Indietro

Luoghi comuni: la giunta approva gli accordi di collaborazione con due realtà giovanili per progetti di innovazione sociale nell'ex bar del Lascito Garofalo e nel chiosco del giardino Mimmo Bucci

Educazione e Politiche giovanili Comunicati stampa

Luoghi comuni: la giunta approva gli accordi di collaborazione con due realtà giovanili per progetti di innovazione sociale nell'ex bar del Lascito Garofalo e nel chiosco del giardino Mimmo Bucci

Su proposta dell’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato ieri due delibere relative agli accordi di collaborazione da stipularsi tra l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (A.R.T.I.), il Comune di Bari e le organizzazioni giovanili MOH E.t.s. e Giustizia climatica ora! - Bari A.p.s., per la realizzazione dei progetti di innovazione sociale relativi, rispettivamente, agli immobili di proprietà comunale ex bar Lascito Garofalo, a Palese, e chiosco giardino Mimmo Bucci, al Libertà.

I progetti in questione sono quelli definiti a esito della fase di co-progettazione che il Comune ha realizzato con le due realtà giovanili - MOH per l’ex bar del lascito Garofalo e Giustizia climatica ora! per il chiosco del giardino Mimmo Bucci - individuate da A.R.T.I. nell’ambito delle candidature pervenute all’avviso Luoghi Comuni, la misura di attivazione giovanile attraverso la rivitalizzazione di spazi pubblici sottoutilizzati da trasformare in nuovi luoghi per le comunità locali, a valere sul Patto per lo sviluppo della Regione Puglia (FSC 2014/20).

L’amministrazione comunale, accanto all’impegno a concorrere alla co-progettazione per la definizione delle attività di dettaglio da realizzare nei due immobili comunali, si è altresì assunta l’impegno di sostenere tutti i costi necessari per l’adeguamento degli immobili in questione, compresa la manutenzione straordinaria al fine di preservare la pubblica incolumità e garantire la piena fruibilità degli ambienti.

L’accordo di collaborazione, della durata di 24 mesi dalla data di effettivo avvio delle attività co-progettate, prevede che:

ARTI, per la realizzazione delle attività condivise in sede di co-progettazione, metta a disposizione un contributo di 40.000 euro quale rimborso delle spese effettivamente sostenute dall’organizzazione giovanile nei primi 18 mesi di progetto.

Il contributo messo a disposizione rappresenta il valore massimo rimborsabile, previa presentazione di regolare documentazione giustificativa da parte dell’organizzazione giovanile e il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati di progetto condivisi

l’organizzazione giovanile, come descritto all’interno della proposta co-progettata, metta a disposizione risorse aggiuntive rispetto al contributo riconosciuto, ovvero risorse strumentali  e umane (personale volontario o dipendente e/o prestatori d’opera intellettuale e/o di servizio) necessarie per il raggiungimento delle finalità di progetto. In particolare, l’organizzazione giovanile garantisce con risorse proprie, a titolo di compartecipazione, il completamento delle attività negli ultimi 6 mesi di progetto
il Comune di Bari - ente titolare dello spazio - metta a disposizione in comodato d’uso gratuito lo spazio pubblico individuato  per la realizzazione dell’intervento collaborando attivamente con l’organizzazione giovanile per la realizzazione delle attività progettuali e affiancando ARTI nel monitoraggio delle attività progettuali. 

“Con l’approvazione di questi provvedimenti - commenta Vito Lacoppola - entriamo nel vivo di un percorso che, una volta completati i lavori di manutenzione in corso sui due beni comunali, cosa che avverrà nell’arco di due-tre settimane, consentirà alle due realtà giovanili individuate di animare questi spazi a lungo inutilizzati per farne luoghi di inclusione, animazione e innovazione sociale in due quartieri periferici della città

Gli accordi di collaborazione, che saranno sottoscritti al termine degli interventi, rappresentano il valore di una sinergia che vede un impegno condiviso tra istituzioni e realtà giovanili attive sul territorio in grado di proporre di rivitalizzare e animare dal basso due spazi pubblici che si prestano per la loro stessa natura ad essere luoghi di aggregazione.

Siamo particolarmente soddisfatti che il giardino Mimmo Bucci, teatro di episodi spiacevoli e più volte vandalizzato, possa essere al centro di un nuovo esercizio di comunità affidato ai nostri giovani”.

“In questi anni abbiamo creato una strategia che vede i più giovani al centro del cambiamento urbano - aggiunge l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - convinti che sia necessario non solo garantire loro servizi ma anche governare insieme. Accanto a Spazio13, all’Accademia del Cinema, alle 11 biblioteche di Colibrì, queste due co-progettazioni si inseriscono in questa strategia più ampia, e sono contenta che le due realtà individuate mettano la questione di genere e la cura dell’ambiente al centro delle loro azioni. Sono certa che questi due luoghi, il chiosco Mimmo Bucci e il lascito Garofalo, diventeranno punti di riferimento del mondo giovanile nella nostra città; noi saremo al loro fianco per aiutarli a implementare le attività e a coinvolgere i residenti. Ringrazio la Regione Puglia e l’assessore Delli Noci, titolare delle Politiche giovanili, che con l’iniziativa Luoghi Comuni hanno scelto di sostenere il protagonismo dei giovani nei processi di innovazione sociale”.