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Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Emergenza Ucraina In primo piano , Municipio 5 Emergenza Ucraina - il sistema dei servizi del welfare comunale a disposizione dei Cittadini Ucraini in Città Alla luce dell’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina, l’assessorato al Welfare rende noto che, al fine di agevolare le procedure di richiesta del titolo di soggiorno per i cittadini ucraini giunti o che giungeranno nei prossimi giorni in città, il Comune di Bari garantisce loro adeguata assistenza attraverso lo sportello di orientamento legale presso il centro polifunzionale “Casa della Culture”, in grado di assicurare un supporto diretto a chiarire la loro situazione giuridica in Italia, in base alle tipologie di permessi di soggiorno possibili (protezione speciale, ricongiungimento familiare) Inoltre, gli operatori sociali del Comune di Bari, in caso di contatto diretto con persone di nazionalità ucraina che si dovessero recare agli sportelli comunali, procederanno a segnalare, con una comunicazione a mezzo PEC, le loro generalità alla Questura di Bari, trasmettendo eventualmente copia del passaporto o di altro titolo di ingresso, dichiarazione di ospitalità, ove disponibile, e soprattutto un riferimento telefonico della persona. La Questura provvederà poi a contattare i cittadini ucraini per assisterli nell’avvio delle varie procedure burocratiche. Si ricorda inoltre che i cittadini ucraini, come tutte le persone straniere presenti sul territorio comunale, possono usufruire dei seguenti servizi:Alla luce dell’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina, l’assessorato al Welfare rende noto che, al fine di agevolare le procedure di richiesta del titolo di soggiorno per i cittadini ucraini giunti o che giungeranno nei prossimi giorni in città, il Comune di Bari garantisce loro adeguata assistenza attraverso lo sportello di orientamento legale presso il centro polifunzionale “Casa della Culture”, in grado di assicurare un supporto diretto a chiarire la loro situazione giuridica in Italia, in base alle tipologie di permessi di soggiorno possibili (protezione speciale, ricongiungimento familiare) Inoltre, gli operatori sociali del Comune di Bari, in caso di contatto diretto con persone di nazionalità ucraina che si dovessero recare agli sportelli comunali, procederanno a segnalare, con una comunicazione a mezzo PEC, le loro generalità alla Questura di Bari, trasmettendo eventualmente copia del passaporto o di altro titolo di ingresso, dichiarazione di ospitalità, ove disponibile, e soprattutto un riferimento telefonico della persona. La Questura provvederà poi a contattare i cittadini ucraini per assisterli nell’avvio delle varie procedure burocratiche. Si ricorda inoltre che i cittadini ucraini, come tutte le persone straniere presenti sul territorio comunale, possono usufruire dei servizi come da allegato. 10 marzo 2022 |
Document Il Comune comunica Download Il Comune comunica IL COMUNE COMUNICA martedì 8 marzo 2022 EMERGENZA UCRAINA IL SISTEMA DEI... luce dell’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina... persone di nazionalità ucraina che si... |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Invito presidio di preghiera per la guerra in Ucraina In primo piano , Municipio 5 Fiaccolata per la Pace Mercoledì 9 Marzo ore 19.15, Piazza Magrini, Palese La guerra tra Russia e Ucraina è una tragedia che ci riguarda, non possiamo restare indifferenti! In tutto il mondo ci sono presidi nelle piazze in nome di pace, ed è il momento che la cittadinanza in tutti i quartieri e in tutti i luoghi si unisca per una preghiera di pace, laica e religiosa. Il Muncipio V, con la parrocchia San Michele Arcangelo, le associazioni del territorio che vorranno aderire e le scuole coinvolte, Mercoledì 9 Marzo, ore 19.15, in Piazza Magrini a Palese, saranno insieme per chiedere che vi sia pace, in Europa e nel mondo. Ognuno di noi porti con sé una fiaccola, una candela, un simbolo di luce in questa notte buia per l'umanità.Sono consentiti simboli, messaggi e rappresentazioni attinenti alla causa. Il Direttore del Municipio V Il Presidente del V Municipio 08 marzo 2022 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Approvato in Consiglio comunale il rendiconto di gestione 2022 In primo piano , Economia, Tasse e Tributi , Comunicati stampa Approvato in Consiglio comunale il rendiconto di gestione 2022 È stato approvato oggi in Consiglio comunale il rendiconto di gestione 2022. A presentare i dettagli del documento l’assessore all’Economia e Bilancio Alessandro D’Adamo. Il Comune di Bari chiude i conti del 2022 con una serie di risultati positivi: aumento del fondo di cassa finale, miglioramento del risultato di amministrazione, recupero integrale del disavanzo di amministrazione da riaccertamento straordinario, riscossione dei residui attivi, investimenti sul territorio, abbattimento dello stock di debito, recupero evasione, concorso agli obiettivi di finanza pubblica, rispetto dei parametri di deficitarietà strutturale, rispetto dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti e riduzione del debito complessivo da transazioni commerciali. La gestione finanziaria 2022, nonostante l’attenuazione degli effetti connessi all’emergenza Covid, ha dovuto ancora fare i conti con gli effetti della guerra in Ucraina che per quanto riguarda l’Ente, hanno rappresentato un significativo rincaro dei costi energetici e il conseguente aumento dei prezzi degli appalti di forniture, servizi e lavori. Per quanto riguarda famiglie e imprese, certamente si è verificata una significativa riduzione del potere d’acquisto e della capacità di fronteggiare tempestivamente gli obblighi tributari locali. I conseguenti effetti sul Bilancio comunale e sulla gestione finanziaria 2022, in termini di minori entrate e maggiori spese, sono stati però fronteggiati con una oculata programmazione e politica tariffaria decisa per il 2022, e con la positiva partecipazione dello Stato attraverso specifiche misure di sostegno nei confronti dei cittadini ed imprese ma anche degli Enti Locali. In sintesi la gestione finanziaria 2022 presenta le seguenti risultanze finali: la disponibilità di cassa complessivamente a disposizione dell’Ente al termine dell’esercizio si attesta nella misura di oltre 343 milioni con un incremento del 27% rispetto al 2021 (270 milioni), del 46% rispetto al 2020 (234 milioni), del 56% rispetto al 2019 (219 milioni), del 72% circa rispetto al 2018 (199 milioni) e costituisce una componente essenziale del risultato di amministrazione al 31 dicembre, ne comprova l’effettiva disponibilità, e indica il livello di solidità liquida a disposizione del Comune di Bari. In definitiva, nel quinquennio 2018/2022 la liquidità del Comune di Bari è aumentata di oltre 144 milioni di euro. L’aumento del saldo finale di cassa e il miglioramento del risultato di amministrazione complessivo sono ulteriormente avvalorati da un altro indicatore fondamentale della sostenibilità finanziaria di un Ente, ovvero la consistenza finale dei residui attivi ed in particolare di quelli correnti derivanti da entrate Tributarie ed extratributarie. Infatti la consistenza complessiva dei residui attivi finali 2022 si riduce rispetto al 2021 e mostra un andamento equilibrato nonostante i perduranti effetti negativi derivanti dalla emergenza Covid-19 e dalla guerra in Ucraina che hanno caratterizzato l’esercizio chiuso. Per i residui attivi afferenti il Titolo I, ovvero relativi a crediti di natura tributaria, la consistenza finale, anche per effetto dello stralcio a stato patrimoniale di quelli più vetusti, registra un decremento rispetto a quelli finali 2021. Si passa, infatti da residui attivi finali al 31/12/2021 di € 156 milioni a residui attivi finali al 31/12/2022 di € 144 milioni. La maggior parte è ascritta ai crediti TARI per il quali in analogia al 2021 la scadenza dell’ultima rata di pagamento del tributo è stata fissata a marzo 2022. L’andamento delle riscossioni 2022 da entrate tributarie in conto competenza e conto residui pari a complessivi € 230 milioni è in aumento, seppur leggero, rispetto al 2021 (+2%). Per i residui attivi afferenti il Titolo III, ovvero relativi a crediti di natura extratributaria (proventi da servizi, da canoni, da sanzioni al codice della strada, ecc.), la consistenza finale, anche per effetto dello stralcio a stato patrimoniale di quelli più vetusti, registra un decremento rispetto al 2021 assestandosi al termine dell’esercizio sui € 110 milioni circa. Tra questi, quelli più consistenti sono riferiti ai canoni di locazione alloggi e alle sanzioni al codice della strada per i quali, tuttavia, l’adeguata sterilizzazione operata con il Fondo crediti di dubbia esigibilità, assicura un costante e reale equilibrio anche in termini di cassa del Bilancio dell’Ente. Dalla lotta all’evasione 2022 è stato possibile accertare crediti per un importo pari a circa € 19 milioni, comprensivi di sanzioni e interessi, dei quali una ragguardevole percentuale (37%) già incassati nel corso nel corso dello stesso esercizio (circa 7 milioni). Con riferimento alle spese d’investimento (OO.PP.), al termine dell’esercizio finanziario 2022 gli impegni registrati al Titolo II spese in conto capitale ammontano ad € 37 milioni che, sommati a quelli relativi ad investimenti già avviati entro il 2022 ma reimputati in base al crono programma di spesa agli esercizi successivi pari ad € 73 milioni, forniscono la misura complessiva dei cantieri aperti a tutto il 31/12/2022 in tutta la città che quota circa 110 milioni. A questi, poi, devono aggiungersi gli investimenti finanziati dal PNRR ed altre misure statali ed europee, per i quali il Comune risulta ammesso a finanziamento. Per questi ultimi, si segnala che nel corso del 2022 ,a fronte dei numerosi progetti ammessi a finanziamento, il Comune di Bari ha incassato anticipazioni a titolo PNRR euro 44.930.011,00 e a titolo PNC euro 11.139.602,85, vincolate sia in termini di competenza che di cassa nel risultato di amministrazione 2022 e già riprogrammate nel Bilancio di Previsione 2023/2025. Nonostante la costante crescita del valore degli investimenti, continua a mantenersi basso il debito di finanziamento dell’Ente. Lo stock di debito al 31 dicembre 2022 è pari ad € 84 milioni, con una contenuta incidenza sui Bilanci in termini di quote annuali di rimborso capitale e interessi passivi, tra le più basse in Italia, continuando a mostrare la massima inclinazione del Comune di Bari al rigoroso rispetto del principio di equità intergenerazionale. Sul fronte dei pagamenti, si evidenzia che durante l’esercizio finanziario 2022 risultano emessi ordinativi di pagamento per complessivi € 427 milioni, dei quali € 344 milioni circa per spese correnti (di funzionamento) ed € 35 milioni circa per spese in conto capitale (investimenti/OOPP). Per quelli afferenti le transazioni commerciali, rispetto al termini di 30 gg. previsto dal D.Lgs 231/2002, l’indicatore di tempestività dei pagamenti ITP (esplicativo dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente e la data di effettivo pagamento al fornitore), registra per l’anno 2022 un valore medio di – 15,72 (quindi positivo). 27 giugno 2023 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Presentato il rendiconto di gestione 2021 durante la conferenza cittadina a Palazzo di Città In primo piano , Economia, Tasse e Tributi , Comunicati stampa Presentato il rendiconto di gestione 2021 durante la conferenza cittadina a Palazzo di Città Si è svolta nel pomeriggio la conferenza cittadina sul rendiconto di gestione 2021, alla presenza dell’assessore all’Economia e Bilancio Alessandro D’Adamo e del direttore della ripartizione Ragioneria generale Giuseppe Ninni. Il Comune di Bari chiude i conti del 2021 registrando l’aumento del fondo di cassa finale e il miglioramento del risultato di amministrazione, oltre ad una intensa attività sulla riscossione dei residui attivi, sugli investimenti sul territorio e per l’abbattimento dello stock di debito e il recupero dell’evasione. Si registra anche un lavoro importante per il concorso agli obiettivi di finanza pubblica, il rispetto dei parametri di deficitarietà strutturale, il rispetto dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti e la riduzione del debito complessivo da transazioni commerciali. “La gestione finanziaria 2021 è stata caratterizzata ancora, come per il 2020, dai gravi effetti conseguenti alla pandemia Covid-19 - dichiara l’assessore D’Adamo -. Effetti prevedibili, sia in termini di minori entrate sia di maggiori spese. Questo nuovo dato però è stato fronteggiato con un’oculata programmazione e una politica tariffaria che ha cercato di andare incontro ai cittadini e alle imprese attraverso una graduata partecipazione dello Stato attraverso specifiche misure di sostegno nei confronti di queste categorie come pure degli enti locali. Complessivamente, la perdita di gettito di entrate 2021 rispetto al 2019, per effetto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stata di circa 6,8 milioni di euro, mentre le maggiori spese Covid, al netto dei risparmi, si sono mantenute in termini tutto sommato assorbibili. La condizione di sostanziale salute di cui godono i conti del Comune, grazie al lavoro fondamentale di tutti i dirigenti e i collaboratori delle ripartizioni finanziarie, ci permette di affrontare con forza e determinazione la programmazione e la gestione del Bilancio di Previsione 2022/2024 attraverso cui, tenendo conto degli eventuali strascichi sull’economia connessi all’emergenza sanitaria e agli effetti conseguenti alla guerra in Ucraina, dobbiamo essere in grado di mettere in campo ogni possibile intervento teso a garantire i maggiori benefici alla collettività amministrata, in un momento di perdurante ed oggettiva difficoltà del tessuto economico in cui l’azione pubblica sarà ancora determinante”. Di seguito alcuni degli aspetti più importanti illustrati durante la conferenza stampa dal direttore della ripartizione Ragioneria generale Giuseppe Ninni. Lo Stato con i numerosi provvedimenti di finanza pubblica susseguitisi nel corso del 2021 ha erogato al Comune di Bari i seguenti contributi: - € 5,9 Milioni a titolo di Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali; - € 3,4 Milioni a titolo di ristoro esenzioni IMU settore turismo e spettacolo, partite iva, proprietari locatari ex art. 4-ter D.L. 73/2021; - € 2,9 Milioni a titolo di ristoro riduzione TARI per le attività commerciali interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività; - € 0,9 Milioni a titolo di ristoro esenzione Tosap attività commerciali; - € 1,3 Milioni a titolo di solidarietà alimentare; - € 0,7 Milioni a titolo di centri estivi e contrasto alla povertà educativa e buoni viaggio. In estrema sintesi la gestione finanziaria 2021 presenta le seguenti risultanze finali: La disponibilità di cassa complessivamente a disposizione dell’ente al termine dell’esercizio si attesta nella misura di oltre 270 milioni, con un incremento del 15% circa rispetto al 2020 (234 milioni), del 23% circa rispetto al 2019 (219 milioni), del 35% circa rispetto al 2018 (199 milioni), del 52% circa rispetto al 2017 (177 milioni) e costituisce una componente essenziale del risultato di amministrazione al 31 dicembre, ne comprova l’effettiva disponibilità e indica il livello di solidità liquida a disposizione del Comune di Bari. In definitiva, nel quinquennio 2017/2021 la liquidità del Comune di Bari è aumentata di oltre 93 milioni di euro. Il risultato di amministrazione complessivo 2021, prima della sua scomposizione nella parte accantonata/vincolata/destinata, risulta pari ad € 472 milioni e registra un incremento (+11%) rispetto all’analogo risultato rilevato al termine del 2020. L’aumento del saldo finale di cassa e il miglioramento del risultato di amministrazione complessivo sono ulteriormente avvalorati da un altro indicatore fondamentale della sostenibilità finanziaria di un ente: la consistenza finale dei residui attivi e, in particolare, di quelli correnti derivanti da entrate tributarie. Dalla lotta all’evasione 2021 sono stati accertati crediti per un importo pari a circa 13 milioni, comprensivi di sanzioni e interessi, dei quali una ragguardevole percentuale già incassati nel corso nel corso dello stesso esercizio (circa 5 milioni). Per i residui attivi afferenti il Titolo I, ovvero relativi a crediti di natura tributaria, la consistenza finale registra un decremento rispetto a quelli finali 2020. Si passa, infatti da residui attivi finali, a dicembre 2020, pari a € 165 milioni a residui attivi finali, a dicembre 2021, pari a € 156 milioni. La maggior parte è ascritta ai crediti TARI, per i quali in analogia al 2020 la scadenza dell’ultima rata di pagamento del tributo è stata fissata a marzo 2022. L’andamento delle riscossioni 2021 da entrate tributarie restituisce un confortante risultato positivo rispetto al 2020 (+13%). Con riferimento alle spese d’investimento (OO.PP.), al termine dell’esercizio finanziario 2021 gli impegni registrati al Titolo II - spese in conto capitale - ammontano a € 36 milioni che sommati a quelli relativi ad investimenti già avviati entro il 2021, ma reimputati in base al cronoprogramma di spesa agli esercizi successivi pari ad € 64 milioni, forniscono la misura complessiva dei cantieri aperti in tutta la città (circa € 100 milioni). Nonostante la costante crescita del valore degli investimenti, continua a mantenersi basso il debito di finanziamento dell’ente: rispetto alle 12 città italiane con maggiore densità demografica, il Comune di Bari continua a detenere un valore da indebitamento tra i più bassi in assoluto, mostrando la massima inclinazione al rigoroso rispetto del principio di equità intergenerazionale. Infine, sul fronte dei pagamenti, si evidenzia che, durante l’esercizio finanziario 2021, risultano emessi ordinativi di pagamento per complessivi € 410 milioni. Per quelli afferenti le transazioni commerciali, rispetto al termini di 30 giorni previsto dal D.Lgs 231/2002, l’indicatore di tempestività dei pagamenti ITP (esplicativo dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente e la data di effettivo pagamento al fornitore), registra per l’anno 2021 un valore medio di 18,44 (quindi positivo). 22 aprile 2022 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Lezioni di storia dall'8 ottobre al 17 dicembre al teatro Petruzzelli la seconda edizione In primo piano , Cultura e Turismo Lezioni di storia: dall'8 ottobre al 17 dicembre la seconda edizione al teatro Petruzzelli È il viaggio il tema della seconda edizione delle Lezioni di Storia che anche quest’anno tornano al Teatro Petruzzelli. Sei storici, introdotti da Annamaria Minunno, la domenica mattina, alle ore 11, ripercorreranno grandi viaggi che hanno segnato il corso della storia collettiva e personale o hanno prodotto uno scambio culturale tra popolazioni diverse e ampliato lo spazio del mondo conosciuto. Protagonista della prima lezione domenica 8 ottobre sarà Ulisse, l’eroe omerico simbolo dell’avventura e della scoperta: Eva Cantarella analizzerà il viaggio descritto nell’Odissea, non dal punto di vista geografico ma come passaggio fondamentale per l’acquisizione del libero arbitrio. Domenica 22 ottobre, sarà la volta di Vito Bianchi col monaco Franco Bernardo in pellegrinaggio alla volta della Terrasanta attraverso la via Francigena e la Puglia musulmana. Ma non si può parlare di viaggio senza fare un riferimento d’obbligo a Cristoforo Colombo e alla scoperta dell’America: discuterà di questo evento, che ha segnato profondamente la storia occidentale, Franco Farinelli il 5 novembre. C’è un viaggio di ritorno a casa dopo la distruzione della guerra e l’orrore dell’Olocausto: è quello che racconterà Anna Foa nella lezione del 12 novembre sulle orme di Primo Levi. Il 3 dicembre Alessandro Portelli analizzerà il più difficile dei nostri viaggi, ovvero quello che deriva dall’allontanamento per necessità da un luogo in cui siamo radicati. A concludere il ciclo Corrado Augias, accompagnato in scena dal maestro Giuseppe Modugno al pianoforte, che il 17 dicembre sulle tracce di Stravinskij, illustrerà il suo viaggio intellettuale nella cultura cosmopolita di San Pietroburgo, Parigi, Venezia, Berlino, Londra e New York. Il ciclo “Lezioni di Storia – Il Viaggio” ideato dagli Editori Laterza, è organizzato in collaborazione con la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, con il patrocinio del Comune di Bari - Assessorato alle Culture, Turismo, Partecipazione, Attuazione del Programma e della Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, concesso con disposizione n. SP6-659/2017. L’iniziativa è realizzata grazie al sostegno di Exprivia, Masmec, Unicredit e con il supporto di Farmalabor. Info su www.laterza.it PROGRAMMA 8 ottobre 2017 Eva Cantarella LA LIBERTÀ. ULISSE E I SUOI COMPAGNI L’Odissea è il primo racconto di viaggio della letteratura occidentale. Ma è davvero un racconto di viaggio, quello di Ulisse? È possibile, ha senso cercare di ricostruire una geografia dei luoghi omerici? Il viaggio verso Itaca non è, piuttosto, la metafora di un percorso durante il quale il suo protagonista, per quanto forte sia la volontà divina, sente, se vuole, di poter scegliere la sua strada? La coscienza della propria autonomia morale non è un dato innato. Per molto tempo l’umanità si è sentita in balia di forze esterne, superiori, incontrollabili e invincibili, a cominciare da quelle della natura. L’Odissea, letta in quest’ottica, racconta un viaggio fondamentale nella storia dell’umanità, che conduce alla consapevolezza del libero arbitrio e alla nascita dell’etica della responsabilità. Eva Cantarella ha insegnato Istituzioni di Diritto romano e Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano. 22 ottobre 2017 Vito Bianchi IL PELLEGRINAGGIO. IL MONACO BERNARDO, LA VIA FRANCIGENA E LA PUGLIA MUSULMANA Dimensione essenziale del viaggio nel medioevo è il pellegrinaggio in Terrasanta. L’espansione degli Arabi, dilagati in tutto il Medio Oriente e in Africa settentrionale e con forti posizioni in Spagna, Sicilia e Italia meridionale, non interruppe questo flusso che si intrecciò poi con le crociate. Il monaco Bernardo intraprese il suo pellegrinaggio nell’867, partendo dall’abbazia di Mont-Saint-Michel in Bretagna con due confratelli. I monaci pellegrini percorsero la Via Francigena, l’itinerario che da Canterbury conduceva a Roma, attraverso Francia, Svizzera e Italia centrosettentrionale. Ottenuta la benedizione papale, intrapresero l’antica via Appia Traiana che li condusse al santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano e poi a Bari e Taranto, allora emirati musulmani. Un viaggio affascinante che testimonia della fede e devozione medievali, ma anche dell’incontro e scontro tra mondo cristiano e mondo musulmano. Vito Bianchi, archeologo e scrittore, ha insegnato Archeologia all’Università degli Studi di Bari. 5 novembre 2017 Franco Farinelli LA SCOPERTA. CRISTOFORO COLOMBO E L’AMERICA La scoperta dell’America non fu soltanto la scoperta del Nuovo Mondo. Fu, prima ancora, la verifica della possibilità di una nuova maniera di fare i conti con ciò che esiste, attraverso uno sguardo e una pratica che hanno definito la natura dell’intera modernità e che ancora oggi restano in sostanza i nostri. Quello di Colombo fu davvero uno strano andare, di cui paradossalmente più tempo passa meno di certo si conosce. Una cosa è sicura: il viaggio di Colombo ha caratteristiche uniche. Nel corso del tempo ha animato più o meno in controluce l’intera riflessione filosofica occidentale e rimane ancora oggi l’evento da cui ripartire per orientarsi nell’avventura di comprendere il mondo e il suo funzionamento. Franco Farinelli dirige il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna, è presidente dell’Associazione dei Geografi Italiani (Agei). 12 novembre 2017 Anna Foa IL RITORNO. PRIMO LEVI DA AUSCHWITZ A TORINO Il ritorno da Auschwitz di Primo Levi è narrato in La tregua, da lui pubblicato nel 1963. Il viaggio, che porta Levi dapprima a Nord, in Ucraina e Bielorussia, finì con l’arrivo a Torino il 19 ottobre, nove mesi dopo la liberazione di Auschwitz. Dal luglio al settembre Levi visse nel campo profughi di Staryie Doroghi, in Bielorussia, da dove ripartì per un lungo viaggio in treno attraverso l’Europa centro-orientale fino all’Austria e al Brennero. Tornò nuovamente a Verona, dopo venti mesi dal suo primo passaggio nei vagoni piombati che lo portavano ad Auschwitz, e di lì giunse finalmente a Torino. È un viaggio in un’Europa devastata e sconvolta dalla guerra, un’Europa ridivenuta selvaggia, ma anche piena di speranza e di vitalità. Anna Foa ha insegnato Storia moderna all’Università La Sapienza di Roma. 3 dicembre 2017 Alessandro Portelli LA NECESSITÀ. STEINBECK E IL FANTASMA DELLA CRISI Furore di John Steinbeck (1939) è il romanzo della prima grande crisi, quella americana degli anni Trenta. I contadini, espropriati dalle banche, perdono la terra e sono costretti a migrare in cerca di una sopravvivenza sempre più difficile, in condizioni di povertà, disoccupazione e sfruttamento. Ma trovano in sé stessi la forza di resistere, il coraggio di lottare, la speranza di un cambiamento. Il cinema (Furore di John Ford del 1940) e la musica (Tom Joad di Woody Guthrie del 1940) hanno ripreso e raccontato questa storia. A distanza di più di cinquanta anni (1995, 2014) Bruce Springsteen l’ha riletta come fantasma delle crisi recenti nell’album The Ghost of Tom Joad. «Siamo tutti una grande anima», dice il predicatore Casey, nel romanzo di Steinbeck, evocando l’unità originaria del genere umano. «Potremmo essere tutti una grande anima», gli fa dire Woody Guthrie, immaginando un futuro di solidarietà che dipende solo da noi. Alessandro Portelli è professore emerito di Letteratura angloamericana all’Università La Sapienza di Roma. 17 dicembre 2017 Corrado Augias LA VITA. STRAVINSKIJ DALLA RUSSIA A NEW YORK, PASSANDO PER PARIGI Da Oranienbaum (oggi Lomonosov), cittadina vicina a San Pietroburgo, dove è nato nel 1882, a Parigi, da Venezia a Berlino, da Londra a New York. Dal balletto alla musica polifonica, da Picasso a Coco Chanel, da Jean Cocteau a George Balanchine. La vita di Igor’ Fëdorovič Stravinskij è stata un grande meraviglioso viaggio. Corrado Augias è giornalista, scrittore, autore e conduttore di programmi televisivi a contenuto culturale. Collabora con il quotidiano «la Repubblica». Tutte le lezioni saranno introdotte da Annamaria Minunno. INFORMAZIONI Biglietti I biglietti sono acquistabili al Botteghino del Teatro Petruzzelli - Corso Cavour n. 6 - dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Prevendita: solo abbonamenti da venerdì 15 settembre. Prevendita generale dal 25 settembre. Vendita nei giorni degli incontri a partire dalle ore 10.00. On-line: www.bookingshow.it Infoline: 080 9752 810 E-mail botteghino@fondazionepetruzzelli.it Posto numerato (platea, I e II ordine) Posto unico (a partire dal III ordine) Intero € 12 / Ridotto € 10 Intero € 7 / ridotto € 5 Abbonamento: intero € 60 / ridotto € 50 Abbonamento: intero € 30, ridotto € 25 Ridotto: under 26 e over 65 27 settembre 2017 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2023/25 In primo piano , Economia, Tasse e Tributi , Comunicati stampa Il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2023/25 È stato approvato questo pomeriggio, in Consiglio comunale, il Bilancio di previsione 2023/2025, illustrato in aula dall’assessore al Bilancio e Programmazione economica Alessandro D’Adamo alla presenza del direttore della ripartizione Ragioneria generale Giuseppe Ninni. Nel documento previsionale sono stati inseriti i principali punti della nuova programmazione che l’amministrazione intende portare avanti perseguendo l’obiettivo di conciliare il livello di pressione fiscale locale con le esigenze del civico bilancio, senza gravare su cittadini e imprese, soprattutto per il primo anno di programmazione, il 2023, nel quale, pur venendo meno l’emergenza Covid, permangono le criticità indotte dalla guerra in Ucraina, tanto da prevedere ragionevoli ulteriori ripercussioni negative sull’intero tessuto sociale e, in particolare, sull’economia a causa del permanente rincaro dei costi energetici e il conseguente aumento dei prezzi degli appalti di forniture, servizi e lavori. “Abbiamo sottoposto all’aula un bilancio comunale solido che, grazie anche al lavoro degli uffici, ci permetterà di mantenere sostanzialmente invariata la pressione fiscale, complice anche il lavoro che porteremo avanti per reperire risorse derivanti da bandi e da trasferimenti di altri enti - ha commentato Alessandro D’Adamo -. Con la programmazione contenuta nel Bilancio di previsione 2023/2025 auspichiamo di poter contrastare efficacemente le difficoltà connesse all'attuale crisi energetica e i rischi di congiuntura economico-sociale legati al perdurare della guerra in corso, proseguendo nell’efficientamento di tutti i processi amministrativi in atto, anche quelli connessi con l’utilizzo delle entrate in termini di servizi alla collettività. Per quanto riguarda i lavori dell’aula, certamente gli emendamenti approvati hanno permesso all’amministrazione di migliorare la distribuzione delle risorse in entrata, derivanti da finanziamenti sovracomunali, per lo più destinandoli all’aumento dei servizi di welfare ai cittadini, e di procedere con la riprogrammazione dei fondi destinati agli incentivi previsti dal piano della mobilità sostenibile del Comune di Bari, con particolare riferimento agli abbonamenti per il trasporto pubblico a tariffa agevolata che sperimenteremo con l’azienda di trasporto pubblico. Infine, vorrei sottolineare l’eccezionalità del lavoro degli uffici comunali e dell’amministrazione tutta per l’approvazione della manovra di bilancio nei primissimi giorni del secondo mese dell’anno garantendo alla struttura e alla città la possibilità di lavorare con un bilancio effettivo già a partire da oggi. Questo significa garantire una maggiore operatività sia in termini di spesa corrente sia in termini di spesa d’investimento. In questo modo siamo nelle condizioni di liberare risorse economiche sin da subito”. Di seguito una sintesi del Bilancio di previsione 2023/25 PREVISIONI DI ENTRATA IMU: sono confermate le aliquote e detrazioni approvate per il 2020 senza alcun incremento. In base al buon gettito registrato nel 2021, ultimo esercizio chiuso, e quello registrato alla data odierna, le previsioni per il triennio 2023/2025 sono prudenzialmente adeguate ai valori ante pandemia in misura pari a circa 91 Milioni di euro. TARI: alla data di preparazione dello schema di Bilancio, la politica tariffaria 2023 conferma quella approvata per il 2022, sebbene entro il prossimo 30 giugno, in base all’aggiornamento del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti di AGER, potrebbe essere necessario discutere di nuove tariffe 2023. Allo stato la stima di gettito 2023 è determinata nella misura di circa 69,5 Milioni di euro. Le previsioni per Addizionale Comunale all’Irpef risultano determinate in relazione alle aliquote stabilite con deliberazione consiliare n. 42 del 31.07.2012 e confermate anche per il 2023. Il gettito atteso è coerente con l’andamento storico del tributo, e le previsioni 2023/2025 sono prudenzialmente adeguate ai valori in crescita registrati nel corrente anno in misura pari a circa 30 Milioni di euro. Per quanto attiene l’Imposta di Pubblicità, i Diritti sulle Pubbliche Affissioni, e la Tassa per l’Occupazione di Suolo Pubblico, confluite a partire dal 1 gennaio 2021 nel Canone Unico Patrimoniale, la giunta ha provveduto a determinare le tariffe 2023 secondo gli indirizzi finalizzati al contenimento del prelievo seppur nei limiti della nuova disciplina, che prescrive agli enti di assicurare invarianza di gettito rispetto ai precedenti prelievi. La previsione delle annualità 2023, 2024 e 2025 è sostanzialmente confermativa di quella 2022 e quota circa 4,7 Milioni di euro. Lotta all’evasione: I buoni risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2022 consentono di stimare prudenzialmente per il bilancio 2023/2025 un gettito atteso di circa 15 Milioni di euro. Per quanto riguarda il Fondo di Solidarietà comunale, per effetto delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2022, il Comune di Bari potrà contare su in incremento di tale entrata di circa 3,4 milioni di euro rispetto alla definitiva assegnazione del 2020 e di circa 1 milione di euro rispetto alla definitiva assegnazione 2021. Complessivamente, il Fondo di Solidarietà Comunale 2022 ammonta a 49,2 Milioni di euro, dei quali circa 2,7 Milioni di euro per lo sviluppo e ampliamento dei servizi sociali, 1,5 Milioni per il potenziamento degli asili nido, e 0,25 Milioni per il potenziamento del trasporto scolastico. PREVISIONI DI SPESA Con la programmazione 2023/2025 non è previsto il ricorso all’accensione di nuovi prestiti a titolo oneroso per il finanziamento dei numerosi interventi presenti nel Programma Triennale delle opere pubbliche. Per cui si ricorrerà al finanziamento dei principali lavori pubblici previsti sul territorio comunale con i numerosi trasferimenti da parte di altre pubbliche amministrazioni e con quelle dell’Ente costituite prevalentemente dai proventi delle concessioni edilizie, dai ricavi di alienazione e dalla devoluzione di mutui già concessi in esercizi precedenti e non interamente utilizzati. La spesa per rimborso delle quota di capitale dei prestiti in ammortamento è la seguente: Previsioni anno 2023 Previsioni anno 2024 Previsioni anno 2025 2.905.407,86 2.998.847,55 3.095.324,63 PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI La Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici 2023/2025 contiene una equa distribuzione di interventi sul territorio cittadino, salvaguardando le esigenze di tutti i Municipi della Città. Lo schema di Programma Triennale dei LL.PP. 2023/2025 riporta la seguente stima dei costi per il triennio: Anno 2023: € 500.565.226,08; Anno 2024: € 681.834.789,21; Anno 2025: € 91.078.951,23. FOCUS PNRR E PNC Di seguito, gli interventi finanziati: 1. Programma innovativo nazionale per la Qualità' dell'Abitare (PINQUA): Progetto pilota ad alto rendimento 4.080.000,00 € e Nodo Verde della Stazione Centrale di Bari 96.600.000 €; 2. Rigenerazione urbana del quartiere San Pio 18.000.000 €; 3. Rigenerazione urbana del quartiere Santa Rita 18.000.000 €; 4. Parco della Rinascita Ex Fibronit e Pedonalizzazione di alcune strade del centro 28.000.000 €; 5. Sicuro verde sociale (Piano straordinario di Riqualificazione Edilizia Residenziale Pubblica) 27.900.000 €; 6. Parco Costa sud 86.250.000.000 €; 7. BRT Bus Rapid Transit 191.000.000 €; 8. Digitalizzazione (AppIO, PagoPA, cloud PA locali, PND e MAAS 4 ITALY) 9.000.000,00 €; 9. Biciplan 8.100.000 € 10. Bus ecologici (elettrici) 95.800.000 € 11. Demolizione e Ricostruzione Scuola A. Frank 6.700.000 €; 12. Potenziamento dei servizi per il welfare cittadino e inclusione attiva (Housing First) 3.000.000 €; 13. Realizzazione Accademia delle Belle Arti e Polo Didattico alla Rossani 18.800.000 €; 14. Realizzazione e riqualificazione impianti sportivi 7.800.000 €. Questi gli interventi in corso di valutazione e finanziamento: 1. Potenziamento dei servizi per l'inclusione attiva e dei servizi sociali a bassa soglia: Casa delle Culture e Fattoria Sociale 4.510.000 €; 2. Potenziamento del sistema di tracciamento e raccolta dei rifiuti urbani per incrementare la percentuale di raccolta differenziata 9.200.000 €; 3. Costruzione nuovi asili nido e scuole infanzia e riqualificazione strutture esistenti 22.000.000 €; 4. Cybersecurity e transizione digitale dell’ente 3.000.000 €; FABBISOGNO DEL PERSONALE In materia di politica di personale e assunzionale, il triennio 2023/2025 risulta improntato all’obiettivo di assicurare il completo reintegro del personale in quiescenza, assicurando un turn over del 100 per cento, L’atto di programmazione del fabbisogno di personale 2023/2025 risulta redatto in modo da assicurare sia le esigenze di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi sia una dotazione di personale in grado di assicurare un efficace servizio nell’ambito dei complessi adempimenti collegati ai progetti del PNRR. Numerosi i concorsi pubblici già avviati, e molti altri quelli in corso di definizione, offriranno possibilità di impiego e un sicuro potenziamento della tecnostruttura comunale chiamata ad importanti sfide per il miglioramento e potenziamento dei servizi erogati alla collettività. Le previsioni di spesa per il personale dipendente per il triennio 2023/2025 sono le seguenti: Previsioni anno 2023 Previsioni anno 2024 Previsioni anno 2025 79.577.994,58 81.038.576,50 79.839.113,46 PON METRO E ALTRI TRASFERIMENTI PER FINANZIAMENTO SERVIZI LOCALI Con la programmazione 2023/2025, in continuità con gli esercizi precedenti, un impatto positivo per la città potrà ottenersi grazie all’utilizzo delle risorse previste dai numerosi programmi di finanziamento ai quali il Comune di Bari risulta già ammesso o intende candidarsi per l’attività istituzionale con riferimento a: assetto produttivo, welfare, scuole, politiche giovanili, adeguamento scuole, potenziamento dei servizi, ecc.; Di seguito la previsione di spesa corrente finanziata da entrate da trasferimenti a specifica destinazione: Previsioni anno 2023 Previsioni anno 2024 Previsioni anno 2025 198.045.632,43 178.388.688,48 170.424.880,71 DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO - MUNICIPI Le decisioni di spesa assunte per il triennio 2023/2025 salvaguardano tutte le dotazioni a disposizione dei cinque Municipi nelle specifiche funzioni decentrante (Istruzione, Sport, Cultura, Welfare, ecc.), senza alcuna riduzione rispetto alle precedenti annualità. Inoltre, risulta confermata l’assegnazione annua per ciascun Municipio di € 95.000 da destinare ad interventi di arredo urbano. 06 febbraio 2023 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. Stamattina la conferenza cittadina di presentazione del Bilancio di previsione 2023/2025 In primo piano , Economia, Tasse e Tributi , Comunicati stampa Stamattina la conferenza cittadina di presentazione del Bilancio di previsione 2023/2025 Si è svolta questa mattina la conferenza cittadina sul Bilancio di previsione 2023/2025, alla quale hanno partecipato l’assessore al Bilancio e Programmazione economica Alessandro D’Adamo e il direttore della ripartizione Ragioneria generale Giuseppe Ninni. L’incontro, aperto alla cittadinanza e trasmesso in diretta facebook sulla pagina istituzionale del Comune di Bari, è stato utile per illustrare i principali punti inseriti nella nuova programmazione che l’amministrazione si appresta a varare. Anche quest’anno l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di conciliare il livello di pressione fiscale locale con le esigenze del civico bilancio, con l'obiettivo di non gravare su cittadini e le imprese, soprattutto per il primo anno di programmazione, il 2023, nel quale, pur venendo meno l’emergenza Covid, permangono le criticità indotte dalla guerra in Ucraina, tanto da prevedere ragionevoli ulteriori ripercussioni negative sull’intero tessuto sociale e in particolare sull’economia a causa del permanente rincaro dei costi energetici e il conseguente aumento dei prezzi degli appalti di forniture, servizi e lavori. La Legge di Bilancio 2023 in corso di approvazione, pur contenendo spunti positivi per le amministrazioni territoriali, non ripropone l’intervento massiccio di ristoro dell’ultimo triennio in favore dei Comuni che ha consentito di chiudere i rispettivi esercizi finanziari senza extradeficit. Pertanto, confidando che le richieste dell’Anci possano trovare accoglimento tanto nella definiva legge di Bilancio 2023 che nei successivi provvedimenti legislativi, le previsioni di entrata e di spesa 2023/2025 inserite nello schema di Bilancio 2023/2025, rispecchiano le dotazioni programmate, con i dovuti adattamenti necessari per contemperare da un lato i minori interventi di ristoro statale, dall’altro i maggiori costi connessi con il rincaro energetico. “Anche nel 2023, grazie alla solidità del bilancio comunale e al lavoro degli uffici, riusciremo sostanzialmente a mantenere invariata la pressione fiscale, complice anche il lavoro che porteremo avanti per reperire risorse derivanti da bandi e da trasferimenti di altri enti. A cominciare dalle sfide connesse con l’attuazione dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la semplificazione e la transizione digitale della Pubblica Amministrazione, la sostenibilità, l’innovazione e lo sviluppo del territorio, per le quali, come fatto in questi ultimi anni, ci impegneremo al fianco dei cittadini – ha commentato l’assessore Alessandro D’Adamo -. Con la programmazione contenuta nel Bilancio di Previsione 2023/2025 auspichiamo di poter contrastare efficacemente le difficoltà connesse all'attuale crisi energetica e i rischi di congiuntura economico-sociale legati al perdurare della guerra in corso e di proseguire nell’efficientamento di tutti i processi amministrativi in atto, anche quelli connessi con l’utilizzo delle entrate in termini di servizi alla collettività”. Di seguito una sintesi del Bilancio di previsione 2023/25 PREVISIONI DI ENTRATA IMU: sono confermate le aliquote e detrazioni approvate per il 2020 senza alcun incremento. In base al buon gettito registrato nel 2021, ultimo esercizio chiuso, e quello registrato alla data odierna, le previsioni per il triennio 2023/2025 sono prudenzialmente adeguate ai valori ante pandemia in misura pari a circa 91 Milioni di euro. TARI: alla data di preparazione dello schema di Bilancio, la politica tariffaria 2023 conferma quella approvata per il 2022, sebbene entro il prossimo 30 giugno, in base all’aggiornamento del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti di AGER, potrebbe essere necessario discutere di nuove tariffe 2023. Allo stato la stima di gettito 2023 è determinata nella misura di circa 69,5 Milioni di euro. Le previsioni per Addizionale Comunale all’Irpef risultano determinate in relazione alle aliquote stabilite con deliberazione consiliare n. 42 del 31.07.2012 e confermate anche per il 2023. Il gettito atteso è coerente con l’andamento storico del tributo, e le previsioni 2023/2025 sono prudenzialmente adeguate ai valori in crescita registrati nel corrente anno in misura pari a circa 30 Milioni di euro. Per quanto attiene l’Imposta di Pubblicità, i Diritti sulle Pubbliche Affissioni, e la Tassa per l’Occupazione di Suolo Pubblico, confluite a partire dal 1 gennaio 2021 nel Canone Unico Patrimoniale, la giunta ha provveduto a determinare le tariffe 2023 secondo gli indirizzi finalizzati al contenimento del prelievo seppur nei limiti della nuova disciplina, che prescrive agli enti di assicurare invarianza di gettito rispetto ai precedenti prelievi. La previsione delle annualità 2023, 2024 e 2025 è sostanzialmente confermativa di quella 2022 e quota circa 4,7 Milioni di euro. Lotta all’evasione: I buoni risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2022 consentono di stimare prudenzialmente per il bilancio 2023/2025 un gettito atteso di circa 15 Milioni di euro. Per quanto riguarda il Fondo di Solidarietà comunale, per effetto delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2022, il Comune di Bari potrà contare su in incremento di tale entrata di circa 3,4 milioni di euro rispetto alla definitiva assegnazione del 2020 e di circa 1 milione di euro rispetto alla definitiva assegnazione 2021. Complessivamente, il Fondo di Solidarietà Comunale 2022 ammonta a 49,2 Milioni di euro, dei quali circa 2,7 Milioni di euro per lo sviluppo e ampliamento dei servizi sociali, 1,5 Milioni per il potenziamento degli asili nido, e 0,25 Milioni per il potenziamento del trasporto scolastico. PREVISIONI DI SPESA Con la programmazione 2023/2025 non è previsto il ricorso all’accensione di nuovi prestiti a titolo oneroso per il finanziamento dei numerosi interventi presenti nel Programma Triennale delle opere pubbliche. Per cui si ricorrerà al finanziamento dei principali lavori pubblici previsti sul territorio comunale con i numerosi trasferimenti da parte di altre pubbliche amministrazioni e con quelle dell’Ente costituite prevalentemente dai proventi delle concessioni edilizie, dai ricavi di alienazione e dalla devoluzione di mutui già concessi in esercizi precedenti e non interamente utilizzati. La spesa per rimborso delle quota di capitale dei prestiti in ammortamento è la seguente: PREVISIONI ANNO 2023 PREVISIONI ANNO 2024 PREVISIONI ANNO 2025 2.905.407,86 2.998.847,55 3.095.324,63 PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI La Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici 2023/2025 contiene una equa distribuzione di interventi sul territorio cittadino, salvaguardando le esigenze di tutti i Municipi della Città. Lo schema di Programma Triennale dei LL.PP. 2023/2025 riporta la seguente stima dei costi per il triennio: Anno 2023: € 500.565.226,08; Anno 2024: € 681.834.789,21; Anno 2025: € 91.078.951,23. FOCUS PNRR E PNC Di seguito, gli interventi finanziati: Programma innovativo nazionale per la Qualità' dell'Abitare (PINQUA): Progetto pilota ad alto rendimento 4.080.000,00 € e Nodo Verde della Stazione Centrale di Bari 96.600.000 €; Rigenerazione urbana del quartiere San Pio 18.000.000 €; Rigenerazione urbana del quartiere Santa Rita 18.000.000 €; Parco della Rinascita Ex Fibronit e Pedonalizzazione di alcune strade del centro 28.000.000 €; Sicuro verde sociale (Piano straordinario di Riqualificazione Edilizia Residenziale Pubblica) 27.900.000 €; Parco Costa sud 86.250.000.000 €; BRT Bus Rapid Transit 191.000.000 €; Digitalizzazione (AppIO, PagoPA, cloud PA locali, PND e MAAS 4 ITALY) 9.000.000,00 €; Biciplan 8.100.000 € Bus ecologici (elettrici) 95.800.000 € Demolizione e Ricostruzione Scuola A. Frank 6.700.000 €; Potenziamento dei servizi per il welfare cittadino e inclusione attiva (Housing First) 3.000.000 €; Realizzazione Accademia delle Belle Arti e Polo Didattico alla Rossani 18.800.000 €; Realizzazione e riqualificazione impianti sportivi 7.800.000 €. Questi gli interventi in corso di valutazione e finanziamento: Potenziamento dei servizi per l'inclusione attiva e dei servizi sociali a bassa soglia: Casa delle Culture e Fattoria Sociale 4.510.000 €; Potenziamento del sistema di tracciamento e raccolta dei rifiuti urbani per incrementare la percentuale di raccolta differenziata 9.200.000 €; Costruzione nuovi asili nido e scuole infanzia e riqualificazione strutture esistenti 22.000.000 €; Cybersecurity e transizione digitale dell’ente 3.000.000 €; FABBISOGNO DEL PERSONALE In materia di politica di personale e assunzionale, il triennio 2023/2025 risulta improntato all’obiettivo di assicurare il completo reintegro del personale in quiescenza, assicurando un turn over del 100 per cento, L’atto di programmazione del fabbisogno di personale 2023/2025 risulta redatto in modo da assicurare sia le esigenze di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi sia una dotazione di personale in grado di assicurare un efficace servizio nell’ambito dei complessi adempimenti collegati ai progetti del PNRR. Numerosi i concorsi pubblici già avviati, e molti altri quelli in corso di definizione, offriranno possibilità di impiego e un sicuro potenziamento della tecnostruttura comunale chiamata ad importanti sfide per il miglioramento e potenziamento dei servizi erogati alla collettività. Le previsioni di spesa per il personale dipendente per il triennio 2023/2025 sono le seguenti: PREVISIONI ANNO 2023 PREVISIONI ANNO 2024 PREVISIONI ANNO 2025 79.577.994,58 81.038.576,50 79.839.113,46 PON METRO E ALTRI TRASFERIMENTI PER FINANZIAMENTO SERVIZI LOCALI Con la programmazione 2023/2025, in continuità con gli esercizi precedenti, un impatto positivo per la città potrà ottenersi grazie all’utilizzo delle risorse previste dai numerosi programmi di finanziamento ai quali il Comune di Bari risulta già ammesso o intende candidarsi per l’attività istituzionale con riferimento a: assetto produttivo, welfare, scuole, politiche giovanili, adeguamento scuole, potenziamento dei servizi, ecc.; Di seguito la previsione di spesa corrente finanziata da entrate da trasferimenti a specifica destinazione: PREVISIONI ANNO 2023 PREVISIONI ANNO 2024 PREVISIONI ANNO 2025 198.045.632,43 178.388.688,48 170.424.880,71 DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO - MUNICIPI Le decisioni di spesa assunte per il triennio 2023/2025 salvaguardano tutte le dotazioni a disposizione dei cinque Municipi nelle specifiche funzioni decentrante (Istruzione, Sport, Cultura, Welfare, ecc.), senza alcuna riduzione rispetto alle precedenti annualità. Inoltre, risulta confermata l’assegnazione annua per ciascun Municipio di € 95.000 da destinare ad interventi di arredo urbano. 14 dicembre 2022 |
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