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Avviso di manifestazione di interesse a partecipare in qualità di partner alla co-progettazione della candidatura del Comune di Bari in risposta all'avviso "EDUCARE IN COMUNE", per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni

Avviso di manifestazione di interesse a partecipare in qualità di partner alla co-progettazione della candidatura del Comune di Bari in risposta all'avviso "EDUCARE IN COMUNE", per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni

Data di pubblicazione: 09 dicembre 2020
Data di scadenza: 29 gennaio 2021
Categoria: Altri avvisi Manifestazioni di interesse

Il 1 dicembre 2020 il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio ha pubblicato l’avviso “EDUCARE IN COMUNE”, che mette a bando 15 milioni di euro per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, promuovendo modelli e servizi di welfare di comunità, consolidando le esperienze già presenti nei nostri territori e sostenendo il lavoro dei Comuni italiani. 

Il Comune di Bari, intende partecipare in forma associata, in collaborazione con enti pubblici e privati. 

Le proposte progettuali dovranno valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, e prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee. Tre le aree tematiche oggetto di finanziamento: 

  1. Famiglia come risorsa; 
  2. Relazione e inclusione; 
  3. Cultura, arte e ambiente. 

 

La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 29 gennaio 2021. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di euro 50.000 o massimo di euro 350.000. I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.

 

FAQ e chiarimenti

  1. Per collaborazione con enti privati deve intendersi con servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, con scuole paritarie di ogni ordine e grado, con enti del Terzo settore, con imprese sociali e con enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica.
  2. L'Avviso prevede interventi in tre aree tematiche: A. “Famiglia come risorsa”; B. “Relazione e inclusione”; C. “Cultura, arte e ambiente”. Si rimanda a quanto specificato nell'avviso per le tre aree tematiche.
  3. Gli interventi promossi nelle proposte progettuali, per ciascuna delle aree tematiche, devono garantire un complessivo ed organico approccio multidisciplinare e riferirsi alle indicazioni contenutistiche  – per ciascuna area tematica – riportale nell’allegato 1 dell'avviso.
  4. Ciascun soggetto proponente (Comune di Bari) può presentare esclusivamente una proposta progettuale per ciascuna delle aree tematiche.
    Nel caso arrivino più proposte progettuali per area tematica verranno valutate da una commissione assegnando un punteggio con i criteri di cui all'art.8 dell'avviso e selezionata per ciascuna area tematica la proposta progettuale che ottiene il maggior punteggio.
  5. La domanda di ammissione al finanziamento deve essere presentata dal soggetto proponente (Comune di Bari) e redatta utilizzando esclusivamente l’allegato modulo A), unitamente a:
    - patto d’integrità, redatto utilizzando esclusivamente l’allegato modulo B)
    - scheda di progetto e piano finanziario predisposti utilizzando esclusivamente l’allegato modulo C).
    Pertando è assolutamente necessario presentare al Comune tutti i documenti richiesti con il bando comunale ed in particolare:
    - il modulo C) allegato al bando debitamente compilato
    - copia dell’atto costitutivo o dello statuto per ciascun ente privato partecipante, da cui si evincano finalità aderenti ad una o più aree tematiche tra quelle descritte nell’allegato 1 dell' Avviso;
    - relazione sulle attività svolte da ciascun ente privato partecipante, negli ultimi tre anni, da cui si evinca l’esperienza nell’area tematica per la quale si concorre.
    Il RUP potrà richiedere eventuali integrazioni documentali.
  6. Come previsto dall’articolo 10 dell’Avviso pubblico “Educare in comune” del 1 dicembre 2020, il Dipartimento per le politiche della famiglia organizza per il giorno 22 dicembre, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, un momento informativo rivolto a tutti gli interessati legittimati a presentare proposte progettuali. In quella sede saranno fornite informazioni sull’Avviso, sulle finalità e sulle modalità di presentazione delle proposte. L’evento è trasmesso in diretta streaming. Per partecipare sarà sufficiente collegarsi al link che sarà reso disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento per le politiche della famiglia all’indirizzo http://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/finanziamenti-avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-educare-in-comune/.
Responsabile di procedimento: Vito Bivacco
Pubblicato da: Ripartizione Servizi alla Persona