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Accreditamento, per il triennio 2025-2027, di enti gestori di strutture residenziali per minori, giovani adulti, madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta, mediante aggiornamento degli elenchi di strutture residenziali già accreditate per il triennio precedente e nuove iscrizioni, distinti per area minori e famiglie e area immigrazione

Accreditamento, per il triennio 2025-2027, di enti gestori di strutture residenziali per minori, giovani adulti, madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta, mediante aggiornamento degli elenchi di strutture residenziali già accreditate per il triennio precedente e nuove iscrizioni, distinti per area minori e famiglie e area immigrazione

Data di pubblicazione: 01 marzo 2024
Data di scadenza: 31 marzo 2024
Categoria: Altri avvisi Altro

Il Comune di Bari, in attuazione alla Determinazione dirigenziale n. 3016 del 1/03/2024 dispone la pubblicazione dell'avviso pubblico finalizzato all’accreditamento, per il triennio 2025-2027, di operatori qualificati nella gestione di strutture residenziali per minori, madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta, con attivazione di progetti e attività per il sostegno alla genitorialità e per l’inclusione socio/lavorativa, mediante istituzione di elenchi distinti per l’Area Minori e Famiglie e per l’Area Immigrazione, nonché per tipologia di struttura, secondo la nomenclatura di cui agli artt. 47, 48, 49, 50, 51, 72, 74, 75, 80 e 81 del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4.

L’istanza di accreditamento può essere presentata con riferimento a una o più strutture afferenti al medesimo ente gestore. Nel caso di istanza relativa a più strutture l’ente gestore è tenuto a compilare e a produrre, per ciascuna di esse, la relativa scheda descrittiva.

I servizi residenziali che il Comune di Bari intende erogare attraverso questo strumento dell’accreditamento sono diretti alla tutela dei seguenti soggetti vulnerabili:

  • minori destinatari di misure di allontanamento dalla residenza familiare, nei casi previsti dagli artt. 330, 333 e 403 c.c.;
  • minori stranieri non accompagnati e minori stranieri ritrovati sul territorio comunale, privi di riferimenti familiari e di mezzi economici per il proprio sostentamento o portatori di esigenze particolari;
  • giovani adulti privi di validi riferimenti familiari, che necessitino di sostegno nel percorso di inserimento o reinserimento sociale (a titolo esemplificativo: ex tossicodipendenti, ex minori stranieri non accompagnati, ex minori fuori famiglia, giovani già sottoposti a provvedimenti privativi della libertà personale);
  • gestanti e madri con figli, nelle ipotesi in cui l’Autorità Giudiziaria rilevi l’opportunità di un allontanamento dal nucleo familiare o l’esigenza di un supporto per il miglioramento delle capacità genitoriali o per l’inserimento o il reinserimento sociale;
  • donne vittime di violenza fisica e/o psicologica, con o senza figli, nelle ipotesi in cui l’Autorità Giudiziaria rilevi la necessità dell’allontanamento dal contesto in cui è avvenuta la violenza;
  • persone vittime di violenza fisica e/o psicologica rivolta alla riduzione in schiavitù o servitù per lo sfruttamento lavorativo o sessuale, per le quali l’Autorità Giudiziaria rilevi la necessità dell’allontanamento dal contesto in cui si è verificata la situazione di sfruttamento.

 

L’accreditamento degli operatori qualificati nella gestione delle strutture residenziali di cui all’art. 3 dell'avviso è subordinato alla verifica della sussistenza dei seguenti requisiti di capacità tecnica e di idoneità professionale:

  1. possesso di regolare autorizzazione al funzionamento rilasciata dall’ente territorialmente competente ai sensi dell’art. 49 della Legge Regionale 10 luglio 2006, n. 19;
  2. iscrizione in uno dei registri regionali di cui all’art. 53, co. 1, Legge Regionale 10 luglio 2006, n. 19;
  3. iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia in cui il soggetto ha sede o in analogo registro di altro Stato membro dell’Unione Europea, per attività compatibili con l’oggetto del presente avviso pubblico; qualora il predetto obbligo di iscrizione sia escluso per legge in virtù della natura giuridica dell’operatore, è comunque necessario che la forma giuridica assunta e gli scopi perseguiti dal medesimo operatore, come risultanti dal relativo atto costitutivo o dal relativo statuto, risultino compatibili con le finalità di cui all’art. 2 dell'avviso.

 

Ai fini dell’inserimento negli elenchi relativi all’Area Immigrazione è altresì richiesto il possesso di esperienza pluriennale nella gestione di servizi di accoglienza in favore di persone immigrate. Il predetto requisito deve intendersi soddisfatto laddove l’ente gestore abbia svolto attività nel campo dell’accoglienza dei minori migranti per almeno due anni, anche in caso di strutture di nuova istituzione ad esso afferenti.

Gli operatori interessati, a pena di esclusione dal procedimento di selezione, sono tenuti a presentare istanza di accreditamento mediante compilazione dell’apposito modello A «Istanza di accreditamento», disponibile in allegato.

L’istanza di accreditamento deve indicare:

  1. la tipologia e la denominazione della/e struttura/e per cui è richiesto l’accreditamento;
  2. il possesso dei requisiti di accreditamento di cui all’art. 5;
  3. le informazioni richieste dall’art. 10 con riferimento alle rette applicate e alle capacità ricettive di ciascuna struttura;
  4. le ulteriori informazioni richieste dall’art. 11.
  5. le relazioni descrittive di cui all'art. 12 relativamente a ciascuna delle strutture per cui è richiesto l'accreditamento

All’istanza di accreditamento devono inoltre essere allegati i documenti indicati dall’art. 13.

L’istanza di accreditamento e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’ente gestore e devono essere accompagnati da copia fotostatica non autenticata del documento di identità o di altro documento di riconoscimento equipollente in corso di validità.

Gli operatori interessati all’accreditamento devono presentare la propria istanza entro il 31/03/2024.

L’istanza deve essere indirizzata alla Ripartizione Servizi alla Persona del Comune di Bari – P.O.E.Q. Attuazione Politiche Sociali Minori e Famiglie esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, all'indirizzo minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Le istanze di accreditamento pervenute sono esaminate e valutate dai Responsabili del procedimento con il supporto dei referenti tecnico sociali di cui all'art. 29 dell'avviso.

All’esito dell’istruttoria procedimentale, individuati gli operatori che soddisfano i requisiti di accreditamento previsti e valutate le relative istanze sulla base dei parametri di cui all’art. 15, sono elaborati gli elenchi di operatori qualificati nella gestione delle strutture residenziali di cui all’art. 3, distinti per l’Area Minori e Famiglie e per l’Area Immigrazione, nonché per tipologia di struttura, secondo la nomenclatura di cui agli artt. 47, 48, 49, 50, 51, 72, 74, 75, 80 e 81 del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4.

I responsabili del procedimento sono:

  • per l'Area Minori e Famiglie:
    - il dott. Francesco Elia – Ripartizione Servizi alla Persona – Settore Servizi Sociali – P.O.E.Q.  Attuazione Politiche Sociali Minori e Famiglie, Largo Ignazio Chiurlia, n. 27, 70122, Bari - f.elia@comune.bari.it
  • per l'Area Immigrazione:
    - la dott.ssa Mariagabriella Losacco – Ripartizione Servizi alla Persona – Settore Osservatorio per l'Inclusione Sociale e Contrasto alla Povertà – Funzionario Specialista Amministrativo c/o P.O.S. Attuazione Politiche Sociali Povertà e Immigrazioni, Largo Ignazio Chiurlia, n. 27, 70122, Bari - m.losacco@comune.bari.it;
    - la dott.ssa Caterina la Rocca – Ripartizione Servizi alla Persona – Settore Osservatorio per l'Inclusione Sociale e Contrasto alla Povertà – Funzionario Specialista Amministrativo c/o P.O.E.Q.  Attuazione Politiche Sociali Povertà e Immigrazioni, Largo Ignazio Chiurlia, n. 27, 70122, Bari caterina.larocca@comune.bari.it; 

       
Per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi al dott. Paolo Cuppone – Ripartizione Servizi alla Persona – Istruttore Amministrativo Finanziario c/o P.O.E.Q. Attuazione Politiche Sociali Minori e Famiglie, Largo Ignazio Chiurlia, n. 27, 70122, Bari; e-mail: p.cuppone@comune.bari.it; tel. 0805773936.

Pubblicato da: Ripartizione Servizi alla Persona