Avviso pubblico finalizzato all'individuazione di soggetti interessati allo svolgimento dell'attività di sharing di monopattini

Il Comune di Bari intende procedere all’individuazione di operatori interessati a svolgere sul territorio comunale attività di sharing di monopattini a flusso libero (free floating).

Le attività saranno autorizzate per una flotta massima complessiva pari a 1500 unità, con un numero massimo di operatori pari a 5. Tale numero potrà essere incrementato su richiesta dell’Amministrazione Comunale ove pervengano un maggior numero di richieste da parte degli operatori interessati oppure all’esito del monitoraggio dei report data delle attività di sharing già autorizzate.
I soggetti interessati potranno presentare proposte che prevedano una flotta composta da un minimo di 300 monopattini fino ad un massimo di 500 monopattini.

La proposta può essere presentata da soggetti pubblici o privati, organizzati in forma di impresa individuale o societaria, in forma di raggruppamento temporaneo o anche in forma consortile, che siano in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 dell’avviso.

Standard minimi

Le attività di sharing di monopattini dovranno garantire il rispetto degli standard minimi, come da art. 3 dell’avviso (orari di operatività dei monopattini, numero minimo di dispositivi funzionanti, servizi digitali e di supporto, manutenzione dei dispositivi, specifiche relative alla riconoscibilità dei veicoli, copertura assicurativa, monitoraggio customer satisfaction).

Modalità di presentazione delle proposte e richieste di informazioni

La proposta, da redigersi ai sensi dell’art. 7 dell’avviso secondo i due modelli Allegato A e Allegato B, dovrà pervenire al Comune di Bari, esclusivamente a mezzo PEC, all’indirizzo traffico.comunebari@pec.rupar.puglia.it, entro le ore 14:00 del 30 luglio 2022.

L’oggetto della PEC dovrà essere il seguente: “AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DI SHARING DI MONOPATTINI”.

Le proposte pervenute saranno valutate da una Commissione Tecnica in relazione ai criteri di cui all’art. 8 dell’avviso.

Il Responsabile del Procedimento è il Direttore del Settore urbanizzazioni primarie, Ing. Claudio Laricchia, tel. 0805772851.

Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inviate al Responsabile del Procedimento esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo traffico.comunebari@pec.rupar.puglia.it.

Quesiti e richieste di chiarimenti

1. Tra i criteri di valutazione delle proposte, l'art. 8, punto a), prevede "minuti gratuiti di sharing forniti per l'intera durata della autorizzazione a servizio dell'amministrazione per l'incentivazione di politiche di mobilità sostenibile".
   Sul punto si precisa che con la dicitura "politiche di mobilità sostenibile" ci si riferisce all'intenzione del Comune di Bari di mettere a disposizione di chi si muove sul territorio barese, sulla base di modalità che saranno stabilite dall'Amministrazione e rese note alla cittadinanza, minuti gratuiti per lo sharing, in particolare nell'ambito degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Solo a mo' di esempio, all'interno del programma M.U.V.T., nel quale sono racchiusi tutti i progetti di mobilità sostenibile del Comune di bari, potrebbero essere riconosciuti minuti gratuiti ai lavoratori di aziende che hanno redatto il piano spostamento casa-lavoro e che hanno manifestato la propensione al cambiamento del mezzo utilizzato per recarsi a lavoro oppure, a seguito di progetti di gamification con le fasce di età più giovani (ad esempio studenti), potrebbero essere riconosciuti voucher con minuti gratuiti a titolo di premialità, oppure potrebbero essere erogati minuti gratuiti per favorire l'intermodalità o lo shift modale, sempre in ottica di mobilità sostenibile.
2. Tra i documenti da produrre a corredo delle proposte vi è una relazione tecnica da redigere secondo l'allegato B. Si precisa che non vi è un limite di pagine e parole per detto documento.
3. Le attività di sharing verranno avviate a seguito di espletamento della procedura, rilascio delle autorizzazioni e completamento degli adempimenti a carico delle società autorizzate.
   La base logistica deve trovarsi sul territorio comunale della Città di Bari. Non occorre una specifica destinazione d'uso per l'immobile.
   Per il criterio di valutazione delle proposte di cui all'art. 8 lett. a) si precisa che le modalità e i presupposti per l'erogazione dei minuti saranno comunicati alla cittadinanza principalmente tramite il sito web istituzionale e che non è previsto un tetto massimo annuo di minuti.

4. Si precisa che le autorizzazioni vanno concesse agli operatori in base alla posizione in cui si collocano nella graduatoria. Quindi, nell'ipotesi 1) nel caso di partecipazione di cinque operatori allorché ciascuno dei primi tre operatori in graduatoria abbia proposto una flotta di 500 mezzi (e, quindi, offerte di per sé idonee ad esaurire la flotta massima complessiva) verranno autorizzati i 3 operatori che si sono collocati nei primi 3 posti; nel caso 2) in cui, all'esito dell'assegnazione delle prime 3 autorizzazioni, residui un numero di mezzi insufficiente a "coprire" l'intera flotta indicata dall'operatore quarto classificato (es. primi tre operatori in graduatoria ciascuno con 400 monopattini autorizzati, e quarto operatore in graduatoria che ha proposto una flotta di 500 monopattini), sarà possibile per l’Amministrazione Comunale autorizzare l’incremento nel numero massimo di dispositivi per l'ultimo operatore autorizzato, come previsto nel bando all'art. 8 penultimo periodo.

5. Con riferimento ai criteri valutativi e), f) e g) indicati dall'art. 8 dell'Avviso, la Commissione procederà a una valutazione discrezionale di quanto esplicitato nelle offerte rispetto alla descrizione del criterio indicato nella tabella a pagina 15 dell'Avviso, attribuendo un coefficiente a cui corrisponde un giudizio sintetico riportato a pagina 18 dell'Avviso (insufficiente, sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo).

6. Si precisa che il possesso dei requisiti e gli elementi dei criteri di valutazione in fase di partecipazione alla procedura vanno esclusivamente autocertificati ai sensi del DPR 445/2000. L'Amministrazione si riserva di effettuare i controlli sulla veridicità di quanto dichiarato dalle società.

7. Si precisa che la relazione tecnica va redatta secondo l’allegato B e che non vi sono limiti di pagine e parole per detto documento. Lo stesso può essere strutturato per capitoli corrispondenti alla struttura dello schema. All’interno della relazione è possibile inserire delle immagini.

8. Si rileva che nell’allegato B, dove è chiesto di riportare "Gestione di servizi di sharing di monopattini in città con più di 100.000 abitanti, con una flotta minima di 100 monopattini (art. 8.b)", deve intendersi  "Gestione di servizi di sharing di monopattini in città con più di 100.000 abitanti, con una flotta minima di 300 monopattini (art. 8.b).