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Progetto Bari Rete Giovani: domani nell’orto urbano Campagneros! l’avvio del laboratorio per la creazione di un vivaio di comunità

Educazione e Politiche giovanili Comunicati stampa

Progetto Bari Rete Giovani: domani nell’orto urbano Campagneros! l’avvio del laboratorio per la creazione di un vivaio di comunità

Si terrà domani, mercoledì 20 marzo, alle ore 16, presso l'orto urbano Campagneros!, in via Raffaele Bovio 18, l’avvio di un laboratorio sulla transizione ecologica con la creazione di un vivaio di comunità nell’ambito del progetto Bari Rete Giovani, finanziato per 200.000 euro a valere su risorse della manifestazione di interesse pubblicata dall’ANCI

Il tema centrale del percorso riguarda la gestione collettiva di un'area verde pubblica, attraverso la conoscenza delle modalità di conduzione di un bene comune, la pratica della solidarietà e l’uso consapevole delle risorse disponibili.

Si partirà, quindi, con una parte introduttiva teorico-pratica sull’agricoltura sostenibile con informazioni sui temi del patrimonio agricolo e della biodiversità agroalimentare pugliese, sui “seed savers” (coloro che conservano semi di fiori e vegetali) e sulle diverse iniziative delle loro pratiche sul territorio nazionale, e sul recupero, la selezione e la sperimentazione delle colture autoctone. Si discuterà anche dell’impianto di un orto sociale collettivo, costruito secondo la tecnica della permacultura e approfondendo la coltivazione in aridocultura, e dell’avvio di un vivaio di comunità attraverso la produzione di piante officinali e ornamentali della macchia mediterranea resistenti alla siccità, con l'obiettivo di coltivare specie utili per interventi di rimboschimento in aree verdi diffuse su tutto il territorio cittadino. All’evento parteciperà l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano.

 

Il progetto Bari Rete Giovani nasce grazie alla partecipazione del Comune di Bari all’avviso pubblico di ANCI che, in attuazione dell’accordo stipulato nel 2021 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per le Politiche giovanili e del Servizio civile universale, a valere sulle risorse provenienti dai riparti 2020 e 2021 del Fondo Politiche giovanili, ha invitato i Comuni a elaborare progettualità innovative rivolte ai giovani in condizione NEET, acronimo che indica quanti non studiano, non lavorano né frequentano corsi di istruzione o formazione.

Da questa emergenza sociale, nasce l’idea, in sede governativa, di stabilire alleanze con gli enti locali per favorire percorsi di aggancio, di coinvolgimento e di empowerment delle fasce giovanili più fragili, cui il Comune di Bari ha aderito risultando tra i Comuni ammessi a finanziamento.

La proposta selezionata, dal titolo Bari Rete Giovani, promossa dall’associazione giovanile MOH in partnership con le associazioni Libera Puglia, Opificio Sociale delle idee, Lovum, Effetto Terra, Sinpasi produzioni partecipate e Pigment Workroom, mira ad abilitare l’universo giovanile attraverso percorsi di orientamento, rimotivazione, up-skilling, re-skilling e partecipazione, insediando su Bari una rete istituzionale di attori sociali, culturali e formativi, impegnati nell’emersione, ingaggio e attivazione dei NEET.

Il percorso sarà svolto nell’arco di 12 mesi con 4 cicli di tre mesi in cui i giovani beneficiari, dopo una fase preliminare di orientamento, potranno co-progettare con gli operatori del network il proprio percorso di formazione e capacitazione, accedendo a dei voucher formativi che gli consentiranno di coltivare aspirazioni e talenti.