Contenuto Web Emergenza Ucraina: arrivato a Leopoli il carico straordinario di medicinali promosso dall’assessorato al Welfare Servizi alla Persona , Comunicati stampa Emergenza Ucraina: arrivato a Leopoli il carico straordinario di medicinali promosso dall’assessorato al Welfare Si è conclusa la prima fase di raccolta straordinaria dei farmaci promossa dall’assessorato al Welfare per sostenere la popolazione ucraina. Il carico di medicinali è, infatti, giunto a Leopoli nei giorni scorsi grazie al trasporto effettuato dai tir messi a disposizione dalla Protezione civile e dall’Ufficio di Gabinetto della Regione Puglia. Assieme ad altri beni di prima necessità, in Ucraina sono stati inviati kit farmaceutici del valore di 23mila euro (tra quelli da 20, 15 e 5 euro) grazie alla collaborazione di 39 farmacie diffuse su tutto il territorio cittadino, che hanno consentito di portare a termine la raccolta e, al contempo, partecipato all’iniziativa solidale con delle donazioni. Proseguono, invece, le attività di raccolta straordinaria presso le farmacie che collaborano con l’Emporio della Salute, il servizio socio-assistenziale realizzato dal Comune di Bari-assessorato al Welfare in collaborazione con Federfarma, Fondazione Banco Farmaceutico onlus, Ordine Interprovinciale dei Farmacisti Bari - Bat, Caritas diocesana Bari-Bitonto e associazione Rogazionisti Cristo Re onlus: l’iniziativa è finalizzata a distribuire i farmaci a quanti si trovano in situazione di vulnerabilità e, in questo determinato periodo, ai profughi ucraini che necessitano di terapie farmacologiche. “Siamo felici di comunicare ai cittadini che il carico straordinario di farmaci promosso dal Comune di Bari in rete con Federfarma e l’Ordine dei farmacisti è arrivato in questi giorni a Leopoli - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Siamo riusciti a raccogliere circa una tonnellata di medicinali, selezionati e organizzati grazie alla preziosa collaborazione delle farmacie che hanno aderito all’iniziativa. All’interno dei tir i kit sono stati predisposti su pedane in base alla scadenza e alla tipologia dei medicinali, in maniera da poter essere smistati più facilmente al fronte. Perciò desidero ringraziare ancora una volta i cittadini e le cittadine baresi, che hanno mostrato la loro generosità e il loro spirito solidale, e naturalmente, le associazioni e organizzazioni di volontariato e del privato sociale con le quali stiamo potenziando le attività di accoglienza e sostegno rivolte a tutti i migranti e i profughi provenienti da Paesi in guerra e povertà, che continuiamo a supportare come sempre. È un momento molto complesso, le strutture di accoglienza sono piene e gli uffici del Welfare, attualmente sotto organico, sono sottoposti a una grande pressione con richieste che crescono di giorno in giorno. Negli ultimi giorni si sta affacciando anche chi è arrivato da poco per effettuare il ricongiungimento con la propria famiglia o chi, accolto da famiglie baresi, cerca altre forme di accoglienza o servizi supplementari. Ma nonostante le diverse questioni affrontate dall’assessorato su molteplici fronti, continueremo a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità, nella speranza che questa guerra, come tutti i conflitti in corso, possa cessare al più presto”. “Desidero esprimere un sentito ringraziamento - sottolinea il presidente di Federfarma Puglia Francesco Fullone - a tutti coloro che hanno generosamente contribuito a cercare di alleviare la grande sofferenza del popolo ucraino: i cittadini baresi, l’assessorato al Welfare e le farmacie che hanno svolto, insieme alla distribuzione intermedia del farmaco, il ruolo di collettori attivi delle donazioni popolari, oltre ad aver devoluto kit di farmaci e medicazioni con la solita disponibilità e sensibilità rispetto al dramma in corso in questi ultimi mesi”. “Esprimo il mio più vivo compiacimento per il buon esito dell’iniziativa lodevolmente promossa dall’assessora Bottalico - dichiara il presidente dell’Ordine dei farmacisti Bari-Bat Luigi D’Ambrosio Lettieri -. Farmacisti e farmacie, anche in questa occasione, hanno svolto con tempestivo impegno un ruolo fondamentale per consentire la raccolta dei medicinali necessari per questa importante azione umanitaria, registrando la generosa disponibilità della comunità locale”. 21 aprile 2022 |
Contenuto Web Emergenza Ucraina_ pubblicati gli elenchi definitivi delle short list di interpreti volontari e mediatori culturali di lingua ucraina e russa Servizi alla Persona , Comunicati stampa Emergenza Ucraina_ pubblicati gli elenchi definitivi delle short list di interpreti volontari e mediatori culturali di lingua ucraina e russa Ad esito dell’avvio pubblico volto a selezionare soggetti con competenze linguistiche utili a facilitare l’accesso agli sportelli di orientamento, alle misure di accoglienza e di sostegno previste dall’assessorato comunale al Welfare per favorire l’inclusione socio-culturale dei profughi ucraini in fuga dalla guerra, sono in pubblicazione sul portale istituzionale del Comune di Bari, a questo link, gli elenchi definitivi della short list di interpreti volontari e della short list di mediatori linguistico-culturali di lingua ucraina e russa. 02 maggio 2022 |
Contenuto Web Emergenza Ucraina: nella sezione dedicata sul sito del Comune le informazioni sul contributo di sostentamento per i profughi previsto dal Dipartimento della Protezione Civile Servizi alla Persona , Comunicati stampa Emergenza Ucraina: nella sezione dedicata sul sito del Comune le informazioni sul contributo di sostentamento per i profughi previsto dal Dipartimento della Protezione Civile È in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, nella sezione dedicata all’emergenza Ucraina, visibile a questo link, il vademecum che consente ai profughi ucraini presenti in Italia di richiedere un contributo di sostentamento. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede un sostegno economico pari a 300 euro mensili e una somma di 150 euro per ogni minore di 18 anni di cui il richiedente è tutore. Il contributo è destinato a chi ha trovato una sistemazione autonoma, anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti, ed è riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea. Non potranno accedere agli aiuti, invece, i rifugiati che al momento sono alloggiati presso strutture messe a disposizione dallo Stato, come i centri di assistenza straordinaria, o anche le strutture per l’accoglienza diffusa. Per ricevere gli aiuti, stanziati dal governo italiano, basterà collegarsi al sito del Dipartimento della Protezione civile. Si potrà fare richiesta dalla piattaforma preposta entro il 30 settembre 2022. 02 maggio 2022 |
Contenuto Web Solidarietà alla popolazione ucraina: condiviso con Ordine dei farmacisti Federmarma e Banco farmaceutico il protocollo per la raccolta dei farmaci da lanciare nelle prossime ore Servizi alla Persona Solidarietà alla popolazione ucraina: condiviso con Ordine dei farmacisti Federmarma e Banco farmaceutico il protocollo per la raccolta dei farmaci da lanciare nelle prossime ore Si è tenuta questa mattina la riunione promossa dal Comune - assessorato al Welfare con l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Banco Farmaceutico con l’obiettivo di condividere il protocollo operativo che individua le modalità della raccolta solidale di farmaci e ausili medici da effettuare a sostegno della popolazione ucraina. L’ipotesi in via di definizione è che le farmacie aderenti all’iniziativa, che in queste ore stanno comunicando la propria disponibilità a Federfarma, mettano a disposizione dei cittadini interessati tre tipologie di kit, con farmaci e costi differenti, contenenti alcuni dei medicinali indicati nell’allegato 2 della nota ufficiale del Ministero della Salute, selezionati dall'Ordine dei Medici e Federfarma, provvedendo al contempo a una forma di compartecipazione in kit gratuiti aggiuntivi che si sta definendo in queste ore. “A breve saremo in grado di fornire ai cittadini e alle associazioni che vogliano attivarsi a sostegno della popolazione ucraina un elenco delle farmacie cittadine presso le quali sarà possibile acquistare il materiale sanitario e i farmaci richiesti dalle autorità ucraine - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Ognuno potrà ovviamente donare a seconda delle proprie possibilità, optando per uno dei kit predisposti a tal fine. I kit saranno raccolti e successivamente organizzati, nel rispetto della loro integrità, per il trasporto e la consegna attraverso i canali ufficiali. A nome dell’amministrazione comunale ringrazio l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Banco Farmaceutico per il lavoro di coordinamento, condiviso da subito, volto a garantire una raccolta efficace, trasparente e sicura”. 02 marzo 2022 |
Contenuto Web Solidarietà alla popolazione ucraina: l’amministrazione a confronto con Federfarma e Ordini dei Medici e dei Farmacisti per la raccolta di prodotti sanitari e farmaci Servizi alla Persona , Comunicati stampa Solidarietà alla popolazione ucraina: l’amministrazione a confronto con Federfarma e Ordini dei Medici e dei Farmacisti per la raccolta di prodotti sanitari e farmaci A seguito delle interlocuzioni intercorse questa mattina con la Protezione civile nazionale - tramite Anci - e regionale, dalle quali risulta che l’unica tipologia di raccolta auspicata dalle autorità ucraine al momento riguarda prodotti sanitari e farmaci (di cui è stato fornito un elenco), l’amministrazione comunale ha aperto un confronto con Federfarma e con gli Ordini dei Medici e dei Farmacisti per concordare le modalità più semplici e trasparenti che consentano sia a Federfarma sia ai cittadini interessati di attivarsi in aiuto della popolazione ucraina. “Sono momenti concitati - sottolinea l’assessora al Welfare Francesa Bottalico - in cui si rischia che l’emotività prenda il sopravvento rispetto alla valutazione delle reali necessità: per questo con Federfarma e la rete delle farmacie e degli empori socio-sanitari comunali stiamo definendo le informazioni utili da comunicare al più presto ai cittadini in modo da dare la massima efficacia al grande slancio di generosità che si va manifestando tra i baresi e tra le tante associazioni. Restano comunque in piedi una serie di iniziative spontanee che si servono, però, di canali diretti che non possono essere ovviamente gli stessi dell’amministrazione comunale. Nel frattempo stiamo lavorando per poter definire un programma di accoglienza alle persone ucraine in fuga dalla guerra che dovessero arrivare a Bari”. 01 marzo 2022 |
Contenuto Web EMERGENZA UCRAINA - Contributo di sostentamento MAGGIO 2022 Contributo di sostentamento È attiva sul sito della Protezione Civile la piattaforma da cui gli ucraini fuggiti dalla guerra potranno richiedere il contributo di sostentamento statale pari a 300 euro mensili, e una somma di 150 euro per ogni minore di 18 di cui il richiedente è tutore. Il contributo è destinato a chi ha trovato una sistemazione autonoma, anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti ed è riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea Per ricevere gli aiuti, stanziati dal governo italiano, basterà collegarsi al sito del Dipartimento della Protezione civile e accedere alla piattaforma preposta. In allegato il vademecum sul contributo. Aggiornamento 27/05/2022 - Da oggi i cittadini ucraini che hanno diritto al contributo di sostentamento per i mesi di marzo e aprile, che hanno presentato domanda entro il 9 maggio e per i quali il Dipartimento della Protezione civile ha completato tutti i controlli, potranno recarsi – solo dopo aver ricevuto notifica tramite sms – presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente sul nostro territorio per riscuotere l’importo. Si tratta di 22mila contributi per una platea complessiva di circa 36mila persone (di cui quasi 14mila minori). Il pagamento del contributo relativo al mese di maggio e quello delle rimanenti domande avverrà a partire dal 10 giugno. Per la riscossione basterà presentarsi in un qualsiasi sportello postale e presentare il documento di identità con cui è stato richiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea e la ricevuta della domanda rilasciata dalla Questura, dove è indicato il codice fiscale. Si avranno a disposizione 2 mesi di tempo per ritirare il sostegno economico, trascorsi i quali il contributo sarà revocato. Il sostegno può essere richiesto entro il 30 settembre 2022 e viene riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno; in base al periodo trascorso tra la domanda e la richiesta di contributo, può essere riconosciuto per una quota mensile, per due o per l’intero ammontare. FONTE: protezionecivile.gov.it Allegati Vademecum contributo di sostentamento Collegamenti esterni Piattaforma per richiedere il contributo (Dipartimento Protezione Civile) Al via l'erogazione del contributo (comunicato stampa 27/05/2022) |
Contenuto Web Solidarietà alla popolazione ucraina: a breve le comunicazioni sulla campagna di raccolta ufficiale di beni di prima necessità, il Consiglio comunale approva all’unanimità una mozione urgente Servizi alla Persona , Comunicati stampa Solidarietà alla popolazione ucraina: a breve le comunicazioni sulla campagna di raccolta ufficiale di beni di prima necessità, il Consiglio comunale approva all’unanimità una mozione urgente Nelle ultime ore stanno circolando diverse notizie su raccolte di beni e farmaci destinati alla popolazione ucraina. L’assessora al Welfare Francesca Bottalico, sollecitata da più parti, precisa che l’amministrazione comunale ha deciso di attivare una campagna di raccolta di beni di prima necessità e che, per raggiungere il massimo risultato, ha chiesto indicazioni al Consolato ucraino a Napoli sulla tipologia di beni e sulle modalità di consegna alla popolazione. Non appena ottenute indicazioni certe dal Consolato, sarà cura dell’amministrazione comunale comunicarle ai cittadini baresi per organizzare al meglio la raccolta. “Sono ore concitate in cui moltissimi cittadini e cittadine si stanno mobilitando per aiutare il popolo ucraino in queste ore drammatiche - commenta Francesca Bottalico -. Allo stesso modo diversi consiglieri comunali ed esponenti di associazioni e realtà del privato sociale, come pure Federfarma e l’Ordine dei medici, hanno offerto la propria disponibilità a contribuire a qualsiasi tipo di iniziativa possa rappresentare un aiuto concreto per le centinaia di migliaia di ucraini in fuga dal proprio Paese. Come Comune abbiamo preso contatti con il consolato ucraino a Napoli per attivare un canale di raccolta ufficiale di beni, farmaci e di tutto ciò che può essere utile per sostenere la popolazione civile sotto attacco. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali si sono resi disponibili ad offrire il proprio contributo”. Nella seduta odierna del Consiglio comunale, attualmente in corso, è stata inoltre approvata all’unanimità la mozione urgente presentata dal presidente Cavone con la quale Bari, città di pace e di accoglienza, chiede all’Italia e all’Europa di alimentare gli sforzi per una cessazione degli scontri con tutti i mezzi della diplomazia e di attivarsi per garantire un passaggio sicuro alle agenzie internazionali e alle organizzazioni non governative al fine di assicurare assistenza alla popolazione coinvolta dal conflitto attraverso corridoi umanitari. La mozione approvata, infine, impegna il Comune di Bari a garantire accoglienza per i profughi in arrivo nel nostro Paese. 28 febbraio 2022 |
Contenuto Web Domani il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv sigleranno una lettera di intenti in vista del gemellaggio tra i due comuni Comunicati stampa Domani il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv sigleranno una lettera di intenti in vista del gemellaggio tra i due comuni Domani, martedì 7 maggio, alle ore 10.30, nella sala giunta di Palazzo di Città, il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv, Oleksandr Syenkevych, sigleranno una lettera di intenti in vista del gemellaggio che verrà stipulato tra le due città, nel nome di San Nicola. La lettera di intenti sarà siglata durante un incontro al quale parteciperanno, oltre al console Generale d’Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko, i sindaci di altre città alle quali Bari è legata da strette relazioni di amicizia e che condividono con il capoluogo pugliese la devozione e il forte legame con San Nicola, che hanno accolto l’invito dell’amministrazione comunale a partecipare alle celebrazioni per la festa del Santo Patrono. Saranno presenti: Luc Bisinger, sindaco di Saint-Nicolas-de-Port, città francese della regione della Lorena; Lieven Dehandschutter, sindaco di Sint-Niklaas, città belga nella regione delle Fiandre; Dominic Grech, sindaco della città maltese di Siggiewi; Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, in provincia di Chieti e Francesco Menna, sindaco di Vasto. Nella serata di domani, i primi cittadini ospiti per le celebrazioni sfileranno, con le loro fasce da sindaci, accanto al sindaco di Bari durante il Corteo Storico di San Nicola che partirà alle ore 20.30 da piazza Federico II di Svevia. 06 maggio 2024 |
Contenuto Web Emergenza Ucraina: la giunta approva protocollo con l'Ordine dei farmacisti e Federfarma Bari per la raccolta e la spedizione di medicinali alla popolazione travolta dalla guerra Servizi alla Persona , Comunicati stampa Emergenza Ucraina: la giunta approva protocollo con l'Ordine dei farmacisti e Federfarma Bari per la raccolta e la spedizione di medicinali alla popolazione travolta dalla guerra La giunta comunale ha deliberato oggi l’approvazione del protocollo tra Comune di Bari, Ordine interprovinciale dei farmacisti della provincia di Bari e Federfarma Bari per la raccolta e il trasferimento di kit farmaceutici alla popolazione ucraina. A causa della prosecuzione del conflitto bellico scoppiato in Ucraina e facendo seguito alla volontà di gran parte della cittadinanza di supportare con iniziative solidali il Paese travolto dalla guerra, si è raggiunta un’intesa con l’Ordine dei farmacisti e Federfarma finalizzata a raccogliere e spedire medicinali secondo le necessità indicate dal Ministero della Salute. Il protocollo prevede l’impegno da parte delle farmacie aderenti di predisporre tre tipi di kit farmaceutici, di costo diverso a seconda delle donazioni effettuate dai cittadini: kit 1: 125 ml iodio povidone - o equivalente -, paracetamolo 500 (bustine, compresse o supposte) e due garze 10x 10 (circa 15€) kit 2: loperamide cp, due garze 36x40, due garze sterili 12cm o 10 x 2m, un paracetamolo 500 in bustine (circa 20€) kit 3: paracetamolo 500 compresse (circa 5€). I cittadini potranno acquistare i kit che resteranno presso la farmacia: ogni quattro confezioni donate, le farmacie aderenti all’iniziativa ne doneranno una ulteriore. Federfarma Bari e l’Ordine dei farmacisti organizzeranno, con la collaborazione di distributori intermedi e con cadenza periodica, la spedizione dei medicinali presso la sede di stoccaggio messa a disposizione dalla Regione Puglia. Il Comune di Bari, invece, si impegna a promuovere e divulgare l’iniziativa e a pubblicare sul sito istituzionale il prospetto riepilogativo mensile con l’indicazione del numero complessivo di kit acquistati/donati. Attualmente le farmacie aderenti sono: Fullone, in via Dante Alighieri 58 Balenzano, in via Brigata Bari 126 Rosucci, in viale Orazio Flacco 11/b Divincenzo Buccino, in via Lattanzio 10 Armenise, in via Loiacono 15 De Marco, in via Salapia 2 Sbiroli, in via Putignani 40 Lozupone, in via Crispi 99 Fabbroni, in via Caldarola 30 bis Calabrese, in viale Salandra 23 Fantozzi, via Giulio Petroni 45 San Girolamo, strada Tomasicchio 11 Noya, via Napoli 140 (Santo Spirito) Loiacono, piazza Umberto I 88 (Carbonara) Farmacia della Posta, via Nicolai 81 Catucci, via Lucarelli 60 Solazzo, via Fanelli 213 Catalano, via Bruno Buozzi 27 De Leonardis, piazza Europa 37 Bellocchi, via Generale Giovanni Valle 11 (Palese) Antuofermo, via Sagarriga Visconti 102 Einaudi, viale Einaudi 31/a Frontera, via Matarrese 11 Macario, via Giulio Petroni 69 Carella, via Re David 120 Farmauriga, via Calefati 123 Santoro, via Melo 5 D'amico, via Pavoncelli 149 Lozupone, via S. Quasimodo Rubino, viale Magna Grecia 71 Capochiani, corso Sonnino 120 De Cristo, viale Kennedy 75 Caivano, corso Sonnino 38 Dioguardi, via Guido D'Orso 7 Martina, via Crisanzio 15 De Giglio, via della Maratona 12 Mostarda, via Abate Gimma 50 Leandro, via Melo 180 Del Viale, viale Unità d'Italia 75 L’iniziativa è ovviamente aperta ad altre farmacie intenzionate a partecipare, i cui nomi saranno puntualmente comunicati da Federfarma e dall’Ordine dei farmacisti. “Federfarma e le farmacie - ha dichiarato il presidente di Fedefarma Bari Francesco Fullone - hanno condiviso l’iniziativa del Comune volta a consentire che la generosità dei cittadini baresi nei confronti della popolazione Ucraina sconvolta dalla guerra possa trovare un canale facilmente accessibile e garantito per le proprie donazioni. A ciò le farmacie aggiungeranno la loro quota di donazioni come segno ulteriore ed evidente del loro ruolo sociale oltre che sanitario”. “I farmacisti hanno aderito volentieri alla lodevole iniziativa del Comune di Bari per la raccolta nelle farmacie di medicinali destinati alla popolazione ucraina - ha osservato il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Bari Luigi D’Ambrosio Lettieri -. Sono gesti di umana solidarietà che interpretano la nostra antica vocazione al servizio della comunità e che hanno trovato riscontro in analoga iniziativa promossa dalla Federazione degli Ordini Italiani e Federfarma anche a livello nazionale. Ringrazio l’assessore Bottalico per la tenacia e l’impegno e ringrazio anche i farmacisti che parteciperanno alla raccolta di medicinali e materiale di medicazione. Rivolgo, altresì, un pensiero di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino confidando che arrivi presto la parola fine a questa bruttissima pagina della storia”. “Già dopo le prime ore dall’avvio del conflitto - ha concluso l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - abbiamo lavorato per organizzare una raccolta che rispondesse alle centinaia di richieste di informazioni dei cittadini che chiedevano come aiutare la popolazione ucraina. Non è stato semplice trattenere il desiderio di solidarietà che cresce ora dopo ora. Negli ultimi giorni abbiamo, quindi, approntato una procedura con Federfarma, l’Ordine dei farmacisti di Bari, che ringrazio ancora una volta per la preziosa collaborazione, e la Protezione Civile in linea con le direttive ministeriali e le richieste delle autorità ucraine, predisponendo un modello di raccolta, stoccaggio e trasporto il più possibile efficace, trasparente, in grado di supportare concretamente i profughi e tutta la popolazione ucraina, senza essere di intralcio alle operazioni umanitarie sul fronte. Oggi lanciamo questo programma cittadino di raccolta istituzionale, mentre siamo impegnati h24 a consolidare ed ampliare il sistema di accoglienza previsto a livello ministeriale per i profughi e i bambini in arrivo nella nostra città, attraverso un programma di azioni e spazi a tutela e per il sostegno sociale, educativo, sanitario e legale. Un sentito ringraziamento va ai cittadini, alle cittadine e alle realtà baresi che, come sempre, mostrano grande generosità e disponibilità”. 11 marzo 2022 |
Contenuto Web Il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv siglano una lettera di intenti in vista del gemellaggio tra i due Comuni Comunicati stampa Il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv siglano una lettera di intenti in vista del gemellaggio tra i due Comuni Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, il sindaco di Bari e il sindaco della città ucraina di Mykolaiv, Oleksandr Syenkevych, hanno siglato una lettera di intenti in vista del gemellaggio che verrà stipulato tra le due città, nel nome di San Nicola. La lettera di intenti è stata siglata durante un incontro al quale hanno partecipato, oltre al console Generale d’Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko e al vicesindaco di Bari, i sindaci di altre città alle quali Bari è legata da strette relazioni di amicizia e che condividono con il capoluogo pugliese la devozione e il forte legame con San Nicola, che hanno accolto l’invito dell’amministrazione comunale a partecipare alle celebrazioni per la festa del Santo Patrono. Hanno preso parte all’incontro Luc Bisinger, sindaco di Saint-Nicolas-de-Port, città francese della regione della Lorena; Lieven Dehandschutter, sindaco di Sint-Niklaas, città belga nella regione delle Fiandre; Dominic Grech, sindaco della città maltese di Siggiewi e Francesco Menna, sindaco di Vasto. Questa sera i primi cittadini ospiti per le celebrazioni sfileranno accanto al sindaco di Bari durante il Corteo Storico di San Nicola che partirà alle ore 20.30 da piazza Federico II di Svevia. “Sono molto contento di essere qui a Bari oggi, già prima dell’inizio della guerra era per noi importante creare un forte rapporto di amicizia con la vostra città, nel nome di San Nicola, il santo a cui Bari è così legata e che dà il nome alla città di Mykolaiv - ha affermato Oleksandr Syenkevych -. La nostra città è riuscita a fermare l’invasione russa nel sud dell’Ucraina. Nel primo anno di guerra siamo stati bombardati per 265 giorni, sono morte 167 persone ma il bilancio poteva essere ancora più pesante: in alcuni casi abbiamo avuto edifici completamente distrutti, ma per fortuna nessuna persona è morta al loro interno. Per questo pensiamo che San Nicola abbia protetto la nostra città. Oggi la situazione è migliorata, anche se subiamo ancora attacchi, spesso diretti verso alcune infrastrutture fondamentali, come gli impianti che portano elettricità e acqua, cosa che rende più difficili le condizioni di vita dei nostri concittadini. La nostra, se confrontata a Bari, è una città molto giovane, ha circa 235 anni di storia, ma abbiamo tante cose che vogliamo valorizzare all’interno della collaborazione con voi - ha proseguito Syenkevych -. Siamo un’importante città portuale e speriamo che, nel nome di San Nicola, il legame tra i nostri Comuni possa crescere sempre più, anche in settori come quelli della cooperazione culturale e turistica. E, soprattutto, mettendo al centro le persone, che sono la risorsa e lo strumento più forte di cui tutti noi disponiamo. In un tempo di guerra, bisogna aggrapparsi alla speranza. Vi ringrazio, quindi, per questo incontro così bello e speriamo che possa essere l’inizio di una cooperazione molto fruttuosa, grazie al gemellaggio che stipuleremo”. 07 maggio 2024 |
Contenuto Web Emergenza Ucraina - a Casa delle Culture agli sportelli di orientamento legale socio-sanitario e psicologico già attivi si aggiungono corsi di lingua italiana per adulti e bambini: aperte le iscrizioni Servizi alla Persona , Comunicati stampa Emergenza Ucraina, a Casa delle Culture agli sportelli di orientamento legale socio-sanitario e psicologico già attivi si aggiungono corsi di lingua italiana per adulti e bambini: aperte le iscrizioni L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che sono aperte le iscrizioni per i corsi di italiano di base per adulti (con certificazione di lingua italiana A0 e A1) e per i laboratori di italiano per bambini (fasce di età 6-9 anni e 10-13 anni) che a breve partiranno presso il centro polifunzionale comunale Casa delle Culture in via Barisano da Trani 15, al quartiere San Paolo. I nuovi servizi gratuiti, pensati per supportare l’accoglienza dei profughi ucraini presenti in città e le famiglie che stanno accogliendo, saranno svolti con l’impegno di mediatori e interpreti di lingua ucraina e russa e si terranno con cadenza settimanale per un massimo di 20 partecipanti. I corsi e le attività si aggiungono a quanto in essere presso le strutture del welfare per tutti i migranti presenti in città Gli interessati potranno contattare Casa delle Culture via mail scrivendo all’indirizzo sportellocasadelleculture@reteoltre.it o telefonicamente chiamando il numero 080 6933798. Sono attivi anche lo sportello per l’orientamento legale e socio-sanitario, nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 8 alle 14, e il lunedì e mercoledì, dalle ore 13 alle 19, e lo sportello di supporto psicologico tutti i mercoledì, dalle ore 9 alle 14, su prenotazione. Entrambi gli sportelli si avvalgono dell’assistenza di mediatori linguistici. “Continuano le progettualità pensate per favorire l’inclusione e il sostegno ai tantissimi bambini e bambine in arrivo nella nostra città, sia a livello sociale sia a livello educativo e psicologico - commenta Francesca Bottalico -. In queste settimane sono stati predisposti corsi di lingua per adulti e bambini, sostegno pomeridiano extrascolastico, spazi di mediazione e sostegno psicologico in lingua, e attivati una serie di programmi come “Ponti di pace” per favorire momenti di incontro e socializzazione tra bambini e bambine nelle nostre biblioteche di comunità e nei centri socio-educativi. Con il supporto del centro del volontariato stiamo creando, inoltre, una mappa di azioni e spazi disponibili per incontrarsi, creare relazioni, ascoltare i bisogni e orientare le mamme e i bambini ucraini che arrivano in maniera informale in città, anche in rete con l’associazione italo-ucraina e le realtà territoriali. Inoltre a sostegno di quanti, dal mondo della scuola o dal sistema sanitario, ci chiedono supporto, abbiamo predisposto una nuova procedura ad evidenza pubblica per ampliare l’elenco comunale di mediatori di lingua russa e ucraina, oltre a quelli già presenti per i migranti provenienti da altri Paesi in città, ai quali le varie istituzioni e realtà interessate potranno rivolgersi autonomamente per avviare possibili forme di collaborazione. Infine mi preme ringraziare le tante famiglie e associazioni che, a Bari e in provincia, stanno offrendo la propria disponibilità ad accogliere nuclei familiari in arrivo iscrivendosi al progetto “Accoglienza in famiglia” che condividiamo con Welcome Refugees e che ha già consentito l’avvio di diverse esperienze di accoglienza secondo un patto educativo che prevede anche un sostegno al percorso. Il mio auspicio è che nelle prossime settimane questi numeri possano ulteriormente crescere alla luce degli arrivi in aumento”. Si ricorda che a questo link sono disponibili gli elenchi (in aggiornamento fino al prossimo 24 aprile) relativi a due distinte short list - la prima per interpreti volontari di lingua ucraina e la seconda per mediatori linguistico-culturali di lingua ucraina - di soggetti con competenze linguistiche necessarie a facilitare l’accesso dei profughi ucraini agli sportelli di orientamento, alle misure di accoglienza e di sostegno previste dall’assessorato al Welfare per favorirne l’inclusione socio-culturale. A tal proposito si precisa che gli enti che intendano affidare incarichi agli interpreti e mediatori iscritti nelle suddette short list dovranno esperire tutte le attività previste dalla legge con riferimento all’incarico da affidare. 06 aprile 2022 |
Contenuto Web EMERGENZA UCRAINA - Affido minori Affido minori Affido residenziale etero familiare a tempo pieno: è l'accoglienza a tempo pieno, per un periodo definito, di un minore in condizione di fragilità. Prevede che il minore viva stabilmente presso gli affidatari, in un ambiente idoneo alla sua educazione sociale ed emotiva. Come candidarsi Compila la domanda disponibile a questo link e inviala all'indirizzo PEC indicato. Verrai successivamente contattato dai referenti dell'Equipe del Servizio Affido del Comune di Bari per delineare la miglior tipologia di affido. Per tutti coloro che presteranno la disponibilità a intraprendere il percorso dell'accoglienza, sarà avviata la procedura per la valutazione dell'idoneità da parte dell'equipe del servizio Affido del Comune di Bari di concerto al Consultorio familiare di competenza, successivamente l'affido sarà autorizzato dal Tribunale dei Minori. EQUIPE CENTRALE AFFIDO (E.C.A.) Comune di Bari - Ripartizione Servizi alla Persona POS Attuazione Politiche Sociali Minori e Famiglie Largo Ignazio Chiurlia, 27 tel. 080 577 3967 - 327 54 75 515 |
Contenuto Web Domani l’assessora Bottalico alla serata-evento “Storie di vita da Ucraina, Libia, Iraq e Afghanistan” organizzata dal Centro per l’apprendimento permanente di Uniba per la Giornata mondiale del rifugiato Servizi alla Persona , Comunicati stampa Domani l’assessora Bottalico alla serata-evento “Storie di vita da Ucraina, Libia, Iraq e Afghanistan” organizzata dal Centro per l’apprendimento permanente di Uniba per la Giornata mondiale del rifugiato Nel mondo sono 110 milioni i rifugiati, i richiedenti asilo e gli sfollati interni costretti a lasciare i Paesi di origine a causa di persecuzioni, conflitti, violazioni dei diritti umani, eventi climatici estremi. Di questi, secondo le stime dell’Unhcr, ben 2 milioni di persone sono fuggite fra gennaio e maggio. Anche quest’anno il Centro per l’Apprendimento permanente dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che dal 2016 sostiene il riconoscimento e la valorizzazione del capitale culturale delle persone con background migratorio, celebra la Giornata mondiale del rifugiato. Il 20 giugno, data in cui si ricorda l'approvazione, avvenuta nel 1951, della Convenzione sullo Status dei Rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica presenterà l’evento “Storie di vita da Ucraina, Libia, Iraq e Afghanistan”. Ad aprire la serata-evento, inserita nella piattaforma Unhcr degli appuntamenti nazionali che promuovono iniziative di sensibilizzazione con lo slogan “With Refugees”, saranno il magnifico rettore Stefano Bronzini, il direttore del dipartimento Dirium Paolo Ponzio, il coordinatore del corso di studi Dams Federico Zecca e l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico. A interpretare le testimonianze delle persone rifugiate, nel plesso Diriumdi Santa Teresa del Maschi (strada Torretta) a Bari vecchia, saranno tre studentesse Uniba: Rosanna Stragapede e Giuliana Di Benedetto del corso di studio in Scienze dello Spettacolo e da Katia De Nicolò del corso di studio Dams del Dirium. Le conclusioni saranno affidate a Fausta Scardigno, responsabile della Linea di azione per le iniziative a sostegno delle persone rifugiate e a Francesca Romana Recchia Luciani, responsabile della Linea di azione sulle questioni di genere di Uniba. L’Ateneo di Bari, che nel 2019 ha aderito al Manifesto dell’Università Inclusiva promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, per il terzo anno consecutivo aderisce, insieme ai partner locali Caritas diocesana Bari-Bitonto, Comune di Bari - Assessorato al Welfare e cooperativa Migrantes, al progetto Unicore-University Corridors for Refugees dell’Unhcr: corridoi universitari regolari e sicuri che consentono a studenti rifugiati in Kenya, Niger, Nigeria, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe di proseguire gli studi accademici nelle università italiane ospitanti. Inoltre ha bandito la terza selezione di studenti e studentesse Uniba per il progetto “Student Mentorship”: 200 ore di attività di tutoraggio peer to peer finalizzate a favorire l’accesso di rifugiati e studenti con background migratorio all’istruzione universitaria, promuovendone l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica. Tutti i dettagli dei progetti e delle iniziative sono consultabili sul sito del C.A.P. Uniba (www.uniba.it/centri/cap). Allegati locandina 19 giugno 2023 |
Contenuto Web Venerdì negli spazi dell'Informagiovani uno sportello itinerante del Consolato ucraino Comunicati stampa , URP Venerdì negli spazi dell'Informagiovani uno sportello itinerante del Consolato ucraino Venerdì 4 agosto, negli spazi della sede dell’Informagiovani di Palazzo di Città, in via Roberto da Bari 1, l’amministrazione comunale ospiterà uno sportello itinerante consolare a beneficio della comunità ucraina residente nella Città di Bari e nei Comuni limitrofi. Lo scopo dello sportello è di ricevere i cittadini e rifugiati ucraini che hanno difficoltà a raggiungere la sede consolare a Napoli per il disbrigo delle procedure amministrative di cui necessitano. L’attività sarà svolta da un’équipe del personale del Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli presieduta dal console Maksym Kovalenko. 02 agosto 2023 |
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Contenuto Web EMERGENZA UCRAINA - Famiglie senza confini Famiglie senza confini Affido diurno "progetto Famiglie senza Confini": è un percorso educativo di accoglienza che ha come obiettivo l'inclusione sociale, il confronto interculturale e il sostegno in favore di minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni. Si potrà trascorrere con il minore, che resta accolto in una struttura residenziale per minori, le vacanze, le festività, i fine settimana o si pianificheranno degli incontri settimanali. Come candidarsi Compila la domanda disponibile a questo link e inviala all'indirizzo PEC indicato. Verrai successivamente contattato dai referenti dell'Equipe del Servizio Affido del Comune di Bari per delineare la miglior tipologia di affido. EQUIPE CENTRALE AFFIDO (E.C.A.) Comune di Bari - Ripartizione Servizi alla Persona POS Attuazione Politiche Sociali Minori e Famiglie Largo Ignazio Chiurlia, 27 tel. 080 577 3967 - 327 54 75 515 Allegati Locandina |
Contenuto Web Domani al Museo Civico l’inaugurazione della mostra "Contra spem spero. Storie dall'Ucraina", le riflessioni e speranze di 11 artisti ucraini Cultura e Turismo , Comunicati stampa Domani al Museo Civico l’inaugurazione della mostra "Contra spem spero. Storie dall'Ucraina", le riflessioni e speranze di 11 artisti ucraini Domani, venerdì 9 febbraio, alle ore 18, al Museo Civico, si terrà il vernissage della mostra fotografica Contra Spem Spero. Storie dall'Ucraina, che raccoglie riflessioni e speranze di 11 artisti ucraini durante il periodo della guerra. All’inaugurazione interverranno l’assessora alle Culture del Comune di Bari Ines Pierucci, il console onorario di Germania a Bari, Vincenzo Vito Chionna, il console onorario del Belgio a Bari, Felice Panaro, e il presidente dell'associazione culturale ucraina “Girasole”, Maryna Kotova. La mostra arriva a Bari dopo le tappe di Roma, Milano, Genova e Palermo: gli artisti Lyubov Durakova, Nazar Furyk, Kateryna Aleksieienko, Alena Grom, Gera Artemova, Mykhailo Palinchak, Elena Subach, Pavlo Dorohoi, Serhiy Korovainyi, Dmytro Tolkachov e Volodymyr Petrov condividono i loro progetti documentaristici e artistici sulla vita durante il periodo della guerra regalando allo spettatore uno sguardo autentico ma mai senza speranza. Fino al 10 marzo nello spazio dedicato alle mostre temporanee del Museo Civico di Bari attendono lo spettatore storie visive che vanno da quella della documentarista ucraina che si è arruolata nelle Forze Armate, a quella della gente di Kyiv che si confronta in uno spazio vitale profondamente segnato dalla guerra con una nuova “normalità”, fino al diario visivo personale dei rifugiati ucraini in Polonia. Il titolo della mostra fa riferimento a un testo della poetessa classica ucraina Lesia Ukrainka, scritto nel 1890, un monologo dell'autrice che proclama lo spirito di speranza e di opposizione a tutti i problemi anche nelle circostanze più difficili. La mostra è divisa in tre parti - la lotta, la speranza e l’indomani - che parlano ognuna della nuova realtà e dell’adattamento alla vita durante la guerra, della lotta per l’esistenza del Paese, delle esperienze traumatiche e della speranza che li spinge a continuare a vivere. “La guerra in Ucraina infuria da nove anni e sono passati ormai due anni da quando la Russia ha lanciato un’invasione su larga scala - afferma la curatrice Kateryna Radchenko - È difficile esprimere a parole il complicato mix di sentimenti provati dagli ucraini. Ritengo che le storie visive possano raccontare con maggiore precisione cosa significhi vivere in tempo di guerra e mantenere ancora la speranza nei nostri cuori”. “La fotografia è il mezzo più potente che ancora oggi ci permette di conoscere i nostri sentimenti in quanto rappresenta la metafora dello specchio. - dichiara l’assessora alle Culture del Comune di Bari Ines Pierucci -. La fotografia è la finestra sulla storia nella sua dimensione materiale e, se correttamente interrogata, può essere uno strumento fondamentale per il tempo nel quale viviamo, utile a leggere il presente. Lo sguardo della mostra Contra Spem Spero ha la grande capacità di attraversare la storia attraverso i tanti colori del bianco e nero. Nelle opere esposte al Museo Civico di Bari l'uomo è al centro e con la sua forza prevale sulla verità storica.” “Sono lieto che la mostra Contra Spem Spero faccia tappa a Bari, una città non solo di grande importanza economica e culturale, ma anche un importante centro per la Chiesa ortodossa ucraina - sottolinea l’ambasciatore tedesco Hans-Dieter Lucas - La guerra russa contro l’Ucraina continua ancora imperterrita, ma la speranza dei nostri vicini europei di vivere in pace e sicurezza è ancora viva. È nostra responsabilità sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà e l’indipendenza finché sarà necessario. La nostra piena solidarietà va al popolo ucraino. Non dimentichiamoci di loro!”. “Fin dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, l’impegno dell’Unione europea a fianco del popolo ucraino e degli artisti ucraini è stato fermo e costante - afferma il capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea Antonio Parenti - .Il potere evocativo di queste immagini rafforza ancora di più la volontà di sostenere la resistenza ucraina per ripristinare la pace in Europa e avviare la ripresa postbellica nel Paese”. “Il Belgio detiene attualmente la presidenza del Consiglio dell'Unione europea. Il 1° febbraio i capi dei governi dell'UE a 27 hanno confermato il loro sostegno all'Ucraina impegnandosi a stanziare un bilancio supplementare di 50 miliardi di euro. Questa decisione dimostra l'unità europea nel sostenere l'Ucraina fino a quando sarà necessario. Nel frattempo, abbiamo anche aperto la porta al percorso dell'Ucraina affinché diventi un membro a pieno titolo dell'UE. Durante la presidenza belga continueremo a lavorare su ulteriori misure, sperando di poter raggiungere la pace. Slava Ukraini!” sono le parole dell’ambasciatore belga Pierre-Emmanuel De Bauw. “La guerra ha colpito ancora una volta l'Europa. L’aggressione russa è inaccettabile e illegale. Dobbiamo sostenere instancabilmente l'Ucraina nella sua lotta per la libertà. L'Unione europea si è schierata all'unanimità per la libertà e la giustizia durante questa guerra, uniti possiamo fare grandi cose. Siamo più forti insieme!” è l’esortazione dell’ambasciatore svedese Jan Björklund. “La fotografia è una fissazione materiale delle immagini terribili della guerra che la Russia ha iniziato contro l'Ucraina, la guerra che non sceglie determinati obiettivi, ma distrugge tutto ciò che può essere distrutto: vite umane, cultura e storia del Paese - commenta l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk - Attraverso la resistenza instancabile e l'incredibile eroismo, superando con dignità le prove della guerra, gli ucraini si stanno muovendo verso un nuovo livello di autocoscienza, autoidentificazione, statualità, soggettività mondiale. Ringraziamo tutti coloro che oggi, insieme al popolo ucraino, si stanno impegnando per fermare l'aggressione russa nel centro dell'Europa”. “La guerra in suolo europeo, frutto di un'aggressione russa contro l'Ucraina, ha cambiato la nostra prospettiva sui conflitti bellici. Avevamo una visione distante dalle catastrofi di una guerra che non ci coinvolgeva direttamente. Ora, colpiti dagli orrori della guerra su un popolo fratello nel cuore dell'Europa, fissare lo sguardo su un atto di barbarie ingiustificato e sulla resistenza eroica del popolo ucraino ci rende solidali nel dolore e nella lotta. La fotografia cruda e diretta, fissa il desiderio di vita, di pace e di libertà di un popolo ingiustamente attaccato” conclude l’ambasciatore spagnolo Miguel Fernández-Palacios. La mostra è a cura di Kateryna Radchenko dell’Odesa Photo Days Festival (Odesa, Ucraina), organizzata dall’ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia con il supporto della rappresentanza della Commissione europea in Italia, in collaborazione con l’ufficio del Parlamento europeo in Italia, l’ambasciata del Belgio in Italia (presidenza del Consiglio dell’Unione europea) l’ambasciata di Spagna in Italia, l’ambasciata di Svezia in Italia e l’ambasciata d’Ucraina in Italia. La mostra ha il patrocinio del Comune di Bari. Odesa Photo Days è un festival internazionale di fotografia contemporanea e una piattaforma educativa con sede in Ucraina. L'ottava edizione del festival avrebbe dovuto svolgersi a Odesa dal 19 al 22 maggio 2022, ma è stata annullata a causa della guerra su larga scala iniziata dalla Russia contro l'Ucraina. Da allora il team del festival sta lavorando per diffondere la situazione in Ucraina e sostenere i fotografi documentaristi e gli artisti fotografi ucraini colpiti dalla guerra. Nel corso del primo anno gli sforzi congiunti dell'Odesa. Photo Days Festival e dei suoi partner internazionali hanno dato vita a più di 30 pubblicazioni su carta stampata e online, 24 mostre e più di 15 conferenze e presentazioni online. Kateryna Radchenko è curatrice, ricercatrice di fotografia e docente. La sua ricerca si concentra sulla manipolazione, la propaganda e la fotografia vernacolare. Curatrice e fondatrice del Festival internazionale di fotografia contemporanea Odesa Photo Days. Dal 2009 è responsabile della ONG "Art Travel". Ha studiato fotografia durante il programma di borse di studio a Villa Arson (Nizza, Francia), durante il programma Gaude Polonia (Varsavia; curatore - Adam Mazur) e al Museum of Photography (San Diego, USA). Ha studiato curatela presso l'organizzazione Intercult (Stoccolma, Svezia) e durante il progetto Curator's Platform presso il PinchukArtCentre (Kyiv, Ucraina). http://thephotodays.org/en/ Facebook @odesaphotodays Instagram @odesaphotodays Contra Spem Spero. Storie dall’Ucraina A cura di Kateryna Radchenko 9 febbraio - 10 marzo 2024 Orario: lunedì-venerdì, h 9.30 - 13.30, 16.30 - 19.30 Sabato-domenica, h 9.30 - 13.30. 08 febbraio 2024 |
Contenuto Web Ricevuto a Palazzo di Città il console ucraino Maksym Kovalenko Comunicati stampa Ricevuto a Palazzo di Città il console ucraino Maksym Kovalenko È stato ricevuto oggi a Palazzo di Città dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio il console Generale d’Ucraina a Napoli Maksym Kovalenko. Il console è in città in occasione dell'attività di sportello itinerante consolare ospitata dall'amministrazione comunale a beneficio della comunità ucraina residente nella Città di Bari e nei Comuni limitrofi che ha difficoltà a raggiungere la sede consolare a Napoli per il disbrigo delle procedure amministrative. “Siamo lieti di mettere a disposizione a Palazzo di Città un servizio di sportello per i cittadini ucraini in un momento così drammaticamente difficile per la loro nazione - ha dichiarato Eugenio Di Sciascio -. Ribadiamo con fermezza la nostra solidarietà alla Repubblica d'Ucraina e riaffermiamo la nostra intenzione di intensificare i legami con alcune città geograficamente più vicine a noi. Per questo accogliamo favorevolmente l’idea di istituire un gemellaggio con la città di Mykolaïv nel nome di San Nicola, santo protettore di Bari e dell’Ucraina. Inoltre condividiamo l’auspicio che la guerra si concluda con una pace giusta che salvaguardi gli aggrediti rispetto agli aggressori.” “Siamo grati al Comune di Bari per l’ospitalità e l'accoglienza offerti ai cittadini ucraini per il disbrigo delle procedure amministrative di cui necessitano attraverso lo sportello itinerante - ha dichiarato Maksym Kovalenko -. Abbiamo avviato l’interlocuzione con l’ambasciatore d’Ucraina per istituire un consolato onorario a Bari, perché i cittadini ucraini possano beneficiare di un punto di riferimento consolare direttamente nel capoluogo pugliese. Desideriamo rafforzare il nostro legame con città di Bari, e per questo stiamo elaborando una proposta da presentare al Comune per avviare un gemellaggio con la città di Mykolaïv, sede della cattedrale ortodossa di San Nicola. Riteniamo che questo possa contribuire in modo significativo a intensificare gli scambi culturali, economici e sociali tra le rispettive comunità”. 27 ottobre 2023 |
Contenuto Web Domani negli spazi dell'ex Tesoreria comunale uno sportello itinerante del Consolato Ucraino Comunicati stampa Domani negli spazi dell'ex Tesoreria comunale uno sportello itinerante del Consolato Ucraino Domani, venerdì 27 ottobre, dalle ore 10 alle 17, nei locali dell’ex Tesoreria di Palazzo di Città, in via Roberto da Bari 1, l’amministrazione comunale ospiterà uno sportello itinerante consolare a beneficio della comunità ucraina residente nella Città di Bari e nei Comuni limitrofi. Lo scopo dello sportello è quello di ricevere i cittadini e rifugiati ucraini che hanno difficoltà a raggiungere la sede consolare a Napoli per il disbrigo delle procedure amministrative di cui necessitano. L’attività sarà svolta da un’équipe del personale del Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli presieduta dal console Maksym Kovalenko. Alle ore 12 il console sarà ricevuto, nella sala giunta di Palazzo di Città, dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio. 26 ottobre 2023 |
Contenuto Web Domani negli spazi dell'ex tesoreria comunale uno sportello itinerante del Consolato Ucraino Comunicati stampa Domani negli spazi dell'ex tesoreria comunale uno sportello itinerante del Consolato Ucraino Domani, venerdì 2 febbraio, dalle ore 9.30 alle 17, nei locali dell’ex Tesoreria di Palazzo di Città, in via Roberto da Bari 1, l’amministrazione comunale ospiterà uno sportello itinerante consolare a beneficio della comunità ucraina residente a Bari e nei Comuni limitrofi. Scopo dello sportello, già ospitato in altre occasioni a Palazzo di Città, è quello di assistere i cittadini e rifugiati ucraini che hanno difficoltà a raggiungere la sede consolare di Napoli per il disbrigo delle procedure amministrative di cui necessitano. L’attività sarà svolta da un’équipe del personale del Consolato Generale dell’Ucraina a Napoli. 01 febbraio 2024 |
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