Loseto

Non si posseggono notizie precise intorno alle origini di Loseto, ma si tratta certamente di un paese molto antico. Si sa con certezza che nel XII° secolo esisteva già da un pezzo. Se ne parla in un decreto emanato dall'Arcivescovo Rainaldo di Bari tra il 1171 e il 1188 con il quale fu imposto al capitolo della chiesa di Loseto l'obbligo di recarsi in processione nella Cattedrale di Bari ogni 19 di Agosto insieme al Clero degli altri paesi vicini. A dimostrarne l'antichità, vi è anche il catalogo dei baroni sostenitori della Crociata in Terra Santa al tempo di Guglielmo il Buono (1189) dal quale risulta che dal luogo partirono per la crociata tre soldati e quattro inservienti.

Studioso della storia di Loseto fu il padre Gesuita Cataldo De Nicolai vissuto nel 1700 e di cui ci rimane una piccola pergamena rovinata e appena leggibile nella quale è scritto che nel 983 l'Imperatore Ottone II di Germania calò in Puglia per assediare Bari: una sessantina dei suoi cavalieri andarono ad alloggiare nel luogo ove ora c'è Loseto ed ove già risiedevano alcune famiglie in casette costruite con tronchi di una vicina boscaglia.
Faceva parte del gruppo un famoso principe Longobardo che si ammalò gravemente. Ottone si recava spesso a visitarlo con gran desiderio di arrivare presto "a quello sito". Quando i sessanta cavalieri andarono via da quel luogo, ormai tutti lo chiamavano "quello sito" che in seguito prese il nome di Lusito.

Il quartiere ha tutt'oggi l'aspetto di un paesaggio campestre ricco di monumenti tra questi la Porta Monumentale, la Chiesa di S. Giorgio il Palazzo del Sedile, il Castello, la Cappella del Salvatore, una bella edicola rinascimentale.

Anche Loseto sino al 2014 ha costituito un' importante realtà nell'ambito della IV Circoscrizione, e attualmente è divenuta IV Municipio del Comune di Bari.