici offerte pervenute in risposta al bando per l’alienazione di beni immobili di proprietà comunale L’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola rende noto che si è riunita questa mattina la commissione incaricata di valutare le offerte in risposta al bando di asta pubblica per l'alienazione di beni immobili di proprietà comunale nell’ambito del Piano comunale delle alienazioni e valorizzazioni (triennio 2022/2024). Sono complessivamente undici le offerte pervenute, di cui 9 per altrettanti lotti e 2 per lo stesso bene posto all’asta, come di seguito indicato, nel dettaglio: lotto n. 2: 1 offerta via Napoli n. 334/A - appartamento sito al Piano 1°, composto da 4 vani (€ 44.503,83) lotto n. 3: 1 offerta piazzale Vittorio Emanuele III n.2, Loseto - bottega a piano terra ubicata nel centro storico (€ 3.975,13) lotto n. 8: 1 offerta viale Einaudi ad angolo con via Leonida Bissolati - suolo di forma rettangolare di estensione complessiva pari a 703 mq (€ 201.441,10) lotto n. 10: 1 offerta strada Ricchizzi, Santo Spirito- porzione di suolo di forma poligonale sita in un zona agricola fuori dal centro abitato, nei pressi di una antica torre storica in pietra, di estensione complessiva pari a 1.893 mq (€ 8.383,91) lotto n. 11: 1 offerta traversa al n. 5 di via Capitano G. Pansini, Santo Spirito - porzione di suolo di forma rettangolare di estensione complessiva pari a 808 mq (€ 36.812,48) lotto n. 12: 2 offerte via Vincenzo Ranieri, Palese - porzione di suolo di forma rettangolare di estensione complessiva pari a 182 mq (€ 8.291,92) lotto n. 13: 1 offerta via Raffaele Resta ad angolo tra via Trulli e via Paolo Gargano, Torre a Mare - area di forma poligonale di estensione complessiva pari a 1.870 mq (€ 122.005,50) lotto n. 16: 1 offerta Traversa via Alfredo Giovine, Torre a Mare - porzione di suolo di forma di estensione complessiva pari a 105 mq (€ 5.112,45) lotto n. 17: 1 offerta all’incrocio tra via Bruno Buozzi, via Francesco Crispi e via Nazariantz (nei pressi dell'area cimiteriale al di sotto del ponte Adriatico) - porzione di suolo di forma poligonale di estensione complessiva pari a 870 mq (€ 44.837,19) lotto n. 18: 1 offerta traversa n. 282 di corso Alcide De Gasperi confinante con via Falcone e Borsellino - striscia di suolo di estensione complessiva pari a 100 mq (€ 6.151). La commissione ha successivamente proceduto alla proposta di aggiudicazione, che sarà ufficiale una volta espletati i controlli previsti dalla vigente normativa. Si ricorda che questa procedura ha seguito il metodo dell’offerta segreta, con l’aggiudicazione al concorrente che offre il maggior aumento sul prezzo a base d’asta. “L’ammontare complessivo della somma percepita dall’amministrazione comunale a seguito dell’asta - sottolinea Vito Lacoppola - ammonta a circa € 500.000 oltre ai rialzi offerti in sede d’asta: è opportuno precisare che tali risorse saranno impiegate per valorizzare i beni del patrimonio immobiliare comunale, così da soddisfare al meglio le esigenze della collettività”. 07 novembre 2022 |
Contenuto Web Edilizia residenziale pubblica: al via i cantieri sul patrimonio comunale per oltre 37 milioni di euro Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Edilizia residenziale pubblica: al via i cantieri sul patrimonio comunale per oltre 37 milioni di euro L’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola fa il punto sui lavori, in corso e di imminente avvio, relativi alla riqualificazione del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica in diversi quartieri della città. "Grazie a un intenso lavoro di programmazione svolto negli ultimi due anni, per il quale ringrazio il direttore e i tecnici degli uffici della ripartizione Patrimonio ed Erp - commenta Vito Lacoppola -, siamo riusciti a intercettare tutte le linee di finanziamento possibili, a cominciare dal PNC e dal PINQUA del PNNR, senza tralasciare ovviamente i fondi regionali disponibili, mettendo in campo interventi per oltre 37 milioni di euro che entro il 2026 miglioreranno nettamente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali di Erp, con un netto risparmio anche in termini energetici e ambientali. Con l’avvio dei lavori di risanamento edilizio e di efficientamento energetico a San Paolo, Santa Rita e Torre a mare, che si aggiungono agli interventi già in corso nei quartieri San Pio e Catino, di fatto è iniziato un piano di riqualificazione degli edifici di Erp di proprietà comunale che non ha precedenti nella storia della città e che interessa circa 650 famiglie baresi”. E nei quartieri San Paolo, Santa Rita e Torre a mare sono iniziati a fine giugno i lavori di risanamento diretti alla verifica e valutazione della sicurezza sismica, all’efficientamento energetico degli edifici e alla riqualificazione degli spazi pubblici, grazie ai finanziamenti PNRR - PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari) - Programma Sicuro Verde e Sociale. Si tratta di 13 interventi, del valore complessivo di 26.197.496,63 euro, come di seguito specificato: San Paolo, strada Castelluccio n. 1 - Palazzina 7 € 1.736.378,24 San Paolo, strada Castelluccio n. 1 - Palazzina 8 € 2.242.500 San Paolo, strada Castelluccio n. 1 - Palazzina 9 € 2.242.500 Torre a Mare, via Fenicia n. 2 - Lotto 1 € 1.472.000 Torre a Mare, via Fenicia nn. 4-6 - Palazzine A e B - Lotto 2 € 1.989.500 Torre a Mare, via Fenicia n. 8 - Palazzine C e D - Lotto 3 € 1.989.500 Torre a Mare, via Fenicia nn. 3-5-7 - Lotto 4 € 2.300.000 Santa Rita, via del Monastero nn. 2-4-6-8 - Palazzine A1-A2-A3-A4 € 1.914.750 Santa Rita, via del Monastero nn. 10-12-14-16 - Palazzine A5-A6-A7-A8 € 1.909.000 Santa Rita, via del Monastero nn. 1-3-5-7-9 - Palazzine B1-B2-B3-B4-B5 € 2.287.891,14 Santa Rita, via Roccaporena nn. 14-16-18-20-22 - Palazzine B6-B7-B8-B9-B10 € 2.262.975,64 Santa Rita, via dello Scoglio nn. 2-4-6-8-10-12 - Palazzine D1-D2-D3-D4-D5-D6 € 2.841.977,95 Santa Rita, via Roccaporena nn. 2-4-6-8-10-12 - Palazzine E1-E2-E3-E4-E5-E6 € 2.744.901,90 Nel dettaglio, per i fabbricati di Erp nei quartieri San Paolo, in strada Castelluccio, e Torre a Mare, in via Fenicia, gli interventi consistono in: rifacimento dei lastrici solari, degli strati di isolamento termico delle facciate e dell’intradosso del primo solaio; sostituzione infissi esterni; sostituzione dei generatori di calore autonomi attualmente presenti negli alloggi, per lo più costituiti da caldaie a ventilazione forzata di vecchia generazione, con nuove più efficienti dello stesso tipo a condensazione e realizzazione nuovi impianti nel caso di razionalizzazione degli spazi mediante frazionamento di alloggi; riqualificazione degli spazi esterni di pertinenza degli immobili. Per i fabbricati di Erp nel quartiere Santa Rita, nelle vie Del Monastero, Roccaporena e dello Scoglio, gli interventi riguardano invece: rifacimento dei lastrici solari, degli strati di isolamento termico delle facciate e dell’intradosso del primo solaio; sostituzione dei generatori di calore autonomi attualmente presenti negli alloggi, per lo più costituiti da caldaie a ventilazione forzata di vecchia generazione, con nuove più efficienti dello stesso tipo a condensazione e realizzazione nuovi impianti nel caso di razionalizzazione degli spazi mediante frazionamento di alloggi; rifacimento degli impianti elettrici ai fini del contenimento energetico e della rispondenza alla normativa vigente anche in termini di sicurezza; razionalizzazione degli spazi di edilizia residenziale pubblica mediante il frazionamento di alloggi. A Santa Rita, nell’ambito del progetto di rigenerazione denominato “Santa Rita, il quartiere che abbraccia la cava”, partiranno invece a settembre i lavori di efficientamento energetico con sostituzione degli infissi degli immobili di proprietà comunale di Erp nelle vie Del Monastero, Roccaporena e dello Scoglio - edifici A, B, C, D, E, F - finanziati per € 3.634.327,60 da fondi PNRR - PINQUA (Piano innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) + 20% preassegnazione FOI - Fondo Opere Indifferibili 2022 per un totale di € 4.361.193,1, cui si aggiungono fondi comunali per € 2.115.101,30, per un investimento complessivo di € 6.476.294,42. Nell’ambito dello stesso progetto, sempre a settembre e sempre a Santa Rita, sugli stessi edifici (A, B, C, D, E, F), inizieranno gli interventi di risanamento e sistemazione delle aree esterne degli immobili per un importo complessivo di € 1.392.239,64, di cui € 1.265.672,40 di fondi PNRR + 10% preassegnazione FOI - Fondo Opere Indifferibili 2023. Infine procedono secondo il cronoprogramma i lavori di sostituzione delle caldaie, di installazione di canne fumarie collettive e di sostituzione dei corpi radianti negli alloggi di Erp di proprietà comunale nel quartiere San Pio, finanziati per € 3.169.860,56 finanziati dalla Regione Puglia attraverso al Legge n. 80 del 2014. 07 agosto 2023 |
Contenuto Web Gestione Torre Quetta: il Consiglio di Stato posticipa la decisione a settembre 2020 Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Gestione Torre Quetta: il Consiglio di Stato posticipa la decisione a settembre 2020 Il Consiglio di Stato si è pronunciato ieri nella fase cautelare della controversia che riguarda la gestione della spiaggia pubblica barese Torre Quetta, rimandando la decisione a settembre 2020, senza entrare nel merito della vicenda né delle questioni oggetto della controversia. I giudici ritenendo opportuno rinviare ad un esame non sommario la decisione, hanno ritenuto che al momento la spiaggia resti nella gestione dei vecchi concessionari. Di conseguenza gli stessi, fino alla decisione di merito, dovranno continuare ad assolvere a tutte le procedure come richieste da bando e oggetto del contratto siglato nel 2018. Il Comune procederà, anche in questo periodo, al controllo e alla verifica di tutti gli adempimenti e le attività previste dalla concessione in essere a carico dei soggetti che temporaneamente continueranno a gestirla. “Crediamo che il Consiglio di Stato a ridosso dell’imminente stagione estiva e vista l’emergenza sanitaria in corso, che ha già determinato alcuni rinvii, essendo chiamato ad esprimere un giudizio ancora cautelare, abbia preferito non pronunciarsi nel merito delle questioni e posticipato qualsiasi valutazione. – spiega l’assessora Carla Palone -. Noi rispettiamo, come abbiamo sempre fatto, le decisioni dei giudici e faremo in modo che i baresi, nei limiti e nel rispetto delle regole imposti dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, non debbano rinunciare all’estate a Torre Quetta. Di fatto i concessionari attuali, anche se precari, dovranno continuare a gestire il sito, secondo tutte le specifiche oggetto della concessione, sapendo che Torre Quetta per la città di Bari non è solo una spiaggia pubblica ma un patrimonio che deve essere tutelato e valorizzato. Alla luce di quanto sta accadendo e della situazione di incertezza che tutti viviamo in attesa delle regole precise che ci diranno in che modo i cittadini potranno godersi qualche ora di svago nelle spiagge pubbliche, i gestori dovranno avviare le attività di manutenzione del sito nel rispetto delle disposizioni attuali e che verranno, da attuare per far si che i cittadini possano frequentare Torre Quetta in maniera sicura e senza pericoli”. 08 maggio 2020 |
Contenuto Web Asta pubblica per la vendita di immobili del piano triennale comunale: prorogata al 25 ottobre la scadenza per la presentazione delle domande Casa e Patrimonio Asta pubblica per la vendita di immobili del piano triennale comunale: prorogata al 25 ottobre la scadenza per la presentazione delle domande La ripartizione Patrimonio rende noto che il termine ultimo per la presentazione delle istanze di partecipazione e relative offerte al bando di asta pubblica per l'alienazione degli immobili di proprietà comunale, è stato prorogato alle ore 12 di martedì 25 ottobre 2022. Il piano complessivamente prevede l’alienazione dei seguenti 18 lotti: locale in via Napoli 334 appartamento in via Napoli 334 (pal. L, int. 3, piano 1°) locale in corso Vittorio Emanuele 2, a Loseto suolo in via Caduti Partigiani, a Japigia ex Mercato coperto "Carrante" suolo in corso della Carboneria nei pressi del civico 25 suolo in piazza Sandro Pertini con angolo contrada Ferrigni, a Ceglie del Campo suolo in viale Luigi Einaudi con angolo via Leonida Bissolati, a San Pasquale suolo tra Poggiofranco e Carbonara nei pressi di corso Alcide De Gasperi suolo in strada Ricchizzi, a Santo Spirito suolo in via Capitano G. Pansini, a Santo Spirito suolo con affaccio su via Vincenzo Ranieri, a Palese suolo in via Raffaele Resta con angolo via Trulli, a Torre a Mare suolo con affaccio su via Leonida Bissolati, a San Pasquale suolo fronte mare alla traversa n. 285 di via Napoli suolo alla traversa di via Alfredo Giovine, a Palese suolo prospiciente via Francesco Crispi sotto il ponte Adriatico (vincolo di servitù di pubblico passaggio e sosta incondizionata) suolo alla traversa n. 282 di corso Alcide De Gasperi 13-15, confinante con via Falcone e Borsellino. L’asta pubblica seguirà il metodo dell’offerta segreta, con l’aggiudicazione al concorrente che avrà offerto il maggior aumento sul prezzo a base d’asta: l’offerta dovrà essere presentata a mano presso gli uffici della ripartizione in viale Archimede 41/A o a mezzo raccomandata allegando esclusivamente i moduli presenti in allegato al suddetto avviso. Il plico contenente l’offerta dovrà riportare la dicitura “OFFERTA - ASTA PUBBLICA PER L’ALIENAZIONE DI IMMOBILI COMUNALI LOTTO N°___. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI 2022-2024”, nonché il nominativo, l’indirizzo fisico del mittente, l’indirizzo mail o legalmail (il numero del lotto corrisponderà all’immobile oggetto dell’offerta). Nel caso in cui lo stesso concorrente intenda partecipare a più lotti, dovrà essere consegnato un plico distinto per ogni singolo lotto, contenente la documentazione richiesta a corredo dell’offerta. Per le richieste di chiarimento i soggetti interessati potranno rivolgersi agli uffici della ripartizione Patrimonio - Settore Gestione Patrimonio, in viale Archimede 41/A - 70126 Bari oppure scrivendo esclusivamente al seguente indirizzo pec: gestionepatrimonio.comunebari@pec.rupar.puglia.it. 07 ottobre 2022 |
Contenuto Web Concessione in uso di aree per la realizzazione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione: il 12 aprile seduta pubblica per l’ apertura delle offerte economiche Casa e Patrimonio Concessione in uso di aree per la realizzazione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione: il 12 aprile seduta pubblica per l’ apertura delle offerte economiche La ripartizione Patrimonio comunica che in data 12.04.2019 alle ore 09 ,00, presso la sede della in viale Archimede, 41/A, si procederà in seduta pubblica all’apertura delle offerte economiche contenute nei plichi di domanda di partecipazione presentate in relazione all”avviso pubblico per la concessione in uso di aree per la realizzazione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione. 08 aprile 2019 |
Contenuto Web Nove offerte in risposta al bando per la valorizzazione di immobili di proprietà comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Nove offerte in risposta al bando per la valorizzazione di immobili di proprietà comunale La ripartizione Patrimonio rende noto che, ad esito del bando per la concessione in uso di immobili di proprietà comunale da valorizzare, pubblicato lo scorso anno, sono pervenute complessivamente nove offerte, come di seguito specificato: sei offerte per il lotto 4 - chiosco bar in piazza San Francesco a Santo Spirito - di superficie pari a 8 mq; due offerte per il lotto 5 - chiosco interno al giardino pubblico Parco degli Aquiloni in via Devitofrancesco - di superficie pari a 9,30 mq; un’offerta per il lotto 18 - locale a pian terreno in Corte Azzareo 6, a Bari vecchia - di superficie pari a 8 mq. 18 gennaio 2023 |
Contenuto Web In pubblicazione l’elenco delle associazioni affidatarie dei beni confiscati alla criminalità organizzata ad esito del bando comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa In pubblicazione l’elenco delle associazioni affidatarie dei beni confiscati alla criminalità organizzata ad esito del bando comunale La ripartizione Patrimonio rende noto che è disponibile sul sito del Comune di Bari, a questo link, la graduatoria approvata ad esito della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento degli immobili confiscati alla criminalità organizzata di proprietà del Comune di Bari. Si tratta di otto beni che l’amministrazione comunale ha concesso a titolo gratuito a seguito di un’istruttoria che ha valutato la qualità dei progetti in termini di ricaduta sociale, culturale ed economica oltre che in relazione agli interventi di riqualificazione proposti dai richiedenti. La commissione, infatti, ha analizzato i progetti presentati da ciascun concorrente esaminandone le fattibilità in base alle caratteristiche del bene, al contesto socio-economico in cui si trova e agli interventi previsti (conservativi o di ristrutturazione). “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati di questo avviso - commenta l’assessora al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola - che ha suscitato un forte interesse tra le realtà del terzo settore, con 28 domande presentate e 150 richieste di sopralluogo, stimolando progettualità innovative e di sensibile impatto sociale. In generale la qualità dei progetti è stata più alta che in passato, a riprova di una sempre maggiore attenzione dei soggetti del terzo settore alle opportunità legate al riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Degli undici beni confiscati disponibili, otto sono stati affidati attraverso questa procedura; per i restanti tre contiamo di pubblicare un nuovo bando nei prossimi mesi. Valorizzare questi beni restituendoli alla fruizione pubblica grazie alle attività dei soggetti assegnatari significa sottrarre spazi ed energie alle logiche criminali, dare forza all’antimafia sociale e promuovere concretamente la legalità e la partecipazione. Per l’assegnazione degli ulteriori immobili che saranno consegnati alla città di Bari dall'Agenzia nazionale dei beni confiscati proseguiremo mettendo a valore l’esperienza maturata in questi anni dalla nostra amministrazione”. Si ricorda che la concessione in uso, a titolo gratuito, dei beni immobili è prevista per un periodo non inferiore a 6 anni, rinnovabile fino ad un massimo di 19 anni in base all’entità dei lavori di ristrutturazione effettuati o da effettuarsi sul bene immobile. Di seguito l’elenco dei beni confiscati e delle associazioni affidatarie: N. LOTTO CODICE IDENTIFICATIVO IMMOBILE COMUNE IMMOBILE INDIRIZZO IMMOBILE SOTTOTIPOLOGIA BENE DATI CATASTALI CONCESSIONARIO - AGGIUDICATARIO Fg P.lla Sub 1 I-BA-8992 I-BA-9003 Bari Via Loiacono n. 7 Appartamento + cantinola 42 706 14-16 Ass. Cooperativa sociale C.A.P.S. a r.l. Onlus 2 I-BA-126141 I-BA-149446 Bari Via Loiacono n. 7 Appartamento + cantinola 42 706 15-17 Ass. Cooperativa sociale C.A.P.S. a r.l. Onlus 5 I-BA-321274 Bari via Morelli e Salvati n. 60 Villa TO/7 946 Ass. Solidarietà Soc. Coop. Soc. 6 I-BA-321274 Bari Piazza San Pietro n. 25 Locale 89 102 1 Ass. L’Arcolaio APS 7 I-BA-8838 Bari Via Buccari n. 133 Locale 29 147 3 Ass. Penelope Puglia ODV 8 I-BA-113881 I-BA-113897 I-BA-113912 I-BA-113926 I-BA-53713 Bari Via Santa Maria n. 50 Intero complesso immobiliare composto da 5 unità 89 103 1-2-3-4-5 Ass. Progetto Futuro 9 I-BA-325456 Bari Via Principe Amedeo n. 373 Locale 25 815 12 Ass. HELP assistenza e tutela per tutti 11 I-BA-325458 I-BA-325457 Bari Via Calefati n. 410-412 Locale commerciale con annesso box 25 1463 1-4 Ass. La Forza delle Donne 17 giugno 2021 |
Contenuto Web Questo pomeriggio l'incontro tra il vicesindaco Introna e i sindacati degli inquilini per l'aggiornamento del Piano casa comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Questo pomeriggio l'incontro tra il vicesindaco Introna e i sindacati degli inquilini per l'aggiornamento del Piano casa comunale Nel pomeriggio il vicesindaco e assessore al Patrimonio Pierluigi Introna ha incontrato i rappresentanti dei sindacati degli inquilini per discutere, alla luce del disagio abitativo che riguarda molti cittadini baresi, dell’aggiornamento del Piano casa comunale. Il vicesindaco Introna ha illustrato il nuovo bando per la formazione della graduatoria degli aventi diritto agli alloggi popolari attualmente in pubblicazione impegnandosi a concludere le procedure in tempi rapidi. Ha poi presentato la convenzione che sarà stipulata a breve con Arca Puglia per migliorare i servizi in favore degli assegnatari e, allo stesso tempo, garantire efficacia, trasparenza e una più agevole conoscenza sia delle abitazioni disponibili sia della posizione degli assegnatari. Nel corso dell’incontro è emersa anche la necessità di migliorare e attualizzare l’accordo tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari che disciplina il cosiddetto canone agevolato, al fine di renderlo più equo e rispondente ai reali scenari del mercato delle locazioni. A tal proposito il sindacato degli inquilini e quello dei proprietari di casa stanno lavorando sulla revisione della bozza del nuovo contratto di canone agevolato proposta dalla ripartizione Patrimonio. Ogni anno, infatti, il Comune di Bari destina circa 2 milioni di euro al sostegno dell’applicazione del canone agevolato. 18 aprile 2018 |
Contenuto Web Emergenza Coronavirus: prorogato al 31 maggio il termine per il pagamento del canone di aprile per gli inquilini dei 3000 alloggi popolari di proprietà comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Emergenza Coronavirus: prorogato al 31 maggio il termine per il pagamento del canone di aprile per gli inquilini dei 3000 alloggi popolari di proprietà comunale Continua l'impegno dell'amministrazione comunale a supporto delle fasce più fragili della popolazione durante l'emergenza sanitaria in atto: è infatti di oggi il verbale del C.O.C. (Centro operativo comunale) che autorizza la determina dirigenziale per lo slittamento del pagamento dei canoni di affitto delle case popolari relativi al mese di aprile. A darne notizia è l'assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola che, insieme al dirigente della ripartizione Giuseppe Ceglie, ha individuato nella proroga al 31 maggio del termine fissato per il pagamento del canone di aprile una misura concreta per aiutare i nuclei familiari in difficoltà. “Accanto allo sforzo straordinario messo in campo dalla macchina comunale e alle misure eccezionali disposte dal Governo centrale per fronteggiare un'emergenza che rischia di mettere in ginocchio l'intero Paese - commenta Vito Lacoppola -, con questo provvedimento vogliamo dare un segnale concreto di vicinanza alle persone e alle famiglie più colpite dalla crisi che inevitabilmente sta accompagnando il fermo disposto dal Governo per rallentare la diffusione del contagio. Parliamo degli inquilini dei circa tremila alloggi popolari di proprietà del Comune di Bari, che potranno così rimandare di oltre un mese il pagamento del canone di affitto in un momento in cui molti di loro sono privi di fonti di reddito a causa dello stop imposto alla stragrande maggioranza delle attività economiche. Questa scelta tiene anche conto della necessità di evitare assembramenti e code presso gli uffici postali in questo particolare periodo, in modo da rispettare le disposizioni vigenti sul distanziamento sociale a tutela della salute pubblica. Nel frattempo - aggiunge Lacoppola - gli uffici comunali dell'ERP stanno ultimando la redazione della graduatoria dei beneficiari del contributo alloggiativo, che sarà liquidato non appena la Regione accrediterà le somme dovute in favore del Comune di Bari, passaggio ormai imminente. Anche in questo caso la platea dei beneficiari conta diverse migliaia di persone che a breve potranno contare su un'integrazione economica che, se normalmente è utile al bilancio familiare, in questo momento può rivelarsi fondamentale per andare avanti in vista della auspicata ripresa della normalità”. 02 aprile 2020 |
Contenuto Web 19 proposte in risposta all'avviso per la concessione di 7 beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa 19 proposte in risposta all'avviso per la concessione di 7 beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio comunale Si è tenuta questa mattina, negli uffici della ripartizione Patrimonio, in viale Archimede 41/A, a Japigia, la seduta pubblica della commissione incaricata di valutare le proposte pervenute in risposta all’avviso pubblico per la concessione a titolo gratuito a soggetti privati di beni confiscati alla criminalità organizzata di proprietà del Comune di Bari. Nel corso della riunione odierna si è proceduto all’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa richiesta: sono complessivamente 19 le proposte, 17 delle quali sicuramente ammissibili, mentre per le restanti due è in corso la verifica dei documenti presentati. La commissione tornerà a riunirsi la prossima settimana in seduta riservata per la valutazione tecnica e qualitativa delle offerte: in particolare saranno valutati la qualità della proposta progettuale in termini di ricaduta sul territorio di riferimento dal punto di vista sociale, culturale ed economico; la riqualificazione del bene in base agli eventuali lavori di ristrutturazione e di adeguamento previsti per renderlo funzionale al progetto proposto; i tempi previsti per la messa a regime della proposta presentata. Un punteggio più alto sarà riconosciuto ai progetti che sviluppino attività in favore dei giovani e di persone che si trovano in condizione di disagio sociale e alle iniziative di promozione culturale in favore di ex detenuti e di persone con disabilità. Si ricorda che sono 7 i beni confiscati alla criminalità organizzata oggetto dell’avviso: · lungomare IX Maggio 62, a San Girolamo: villa e deposito · contrada Ruggiero, a Loseto: terreno agricolo · piazza San Pietro 22, a Bari vecchia: appartamento · piazza San Pietro 22, a Bari vecchia: sottotipologia bene · via Morelli e Silvati 60, a Torre a Mare: immobile · contrada Reddito a Ceglie del Campo: 2 appezzamenti di terreno + fabbricato · via G. Murat 54: locale · via Re David 197/f, a San Pasquale: locale con prospiciente giardino. La concessione in uso a titolo gratuito dei beni sarà valida per un periodo non inferiore a 5 anni e comunque per il periodo temporale più opportuno in relazione all’entità dei lavori di ristrutturazione effettuati o da effettuarsi sul bene immobile. “Le 19 proposte pervenute - commenta Pierluigi Introna - testimoniano un interesse significativo al riutilizzo a fini sociali di immobili e terreni sottratti alla criminalità organizzata che non possono essere assegnati in emergenza abitativa. Il nostro auspicio è quello di poter assegnare in comodato d’uso, nel più breve tempo possibile, i beni in questione a fronte di progetti capaci di incidere concretamente sul tessuto sociale attraverso la realizzazione di azioni mirate all’inclusione e alla promozione di iniziative culturali per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. Bari è una città che conta moltissime realtà associative e di volontariato impegnate quotidianamente per il bene comune: offrire loro spazi e luoghi in diversi quartieri che possano diventare presidi di legalità e di animazione è un passaggio che riteniamo fondamentale per la crescita dell’intera città”. 30 gennaio 2019 |
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