Contenuto Web Statua danneggiata al di fuori del Redentore: area davanti al sagrato interdetta al transito di bici e monopattini, a breve l'installazione dei dissuasori Edilizia e Territorio , Comunicati stampa Statua danneggiata al di fuori del Redentore: area davanti al sagrato interdetta al transito di bici e monopattini, a breve l'installazione dei dissuasori A seguito di alcuni episodi di vandalismo accaduti nelle serate di giovedì 26 e venerdì 27 agosto. che hanno provocato dei danni ad una delle due statue poste al di fuori della chiesa del Redentore (quella di Maria Ausiliatrice), questa mattina l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal comandante Michele Palumbo e dal direttore della ripartizione Lavori pubblici Claudio Laricchia, ha effettuato un sopralluogo sul posto per comprendere quali iniziative intraprendere a tutela degli spazi e delle opere presenti nelle immediate vicinanze del sagrato della chiesa. Si è quindi deciso di modificare l'orientamento delle videocamere installate nei pressi in modo tale da avere una totale completa visione delle aree, che possa comprendere quindi tutta la zona del sagrato, anche quella in cui si trova la statua danneggiata. Invece la parte antistante il sagrato, attualmente a fruizione pubblica grazie a una convenzione siglata con i salesiani all’epoca della realizzazione della piazza, sarà interdetta all’uso ludico e al transito di biciclette e monopattini con una specifica ordinanza. Al fine di scoraggiare comportamenti scorretti da parte di automobilisti preposti alla guida di mezzi speciali utilizzati durante i matrimoni e i funerali, oltre che da parte dei pedoni, saranno inoltre posizionati dei dissuasori sia nello spazio prossimo al sagrato e alla statua danneggiata, sia alla fine di via Crisanzio, nel tratto in cui sfocia nella piazza del Redentore. Resterà sempre attivo il pilomat a scomparsa già installato in prossimità della chiesa, che si attiverà manualmente a seconda delle necessità. “Sono tutte iniziative che abbiamo individuato nel giro di poco tempo e che saranno perfezionate nelle prossime settimane - commenta Galasso -. Stiamo anche valutando l'entità del danno subito dalla statua, per comprendere come meglio intervenire per ripristinarla nella sua interezza restaurando rapidamente e in modo efficace le parti danneggiate. Tutti questi interventi completeranno lo straordinario lavoro di riqualificazione messo in atto dall’amministrazione in piazza del Redentore, creando nel cuore del quartiere Libertà un’importante area aggregativa e sociale all’ombra di alberature esistenti opportunamente potenziate ed integrate con nuove piante e nuovi arredi ludici. Piazza del Redentore oggi è uno spazio pubblico decisamente più vivibile e sicuro che in passato, presidiato e controllato da un efficace sistema di videosorveglianza regolarmente funzionante e illuminato da un nuovo impianto di illuminazione a led”. 30 agosto 2021 |
Contenuto Web Estesa a Carbonara, Santa Fara e Marconi l’area coperta dal servizio di monopattini in sharing di BIT Mobility Edilizia e Territorio , Polizia Municipale e Protezione Civile , Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Estesa a Carbonara, Santa Fara e Marconi l’area coperta dal servizio di monopattini in sharing di BIT Mobility Per consentire agli utenti di spostarsi con il monopattino su un’area più vasta della città, in modo da creare condizioni ottimali per un maggior utilizzo di questa forma di micromobilità alternativa al trasporto pubblico locale, recentemente interessato da ulteriori restringimenti delle capacità di trasporto dei mezzi, la BIT Mobility, una delle due società che attualmente offrono la possibilità di utilizzare monopattini in sharing in città, ha stabilito di estendere le zone coperte dal servizio. A partire da oggi, quindi, sarà possibile circolare anche a Carbonara, Santa Fara e Marconi. In particolare, con l’estensione del servizio di sharing, si intende consentire agli utenti di muoversi da o verso quartieri più lontani dal centro cittadino. Più dettagliatamente, per quanto riguarda Carbonara si tratta di una sperimentazione avviata a seguito delle richieste pervenute dai residenti del quartiere: pertanto la BIT Mobility monitorerà nei prossimi mesi l’andamento del traffico verificandone l'effettivo utilizzo, il gradimento e la sostenibilità, per poi valutare se confermare o meno il servizio o eventualmente estenderlo in altre aree del Municipio IV. “Abbiamo accolto favorevolmente la volontà di BIT Mobility di ampliare le aree in cui è possibile circolare con il servizio di monopattini in sharing - sottolinea l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. Questo è un momento particolarmente difficile per tutti in cui è fondamentale evitare assembramenti e accalcarsi sui mezzi del trasporto pubblico. La decisione di questo operatore di sharing, quindi, ci è sembrata in linea con tutto ciò che consegue rispetto all’indicazione della Puglia tra le regioni in zona arancione. Ci auguriamo che l'estensione del servizio possa consentire un maggior utilizzo di questo mezzo che appare ideale per spostamenti su tratti brevi, molto pratico e soprattutto più sicuro dal punto di vista sanitario, in quanto riduce le occasioni di contatto e di mancato rispetto della distanza tra persone”. A Bari sono 500 i monopattini elettrici BIT Mobility disponibili, posizionati in 80 hub servizio individuati dall’azienda sulla base dei percorsi più trafficati e nelle posizioni di maggior interesse per il pubblico, rilevate e modificate costantemente attraverso l’analisi dei dati di utilizzo proprio per andare incontro alle esigenze dell'utenza. Si ricorda che per noleggiarli è necessario scaricare l’applicazione mobile gratuita dell’operatore prescelto sul proprio cellulare Android e iOS. 12 novembre 2020 |
Contenuto Web "Scopri le bellezze di Bari in sicurezza": ieri l'assessore Galasso e il presidente Leonetti all'iniziativa di Confcommercio a bordo dei monopattini elettrici Commercio, Impresa e Demanio marittimo , Municipio 1 , Comunicati stampa "Scopri le bellezze di Bari in sicurezza": ieri l'assessore Galasso e il presidente Leonetti all'iniziativa di Confcommercio a bordo dei monopattini elettrici Nel pomeriggio di ieri l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti, accompagnati dal dirigente di Confcommercio Bari Pietro Palermo, hanno partecipato a “Scopri le bellezze di Bari in sicurezza”, la manifestazione organizzata da Confguide della sezione locale della confederazione di imprese, in collaborazione con RentGoPuglia, un società privata che propone ai turisti in arrivo in città la possibilità di effettuare delle visite guidate di Bari a bordo dei monopattini elettrici. L’iniziativa, che ha preso il via da piazza Diaz, si è svolta per la prima volta, in via sperimentale, tra i vicoli della città vecchia. “Il messaggio che abbiamo voluto lanciare con la manifestazione di ieri pomeriggio - ha dichiarato Giuseppe Galasso - è quello di utilizzare il monopattino elettrico in modo corretto, a partire dal momento del parcheggio, che deve avvenire nel rispetto degli spazi urbani, e di guidarlo in sicurezza. Ieri abbiamo anche effettuato dei veri e propri test drive, una sorta di corso di guida per cittadini e turisti, in un momento della giornata particolarmente trafficato. Mi auguro che possa essere servito ai tanti fruitori per comprendere quanto sia fondamentale attraversare in maniera sicura la città anche con mezzi leggeri e semplici da utilizzare”. “Il tour di ieri, organizzato in via sperimentale - ha proseguito Lorenzo Leonetti - ha confermato quanto sia alta l’attenzione dei cittadini baresi nei confronti di questi nuovi mezzi di mobilità elettrica urbana, che non inquinano e sono a disposizione di tutti. Per questo è ancora più importante conoscerne le regole di utilizzo nel rispetto degli spazi urbani e a tutela della propria e dell’altrui sicurezza. Spero partecipino in molti ai prossimi appuntamenti di questa lodevole iniziativa”. “Siamo contenti - ha concluso Pietro Palermo - perché i turisti in visita a Bari avranno la possibilità di scoprire la città a bordo di questi formidabili monopattini messi a disposizione dal nostro nuovo partner RentGoPuglia. Credo che il tour turistico-istituzionale organizzato ieri sia stato molto apprezzato, anche per la cura dei dettagli: tutti i partecipanti hanno ricevuto infatti dei dispositivi radioguida, auricolari collegati col microfono della nostra guida turistica, per rimanere concentrati alla guida e rispettare il distanziamento sociale. Un modo semplice e veloce per scoprire le bellezze artistiche e architettoniche della città. Ad ogni stop&go, Camilla Ladisa ha raccontato la storia e le curiosità dei luoghi più suggestivi della città”. 31 luglio 2020 |
Contenuto Web Giunta approva prosieguo sperimentazione progetto Muvt in bici per rimborsi chilometrici: in via di definizione il nuovo progetto sulla mobilità sostenibile “Bike to” Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Giunta approva prosieguo sperimentazione progetto Muvt in bici per rimborsi chilometrici: in via di definizione il nuovo progetto sulla mobilità sostenibile “Bike to” Su proposta dell’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato le linee guida per la prosecuzione del programma sperimentale di rimborso chilometrico “Muvt in bici” in favore dei cittadini baresi che utilizzano abitualmente le due ruote. Contestualmente si sta procedendo alla definizione e all’attivazione di un nuovo progetto di mobilità sostenibile denominato “bike to”. Il progetto “M.U.V.T. - Mobilità Urbana Vivibile e Tecnologica” finanziato dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, avviato dal Comune di Bari nel febbraio dello scorso anno, con l’obiettivo di incentivare gli spostamenti urbani in bicicletta attraverso un rimborso chilometrico (0,20 € a km per il tragitto casa-lavoro, e 0,04 € a km per altri tragitti all'interno del confine urbano per le biciclette tradizionali e 0,10 €/km e 0,02 €/km per biciclette elettriche o a pedalata assistita), ha riscontrato un notevole interesse da parte della cittadinanza, nonché di studenti e lavoratori fuori sede, con la partecipazione attiva di circa 1.000 utenti. Inoltre, durante il periodo di sperimentazione, è stato osservato come i meccanismi di incentivazione e gamification possano rappresentare un volano per il cambiamento delle abitudini di mobilità dei cittadini. A fronte di questo scenario e in linea con la sfida che il Comune di Bari si propone per i prossimi mesi, ossia assicurare la possibilità di viaggiare in modo sicuro, efficiente e compatibile con l’ambiente utilizzando tutti i mezzi di trasporto disponibili, privilegiando ovviamente il TPL e la mobilità sostenibile, la giunta ha deliberato la prosecuzione del Progetto “M.U.V.T.” fino al termine indicato dal Ministero, ovvero il 31 dicembre 2022 o, comunque, fino all’esaurimento della copertura finanziaria. Allo stesso tempo, il Comune sta lavorando alla definizione di “Bike to”, la nuova iniziativa nata sulla scia delle politiche di incentivi all’utilizzo di mezzi alternativi all’auto privata per gli spostamenti. Nello specifico, si sta valutando la possibilità di attivare un sistema di premialità legato al raggiungimento di determinate soglie chilometriche, che coinvolga anche gli operatori economici del territorio cittadino, con i quali il Comune di Bari stipulerà apposita convenzione per agevolare i cittadini beneficiari del rimborso negli acquisti presso le loro attività. “Stiamo lavorando ad una serie di provvedimenti per incentivare la mobilità sostenibile in città e, allo stesso tempo, sostenere il tessuto economico locale - spiega l’assessore Galasso -. In questi mesi di emergenza sanitaria i cittadini stanno tornando all’utilizzo del mezzo privato a causa della paura del contagio e della difficoltà di distanziamento sui mezzi di trasporto pubblico. In questo caso stiamo cercando di far sì che questa scelta possa essere indirizzata verso mezzi di mobilità sostenibile che non vadano a incidere sulle condizioni della qualità dell’aria e sul traffico cittadino. Per questo stiamo lavorando con gli uffici per ampliare il numero delle aziende del servizio di monopattino sharing e intendiamo proseguire con la politica degli incentivi nei confronti di chi si sposta abitualmente in bici. Proseguiremo con il modello già attivato con l’applicazione Pin bike fino all’esaurimento dei fondi e, nel frattempo, attiveremo le convenzioni con le attività economiche locali per far sì che il nuovo progetto possa rappresentare anche un’ulteriore occasione per l’economia locale e i suoi rappresentanti, provando così a raggiungere una sinergia nuova tra commercianti e ciclisti della città di Bari”. 16 ottobre 2020 |
Contenuto Web "Commercio Prossimo": lunedì a Porta Futuro l’evento di presentazione e networking della nuova scena commerciale a Bari Commercio, Impresa e Demanio marittimo , Comunicati stampa "Commercio Prossimo": lunedì a Porta Futuro l’evento di presentazione e networking della nuova scena commerciale a Bari Qual è lo stato di salute del commercio di prossimità della città di Bari? Quali sono gli scenari e le tendenze in corso? Chi sono i nuovi protagonisti del commercio cittadino? Quali politiche pubbliche possono accompagnare i processi di trasformazione in atto? Nell'ambito di d_Bari 2022-2024, il programma per il sostegno all'economia urbana, si terrà lunedì 27 febbraio, negli spazi di Porta Futuro 2, “Commercio Prossimo”, l’evento di presentazione e networking della nuova scena commerciale barese. Commercio Prossimo vuole raccontare le politiche messe in campo dall’amministrazione comunale per supportare il tessuto del commercio cittadino, a partire dal processo e dai risultati del bando “Un negozio non è solo un negozio” che, dal luglio 2022, ha finanziato 94 proposte di sviluppo commerciale avanzate dai negozianti baresi. Il programma dell'evento è stato costruito con il contributo diretto dei partecipanti, attraverso una call pubblica alla quale hanno partecipato 88 operatori commerciali della città, con altrettanti interventi. Tutti gli interventi proposti sono stati suddivisi in sei stanze tematiche - “Commercio e attrattività della città”, “Commercio e Cultura”, “Commercio e Ambiente”, “Commercio e Comunità”, “Commercio e Benessere”, “Commercio e Inclusione” -, luoghi di presentazione e confronto sulle idee e i progetti che animeranno il commercio cittadino nel prossimo futuro. Ai lavori delle stanze tematiche parteciperanno gli assessori della giunta comunale in base alle rispettive competenze. “In uno scenario urbano ed economico in continua trasformazione, il Comune di Bari intende sostenere il protagonismo dei commercianti considerandoli alleati strategici per la crescita della città - sottolinea l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Crediamo che gli operatori commerciali siano a tutti gli effetti attori urbani in grado di promuovere cultura, sostenibilità, aggregazione e sicurezza in un dialogo costante con l’amministrazione comunale. È questo il senso di Commercio Prossimo, che già nella fase preparatoria ha registrato l’interesse e la partecipazione attiva di molti operatori disposti ad offrire il proprio contributo in termini di competenze e progettualità”. “L’appuntamento di lunedì prossimo - prosegue il vicesindaco Eugenio Di Sciascio - è stato immaginato come un’occasione di incontro e confronto tra commercianti, cittadini, imprese, operatori, categorie e istituzioni in un ambiente aperto, con l’obiettivo di consolidare quel clima di fiducia, scambio e collaborazione fondamentale per il progresso dell’intera città. Le trasformazioni in atto del tessuto commerciale urbano possono e devono essere accompagnate da politiche pubbliche capaci di intercettare e sostenere i cambiamenti con azioni di networking innovative”. COMMERCIO PROSSIMO La nuova scena commerciale a Bari 27 febbraio 2023 > Porta Futuro 14.30 >Welcome coffee 14:45 > Saluti e introduzione ai lavori · Antonio Decaro (sindaco di Bari) · Eugenio di Sciascio (vicesindaco) · Carla Palone (assessora allo Sviluppo economico) 15:00 > Il programma d_Bari 2022 - 2024 e il bando Un negozio non è solo un negozio. A che punto siamo? · Roberto Covolo (Comune di Bari, Economia urbana e sostegno alle iniziative imprenditoriali) 15:20 > Scenari e tendenze del commercio di prossimità a Bari · Letizia Carrera (docente di Sociologia urbana, Università degli Studi di Bari) 15:40 > Città e terziario. Innovazione, Economia e Socialità · Paolo Testa (Confcommercio - Imprese per l’Italia. Responsabile settore Urbanistica e Rigenerazione urbana) · Leo Volpicella (Confcommercio Bari Bat) · Raffaella Altamura (Confesercenti Bari) 16:00 > Apertura delle stanze tematiche · Stanza 1 Commercio e Attrattività della città Turismo, identità, tradizioni Gran Caffè Imbriani Welcome Tourist to Imbriani Caffè Norcineria Paoletti La Toscana a Tavola Puglia Ceramiche Un negozio di ceramiche a Bari Vecchia Tickety Boo Tickety Bike Libreria Moonbook Arte e cultura oltre i confini Escape Campus Escape by taxi Travel Cafè Experience Bari Virtual Tour 330 vini La cultura del vino come vantaggio competitivo Ristorante La Cecchina La scuola del borgo Osteria d’arte il Gallo e la Gallina L’importanza dell’utilizzo di prodotti a KM 0 · Stanza 2 Commercio e Ambiente Ecologia, riciclo, riuso, vintage, seconda mano Pescivolanti Vintage and more. Moda circolare, ulpycling e sostenibilità Bidonville Vintage Market Bari DM Family Store Aiutaci ad aiutare Cima Vestire pulito, sano e giusto MyPhoneRepair Tecnologia accessibile per tutti UPULP E-commerce e rimboschimento: digitale e pratiche ambientaliste Anteprima Armocromia, consulenza personalizzata e riciclo Verdurè MaterLab Unsolomondo La bottega: un’esperienza di giustizia sociale e solidarietà Frog cafè sas LAB-BAR: milkcofféhands A.S.D. Big Air Surf sharing · Stanza 3 Commercio e Comunità Spazi comuni, cittadinanza, scuole e associazioni I Giardini di Frida Vimini Tychè In cammino per una comunità sostenibile Tabaccheria del Centro Rilancio e rinnovamento del commercio di prossimità ABK Vivere sicurezza e privacy in modo consapevole LAN Laboratorio Architettura Naturali Lo Stabile. Colearning, coworking, coliving Copynet Il commercio che cambia. Nuovi scenari post-covid Caffè Portineria Portineria For Murat Teatro Kismet Kismet Community BOBO Studios Vetrina interattiva Prinz Zaum Da una libreria a un nuovo modo di pensare lo spazio Loft La bellezza salverà il mondo MISURA Italia Coworking e interior design program Hotel Imago Bari non ha il mare Urban La crescita di Urban Calabrese Elettronica L’evoluzione del retail marketing: la storia di un’impresa artigianale che lavora con la tecnologia Bariè Eventi & Altro A.P.S Progetto Bariè Eleganza Italiana srl Impresa didattica Fioreria Padre Pio Un fiore per grandi e piccini · Stanza 4 Commercio e Benessere Servizi alle persone, alle famiglie, agli animali Natural Kind Naturale è meglio Kosmetica Point / Luvè Bellezza consapevole: la nuova frontiera della cosmesi eco-dermacompatibile Barbus Formazione d’arte delle antiche barberie italiane Megamamma Una comunità che cresce BarProject Academy Bere responsabile Impact Shop Negozio aumentato DIBAG Professionali Un capello per la vita Samuel La bellezza nel pieno confort di una vetrina drink Terza Luna La casa delle erbe Bariflex Materassi Artigianali Un’attività artigianale a Bari dal 1926 Madre Natura Madre Natura. Family Concept Store By Pet Free Pet Centro Estetico Virginia Estetique Amarsi oltre ogni violenza · Stanza 5 Commercio e Cultura Eventi, arte, intrattenimento Portineria 21 La web radio di P21 AncheCinema AncheCinema Green Ticket Drive Atelier27 Book Swap Danza e spettacolo Non solo commercio Pub On-Off Stuta la Capa A pranzo dalla nonna Alfio Cangiani Radici Cacucci editore Cultura sotto la copertina New Record Un negozio di dischi a Bari Manu122 Fashion Bari Cinema Esedra Il cinema delle meraviglie Fashion Service Tradizione e innovazione Nicola Milella Style e fashion coaching Leccisi Collection Dialoghi, di persone e di luoghi Interno 12 L’evoluzione di uno store MISIA Arte Trasportare l’arte nel quotidiano Svoltastorie libreria per ragazzi/e Crescere insieme. Storie e spazi da condividere · Stanza 6 Commercio e Inclusione Welfare, educazione e inserimento socio-lavorativo Gola Bistrot Le mani in pasta Libreria Liberrima Blind Book Bari La bottega del caffè Silver Caffè Biancofarina Giorni felici di trasformazione e degustazioni I’m Droid Un monopattino non è solo un monopattino Just Training Just Training si racconta Pizzeria Cassano Pizza & Villaggio Piccoli Desideri ConsapevoLeggiamoci Lorusso Motors First Steps. Guida in sicurezza Ottica Allegrini Vediamoci un po’ tutti Centro Ottico DMG Con gli occhi del domani Centri Odontoiatrici Specialistici Un dentista per tutti Calamarè In cucina con noi Glamcode Italia Una poltrona dedicata Il nero sfina Co-marketing tra attività Free style parrucchieri Niki & A.I.STOM. Terrena srls Responsabilità sociale d’impresa nel commercio locale SAMOA S.R.L. BELUGA – Ristorazione diversificata. 24 febbraio 2023 |
Contenuto Web Micromobilità elettrica, giunta approva la sperimentazione della circolazione di veicoli per la mobilità personale a propulsione elettrica e definisce planimetria delle aree interessate Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Micromobilità elettrica, giunta approva la sperimentazione della circolazione di veicoli per la mobilità personale a propulsione elettrica e definisce planimetria delle aree interessate Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato la delibera con la quale il Comune aderisce alla sperimentazione, per la durata di dodici mesi, della circolazione di dispositivi di micromobilità elettrica in ambito urbano, limitatamente a specifiche infrastrutture stradali o parti di strada indicate nell’allegato 2 del decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti n. 229 del 4 giugno 2019. A tal fine è stata già elaborata una planimetria (disponibile in allegato) che individua, nel dettaglio, le strade e i tratti di strada interessati dalla sperimentazione, che prenderà ufficialmente avvio con l’installazione di tutta la segnaletica verticale, a seguito della pubblicazione di un’apposita ordinanza di prossima emissione. Nelle prossime settimane, pertanto, su tutte le strade individuate sarà installata specifica segnaletica stradale verticale e orizzontale, come previsto nell’allegato 3 del citato decreto ministeriale. Alla sperimentazione saranno ammessi i dispositivi di mobilità autobilanciati - hoverboard, segway e monowheel - e i dispositivi non autobilanciati quali il monopattino. Il provvedimento risponde alla necessità, espressa dal governo con riferimento agli enti locali, di sviluppare e promuovere forme di mobilità sostenibile al fine di aumentare la ripartizione modale dei trasporti in ambito urbano, creando i presupposti per favorire la diffusione della mobilità dolce, contrastando al contempo l’inquinamento atmosferico e il congestionamento urbano causato dal traffico. “Nel definire l’area relativa all’avvio della sperimentazione della microobilità elettrica sul territorio comunale - commenta Giuseppe Galasso - abbiamo cercato di estendere il più possibile le zone interessate, coinvolgendo gran parte del centro cittadino e alcune porzioni dei quartieri a ridosso del centro dove c’è una maggiore concentrazione di uffici e quindi, verosimilmente, una maggiore utenza di micromobilità che potrebbe trovare comodo spostarsi con mezzi elettrici. I quartieri Murat, Umbertino, Madonnella e Bari Vecchia saranno quindi interessati dalla sperimentazione nella loro interezza, mentre il Libertà per una parte significativa. Fanno eccezione solo alcuni assi stradali di scorrimento che non possono essere trasformati in zone 30 in quanto rappresentano importanti arterie di traffico: è il caso di corso Cavour, via Quintino Sella, via De Rossi e via Andrea da Bari e, in senso ortogonale, corso Vittorio Emanuele, il perimetro di piazza Garibaldi, via Crispi oltre a via Principe Amedeo, via Dante e via Piccinni, che mantengono il rango di strade con percorribilità a 50 km/h. Sarà escluso dalla sperimentazione anche tutto il lungomare nei suoi tratti con diverse denominazioni (Crolallanza, Imperatore Augusto, De Tullio, Vittorio Veneto). Nelle aree pedonali sarà possibile circolare con i mezzi elettrici, con l’eccezione di via Sparano, che si è scelto di non comprendere in considerazione della fortissima concentrazione di pedoni che quotidianamente la percorrono. Diversamente i mezzi elettrici potranno essere utilizzati su altre aree pubblichi pedonali quali via Argiro, piazza Cesare Battisti, piazza Umberto, piazza Garibaldi, piazza Massari, oltre che su tutte le piste ciclabili che permettono di raggiungere le zone 30 nel centro città, nel rispetto dei limiti imposti dal decreto ministeriale. All’interno dell’area complessiva di sperimentazione sono presenti ampie zone parcheggio e autosilo, nei quali si potrà lasciare l’auto per poi spostarsi comodamente con mezzi elettrici: penso ai park&ride di corso Vittorio Veneto, di fronte ai quali si articola una pista ciclabile che raggiunge il Castello Svevo e quindi il centro cittadino, o all’autosilo di via Crispi (anch'esso collegato con una ciclabile) o ancora a quelli di piazza Balenzano, piazza Cesare Battisti e al park&ride di Pane e Pomodoro, tutti allocati all’interno o in prossimità dell’area di sperimentazione. Si tratta di una sperimentazione ampia, che ci consentirà di valutare l’efficacia di questo nuovo sistema di mobilità e della segnaletica correlata, secondo quanto previsto dal decreto. Entro la fine dell’anno saranno montati tutti i cartelli segnaletici occorrenti che segnaleranno correttamente gli spazi aperti alla sperimentazione dei nuovi sistemi di micromobilità. A quanti fossero interessati all’acquisto dei dispositivi elettrici consigliamo comunque di prestare molta attenzione nella scelta della tipologia, optando per i modelli correttamente rispondenti alla normativa che prevedono la regolazione automatica della velocità ridotta - a 6 o 20 km/h a seconda che si tratti di aree pedonali o zone 30 - per non incorrere in possibili sanzioni. Ad oggi non è possibile ancora parlare di dispositivi di micromobilità omologati, bensì di conformità degli stessi a quanto previsto dal decreto ministeriale. È infine importante chiarire che fino all’inizio della sperimentazione l’uso su spazi pubblici di questi dispositivi non è ancora consentito e, conseguentemente, è sanzionabile. Ancora qualche settimana di pazienza e presto anche Bari sarà interessata da questa importante innovativa forma di mobilità urbana”. Allegati Micromobilità elettrica - Planimetria zonizzazione 20 novembre 2019 |
Contenuto Web Presentato il nuovo servizio cittadino di bike sharing, da lunedì attive le prime postazioni con le bici Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Presentato il nuovo servizio cittadino di bike sharing, da lunedì attive le prime postazioni con le bici Decaro: “Bari oggi è una città pronta ai nuovi servizi di mobilità” È stato presentato questa mattina, presso la postazione allestita in piazza Diaz, il nuovo bike sharing affidato dal Comune di Bari alla Vaimoo srl. I dettagli del funzionamento del nuovo servizio, che sarà attivo a partire da lunedì 30 gennaio, sono stati illustrati dal sindaco Antonio Decaro e dall’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, alla presenza del CEO della società aggiudicataria Matteo Pertosa, accompagnato dal team di ingegneri del servizio. “Nel 2007 siamo stati la prima città capoluogo di Provincia a sperimentare il servizio di bike sharing, gestito però dall’azienda di trasporto pubblico urbano le cui carenze nella manutenzione ci hanno purtroppo portato alla sospensione del servizio, che pure aveva una forte componente di innovazione quindici anni fa - ha spiegato il sindaco Decaro -. Da allora è passato certamente del tempo e non ci siamo arresi, riproponendo oggi un servizio nuovo nelle modalità già sperimentate in altre città europee e affidato ad un soggetto privato, legato al sistema della pubblicità, che gestisce questo stesso servizio in molte altre realtà, come Copenaghen, Berlino, Stoccolma, Düsseldorf, Liverpool e Cambridge. In questi anni anche la città di Bari ha fatto notevoli passi avanti sul fronte della mobilità e dei servizi di condivisione dei mezzi di spostamento. Solo negli ultimi mesi abbiamo implementato il servizio del monopattino sharing, accolto la prima sperimentazione del car sharing e tra qualche giorno arriveranno anche gli scooter. Tutti servizi ormai utilizzati e molto apprezzati. Oramai la città è cresciuta e ha maturato una nuova sensibilità rispetto alla mobilità, all’ambiente e a queste nuove possibilità, che possono migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi”. “Con l’attivazione della terza forma di sharing - ha proseguito Giuseppe Galasso - la città incrementa le proposte di mobilità sostenibile a disposizione dei cittadini. Siamo già posizionati come quinta città in Italia per utilizzo dei servizi di sharing, a dimostrazione della predisposizione del nostro territorio, sia dal punto di vista fisico che urbano, ad accogliere soluzioni di mobilità di questo tipo. Siamo contenti, inoltre, di poter contribuire, con queste sperimentazioni, anche sul fronte ambientale con la riduzione in città di Co2, convincendo cittadini, pendolari e turisti a non utilizzare l’automobile”. “Siamo orgogliosi del lancio del nostro servizio di bike sharing nella meravigliosa città di Bari - ha proseguito Matteo Pertosa -. Siamo particolarmente fieri che tutte le componenti del servizio, dalle bici utilizzate al software, siano prodotte e sviluppate in Italia e che a farlo siano stati ingegneri pugliesi di talento. Bari sarà, infatti, l’unica città italiana a vantare un servizio totalmente prodotto da propri conterranei. Un segnale importante e un contributo significativo all’economia locale. Sarebbe bello poterlo fare a livello territoriale più esteso, includendo tutti i Comuni dell’area metropolitana”. Per poter usufruire del bike sharing - operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 6.30 a mezzanotte, e nei weekend e nei giorni festivi, dalle ore 6.30 alle 2 del giorno dopo - è necessario scaricare sul proprio smartphone la app “VAIMOO Bike Sharing” e creare un account. Sono diverse le modalità disponibili: Apple ID (solo per gli utenti iOS) Google ID (solo per gli utenti Android) Social network: Facebook Mail: al fine di verificare l’identità e incrementare la sicurezza dei dati inseriti, sarà inviata una mail all’indirizzo indicato dall’utente a conferma della creazione dell’account. Dopo aver effettuato l’accesso alla app, si potrà visualizzare la mappa con le postazioni più vicine di Vaimoo: saranno indicate solo le stazioni di bike sharing collocate a una distanza raggiungibile a piedi in 5 minuti, in modo da garantire agli utenti la presenza effettiva della bicicletta. raggiunta la stazione più vicina, è necessario toccare l’icona della stazione sulla app per ricevere informazioni sulle bici disponibili, che saranno di tipo elettrico e tradizionale. Per noleggiare una bici bisogna selezionare il veicolo oppure scansionare il codice QR presente sulla bicicletta e cliccare sul pulsante “Inizia corsa” per poterla utilizzare. A quel punto si dovrà attendere che il lucchetto si sblocchi automaticamente e che la app confermi il corretto sblocco del mezzo: la mappa indicherà la durata del noleggio in corso. Gli utenti potranno terminare la corsa posizionando la bicicletta negli spazi di una delle stazioni cittadine contrassegnate da apposita segnaletica orizzontale e verticale, rintracciabili sulla mappa proposta dalla app. Successivamente sarà sufficiente cliccare su “termina corsa”: nel caso si utilizzi una bici elettrica, i led gialli del veicolo lampeggeranno per indicare che è possibile chiudere il lucchetto; se invece la bicicletta è tradizionale, si potrà chiudere il lucchetto dopo aver inviato il comando sulla app. Alla fine di queste operazioni sarà inviata una mail di conferma del termine noleggio con fattura allegata. I metodi di pagamento accettati dal servizio sono: Carta di credito o debito ApplePay (solo per gli utenti iOS) GooglePay (solo per gli utenti Android). Costi e modalità di pagamento Per poter usufruire del servizio di bike sharing è obbligatorio sottoscrivere, tramite app, uno dei seguenti “bikepass” disponibili (abbonamenti periodici che consentono lo sblocco delle biciclette): bikepass giornaliero: 1.80 € bikepass settimanale: 4.80 € bikepass mensile (durata 30 giorni): 8.80 € bikepass annuale: 24.50 €. Inoltre, per ogni corsa sarà applicata una tariffazione specifica: il costo del noleggio varia a seconda della tipologia del mezzo: bicicletta tradizionale: tariffa prima mezz’ora della giornata: 0,00 € tariffa seconda mezz’ora: 0,45 € tariffa terza mezz’ora: 0,45 € tariffa quarta mezz’ora: 0,45 € tariffa quinta mezz’ora: 0,45 € tariffa sesta mezz’ora: 0,45€ tariffa per ogni ora successiva alla sesta mezz’ora: 2,80 €. bicicletta elettrica: tariffa prima mezz’ora: 0,50 € tariffa seconda mezz’ora: 0,45 € tariffa terza mezz’ora: 0,45 € tariffa quarta mezz’ora: 0,90 € tariffa quinta mezz’ora: 0,90 € tariffa sesta mezz’ora: 1,40 € tariffa per ogni ora successiva alla sesta mezz’ora: 2,80 €. Si ricorda che le stazioni del bike sharing sono attualmente 50 e che, con l’entrata a regime del servizio, saranno complessivamente 120. Le biciclette previste per la dotazione delle prime stazioni sono 200 (100 tradizionali e altrettante elettriche), cui seguiranno ulteriori 130 mezzi entro il 29 settembre, per arrivare alla disponibilità di una flotta complessiva di 730 mezzi entro sette anni dall’avvio del servizio. In totale la dotazione di mezzi, in sette anni, conterà 525 bici tradizionali e 205 elettriche. Le prime cinquanta stazioni sono così dislocate sul territorio cittadino: I. via Pietro Sette II. piazza dei Papi III. palazzo di Giustizia IV. piazza Aldo Moro V. piazza Umberto VI. piazza Massari VII. corso Mazzini VIII. via Timavo IX. via Lucarelli X. corso Vittorio Emanuele II - Gironda XI. Politecnico di Bari, via Orabona XII. cimitero monumentale XIII. sede della Prefettura XIV. park & ride Vittorio Veneto XV. sede Regione Puglia XVI. via Pappacena XVII. Torre Quetta XVIII. via Camillo Rosalba XIX. Chiesa Russa XX. piazza Diaz XXI. corso Cavour - via Dante XXII. parco 2 Giugno - viale Einaudi XXIII. park & ride 2 Giugno XXIV. piazza Cesare Battisti XXV. piazza Garibaldi - corso Vittorio Emanuele II XXVI. via Argiro XXVII. teatro Petruzzelli XXVIII. spiaggia Pane e pomodoro XXIX. C.U.S. Bari XXX. Politecnico - ingresso via Amendola XXXI. Camera di commercio - corso Cavour XXXII. extramurale Capruzzi - viale Unità d’Italia, XXXIII. porto di Bari - varco Pizzoli XXXIV. via Sparano - via Piccinni XXXV. ingresso Monumentale della Fiera del Levante XXXVI. piazza Federico II di Svevia XXXVII. piazza Risorgimento - via Manzoni XXXVIII. ingresso Orientale della Fiera del Levante XXXIX. extramurale Capruzzi - viale Salandra XL. sede INPS in via Putignani XLI. corso Italia - stazione metropolitana Quintino Sella XLII. ospedale Policlinico XLIII. extramurale Capruzzi - largo Sorrentino XLIV. park&ride Pane e pomodoro XLV. stazione Bari Marconi XLVI. via Enrico Toti XLVII. caserma Picca in piazzetta Sant’Antonio XLVIII. ospedale Papa Giovanni XXIII - Campus X XLIX. piazza del Ferrarese L. mercato di via Ravanas. 27 gennaio 2023 |
Contenuto Web Al via domani il servizio di Lime, nuovo player di micromobilità elettrica in sharing Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Al via domani il servizio di Lime, nuovo player di micromobilità elettrica in sharing Domani, venerdì 9 giugno, alle ore 12, in largo Giannella l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Galasso parteciperà alla presentazione del servizio di monopattini in sharing gestito da Lime, azienda leader della micromobilità elettrica Italia, selezionata attraverso la manifestazione di interesse pubblica gestita dal Comune di Bari. A presentare i dettagli del nuovo servizio saranno i responsabili aziendali Enrico Stefano, Senior Public Policy Manager per l’Italia e Gilda Lo Monte, Operation Manager Sud Italia. 08 giugno 2023 |
Contenuto Web Collegamento tra le spiagge pubbliche di Pane e pomodoro e Torre Quetta: approvato il progetto definitivo del secondo stralcio Edilizia e Territorio , Comunicati stampa Collegamento tra le spiagge pubbliche di Pane e pomodoro e Torre Quetta: approvato il progetto definitivo del secondo stralcio Questo pomeriggio la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo relativo al secondo stralcio (così come individuato all’interno degli elaborati di inquadramento urbanistico) del più ampio programma di rigenerazione urbana della costa a sud, concentrato sul collegamento tra le spiagge pubbliche di Pane e pomodoro e Torre Quetta. In fase di affidamento della progettazione definitiva, gli interventi ricompresi nello studio di fattibilità sono stati divisi in due stralci funzionali di intervento. Il progetto definitivo approvato in data odierna riguarda il lotto 3 - parcheggi e viabilità e il lotto 5 - completamento di Torre Quetta. “Ogni passo avanti è importante per arrivare all’obiettivo finale - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Questa delibera è un altro tassello utile al completamento di un intervento per cui saranno aggiudicate presto le ultime fasi di progettazione e l’esecuzione dei lavori. Stiamo anticipando nei fatti quella che sarà la grande opera di riqualificazione della costa sud con un progetto funzionale che restituisce lo spazio pubblico sulla costa ai cittadini. Interveniamo sulla viabilità riducendo le carreggiate per le automobili e ampliamo lo spazio a servizio della mobilità sostenibile, della socializzazione e dello sport. I veri protagonisti di questo progetto sono proprio i cittadini che in questi anni con le loro pratiche quotidiane ci hanno suggerito la rifunzionalizzazione di un’area che ha fino ad oggi è stata utilizzata spontaneamente assecondando una vocazione naturale che piano piano sta diventando realtà”. Di seguito i dettagli progettuali delle singole sezioni interessate: La viabilità Il progetto prevede una sostanziale ridefinizione della viabilità di corso Trieste, via Giovanni di Cagno Abbrescia e via Caduti del 28 Luglio 1943 e degli accessi al parcheggio di scambio. La prima variazione riguarda la dimensione della viabilità di corso Trieste. La strada sarà ridotta a una carreggiata a due corsie (una per senso di marcia) utilizzando come limite la banchina centrale esistente. L’altra carreggiata a due corsie sarà destinata all’incremento degli stalli del parcheggio Park&Ride di Pane e pomodoro. La banchina esistente su corso Trieste verrà modificata in tre punti ove sono previste le aree di sosta per i bus cittadini che, grazie allo spazio ricavato per la salita e discesa dei passeggeri, non creeranno interferenze con il traffico veicolare stradale, in progetto ridotto a una sola corsia per senso di marcia. Anche la viabilità di via Di Cagno Abbrescia subirà una riduzione della carreggiata a ridosso del canale sulla Lama Valenzano poiché saranno previste due corsie (una per senso di marcia) mentre il restante spazio sarà destinato al passaggio sulla Lama del percorso ciclabile e pedonale ricompreso nel primo stralcio. Per quanto concerne via Caduti del 28 Luglio 1943, si prevede una riduzione della viabilità carrabile a una carreggiata a due corsie (una per senso di marcia) con l’inserimento di parcheggi in parallelo e a 45 gradi su entrambi i lati della carreggiata. Lo spazio residuo, individuabile nell’area che oggi è occupata dalla banchina centrale sino all’ingresso degli edifici e alla chiesa di San Sabino, sarà destinata alla viabilità pedonale con aree pavimentate e a verde. In particolare, di fronte all’ingresso della chiesa di San Sabino, è stata prevista un’area da destinare a sagrato per migliorare la sicurezza degli utenti della chiesa e fornire un luogo di aggregazione esterno. Le rotatorie Per migliorare l’intera viabilità in ingresso e uscita dalla città saranno realizzate due rotatorie: una in corrispondenza dell’incrocio tra corso Trieste, via di Cagno Abbrescia e via Anastasio Ballestrero all’altezza dell’attuale impianto semaforico a ridosso del canale della Lama Valenzano; l’altra in corrispondenza di corso Trieste e via Caduti del 28 Luglio 1943. La rotonda tra corso Trieste, via Di Cagno Abbrescia e via Anastasio Ballestrero andrà ad occupare l’area che oggi vede la presenza dell’impianto semaforico e delle isole di traffico a ridosso del ponte sulla lama Valenzano. Inoltre su corso Trieste, in prossimità della rotonda, nell’area prima occupata dalla carreggiata di due corsie in ingresso alla città di Bari, sarà realizzato il nuovo ingresso al Park&Ride di Pane e pomodoro con i nuovi stalli di sosta. Un’altra rotatoria è stata prevista all’incrocio tra Corso Trieste, via dei Caduti del 28 Luglio 1943 e l’uscita dal parcheggio del Park&Ride di Pane e pomodoro. Per la realizzazione di questa seconda rotonda saranno riconfigurati i marciapiedi esistenti e la viabilità in modo da garantire i flessi e gli angoli di deviazione. Riqualificazione dell’area a parcheggio Il progetto definitivo prevede la riconfigurazione e de-impermeabilizzazione dell’attuale area di parcheggio del Park&Ride di Pane e pomodoro. Il perimetro dell’area destinata a parcheggio sarà modificata a seguito della realizzazione della nuova viabilità ciclabile e pedonale e degli spazi per lo sport e il fitness a ridosso della duna esistente, interventi tutti ricompresi nel primo stralcio. Questa riduzione di area sarà compensata dalle superfici una volta destinate a viabilità in ingresso alla città su corso Trieste che verranno destinate a stalli di sosta e corsia di manovra. La ridefinizione dell’area di sosta non produrrà una variazione sostanziale in termini di numero di posti auto, considerate l’importanza e l’affluenza che tale parcheggio di scambio registra quotidianamente. Il ridisegno del parcheggio prevede l’accesso su corso Trieste, in prossimità della rotatoria con via Di Cagno e via Ballestrero, con una viabilità a senso unico di marcia e posti a 45 gradi separati dalla viabilità carrabile tramite la banchina esistente, che vedrà la piantumazione di vegetazione arborea in modo da creare una barriera e un effetto di viale alberato. Nel nucleo centrale saranno allocate due aree di interscambio: una per il bike sharing e monopattino sharing e l’altra per la predisposizione all’eventuale installazione di una struttura di bike garage. Sul perimetro nord dell’area sono previsti degli attraversamenti nella barriera verde a siepe (la cui realizzazione è ricompresa in altro intervento) che collegheranno il parcheggio alle aree destinate a sport e fitness consentendo inoltre l’accesso al mare. In prossimità di tali accessi al mare sarà concentrato il maggior numero di posti destinati alle persone con disabilità, mentre in prossimità della viabilità carrabile è prevista la predisposizione per gli stalli da destinare alla ricarica dei veicoli elettrici. Per quanto riguarda la sosta degli autobus, le aree destinate a tale scopo sono state tutte portate fuori dal parcheggio lungo la viabilità carrabile creando a tal fine tre anse che consentano le operazioni di salita e discesa dei passeggeri in sicurezza e senza creare interferenze con il traffico esistente. Tutta l’area del parcheggio, stalli e corsie di manovra, sarà realizzata in masselli autobloccanti a garanzia di una superficie completamente filtrante. Torre Quetta - Area di nidificazione del fratino Oltre al parcheggio Park&Ride, alla realizzazione delle rotonde e agli interventi di viabilità ad essi connesse, il progetto definitivo prevede il completamento delle aree situate all’inizio e alla fine di Torre Quetta in modo da riconnetterle alle aree già sistemate nel 2002. Il progetto dell’area a ridosso della Lama Valenzano prevede una sistemazione tale per cui il fratino, che negli ultimi anni proprio a Torre Quetta ha scelto di nidificare, non corra alcun rischio e possa continuare a ritenere l’area sicura per deporre le sue uova. Per questo il progetto definitivo qui non prevede alcun intervento invasivo, a eccezione della realizzazione di una staccionata in legno che delimiti l’area inibendone l’accesso con la contestuale installazione di adeguata segnaletica. Torre Quetta - Riqualificazione area a verde Il progetto definitivo prevede il completamento dell’area in cui, dopo la realizzazione della spiaggia pubblica di Torre Quetta, l’amministrazione proseguì il solo percorso ciclabile e pedonale per un tratto dimensionalmente non significativo fino a una piccola rotatoria pedonale con un muro di recinzione in pietra a segnare fisicamente il termine del parco urbano. Tale ambito di intervento sarà dunque completato attraverso la realizzazione di un percorso pedonale e della sistemazione a verde in continuità fisica e dimensionale con quanto previsto nelle restanti aree del parco urbano di Torre Quetta. Il progetto prevede infatti la realizzazione di un’area verde tra il percorso pedonale e la nuova area pavimentata, le cui geometrie sono riprese dall’intervento esistente. L’intervento si configura cioè come completamento di una zona già parzialmente antropizzata e a uso di parco pubblico. Nell’area finale sarà installata una struttura prefabbricata amovibile destinata a chiosco bar per incrementare il ruolo di luogo aggregativo nel rispetto dell’ambiente circostante. L’importo dei lavori di questo secondo stralcio è pari a 5.290.740,23 euro che si sommano ai 6.620.000 del primo stralcio, per un totale di circa 12 milioni di euro, già interamente finanziati con la nuova programmazione PON Metro React EU. Nelle more della definizione progettuale l’amministrazione sta nominando la commissione di gara che individuerà l’aggiudicatario della procedura pubblica relativa all’accordo quadro di progettazione e lavori. L’accordo quadro avrà una durata di due anni a partire dalla sottoscrizione dell’accordo stesso e sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. 05 ottobre 2023 |
Contenuto Web Presentata questa mattina "Basta vittime della strada", la due giorni sulla guida sicura organizzata dall’associazione Guida Sicura Moderna Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Presentata questa mattina "Basta vittime della strada", la due giorni sulla guida sicura organizzata dall’associazione Guida Sicura Moderna Domani, sabato 20, e domenica 21 novembre, dalle 9.30 alle 20, si terranno presso il parco commerciale Barimax due giornate dedicate alla guida sicura organizzate dall’associazione Guida Sicura Moderna. Previste lezioni teoriche, di primo soccorso e tecniche di controllo di auto, con istruttori di Guida Sicura, di moto, con la collaborazione del Motoclub Bari e il supporto di Zeta Bari Store Honda, e di monopattini, a cura della BIT Mobility s.r.l. A presentare la seconda edizione dell’iniziativa “Basta vittime della strada”, stamattina a Palazzo di città, Raffaele Perrino, presidente della ASD Guida Sicura Moderna, il questore Giuseppe Bisogno, il comandante della Polizia locale Michele Palumbo, il comandante del Compartimento Polizia stradale Puglia Luca Speranza, Pierpaolo Bonerba dell’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (Asset) e Salvatore Ciliberti, vice dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico volanti della Questura di Bari. “Basta vittime della strada vuole essere un momento di riflessione per la cittadinanza su quelli che sono comportamenti adeguati da tenere alla guida - ha detto Raffaele Perrino - Sabato e domenica saranno presenti gli istruttori di guida sicura che illustreranno gratuitamente i principali esercizi di guida sicura con auto, moto e monopattini. Domenica 21 poi, alle ore 11.00, in occasione della Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, ci sarà la simulazione di un soccorso di feriti in autovetture incidentate da parte del personale sanitario della Croce Rossa Italiana e dei Vigili del Fuoco del Comando di Bari con il supporto della Polizia stradale”. “Nella parola sicurezza stradale è racchiusa una materia complessa e delicatissima che purtroppo è di drammatica attualità perché dopo il periodo di lockdown i morti e i feriti per incidenti stradali purtroppo sono ripresi - ha detto il questore Giuseppe Bisogno -. I dati parlano di circa 3.000 morti l’anno, rapportato ai 10.000 degli anni Settanta è un numero che si è ridotto in maniera considerevole, ma l’obiettivo è quello di dimezzarli entro il 2030. Sulla sicurezza stradale c’è sempre bisogno di andare oltre le leggi, perché il legislatore su questa materia arriva sempre in ritardo. La risposta più efficace la fa il nostro comportamento, è l’uomo che può fare la differenza e per portare a casa la propria incolumità bisogna avere una guida difensiva, perché è l’altro che determina la criticità”. “In questa due giorni ci sarà anche una novità che riguarda la sicurezza stradale ed è il corretto uso dei monopattini, entrati nella nostra vita in modo preponderante - ha continuato il comandante Michele Palumbo -. Solo a Bari ci sono 2.000 monopattini in sharing a cui si aggiungono quelli privati. Gli agenti di Polizia locale fanno un’attività di controllo capillare da quando è iniziato l’uso dei monopattini in sharing. Da marzo a giugno 2020 ci sono state 600 violazioni, quest’anno siamo sulle 900 sanzioni che riguardano principalmente l’uso non corretto del senso di marcia, l’uso della pista ciclabile, obbligatorio ove presente, e il divieto di andare in due”. “All’interno dell’Asset opera il Centro regionale di monitoraggio sulla sicurezza stradale che si occupa della rilevazione degli incidenti stradali e dell’educazione, informazione e comunicazione della sicurezza stradale, con l’obiettivo di sensibilizzare quanto più possibile la cittadinanza - ha concluso Pierpaolo Bonerba -. I dati del primo semestre 2021 sono in linea con i numeri pre-pandemia: parliamo di 90 incidenti stradali che hanno provocato 98 morti, mentre nel 2019 lo stesso numero di incidenti aveva provocato 108 morti. La situazione in sostanza è rimasta pressoché invariata. A questi numeri si sono aggiunti gli incidenti con i monopattini che in tutta la regione Puglia sono stati 60, localizzati nei centri urbani. È necessario quindi garantire alle giovani generazioni una nuova coscienza rispetto alla conduzione degli autoveicoli e dei monopattini”. “Basta vittime della strada” è patrocinato da Comune di Bari, Regione Puglia, Asset, Polizia Locale di Bari, Anas e Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN). Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina facebook di ASD Guida Sicura Moderna. 19 novembre 2021 |
Contenuto Web Domani manifestazione con corteo promossa da Friday for Future: limitazioni al traffico Polizia Municipale e Protezione Civile , Comunicati stampa Domani manifestazione con corteo promossa da Friday for Future: limitazioni al traffico Domani, venerdì 22 ottobre, si svolgerà una manifestazione con corteo promossa da Fridays for Future a cui parteciperanno attivisti in bicicletta e simili (monopattini, skate, ecc.) con raduno e partenza da largo Giannella. La manifestazione raggiungerà Parco 2 Giugno dove, a conclusione, si terrà una pubblica assemblea di sensibilizzazione “Sciopero globale per la giustizia climatica”. Per consentire lo svolgimento della manifestazione la Polizia Locale ha disposto le seguenti limitazioni al traffico: Il giorno 22 ottobre 2021: 1. dalle ore 5.00 alle ore 13.00 e, comunque, fino al termine delle esigenze, è istituito il divieto di fermata sulla complanare di viale Einaudi, tratto compreso tra viale della Costituente e viale della Resistenza; 2. dalle ore 9.00, relativamente al passaggio del corteo, è istituito il divieto di transito sul seguente percorso: largo Giannella (raduno), lung.re sen. A. Di Crollalanza, piazzale IV Novembre, corso Cavour, via Carulli, piazza L. Di Savoia, sottovia Duca degli Abruzzi, via Capruzzi, viale Unità d’Italia, viale della Repubblica, largo 2 Giugno, viale della Costituente, complanare di viale Einaudi, viale della Resistenza, Parco 2 Giugno (arrivo). 21 ottobre 2021 |
Contenuto Web M.U.V.T. biciclette: da oggi anche gli studenti fuorisede ammessi al bando per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di bici e dispositivi di mobilità elettrica Trasporti e viabilità , Comunicati stampa M.U.V.T. biciclette: da oggi anche gli studenti fuorisede ammessi al bando per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di bici e dispositivi di mobilità elettrica È stata pubblicata oggi la modifica del bando M.U.V.T. biciclette per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di bici e dispositivi di micromobilità elettrica che consente anche agli studenti universitari non residenti, ma iscritti a uno degli istituti scolastici o atenei baresi e con domicilio nel Comune di Bari, di accedere alla misura. L’amministrazione comunale ha infatti accolto la richiesta, avanzata da diverse associazioni di categoria, di ammettere ai benefici del bando anche gli studenti fuorisede che in gran numero vivono e studiano nella nostra città, proprio in virtù del fatto che la finalità del programma è quella di favorire il decongestionamento del traffico cittadino, la diffusione di stili di vita più sani e un cambio d’abitudini negli spostamenti sul territorio comunale. Per accedere alla misura gli studenti interessati dovranno produrre la documentazione comprovante sia l’iscrizione ad una facoltà o istituto scolastico avente sede sul territorio comunale, sia il proprio domicilio nel Comune di Bari (contratto di locazione o autodichiarazione). Dal 1° ottobre scorso sono già 986 le domande inviate dai cittadini per l’acquisto di bici e dispositivi di micromobilità elettrica, per un impegno complessivo di 171mila euro. Si ricorda che M.U.V.T. biciclette è finanziato con 235mila euro dal Ministero della Transizione ecologica con l’obiettivo di stimolare l’adozione di stili di vita più salutari, aumentare gli spostamenti sostenibili e contrastare l’effetto negativo dei veicoli con motore a combustione sulla qualità dell’aria. Gli incentivi previsti per l’acquisto dei mezzi sono pari a: € 150 per l’acquisto di un mezzo tradizionale nuovo di fabbrica € 250 per l’acquisto di un mezzo nuovo di fabbrica a pedalata assistita o di biciclette elettriche L1eA e dispositivi di micromobilità elettrica quali monopattini elettrici, hoverboard, segway, monopattini e monowheel € 100 per l’acquisto di un mezzo ricondizionato (presso attività specializzate nel settore). L’incentivo concesso ai beneficiari, in ogni caso, non potrà superare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto. Ogni richiedente potrà usufruire di un solo contributo di acquisto, ad eccezione del caso in cui acquisti una bicicletta/dispositivo di micromobilità elettrica per uno o più figli minorenni (in tal caso sarà concesso un contributo per il richiedente maggiorenne e uno per ciascuno dei figli). Secondo la normativa vigente, l’età minima per guidare un mezzo di micromobilità elettrica è di anni 14; pertanto non saranno ammesse richieste di acquisto di dispositivi di micromobilità elettrica per minori che non abbiano compiuto 14 anni alla presentazione della domanda. 14 ottobre 2021 |
Contenuto Web Bando M.U. V. T. per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di biciclette e dispositivi di mobilità elettrica: online l’elenco dei rivenditori accreditati, da oggi al via le domande dei cittadini Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Bando M.U. V. T. per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di biciclette e dispositivi di mobilità elettrica: online l’elenco dei rivenditori accreditati, da oggi al via le domande dei cittadini Sono disponibili, a questo link, gli elenchi dei produttori/rivenditori e dei relativi prodotti nell’ambito del bando “M.U.V.T. biciclette” che disciplina l’assegnazione di incentivi economici per l’acquisto di biciclette nuove di fabbrica e ricondizionate (da acquistarsi comunque presso attività specializzate nel settore), per uso urbano, non sportivo, e dispositivi di micromobilità elettrica. I produttori/rivenditori accreditati potranno aggiornare o modificare la lista prodotti pubblicata online, su cui il Comune potrà effettuare le necessarie verifiche entro dieci giorni. A partire dalle ore 9 di questa mattina, inoltre, i produttori/rivenditori potranno presentare sulla piattaforma http://muvt-biciclette.comune.bari.it le domande di ammissione dei cittadini, come da procedura prevista dal bando, che di seguito si riepiloga: il cittadino richiedente dovrà consegnare al produttore/rivenditore la “Richiesta per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di biciclette nuove di fabbrica o ricondizionate per uso urbano e non sportivo/ dispositivi di micromobilità elettrica come individuati all’art 4 del bando” (allegato A) e tutta la documentazione richiesta. il produttore/rivenditore dovrà inoltrare suddetta richiesta assieme alla documentazione allegata al Comune di Bari - Settore Urbanizzazioni primarie, mediante apposita piattaforma. Si ricorda che M.U.V.T. in bici è il programma finanziato con 235mila euro dal Ministero della Transizione ecologica con l’obiettivo di stimolare l’adozione di stili di vita più salutari, aumentare gli spostamenti sostenibili e contrastare l’effetto negativo dei veicoli con motore a combustione sulla qualità dell’aria. Gli incentivi per l’acquisto dei mezzi sono pari a: € 150 per l’acquisto di un mezzo tradizionale nuovo di fabbrica € 250 per l’acquisto di un mezzo nuovo di fabbrica a pedalata assistita o di biciclette elettriche L1eA e dispositivi di micromobilità elettrica quali monopattini elettrici, hoverboard, segway, monopattini e monowheel € 100 per l’acquisto di un mezzo ricondizionato (presso attività specializzate nel settore). L’incentivo concesso ai beneficiari, in ogni caso, non potrà superare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto. Ogni richiedente potrà usufruire di un solo contributo di acquisto, ad eccezione del caso in cui acquisti una bicicletta/dispositivo di micromobilità elettrica per uno o più figli minorenni (in tal caso sarà concesso un contributo per il richiedente maggiorenne e uno per ciascuno dei figli). Secondo la normativa vigente, l’età minima per guidare un mezzo di micromobilità elettrica è di anni 14; pertanto non saranno ammesse richieste di acquisto di dispositivi di micromobilità elettrica per minori che non abbiano compiuto 14 anni alla presentazione della domanda. “Abbiamo voluto replicare la misura dell’incentivo all’acquisto delle biciclette e degli altri dispositivi di mobilità elettrica perché crediamo fortemente che la sfida ai cambiamenti climatici si misuri sulla grandi trasformazioni urbane ma anche sulle abitudini quotidiane di ognuno di noi – commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. Per questo vorremmo provare a far entrare una bicicletta in ogni casa di Bari così da poter convincere i cittadini ad utilizzarla al posto dell’automobile. Nelle prossime ore valuteremo anche le procedure e le regole per estendere la possibilità di accedere all’incentivo anche per gli studenti frequentanti le Università baresi che, anche se non residenti in città, vivono e si muovono a Bari”. 01 ottobre 2021 |
Contenuto Web MUVT: online l'avviso per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di biciclette e dispositivi di mobilità elettrica, fino al 20 settembre l'accreditamento per i rivenditori e dal 1 ottobre al via le domande dei cittadini Trasporti e viabilità , Comunicati stampa MUVT: online l'avviso per l'assegnazione di contributi per l'acquisto di biciclette e dispositivi di mobilità elettrica, fino al 20 settembre l'accreditamento per i rivenditori e dal 1 ottobre al via le domande dei cittadini Nell’ambito del programma M.U.V.T. - Mobilità Urbana Vivibile e Tecnologica, il Comune di Bari ha pubblicato il bando M.U.V.T. in bici, disponibile sul sito istituzionale a questo link, che disciplina l’assegnazione di incentivi economici per l’acquisto di biciclette di nuova fabbricazione e ricondizionate, per uso urbano e non sportivo, e di dispositivi di micromobilità elettrica. Il programma, finanziato con 235mila euro dal Ministero della Transizione Ecologica, è finalizzato a stimolare l’adozione di stili di vita più salutari, aumentare gli spostamenti sostenibili e contrastare l’effetto negativo dei veicoli con motore a combustione sulla qualità dell’aria. Gli incentivi per l’acquisto dei mezzi sono pari a: € 150 per l’acquisto di un mezzo tradizionale nuovo di fabbrica € 250 per l’acquisto di un mezzo nuovo di fabbrica a pedalata assistita o di biciclette elettriche L1eA e dispositivi di micromobilità elettrica quali monopattini elettrici, hoverboard, segway, monopattini e monowheel € 100 per l’acquisto di un mezzo ricondizionato (presso attività specializzate nel settore). L’incentivo concesso ai beneficiari, in ogni caso, non potrà superare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto. Il contributo, non cumulabile con analoghi incentivi pubblici, sarà concesso esclusivamente ai maggiorenni residenti nel Comune di Bari. Ogni richiedente potrà usufruire di un solo contributo di acquisto, ad eccezione del caso in cui acquisti una bicicletta/dispositivo di micromobilità elettrica per uno o più figli minorenni (in tal caso sarà concesso un contributo per il richiedente maggiorenne e uno per ciascuno dei figli). Si ricorda che, secondo la normativa vigente, l’età minima per guidare un mezzo di micromobilità elettrica è di anni 14 e che quindi non saranno ammesse richieste di acquisto di dispositivi di micromobilità elettrica per i minori che non abbiano compiuto 14 anni alla presentazione della domanda. “Abbiamo pubblicato un unico avviso rivolto sia ai rivenditori sia agli utenti - precisa l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso - che prevede un periodo di tempo utile ai commercianti per accreditarsi e, una volta stilato l’elenco dei punti vendita a cura del settore Urbanizzazioni primarie, dà il via alle richieste di contributi da parte dei cittadini. L’attuale somma a disposizione riviene da fondi ministeriali ma, visto il gradimento suscitato da questa tipologia di misure, contiamo di destinare ulteriori risorse del Pon Metro ad un altro bando analogo, sempre con l’obiettivo di contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico promuovendo l’utilizzo di mezzi alternativi alle auto o alle moto”. A partire da domani, venerdì 3 settembre, e fino al 20 settembre, i produttori/rivenditori interessati, aventi almeno un punto vendita con esposizione delle biciclette ad uso urbano non sportivo e/o dei dispositivi di micromobilità elettrica sul territorio comunale, potranno inviare la domanda di accreditamento via PEC, secondo le indicazioni contenute nel bando, all’indirizzo progettomuvt.comunebari@pec.rupar.puglia.it. Il 30 settembre sarà pubblicata online la lista dei rivenditori accreditati, in modo tale che dal prossimo 1° ottobre i cittadini possano presentare le domande di ammissione, seguendo le modalità descritte nell’avviso. I contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in base all’ordine cronologico di consegna delle domande. 02 settembre 2021 |
Contenuto Web La giunta approva il progetto definitivo per la riqualificazione e il completamento delle aree tra Pane e pomodoro e Torre Quetta Edilizia e Territorio , Comunicati stampa La giunta approva il progetto definitivo per la riqualificazione e il completamento delle aree tra Pane e pomodoro e Torre Quetta Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto definitivo inerente la riqualificazione e il completamento delle aree tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta della viabilità ed aree attigue di corso Trieste e via Giovanni Di Cagno Abbrescia. A tal fine sono stati deliberati due distinti provvedimenti relativi al primo e secondo stralcio degli interventi previsti, rispettivamente dell’importo di € 6.620.000 e € 5.290.740,23. “Con l’approvazione del progetto definitivo per il collegamento e il completamento delle spiagge di Pane e pomodoro e Torre Quetta - commenta Giuseppe Galasso - compiamo un ulteriore decisivo passo avanti per la valorizzazione e la piena fruibilità di un tratto di costa, già bellissimo, non ancora attrezzato per accogliere tutti i cittadini che vogliono vivere appieno il nostro mare. Questa fase della progettazione ha già ottemperato alle prescrizioni individuate dalla Soprintendenza e aggiornato i costi degli interventi previsti in base agli attuali prezzi di mercato, cresciuti a causa del sensibile incremento delle materie prime registrato nell’ultimo anno. L’intervento di trasformazione del litorale a sud, che non si limita agli aspetti fisici o ambientali ma mira ad una riqualificazione sociale sensibile con lo sviluppo di un’autentica socialità del mare, si inserisce nel più ampio intervento di Costa Sud, finanziato con fondi PNRR, e si affianca al progetto del collo d'oca a sud di RFI che determinerà lo spostamento dei binari e la realizzazione, nel tempo, di tutte le infrastrutture pubbliche e private utili a dare nuova vita a quest’area strategica per il futuro della città. A breve, nei primi mesi del nuovo anno, pubblicheremo la gara per appalto integrato grazie alla quale individueremo il soggetto esecutore dei lavori di entrambi i lotti che provvederà ad effettuare anche l’ultimo livello di progettazione esecutiva delle opere”. Come noto, il progetto prevede una sostanziale riqualificazione del tratto costiero tra le due spiagge pubbliche cittadine: lungo l’arenile verranno realizzate delle ampie aree pavimentate, completamente drenanti, che consentiranno di aumentare le superfici destinate al pubblico, con una conseguente riduzione dell’affollamento. Saranno inoltre realizzati due nuovi chioschi in legno, completamente amovibili, che ospiteranno attività di servizio come bar, punti ristoro o edicole con l’obiettivo di migliorare l’attuale offerta. L’esecuzione delle nuove zone pavimentate - realizzate in legno composito e semplicemente “poggiate” su uno strato di stabilizzato drenante - garantirà anche il collegamento dei tre accessi al mare attualmente esistenti. L’area ora utilizzata a parcheggio verrà resa drenante e, nella parte immediatamente a ridosso del mare, verranno eliminati i posti auto per far posto ad un’ampia zona sportiva che prevede un campo da calcio a 5, tre campi da beach tennis / beach volley e due da paddle oltre a un'ampia zona attrezzata con macchine per esercizi a corpo libero. Sia le pavimentazioni in sabbia sia quelle in erba sintetica saranno drenanti. Nelle immediate vicinanze dell’area attrezzata per lo sport sarà installato un blocco servizi completo di docce esterne, toilette uomo-donna e toilette per persone con disabilità. In continuità con l’area sportiva, al fine di agevolare il trasporto della cosiddetta “mobilità leggera”, si prevede di realizzare un parcheggio protetto per bici e monopattini, una stazione di bike sharing e stalli per monopattini in locazione. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una pista ciclabile affiancata a un percorso fitness (entrambi in materiali drenanti) che, partendo dalla spiaggia di Pane e Pomodoro, raggiungerà l’ingresso di Torre Quetta. Verranno infine completati i percorsi pedonali e le aree verdi che affiancheranno le succitate piste sino a connettersi con quelle presenti a Torre Quetta. Le aree verdi, in particolare, ospiteranno piante e arbusti tipici della macchia mediterranea in linea con quelle già esistenti. Per quanto riguarda gli interventi su Torre Quetta, il progetto prevede il completamento del parco attrezzato sia lungo il tratto di costa a nord, parallelamente all’attuale ingresso pedonale, sia lungo il tratto sud che parte dal limite dell’ultimo manufatto destinato a servizi e termina in corrispondenza della barriera frangiflutti sommersa, realizzata per la bonifica a mare del tratto costiero. In continuità con l'esistente, sono previste inoltre zone pavimentate in masselli autobloccanti drenanti, zone a verde, aree per il gioco, la sosta e il relax dei cittadini. Particolare attenzione sarà posta alla realizzazione dell’attraversamento pedonale in corrispondenza della stazione ferroviaria di Torre Quetta, con l’esecuzione di una sopraelevazione della quota stradale che costringa gli automobilisti a ridurre la velocità per facilitare il passaggio dei pedoni. La viabilità della zona interessata dall’intervento - lungomare Trieste e lungomare di Cagno Abbrescia - sarà conseguentemente modificata per adeguarsi alla nuova tipologia di spazi pubblici destinati al tempo libero, alla balneazione e allo sport: il traffico veicolare resterà limitato alle attuali due corsie a sud, lato Parco Punta Perotti, consentendo così la trasformazione delle residue due carreggiate, lato mare, in parcheggio. In tal modo i posti auto eliminati per la realizzazione della zona attrezzata per lo sport verranno sostituiti e potenziati da questi ultimi. Per rallentare il traffico e ridurre i rischi di incidentalità saranno realizzate due rotatorie: la prima, all’incrocio tra corso Trieste, via Di Cagno Abbrescia e via Anastasio Ballestrero, agevolerà la distribuzione del traffico anche su un importante asse di penetrazione come corso Sonnino, mentre la seconda sorgerà all’incrocio tra corso Trieste, la nuova uscita del Park and Ride e via Caduti del 28 Luglio 1943. Verrà contestualmente modificata la viabilità di via Caduti del 28 Luglio 1943, attualmente caratterizzata da quattro corsie divise da una banchina centrale, in modo che il traffico veicolare resti limitato alle due corsie ad est e sulle restanti due corsie venga realizzata un’ulteriore area a parcheggio e potenziato il sagrato della chiesa di San Sabino. 28 dicembre 2022 |
Contenuto Web Car sharing: rilasciata l’autorizzazione al servizio per le prime 20 auto elettriche proposte dalla Pikyrent srl Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Car sharing: rilasciata l’autorizzazione al servizio per le prime 20 auto elettriche proposte dalla Pikyrent srl Ad esito dell’avviso per manifestazioni d’interesse finalizzate all’individuazione di soggetti interessati allo svolgimento dell’attività di car e scooter sharing sul territorio comunale, è stata firmata la determina dirigenziale che autorizza la Pikyrent S.r.l (azienda con sede a Rozzano - Mi) allo svolgimento dell’attività di car sharing nella città di Bari. Nello specifico l’atto siglato ieri riguarda le prime venti autovetture elettriche, già assicurate, che a breve saranno messe in circolazione; a seguire, nel rispetto del termine di 120 giorni previsto dall’avviso, una volta prodotte le relative polizze assicurative, si procederà con il rilascio dell’autorizzazione per gli ulteriori mezzi - 30 autovetture e 100 scooter - proposti dalla Pikyrent S.r.l. in risposta all’avviso del Comune. L’azienda milanese ha inoltre richiesto, al fine di offrire un servizio il più possibile efficiente, la possibilità di installare 5 colonnine elettriche per la ricarica dei mezzi da impiegare, per cui gli uffici competenti stanno ora procedendo con la relativa istruttoria. Infine, per incentivare politiche di mobilità sostenibile, come auspicato dall’avviso, l’azienda ha offerto 20.000 minuti annui gratuiti a disposizione dell’amministrazione comunale. Terminata la pratica assicurativa dei mezzi proposti, saranno completati anche i procedimenti per il rilascio dell’autorizzazione a svolgere il servizio di car e scooter sharing in favore delle altre società partecipanti all’avviso: Reby Italia S.r.l. (100 scooter), Bit Mobility S.r.l. (30 auto e 75 scooter) e Smart Venture S.r.l. (100 scooter). “Nelle prossime settimane attiveremo il servizio di car sharing con la prima delle quattro aziende partecipanti all’avviso - commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. In questo modo le prime venti autovetture elettriche in condivisione saranno a disposizione di cittadini e turisti che potranno così contare su un sistema di mobilità coerente con le esigenze di flessibilità e sostenibilità ambientale sempre più diffuse. Un parco mezzi che a regime conterà complessivamente 80 autovetture e 375 scooter elettrici e che andrà ad aggiungersi alla flotta di monopattini elettrici già in circolazione in città per ampliare la possibilità di scegliere tra diversi mezzi per spostarsi in città in modo sicuro, efficiente e compatibile con l’ambiente”. 05 ottobre 2022 |
Contenuto Web Giunta approva linee guida per le attività di car e scooter sharing da attivare sul territorio cittadino Trasporti e viabilità , Comunicati stampa Giunta approva linee guida per le attività di car e scooter sharing da attivare sul territorio cittadino Su proposta dell’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, questa mattina la giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per le attività di car e scooter sharing da realizzare sul territorio cittadino. Coerentemente con i provvedimenti in materia di mobilità già adottati in questi anni, l’amministrazione comunale intende infatti continuare a promuovere la mobilità sostenibile utilizzando in modo complementare varie tipologie di mezzi - biciclette, dispositivi per la micromobilità elettrica e mezzi a propulsione elettrica - e privilegiando la sharing mobility, con l’obiettivo di assicurare a cittadini e turisti la possibilità di viaggiare in modo sicuro, efficiente e compatibile con l’ambiente. In questa direzione il car sharing e lo scooter sharing rappresentano strumenti di grande interesse pubblico, in quanto limitano le emissioni inquinanti consentendo un minore utilizzo dei veicoli a motore privati. “In questi anni - commenta Giuseppe Galasso - abbiamo lavorato per strutturare un sistema di mobilità cittadina il più adeguato possibile alle esigenze dei cittadini, ai tempi della città, che è tornata a riempirsi di turisti, e, soprattutto, ai cambiamenti climatici in atto, che richiedono un impegno sempre più incisivo da parte dei Comuni per la riduzione delle emissioni nocive e, quindi, del traffico di veicoli privati. Perciò, accanto alla flotta di monopattini in sharing, che continua a riscuotere grande apprezzamento degli utenti, e al prossimo avvio del bike sharing, abbiamo definito le linee guida che consentiranno a soggetti privati interessati di investire su Bari attivando lo sharing per autovetture di varie tipologie e scooter elettrici”. Le linee guida contenute nella delibera approvata in giunta stabiliscono di fissare in 300 il numero di scooter elettrici e in 200 il numero delle automobili da impiegare complessivamente nello sharing, definendo inoltre che: i veicoli impiegati nel car sharing dovranno essere: veicoli elettrici; veicoli ibridi; veicoli alimentati a metano (anche bimodali); veicoli alimentati a GPL (anche bimodali); veicoli alimentati a benzina Euro 6 e successivi; veicoli alimentati a gasolio, omologati ai fini dell’inquinamento ai sensi della direttiva 70/220/CEE, ovvero degli equivalenti regolamenti UN-ECE, le cui emissioni relative alla sola massa di particolato risultino non superiori al limite di emissione Euro 6; l’attività di scooter sharing dovrà essere svolta con una flotta di veicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica. Inoltre le autovetture in sharing potranno sostare gratuitamente sia nelle Zone a Sosta Regolamentata (ZSR) delimitate da strisce blu, sia nelle aree con sosta a pagamento esterne alla ZSR delimitate da strisce blu. In particolare i soggetti che proporranno lo sharing di autovetture elettriche potranno istallare, a proprie cura e spese, su suolo pubblico, previo accordo con l’amministrazione circa la localizzazione, colonnine di ricarica ad uso esclusivo delle autovetture in sharing. Il numero delle colonnine non potrà essere comunque superiore al 10% del numero di autovetture elettriche della flotta. 29 aprile 2022 |
Contenuto Web La giunta approva le linee di indirizzo per avviare nuovi incentivi all'acquisto di bici e dispositivi di micromobilità elettrica Trasporti e viabilità , Comunicati stampa La giunta approva le linee di indirizzo per avviare nuovi incentivi all'acquisto di bici e dispositivi di micromobilità elettrica Su proposta dell’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato oggi le linee di indirizzo per incentivare la mobilità sostenibile attraverso nuove misure di sostegno all’acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica. Negli ultimi anni è di fatto cresciuta la domanda di mobilità da parte di cittadini e turisti in visita in città: la sfida che il Comune di Bari ha raccolto da tempo è assicurare la possibilità di viaggiare in modo sicuro, efficiente e in maniera compatibile con gli equilibri ambientali puntando su soluzioni di mobilità sostenibile in modo da stimolare i cittadini ad adottare stili di vita più salutari, con ricadute positive sulla qualità dell’aria. A tal fine è stato proposto il programma Muvt Biciclette che, nella prima edizione del 2019, ha consentito ai baresi di acquistare 3.000 biciclette attraverso un finanziamento di 400mila euro, e nella seconda del 2021, a fronte di un finanziamento di 235mila euro e dell’ammissione alla misura dei dispositivi di micromobilità elettrica, ha concorso all’acquisto di circa 1.500 mezzi. Quindi, con l’approvazione a gennaio scorso del Piano straordinario di sostegno alla domanda di mobilità sostenibile, finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 per un importo complessivo di € 8.800.000, l’amministrazione intende, tra le altre misure, riproporre il programma Muvt Biciclette per l’acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica destinando a tal fine 400mila euro. La misura, il cui avviso sarà pubblicato nelle prossime settimane, è rivolta a: persone residenti persone dimoranti abitualmente nella città di Bari (chi, pur avendo la propria residenza anagrafica fuori dal territorio comunale, dimori stabilmente in città, disponendo di un appartamento, o sia iscritto nello schedario della popolazione temporanea della città di Bari) studenti di ogni ordine e grado che, pur non residenti o non dimoranti a Bari, attestano di essere iscritti a un istituto scolastico o un’università sul territorio comunale. Per incentivare spostamenti che non producono inquinamento, il contributo sarà esteso anche all’acquisto di cargo-bike e carrelli da montare sulle biciclette. “Il programma per incentivare l’uso delle due ruote e dei monopattini è particolarmente apprezzato in città, come dimostrano i dati relativi alle scorse edizioni e il lasso di tempo in cui i contributi sono stati esauriti - commenta Giuseppe Galasso -. Oggi sono sempre più numerose le persone che si muovono in bici o utilizzano i dispositivi elettrici per andare a scuola, al lavoro o per trascorrere il loro tempo libero. Una tendenza quasi naturale, vista la conformazione piana della nostra città ma che, nel corso di questi anni, è stata incrementata grazie a questa tipologia di incentivi. Crediamo fortemente che la sfida ai cambiamenti climatici passi anche dalla trasformazione delle abitudini quotidiane di ognuno di noi, ed è per questo che continuiamo a proporre misure come queste, da estendere anche ai fuori sede e per mezzi quali i cargo-bike, con l’obiettivo di poter convincere sempre più cittadini a lasciare l’automobile a casa”. 20 aprile 2023 |
Contenuto Web Nuova pista ciclabile light da via Gentile a via San Giorgio Martire: a breve l'avvio della prima tranche di lavori per il nuovo percorso ciclabile lungo 7 chilometri Edilizia e Territorio , Comunicati stampa Nuova pista ciclabile light da via Gentile a via San Giorgio Martire: a breve l'avvio della prima tranche di lavori per il nuovo percorso ciclabile lungo 7 chilometri In occasione dei lavori di fresatura e rifacimento del manto stradale di via Gentile, a Japigia, finanziati dal bando regionale Strada per strada, e in accordo con il Municipio I e le dieci associazioni della costituenda Consulta cittadina della Mobilità sostenibile, l’amministrazione comunale ha valutato di procedere con la realizzazione di una pista ciclabile light attraverso l’esecuzione della nuova segnaletica orizzontale. L’itinerario ipotizzato, che nella sua versione completa si svilupperà da via Gentile (in prossimità dell’uscita dalla tangenziale) fino a via San Giorgio Martire, (in prossimità dell’intersezione con via Sangiorgi), dove è in via di realizzazione una nuova pista ciclabile collegata con viale Pasteur, sarà lungo complessivamente 7 chilometri. Il tragitto della nuova pista ciclabile interesserà, quindi, sei strade cittadine: via Gentile, viale Japigia, via Oberdan, extramurale Capruzzi, via Cifarelli e via San Giorgio Martire. “In questi giorni abbiamo fresato e riasfaltato due tratti, lunghi 700 metri ciascuno, di via Gentile: il primo da strada Cannone a via Toscanini e il secondo da strada Torre del Diavolo fino all’incrocio con via delle Medaglie d’Oro - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso -. Questi due primi tratti, per un totale di 1,4 km, sono stati sviluppati con una nuova ridefinizione della segnaletica orizzontale che consentirà di disegnare due nuovi percorsi ciclabili monodirezionali light - una per ogni lato - realizzando nell’ambito della corsia di marcia una linea tratteggiata che individua l’area in cui possono muoversi biciclette e monopattini. Si tratta di nuova tipologia di piste ciclabili introdotte con il decreto 76 del 2020, messe a punto dai tecnici della ripartizione Lavori pubblici, che ringrazio per l’impegno profuso nel recepire questa nuovissima normativa, per dare seguito a una sempre crescente esigenza di usufruire delle due ruote in condizioni di sicurezza. Riscontriamo che questo tipo di interventi viene sempre più rispettato sia dagli automobilisti sia dai ciclisti, con un effettivo utilizzo delle zone loro dedicate, così come ormai sistematicamente accade sulle piste light del lungomare monumentale e di via Bruno Buozzi. La parte riservata alle due ruote, infatti, viene tendenzialmente lasciata libera dalle autovetture che prediligono l’occupazione della porzione di corsia destinata esclusivamente al transito degli autoveicoli. La nuova segnaletica sarà realizzata nei prossimi giorni e in orario notturno: in circa due settimane saranno disegnati prima gli attraversamenti pedonali e ciclistici e, successivamente, la segnaletica longitudinale. Passeremo allo studio degli altri tratti previsti man mano che si procederà con l’avanzamento dell’esecuzione dei lavori di fresatura e rifacimento dell’asfalto. Il motivo per cui abbiamo tenuto separati i due tratti su via Gentile sta nel fatto che, nel tratto tra incrocio con via Toscanini e quello con strada Torre del Diavolo, Aqp dovrà eseguire nei prossimi mesi degli interventi per la sostituzione di una condotta fognaria, mentre il Comune dovrà eseguire una porzione di un nuovo tronco di fogna bianca. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno evitare di sprecare materiali e risorse pubbliche rifacendo l’asfalto che, da qui a breve, sarà interessato da nuovi scavi e rifacimenti. Invece, una volta che avanzeremo con il rifacimento del manto stradale su viale Japigia, via Oberdan e proseguendo sull’extramurale Capruzzi, effettueremo uno studio della segnaletica che ci permetterà di mettere a punto altre planimetrie di dettaglio, da condividere con la costituenda Consulta della Mobilità sostenibile che ormai incontriamo periodicamente, per portare a termine quanto prima l’esecuzione di questo nuovo itinerario ciclabile light, che taglierà in modo trasversale tutta la città, collegando tra loro luoghi come gli uffici della Regione e la stazione di Bari centrale e intersecando una serie di altre arterie stradali dirette verso le zone cittadine più interne”. Allegati Planimetria 28 aprile 2023 |
Contenuto Web Il Consiglio comunale approva delibera per l’inserimento Consulta della mobilità sostenibile nello Statuto del Comune di Bari Edilizia e Territorio , Comunicati stampa Il Consiglio comunale approva delibera per l’inserimento Consulta della mobilità sostenibile nello Statuto del Comune di Bari Su proposta del consigliere Marco Bronzini, il Consiglio comunale, nel corso della seduta odierna, ha discusso e approvato all’unanimità la delibera che modifica l’art. 40, comma 3, dello Statuto della Città di Bari al fine di prevedere l’istituzione della Consulta della mobilità sostenibile tra quelle elencate come attivabili (Consulta delle donne, Consulta dei portatori di handicap, Consulta giovanile, Consulta degli anziani, Consulta dell’ambiente, Consulta degli immigrati, Consulta degli studenti universitari, Consulta delle Associazioni del volontariato e della cooperazione sociale, Consulta dello sport, Consulta per le pari opportunità). Come noto, il Comune di Bari si avvale del parere delle Consulte prevedendo altresì la presentazione di una relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti, con la possibilità di interfacciarsi con le Commissioni competenti in materia al fine di contribuire proficuamente ai lavori delle stesse e del Consiglio e Giunta comunali. “La nostra città negli ultimi anni ha vissuto una serie di trasformazioni che hanno visto al centro un’idea di mobilità nuova, che privilegia il trasporto pubblico e l’impiego di mezzi sostenibili contro l’uso delle auto private, con il duplice obiettivo di ridurre il traffico veicolare e migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente in città - ha dichiarato l’assessore Galasso -. Vanno in questa direzione il rinnovo della flotta del Tpl con mezzi a basso impatto, la redazione del biciplan comunale e la contestuale realizzazione di itinerari ciclabili in tutta la città, l’avvio in sharing dei servizi di noleggio di biciclette, automobili, scooter e monopattini e le misure del programma MUVT per contributi all’acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica. In questi anni al fianco dell’amministrazione comunale, in particolare per la progettazione delle piste ciclabili da realizzarsi, hanno lavorato i rappresentanti di associazioni e comitati cittadini impegnati su questi temi, il cui ruolo di stimolo e di proposta vorremmo valorizzare e ufficializzare con l’istituzione di questa nuova Consulta”. “Siamo contenti che il Consiglio comunale abbia approvato all’unanimità l’inserimento della Consulta sulla mobilità sostenibile nello Statuto comunale, istituzionalizzando non solo l’organo consultivo ma anche un metodo di lavoro che vede l’amministrazione comunale sempre impegnata in un confronto costante con i cittadini e con le associazioni - spiega il consigliere Bronzini -. Crediamo sia questo un importante riconoscimento per le associazioni e per tutti i soggetti che a vario titolo sono impegnati sulle istanze della mobilità sostenibile, della qualità dell’ambiente e della vita in favore dei cittadini baresi e delle migliaia di persone che ogni giorno attraversano la nostra città”. In questi anni hanno partecipato al tavolo della costituenda Consulta della mobilità sostenibile le seguenti realtà cittadine: Fiab Bari Ruotalibera, Cub Ciclisti Urbani Baresi, ASD Pattinatori di Bari, Circolo Eudaimonia Legambiente Bari, Bicicletta a Bari, Scuola Franco Ballerini, Salvaciclisti Bari, Asd Mountain Bike Club Bari, Fridays For Future Bari - Giustizia Climatica ora!, Asd Bari Motivation Bike e Comitati Civici via Amendola. 30 maggio 2023 |
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