Contenuto Web Orari di apertura dell'ufficio elettorale per le certificazioni elettorali connesse alla presentazione delle candidature per le elezioni comunali e municipali Servizi Demografici Orari di apertura dell'ufficio elettorale per le certificazioni elettorali connesse alla presentazione delle candidature per le elezioni comunali e municipali Per le certificazioni elettorali connesse alla presentazione delle candidature per le elezioni comunali e municipali l'ufficio Elettorale, in largo Fraccacreta n. 1, osserverà i seguenti orari di apertura: - martedì 23 aprile : dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dalle ore 15:30 alle ore 17:00; - mercoledì 24 aprile : dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dalle ore 15:30 alle ore 17:00; - giovedì 25 aprile : dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dalle ore 15:30 alle ore 17:00; - venerdì 26 aprile : dalle ore 8:00 alle ore 20:00; - sabato 27 aprile : dalle ore 8:00 alle ore 12:00. Il rilascio dei certificati elettorali ad uso candidatura va richiesto presso il piano terra, sportelli dal n. 30 al n. 32. Il rilascio delle certificazioni riguardanti i sottoscrittori delle liste va richiesto presso il piano 3°, stanza n. 4. Si ricorda che, al fine del rilascio delle certificazioni riguardanti i sottoscrittori delle liste, dovranno essere consegnate le fotocopie (e non gli originali) dell'atto principale e dell'atto separato (ove presente); si richiede, inoltre, di consegnare la descrizione estesa del contrassegno della lista. 15 aprile 2019 |
Contenuto Web Matrimoni e unioni civili nelle strutture comunali: riapertura al pubblico delle cerimonie Servizi Demografici , Comunicati stampa Matrimoni e unioni civili nelle strutture comunali: riapertura al pubblico delle cerimonie La ripartizione Servizi Demografici comunica che, tenuto conto del calo della curva dei contagi e del transito della Regione Puglia in zona gialla, è stata disposta dal Comitato operativo comunale la graduale riapertura al pubblico delle cerimonie per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili. Fino al 14 giugno saranno ammessi invitati per un numero pari alla metà della capienza massima calcolata per ciascuna sede, fatta eccezione per la terrazza del Fortino Sant’Antonio, in cui saranno ammessi sin da subito un numero di invitati pari alla capienza massima. Nello specifico, saranno ammessi 16 invitati per la sala matrimoni di largo Fraccacreta, 32 per il Fortino Sant’Antonio, 5 per la chiesetta sconsacrata nella delegazione Libertà, 9 per la Sala consiliare “Enrico Dalfino”. Successivamente, dal 15 giugno, data indicata dal decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri per la ripartenza delle celebrazioni, si autorizzerà la capienza massima di 32 invitati per la sala matrimoni di largo Fraccacreta, 32 per il Fortino Sant’Antonio, 10 per la chiesetta sconsacrata nella delegazione Libertà, 18 per la Sala consiliare. Sarà cura dell’Amministrazione, nel rispetto delle norme basilari disposte per contrastare la diffusione del contagio, mettere a disposizione degli utenti e degli addetti alla cerimonia distributori di soluzione disinfettante per le mani; garantire una distanza di sicurezza di 2 metri tra il celebrante ufficiale di stato civile e gli sposi e tra questi e il pubblico; garantire, nella disposizione dei posti a sedere per i partecipanti, il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e mezzo sia frontalmente sia lateralmente. Durante la cerimonia sarà obbligatorio l’utilizzo di mascherine chirurgiche da parte di tutti i partecipanti, compresi i testimoni, mentre gli sposi saranno dispensati dall’uso di mascherina all’atto del cerimoniale purché sia mantenuta una distanza di sicurezza maggiore di 1 metro e mezzo dai testimoni e di 2 metri dal celebrante ufficiale di stato civile. “Con l’allentamento delle restrizioni, pian piano proviamo anche noi ad offrire piccoli momenti di normalità ai nostri concittadini – spiega l’assessore ai Servizi demografici Eugenio Di Sciascio -. Riparte la stagione dei matrimoni e ci è sembrato giusto consentire la possibilità di condividere questo momento, così importante per tante coppie, con familiari e amici”. È possibile prenotare contattando i seguenti numeri telefonici: 080/5773364 dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 14.00 oppure scrivendo all’indirizzo mail o.scattarelli@comune.bari.it. 21 maggio 2021 |
Contenuto Web Nomina degli scrutatori di seggio elettorale Servizi Demografici Nomina degli scrutatori di seggio elettorale La Ripartizione Servizi demografici rende noto che mercoledì 7 febbraio 2018 la Commissione Elettorale Comunale di Bari ha proceduto alla nomina degli scrutatori di seggio elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo 2018, ai sensi dell’art. 6 della legge 8 marzo 1989, n. 95. Erano presenti il presidente della Commissione Elettorale Comunale Assessore Angelo Tomasicchio ed i componenti della Commissione Elettorale Comunale: consigliere Michele Caradonna, consigliere Massimo Maiorano, consigliere Michele Picaro. La nomina si è svolta tramite estrazione in seduta pubblica, attraverso un algoritmo elaborato dalla software house del Comune di Bari. Di seguito gli elenchi: - Scrutatori effettivi - Scrutatori supplenti in ordine di sorteggio - Scrutatori supplenti in ordine alfabetico Gli scrutatori supplenti saranno nominati in caso di rinuncia degli scrutatori effettivi. È disponibile a questo link il modulo di rinuncia alla nomina di scrutatore da inviare entro e non oltre le 48 ore da ricevimento della notifica di nomina: - a mezzo posta elettronica all'indirizzo: c.lopez@comune.bari.it oppure - a mano, presso l'ufficio elettorale in corso Vittorio Veneto n. 4, piano terzo - stanza 3, nei giorni: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: ore 9.00 - 12.00; giovedì: ore 9.00 - 12.00 e 15.30 - 17.00. 08 febbraio 2018 |
Contenuto Web 05-12-16 Demografici: martedì 6, mercoledì 7 e venerdì 9 dicembre chiusa la delegazione Japigia Servizi Demografici , Comunicati stampa Demografici: martedì 6, mercoledì 7 e venerdì 9 dicembre chiusa la delegazione Japigia La ripartizione Servizi Demografici comunica che nelle giornate di martedì 6, mercoledì 7 e venerdì 9 dicembre la delegazione Japigia resterà chiusa. 05 dicembre 2016 |
Contenuto Web Orari di apertura degli uffici comunali per la presentazione delle candidature per le elezioni europee Servizi Demografici , Comunicati stampa Orari di apertura degli uffici comunali per la presentazione delle candidature per le elezioni europee Al fine di garantire l'immediato rilascio, entro 24 ore dalla richiesta, dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali, nonché per gli altri adempimenti connessi alla presentazione delle liste di candidati per le elezioni europee, l'ufficio elettorale osserverà i seguenti orari di apertura, presso il terzo piano della Ripartizione Servizi Demografici Elettorali e Statistici, ingresso da largo Fraccacreta, 1: - sabato 13 aprile 2019: dalle ore 9:00 alle ore 13:00; - domenica 14 aprile 2019: dalle ore 9:00 alle ore 13:00; - lunedì 15 aprile 2019: dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dalle ore 15:30 alle ore 17:00; - martedì 16 aprile 2019: dalle ore 8:00 alle ore 20:00; - mercoledì 17 aprile 2019: dalle ore 8:00 alle ore 20:00. 04 aprile 2019 |
Contenuto Web Toponomastica femminile: domani la conferenza stampa di presentazione di otto nuovi toponimi dedicati ad altrettante donne Servizi Demografici , Comunicati stampa Toponomastica femminile: domani la conferenza stampa di presentazione di otto nuovi toponimi dedicati ad altrettante donne Si terrà domani, martedì 8 marzo, giornata internazionale della donna, la conferenza stampa nel corso della quale le assessore della giunta comunale, insieme ad alcune consigliere comunali e municipali, presenteranno i contenuti della delibera di intitolazione di otto spazi pubblici della città di Bari ad altrettante donne. Con questa delibera la giunta comunale, aderendo alla campagna di ANCI “8 marzo, 3 donne, 3 strade”, finalizzata a sanare il gap di genere nella toponomastica, intende rendere omaggio a otto donne che rappresentano, ciascuna per la sua storia, modelli di impegno politico e civile, eccellenze nel campo dell’arte e della cultura e vittime della violenza di genere e criminale. L’incontro con la stampa, al quale parteciperà il vicesindaco e assessore alla Toponomastica Eugenio Di Sciascio, è convocato alle ore 12 nella sala giunta di Palazzo di Città. 07 marzo 2022 |
Contenuto Web Estratti i nominativi degli scrutatori impegnati per il referendum del prossimo 4 dicembre Servizi Demografici , Comunicati stampa Estratti i nominativi degli scrutatori impegnati per il referendum del prossimo 4 dicembre La Commissione Elettorale Comunale, presenti l’assessore Angelo Tomasicchio (presidente) il consigliere Michele Caradonna e il consigliere Michele Picaro, si è riunita ieri, giovedì 10 novembre 2016, alle ore 12, per procedere alla nomina dei 1075 scrutatori da impiegare per la costituzione dei seggi elettorali (Uffici di sezione), in occasione della consultazione referendaria del prossimo 4 dicembre. La nomina degli scrutatori è stata effettuata mediante estrazione, in conformità a quanto deciso all’unanimità dalla Commissione Elettorale Comunale lo scorso 12 gennaio (verbale n. 1/2016): 1. il 25% degli scrutatori dovrà essere estratto tra gli iscritti all’albo degli scrutatori del Comune di Bari e alla banca dati “disoccupati e/o inoccupati”; 2. il 25% degli scrutatori dovrà essere estratto tra gli iscritti all’albo degli scrutatori del Comune di Bari e alla banca dati “disabili”; 3. il 50% degli scrutatori dovrà essere estratto tra gli iscritti solo all’albo degli scrutatori del Comune di Bari; 4. saranno esclusi dal sorteggio gli iscritti all’albo degli scrutatori del Comune di Bari che alla data della consultazione abbiano compiuto il 65° anno di età; 5. sarà garantito il rispetto della parità di genere, ovvero un ugual numero di componenti di sesso femminile e maschile sul numero complessivo dei sorteggiati (e non per ogni ufficio di sezione, visto che la consultazione di tipo referendario prevede tre scrutatori per ogni ufficio di sezione ordinaria); 6. sarà rispettato il “criterio di distanza”, cioè i componenti di ogni Ufficio Elettorale di Sezione saranno sorteggiati nella rispettiva“ex Circoscrizione” di appartenenza, nei limiti del numero delle nomine da effettuare per ogni seggio elettorale. Le percentuali indicate ai punti 1, 2, 3, valide in generale per tutte le consultazioni per le quali sono previsti quattro scrutatori, sono state pari al 33% circa, tenendo conto che la consultazione referendaria prevede tre scrutatori per ogni ufficio di sezione “ordinaria”. L’assessore Tommasicchio e i consiglieri Caradonna e Picaro ringraziano l’Ufficio Elettorale per aver consentito di dare attuazione a quanto indicato dalla Commissione Elettorale Comunale, ed esprimono, pertanto, soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo per la Città di Bari. Si precisa inoltre che il consigliere Sabino Mangano è componente della VI Commissione Consiliare, e non della Commissione Elettorale Comunale, come erroneamente indicato nel comunicato stampa del 9 novembre 2016, in cui si dava conto della conferenza stampa di presentazione delle nuove modalità scelte per il sorteggio degli scrutatori. Gli elenchi degli scrutatori effettivi e supplenti ordinati in ordine di sorteggio e per cognome e nome sono disponibili sul portale, nella sezione Speciale referendum, a questo link. 11 novembre 2016 |
Contenuto Web Elezioni europee 2024: informazioni sul diritto di voto dei cittadini UE residenti in Italia Servizi Demografici Elezioni europee 2024: informazioni sul diritto di voto dei cittadini UE residenti in Italia In occasione delle Elezioni del Parlamento europeo di sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, i cittadini dell’Unione Europea residenti nel Comune di Bari possono esercitare il diritto di voto a Bari per i membri del Parlamento europeo spettanti all'ltalia, presentando domanda entro lunedì 11 marzo 2024. Le domande presentate dopo il termine non saranno accolte. La domanda, da compilare, firmare e accompagnare con copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, può essere consegnata: personalmente, presso l’Ufficio Elettorale in Corso Vittorio Veneto n. 4, piano terzo, stanza 5, negli orari di apertura al pubblico: lunedì e martedì dalle ore 9 alle ore 12, giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15:30 alle 17; tramite e-mail all’indirizzo ufficio.elettorale@comune.bari.it; tramite posta elettronica certificata all’indirizzo elettorale.comunebari@pec.rupar.puglia.it; per posta raccomandata all’indirizzo Ufficio Elettorale - Corso Vittorio Veneto n. 4 – 70123 Bari. Il modello di domanda è disponibile anche sul sito internet del Ministero dell’Interno al link https://dait.interno.gov.it/elezioni/optanti-2024. Non dovranno presentare istanza i cittadini dell’Unione Europea già iscritti nelle liste elettorali aggiunte del Comune di Bari per le elezioni del Parlamento europeo. Nell'occasione potrà anche essere presentata apposita domanda, da formulare con le stesse modalità anzidette, per l'iscrizione nella lista elettorale aggiunta per l'elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale, e degli organi del Municipio (prevista dal D.Lgs. 197/1996). Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri telefonici 0805773714 - 0805773777, il lunedì e il martedì dalle ore 9 alle ore 12, il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15:30 alle 17. Per compilare il modulo per l'elezione del Parlamento europeo (modello n. 3) è necessario aprirlo con il programma Adobe Reader versione 8 o superiore. Nell'eventualità che lo stesso venisse aperto direttamente con il browser potrebbe non essere possibile utilizzarlo; in tal caso sarà necessario salvare il file sul proprio dispositivo (smartphone, tablet, notebook) e successivamente aprirlo con Adobe Reader. Allegati Lettera informativa - Informational letter - Lettre d'information - Informationsschreiben Modello di domanda per l'elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale e degli organi del Municipio - Application form for the election of the Mayor, the City Council and the municipal bodies Modello di domanda per l'elezione del Parlamento europeo - Application form for the election of the European Parliament Modulo "optanti" compatibile - Austria (AT) Modulo "optanti" compatibile - Belgio (tedesco) (BE) Modulo "optanti" compatibile - Belgio (francese) (BE) Modulo "optanti" compatibile - Belgio (olandese) (BE) Modulo "optanti" compatibile - Bulgaria (BG) Modulo "optanti" compatibile - Cipro (CY) Modulo "optanti" compatibile - Repubblica Ceca (CZ) Modulo "optanti" compatibile - Germania (DE) Modulo "optanti" compatibile - Danimarca (DK) Modulo "optanti" compatibile - Estonia (EE) Modulo "optanti" compatibile - Spagna (ES) Modulo "optanti" compatibile - Finlandia (FI) Modulo "optanti" compatibile - Francia (FR) Modulo "optanti" compatibile - Grecia (GR) Modulo "optanti" compatibile - Croazia (HR) Modulo "optanti" compatibile - Ungheria (HU) Modulo "optanti" compatibile - Irlanda (IE) Modulo "optanti" compatibile - Lituania (LT) Modulo "optanti" compatibile - Lussemburgo (LU) Modulo "optanti" compatibile - Lettonia (LV) Modulo "optanti" compatibile - Malta (MT) Modulo "optanti" compatibile - Olanda (NL) Modulo "optanti" compatibile - Polonia (PL) Modulo "optanti" compatibile - Portogallo (PT) Modulo "optanti" compatibile - Romania (RO) Modulo "optanti" compatibile - Svezia (SE) Modulo "optanti" compatibile - Slovenia (SI) Modulo "optanti" compatibile - Slovacchia (SK) 20 febbraio 2024 |
Contenuto Web ISTAT pubblica la stima preliminare dell’inflazione del mese di gennaio 2019 Servizi Demografici ISTAT pubblica la stima preliminare dell’inflazione del mese di gennaio 2019 Oggi, 4 febbraio 2019, alle 11,00 l’Istituto Nazionale di Statistica diffonde la stima preliminare dell’inflazione del mese di gennaio 2019 relativa all’intero territorio nazionale. Il Comune di Bari, insieme agli altri 40 comuni capoluogo di provincia diffonderà i dati dell’inflazione locale in concomitanza della pubblicazione da parte dell’ISTAT dei dati definitivi, anziché in occasione della stima preliminare come accaduto fino ad oggi. La decisione, condivisa da Istat ed Uffici comunali di statistica, permetterà di diffondere alla stampa informazioni sull’inflazione comunale non più suscettibile di revisioni che possono prodursi tra dato provvisorio e dato definitivo. I comunicati stampa dell’Istat sui prezzi sono disponibili a questo link . 04 febbraio 2019 |
Contenuto Web Matrimoni e unioni civili nei siti comunali: il Comune di Bari emana le linee guida secondo le normative anti Covid Servizi Demografici , Comunicati stampa Matrimoni e unioni civili nei siti comunali: il Comune di Bari emana le linee guida secondo le normative anti Covid Sono state emanate le linee guida per le celebrazione di matrimoni e unioni civili con l’obiettivo di regolamentare l’organizzazione e la gestione delle celebrazioni dei matrimoni e delle unioni civili presso le strutture comunali, a partire da domani, venerdì 29 maggio. Ad oggi i cittadini possono scegliere tra diversi luoghi: sala matrimoni in corso Vittorio Veneto, chiesetta sconsacrata nella sede della delegazione Libertà, uffici di Stato Civile dei quartieri Carbonara, Ceglie, Palese, Santo Spirito, Torre a Mare, sala consiliare di Palazzo di Città e terrazza del Fortino Sant’Antonio. Il documento contiene indirizzi operativi specifici conformi alle indicazioni diramate dalle autorità sanitarie e alle linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive, redatte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 22 maggio scorso. Sarà quindi possibile tornare a celebrare i matrimoni con rito civile nelle sedi comunali, rispettando le misure anticontagio riferite alla specificità dei luoghi e degli ambiti applicativi. “Con l’approvazione di queste linee guida - commenta il vicesindaco e assessore ai Servizi Demografici Eugenio Di Sciascio - l’amministrazione, nel rispetto delle attuali misure di contrasto al Covid-19, consente la ripresa della celebrazione di matrimoni e unioni civili nelle strutture di proprietà comunale, per offrire alle persone che vogliano pronunciare il proprio impegno reciproco la possibilità di farlo, alla presenza dei propri cari, in sicurezza. I mesi di lockdown hanno segnato, infatti, la sospensione non solo delle attività produttive e commerciali ma anche della vita di moltissime persone che avevano programmato di unirsi in matrimonio. Anche questo provvedimento, dunque, intende accompagnare, con tutte le cautele necessarie, la lenta ripresa della normalità nella quale siamo tutti ugualmente impegnati. Perché tutto vada a buon fine, però, è fondamentale il senso di responsabilità individuale, che rappresenta l’unica vera garanzia a tutela della salute collettiva”. Sarà responsabilità dell’amministrazione comunale garantire, per ogni evento, la pulizia e l’igienizzazione dei luoghi, provvedere alla loro sanificazione periodica, fornire dispenser con soluzione idroalcolica, favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria degli impianti di condizionamento, ove tecnicamente possibile o, in caso contrario, adottare misure per rafforzare il ricambio d’aria naturale e la frequenza della pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo (secondo le indicazioni tecniche di cui documento dell’Istituto Superiore di Sanità “Rapporto ISS COVID-19 n.5/2020). È responsabilità di tutti coloro che intendano accedere all’edificio in cui si celebra il matrimonio/unione civile attenersi scrupolosamente alle indicazioni stabilite, sollevando l’amministrazione comunale da eventuali responsabilità in caso di comportamenti difformi o dichiarazioni mendaci. Per la celebrazione dei matrimoni e unioni civili, le norme basilari identificate per contrastare la diffusione del contagio sono il distanziamento sociale e l’utilizzo di mascherine. Per quanto riguarda l’allestimento dei luoghi, in via preliminare, in base alla dimensione logistica dei luoghi, l’amministrazione dovrà riorganizzare, per quanto possibile, gli spazi - i percorsi di entrata ed uscita, il corridoio per gli sposi -, in ragione delle condizioni logistiche e strutturali dei luoghi interessati, per assicurare il mantenimento della distanza di tra i partecipanti: ciò richiede la verifica preliminare della capienza massima ipotizzabile, tenendo conto del posizionamento delle sedute e l’area destinata agli sposi, ai testimoni e al celebrante ufficiale di stato civile. Bisognerà garantire, nella disposizione dei posti a sedere, il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro e mezzo, sia frontalmente sia lateralmente. Nel caso vi siano bambini, persone appartenenti allo stesso nucleo familiare e con disabilità che necessitano di accompagnatore, è ammessa la possibilità di sedere accanto, purché vengano rispettatati la distanza di 1 metro e mezzo dagli altri partecipanti e il numero massimo di presenze. Sarà cura dell’amministrazione mettere a disposizione degli utenti e degli addetti alla cerimonia distributori di soluzioni disinfettanti per le mani da dislocare all’ingresso dei luoghi ove si svolgerà la cerimonia e garantire una distanza di sicurezza di 2 metri tra il celebrante ufficiale di stato civile e gli sposi, e tra questo e il pubblico: ove tale condizione non fosse rispettata, la postazione dedicata alla celebrazione del rito potrà essere dotata di divisori di sicurezza adeguati a prevenire il contagio tramite droplet (come schermi in plexiglas). Sarà garantita la pulizia di tutti gli ambienti prima e dopo ogni evento, con regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza dai partecipanti (es. tavoli, piani d’appoggio, sedute, interruttori della luce, pulsanti, maniglie di porte e finestre). Sarà sempre opportuno garantire informazioni sulle misure di prevenzione, comprensibili anche ai partecipanti di altra nazionalità, attraverso un’adeguata informazione e sensibilizzazione dei partecipanti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di responsabilità individuale. Le informazioni potranno essere veicolate attraverso apposita segnaletica e cartellonistica all’ingresso dei luoghi, indicazioni generali e note esplicative sul sito del Comune, e invio delle disposizioni precettive di dettaglio ai richiedenti in fase di ammissione. I contenuti dovranno illustrare i comportamenti generali da rispettare in termini di distanziamento interpersonale e di igiene delle mani, il divieto di accesso ai luoghi in caso di temperatura corporea superiore ai 37,5 °C, la proibizione di introdurre e somministrare cibi e bevande, oltre che mostrare l’informativa della privacy che legittima l’eventuale rilevazione della temperatura per i presenti e i terzi ai fini della prevenzione dal contagio. I richiedenti che intendono contrarre matrimonio/unione civile presso le strutture comunali dovranno inviare, entro le ore 14 dei 2 giorni lavorativi antecedenti la data prevista per la celebrazione, l’elenco completo con l’indicazione del numero delle persone che prenderanno parte alla celebrazione, compresi i testimoni, i fotografi (due al massimo) e i fiorai che dovranno accedere alla struttura in modo controllato un’ora prima dell’evento e garantire la completa rimozione dell’allestimento floreale entro un’ora dalla sua conclusione. I richiedenti, nel dichiarare di non avere febbre superiore a 37,5°C o sintomi di insufficienza respiratoria, assumono l’impegno di osservare scrupolosamente le regole imposte in termini di numero massimo di persone presenti, rispetto delle distanze interpersonali, utilizzo della mascherina da parte di tutti i partecipanti, assoluto divieto di introduzione di cibi e bevande, di assembramento, ecc., sollevando l’amministrazione da ogni responsabilità relativa a danni e conseguenze di comportamenti difformi propri o dei terzi tutelati (es. figli minori). Tale assunzione di impegno, che coinvolge tutti i partecipanti alla cerimonia, potrà essere formalizzata attraverso il rilascio di autodichiarazione da parte dei richiedenti in fase di ammissione. Per quanto riguarda l’accesso e l’uscita rispetto ai luoghi sede dei riti, dovranno avvenire, in modo ordinato e contingentato da un unico ingresso, evitando ogni forma di assembramento e mantenendo le distanze interpersonali in ingresso e in coda qualora sia attiva la procedura di rilevazione della temperatura. Ove possibile, bisognerà favorire il deflusso dei partecipanti da uscite diverse, mantenendo comunque ordine e distanze interpersonali ed evitando assembramenti, specie se trattasi di luoghi chiusi. Coloro i quali accedono ai luoghi, sposi compresi, sono invitati ad igienizzarsi le mani e ad indossare la mascherina. Ove allestito apposito check-point all’ingresso, gli operatori addetti provvederanno a gestire il flusso delle persone in entrata, facendo rispettare la distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra, ad eseguire materialmente la misurazione tramite termo scanner e a registrarne gli esiti non consentendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 °C, nell’assoluto rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Tutti i soggetti in ingresso (partecipanti, fotografi, ecc.) dovranno essere dotati di mascherine chirurgiche: in assenza, gli operatori provvederanno a fornirla, se disponibili. In caso contrario, sarà data informazione del divieto di accesso ai luoghi. Ogni comportamento difforme da parte dei partecipanti (es.: assembramento in entrata/uscita, mancato utilizzo di mascherine, inosservanza del distanziamento interpersonale), verrà segnalato dai referenti dell’amministrazione alla Polizia locale che potrà intervenire secondo necessità. È reso obbligatorio, durante la cerimonia, l’utilizzo di mascherine chirurgiche a protezione delle vie respiratorie da parte di tutti i partecipanti, compresi i testimoni, trattandosi di locali chiusi accessibili al pubblico, prevenendo eventuali occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni vigenti (bambini di età inferiore a 6 anni, soggetti con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e soggetti che interagiscono con loro). Vengono dispensati dall’utilizzo di mascherina gli sposi all’atto del cerimoniale, purché sia mantenuta una distanza di sicurezza maggiore di 1 metro e mezzo dai testimoni (muniti di mascherina) e 2 metri dall’ufficiale di stato civile che celebra il rito. L’ufficiale di stato civile, durante l’enunciazione del rito, può esimersi dall’utilizzo della mascherina, purché venga mantenuta, per tutta la durata della celebrazione, la distanza di 2 metri dagli sposi e dal pubblico in sala e 1 metro e mezzo dai testimoni (questi ultimi muniti di mascherine). Al termine della celebrazione, dovrà provvedere al lavaggio delle mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica. È facoltà dell’ufficiale rogante utilizzare guanti monouso per la manipolazione dei documenti, fermo restando che detti guanti dovranno essere rimossi e smaltiti nei rifiuti indifferenziati alla fine del rito e che dovrà obbligatoriamente procedere al lavaggio delle mani con acqua e sapone o soluzione idroalcolica. 28 maggio 2020 |
Contenuto Web Referendum giustizia: il sindaco ha firmato il manifesto di convocazione dei comizi elettorali In primo piano , Servizi Demografici Referendum giustizia: il sindaco ha firmato il manifesto di convocazione dei comizi elettorali In data odierna il sindaco ha firmato il manifesto con il quale viene dato avviso agli elettori della convocazione dei comizi nonché della data della votazione e dell'orario di apertura dei seggi. Le operazioni di votazione si svolgeranno nella sola giornata di domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle ore 23. Con decreto del Presidente della Repubblica in data del 6 aprile 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale, n. 82 del 7 aprile 2022, sono stati convocati, per domenica 12 giugno 2022, i seguenti referendum popolari: -Referendum popolare n. 1 Abrogazione del Testo Unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. -Referendum popolare n. 2 Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. -Referendum popolare n. 3 Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. -Referendum popolare n. 4 Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. -Referendum popolare n. 5 Abrogazione di norme in materia di elezioni di componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. I quesiti di ciascun referendum, le informazioni e il manifesto di convocazione dei comizi sono visionabili nella apposita sezione presente a questo link. 28 aprile 2022 |
Contenuto Web Consultazioni elettorali: chiusura al pubblico degli uffici comunali Servizi Demografici Consultazioni elettorali: chiusura al pubblico degli uffici comunali La ripartizione servizi demografici, elettorali e statistici comunica che lunedì 27 e martedì 28 maggio gli uffici della sede centrale (largo Fraccacreta 1) rimarranno chiusi al pubblico, a causa del protrarsi delle attività connesse allo svolgimento delle consultazioni elettorali. Saranno regolarmente aperti gli uffici delle delegazioni Santo Spirito, Palese, San Paolo, Carrassi-San Pasquale, Carbonara, Japigia e Torre a Mare e saranno comunque assicurati i servizi di stato civile prenotati presso la sede centrale. Gli uffici della ripartizione stazione unica appaltante e dei tributi resteranno chiusi nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 maggio. Il front office e gli uffici del comando di polizia locale rimarranno chiusi da sabato 25 a martedì 28 maggio. Gli uffici della ripartizione patrimonio, in Viale Archimede, 41/A, rimarranno chiusi al pubblico per l’intera giornata di martedì 28 maggio. Il ricevimento del pubblico riprenderà regolarmente giovedì 30 maggio dalle ore 9.00 alle 12.00. 23 maggio 2019 |
Contenuto Web Consultazione referendaria ed elezioni regionali del 20 e 21 settembre: entro il 18 settembre le istanze per la sostituzione dei presidenti di seggio Servizi Demografici , Comunicati stampa Consultazione referendaria ed elezioni regionali del 20 e 21 settembre: entro il 18 settembre le istanze per la sostituzione dei presidenti di seggio In vista della consultazione referendaria e delle elezioni regionali in programma il prossimo 20 e 21 settembre, l’amministrazione comunale ricorda che è possibile presentare istanza per sostituire i presidenti di seggio elettorale impossibilitati a svolgere l’incarico. Possono presentare istanza i cittadini iscritti all'albo dei Presidenti della Corte di Appello o che abbiano maturato esperienza in occasione di precedenti tornate elettorali. La richiesta, redatta su apposito modello, disponibile sul sito istituzionale del Comune a questo link, dovrà pervenire esclusivamente via posta elettronica all’indirizzo gabinettodelsindaco@comune.bari.it, entro le ore 12 di venerdì 18 settembre. 11 settembre 2020 |
Contenuto Web Referendum costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari ed elezioni regione Puglia del 20 e 21 settembre 2020 - nomina degli scrutatori di seggio elettorale Servizi Demografici , Comunicati stampa Referendum costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari ed elezioni regione Puglia del 20 e 21 settembre 2020 - nomina degli scrutatori di seggio elettorale Ai sensi dell'art. 6 della Legge 8 marzo 1989, n. 95, la Commissione Elettorale Comunale del Comune di Bari, composta dal Presidente Eugenio Di Sciascio Assessore delegato dal Sindaco; membri effettivi i Consiglieri comunali Pierluigi Introna, Alessandro Visconti, Michele Picaro; membri supplenti i Consiglieri comunali Giuseppe Cascella; Pasquale Magrone e Filippo Melchiorre, procederà alla nomina degli scrutatori di seggio elettorale per il referendum costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari e l’elezione diretta del Presidente della Giunta e del Consiglio della regione Puglia di domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre 2020. La nomina si svolgerà tramite estrazione, sulla base di un algoritmo elaborato dalla software house del Comune di Bari, in pubblica adunanza, in data 31 agosto alle ore 16:00, presso i locali dell'ufficio elettorale comunale siti in corso Vittorio Veneto nn. 2-4. Sulla base di quanto deliberato dalla Commissione Elettorale Comunale, ed in considerazione del numero di scrutatori previsti nella composizione dell’ufficio elettorale di sezione ordinaria (pari a quattro), le modalità di sorteggio sono di seguito elencate: - fino al 50% degli scrutatori sarà estratto tra coloro iscritti all'albo degli scrutatori del Comune di Bari che nei giorni dal 17 al 26 agosto 2020 hanno inviato, nel rispetto delle modalità richieste, la propria disponibilità a ricoprire il ruolo, dichiarando di essere nella condizione di iscritto al Centro per l’Impiego di Bari (perché disoccupato o inoccupato) e/o all’Ufficio per il Collocamento Mirato di Bari (perché appartenente alle “categorie protette”); - almeno il 50% degli scrutatori sarà estratto tra coloro iscritti solo all'albo degli scrutatori del Comune di Bari; - saranno esclusi dal sorteggio gli iscritti all'albo degli scrutatori del Comune di Bari che alla data della consultazione abbiano compiuto il 65° anno di età; - nel sorteggio sarà garantito il rispetto della parità di genere, ovvero un ugual numero di componenti di sesso femminile e maschile per ogni ufficio di sezione; - nel sorteggio sarà rispettato il “criterio di distanza”, cioè i componenti di ogni ufficio di sezione saranno sorteggiati nella rispettiva “ex Circoscrizione” di appartenenza, nei limiti del numero delle nomine da effettuare per ogni seggio elettorale. 28 agosto 2020 |
Contenuto Web Consultazioni elettorali: chiusura al pubblico degli uffici comunali lunedì 26 settembre Servizi Demografici Consultazioni elettorali: chiusura al pubblico degli uffici comunali lunedì 26 settembre La ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici comunica che, a seguito delle consultazioni elettorali che si terranno nella giornata di domenica 25 settembre, le sedi elencate resteranno chiuse al pubblico nella giornata di lunedì 26. In particolare: - gli uffici della sede centrale in largo Fraccacreta, ad eccezione dei servizi "dichiarazioni di nascita" e "pubblicazioni di matrimonio" - gli uffici della delegazione di Torre a Mare. 22 settembre 2022 |
Contenuto Web Emergenza sanitaria: pubblicate le modalità di accesso ai Servizi sociali comunali Servizi Demografici , Comunicati stampa Emergenza sanitaria: pubblicate le modalità di accesso ai Servizi sociali comunali A causa dell’emergenza sanitaria in corso e al fine di contrastare la diffusione del covid 19, i Servizi sociali (sportelli di segretariato sociale e servizio sociale professionale) dei Municipi e della ripartizione Servizi alla persona osserveranno specifici orari di funzionamento e apertura al pubblico con accessi su prenotazione e limitazioni. Tutte le informazioni utili, indicate per sezione a seconda dei Municipi di appartenenza, sono disponibili a questo link. 12 novembre 2020 |
Contenuto Web Toponomastica femminile: presentati questa mattina otto nuovi toponimi dedicati ad altrettante donne negli spazi pubblici della città Servizi Demografici , Comunicati stampa Toponomastica femminile: presentati questa mattina otto nuovi toponimi dedicati ad altrettante donne negli spazi pubblici della città L’amministrazione comunale, aderendo alla campagna di ANCI e dell’associazione Toponomastica femminile “8 marzo, 3 donne, 3 strade”, finalizzata a sanare il gap di genere nella toponomastica, intende rendere omaggio a otto donne che hanno rappresentato, ciascuna per la sua storia, modelli di impegno politico e civile, eccellenze nel campo dell’arte e della cultura e vittime della violenza di genere e criminale. La toponomastica, infatti, può farsi parte attiva e responsabile nell’azione di recupero della memoria storica delle donne che hanno agito e prodotto cultura, che hanno avuto un ruolo nella storia, nelle scienze e nelle arti o che sono diventante un simbolo di lotta o di cambiamento. Da tempo l’amministrazione comunale è impegnata a ridurre l’evidente divario di genere storicamente esistente nelle intitolazioni di luoghi e spazi pubblici presenti sul territorio cittadino. Con la delibera approvata questa mattina dalla giunta comunale, la città di Bari, perciò, si appresta ad intitolare otto spazi pubblici, presentati questa mattina in conferenza stampa, a Palazzo di Città, dal vicesindaco e assessore alla Toponomastica Eugenio Di Sciascio, dalle assessore comunali e da consigliere comunali e municipali. In apertura il vicesindaco ha ricordato come, attraverso le intitolazioni, i luoghi della città possano raccontare storie di vita, di impegno e di lotta, incarnate in questo caso dalle donne scelte dall’amministrazione comunale per aver lasciato un segno e un esempio. “Oggi è la Giornata internazionale della donna - ha aggiunto Di Sciascio - e non possiamo non dedicare questa giornata alle donne dell’Ucraina, bambine, ragazze, donne e anziane che in questo momento stanno vivendo il dramma più atroce che si possa immaginare, come se l’umanità non fosse mai riuscita ad imparare dagli errori e dagli orrori del passato. Il nostro auspicio è che si possa arrivare alla pace il prima possibile”. “In questa giornata ho l’onore di ricordare Mariolina De Fano, straordinaria attrice barese, cui abbiamo voluto intitolare un palco del Teatro comunale Piccinni - ha dichiarato l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Ho avuto il piacere di poter assistere ad alcune delle sue interpretazioni, che le sono valse non solo l’affetto dei baresi ma anche il riconoscimento della cinematografia nazionale”. “Chiara Fumai, classe ’78, è stata testimone di una cultura femminista che ha attraversato la sua intera attività artistica - ha continuato l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Il suo talento puro e visionario ha indagato in maniera assolutamente originale il rapporto tra potere, linguaggio e sovversione mettendosi nei panni di donne ai margini del sistema patriarcale. In soli dieci anni ha lasciato un segno indelebile nel panorama dell’arte contemporanea”. “Caterina Susca era una donna comune - ha proseguito la presidente della Commissione consiliare Pari opportunità Silvia Russo Frattasi -: un’amica, una figlia, una moglie, una madre. L’11 novembre del 2013 è stata uccisa per mano di un uomo che l’ha aggredita, violentata e poi uccisa. A lei e a tutte le donne vittime di violenza, ancora troppe, dedicheremo una targa all’interno del nuovo parco Rossani, ai piedi di un albero di mimosa, simbolo per eccellenza della vita”. “Io sono perché noi siamo è una frase di Marielle Franco, uccisa a Rio de Janeiro per il suo impegno a tutela delle donne, delle minoranze, del popolo della favelas, delle persone Lgbtqi e per le sue denunce contro gli abusi della polizia - ha evidenziato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Anche in nome del suo impegno quotidiano, intendiamo continuare a lavorare per promuovere culture di genere e non violente, anche attraverso l’intitolazione della biblioteca del lascito Garofalo”. “Ho l’onore di presentare l’intitolazione dell’area pedonale di via Martiri d’Otranto a Maria Celeste Nardini, politica, femminista, antifascista e pacifista - ha detto l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -. In un momento come questo ricordare il suo impegno e la sua attività politica è più importante che mai. Vogliamo raccontarli in particolare ai bambini della scuola Don Bosco, che leggeranno quella targa tutti i giorni, e lo faremo insieme alle donne e agli amici comitato a lei intitolato, che ringrazio per la loro presenza qui”. “Sabina Anemone, primo donna medico in Puglia, si è sempre occupata dei più piccoli con cura e amore - ha sostenuto la consigliera comunale Micaela Paparella -. È stata un esempio di emancipazione femminile in un tempo, gli anni ’30 e per giunta nel Mezzogiorno, in cui le donne erano relegate esclusivamente ai ruoli di mogli e madri. Io sono particolarmente legata alla sua figura, perché era mia nonna e perché ha vissuto prestando la sua opera e la sua professionalità in particolare in favore delle persone più fragili e amando intensamente la vita e l’arte”. “Sono onorata di ricordare Maria Colangiuli, una donna semplice, una casalinga, una madre vissuta al San Paolo, il mio quartiere - ha sottolineato la consigliera del Municipio III Chiara Riccardi -. Fu uccisa dai proiettili vaganti di un kalashnikov durante uno scontro a fuoco per strada, mentre preparava la cena. Ricordo la paura di quegli anni e ricordo anche che, dopo quell’evento tragico, la mia famiglia mi impedì di giocare persino sul balcone. Quei proiettili scossero la vita dell’intero quartiere, che nei giorni successivi manifestò per dire basta alla violenza e alla criminalità. Oggi, quindi, con questa intitolazione, possiamo conservare il suo ricordo e costruire la memoria della metamorfosi sociale avvenuta nel mio quartiere”. L’ultima intitolazione riguarda Norma Cossetto, vittima delle foibe e medaglia d’oro al valor civile, iniziativa votata all’unanimità dal Consiglio comunale per stigmatizzare la violenza e il furore ideologico. A Norma Cossetto, ha concluso il vicesindaco Di Sciascio, sarà intitolata una strada nei pressi del Villaggio Trieste. Di seguito, le otto donne cui saranno intitolate strade e spazi pubblici della città di Bari: Marielle Franco (1979-2018) Politica e sociologa brasiliana, attivista per i diritti umani e delle persone lgbt che si è battuta in prima linea per denunciare gli abusi della polizia e per difendere i diritti delle donne nere e dei giovani delle favelas. Consigliera comunale a Rio de Janeiro, Presidente del comitato delle donne del consiglio comunale, è stata uccisa all’età di 38 anni a Rio de Janeiro. La città di Bari intende dedicare la “Biblioteca di comunità”, situata nel parco “Lascito Garofalo” - Municipio V -, a Marielle Franco. Maria Celeste Nardini (1942-2020) Già parlamentare e attivista, animata da passione civile e impegno in favore dei più fragili, degli ultimi e dei diritti delle donne. La città di Bari, in conformità con la decisione della giunta comunale e del Municipio I, intende intitolare il giardino situato nella zona pedonale ex via Martiri D’Otranto - Municipio I - a Maria Celeste Nardini. Chiara Fumai (1978-2017) Giovane artista conosciuta e apprezzata come una eccellenza assoluta nel panorama dell’arte contemporanea italiana, raggiungendo grande fama internazionale. La città intende dedicare l’area a verde situata in piazza Eroi del Mare, nel triangolo composto da piazza degli Eroi, lungomare di Crollalanza e dal tratto oltre via Giuseppe Bozzi - Municipio I - a Chiara Fumai, in conformità con la decisione della giunta comunale. Mariolina De Fano (1940-2020) Considerata una “pietra miliare” del teatro barese, artista sensibile, capace di incarnare la baresità con tutte le sue contraddizioni, fin dall’inizio della sua quarantennale carriera, ha saputo conquistare la simpatia e l’affetto dei baresi. Il suo talento e la sua professionalità l’hanno proiettata nel panorama della cinematografia nazionale. La città di Bari intende dedicare un palco del Teatro Comunale Niccolò Piccinni a Mariolina De Fano. Sabina Anemone (1913-2004) Prima donna a conseguire la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari, specializzandosi in pediatria. Dal 1940, per tutto il periodo bellico, svolse la sua attività presso l’Ospedale Sanatorio Cotugno, curando i bambini affetti da tubercolosi, e prestando, nel contempo, visite gratuite alle mamme in difficoltà presso l’ambulatorio La goccia del latte, suscitando riconoscimenti ed ammirazione da parte di tutta la comunità barese. Direttrice del reparto infettivi dell’Ospedaletto dei Bambini, nel 1971 diventò insegnante di Igiene e Anatomia all’Istituto Tecnico Femminile di Bari fino al raggiungimento della pensione. Morì a Bari all’età di 91 anni. La città di Bari, in conformità con la decisione della giunta comunale, intende intitolare il tratto iniziale di via Michele Garruba, da piazza Cesare Battisti a via De Rossi - Municipio I - a Sabina Anemone. Norma Cossetto (1920-1943) Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dalle truppe titine, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Medaglia d’oro al merito civile per la luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. Il Consiglio comunale, il 25 maggio 2020, ha approvato all’unanimità la proposta di intitolazione di una via cittadina nelle vicinanze del Villaggio Trieste - Municipio III - a Norma Cossetto. Maria Colangiuli (1930-2000) Vittima innocente, colpita a morte da un proiettile vagante mentre era all’interno della sua casa, durante una sparatoria per strada tra gruppi criminali rivali. La città di Bari, in conformità con la decisione della giunta comunale, intende intitolare dell’area a verde prospiciente via Vincenzo Ricchioni, tra via Nicola Leotta e via Riccardo Ciusa - Municipio III - a Maria Colangiuli. Caterina Susca (1953-2013) Mamma e donna esemplare, nata e vissuta nella città di Bari, l’11 novembre del 2013 non è sopravvissuta all’aggressione e alla violenza feroce, perpetrata a suo danno da un brutale assalitore. La città di Bari, su proposta della Commissione consiliare speciale permanente delle Pari Opportunità, intende apporre, in prossimità di un albero presso il parco “Rossani”, una targa in memoria di Caterina Susca e di tutte le donne vittime di violenza. A questo link è disponibile la mappa dei nuovi toponimi. 08 marzo 2022 |
Contenuto Web In pubblicazione l'avviso per l'aggiornamento dell'Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari Servizi Demografici , Comunicati stampa In pubblicazione l'avviso per l'aggiornamento dell'Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari La Ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici rende noto che è in pubblicazione l’avviso di aggiornamento dell’albo comunale di rilevatori statistici dal quale attingere per l’affidamento di incarichi di rilevazione di tipo occasionale. L’albo sarà costituito da una graduatoria dinamica che terrà conto dei titoli di studio e delle esperienze professionali. La graduatoria sarà aggiornata ogni due anni. L’attività del rilevatore consisterà nella raccolta di informazioni sulle unità di rilevazione (famiglie, edifici, abitazioni, numeri civici, etc.). Le rilevazioni verranno condotte solo sul territorio del Comune di Bari. Possono richiedere l’iscrizione o la permanenza all’albo dei rilevatori statistici i soggetti in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico: diploma di scuola media superiore, età tra i diciotto e i sessantacinque anni, disponibilità agli spostamenti con mezzi propri per raggiungere le unità di rilevazione in qualsiasi zona del territorio oggetto di indagine. Le domande di iscrizione, variazione o cancellazione all’albo dovranno essere presentate entro le ore 12 del 30 luglio 2021 a mezzo mail all’indirizzo di posta elettronica pos.statistica@comune.bari.it. Le domande dovranno essere compilate utilizzando i modelli disponibili nella pagina dell’avviso, allegando copia di un documento d’identità. 30 giugno 2021 |
Contenuto Web Giunta approva l'intitolazione a Nilde Iotti di una piazzetta del Municipio 2 Servizi Demografici , Comunicati stampa Giunta approva l'intitolazione a Nilde Iotti di una piazzetta del Municipio 2 Su proposta dell’assessore alla Toponomastica Angelo Tomasicchio, la giunta comunale ha approvato ieril’intitolazione del largo privo di denominazione adiacente alle vie Edmondo Caccuri e Giuseppe Posca, a Poggiofranco, nel Municipio II, a Nilde Iotti, prima donna nella storia dell'Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, incarico confermato per tre legislature dal 1979 al 1992. Tra i vari ruoli ricoperti nel corso della sua carriera politica, entrò a far parte della Commissione dei 75 membri scelti fra i componenti dell’Assemblea Costituente della Repubblica, incaricata di elaborare e proporre la nostra Carta Costituzionale. “Sono fiero di aver proposto l’intitolazione di una piazzetta del Municipio II a Nilde Iotti -commenta Angelo Tomasicchio - una delle figure politiche più amate e rispettate dell’Italia democratica, una donna che, nel suo discorso di insediamento alla presidenza della Camera, pose al centro il ruolo delle donne e il loro faticoso percorso di emancipazione, e che è sempre stata esempio di imparzialità politica e rigore morale, rappresentando lo Stato in uno dei periodi più difficili della nostra storia recente. La sua passione civile, il suo equilibrio, il suo coraggio, restano esemplari di un modello di confronto politico che vede nella democrazia la casa comune di tutti gli italiani. Oggi, con le celebrazioni della festa della Repubblica, mi preme ricordare anche la sua testimonianza umana e politica, la sua capacità di essere stata al contempo espressione di una parte politica e figura di garanzia dell’imparzialità delle istituzioni democratiche”. NILDE IOTTI (Reggio Emilia 1920 – Roma 1999) Leonilde Iotti nacque a Reggio Emilia nel 1920 in una famiglia antifascista. Terminati gli studi liceali, Nilde Iotti studiò presso l’Università Cattolica di Padre Agostino Gemelli a Milano dove, dopo l’incontrò con professori come Amintore Fanfani, maturò uno spirito antifascista più profondo. Dopo la laurea intraprese la carriera dell’insegnamento e, durante i mesi della guerra partigiana, partecipò attivamente alla Resistenza senza mai abbandonare la sua professione. Nell’immediato dopoguerra, a seguito di un mandato da consigliere comunale nel partito comunista a Reggio Emilia, si candidò all’Assemblea Costituente dove, eletta con 15.936 voti, entrò a far parte della Commissione dei 75 presieduta dal demolaburista Meuccio Ruini contribuendo alla stesura della Costituzione. La sua vita parlamentare procedette di pari passo con la sua vita privata (la relazione con il leader di Botteghe Oscure, Palmiro Togliatti, con cui convisse e a cui fu vicina fino alla sua morte nel 1964) e con quella di partito, divenendo, in breve tempo, uno dei più importanti e stimati esponenti di tutto il panorama politico italiano. A Montecitorio venne eletta ininterrottamente dal 1946 al 1996, rimanendovi fino al 1999. Nel 1976 divenne presidente della I Commissione della Camera dei Deputati, Affari Costituzionali, e nel 1979 subentrò a Pietro Ingrao alla presidenza di Montecitorio, carica ricoperta fino al 1992 per 13 lunghi anni. Nel 1987 ottenne l’incarico di governo con mandato esplorativo, poi fallito, dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga: è stata la prima donna e il primo esponente del Pci ad arrivare così vicino a Palazzo Chigi. Ricoprì, inoltre, la carica di presidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali nel 1993-94 e fu presidente della delegazione parlamentare italiana presso il Consiglio d’Europa, ricoprendo la carica di vicepresidente italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (1996-99). Continuò a rappresentare, anche da semplice deputato, un punto di riferimento per l’intero Paese. Nilde Iotti morì, pochi giorni dopo le sue dimissioni da deputato, il 4 dicembre del 1999. 02 giugno 2018 |
Contenuto Web La giunta approva delibera d'indirizzo per intitolare luoghi del parco della ex Caserma Rossani ai giornalisti Giuseppe Gorjux, Michele Abbate e Michele Lomaglio Servizi Demografici , Comunicati stampa La giunta approva delibera d'indirizzo per intitolare luoghi del parco della ex Caserma Rossani ai giornalisti Giuseppe Gorjux, Michele Abbate e Michele Lomaglio Su proposta dell’assessore alla Toponomastica Eugenio Di Sciascio, la giunta comunale ha approvato questa mattina una delibera di indirizzo con cui l’amministrazione comunale intende intitolare un luogo evocativo, all’interno del parco della ex Caserma Rossani, a tre illustri giornalisti della nostra terra, Giuseppe Gorjux, Michele Abbate e Michele Lomaglio, come riconoscimento del loro valore, dell’impegno e dell’elevata professionalità. I tre professionisti, infatti, attraverso la loro grande passione civile e le loro doti giornalistiche, hanno dato lustro alla città di Bari. “Il provvedimento odierno - commenta Eugenio Di Sciascio - risponde alla volontà dell’amministrazione comunale di proseguire nella costruzione di una memoria storica condivisa, un percorso intrapreso già da qualche anno al fine di rendere omaggio a personalità illustri che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita della città e, allo stesso tempo, di promuovere modelli positivi con cui i giovani possano confrontarsi e crescere. Si tratta di tre autorevoli giornalisti che hanno contribuito egregiamente a rendere Bari un polo interessante e dinamico dal punto di vista culturale. Pertanto siamo lieti di aver approvato questa intitolazione in memoria di tre personalità di spicco, accomunate dalla stessa passione e onestà intellettuale, in uno spazio pubblico dal forte valore evocativo in cui avranno sede la più grande public library del Mezzogiorno e l’Accademia delle Belle Arti”. Di seguito dei brevi cenni biografici: GIUSEPPE GORJUX (1928 - 2008) Giuseppe Gorjux ha diretto dal 1987 al 1994 la Gazzetta del Mezzogiorno di Bari, quotidiano di cui è stato anche amministratore delegato e direttore generale. Dopo la scomparsa del padre nel 1943, si è laureato in giurisprudenza per poi cominciare la sua carriera professionale da praticante e poi diventare cronista, redattore, caporedattore nel 1961 e vicedirettore nel 1963. Nel 1973, a causa delle improvvise dimissioni dell’amministratore delegato, Gorjux fu chiamato ad assumere la carica amministrativa della società. Nel 1978 il Banco di Napoli, proprietario della Gazzetta, affidò la gestione della testata alla Edisud Spa, che confermò a Gorjux la carica di amministratore delegato e direttore generale. Dopo un breve interludio alla direzione politica del giornale di Antonio Spinosa e Franco Russo, nel marzo del 1995, Giuseppe Gorjux tornò a firmare il giornale in qualità di direttore. Nel dicembre 1997 la fondazione del Banco di Napoli vendette l’intera proprietà e, nel nuovo assetto, Giuseppe Gorjux assunse la carica di presidente. Giuseppe Gorjux ha anche ricoperto il ruolo di presidente dell’Associazione della Stampa di Puglia e Basilicata, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia e Basilicata e membro del consiglio di amministrazione, oltre ad incarichi prestigiosi nella Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali), entrando a far parte anche della giunta. MICHELE ABBATE (1922 - 1988) Michele Abbate è stato uno storico meridionalista, critico letterario e giornalista della carta stampata. Diventato giornalista professionista giovanissimo, è stato redattore capo della casa editrice Laterza e poi, per molti anni, responsabile della terza pagina della «La Gazzetta del Mezzogiorno». Protagonista della battaglia meridionalistica nel secondo dopoguerra, promosse diverse esperienze editoriali tra cui «Il nuovo Risorgimento», l’edizione barese de «La voce», primo quotidiano di sinistra nel Mezzogiorno nel secondo dopoguerra, e il quotidiano «La Calabria», che fonda nel 1956 assieme ad altri colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno. Tra le sue numerose opere si ricordano “La filosofia di Benedetto Croce e la crisi della società italiana” (Torino, Einaudi, 1955) e “Libertà e società di massa” (Bari, Laterza, 1966). Una parte del suo archivio è conservato dall’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea “Tommaso Fiore”. Nella sua lunga carriera professionale Michele Abbate ha sempre dedicato grande attenzione alle nuove leve del giornalismo, incoraggiandone la loro attività, mettendo a disposizione il suo patrimonio di conoscenze personali e culturali. MICHELE LOMAGLIO (1918 - 2005) Michele Lomaglio si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bari. giornalista professionista è stato a lungo caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno. Nel 1956 fonda a Cosenza il quotidiano «La Calabria», di cui fu amministratore delegato, con un gruppo di intellettuali e imprenditori pugliesi e calabresi, esperienza che, per problemi logistici dovuti a una mancanza di una rete di servizi postali, telegrafici e ferroviari, durò solo alcuni mesi. Eletto nel 1976 nel consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ne è stato a lungo tesoriere. Le sue esperienze professionali furono da sempre arricchite con il suo impegno politico. Antifascista, Michele Lomaglio fu una delle prime tessere del Partito d’Azione. Iscritto successivamente nel Partito Repubblicano sotto la segreteria di Ugo La Malfa, ne fu segretario provinciale. Fu uno degli artefici, insieme a Renato Dell’Andro, Rino Formica e Michele Di Giesi, della prima esperienza di centrosinistra a Bari con sindaco Trisorio Liuzzi. Fu nominato presidente dell’ECA - Ente Comunale di Assistenza, nel 1974 divenne membro esecutivo dell’INADEL, dove rimase fino allo scioglimento avvenuto nel 1977 con la nascita dell’INPDAP. Nel 1975 diventò vicepresidente dell’Ente Provinciale del Turismo di Bari e si fece promotore del gemellaggio tra Bari e Dubrovnik, implementando gli scambi turistici, culturali e commerciali fra le due città. Ciò che ha contraddistinto l’uomo, al di là dei suoi pregi professionali, è stata la sua grande umanità unita a un’apertura culturale e mentale di grande levatura. 15 febbraio 2024 |
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