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Times Zones XXXV edizione

Musica

Time Zones XXXV edizione

Dal 17 settembre 2020 al 31 ottobre 2020
 Time Zones XXXV edizione

Time Zones, sulla via delle musiche possibili è la rassegna musicale che dal 1986, con cadenza annuale, dà spazio a compositori e musicisti particolarmente attivi nella ricerca di nuove soluzioni musicali. 
Il festival ha ricavato il suo spazio anche internazionale ponendo al centro della selezione artistica originali itinerari di ricerca molto in anticipo rispetto alla scoperta che poi di tutto ciò ha fatto anche il mercato. Questa coraggiosa attitudine ha consentito alla rassegna di intercettare moltissimi artisti alla vigilia del successo commerciale, artisti dalla personalità poliedrica con forti attitudini al dialogo tra teatro, danza, cinema, nuovi linguaggi dell’arte e naturalmente musica. Con Time Zones hanno lavorato “da sconosciuti”, costruendo progetti originali, musicisti del calibro di Ennio Morricone, Michael Nyman, Alexander Balanescu, John Zorn, Arto Lindsay, Caetano Veloso, Simon Jeff, Bill Laswell, Hector Zazou, Gotan Project, R. Sakamoto, G. Sollima, Laurie Anderson, Nusrat Fateh Ali Khan, Meredith Monk, Avion Travel, Michael Brook, Nicola Conte, Uri Caine, Renè Aubry, David Sylvian e molti altri.

 

UNDERZONES
Giovedì 17 settembre

Ore 21.00 – Parco Princigalli - Bari
Tonno
Con l’uscita dell’album "Quando ero satanista"inizia la vera avventura dei toscani Tonno. Un’intelligentissima capacità, al limite del dadaismo, di giocare con le parole ed i vari luoghi comuni di cui è cosparsa la cultura 2.0. Un velato omaggio all’ironia del grande maestro Freak Antòni ed alla mai dimenticata stagione del rock demenziale. Un godibilissimo divertimento a base di rock.
Anuseye
Uno dei migliori prodotti del rock made in Puglia. Come ha riportato la critica: “Forse quello che mancava in Italia: una band stoner di livello internazionale“. Saldamente guidati da Claudio Colaianni, dal suo songwriting maturo e l'abilità da chitarrista di alto rango, gli Anuseye abbracciano sintassi stilistiche allungate verso frange acide a volte con pennellate di blues a volte imbastardite di striature al limite del garage. Un’emotività bruciante intrisa di psichedelia per un live elettrizzante. 3:33 333 è il loro ultimo lavoro.
 

Venerdì 18 settembre 
Ore 21.00 – Parco Princigalli - Bari
Magpies
SETTE, (nome d'arte di Pierpaolo Vitale) genialoide musicista e attore pugliese, è il fondatore, autore e compositore della musica di questa band che nasce nel 2013 a Dublino (Irlanda) nell’incontro con David Blaney ( leader dei “Cat Palace”) e Sean Lay (Chitarra).che lascerà poi il posto a Christopher Barry (già chitarrista di “Myles Manley”) ed Alice Grollero (Basso nei “Leila Jane and the Healers”). Nel 2014 il loro primo album “The Woody House”,nel 2015 registrano l’ EP “Flamingos”. Dopo il periodo irlandese nel quale ha composto musiche per il teatro e lavorato come attore per Sette arriva il ritorno nella terra natia ed una nuova band tutta pugliese. Musicisti giovani e spregiudicati come lui. Il live dei Magpies, sinuoso ed ipnotico, resta una delle esibizioni più intense in circolazione da queste parti.

Giancane
Pseudonimo di Giancarlo Barbati . Ex chitarrista del Muro del Canto, con i quali ha pubblicato tre album e due EP, come solista è stato considerato esponente di una «nuova grammatica cantautorale» e definito uno «dei cantautori più illuminati della propria generazione» si avvicina al panorama musicale nel 2013, anno di esordio solista con l'EP Carne. Successivamente pubblica due album: Una vita al top nel 2015 e Ansia e disagio nel 2017. Importante la sua collaborazione con Zerocalcare.
 

Venerdì 25 settembre 
Ore 21,00 - Palazzo De Mari - Acquaviva (BA)
Simona Armenise
Nata nel 1977 Simona Armenise è una chitarrista classica diplomata presso il Conservatorio N. Rota di Monopoli. Musicista curiosa ,anima inquieta ha fatto della ricerca e della sperimentazione l’asse centrale del suo percorso musicale. Un'impostazione classica fusa con il rock ,con continue irruzioni nella musica contemporanea e nel jazz quello più contaminato. Di recente si è rinnovata la collaborazione con Ares Tavolazzi lo storico bassista degli Area per la registrazione di Lotus Sedimentations album ispirato a quel simbolo della cultura giapponese che è il fiore di loto . Chitarra ,basso e sequenze elettroniche si inseguono per un raffinato intreccio di suoni adagiati su un tappeto ambient intriso di psichedelia e richiami al nu-jazz.

Livio Minafra
Compositore e pianista figlio d’arte (il padre Pino Minafra è un jazzista, la madre Margherita Porfido è pianista e clavicembalista) vincitore del prestigioso premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011 .Suona in piano solo ed in passato con il suo quartetto,pianista eclettico capace di restare fuori da oppressive gabbie stilistiche,con la sua musica spazia in ogni direzione.Ha composto musica per il cinema (Ameluk di Mimmo Mancini) e per docufilm. Ha al suo attivo numerose collaborazioni Daniele Sepe, Keith Tippet, Julie Tippet, Louis Moholo e il Canto General, ha fatto parte della Municipale Balcanica. E' un piccolo gioiello Sole Luna ultimo suo lavoro discografico.


SPECIAL PROJECT
Sabato 26 settembre
Ore 21 / 22 - Chiostro Santa Chiara - Bari
L’Anello e la Pietra ( Francesco Arena, Davide Viterbo)

TIME ZONES KISMET
Venerdì 2 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
Remo Anzovino
Nato a Pordenone nel 1976 è considerato da critica e pubblico uno dei più originali ed innovativi compositori in circolazione. Avvocato penalista, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana. Importante il suo lavoro di composizione di colonne sonore originali per il cinema muto. La sua carriera è una lunga sequela di composizioni e di incisioni, ma anche di coscienza etica con la bellissima Suite for Vajont scritta in ricordo di una delle più gravi tragedie della Storia d’Italia. Sono dei veri gioielli le musiche scritte per le colonne sonore originali dei film Hitler contro Picasso, Van Gogh tra il grano e il cielo, Le Ninfee di Monet, Frida. Viva la Vida. Musiche che gli hanno portato riconoscimenti come il Nastro d’Argento e l’appellativo ormai inconfutabile di pianista dell’arte.
Roberto Cherillo
Una delle voci maschili più importanti e apprezzate in Italia. Non è esagerato definire Roberto Cherillo un talento fuori dall’ordinario: un pianista singolare, con una delle voci più particolari del jazz italiano. Compositore e cantautore, la sua ricerca musicale è una costante sperimentazione che nel corso del tempo ha identificato il canto quale passione principale. Di qui gli studi d’avanguardia sui timbri e sulla voce, passando da un’impostazione cantautorale ad influenze orientali per il canto armonico e non solo.
 

Sabato 3 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
Francesco D’Orazio e Francesco Abbrescia
Musiche di Abbrescia/Bach, Cardona, Corrado, Cresta, Fedele, Reich.Un viaggio intorno al violino di oggi per cercare sempre vie nuove. Un repertorio nuovo per uno strumento nuovo. Una prima mondiale di Alejandro Cardona. Un Bach recomposed da Abbrescia, Steve Reich in un brano che è ormai un classico. Lavori scritti per D'Orazio da Fedele, Cresta e Corrado.
Massimo Carrieri
Pianista e compositore di formazione classica e jazzistica. Contemporaneo per vocazione, nella sua musica confluiscono organizzazione e improvvisazione, tradizione e innovazione. Un temperamento alimentato da un background alquanto eterogeneo: organo, jazz, world, pop, musical, teatro. Collaborazioni in ogni direzione. In Zahir (Effemusic), lavoro dove ha incrociato il Mediterraneo, è il lavoro della maturità, ne Le Clair, suo ultimo singolo, segna il definitivo riabbraccio con il pianoforte.
 

Venerdì 9 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
Lisa Morgenstern
Pianista, cantante e compositrice tedesca / bulgara. Il suo ultimo lavoro, Chameleon, la trova ad espandere la sua visione, regalando il suo approccio lungimirante sia ai sintetizzatori che al pianoforte. Registrate in collaborazione con il produttore e violoncellista argentino Sebastian Plano, le nove ambiziose tracce di Chameleon mettono in mostra la sua straordinaria voce multi-ottava in una collezione che combina l'eleganza glaciale ('Atlas'), il synth-pop barocco ('My Boat'), la musica elettronica ("Levitation") e l’espressività strumentale per pianoforte ("Codex").

Lukas Lauermann
L'apertura mentale e la passione per la sperimentazione sono il tratto distintivo di Lukas Lauermann, compositore e violoncellista austriaco del 1985. Sebbene giovane, maneggia sapientemente la sua matrice classica con l’elettronica per un caleidoscopio di suoni attraente per vivacità compositiva e capacità esecutiva. A suo agio dal vivo si è esibito un po’ ovunque in EU e in Usa, India, Cina e persino in Palestina. La sua ultima preziosa impresa musicale, "How I Remember Now I Remember How" è disponibile anche on line (Col Legno). 
 

Sabato 10 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
Caterina Barbieri
Autrice ed esecutrice di composizioni elettroacustiche, soprattutto basate su oscillatori analogici, nata nel 1990 e diplomata al conservatorio in chitarra classica e composizione elettro-acustica. La sua produzione, iniziata come Odisseo Undular, è poi proseguita attraverso Vertical (del 2014 per Important Records), per voce e sistema modulare Buchla 200, che l’ha fatta conoscere tra gli addetti ai lavori e le riviste specializzate, e Patterns Of Consciousness (del 2017 con endorsement di Alessandro Cortini dei Nine Inch Nails), prodotto unicamente con sintetizzatori analogici. Del 2019 è invece Ecstatic Computation, il primo sulla rinomata Editions Mego, «un viaggio tra estasi e stati di trance attraverso arpeggi di synth complessi, minimalisti e psichedelici», per la definitiva consacrazione per una compositrice il cui nome è diventato immancabile all’interno delle line up dei principali festival musicali internazionali.

Hassan K
Prima che musicista Hassan k è un ingegnere esperto di design interattivo. Docente ed esperto di interazioni collettive. Compositore elettronico, da 10 anni è in tournée con il progetto musicale Hassan K, in cui usa vari strumenti digitali e mescola la musica tradizionale mediorientale con l'avanguardia e la musica occidentale estrema, di lui si dice che è una “mystic one man band from Persia”. Una sorta di open source, artista fai da te, Hassan miscela folklore e tecnologie, musica surf e danza del ventre, swing ed heavy metal... in folli atti di pura estasi.
 

Venerdì 16 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
B.Fleischmann band
B. Fleischmann, pseudonimo di Bernhard Fleischmann (1975), è un musicista austriaco di musica elettronica. Ha iniziato la carriera come batterista nel 1991. Dal 1998 inizia le sue sperimentazioni e scopre uno stile che unisce beat minimal e ambient alla techno e al trip hop. Sale alla ribalta nel 1999 con l'album Pop Loops for Breakfast e con l'EP Sidonie, pubblicati dalla Charhizma e da Morr Music. Dopo diverse apparizioni in compilation ed un tour con gli Iso 68, nel 2000 ottiene la fama anche negli Stati Uniti con A Choir Of Empty Beds. Nel 2003 pubblica il doppio CD Welcome Tourist. Collabora in tre album con i Duo 505.

Folklore Elettrico
Folklore Elettrico è uno studio di progettazione creativa, dedicato alla salvaguardia di luoghi e tradizioni del territorio. La missione è raccontare le antiche tradizioni e i rituali, attraverso produzioni dal carattere fortemente contemporaneo. Il progetto TERRANEA offre una nuova visione del territorio pugliese e delle sue tradizioni attraverso l'utilizzo di riprese a 360° e materiale visivo raccolto sul campo.
L'aspetto sonoro é formato da complesse architetture realizzate attraverso la manipolazione di field-recordings uniti alle percussioni e all'elettronica di Malasomma che dialogherà con il fisarmonicista Domenico Saccente. L’aspetto visivo è curato da Jime Ghirlandi.
 

Sabato 17 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
Popol Vuh Beyond (Requiem for Florian)
L’omaggio del festival al compositore Florian Fricke, fondatore della band tedesca dei Popol Vuh e scomparso nel 2001. Antesignani dell’elettronica tedesca e noti ai più per le colonne sonore dei film più famosi di Werner Herzog, i Popol Vuh sono stati una pietra miliare della storia della musica, sicuramente una delle formazioni più influenti. Questo concerto segna una sorta di reunion che vede coinvolti Frank Fiedler e Guido Hyeronimus che condivisero all’epoca il progetto. Popol Vuh Beyond è ora diventato un lavoro che cerca fondamentalmente di recuperare lo spirito del genio Florian. Il concerto si tiene a Bari in esclusiva per l’Italia perché proprio all’interno del festival Time Zones si consumò ,ormai parecchi anni fa, una delle ultime apparizioni dei Popol Vuh, un visionario concerto/installazione nel centro storico di Molfetta dal quale, fra l’altro, scaturì la loro ultima incisione “ Messa di Orfeo”.

Joasinho
Cico Beck (Aloa Input, the Notwist) e Nico Sierig tornano con un nuovo live che combina strumenti robotici, elettronica e percussioni trash, in un continuo sincretismo tra sintetizzatori analogici, strumenti a percussione e computer.
La loro è una musica psichedelica elaborata con i robot che trae ispirazione dai pionieri della sperimentazione come Mort Garson, dalla malinconia del krautrock, dalla conoscenza del beat-making contemporaneo e dalla grande ammirazione per i lavori di Moondog e gli schemi di Steve Reich.
 

Sabato 31 ottobre
Ore 21.00 - Teatro Kismet - Bari
Il Dio delle piccole cose (in collaborazione con Kismet-Teatri di Bari)
con Teresa Ludovico e la Time Zones Ensemble
Suoni e Musiche della Time Zones Ensemble:
Sanjay Banik (tablas)Domenico Monaco (percussioni)
Jari Palmieri (sitar)
Nicoletta D’Auria (violoncello)
Francesco Navach (elettronica)
Pit Campanella (visuals)
Accostato a "Cent’anni di solitudine", “Il Dio delle Piccole Cose" della scrittrice indiana Arundhati Roy è stato uno dei casi letterari più importanti di questo nuovo millennio. Una favola che apre uno squarcio su una cultura impregnata suo malgrado di esotismo, ma ormai avvinta nelle spire della globalizzazione. Si respira la magia della realtà attraverso gli occhi innocenti di due bambini, ma si sente il peso delle lacerazioni che l’umanità si trascina dietro. Musica immagini ed una sentita recitazione per rendere omaggio a questo straordinario poema potente come un sogno.


LITERATURE
3, 4, 7, 8, 10, 11, 12 ottobre
Ore 21.00 - Auditorium Vallisa - Bari
I SUONI, LA MENTE, LA MUSICA Sette tappe attraverso “Musicofilia” di Oliver Sacks
Attori: Paolo Panaro, Altea Chionna, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia, Luigi Morleo (percussioni), Mattia Morleo (pianoforte) in collaborazione con Compagnia Diaghilev

Info e prenotazioni: timezones@alice.it - tel: 338.5957238 (sms e Whatsapp)
Chiamate dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20

 Time Zones XXXV edizione