Il Piano Strategico

Il Piano Strategico Metropoli Terra di Bari è uno strumento di programmazione multidisciplinare del territorio e della società, che trae origine e forza dalla rete degli attori pubblici e privati costruita in questi ultimi due anni.

Piano Strategico significa un insieme organico di Programmi, comprendenti a loro volta una serie di progetti ed iniziative, che realizzano sinergie per il miglioramento e il rilancio della Metropoli, all'interno e verso l'esterno.

Piano Strategico significa anche un sistema di governance costruito attraverso la connessione e integrazione di tutte le pubbliche amministrazioni dei trentuno Comuni e della Provincia di Bari, degli enti di rilevanza pubblica del territorio, delle comunità locali e delle rappresentanze ambientali, economiche, sociali e culturali, e dei cittadini.

Trentuno città, insieme sia per volontà sia attraverso lo strumento formale dell'Associazione tra Enti, ai sensi dell’art. 30 del TUEL, per realizzare un duraturo e condiviso percorso di miglioramento sociale, culturale ed economico.

Ed è essenziale la continuazione e il rafforzamento di questo processo di dialogo e confronto per il rilancio del ruolo della Metropoli e renderla un motore di sviluppo in grado di coinvolgere positivamente l'intera Puglia e tutto il Mezzogiorno.

Questa articolazione complessa di 31 municipalità e 1 milione di abitanti - presenta infatti caratteri di indiscusso interesse politico, culturale e scientifico, sia sotto il profilo del posizionamento geostrategico nel nuovo scenario euro adriatico ed euro-mediterraneo - rinnovato alla luce dei processi di allargamento ad Est e di futura adesione dell’Europa alla Zona di libero scambio del Mediterraneo – sia sotto il profilo del policentrismo identitario e territoriale che la segna fortemente.

Con il Piano Strategico, per la prima volta, la Città di Bari, i 30 Comuni e la Provincia di Bari, hanno a disposizione un parco progetti (certo sempre rivedibile ed aggiornabile), ma finalmente pronto per candidarsi potenzialmente a tutte le iniziative di finanziamento, europee in primis, che da qui al 2015 si dovessero prospettare. Questo farà la differenza rispetto ad un passato in cui ci si affrettava a presentare progetti, peraltro a costi più elevati, sulla scorta dei bandi via via in uscita, spesso perdendo in coerenza e integrazione.

L’esistenza del PSMTB non esclude peraltro l’eventualità che il singolo Comune, partecipi e si candidi anche su altre iniziative comunitarie e con altre ulteriori proposte, ma quel che conta è che il territorio abbia un programma di sviluppo, sappia cioè dove si sta indirizzando.

Il metodo della Pianificazione Strategica di medio-lungo periodo propone finalmente una logica coerente di sviluppo riferita a Bari, settima città metropolitana d’Italia (per dimensione demografica), che si appresta ad attuare percorsi di autonomia e di autodeterminazione, così come previsto nel provvedimento sul Federalismo Fiscale approvato dal Parlamento.

La Pianificazione Strategica della Metropoli Terra di Bari guarda ad una città metropolitana capace di governare il proprio sviluppo ponendosi come traguardo l’uscita dalla questione meridionale da attuarsi non solo in relazione al processo avviato per la trasformazione interna della città, ma promuovendo il posizionamento dell’Area Metropolitana in un più ampio contesto territoriale e politico.

Tra le sfide più ambiziose che riguardano la Terra di Bari nei prossimi cinque anni c’è l’impegno per la creazione di posti di lavoro, da perseguire mettendo a frutto i progetti del Piano Strategico (5 miliardi di euro) e intercettando tutti gli investimenti di imprenditori nazionali ed internazionali che saremo capaci di attrarre.

Il PS è quindi il futuro delle politiche comunitarie di Bari e della sua Area Metropolitana.