Contenuto Web OCCUPAZIONE TEMPORANEA SUOLO PUBBLICO <p>Chiunque sia interessato ad occupare in via temporanea e precaria il suolo pubblico con roulotte, banchetti per la raccolta delle firme, impalcature, palchi, macchine elevatrici per traslochi (<em>vedi scheda "Occupazione suolo pubblico per traslochi"</em>) o altro deve chiedere apposita concessione alla Circoscrizione nel cui ambito territoriale è situato il suolo da occupare.</p><br /><p>Non rientra nella competenza della Circoscrizione, ma delle Ripartizioni centrali, il rilascio delle concessioni di suolo pubblico inerenti:</p><br /><ul><br /> <li>l'installazione di strutture per il pubblico spettacolo (es. palchi) nei casi sottoposti alla normativa degli artt. 68 e 69 del T.U.L.P.S <strong>(Ripartizione sviluppo economico); </strong></li><br /> <li>Manifestazioni temporanee che interessano più circoscrizioni <strong>(Ripartizione sviluppo economico);</strong> </li><br /> <li>Manifestazioni temporanee che, anche se ricadenti nel territorio di una circoscrizione (es. Festa patronale di San Nicola), per dimensioni, rilievo sociale, culturale, turistico,o per il coinvolgimento che comportano ai fini delle concessioni e delle autorizzazioni occorrenti per il loro svolgimento, presentino caratteristiche tali da sostanziare un evidente interesse comunale <strong>(Ripartizione sviluppo economico); </strong></li><br /> <li>l'effettuazione di pubblicità (art. 10 e 11 regolamento comunale sulla pubblicità).</li><br /></ul> |
Contenuto Web Allerta meteo per forti raffiche di vento: chiusi al pubblico i cimiteri e i giardini della città a tutela della pubblica sicurezza Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Allerta meteo per forti raffiche di vento: chiusi al pubblico i cimiteri e i giardini della città a tutela della pubblica sicurezza A causa delle forti raffiche di vento, come annunciato nell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile, è stata appena disposta la chiusura al pubblico dei cimiteri, dei giardini e dei parchi cittadini. Il provvedimento si è reso necessario per tutelare la pubblica sicurezza. Saranno riaperti al pubblico una volta migliorate le condizioni atmosferiche. 15 marzo 2023 |
Contenuto Web Domani chiusi al pubblico ufficio infortunistica stradale e ufficio verbali della Polizia Municipale Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Domani chiusi al pubblico ufficio infortunistica stradale e ufficio verbali della Polizia Municipale Si informa che domani, venerdì 20 gennaio, l'ufficio infortunistica stradale e il Front office dell'ufficio verbali, presso il Comando di Polizia Municipale in via P. Aquilino 1, non saranno aperti al pubblico. 19 gennaio 2017 |
Contenuto Web Venerdì 14 giugno concerto di Ligabue al San Nicola: emanata l’ordinanza a tutela della pubblica sicurezza e rafforzato il trasporto pubblico Cultura e Turismo , Polizia Municipale e Protezione Civile Venerdì 14 giugno concerto di Ligabue al San Nicola: emanata l’ordinanza a tutela della pubblica sicurezza e rafforzato il trasporto pubblico A fronte della massiccia presenza di pubblico attesa venerdì 14 giugno, allo stadio San Nicola, in occasione del concerto “Start Tour 2019” di Luciano Ligabue, il sindaco Antonio Decaro ha firmato un’ordinanza a tutela della pubblica sicurezza, che prevede le seguenti disposizioni: dalle ore 8 di venerdì 14 giugno fino alle ore 2 di sabato 15, è fatto assoluto divieto all’interno dello stadio San Nicola, nonché nelle zone perimetrali interessate dallo svolgimento del concerto, nel raggio (in linea d’aria) di 300 metri dall’anello perimetrale recintato dell’impianto sportivo: per gli esercenti qualsiasi attività commerciale di somministrare e/o vendere per asporto bevande in bottiglie, contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo su area pubblica e/o aperta al pubblico, compresa la struttura che ospita l’evento musicale; per qualsiasi soggetto detenere bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo su area pubblica e/o aperta al pubblico nelle zone interessate dalla manifestazione, compreso lo stadio; di detenere spray con liquido urticante (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante; di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. Dalle ore 12 alle 24 di venerdì 14 giugno, inoltre, è espressamente vietato accedere all’interno dello stadio San Nicola con zaini o borsoni contenenti bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, bottiglie di plastica con tappo e spray al peperoncino o con liquido urticante (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante. Inoltre, nella giornata del concerto l’Amtab, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha predisposto un potenziamento del servizio di trasporto verso lo stadio a supporto delle linee ordinarie, nonché l’attivazione delle aree di sosta circostanti l’impianto sportivo. Il servizio bus, che collegherà direttamente piazza Moro allo stadio San Nicola, senza effettuare fermate intermedie, sarà espletato a partire dalle ore 15.20 (prima partenza) sino al termine delle esigenze, osservando il seguente percorso: andata: piazza Moro (capolinea), via Crisanzio, via Quintino Sella, sottovia Quintino Sella, viale Ennio, piazza Giulio Cesare, viale Orazio Flacco, via Cotugno, via Generale Bellomo, SS. 271, uscita stadio San Nicola, ingresso stadio; ritorno: ingresso stadio, via Torre Tresca, via Generale Bellomo, via Cotugno, viale Orazio Flacco, viale Salandra, sottovia Quintino Sella, corso Italia, piazza Moro. Il ritorno dallo stadio è previsto subito dopo il termine del concerto, dall’area antistante al campo di allenamento: l’ultima partenza è fissata per le ore 2.30. Per usufruire del servizio gli utenti dovranno munirsi di regolare titolo di viaggio. Per quanto riguarda il servizio di sosta per le autovetture, sarà espletato dalle ore 8 alle 24, con tariffa unica giornaliera al costo di 5 euro. 12 giugno 2019 |
Contenuto Web 16 e 17 giugno concerti di Vasco Rossi allo stadio San Nicola, emanata l'ordinanza sicurezza e ordine pubblico Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa 16 e 17 giugno concerti di Vasco Rossi allo stadio San Nicola, emanata l'ordinanza sicurezza e ordine pubblico A fronte della massiccia presenza di pubblico che assisterà sabato 16 e domenica 17 giugno presso lo Stadio San Nicola di Bari ai concerti “Non stop live 2018” di Vasco Rossi, il sindaco Antonio Decaro ha predisposto un’ordinanza che prevede le seguenti disposizioni: E' FATTO ASSOLUTO DIVIETO dalle ore 08:00 del giorno 16 giugno 2018 alle ore 06:00 del giorno 18 giugno 2018 nelle zone interessate dallo svolgimento dell’evento, nonché all’interno della struttura che ospita l’evento musicale: per gli esercenti qualsiasi attività commerciale di somministrare e/o vendere per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, compresa la struttura che ospita l’evento musicale, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio; per qualsiasi soggetto detenere su area pubblica e/o aperta al pubblico nelle zone interessate dalla manifestazione, compresa la struttura che ospita l’evento musicale, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio; di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. È altresì espressamente vietato dalle ore 12:00 del giorno 16 giugno 2018 alle ore 24:00 del 17 giugno 2018 accedere all’interno dello stadio San Nicola con zaini, borsoni contenenti bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio. Per agevolare inoltre tutti i cittadini che vorranno recarsi allo Stadio san Nicola utilizzando i mezzi pubblici l’Amtab sta predisponendo un collegamento diretto da piazza Moro allo stadio e viceversa, senza fermate, con un bus ogni 20 minuti a partire dalle ore 13.30 alle 2 circa. Il costo del biglietto per corsa sarà di 1,00 se effettuato a terra e 1,50 a bordo. 14 giugno 2018 |
Contenuto Web Il 31 marzo i Maneskin in concerto al Palaflorio: le ordinanze su viabilità e pubblica sicurezza Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Il 31 marzo i Maneskin in concerto al Palaflorio: le ordinanze su viabilità e pubblica sicurezza Venerdì 31 marzo, presso il Palaflorio, si terrà il concerto del gruppo musicale Maneskin - “Loud Kids Tour” che si presume richiamerà a Bari un notevole afflusso di spettatori visto anche l’elevato numero di biglietti venduti. Pertanto la Polizia Locale, a seguito delle valutazioni e delle decisioni condivise nell’ambito di una serie di riunioni tecniche svoltesi con la Questura nelle scorse settimane, ha ritenuto opportuno adottare un apposito provvedimento finalizzato a minimizzare i rischi sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico, onde tutelare i diritti delle persone di partecipare all’evento senza timori per la propria e l’altrui incolumità. A fronte di ciò è stata adottata l’ordinanza che vieta: - la somministrazione e/o la vendita per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, compresa l’area che ospita l’evento musicale, di bevande in bottiglie e/o in contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, nonché in bottiglie di plastica con il tappo; - la detenzione, per qualsiasi soggetto, su area pubblica e/o aperta al pubblico nelle zone interessate dalla manifestazione, compresa la struttura che ospita l’evento musicale, di bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo; - la detenzione, altresì, di spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti; - qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. Il dispositivo ha valore all’interno del Palaflorio nonché nelle zone perimetrali che possono circoscriversi nel raggio (in linea d’aria) di 500 metri dai cancelli dell’impianto sportivo, nel perimetro dell’area costituito dalle vie Caldarola (e prosecuzione fino alla circonvallazione), La Pira, Appulo e Archimede, dalle ore 15.00 del giorno dell’evento e fino a due ore dopo la fine dello stesso. I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti con la sanzione prevista dall’art. 650 del Codice penale. Un’ulteriore ordinanza inerente alla viabilità dispone quanto segue: Il giorno 31 marzo 2023: 1. dalle ore 00.01 alle ore 24.00 e, comunque sino al termine delle esigenze, è istituito il “Divieto di fermata” sulle seguenti strade e piazze: a. via Prezzolini, comprese le aree di sosta antistante il Palaflorio e comprese tra la via Archimede ed il parco urbano “Ecopoli”; b. via Archimede, tratto compreso tra via Prezzolini e via Giustina Rocca; c. via Giustina Rocca, tratto compreso tra la trav. via Giustina Rocca (dal civ. 9 al civ. 17) e via Archimede; 2. dalle ore 08.30 alle ore 23.00 e, comunque, sino al termine delle esigenze, è istituito il “Divieto di transito” sulle seguenti strade e piazze: a. via Prezzolini; b. via Archimede, tratto compreso tra via Prezzolini e via Giustina Rocca; c. via Giustina Rocca, tratto compreso tra la trav. via Giustina Rocca (dal civ. 9 al civ. 17) e via Archimede. 29 marzo 2023 |
Contenuto Web Polizia locale sequestra un alloggio comunale al San Paolo oggetto di probabile compravenita illecita Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Polizia locale sequestra un alloggio comunale al San Paolo oggetto di probabile compravenita illecita Questa mattina la Polizia locale, a seguito di una segnalazione effettuata dal sindaco, ha posto sotto sequestro giudiziario un alloggio pubblico di proprietà comunale nei pressi della chiesa San Gabriele, nel quartiere San Paolo. Le ipotesi di reato sono quelle di occupazione abusiva di immobile di proprietà comunale e di danneggiamento di un bene di proprietà pubblica, dato che nell’appartamento in qustione erano in corso anche lavori privi di alcuna autorizzazione. Le indagini, avviate qualche giorno fa, portano inoltre ad ipotizzare ulteriori reati, quali quello di truffa nei confronti dell’amministrazione comunale, conseguente a una probabile vendita occulta e fittizia da parte dell’occupante in favore di soggetti terzi non autorizzati attraverso la simulazione di una finta coabitazione. L’assegnatario originario dell’appartamento comunale, infatti, risulta deceduto da 15 anni ma nessuno degli eventuali aventi titolo ha mai proceduto a chiedere al Comune di Bari il subentro, maturando per di più un debito di circa 11.000 euro per mensilità arretrate. Solo a luglio scorso, in occasione di una presunta finta richiesta di coabitazione con una giovane donna, anch’ella residente nella stessa zona (presumibile acquirente nell’illecita cessione dell’appartamento pubblico), la nuora 64enne del defunto assegnatario presentava istanza di sanatoria al Comune, nonostante il diniego ricevuto a seguito di analoga istanza avanzata nel 2015. Sono ora in corso ulteriori indagini tese a individuare ruoli e generalità di altri soggetti coinvolti in concorso nei fatti accertati. 17 gennaio 2018 |
Contenuto Web Concerto Vasco Rossi nello stadio San Nicola: i divieti previsti dall’ordinanza a tutela della pubblica sicurezza Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Concerto Vasco Rossi nello stadio San Nicola: i divieti previsti dall’ordinanza a tutela della pubblica sicurezza In considerazione della grande affluenza di pubblico atteso per l’evento, in occasione del concerto di Vasco Rossi, in programma mercoledì 22 giugno allo stadio San Nicola, l’amministrazione comunale ha adottato alcune misure speciali volte a prevenire incidenti e a tutelare la pubblica sicurezza. Pertanto, è stata emessa un’ordinanza sindacale che, a decorrere dalle ore 6 del 22 giugno, e fino alle 6 del 23 giugno, all’interno dello stadio San Nicola, nonché nelle zone perimetrali interessate dallo svolgimento del concerto per un raggio di 500 metri dall’anello perimetrale recintato dell’impianto sportivo, vieta: · la somministrazione e/o la vendita per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, di bevande in bottiglie e/o in contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, nonché in bottiglie di plastica con il tappo, nonché la detenzione di spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti · il possesso su area pubblica e/o aperta al pubblico, nelle aree interessate dalla manifestazione, di bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo e spray con liquido urticante (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia oggetto simile. È inoltre vietato, dalle ore 6 del 22 giugno, e comunque fino alla fine dell’evento musicale, l’accesso allo stadio San Nicola con zaini o borsoni contenenti bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, bottiglie di plastica con tappo e spray al peperoncino o con liquido urticante o qualsivoglia oggetto simile. I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti con la sanzione prevista dall’art. 650 del Codice penale. A carico dei trasgressori esercenti l’attività commerciale, l’autorità amministrativa applicherà la sanzione amministrativa della sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni consecutivi, secondo i criteri di cui all’art.11 della Legge n. 689/81. La Polizia locale e le altre Forze dell’ordine potranno procedere al sequestro finalizzato alla confisca degli oggetti o strumenti utilizzati in violazione di quanto previsto dalla presente ordinanza. 20 giugno 2022 |
Contenuto Web Insediamento abusivo su terreno Torre Carnosa: stamattina l'intervento della polizia locale in esecuzione dell'ordinanza a tutela della pubblica sicurezza Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Insediamento abusivo su terreno Torre Carnosa: stamattina l'intervento della polizia locale in esecuzione dell'ordinanza a tutela della pubblica sicurezza Questa mattina la Polizia locale, in collaborazione con la Polizia di Stato e i Carabinieri, ha proceduto a dare esecuzione a quanto previsto dall'ordinanza sindacale siglata la scorsa settimana, con la quale si disponeva l’allontanamento di ogni persona stanziante in forma nomade in località Torre Carnosa - prolungamento di strada Cannone, a Japigia. All'intervento, avviato nelle prime ore della mattina, nel corso del quale sono stati demoliti i manufatti e le baracche realizzati abusivamente sull'area in questione, hanno assistito anche i proprietari del terreno, che ne rientrano così formalmente in possesso. Sul posto sono intervenuti gli operatori del PIS ma gli occupanti del campo, solo una decina di adulti, si sono allontanati volontariamente a bordo di due autovetture senza accogliere alcuna delle proposte per l’inserimento in servizi a bassa soglia quali i dormitori o le mense cittadine. Come si ricorderà il provvedimento, adottato a tutela della sicurezza dei cittadini residenti in zona e degli stessi occupanti, si era reso necessario a seguito del grave incendio divampato il 12 luglio che aveva richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco per scongiurare possibili rischi per gli occupanti e per i residenti delle zone limitrofe. Durante le operazioni di spegnimento era stata rilevata la presenza di accumuli di materiale di vario genere e di natura tossica (plastica, pneumatici, bombole di propano ed altro materiale) facilmente infiammabili, ed era stata accertata inoltre la condizione di notevole degrado igienico-sanitario del campo, dovuta all’abbandono incontrollato di rifiuti e alla mancanza di acqua corrente e di servizi igienici. 20 luglio 2017 |
Contenuto Web “Battiti Live 2023” e “Battiti Square” 21, 24 e 25 giugno 2023: pubblicata l’ordinanza a tutela della sicurezza urbana Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa “Battiti Live 2023” e “Battiti Square” 21, 24 e 25 giugno 2023: pubblicata l’ordinanza a tutela della sicurezza urbana In vista delle manifestazioni canore e di intrattenimento “Radionorba Battiti live 2023” e “Battiti Square”, quest’ultima dedicata ad attività collaterali accessibili a tutti, considerata la grande affluenza di pubblico attesa si è reso necessario rafforzare l’impianto normativo già esistente in materia di sicurezza urbana, adeguandolo alla specificità degli eventi in programma così da porre in essere interventi utili a minimizzare i rischi sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Pertanto, viste le decisioni assunte durante le riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenutesi nei giorni 9, 12 e 14 giugno scorsi, con riferimento alla necessità di adottare misure a tutela della pubblica incolumità nonché dell’integrità fisica dei partecipanti agli eventi anche attraverso l’adozione di provvedimenti contingibili e urgenti, la Polizia Locale ha disposto l’ordinanza che vieta, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico interessate dall’evento, nonché all’interno delle aree che ospitano l’evento, i seguenti comportamenti: somministrare nonché vendere per asporto bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o anche in lattine di alluminio; detenere bottiglie e/o contenitori in vetro e/o lattine di alluminio; compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. Di seguito tutti i dettagli dei divieti previsti: A. dalle ore 14:00 dei giorni 24 e 25 giugno 2023 fino a fine evento è fatto assoluto divieto nell’area delimitata per l’accesso contingentato e il filtraggio del pubblico ammesso allo spettacolo “Battiti Live 2023”, nonché all’interno del perimetro - come da planimetria in allegato - delimitato dalle seguenti vie (e comprese le stesse vie): piazza Eroi del Mare (con inizio dall’intersezione con lungomare di Crollalanza lato largo Giordano Bruno) - via S. Fiorese - corso Cavour - corso V. Emanuele - strada San Benedetto - strada De Gironda - strada degli Orefici - piazza Mercantile - vico Corsioli - lungomare Imperatore Augusto (inclusa via Venezia) - piazza IV Novembre - lungomare di Crollalanza incluso Molo San Nicola - Giardini F. De Andrè e fino al punto di inizio dell’area perimetrata: 1. per qualsiasi soggetto, compresi gli esercenti qualsiasi attività commerciale e inclusi gli esercizi di vendita senza assistenza di personale (tipo “open shop), di somministrare e/o vendere per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, bevande in bottiglie o contenitori in vetro e in lattine di alluminio; 2. per qualsiasi soggetto di detenere su area pubblica e/o aperta al pubblico bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e lattine di alluminio; 3. per qualsiasi soggetto di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi; 4. di accedere all’interno dell’area delimitata per l’accesso contingentato ed il filtraggio degli spettatori di “Battiti Live 2023”, con zaini, borsoni contenenti bottiglie e contenitori in vetro e lattine di alluminio, spray urticanti (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante. B. dalle ore 14:00 del giorno 21 giugno 2023 e fino a fine evento è fatto assoluto divieto nell’area delimitata per l’accesso contingentato e il filtraggio del pubblico ammesso allo spettacolo “Battiti Live 2023”, nonché all’interno del perimetro - come da planimetria in allegato - delimitato dalle seguenti vie (e comprese le stesse vie): corso Cavour - da prol. via Piccinni a piazza IV Novembre - piazza IV Novembre, corso V. Emanuele, strada San Benedetto - strada De Gironda - strada degli Orefici - piazza Mercantile - vico Corsioli - lungomare Imperatore Augusto (inclusa via Venezia) fino a piazza IV Novembre di tenere le condotte e i comportamenti di cui ai punti da 1 a 4 della lettera A) del presente dispositivo. I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti con la sanzione prevista dall’art. 650 del Codice penale. A carico dei trasgressori esercenti l’attività commerciale, l’Autorità amministrativa potrà applicare la sanzione amministrativa della sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni consecutivi, secondo i criteri di cui all’art.11 della Legge n. 689/81. La Polizia Locale e le altre Forze di Polizia potranno procedere al sequestro finalizzato alla confisca degli oggetti o strumenti utilizzati in violazione di quanto previsto dalla presente ordinanza. Si ricorda che l’evento “Battiti live 2023” avrà luogo nell’area cittadina compresa tra il lungomare Imperatore Augusto e piazza del Ferrarese mentre l’evento “Battiti Square” si terrà nello spazio antistante il molo San Nicola, all’interno dell’area perimetrata ad est dall’edificio in cui ha sede la struttura denominata “Barion”. A seguire saranno possibili ulteriori provvedimenti emanati su richiesta specifica della Questura. 20 giugno 2023 |
Contenuto Web Firmate ieri le ordinanze per inasprimento sanzioni su errati comportamenti nella gestione dei rifiuti Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Firmate ieri le ordinanze per inasprimento sanzioni su errati comportamenti nella gestione dei rifiuti Sono state firmate ieri le due ordinanze annunciate dal sindaco nell’ambito dell’attività di contrasto all’abbandono irregolare dei rifiuti che l’amministrazione comunale sta portando avanti in collaborazione con la Polizia Locale e l’AMIU Puglia spa. “In queste settimane stiamo lavorando con l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti ad una riorganizzazione dei servizi - spiega l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. Stiamo rimodulando sia la raccolta domenicale sia la raccolta delle frazioni differenziate in modo che i cittadini virtuosi siano premiati con una città più pulita. Per questo, di contro, abbiamo intensificato i controlli e le sanzioni grazie all’attività della Polizia locale. Supporteremo questa attività con due ordinanze che inaspriscono le sanzioni per chi non rispetta in prims i baresi e subito dopo il lavoro dell’azienda, che pure è un costo per gli stessi cittadini. È stato firmato un provvedimento che ha l’obiettivo di sanzionare i comportamenti scorretti tra i commercianti e gli operatori mercatali, confermando una serie di prescrizioni e disponendo che tutti titolari di attività commerciali di ristorazione, mercatali ma anche gestori di bed&breakfast e attività ricettive rispettino le norme sulla raccolta e differenziazione dei rifiuti. Per rendere la sanzione più efficace è stata anche prevista la sospensione delle attività commerciali da 1 a 3 giorni, nel caso in cui si verifichino le stesse violazioni più volte. Poi c’è chi arriva da fuori città e in assenza di cassonetti nel proprio Comune, non solo deposita i propri rifiuti nella nostra città, ma lo fa anche sprezzante di tutte le regole minime di decoro e igiene. Si tratta di una situazione più volte rilevata e confermata dall’aumento delle sanzioni elevate dalla Polizia locale per conferimenti irregolari. Questo fenomeno mette a dura prova i cassonetti cittadini, visto l’accumulo di rifiuti cosiddetti migranti, che spesso debordano dai contenitori, con il risultato di determinare non solo situazioni critiche per la salute pubblica ma anche di attrarre animali infestanti urbani, come nel caso del quartiere San Paolo dove insiste la presenza di cinghiali che si avvicinano proprio per approvvigionarsi di cibo. Senza dimenticare l’aggravio oggettivo dell’organizzazione del servizio di raccolta da parte di Amiu Puglia. Anche in questo caso la sanzione diventa più severa e, grazie all’acquisto delle nuove fototrappole dell’Amiu, cercheremo di monitorare tutte le zone di ingresso della città in modo da scoraggiare i cosiddetti “pendolari del rifiuto”. Nella prima ordinanza sono contenute disposizioni urgenti in ordine alla gestione rifiuti da parte degli operatori commerciali individuati dalla L.R. Puglia n.24 del 16/04/2015. Il dispositivo si è reso necessario per contrastare i comportamenti irregolari rispetto al conferimento dei rifiuti, da parte delle attività di ristorazione, di vendita o somministrazione di alimenti e bevande e all’interno dei mercati, all’aperto e al coperto, sul territorio cittadino. In questi ultimi continua, infatti, a registrarsi una situazione di precarietà igienico-sanitaria, in particolare nelle aree di commercio di generi alimentari, dovuta alla non corretta gestione dei rifiuti da parte degli operatori e alla pessima abitudine di lasciare sul suolo rifiuti vari fino al momento della raccolta degli stessi, con evidenti criticità igieniche che si acuiscono nel periodo estivo. Obiettivo dell’ordinanza è anche quello di incrementare i quantitativi di rifiuti destinati al recupero, al riciclaggio e al riuso per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia, nonché di elevare la qualità della frazione organica al fine di ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e i flussi verso lo smaltimento finale. Nel dettaglio l’ordinanza · conferma il divieto assoluto di depositare o abbandonare in modo incontrollato nelle aree mercatali i rifiuti prodotti dagli operatori durante lo svolgimento del mercato. · conferma l’obbligo per gli operatori commerciali del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso (MOI) e dei mercati coperti di mantenere pulito il pavimento all’interno e nelle adiacenze del proprio stallo di vendita. · conferma l’obbligo per gli operatori commerciali dei mercati situati su pubblica via di mantenere pulito il suolo, corrispondente al proprio stallo di vendita e circostante, dall’apertura alla chiusura del mercato. · dispone che tutti gli operatori mercatali raccolgano e conservino i rifiuti differenziando a) carta e cartone; b) cassette di legno e bancali; c) plastica; d) frazione organica (umido); e) rifiuti non differenziabili ed evitando qualsiasi dispersione degli stessi sull’area pertinenziale e circostante. · dispone infine che gli esercenti di attività commerciali disciplinate dalla citata legge regionale - e nelle specifico titolari di agriturismi, B&B, circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande e punti ristoro nei luoghi di pubblico spettacolo - si dotino, a proprie spese, di cassonetti, bidoncini carrellati o idonei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nell’ambito delle proprie attività, utilizzando colorazioni uniformi a quelle impiegate dall’amministrazione comunale. I rifiuti voluminosi, come scatole e scatoloni che dovranno anche essere piegati e/o impilati al fine di ridurre al minimo l’ingombro, saranno mantenuti all’interno del proprio posteggio fino al termine dell’attività di vendita. Le cassette dovranno essere separate da quelle in legno e impilate ordinatamente L’ordinanza introduce infine l’ulteriore sanzione accessoria (con riferimento al D.Lgs. n.114/98 e alla L.R. Puglia n. 24/2015), della sospensione dell’attività commerciale da 1 a 3 giorni in caso di recidiva con riferimento alle violazioni individuate. Quanto alle violazioni in materia di raccolta dei rifiuti, sono individuate e quantificate diverse sanzioni in base alle norme vigenti, come di seguito indicate: · Orario di conferimento dei rifiuti nei cassonetti, rimozione cassonetti, ingombro spazio cassonetti: da 50 a 500 ridotta a 100 euro · Conferimento di rifiuti liquidi/ingombranti/nocivi: da 50 a 500 ridotta a 100 euro · Imballaggi secondari e terziari di cartone: da 300 a 300 a ridotta 600 euro · Trascinamento buste e contenitori rifiuti: da 25 a 250 ridotta a 200 euro · Raccolta differenziata: da 50 a 350 ridotta a 100 euro · Divieto per gli esercenti commerciali del borgo antico di vendere per asporto bevande in contenitori di vetro ed obbligo di esposizione di cartello indicante tale divieto: da 51 a 516 ridotta a 200 euro · Orari di apertura e chiusura dei mercati rionali: da 25 a 154 ridotta a 100 euro · Pulizia nei mercati del proprio posteggio e utilizzazione di buste per raccogliere i propri rifiuti: da 25 a 500 ridotta a 200 euro. Il secondo testo invece intende scoraggiare quanti, non residenti nel Comune di Bari, conferiscono nei cassonetti dislocati in città i rifiuti prodotti al di fuori del territorio comunale. Negli ultimi mesi si è registrato infatti un anomalo incremento nel conferimento di rifiuti solidi urbani nei cassonetti su sede stradale e, da un’analisi dei dati sulla produzione dei rifiuti nel territorio della Città metropolitana, è emerso che, in corrispondenza dell’aumento di quelli prodotti nel Comune di Bari, si è verificata una diminuzione di quelli prodotti in Comuni confinanti, in particolare dove è stato attivato il sistema di raccolta “porta a porta”. Detto fenomeno comporta, quale naturale conseguenza, un aumento del quantitativo totale di rifiuti solidi urbani incrementando da un lato i costi del servizio, dall’altro vanificando l’impegno profuso dall’amministrazione comunale per l’aumento della percentuale di raccolta differenziata. L’ordinanza vieta a tutti coloro che non sono residenti nel Comune di Bari, di conferire sul territorio comunale rifiuti solidi urbani prodotti nel territorio di altri Comuni. Detto divieto non si applica a coloro i quali non sono residenti ma risultano domiciliati nel Comune di Bari per motivi di studio/lavoro o che si trovano temporaneamente nel territorio comunale per motivi turistici o affini. L’inosservanza al divieto comporta una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro (ai sensi dell’art.7 bis D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267), salva l’applicazione delle sanzioni previste per l’abbandono dei rifiuti dall’art.255 del D.lgs. n. 152/2006. È ammesso il pagamento in misura ridotta, pari a 50 euro ai sensi dell’art.16 della L. n.689/1981. Nei casi più gravi, ovvero se l’abbandono incontrollato dei rifiuti ovvero l’immissione nelle acque superficiali e sotterranee dei rifiuti è ascrivibile ai titolari di imprese, ai lavoratori autonomi e ai responsabili di enti, gli stessi sono puniti ai sensi dell’art.256 del D. Lgs. 152/2006 con: a) l'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi; b) l'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi. 16 ottobre 2018 |
Contenuto Web Droni a disposizione della Polizia locale: al via il corso di formazione per pilotare gli apparecchi in volo e monitorare il territorio cittadino Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Droni a disposizione della Polizia locale: al via il corso di formazione per pilotare gli apparecchi in volo e monitorare il territorio cittadino È stato presentato nel pomeriggio, presso l’auditorium del comando della Polizia locale, il progetto che prevede l’impiego di droni da parte degli agenti municipali per incrementare le condizioni di sicurezza della città di Bari. All’incontro con la stampa sono intervenuti il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, l’assessore l’Ambiente Pietro Petruzzelli e il comandante Pasquale Pichichero, e l'istruttore Michele Riglietti piloti di aerei ed elicotteri che si occuperanno della formazione. Saranno due i droni (APR - aeromobili a pilotaggio remoto) a disposizione del corpo durante le attività formative che inzieranno nei primi giorni di giugno: uno verrà utilizzato durante il giorno e l’altro di notte. L’apparecchio, che può alzarsi in volo fino a 500 metri di altezza e spostarsi nel raggio di 7/8 chilometri, non ha compiti prestabiliti ma, sotto la guida di un operatore, può essere impiegato in molte situazioni che vanno dal controllo del traffico urbano ed extraurbano, al monitoraggio del territorio a contrasto del fenomeno dell’abbandono selvaggio di rifiuti su suolo pubblico, al supporto in attività di Protezione Civile fino alla sorveglianza in occasione di eventi che prevedono una massiccia affluenza di persone. Per poter utilizzare i droni 4 agenti della Polizia locale parteciperanno a un corso di formazione per conseguire l’attestato di pilota APR VL/MC di massa superiore/uguale a 4 kg. La formazione teorica prevede: un corso basico di 17 ore durante il quale saranno affrontate tematiche che spaziano dalla normativa aereonautica alla meteorologia, dalla circolazione aerea all’impiego dei dispositivi tecnologici; al termine di questo primo percorso i partecipanti saranno sottoposti a un test da svolgere con un esaminatore ENAC un corso per operazioni specializzate al quale saranno ammessi coloro i quali avranno superato il primo modulo di esame; si tratta di 12 ore su materie teoriche e di approccio strumentale all’utilizzo dei droni in caso di eventi anomali, al termine delle quali gli agenti saranno pronti ad affrontare delle vere e proprie missioni operative, prestazioni di volo, safety e gestione del rischio Terminata l’attività formativa i partecipanti dovranno superare un test a risposta multipla. Una volta superata la parte teorica, si potrà procedere all’addestramento pratico: tutti i partecipanti saranno valutati sulla base delle loro capacità oggettive di approccio ai droni al fine di determinare l’effettivo numero di missioni necessarie per il conseguimento dell’abilitazione. Quindi sarà avviata la parte pratica del corso che consiste in 36 missioni da dieci minuti ciascuna, organizzate in funzione di specifici scenari di addestramento, come il semplice volo su ambiente urbano, quello di precisione da effettuare in ambienti e contesti più ostili oppure operazioni connesse a segnalazioni e accertamenti in corso. Al termine della formazione tutti gli idonei dovranno sostenere uno skill test finale al cospetto di un esaminatore ENAC. Una volta formati gli agenti abilitati alle missioni con i droni, il Comando procederà all’acquisto delle due apparecchiature volanti. “Si tratta di dotare il corpo di nuove abilità e nuovi strumenti a tutela della legalità e a contrasto di fenomeni quali l’abusivismo edilizio e i reati ambientali - ha dichiarato il comandante Palumbo -, ma anche di sfruttare questi dispositivi per effettuare rilievi e adottare le scelte migliori in caso di gravi incidenti stradali e assicurare il controllo del territorio in occasione di eventi che interessano la protezione civile e che coinvolgono le forze dell’ordine. Entro agosto riteniamo di poter concludere la fase formativa e di impiegare stabilmente i droni, che rappresentano uno strumento operativo di straordinaria efficacia anche per la rapidità di esecuzione che assicurano nel caso in cui sia impossibile raggiungere i luoghi con i mezzi ordinari in dotazione agli agenti. La nostra idea è quella di poter utilizzare questi dispositivi sfruttandone appieno le potenzialità, come se avessimo a disposizione un occhio amico a tutela della sicurezza dei cittadini. Inizialmente saranno 4 gli agenti da formare ma contiamo di aumentarne il numero nel tempo, in modo da disporre di più personale competente”. “Oggi sono qui per testimoniare l’assoluta vicinanza e adesione dell’amministrazione comunale rispetto alle scelte della Polizia locale - ha detto Pietro Petruzzelli -. È anche un’occasione per ringraziare il comandante Palumbo e gli agenti della Polizia locale per il lavoro quotidiano che con grande impegno svolgono sull’intero territorio cittadino. Di sicuro i droni rappresentano un ulteriore strumento a loro disposizione, che consentirà di svolgere meglio e con accorgimenti più innovativi tutta l’attività del corpo. Questo può essere un mezzo utile a coadiuvare le azioni di presidio sulla nostra città in tanti settori, penso prima di tutto, ovviamente, agli illeciti ambientali o all’abbandono selvaggio dei rifiuti ma, allo stesso tempo, a tutti quei fenomeni rappresentativi della mancanza di decoro urbano”. 17 maggio 2018 |
Contenuto Web 16 multe per mancata raccolta delle deiezioni canine al Libertà, in arrivo i kit per i cittadini sanzionati. Ambiente verde, energia e impianti , Polizia Municipale e Protezione Civile 16 multe per mancata raccolta delle deiezioni canine al Libertà, in arrivo i kit per i cittadini sanzionati. A circa una settimana dall’avvio del servizio speciale della Polizia Municipale per il contrasto all’abbandono delle deiezioni canine, ad oggi sono state elevate circa 16 sanzioni dell’importo di 300 euro ciascuna. Il servizio si sta concentrando in questi giorni in alcune strade del quartiere Libertà. Contestualmente, su indicazione del sindaco, l’Amiu sta acquistando circa 100 kit speciali composti da 12 pacchi, ognuno contenente tre rotoli di sacchetti per la raccolta delle deiezioni dei cani, che gli agenti di PM consegneranno ai cittadini multati. “Il nostro obiettivo non sono le sanzioni - spiega Antonio Decaro - ma assicurarci che i cittadini rispettino gli spazi pubblici e i luoghi dove camminano le altre persone. Per questo abbiamo deciso di combinare la sanzione con la consegna dei sacchetti per la raccolta, con l’idea di punire il comportamento errato e allo stesso tempo offrire gli strumenti per prevenirlo o evitarlo. Io credo che a nessuno di noi piacerebbe se un altro cittadino abbandonasse le deiezioni del suo animale sul pavimento del nostro salotto e vorrei che tutti ci impegnassimo a mantenere la città pulita come facciamo con le nostre abitazioni”. Nei prossimi giorni l’assessorato all’Ambiente avvierà una campagna di sensibilizzazione all’interno di alcune scuole primarie della città per diffondere una maggiore consapevolezza rispetto ai temi della tutela degli animali e del decoro urbano con la promozione di comportamenti virtuosi dal punto di vista igienico-ambientale. La campagna si propone di diffondere informazioni sull’adozione dei cani randagi e la prevenzione del randagismo, promuovere una nuova attenzione, in particolare tra i proprietari di cani, per contrastare la pessima abitudine della mancata raccolta delle deiezioni canine e stimolare un’azione educativa contro comportamenti incivili quali la dispersione di cicche di sigaretta e di gomme da masticare su suolo pubblico. Il progetto prevede incontri mirati nelle scuole da realizzare in collaborazione con la LAV, l’ABAP (Associazione biologi ambientalisti pugliesi) e la cooperativa Tracce Verdi e la distribuzione di materiale informativo e piccoli gadget agli alunni coinvolti in questo percorso di sensibilizzazione. “Sappiamo che i bambini sono i veri agenti di cambiamento sui quali puntare per diffondere una nuova sensibilità su temi importanti, che ci riguardano tutti - commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli - . I bambini sono capaci di comprendere a pieno il valore di alcune battaglie di civiltà e di trasmetterlo agli adulti di riferimento, ed è per questo che stiamo partendo con questa campagna di sensibilizzazione in alcune scuole elementari della città, convinti che i bambini sapranno farsi testimoni di atteggiamenti positivi e che faranno valere le proprie ragioni anche nel contesto familiare”. 07 febbraio 2017 |
Documento 20180430_DPGR_00266 - Stato grave pericolosità incendi boschivi Download 20180430_DPGR_00266 - Stato grave pericolosità incendi boschivi , private e vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione... |
Contenuto Web AIB - Incendi boschivi Ambiente verde , energia e impianti , Polizia Municipale e Protezione Civile Antincendio boschivo Pubblicato il 30 maggio 2017 Il 30% della superficie territoriale del nostro Paese è costituito da boschi, caratterizzati da un'ampia varietà di specie che nel corso dei millenni si sono adattate alla straordinaria variabilità dei climi, da quelli subaridi dell'estremo sud della penisola a quelli nivali dell'arco alpino. Il patrimonio forestale italiano, tra i più importanti d'Europa per ampiezza e varietà di specie, costituisce un'immensa ricchezza per l'ambiente e l'economia, per l'equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. I boschi, inoltre, sono l'habitat naturale di molte specie animali e vegetali. Tuttavia ogni anno decine di migliaia di ettari di bosco bruciano a causa di incendi di natura dolosa o colposa, legate alla speculazione edilizia, o all'incuria e alla disattenzione dell'uomo. Negli ultimi trent'anni è andato distrutto il 12% del patrimonio forestale nazionale. Le conseguenze per l'equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell'ecosistema forestale e ambientale molto lunghi. Le alterazioni delle condizioni naturali del suolo causate dagli incendi favoriscono inoltre i fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l'asportazione dello strato di terreno superficiale. I mesi a più elevato rischio sono quelli estivi, quando la siccità, l'alta temperatura ed il forte vento fanno evaporare parte dell'acqua trattenuta dalle piante, determinando condizioni naturali favorevoli all'innesco e allo sviluppo di incendi. INCENDI BOSCHIVI Un incendio boschivo è un fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate che si trovano all'interno delle stesse aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi alle aree (art. 2 della Legge n. 353 del 2000). Un incendio boschivo è un fuoco che si propaga provocando danni alla vegetazione e agli insediamenti umani. In quest'ultimo caso, quando il fuoco si trova vicino a case, edifici o luoghi frequentati da persone, si parla di incendi di interfaccia. Più propriamente, per interfaccia urbano-rurale si definiscono quelle zone, aree o fasce, nelle quali l'interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta: sono quei luoghi geografici dove il sistema urbano e naturale si incontrano e interagiscono. STATO DI GRAVE PERICOLOSITA' PER GLI INCENDI BOSCHIVISTATO DI GRAVE PERICOLOSITA' PER GLI INCENDI BOSCHIVI In tutte le aree della Regione a rischio di incendio boschivo (art. 2 della L. 353/2000) e/o immediatamente ad esse adiacenti, è tassativamente vietato: accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PPMPF ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private incontrollate; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici; transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all'interno di aree boscate; transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e vicinali, gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti; abbandonare rifiuti nei boschi e in discariche abusive. La Regione Puglia con il D.P.G.R. 242/2017 ha dichiarato, nel periodo 15 giugno - 15 settembre, lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi nell'anno 2017. Si riporta di seguito una sintesi dei principali obblighi e/o divieti presenti nel Decreto Regionale: Chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate poste all'interno delle predette aree, è tenuto a darne immediata comunicazione alle competenti Autorità locali riferendo ogni utile elemento territoriale per la corretta localizzazione dell'evento. I numeri di telefono da contattare in caso di avvistamento incendi sono i seguenti: 1515 (numero nazionale di pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato) 115 (numero nazionale di pronto intervento del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco) 080/5491331 - 800/060780 Sala Operativa Polizia Municipale Gli interventi di prevenzione incendi da realizzarsi sul territorio regionale devono rispettare le disposizioni dettate dalla L.R. 12 dicembre 2016, n. 38. E' vietata l'accensione e la bruciatura delle stoppie e delle paglie presenti al termine di colture cerealicole e foraggere nonché la bruciatura delle superfici a pascolo e della vegetazione spontanea presente nei terreni coltivati, nei campi in stato di abbandono, incolti o a riposo. Al fine di prevenire il verificarsi di danni al patrimonio pubblico e privato e per evitare procurati allarmi, i conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggiera, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, devono prontamente e contestualmente realizzare, perimetralmente e all'interno alla superficie coltivata, una precesa o fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno quindici metri e, comunque, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e/o confinanti. La fascia protettiva a prescindere dalle operazioni di mietitrebbiatura e/o sfalcio deve essere comunque realizzata entro il 15 luglio di ogni anno. I proprietari, gli affittuari e i conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti in stato di abbandono o a riposo e di colture arboree, insistenti sul territorio regionale, hanno il divieto assoluto di bruciare la vegetazione spontanea. Hanno inoltre l'obbligo di realizzare, entro e non oltre il 31 maggio di ogni anno, fasce protettive o precese di larghezza non inferiore a metri quindici lungo tutto il perimetro del proprio fondo, prive di residui di vegetazione, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa propagarsi alle aree circostanti e/o confinanti. È fatto obbligo ai proprietari, affittuari, conduttori, Enti pubblici e privati titolari della gestione, manutenzione e conservazione dei boschi, entro il 31 maggio di ogni anno, di eseguire il ripristino e la ripulitura, anche meccanica, dei viali parafuoco. I proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di superfici boscate confinanti con altre colture di qualsiasi tipo, nonché con strade, autostrade e ferrovie, centri abitati e abitazioni isolate, provvedono a proprie spese, a tenere costantemente riservata una fascia protettiva nella loro proprietà, larga almeno cinque metri, libera da specie erbacee, rovi e necromassa effettuando anche eventuali spalcature e/o potature non oltre il terzo inferiore dell'altezza delle piante presenti lungo la fascia perimetrale del bosco. Le suddette attività di prevenzione NON sono assoggettate a procedimenti preventivi di autorizzazione in quanto strettamente connesse alla conservazione del patrimonio boschivo. I proprietari, i gestori ed i conduttori di campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive nonché di strutture antropiche insistenti su aree urbane o rurali esposte al contatto con possibili fronti di fuoco, sono tenuti entro il 31 maggio di ogni anno a realizzare una fascia di protezione della larghezza di almeno metri quindici, sgombra di erba secca, arbusti, residui di vegetazione e di ogni altro tipo di materiale facilmente infiammabile, lungo il perimetro del proprio insediamento. Entro lo stesso termine, le società di gestione delle ferrovie, l'ANAS, l'Acquedotto Pugliese, la Società Autostrade, ecc. devono provvedere, lungo gli assi viari di rispettiva competenza, alla pulizia delle banchine, cunette e scarpate, mediante la rimozione di erba secca, residui vegetali, necromassa, rifiuti e ogni altro materiale infiammabile. ORDINANZA INCENDI BOSCHIVI 2017 Il Sindaco con O.S. 2017/00827 ha invitato i proprietari, conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo dei siti in parola, a bonificare, in collaborazione con questo Ente, i cigli stradali prospicienti predetti siti mediante rasatura, bruciatura o estirpazione delle erbe e/o sterpaglie. Ha, inoltre, ordinato che: I proprietari e conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, incolti e/o abbandonati, devono eseguire entro il 15 giugno 2017, le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendio, mediante pulizia dei suddetti siti, provvedendo alla rimozione di erba secca, sterpaglie, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile; Per le infrazioni alle disposizioni di cui al punto 1 dell'Ordinanza, salva ed impregiudicata l'azione penale - ove dovuta ex lege -, sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria edittale da €25,00 ad €500,00, che potrà essere estinta con le modalità previste dalla Legge n.689/81. Allegati Se il bosco brucia, la natura si spegne |
Contenuto Web Comunicato di allerta alla popolazione: vettore spaziale cinese Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Comunicato di allerta alla popolazione: vettore spaziale cinese La Protezione Civile Nazionale ha comunicato che il secondo stadio del Vettore di una stazione spaziale cinese decadrà in atmosfera nelle prossime ore. Il Vettore ha una massa di circa 18 ton. L’Agenzia Spaziale Italiana ha previsto che la caduta dei frammenti è al momento prevista nella notte tra sabato 8 maggio e domenica 9 maggio p.v in una fascia che ricomprende anche il territorio della regione Puglia. Tali eventi sono assai rari e non sono codificati comportamenti di autotutela. La Protezione Civile ritiene utile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché siano adottati comportamenti di autoprotezione. È poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici. Gli edifici pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia di stare lontani dalle finestre e porte vetrate. I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti. Non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani bassi degli edifici. All’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri, nell’eventuale impatto, per gli edifici in muratura sono le volte dei piani inferiori, i vani delle porte inserite nei muri portanti, per gli edifici in cemento armato, i luoghi nelle vicinanze delle colonne e comunque in prossimità delle pareti. I frammenti più piccoli non sono visibili da terra prima dell’impatto. Alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto. Poiché tali frammenti potrebbero contenere sostanze altamente tossiche (idrazina), chiunque avvisti tali frammenti dovrà tenersi a distanza di almeno 20 metri e segnalare il fatto alle autorità competenti. Si allega la cartografia delle ipotesi delle traiettorie di impatto al suolo. Le stesse vanno considerato come approssimative. Allegati Cartografia traiettorie 08 maggio 2021 |
Contenuto Web Presentata questa mattina "Basta vittime della strada", la due giorni sulla guida sicura organizzata dall’associazione Guida Sicura Moderna Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Presentata questa mattina "Basta vittime della strada", la due giorni sulla guida sicura organizzata dall’associazione Guida Sicura Moderna Domani, sabato 20, e domenica 21 novembre, dalle 9.30 alle 20, si terranno presso il parco commerciale Barimax due giornate dedicate alla guida sicura organizzate dall’associazione Guida Sicura Moderna. Previste lezioni teoriche, di primo soccorso e tecniche di controllo di auto, con istruttori di Guida Sicura, di moto, con la collaborazione del Motoclub Bari e il supporto di Zeta Bari Store Honda, e di monopattini, a cura della BIT Mobility s.r.l. A presentare la seconda edizione dell’iniziativa “Basta vittime della strada”, stamattina a Palazzo di città, Raffaele Perrino, presidente della ASD Guida Sicura Moderna, il questore Giuseppe Bisogno, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, il comandante del Compartimento Polizia stradale Puglia Luca Speranza, Pierpaolo Bonerba dell’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (Asset) e Salvatore Ciliberti, vice dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico volanti della Questura di Bari. “Basta vittime della strada vuole essere un momento di riflessione per la cittadinanza su quelli che sono comportamenti adeguati da tenere alla guida - ha detto Raffaele Perrino - Sabato e domenica saranno presenti gli istruttori di guida sicura che illustreranno gratuitamente i principali esercizi di guida sicura con auto, moto e monopattini. Domenica 21 poi, alle ore 11.00, in occasione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, ci sarà la simulazione di un soccorso di feriti in autovetture incidentate da parte del personale sanitario della Croce Rossa Italiana e dei Vigili del Fuoco del Comando di Bari con il supporto della Polizia stradale”. “Nella parola sicurezza stradale è racchiusa una materia complessa e delicatissima che purtroppo è di drammatica attualità perché dopo il periodo di lockdown i morti e i feriti per incidenti stradali purtroppo sono ripresi - ha detto il questore Giuseppe Bisogno -. I dati parlano di circa 3.000 morti l’anno, rapportato ai 10.000 degli anni Settanta è un numero che si è ridotto in maniera considerevole, ma l’obiettivo è quello di dimezzarli entro il 2030. Sulla sicurezza stradale c’è sempre bisogno di andare oltre le leggi, perché il legislatore su questa materia arriva sempre in ritardo. La risposta più efficace la fa il nostro comportamento, è l’uomo che può fare la differenza e per portare a casa la propria incolumità bisogna avere una guida difensiva, perché è l’altro che determina la criticità”. “In questa due giorni ci sarà anche una novità che riguarda la sicurezza stradale ed è il corretto uso dei monopattini, entrati nella nostra vita in modo preponderante - ha continuato il comandante Michele Palumbo -. Solo a Bari ci sono 2.000 monopattini in sharing a cui si aggiungono quelli privati. Gli agenti di Polizia locale fanno un’attività di controllo capillare da quando è iniziato l’uso dei monopattini in sharing. Da marzo a giugno 2020 ci sono state 600 violazioni, quest’anno siamo sulle 900 sanzioni che riguardano principalmente l’uso non corretto del senso di marcia, l’uso della pista ciclabile, obbligatorio ove presente, e il divieto di andare in due”. “All’interno dell’Asset opera il Centro regionale di monitoraggio sulla sicurezza stradale che si occupa della rilevazione degli incidenti stradali e dell’educazione, informazione e comunicazione della sicurezza stradale, con l’obiettivo di sensibilizzare quanto più possibile la cittadinanza - ha concluso Pierpaolo Bonerba -. I dati del primo semestre 2021 sono in linea con i numeri pre-pandemia: parliamo di 90 incidenti stradali che hanno provocato 98 morti, mentre nel 2019 lo stesso numero di incidenti aveva provocato 108 morti. La situazione in sostanza è rimasta pressoché invariata. A questi numeri si sono aggiunti gli incidenti con i monopattini che in tutta la regione Puglia sono stati 60, localizzati nei centri urbani. È necessario quindi garantire alle giovani generazioni una nuova coscienza rispetto alla conduzione degli autoveicoli e dei monopattini”. “Basta vittime della strada” è patrocinato da Comune di Bari, Regione Puglia, Asset, Polizia Locale di Bari, Anas e Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN). Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina facebook di ASD Guida Sicura Moderna. 19 novembre 2021 |
Contenuto Web “Capodanno in musica 2024”: firmata l’ordinanza a tutela della sicurezza urbana Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa “Capodanno in musica 2024”: firmata l’ordinanza a tutela della sicurezza urbana In vista della manifestazione “Capodanno in musica 2024” prevista il 31 dicembre 2023 e fino al 1° gennaio 2024, l’amministrazione comunale, a seguito di approfondite valutazioni, ha ritenuto necessario anche per quest’anno individuare gli interventi da porre in essere al fine di minimizzare i pericoli e i rischi sotto il profilo della sicurezza e ordine pubblico, così come confermato dagli esiti della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenutasi nei giorni scorsi. Considerato che la manifestazione di fine anno rappresenta un momento di aggregazione che richiama un pubblico molto vasto e che nell'euforia collettiva la disponibilità di contenitori in vetro, lattine contenenti bevande e bottiglie in plastica munite di tappo potrebbe determinare episodi di uso improprio nonché di dispersione - nelle aree interessate dalla manifestazione e nelle zone immediatamente adiacenti - di un elevato numero di lattine, bottiglie e/o contenitori di vetro i cui involucri o frammenti in caso di rottura costituiscono serio pericolo per l'incolumità delle persone, anche a fronte dell’elevata densità di partecipanti attesi, si è reso necessario rafforzare l’impianto normativo già esistente in materia di sicurezza, adeguandolo alla specificità degli eventi su richiamati. Date le premesse, quindi, il sindaco Antonio Decaro ha firmato questa mattina l’ordinanza che VIETA una serie di comportamenti dalle ore 13 del 31 dicembre 2023 alle ore 05 del giorno 1° gennaio 2024 sulle seguenti vie: corso Vittorio Emanuele, via Roberto da Bari (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Piccinni), piazza Chiurlia e piazza Massari, compresa l’area individuata su corso Vittorio Emanuele delimitata da misure di security in quanto interessata dallo svolgimento dell’evento. Nello specifico il dispositivo prevede: per gli esercenti di qualsiasi attività commerciale è vietato somministrare e/o vendere per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, bevande in bottiglie e/o in contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, nonché in bottiglie di plastica con il tappo; per qualsiasi soggetto è vietato detenere, su area pubblica e/o aperta al pubblico nelle zone interessate dalla manifestazione, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo; per qualsiasi soggetto non autorizzato è vietato detenere, altresì, spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti; è vietato accedere con zaini, borsoni - limitatamente all’area interessata dall’evento, perimetrata da misure di security e ad accesso contingentato - contenenti bottiglie e contenitori in vetro, lattine di alluminio e/o bottiglie di plastica con tappo, spray urticanti (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante; è vietato compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti con la sanzione prevista dall’art. 650 del Codice penale. A carico dei trasgressori esercenti l’attività commerciale, l’autorità amministrativa potrà applicare la sanzione amministrativa della sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni consecutivi, secondo i criteri di cui all’art.11 della Legge n.689/81. La Polizia Locale e le altre Forze di Polizia, nonché qualsiasi ufficiale e agente di polizia giudiziaria, potranno procedere al sequestro finalizzato alla confisca degli oggetti o strumenti utilizzati in violazione di quanto previsto dalla presente ordinanza. 28 dicembre 2023 |
Contenuto Web Lunedì il sindaco alle celebrazioni in onore di San Sebastiano, patrono della Polizia locale Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Lunedì il sindaco alle celebrazioni in onore di San Sebastiano, patrono della Polizia locale Lunedì 21 gennaio, alle ore 10, presso la Basilica di San Nicola, il sindaco Antonio Decaro parteciperà alla celebrazione eucaristica, officiata da monsignor Francesco Cacucci, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia locale. Nel corso della cerimonia, che sarà preceduta dall’inquadramento dei plotoni della Polizia locale nella piazza antistante la Basilica, avrà luogo la consegna di encomi agli ufficiali e agli agenti che si sono particolarmente distinti. Per l’occasione, lunedì 21 gennaio gli uffici della ripartizione di Polizia locale rimarranno chiusi al pubblico. 18 gennaio 2019 |
Contenuto Web Il sindaco questa mattina alle celebrazioni della festa di San Sebastiano Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Il sindaco questa mattina alle celebrazioni della festa di San Sebastiano Questa mattina il sindaco di Bari ha partecipato alle celebrazioni della Festa di San Sebastiano, santo protettore delle Polizie Locali. Di seguito l’intervento di saluto pronunciato nel Teatro Petruzzelli. “Con grande piacere ci ritroviamo nel Teatro Petruzzelli, per festeggiare quella che è per tutti noi una giornata di festa. Oggi, infatti, celebriamo san Sebastiano martire, il santo patrono delle Polizie Locali e di tutti gli agenti che quotidianamente presidiano le nostre città prendendosene cura. Oggi, abbiamo l’occasione per ringraziare i 590 agenti di Polizia locale di Bari, guidati dal Generale Nicola Marzulli e dal Colonnello Michele Palumbo che qui ringrazio per la loro straordinaria dedizione al corpo e alla nostra città. Permettetemi di salutare agli oltre 60.000 agenti delle Polizie locali italiane per il lavoro e l’impegno quotidiano che svolgono sui nostri territori. Gli agenti della Polizia locale sono il front office dei cittadini per una serie di attività: dalla gestione della viabilità alla sicurezza nei luoghi pubblici, dall’attività sanzionatoria all’incolumità dei nostri figli davanti alle scuole, fino alle indicazioni stradali. Insomma, rappresentano un punto d’ ascolto e, al tempo stesso, un presidio straordinario di legalità e sicurezza urbana. Il terminale più esposto dell’amministrazione comunale. Le donne e gli uomini della Polizia locale sono un po’ come i sindaci, parafulmini di gioie e dolori, di accuse e strette di mano, di ansie e sorrisi, con la necessità di mostrare sempre l’altra guancia e assicurare il rispetto della legge. Il mio personale ringraziamento va a tutti voi per il vostro impegno a servizio della nostra città, per la vostra presenza costante nelle piccole e grandi battaglie quotidiane che questa amministrazione sta conducendo. Dalla lotta agli incivili dei rifiuti al rispetto del codice della strada, dalla legalità nei mercati e su tutte le aree pubbliche alla presenza sugli autobus urbani, fino al supporto ad altre forze dell’ordine nelle grandi operazioni a tutela della pubblica sicurezza che in questi anni abbiamo vissuto insieme. Da uomo, prima ancora che da sindaco, vi dico grazie per essere stati al mio fianco, al fianco della città, per non aver fatto un passo indietro quando nel 2016, durante i festeggiamenti per la sagra di San Nicola, abbiamo scelto di ripristinare l’ordine e la legalità e insieme siamo stati lì, per strada, per i nostri concittadini, perché voi lì, insieme a Carabinieri e Polizia, in quei giorni avete rappresentato lo Stato che non si piega alle logiche criminali. Tutto ciò è stato possibile grazie anche ad un’ importante sinergia che sotto l’egida di sua eccellenza il Prefetto ha visto tutte le forze di Polizia lavorare per restituire una maggiore percezione di sicurezza ai nostri concittadini. Ma in questi anni non ci sono stati soltanto momenti brutti, abbiamo vissuto anche tanti momenti belli e intensi, e se questa città è cresciuta si deve soprattutto alla vostra presenza. Vorrei citare solo alcuni numeri delle presenze degli agenti della Polizia locale nelle tante manifestazioni pubbliche che quest’anno hanno dato grande lustro a Bari: dall’impegno importante delle 282 unità durante le giornate della sagra nicolaiana, agli eventi sportivi, come la Dj teen o il Triathlon a settembre, alla straordinaria prova che questa città ha dato con l’organizzazione del G7 in cui sono stati schierati 562 agenti, fino all’organizzazione e la gestione del Medimex con il concerto internazionale in piazza Libertà, all’indomani dei fatti di Torino dove oltre 120 donne e uomini della Polizia Locale hanno partecipato alle attività di coordinamento di un evento che ha richiamato spettatori a Bari da tutto il Paese, Senza voler considerare il costante impegno per la campionari o per gli eventi a cavallo delle Festività natalizie che ormai sono diventati per questa città una punta di eccellenza. Numeri che a tanti potrebbero non dire niente, e che invece a me raccontano di una forza straordinaria, di tanti giorni festivi trascorsi a lavoro, lontani dai propri cari, di strade da liberare, di interventi di coordinamento, di una città che vuole essere all’altezza di queste sfide e che oggi attraverso il suo sindaco vi dice Grazie, perché se stiamo crescendo lo stiamo facendo grazie a voi. Per questo, e per tanti altri motivi, è giusto che il Corpo della Polizia locale abbia i riconoscimenti che gli spettano oltre alle garanzie necessarie a salvaguardare le tantissime professionalità che vi operano. Il Rapporto nazionale realizzato annualmente da ANCI, infatti, ci mostra uno spaccato della nuova realtà che vivono gli agenti della Polizia locale nelle nostre città: oltre 100mila controlli coordinati sul territorio, 40 mila interventi di ordine pubblico e oltre 58mila attività di identificazione e denunce per violazione delle norme sull’immigrazione. Oltre 18.500 accertamenti in tema di urbanistica ed edilizia e quasi 100mila accertamenti in campo ambientale, 228mila accertamenti di carattere commerciale. Anche l’’attività di polizia stradale registra numeri importanti: 1887 denunce per fuga ed omissione di soccorso e 3899 per guida senza patente. È per questo che occorre accelerare i tempi per una revisione della legge quadro 65 del 1986, che a distanza di oltre 30 anni deve essere adeguata alle esigenze e alle nuove funzioni assegnate. Oltre al necessario riconoscimento delle specificità del personale, attraverso l’istituzione di una sezione speciale nell’ambito delle norme sugli Enti locali. È urgente intervenire sulle condizioni di sicurezza in cui i nostri agenti della Polizia locale sono chiamati ad operare, molte volte senza avere un equo indennizzo né le opportune coperture previdenziali in caso di infortunio in servizio. L’ANCI da tempo sta portando avanti un lavoro su queste tematiche, oggetto di confronto con il Ministero dell’Interno, per approdare al nuovo disegno di legge sulla sicurezza urbana, che auspico possa essere adottato quanto prima dal Consiglio dei Ministri. Permettetemi, infine, di ringraziare tutte le donne e gli uomini delle Polizie locali dei nostri Comuni che ancora in queste ore sono impegnati nelle operazioni di affiancamento volontario ai loro colleghi presso i Comuni colpiti dal terremoto. Una presenza straordinaria, che ci rende orgogliosi del corpo della Polizia municipale nazionale. Grazie, buona festa di San Sebastiano a tutti”. 20 gennaio 2018 |
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