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Progetto G124 Bari: al via questa mattina la piantumazione dei primi alberi nella corte Don Bosco al San Paolo

Edilizia e Territorio Municipio 3 Comunicati stampa

Progetto G124 Bari: al via questa mattina la piantumazione dei primi alberi nella corte Don Bosco al San Paolo

Nell’ambito del cantiere per la realizzazione del progetto G124 Bari San Paolo, sono iniziate questa mattina, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, del presidente del Municipio III Nicola Schingaro e di alcune scolaresche del quartiere, le operazioni di messa dimora degli alberi negli spazi di corte Don Bosco, nei pressi di via Altamura.

Il progetto G124, come noto, è stato sviluppato dalla ripartizione IVOP del Comune di Bari con il coordinamento scientifico di Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli e Giuseppe Tupputi, destinatari di quattro borse di studio post laurea finanziate dal gruppo di lavoro dell’architetto Renzo Piano e assegnate ai quattro architetti baresi grazie alla collaborazione dei docenti del Politecnico di Bari - dipartimento ArCoD - Carlo Moccia e Francesco Defilippis.

“I lavori del G124 di Renzo Piano procedono spediti - ha dichiarato Antonio Decaro -. Abbiamo deimpermeabilizzato la superficie di questa corte tra i palazzi, eliminando asfalto e mattoni di cemento e sostituendoli con superfici drenanti e nuovi alberi: al centro sarà realizzata una radura circolare con sedute dove svolgere attività culturali musicali e sociali o anche solo ritrovarsi la sera per guardare il cielo stellato. Oggi abbiamo piantumato, insieme ai bambini della zona, il primo di 110 nuovi alberi che qui saranno messi a dimora. Abbiamo scelto di farlo insieme a loro perché proprio i bambini saranno protagonisti di questo luogo. Questo è il sesto spazio pubblico che stiamo riqualificando in un quartiere dove in precedenza abbiamo lavorato soprattutto per rispondere all’emergenza abitativa. Negli ultimi anni, invece, il nostro impegno si è concentrato ad assicurare nuovi servizi di comunità, come la biblioteca della Rete Colibrì nella scuola Lombardi o il centro polifunzionale Casa delle Culture o l’ultima fermata della metropolitana in via di ultimazione, stiamo realizzando due asili nido e spazi per la socialità, incrementando il verde e attrezzando giardini e luoghi pubblici con dispositivi per l’attività fisica e il tempo libero. Pian piano il San Paolo diventerà uno dei quartieri di una città policentrica, in cui tutti i territori, a prescindere dalla distanza dal centro, potranno contare su una dotazione adeguata di servizi. Siamo onorati che Renzo Piano abbia scelto Bari per questo importante intervento e ringrazio ancora una volta il team del Politecnico di Bari, guidato dal prof Moccia, per aver progettato la riqualificazione di questo luogo insieme ai residenti”.

“È stato emozionante, questa mattina, poter piantare tutti insieme il primo albero, un alloro, all’interno di corte Don Bosco, un ulteriore spazio pubblico urbano che stiamo riqualificando nell’ambito del G124 promosso da Renzo Piano - ha commentato Nicola Schingaro -. L’emozione sembrava tangibile soprattutto negli sguardi felici degli studenti di alcune secondarie di I grado che hanno partecipato a questa piantumazione collettiva. È stato come porre la prima pietra di un nuovo pilastro su cui sostenere e tenere insieme la comunità che finora abbiamo costruito e quella che continueremo a costruire domani. Questo sarà un altro importante spazio pubblico che ci spingerà sempre più a non voltare le spalle alla strada restando nelle nostre abitazioni, consentendoci di vivere a pieno la nostra socialità. E come presidente del Municipio, di questo non posso che essere contento e soddisfatto”.

Al termine dei lavori, dell’importo complessivo di 578.876,48 euro finanziati con risorse Pon Metro 2014/20, questa corte tra i condomini del quartiere diventerà un nuovo spazio pubblico caratterizzato dalla presenza di 110 alberi, tra allori e lecci. Al centro della corte è prevista una grande radura circolare in piano che permetterà al pubblico di osservare il cielo: di fatto questo spazio centrale è stato pensato come spazio collettivo dedicato alle attività sociali, con l’installazione di sedute, un impianto d’illuminazione e la posa di terra stabilizzata drenante.