Contenuto Web SUSSIDI A FIGLI RICONOSCIUTI DALLA SOLA MADRE SUSSIDI A FIGLI RICONOSCIUTI DALLA SOLA MADRE Cosa La prestazione consiste nell’erogazione di un contributo economico, in favore di minori riconosciuti dalla sola madre, finalizzato a garantire agli stessi di crescere ed essere educati nell’ambito della propria famiglia, quando quest'ultima versa in uno stato di indigenza, o ha a disposizione un reddito al di sotto della soglia di povertà. CHI: Nuclei familiari con minori che abbiano compiuto i 6 mesi e, fino al compimento del quindicesimo anno di età, riconosciuti dalla sola madre e residenti nel Comune di Bari. Come La persona interessata può presentare istanza direttamente presso il Segretariato Sociale del Municipio di residenza, che verifica la congruità della richiesta ed effettua una prima valutazione del bisogno. L’istanza sarà successivamente valutata dal Servizio Socio-Educativo di competenza. 8914|8792|8886|8765|8812|8824|8819 Dove Costi Nessuno Norme Delibera di G.P. n.460/1999 Delibera di G.M. n.1736/1999 Delibera di C.C. n.118/2000 Delibera di G.C. n.805/2000 - art.7 Regolamento sul decentramento. Deliberazione Consiglio Comunale n. 213/2003 il Consiglio Comunale “Nuovo regolamento dei criteri per l’erogazione degli interventi di natura economica o avente riflessi economici”. Delibera C.C. N. 2007/00130 APPROVAZIONE DI MODIFICHE AL "NUOVO REGOLAMENTO DEI CRITERI PER L'EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI DI NATURA ECONOMICA O AVENTE RIFLESSI ECONOMICI |
Contenuto Web VOTO ASSISTITO PER ELETTORI NON AUTOSUFFICIENTI VOTO ASSISTITO PER ELETTORI NON AUTOSUFFICIENTI Cosa A norma dell’art. 55 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361: “Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati” e dell'art. 41 secondo comma, del testo unico n. 570 delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, sono da considerarsi elettori fisicamente impediti i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Detti elettori possono esprimere il voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore liberamente scelto, purché l'uno o l'altro sia iscritto nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica (art. 55, secondo comma, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e art. 41, secondo comma, D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570 citati, come modificati dall'art. 1, comma 1, della legge 5 febbraio 2003, n. 17). La legge 5 febbraio 2003, n. 17, prevede, inoltre, che l'annotazione del diritto al voto assistito possa essere previamente inserita - su richiesta dell'interessato corredata della relativa documentazione - a cura del Comune di iscrizione elettorale, mediante apposizione di un corrispondente simbolo o codice nella tessera elettorale personale, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riservatezza personale ed, in particolare, del codice in materia di protezione dei dati personali, approvato con decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. e del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 27 aprile 2016. Pertanto, qualora l'elettore si presenti al seggio con la tessera elettorale personale nella quale sia apposto il suddetto simbolo o codice, questi verrà essere senz'altro ammesso al voto con l'aiuto di un accompagnatore. Viceversa, quando non vi sia l'apposizione del suddetto simbolo o codice nella tessera elettorale personale, oppure quando l'impedimento non sia evidente, esso potrà essere dimostrato con un certificato medico, che può essere rilasciato, immediatamente, gratuitamente ed in esenzione da qualsiasi diritto od applicazione di marche, soltanto dal funzionario medico designato dai competenti organi delle unità sanitarie locali. Detto certificato deve attestare in maniera chiara ed univoca che l'infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore (art. 56 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e art. 41 del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570). Pertanto, l'elettore che si presenti per esprimere il proprio voto esibendo la certificazione medica verrà senz'altro ammesso al voto con l'aiuto di un accompagnatore, sempre che detta certificazione sia redatta in conformità alla vigente normativa. Vengono inoltre ammessi al voto assistito coloro che esibiscono il libretto nominativo rilasciato dall'INPS (in precedenza, dal Ministero dell'Interno) a norma dell'art. 3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854, quando all'interno del libretto stesso, sia indicata la categoria e sia riportato uno dei seguenti codici: 06; 07; 10; 11; 15; 18; 19. Ognuno dei predetti codici attesta, infatti, la cecità assoluta del titolare del libretto. Come L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Bari, potrà richiedere all'Ufficio Elettorale dello stesso Comune l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando: il libretto nominativo rilasciato dall'INPS (in precedenza, dal Ministero dell'Interno) a norma dell'art. 3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854, con l’indicazione di uno dei seguenti codici: 06; 07; 10; 11; 15; 18; 19 o il certificato medico rilasciato dall'Azienda Sanitaria Locale (detto certificato deve attestare in maniera chiara ed univoca che l'infermità fisica impedisce, in modo permanente, all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore); la richiesta debitamente compilata la tessera elettorale personale, per l'apposizione del timbro. Per informazioni contattare i numeri 0805773704-3777. 1085 Dove Costi Gratuito Tempi Il rilascio è immediato Norme D.P.R. n. 361, 30 marzo 1957, art. 55 dell'art. 41 secondo comma, del testo unico n. 570 Allegati Modulo di richiesta di annotazione permanente sulla tessera elettorale del diritto al voto assistito Modulo di richiesta di annotazione permanente sulla tessera elettorale del diritto al voto assistito con delega alla consegna Informativa privacy |
Contenuto Web DISABILI: EROGAZIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER L’ELIMINAZIONE NEGLI EDIFICI PRIVATI DI BARRIERE ARCHITETTONICHE <p>La legge n.13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.</p><br /><p>Sono previste due tipologie di contributi per l’abbattimento di:&nbsp;</p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>barriere presenti nelle parti comuni dell’edificio in cui il disabile ha stabile dimora &nbsp;che impediscono l’accessibilità all’alloggio &nbsp; &nbsp;(ascensore, servo scala, rampa, ecc.);</span></li><br /> <li><span>barriere esistenti nella propria abitazione che ne impediscono l’accessibilità e/o la visitabilità, (adeguamento spazi interni &nbsp; &nbsp; all’alloggio come bagno, cucina, camere, adeguamento percorsi &nbsp; &nbsp;orizzontali e verticali interni all’alloggio, ecc).&nbsp;</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p><strong>CHI:&nbsp;</strong>Possono &nbsp;accedere al contributo le persone diversamente abili in possesso del verbale di invalidità dal quale si evince la difficoltà di deambulazione o l'impossibilità di deambulare; in mancanza dell'invalidità riconosciuta, &nbsp;è necessario un certificato medico attestante la difficoltà motoria.</p> |
Contenuto Web SPORTELLO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO SPORTELLO DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO Cosa Lo sportello di supporto e orientamento rispetto agli ammortizzatori sociali e alle misure di sostegno al reddito, attivo presso il Centro Polifunzionale per le povertà estreme “Area 51”, svolge l’attività di informazione e supporto nell’individuazione delle misure che possono essere di supporto a livello economico, favorendo l’invio e l’accesso dei beneficiari a CAAF e Patronati del territorio per ulteriori adempimenti e istanze più complesse. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto ai cittadini e cittadine italiani/e e stranieri/e. Come Ogni venerdì, dalle 10:00 alle 12:00, previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288, presso la sede del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51”, sito in Corso Italia 81, gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S. e finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Telefono: 0805210288 Mail: area51@coopcaps.it |
Contenuto Web ANZIANI: PROGETTO “SCIAM! SPAZIO COMUNE INVECCHIAMENTO ATTIVO MULTIDIMENSIONALE” - EMPORIO SOCIALE E SERVIZIO DI PREVENZIONE SOCIOSANITARIA PER LA TERZA ETÀ ANZIANI: PROGETTO “SCIAM! SPAZIO COMUNE INVECCHIAMENTO ATTIVO MULTIDIMENSIONALE” - EMPORIO SOCIALE E SERVIZIO DI PREVENZIONE SOCIOSANITARIA PER LA TERZA ETÀ Cosa Il progetto prevede percorsi di prevenzione e contrasto alle povertà socio-sanitarie e accesso alle cure attraverso giornate di sensibilizzazione e visite specialistiche gratuite. Sono previste le seguenti attività: Sportello di front-office Ascolto del bisogno dei cittadini anziani e compilazione della scheda di accesso. Giornate di sensibilizzazione (ogni primo lunedì del mese) Prevenzione delle truffe, digitalizzazione, il problema delle cadute dell’anziano; Invecchiamento attivo, stile di vita sano, prevenzione Alzheimer e Parkinson. Screening gratuiti calendarizzati (ogni primo venerdì del mese) Ortottico, nutrizionistico, osteopatico, fisiatrico, udito, Alzheimer e Parkinson, diabete. Laboratori benessere Attività di riciclo creativo (martedì ore 9-12); Teatro terapia (martedì ore 15-18); Movimento e respirazione. Servizio di pubblicità e informazione itinerante (ogni primo venerdì del mese) Attraverso mezzo itinerante attrezzato con dispositivi di telemedicina e prevenzione sanitaria disponibili nei 5 Municipi e presso Piazza Prefettura per raccogliere richieste e fissare appuntamenti. Hub con beni una tantum di prima necessità, di farmaci e di ausili Raccolta e donazione in collaborazione con il Banco Alimentare e con l’Emporio pubblico della salute (presso la sede). Il progetto è gestito dalla Cooperativa Aliante con sede in via Calefati, 245, Bari A CHI SI RIVOLGE Cittadini anziani italiani e stranieri, della città di Bari, che abbiano compiuto i 65 anni d’età. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. In alternativa è possibile contattare direttamente il Servizio: al numero 080 5796473 scrivendo una email all’indirizzo progettosciam@gmail.com recandosi presso la sede della Coop. Aliante in Via Calefati 245, Bari. COME ACCEDERE AL SERVIZIO la persona interessata potrà accedere al servzio: in modo diretto per screening gratuiti, laboratori, ecc., su segnalazione dei Servizi Sociali per la richiesta di beni una tantum di prima necessità, di farmaci e di ausili. Per ciascun cittadino sarà realizzata una scheda di accesso cui seguirà l’ascolto e la rilevazione dei bisogni al fine di attivare i servizi richiesti. Il centro è aperto tutte le mattine dalle ore 9 alle ore 12 con operatori addetti al front-office; le istanze pervenute confluiranno in un database per l’incrocio tra domanda e offerta. Richieste di beni una tantum di prima necessità, di farmaci e di ausili Si accede su segnalazione del Servizio Sociale Professionale del Municipio di residenza e della Ripartizione Servizi alla Persona, previo appuntamento telefonico, presso gli sportelli di Segretariato Sociale (vedi sezione DOVE). 8792|8765|8812|8819|8824 Dove |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE “SEMI” IN FAVORE DI GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI DI ETA’ COMPRESA TRA 0 E 25 ANNI DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE “SEMI” IN FAVORE DI GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI DI ETA’ COMPRESA TRA 0 E 25 ANNI Cosa Il servizio di Assistenza Educativa Domiciliare “SEMI” è un servizio gestito dal Comune di Bari in forma indiretta e prevede una serie di azioni ed interventi educativi personalizzati finalizzati a sostenere il minore/giovane diversamente abile, di età compresa tra 0 e 25 anni, nel percorso di vita familiare, scolastica e sociale - in collaborazione con le Agenzie Socio Educative Territoriali, il Servizio Sociale del Comune e il Distretto socio sanitario (in particolare con il Dipartimento di Medicina dell’Età Evolutiva UOSVD NPIA Area centrale e Autismo per la fascia di età da 0 a 18 anni e con il Dipartimento di Salute Mentale per la fascia di età dai 18 ai 25 anni) - nonché al recupero o mantenimento di abilità, al fine di prevenirne l’istituzionalizzazione, e accompagnamento della famiglia/care giver nella loro gestione. Tra gli interventi e le prestazioni offerte vi sono: sostegno educativo rivolto direttamente al minore/giovane diversamente abile, finalizzato all’autonomia, alla socializzazione e all’integrazione sociale; sostegno educativo alla famiglia nello svolgimento del ruolo genitoriale e nelle cura e nell'accudimento del minore/giovane (idonea alimentazione, cura dell’igiene personale, cure affettive e relazionali, ecc.); interventi di prevenzione dell'insuccesso scolastico, di orientamento nelle scelte formative professionali e di sostegno post-scolastico, quale continuazione educativa tra scuola e contesto sociale, con il coinvolgimento dei/del genitore/i; interventi di accompagnamento del/i genitore/i nella conoscenza e nell’accesso alla rete dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio, nonché nella conoscenza ed utilizzo di risorse culturali e ricreative; interventi di sostegno nelle dinamiche educative e relazionali interne al nucleo, per una efficace relazione minore-giovane/famiglia; attività complementari alla domiciliarità finalizzate alla socializzazione e benessere psico-fisico. Non rientrano interventi di assistenza sanitaria, farmacologica e terapeutica che attengono a servizi specialistici A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a minori e giovani disabili, di età compresa tra 0 e 25 anni, che abbiano la residenza nel territorio comunale di Bari o per i cittadini stranieri o comunitari regolarmente presenti nel territorio che abbiano domicilio nel Comune di Bari e che siano in carico al SSP. I destinatari devono essere in possesso di uno dei requisiti in elenco: certificazione di disabilità attestata dalla competente commissione sanitaria ai sensi della L.104/1992; attestazione dell’invalidità civile redatta dalla competente Commissione con il riconoscimento della indennità di frequenza e/o indennità di accompagnamento; certificazione relativa all’individuazione del minore in situazione di handicap ai sensi del DPCM n. 185 del 23/02/2006. Come La persona interessata o uno dei genitori o chi ne fa le veci (tutore, affidatario, ecc…) può presentare istanza di accesso al servizio, con l’apposito modulo debitamente sottoscritto, nella sede del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza e dello Sportello Sociale. Hanno priorità di accesso, anche al di fuori della graduatoria del servizio, le situazioni di emergenza e di urgenza rispetto a quelle ordinarie, nonché gli interventi di tutela e protezione predisposti dall’Autorità giudiziaria, previa verifica dei competenti servizi sociali. DOCUMENTi DA ALLEGARE Istanza su modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani) Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri) Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso Certificazione di disabilità attestata dalla competente commissione sanitaria ai sensi della L.104/1992, e/o Attestazione dell’invalidità civile redatta dalla competente Commissione con il riconoscimento della indennità di frequenza e/o indennità di accompagnamento, e/o Certificazione relativa all’individuazione del minore in situazione di handicap ai sensi del DPCM n. 185 del 23/02/2006 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il cittadino partecipa alle spese in base alla situazione reddituale secondo i criteri previsti dal disciplinare del servizio. La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Delibera di Giunta Comunale n.809 del 13/10/2023 - Disciplinare per l'erogazione del servizio di Assistenza Educativa Domiciliare “SEMI” in favore di minori/giovani diversamente abili di età compresa tra 0 e 25 anni Allegati Modello unico accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA’: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” ADULTI IN DIFFICOLTA’: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” Cosa Il servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare. Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 347 del 27.05.2022 - è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno. A CHI SI RIVOLGE Soggetti affidati Il servizio è rivolto alle altre persone vulnerabili, di età pari o superiore ad anni 18 (diciotto), che siano a forte rischio di esclusione sociale, ma con un livello di abilità funzionali che consentano interventi socio-educativi volti ad implementare le competenze necessarie alla cura di sé. I destinatari del servizio devono essere residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale. Soggetti affidatari I soggetti che offrono la loro disponibilità all’instaurazione di un rapporto di cura ed affido con l’utente destinatario finale del servizio devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario; congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000,00; idonea condizione abitativa: la casa dell'affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà; non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale; non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale; avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita; disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. SOGGETTI AFFIDATI Il cittadino vulnerabile o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE). In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio. SOGGETTI AFFIDATARI La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria. Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021. Norme DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO: “SAVES” |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA ADULTI IN DIFFICOLTÀ: POLO SOCIOSANITARIO DI PROSSIMITA’ - SPORTELLO DI ORIENTAMENTO E CONSULENZA SOCIO-SANITARIA Cosa Il Polo sociosanitario di prossimità è il primo sportello cittadino di orientamento e consulenza socio-sanitaria a beneficio di utenti e nuclei familiari in condizione di grave marginalità, destinato a fornire consulenza ed orientamento in tema sanitario o di accesso ai servizi sanitari attivi sul territorio cittadino, oltre che deputato ad avviare l’utenza alla fruizione a titolo gratuito di prestazioni sanitarie garantite da un’equipe multidisciplinare di professionisti volontari del settore, costituita da medici, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. In particolare, il Polo offre: interventi di informazione ed educazione sanitaria, attraverso giornate di sensibilizzazione ed eventi di prevenzione; attività di monitoraggio e screening delle condizioni di salute dell’utente, grazie alla fruizione di prestazioni sanitarie garantite da professionisti del settore (mediante consulto medico e consulto psicologico); attività diagnostica e trattamentale di base; attività di supporto psicologico individuale, familiare e di coppia; fornitura di farmaci da banco, in collaborazione con l’Emporio della Salute di Bari; orientamento e accesso ai servizi territoriali, in particolare servizi sanitari integrati e pubblici di prossimità e sociosanitari; accoglienza e valutazione dei bisogni dell’utente, facilitando e personalizzando l’orientamento alle risorse del territorio, anche mediante l’impiego di mediatori; attivazione del supporto comunale, segnalazione al SSP di eventuali utenti che abbiano necessità di beneficiare dell’accompagnamento ai servizi sociosanitari o sanitari mediante l’attivazione dell’UPE (unità per la povertà estrema). In particolare, attraverso il potenziamento del servizio reso possibile dalla Fondazione Banco di Napoli, ogni venerdì, è attivo lo sportello per le dipendenze, volto ad offrire informazioni in merito ai rischi connessi all’uso di sostanze e ad attivare percorsi individualizzati di elaborazione delle difficoltà connesse a problematiche di dipendenza patologica e di consapevolezza rispetto ai fattori alla base delle dipendenze con o senza sostanze: alcol e sostanze psicoattive, gioco, sesso, shopping e internet. Ogni venerdì, inoltre, saranno realizzati screening sanitari ginecologici gratuiti, utili sia in un’ottica più ampia, di promozione della salute delle donne, che di diagnosi precoce di malattie sessualmente trasmissibili e di prevenzione di gravidanze indesiderate. Il servizio è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’ATS Psicologi per i Popoli Bari e BAT e Medici per l’Africa CUAMM. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona, senza dimora, persone prive di rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza, persone che hanno necessità di iniziare/completare un progetto di inclusione socio-lavorativa. Al servizio potranno accedere in via diretta le persone che soddisfano i requisiti predetti. Potranno inoltre accedere le persone prese in carico dai servizi sociali comunali (della Ripartizione o dei Municipi) o segnalati dalla rete dei servizi del welfare in appalto /convenzione con il Comune di Bari o dalla Rete degli enti del terzo settore della grave marginalità adulta. Come La persona interessata residente nella città di Bari può accedere al servizio: prenotando un appuntamento con lo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità a mezzo email, all’indirizzo info@polosociosanitario.it , o mediante prenotazione sul sito internet www.polosociosanitario.it; recandosi, previo appuntamento telefonico chiamando il numero unico del welfare 0805777777, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di residenza (vedi sezione DOVE) su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della Ripartizione servizi alla persona allo Sportello del Polo sociosanitario di Prossimità; su segnalazione, nei casi di emergenza, del servizio di Pronto intervento sociale; su segnalazione dei gestori dei servizi in appalto/convenzione dell’area della grave marginalità del Comune di Bari (case di comunità, dormitori, Area 51, Casa delle culture comunità educative, case di comunità per vulnerabili etc…..); su segnalazione di ETS, appartenente alla Rete degli enti per il contrasto alla grave emarginazione. I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione (per orari e numero di telefono vedi sezione DOVE). I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo unico di accesso ai servizi del welfare, disponibile, in caso di accesso diretto al servizio o presso il Polo sociosanitario o presso gli sportelli di segretariato sociale. Sono esentati gli utenti presi in carico dai servizi sociali e gli utenti segnalati dal Pronto intervento sociale; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri). APERTURE E CONTATTI Il Polo socio-sanitario di prossimità ha sede alla via Re David n.76, Bari Gli orari di apertura sono i seguenti: il martedì mattina, dalle ore 10:00 alle ore 13:00; il giovedì e il venerdì pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. E’ attivo l’indirizzo email: info@polosociosanitario.it per informazioni e prenotazioni. E’ consultabile il sito web www.polosociosanitario.it sul quale effettuare prenotazioni online. 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ’ ISCRIZIONE ANAGRAFICA DI PERSONE SENZA DIMORA E SENZA TETTO ADULTI IN DIFFICOLTÀ’ ISCRIZIONE ANAGRAFICA DI PERSONE SENZA DIMORA E SENZA TETTO Cosa L’iscrizione anagrafica nel Comune di domicilio permette al cittadino senza dimora o senza tetto la possibilità di iscriversi nell’anagrafe del Comune dove stabilmente si trova, garantendogli così il diritto ad accedere ad ulteriori diritti individuali, tra cui quello alle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali. Qualora il senza dimora (o anche il senza tetto) sia assistito da enti assistenziali pubblici o privati (es. associazioni di volontariato, servizi sociali del Comune, comunità religiose, etc.), il domicilio potrebbe coincidere con la sede della struttura assistenziale di riferimento. In taluni casi, più frequenti per le persone senza tetto, il domicilio potrebbe coincidere con luoghi che coinvolgano la sfera giuridica di altri soggetti (ad esempio portico del palazzo sotto il quale la persona passa abitualmente la notte, bar presso il quale consuma i pasti, eccetera), solo se c'è il consenso alla domiciliazione da parte di tutte le persone interessate. In ogni caso vige l’obbligo, per il cittadino che intende richiedere l’iscrizione anagrafica di questo tipo, di sottoscrivere e presentare all’ufficio anagrafe la richiesta di iscrizione anagrafica come senza dimora, in ottemperanza ai dettami previsti dall’art. 47 del D.P.R. 445/2000, presentando una formale dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale elegge il proprio domicilio indicando tutti gli elementi utili all’accertamento della veridicità della dichiarazione resa. Inoltre si dispone che, in caso di elezione di domicilio presso associazioni di volontariato, parrocchie, mense, o enti che hanno in appalto o che sono sovvenzionati dal Comune di Bari per l’erogazione dei servizi pubblici a ciclo diurno o a sportello, i soggetti che intendono acconsentire a tale domiciliazione (legale rappresentante della struttura o suo delegato, etc.), dovranno osservare, pedissequamente, ai fini dell’accettazione medesima, le regole indicate nel disciplinare fornito dall’Amministrazione comunale. A CHI SI RIVOLGE Persone senza dimora e senza tetto. Come Al fine di prevenire la diffusione del virus Covid-19 e di tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti e degli utenti, la Ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici comunica che, fino a diverso avviso, le comunicazioni potranno essere trasmesse, seguendo le istruzioni indicate nelle presente scheda informativa, esclusivamente in una delle seguenti modalità: pec: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it oppure email: ufficio.dichiarazioniresidenza@comune.bari.it Raccomandata a/r da inviare a: Comune di Bari - Ufficio dichiarazioni di residenza, corso Vittorio Veneto n. 4, 70122 – Bari. Attraverso il portale egov.comune.bari.it Per supporto nella compilazione e presentazione della richiesta è possibile avvalersi dello sportello presente presso il centro “Area 51”, ubicato in Corso Italia 81. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale in corso di validità del richiedente. per i cittadini extracomunitari vedi elenco documenti Allegato A per cittadini stranieri comunitari vedi elenco documenti Allegato B 1075|1074 Dove Costi Gratuito Allegati Modulo per la dichiarazione di residenza cittadini senza fissa dimora Elenco documenti - Allegato B per stranieri comunitari |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA': Antenne territoriali per la distribuzione delle eccedenze alimentari progetto “DRIZZARE LE ANTENNE” ADULTI IN DIFFICOLTA': Antenne territoriali per la distribuzione delle eccedenze alimentari progetto “DRIZZARE LE ANTENNE” Cosa “Drizzare le Antenne” è un progetto che ha come obiettivo quello di infrastrutturare parrocchie o altri luoghi nei quali si distribuiscono beni alimentari a persone indigenti per aumentare il numero delle “antenne di distribuzione” della rete cittadina per la redistribuzione delle eccedenze alimentari a fini sociali ed umanitari attivata con il progetto “Bari Social Food”. In particolare, le quattro antenne territoriali attraverso l’acquisto di scaffalature, frigoriferi, pozzetti, PC ed altri beni materiali funzionali al progetto, possono gestire in maniera più strutturata ed organizzata l’attività di immagazzinaggio, stoccaggio, conservazione e redistribuzione delle eccedenze alimentari o delle donazioni di beni ricevuti a favore dei cittadini indigenti. L’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari ha reso disponibile l’ hub per la raccolta delle grandi donazioni. Il progetto è realizzato dal Comune di Bari in collaborazione con l’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari e le Parrocchie Santa Maria del Fonte, Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata, Parrocchia San Giuseppe e Parrocchia San Cataldo. A CHI SI RIVOLGE La distribuzione delle eccedenze alimentari o delle donazioni avviene a favore di cittadini italiani e stranieri, nuclei residenti o non residenti presso il Comune di Bari, in condizione di grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può contattare direttamente le antenne territoriali: Parrocchia Santa Maria del Fonte (Carbonara Municipio 4) numero tel. 3490546646; Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata (San Paolo Municipio 3) numero tel. 0805372711; Parrocchia San Giuseppe (Madonnella Municipio 1) numero tel.3391010312; Parrocchia San Cataldo (Marconi Municipio 3 ) numero tel : 3473007306. COME ACCEDERE AL SERVIZIO Al Servizio è possibile accedere direttamente su istanza dell’utente interessato, recandosi presso una delle antenne territoriali presenti sul territorio comunale: Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì previo appuntamento chiamando il numero 3490546646 presso la Parrocchia Santa Maria del Fonte, sita alla Piazza Santa Maria del Fonte (Carbonara) Municipio 4; Due giorni al mese dalle 9.00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00 previo contatto telefonico chiamando il numero 0805372711 presso la Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata sita in via Nicola Cacudi n.33/A (San Paolo) Municipio 3; Martedì e mercoledì dell’ultima settimana del mese dalle ore 9.45 alle ore 11.45 presso la Parrocchia San Giuseppe sita in Largo Monsignor Curi n.17 (Madonnella) Municipio 1; Il primo ed il terzo sabato del mese dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la Parrocchia San Cataldo sita in via Tripoli n.21 (Marconi) Municipio 3. DOCUMENTI RICHIESTI PER ASSISTENZA CONTINUATIVA ALIMENTARE fotocopia del documento di riconoscimento e del C.F. del richiedente; fotocopia dei documenti di riconoscimento e C.F. delle persone a carico se maggiorenni, solo C.F. se minorenni; autorizzazione modello privacy (fornito dalla Parrocchia); modello per la dichiarazione anagrafica dei nuclei familiari – autocertificazione (fornito dalla Parrocchia). in alternativa, uno dei seguenti documenti: fotocopia del modello ISEE: se ISEE < € 6.000,00 non è necessaria ulteriore documentazione; nel caso di nulcei familiari di soli anziani con meno di 67 anni, la soglia è incrementata a € 7.560,00; se ISEE compreso tra € 6.000,00 e € 9.360,00 (nel caso di nuclei di soli anziani, tra € 7.560,00 e € 9.360,00) è necessaria un’attestazione di accertata condizione di indigenza e di opportunità di distribuzione alimentare da parte della Parrocchia; attestazione di accertata condizione di indigenza da parte del Servizio Sociale del Comune di residenza; attestazione INPS del riconoscimento del beneficio del Reddito di cittadinanza ovvero della Pensione di cittadinanza (a decorrere da aprile 2019). In questo caso non è necessaria ulteriore documentazione; se non ricorrono i casi predetti, è necessaria l’attestazione della Parrocchia di accertata condizione di indigenza e di urgenza degli interventi di distribuzione alimentare. L’attestazione in tal caso è valida per un anno entro il quale sarà necessario ricondurre la situazione ai casi predetti. PER ASSISTENZA OCCASIONALE nessuna documentazione DONAZIONI E’ possibile effettuare donazioni a supporto dell’attività di raccolta e redistribuzione di generi alimentari contattando direttamente le Parrocchie “antenne territoriali” ai numeri indicati nella sezione “come accedere” oppure, per le grandi donazioni, l’Associazione Banco delle Opere di Carità Bari, sita in via Sarago snc c/o mercato agroalimentare, 70032 Bitonto, al numero (anche whatsapp) 3384498173 o all’email bari@bancodelleoperedicarita.it |
Contenuto Web ANZIANI: INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI (CASE DI RIPOSO) ANZIANI: INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI (CASE DI RIPOSO) Cosa La Casa di Riposo per anziani è una struttura sociale residenziale, che ospita anziani autosufficienti con limitati condizionamenti di natura economica o sociale nel condurre una vita autonoma, ovvero privi di altro supporto familiare. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto a cittadini anziani che abbiano compiuto i 65 anni d’età. Come La domanda viene presentata allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza. Per prenotare un appuntamento e/o ricevere informazioni, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia documento di riconoscimento e del codice fiscale; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante l’avvenuta richiesta di ISEE ordinario; Certificato medico attestante lo stato di salute ed il grado di autosufficienza. 8792|8886|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa, in relazione alla propria situazione patrimoniale autocertificata, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). Norme Legge Regione Puglia n. 4/2007 art. 65 Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 35/2016 Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Cosa Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione. Si tratta di una prestazione fornita attraverso la complessiva integrazione tra l’assistenza domiciliare sanitaria a carico della ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune. Il servizio ADI comprende, oltre alle prestazioni di tipo socio-assistenziale, anche quelle sanitarie di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico che vengono definite dall'UVM (unità di valutazione multidimensionale) ed elencate nel progetto individualizzato (PAI). A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto a soggetti disabili, di età superiore ai 64 anni, che si trovano nelle condizioni cliniche tali da richiedere prestazioni di natura socio-assistenziale e sanitaria. Come La persona interessata o un suo familiare può presentare richiesta, redatta sull’apposito modulo, in una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA). DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario; se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; Dichiarazione d’assistenza e Dichiarazione Personale (Modulistica rilasciata dallo sportello P.U.A.). Risulta indispensabile l’individuazione di un Caregiver. ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE socio sanitario 9143|9145 Dove Costi Il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa, in relazione al proprio reddito come risultante dall’attestazione ISEE che sarà verificata dagli uffici, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Legge Regione Puglia n. 04/2007, art. 88; Delibera di Giunta Comunale n. 280/2017; Delibera di Consiglio Comunale n. 00035/2016 Disciplinare del servizio di assistenza domiciliare (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI) disabili e anziani Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web ANZIANI: “VIVERE INSIEME” CO-HOUSING PER LA TERZA ETA’ ANZIANI: “VIVERE INSIEME” CO-HOUSING PER LA TERZA ETA’ Cosa La misura prevede la realizzazione di forme di co-housing per uomini e donne over 65 autosufficienti mediante: Attivazione di uno sportello per la raccolta di adesioni al progetto ovvero messa a disposizione di immobili da condividere; intermediazione per l’individuazione di alloggi da condividere e supporto nella fase di stipula di contratti di locazione o comodato; accompagnamento sociale, attività di concierge sociale (piccole commissioni, accompagnamento ecc), monitoraggio dei bisogni del gruppo, accompagnamento ai servizi del territorio anche a carattere socio-sanitario e sanitario, in raccordo con il servizio sociale professionale, per l’arco del progetto e comunque per almeno 12 mesi dall’avvio del co-housing; accoglienza residenziale di un gruppo di 6 anziani presso un appartamento messo a disposizione dall’ente gestore del servizio; Per over 65 in povertà estrema, inseriti nel progetto, potrà essere valutata dal Servizio Sociale Professionale l’erogazione di misure di sostegno per l’autonomia individuate nel PAI per le spese legate all’alloggio e al vitto (ad es. canoni locazione, oneri condominiali e utenze, oneri fiscali, farmaci, beni alimentari, buoni spesa). A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a cittadini over 65 autosufficienti, residenti nel Comune di Bari o presi in carico dalla Ripartizione Servizi alla Persona. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. È possibile inoltre avere informazioni: Recandosi presso lo Sportello Infopoint - via delle Medaglie d’Oro n. 1 - aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Contattando i numeri di telefono 347 7628900 / 329 6255160 Scrivendo all’indirizzo email: info.condiviviamo@occusol.org Consultando il sito www.condiviviamo.it COME ACCEDERE AL SERVIZIO la persona interessata potrà accedere al servizio: in modo diretto, attraverso gli sportelli del segretariato sociale (vedi sezione DOVE); su proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. Le istanze di parte e le richieste dei servizi sono valutate dall’équipe multiprofessionale. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani e comunitari); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); ISEE. 8792|8765|8812|8819|8824|1101 Dove Costi Il servizio è gratuito. I costi legati al vitto e all’alloggio sono invece a carico dei cittadini, per gli immobili locati. Sono invece esentati dal solo pagamento dell’affitto, i coabitanti che usufruiscono dell’appartamento messo a disposizione dall’ente gestore. Norme Deliberazione di Giunta Comunale n. 715 del 14/09/2023 "Disciplinare servizi di Co-housing" Allegati Modulo unico accesso ai Servizi Sociali |
Contenuto Web ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE SCIVOLI PER DISABILI <p>Il Comune di Bari è obbligato per legge ad abbattere le barriere architettoniche e a realizzare scivoli per disabili. Per la loro realizzazione il Settore Strade del Comune di Bari procede per zone, in relazione alla programmazione degli interventi sul territorio.</p> |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA’: HOUSING FIRST E STAZIONI DI POSTA ADULTI IN DIFFICOLTA’: HOUSING FIRST E STAZIONI DI POSTA Cosa La stazione di posta è un centro di servizio ed inclusione per le persone senza fissa dimora e senza tetto, italiane e straniere, che offre, oltre ad un'accoglienza notturna limitata a 20 persone, servizio di ristorazione, distribuzione postale, mediazione culturale, consulenza, orientamento al lavoro, consulenza legale, distribuzione di beni. In particolare, il centro fornisce i seguenti servizi: Front Office e presa in carico delle richieste di aiuto con attività di assessment ed orientamento; Presa in carico e case management/ indirizzamento al Servizio Sociale Professionale o a servizi specialistici; Accompagnamento delle persone senza dimora nell'istruttoria per la richiesta di residenza; Servizio fermo posta/casella di posta elettronica; Accoglienza notturna per 20 posti; Banca del tempo; Presidio sanitario (ad es primo screening sociosanitario ecc.); Deposito bagagli; Distribuzione di beni di prima necessità; Servizio navetta (martedì, con n. 2 corse giornaliere andata/ritorno nei seguenti orari: - Partenza-Stazione /Piazza Aldo Moro ore 9:15; Ritorno -Casa delle Culture ore 12:45; - Partenza Stazione /Plazza Aldo Moro ore 15:15; Ritorno-Casa delle Culture ore 18:15. A CHI SI RIVOLGE Persone in marginalità estrema, italiane, comunitarie e straniere in condizioni di autosufficienza. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. COME ACCEDERE AL SERVIZIO la persona interessata potrà accedere al servizio: in modo diretto, accedendo agli sportelli del segretariato sociale (vedi sezione DOVE); su proposta motivata dell'Assistente Sociale. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani e comunitari); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Idonea documentazione a riprova delle condizioni di elevata marginalità sociale (ad es. ISEE). La Stazione di Posta ha sede presso la Casa delle Culture, in via Barisano da Trani n.15 8792|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Costi Il servizio è gratuito Allegati Modulo unico di accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ DIVERSAMENTE ABILI: PERCORSI DI AUTONOMIA PER PERSONE CON DISABILITÀ Cosa La misura prevede la presa in carico da parte di un’équipe multiprofessionale di persone con disabilità, con l'obiettivo generale di de-istituzionalizzare le persone disabili e di favorire condizione di vita autonoma. In particolare, il progetto prevede: l’accoglienza residenziale presso due gruppi-appartamento, destinati ciascuno a massimo 6 persone, l’inserimento lavorativo degli utenti attraverso la predisposizione di adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e di tecnologie per il lavoro anche a distanza nonché la formazione nel settore delle competenze digitali, per assicurare occupazione, anche in modalità smart working. A CHI SI RIVOLGE Persone con disabilità, residenti nel Comune di Bari o prese in carico dalla Ripartizione Servizi alla Persona, prive di sostegno familiare o che, in vista del venir meno del sostegno familiare, siano disponibili a sperimentare percorsi di autonomia. I destinatari sono in possesso di uno dei requisiti in elenco: handicap grave di cui alla legge 104/92, art. 3, co. 3; handicap grave di cui alla legge 104/92, art. 3 co. 1; riconoscimento di cui all’articolo 1, della legge 68/99. Come COME RICHIEDERE INFORMAZIONI La persona interessata può richiedere informazioni contattando il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. COME ACCEDERE AL SERVIZIO la persona interessata potrà accedere al servizio: in modo diretto, attraverso gli sportelli del segretariato sociale (vedi sezione DOVE); su proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. Le istanze di parte e le richieste dei servizi sono valutate dall’équipe multiprofessionale. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani e comunitari); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia di idonea documentazione a riprova dei requisiti richiesti; ISEE. 8792|8765|8812|8819|8824|1101 Dove Costi Il servizio è gratuito. I costi legati al vitto e all’alloggio sono invece a carico dei destinatari. Norme Deliberazione di Giunta Comunale n. 715 del 14/09/2023 "Disciplinare servizi di Co-housing" Allegati Modulo unico accesso ai Servizi Sociali |
Contenuto Web Istanza per il rilascio della carta identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale Istanza per il rilascio della carta identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale Cosa Nel caso di cittadini, in grave difficoltà socio-economica che non sono in condizione di produrre attestazione ISEE, il corrispettivo previsto per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica potrà essere, previa sussistenza dei requisiti accertati dal servizio sociale, a totale carico dell'Amministrazione Comunale. Gli uffici della Ripartizione Servizi alla Persona, a seguito della presentazione dell’istanza da parte del cittadino, verificano la documentazione presentata e la conformità ai requisiti previsti dalla D.G.C. n.155/2017. A CHI SI RIVOLGE Cittadini in grave difficoltà socio-economica che non consente, anche temporaneamente, di soddisfare i bisogni primari della persona ovvero persone senza dimora. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 I cittadini italiani e stranieri residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio di Piano, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Istanza per il rilascio della carta d’identità in esenzione dal corrispettivo ministeriale ai sensi della D.G.C. n. 155/2017; Autocertificazione (art.46 – lettera b – D.P.R. 28 Dicembre 2000. n. 445) per il rilascio della carta d’identità in esenzione delle relative spese, ai sensi della D.G.C. n. 155/2017; OPPURE Autocertificazione (in caso di richiesta della CI da parte di genitore/ tutore/ curatore/ amministratore di sostegno art.46 – lettera b – D.P.R. 28 Dicembre 2000. n. 445) per rilascio della carta d’identità in esenzione delle relative spese, ai sensi della D.G.C. n. 155/2017 Fotocopia del documento d’identità del richiedente, da allegare seppur scaduto Fotocopia del documento d’identità del dichiarante, se genitore, tutore, curatore o amministratore di sostegno del richiedente (se richiedente la carta d’identità per conto di terzi) N.B. In caso di smarrimento del documento di riconoscimento in corso di validità va presentata copia dell’apposita denuncia presentata alle Forze dell’Ordine competenti. 1101 Dove Costi Gratuito Allegati Modulo istanza per il rilascio della carta d’identità in esenzione Modulo Autocertificazione Modulo autocertificazione genitore/ tutore/ curatore/ amministratore di sostegno |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione.&nbsp;Si tratta di prestazioni fornite attraverso la complessiva integrazione tra l'assistenza domiciliare sanitaria a carico dell'ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune.Le prestazioni a carico del Comune sono quelle tipiche dell’assistenza domiciliare (aiuto nel governo casa, cura e igiene della persona, accompagnamento presso presidi e servizi, ecc.). La parte sanitaria, garantita dalla ASL, prevede invece prestazioni infermieristiche, riabilitative, di medicina generale, OSS (Operatori socio-sanitari).&nbsp;<br /><br><br /><strong>CHI:</strong> il servizio è rivolto a cittadini di età compresa fra 0 e 64 anni con disabilità certificata ai sensi della L.104/92 art.3 co.3 e riconosciuti invalidi nella misura del 100% &nbsp;con indennità di accompagnamento.I destinatari dell'ADI sono disabili con patologie altamente invalidanti, con conclamata non autosufficienza, anche solo temporanea, che accusano ridotta capacità nella mobilità personale e conseguente riduzione della qualità di vita.<br /><br> |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: ALLOGGIO SOCIALE “SOLE LUNA” ADULTI IN DIFFICOLTÀ: ALLOGGIO SOCIALE “SOLE LUNA” Cosa L'alloggio sociale per adulti in difficoltà rappresenta un riferimento per coloro che, privi di sostegno familiare, si trovano in situazioni di emergenza abitativa e in condizioni di disagio sociale. L’alloggio sociale “SoleLuna” sito in Via Napoli, 234/h – Bari Santo Spirito, accoglie fino ad un massimo di 10 ospiti (7 uomini e 3 donne). Non è possibile l’inserimento di nuclei familiari. Durante il periodo di permanenza, l’equipe dell'alloggio sociale si occupa di realizzare percorsi individuali orientati a ridurre i problemi di disagio e marginalità, per favorire il reinserimento sociale e lavorativo degli ospiti. I servizi garantiti sono i seguenti: alloggio notturno residenziale; impianti igienici e servizio doccia; servizio cucina (mensa); deposito effetti e bagagli personali; magazzino vestiario; servizio di lavanderia; interventi di animazione e supporto agli scambi interpersonali; counseling psicologico; orientamento socio-lavorativo; lavoro di rete con tutti le agenzie socio-assistenziali e i servizi sanitari del territorio. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8886|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Costi Servizio gratuito per l'utente Tempi L’inserimento nel servizio Alloggio Sociale avviene in base all’ordine cronologico di arrivo delle richieste presso gli sportelli del Segretariato Sociale, salvo casi di comprovata urgenza e necessità, e comunque previa valutazione del servizio sociale professionale dei Municipi. La permanenza nella struttura è consentita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili, a fronte di una richiesta motivata del Servizio Sociale competente. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - Art. 76 Disciplinare per l’accesso ai centri notturni di accoglienza e ai Servizi di accoglienza minima (Case di Comunità) a bassa soglia per persone senza dimora (Delibera di Giunta Comunale n. 218 del 24.03.2017) Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTA': CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA PER PERSONE SENZA DIMORA ANDROMEDA ADULTI IN DIFFICOLTA': CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA PER PERSONE ANDROMEDA SENZA DIMORA Cosa Il centro di accoglienza notturna è un servizio rivolto a persone senza dimora in situazioni di povertà estrema, emarginazione e isolamento sociale. Il Centro è aperto dalle ore 20.00 alle ore 8.00 e offre i seguenti servizi : accoglienza notturna delle persone senza dimora (per un totale di 44 posti); servizio doccia e tutela igienico – sanitaria; informazioni di base sulle principali norme igieniche per ridurre i rischi di infezione; fornitura di prodotti per l’igiene personale; colazione al mattino lunch box con minimo un panino imbottito, una bottiglietta d’acqua ed un frutto servizio lavanderia ed asciugatura degli indumenti con utilizzo regolamentato all’interno della struttura; distribuzione di biancheria intima pulita e di capi di vestiario, secondo esigenza; utilizzo normato della linea telefonica e della sala polifunzionale; deposito bagagli e custodia degli effetti personali; servizio navetta serale: l’operatore attende gli utenti che ne abbiano necessità alle ore 21.00 presso la Stazione Centrale per condurli direttamente in struttura; colloquio di accoglienza e orientamento del soggetto verso un progetto individuale; attività di sostegno ed accompagnamento psico-sociale; attività socializzanti e culturali (es. bike sharing, book sharing, ecc…) ascolto, relazione, orientamento e informazione sulle risorse ed i Servizi del territorio anche di tipo sanitario, di inserimento lavorativo, etc rilascio dell’attestazione di frequenza della struttura, utile per l’iscrizione anagrafica come “senza dimora”. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti presenti nella Città di Bari. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. In situazioni di emergenza è possibile contattare il servizio PIS (Pronto Intervento Sociale) al numero verde 800.093470. Cittadini residenti I cittadini italiani e stranieri, residenti, possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE) Cittadini italiani NON residenti I cittadini italiani non residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Ufficio di Piano - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari), negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) Cittadini stranieri NON residenti I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale della Ripartizione Servizi alla Persona - Sportello dell’Ufficio Immigrazione - Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) I cittadini stranieri non residenti possono altresì accedere chiamando il numero di telefono 080/5773968. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Modulo autocertificazione ai sensi del vigente piano triennale anticorruzione del Comune di Bari. Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. Il Centro di Accoglienza Notturna “Andromeda” si trova in Corso Alcide De Gasperi, 320/A a Bari. 8792|8886|8765|8812|8819|8824|1101|30758 Dove Costi Servizio gratuito per l'utente Tempi L’inserimento nel centro di accoglienza notturna avviene in base all’ordine cronologico di arrivo delle richieste presso gli sportelli del Segretariato Sociale, salvo casi di comprovata urgenza e necessità e comunque previa valutazione del servizio sociale professionale competente. L’ospitalità notturna è garantita per un periodo di 90 giorni, eventualmente prorogabili di ulteriori 90 giorni su richiesta motivata del Servizio Sociale competente. L’ospitalità notturna nel posto riservato alle emergenze è prevista per un tempo massimo di 10 giorni. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 - Art. 81 ter Disciplinare per l’accesso ai Centri Notturni di accoglienza e ai Servizi di accoglienza minima (Case di Comunità) a bassa soglia per persone senza dimora - Delibera di Giunta Comunale n. 218 del 24.03.2017 Allegati Modulo unico di accesso ai servizi sociali |
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