Contenuto Web Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 Innovazione Tecnologica Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 La Giunta comunale ha approvato il 5/12/2013 l'Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015, strumento fondamentale e propedeutico per qualunque programmazione organica degli interventi ed investimenti comunali in ambito ICT (Information and Communications Technology). L'Agenda Digitale 2013-2015, partendo dall'analisi dei fabbisogni e prendendo a riferimento gli attuali scenari di mercato, i trend tecnologici propri della Pubblica Amministrazione e le novità normative in materia ICT, illustra la strategia ICT che il Comune di Bari intende seguire tracciando la roadmap per il triennio al fine di realizzare gli obiettivi fissati. Tra essi si citano in particolare i seguenti obiettivi: open source, data server consolidation, realizzazione di un repository documentale centralizzato, maggiore integrazione tra i sistemi dipartimentali, maggiore offerta di servizi on-line, multicanalità e integrazione con i sistemi di back-office, ecc.; a tal fine nel documento sono definite le risorse utili al dispiegamento dell'agenda (modello organizzativo per una corretta IT Governance, budget necessario). L'Agenda è completata, inoltre, da un'analisi sintetica della situazione attuale dei Sistemi Informativi Settoriali e da un insieme di Norme Tecniche che definiscono i principi fondamentali cui i vari progetti dovranno attenersi; tali Norme Tecniche sono aggiornate con cadenza annuale dalla scrivente Ripartizione laddove mutate esigenze o evoluzioni tecnologiche lo rendano necessario. Gli utenti dell'Agenda Digitale, a cui la stessa fornisce informazioni e supporto nelle decisioni in materia di informatizzazione, sono, nell'ambito delle rispettive competenze: l'Amministrazione comunale, la Direzione Generale, la Ripartizione Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e Tlc, tutti gli Uffici comunali, le altre Amministrazioni pubbliche, le Società di informatica, i Cittadini e le Imprese. Responsabile: Dott. Antonio Cantatore Allegati Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 Presentazione Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 |
Contenuto Web Servizi online |
Contenuto Web La visione Innovazione Tecnologica Il programma che l’Amministrazione comunale realizza in materia di Innovazione Tecnologica si basa su un utilizzo appropriato, esteso ed intenso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), attraverso una costante attività di programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi nel rispetto della normativa vigente a riguardo (“Codice dell’Amministrazione Digitale” in primis). Le azioni condotte in tale ambito riguardano principalmente: l’informatizzazione di tutte le attività sia di front-office che di back-office del Comune; l’ottimizzazione ed espansione della rete unitaria comunale “Intranet” come presupposto per un maggiore impulso all’interoperabilità, alla condivisione delle informazioni e alla cooperazione; l’attivazione di servizi integrati (Sportelli Unici, Cooperazione tra uffici, ecc.); il perfezionamento degli strumenti a supporto dei servizi e delle decisioni pubbliche; la formazione informatica di tutti i dipendenti comunali utenti di computer; lo sviluppo dell’e-government inteso come erogazione di servizi on-line a cittadini e imprese nonché come partecipazione dei cittadini alle scelte di governo attivando servizi di democrazia elettronica; la perfetta conoscenza del territorio locale attraverso un completo ed integrato sistema informativo territoriale, e la promozione dello stesso attraverso il Marketing territoriale. |
Contenuto Web Agenda digitale Innovazione Tecnologica Agenda digitale L’Agenda Digitale del Comune di Bari è un documento pubblico, formalmente approvato dalla Giunta Comunale con propria delibera, attraverso cui l’Amministrazione Comunale esprime un piano triennale operativo e strategico per lo sviluppo della digitalizzazione dell’Ente e dei suoi servizi, con l'obiettivo di impiegare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività del territorio. In particolare, con la realizzazione dell'Agenda Digitale, l’Amministrazione Comunale di Bari si prefigge lo scopo di ridurre i tempi dei processi e dell’erogazione dei servizi, facilitare il lavoro dei dipendenti dell’amministrazione, ridurre i costi di gestione del funzionamento amministrativo, liberare risorse umane preziose da attività digitalizzabili, e semplificare la fruizione dei servizi da parte di cittadini e imprese. Il documento di programmazione in materia di digitalizzazione, redatto per la prima volta nel 1995, si estende di norma su un triennio. La versione corrente dell’Agenda Digitale rappresenta pertanto un aggiornamento della Strategia IT per il prossimo triennio. L’Agenda Digitale si rivolge all’Amministrazione e alle sue unità organizzative, che la condividono e la applicano; a tutti i portatori di interesse del Territorio, perché possano partecipare alla sua definizione e sviluppo; alle Società di informatica, affinché possano conoscere i bisogni e le aspettative dell’Ente in materia. Inoltre, l’Assessorato alla Trasformazione Digitale usa l’Agenda per pianificare, coordinare e monitorare la digitalizzazione, assicurando la collaborazione di tutte le unità organizzative al fine di realizzare gli obiettivi definiti dall’Amministrazione. |
Contenuto Web FattPA Innovazione Tecnologica FattPA@BARI, la piattaforma web per la ricezione e la gestione delle fatture elettroniche Dal 31 marzo scorso è stato adottato nel Comune di Bari il sistema informativo per la ricezione e gestione delle fatture elettroniche. La soluzione gestionale FattPA@BARI, implementata a partire da software open-source, consente al Comune di rispettare gli obblighi di legge, che impongono al Comune di accettare esclusivamente fatture elettroniche conformi alle regole tecniche nazionali, e al contempo con l'obiettivo di raggiungere la piena dematerializzazione dei processi interni. FattPA@BARI consente infatti una gestione integrata e completa del ciclo passivo della fatturazione elettronica, capace di supportare: protocollazione automatica delle fatture in arrivo; flusso autorizzativo; workflow documentale; conservazione sostitutiva; registrazione automatica delle fatture nel sistema informativo contabile comunale. La logica guidata dai processi, con cui sono state implementate in FattPA@BARI le fasi del processo di Fatturazione elettronica, dà la possibilità all'Ente di disporre di uno strumento informatico altamente flessibile e re-ingegnerizzabile sulla base di nuove esigenze operative, normative e tecnologiche. |
Contenuto Web Agenda Digitale del Comune di Bari 2021-2023 Innovazione Tecnologica Agenda Digitale del Comune di Bari 2021-2023 L’Agenda Digitale del Comune di Bari 2021-2023, adottata con Delibera G.M. 111/2021, rappresenta la naturale prosecuzione di una storia di documenti programmatici pubblici in cui l’Ente dichiara il proprio piano strategico triennale in tema di innovazione tecnologica. Essa è elaborata dall’Assessorato alla Trasformazione Digitale, per il tramite dell’ufficio specifico denominato Ripartizione Innovazione Tecnologica. L’Agenda digitale 2021-2023 si presenta sotto forma di un Piano di interventi che l’Ente ha il compito di sviluppare, coordinare e monitorare per indirizzare il soddisfacimento dei bisogni di innovazione dell’amministrazione e del territorio amministrato. Difatti, l’Agenda non parla solo di informatizzazione interna, bensì è diretta a cittadini, imprese, associazioni, altre Pubbliche Amministrazioni. L’Agenda Digitale, partendo dall’analisi dei fabbisogni interni ed esterni all'ente comunale e prendendo a riferimento gli attuali scenari di mercato, i trend tecnologici propri della Pubblica Amministrazione e le novità normative in materia ICT (Information and Communications Technology), illustra la strategia che il Comune di Bari intende perseguire tracciando la roadmap per il triennio 2021-2023; a tal uopo nel documento sono definite le risorse utili al dispiegamento dell’agenda (modello organizzativo per una corretta IT Governance, budget necessario); I vettori attuativi che verranno perseguiti nello svolgimento dei progetti previsti nell'Agenda Digitale avranno come riferimento le seguenti linee guida: 1) Adesione alle prescrizioni programmatiche nazionali: azione necessaria non solo dal punto di vista formale, ma per assicurare che gli sviluppi di una Bari Digitale avvenga in coerenza con l’ecosistema informatico a contorno 2) Qualità ed efficacia degli interventi: attivare progetti di automazione significa comprendere ed incidere positivamente sui processi e sulla organizzazione, e rendere disponibili sistemi che assumano l’usabilità, sia interna che esterna, come driver strategico 3) Servizi al cittadino ed eGovernment: miglioramento ed estensione dei servizi online al cittadino, affinché il Digital First sia un modello di concepimento e progettazione dei servizi 4) Amministrazione Smart: miglioramento dei Sistemi Informativi Settoriali e delle infrastrutture digitali comunali 5) Miglioramento continuo: rendere questo documento programmatico uno strumento dinamico, emendabile nel tempo per accogliere i feedback dal territorio attraverso un metodo partecipativo di analisi dei risultati e di raccolta delle nuove esigenze, ma anche per rispondere alle sfide della transizione al digitale, che nei prossimi mesi ed anni si trasformeranno in obblighi cogenti L’Agenda è completata da un’analisi della situazione attuale dei Sistemi Informativi Settoriali, e da un insieme di Norme Tecniche che definiscono i principi fondamentali cui i vari progetti dovranno attenersi; tali Norme Tecniche sono aggiornate con cadenza annuale dalla Ripartizione Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e Tlc laddove mutate esigenze o evoluzioni tecnologiche lo renderanno necessario. Questa Agenda Digitale è stata redatta con la collaborazione del Politecnico di Milano 1863 School of Management - Osservatorio Nazionale Agenda Digitale, nonché con il prezioso contributo e la collaborazione del Politecnico di Bari e dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari – Dipartimento di Informatica, in particolare sui temi inerenti i trend tecnologici e le tecnologie di frontiera. Allegati Agenda Digitale 2021-2023 |
Contenuto Web Agenda Digitale del Comune di Bari 2016-2018 Innovazione Tecnologica Agenda Digitale del Comune di Bari 2016-2018 L'Agenda Digitale 2016-2018 del Comune di Bari rappresenta l'insieme delle azioni e delle norme da mettere in atto per sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie digitali a favore dell’innovazione e della crescita economica della città. Lo scopo è quello di porre le basi, attraverso un percorso preciso e chiaro, per una serie di attività e progetti da realizzare nel prossimo triennio in funzione dei bisogni del cittadino. Il documento rappresenta un aggiornamento della strategia IT per il prossimo triennio con un programma di iniziative su cui la Ripartizione Innovazione Tecnologica, adottando un modello partecipativo a favore dello sviluppo di una Cittadinanza Digitale, intende lavorare per indirizzare i bisogni dell’amministrazione e dei cittadini, mediante azioni di coinvolgimento dei cittadini stessi atte a favorire e sostenere una costruzione partecipata dell'agenda. Le linee guida adottate in ottica di partecipazione e collaborazione sono: Co-progettazione: percorso partecipato e collaborativo con i cittadini Esplorazione dei bisogni degli utenti, cercando di capirne il contesto Servizi e diritti esigibili dal cittadino Cambio di prospettiva che porta alla creazione di reti di conoscenza attraverso una collaborazione vasta tra gli Enti Locali e la cittadinanza I vettori attuativi che verranno invece perseguiti nello svolgimento dei principali progetti previsti per il prossimo triennio avranno come riferimento le seguenti aree tematiche: Cittadinanza Digitale: fondamenta per una nuova Bari Digitale, aperta ed accessibile alla cittadinanza attraverso la realizzazione di una piattaforma civica Città Intelligenti (Smart City): conversione della realtà urbana in formato “smart” mediante l’attuazione di interventi orientati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini rendendo al contempo più sostenibile la città dal punto di vista energetico Servizi al cittadino ed eGovernment: miglioramento dell’erogazione dei servizi online al cittadino in termini di efficienza ed efficacia Amministrazione Smart: miglioramento dei sistemi informativi settoriali e delle infrastrutture digitali comunali Responsabile: Dott. Antonio Cantatore Allegati Report Open Day Agenda Digitale Risultati sondaggio Agenda Digitale Agenda Digitale 2016-2018 Report Settimana dell'Amministrazione Aperta 2018 |
Contenuto Web Previsti oggi pomeriggio lavori di manutenzione straordinaria del portale comunale Innovazione Tecnologica Previsti oggi pomeriggio lavori di manutenzione straordinaria del portale comunale La ripartizione Innovazione tecnologica comunica che oggi, 25 febbraio, a partire dalle ore 16.00, il portale comunale sarà sottoposto ad attività di manutenzione straordinaria ed urgente, per la durata di circa un'ora. Durante tali attività, il portale comunale potrebbe non essere fruibile. Ci scusiamo per il disagio. 25 febbraio 2022 |
Contenuto Web Arriva a Bari il mini bus a guida autonoma: dal prossimo 12 settembre i test nella Fiera del Levante Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Arriva a Bari il mini bus a guida autonoma: dal prossimo 12 settembre i test nella Fiera del Levante Partiranno il prossimo 12 settembre i test del mini bus Navya a guida autonoma, consegnato questa mattina negli spazi della Fiera del Levante. Si tratta di un mezzo con capienza massima di 15 persone, senza volante e con alimentazione elettrica, che raggiunge una velocità massima di 25 km/h. La sperimentazione si svolge nell’ambito del progetto Casa delle tecnologie emergenti, finanziato dal MISE, ed è realizzata in collaborazione con l’Ente Fiera, TIM, NAVYA SA e I-Mobility Garage, oltre agli altri partner della CTE. La sperimentazione, che prevede un periodo di test fino a fine settembre, sarà replicabile in altri contesti urbani a partire dal prossimo anno. Il bus utilizza una tecnologia innovativa e affidabile ed è configurato in modo tale da essere completamente simmetrico fronte retro. Pur essendo del tutto autosufficiente, il veicolo vedrà la presenza costante a bordo di un operatore dell’Amtab, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente (modalità autonoma di livello 3). Nei prossimi giorni verrà completata la fase di mapping del percorso interno al quartiere fieristico; successivamente prenderà il via la vera e propria sperimentazione aperta alla partecipazione della cittadinanza e degli utenti della fiera, cui verrà anche somministrato un questionario utile a descrivere la propria esperienza sul mini bus. Sono in via di completamento, inoltre, gli interventi di infrastrutturazione dell’area fieristica attraverso l’installazione di una serie di sensori messi a disposizione dai partner di progetto, che consentiranno attività di telemetria avanzate per questa e successive ulteriori sperimentazioni nell’ambito della Casa delle tecnologie emergenti. I risultati dell’intera sperimentazione saranno utilizzati come base per altre attività in ambito di guida autonoma e semiautonoma. “Questa sperimentazione, come l’intero progetto di innovazione, ci permetterà di continuare a crescere come città di riferimento a livello nazionale e internazionale sui temi della smart mobility, dalla guida autonoma all’utilizzo di UAS - commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica - dando alla città di Bari la possibilità di sperimentare l’utilizzo di veicoli di nuova generazione in ambito urbano. L’idea di Bari come un laboratorio di innovazione su scala cittadina ci consente non solo di posizionare il capoluogo in altri importanti progetti anche a livello europeo e valorizzare gli attori del territorio, industriali e accademici, ma anche di proseguire su temi di frontiera le nostre politiche di attrazione di investimenti sul territorio metropolitano”. Il progetto è in linea con la politiche di smart mobility dell’amministrazione comunale e riguarda sia gli interventi infrastrutturali sia la realizzazione delle piattaforme informatiche e delle tecnologie sperimentali necessarie per attivare “Bari Open Innovation HUB”, il centro d’innovazione pensato per sperimentare nuove tecnologie e protocolli operativi con particolare riferimento al tema della guida autonoma e semi-autonoma attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti e l’impiego dell’AI, di IoT di nuova generazione e di droni. 01 settembre 2022 |
Contenuto Web Mercoledì il portale comunale in manutenzione, possibili disagi per gli utenti Innovazione Tecnologica Mercoledì il portale comunale in manutenzione, possibili disagi per gli utenti La ripartizione Innovazione tecnologica comunica che il portale comunale sarà sottoposto ad attività di manutenzione straordinaria ed urgente a partire dalle ore 16 di mercoledì 18 novembre, per la durata di circa 1 ora. Durante tali attività, il portale comunale potrebbe non essere fruibile. 16 novembre 2020 |
Contenuto Web Domani attività di manutenzione su portale e sistema telefonico comunale Innovazione Tecnologica Domani attività di manutenzione su portale e sistema telefonico comunale La ripartizione Innovazione tecnologica rende noto che domani, mercoledì 5 maggio, a partire dalle ore 15 sono previsti interventi straordinari di manutenzione sul sistema di accesso ai servizi del portale istituzionale e, dalle 16 alle 18, sul sistema di telefonia comunale. Durante le attività di manutenzione alcuni numeri telefonici interni potranno risultare non raggiungibili e potrebbe non risultare funzionante il sistema di autenticazione del portale comunale. 04 maggio 2021 |
Contenuto Web Oggi indisponibilità portale comunale dalle ore 15 alle 17 Innovazione Tecnologica Oggi indisponibilità portale comunale dalle ore 15 alle 17 La Ripartizione Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e Tlc rende noto che a causa di un'attività straordinaria di manutenzione, oggi, mercoled' 25 settembre, dalle ore 15.00 alle 17.00, il portale comunale non sarà raggiungibile. Sarà comunque disponibile un link diretto al Portale Appalti che permetterà di accedere alle relative sottosezioni. Ci scusiamo per il disagio 25 settembre 2019 |
Contenuto Web L'innovazione tecnologica nel Mediterraneo: torna a Bari dal 12 maggio la Fiera internazionale "Smart Building Levante" Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa L'innovazione tecnologica nel Mediterraneo: torna a Bari dal 12 maggio la Fiera internazionale "Smart Building Levante" Tornano a Bari le ultime novità tecnologiche nei settori della domotica, dell’edilizia e delle smart city. Saranno questi, infatti, i temi al centro di “Smart Building Levante”, seconda edizione della fiera biennale internazionale sull’innovazione tecnologica nel Mediterraneo, che si svolgerà nei giorni dal 12 al 14 maggio prossimi presso la Fiera del Levante. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio, dall’event manager di Smart Building Levante Luca Baldin, dal presidente del CTS Smart Building Levante Pasquale Capezzuto, dal prorettore del Politecnico di Bari Fabio Fatiguso e dal responsabile sviluppo business Acmei Nico Nigretti. Presenti inoltre Cosimo Damiano Mastronardi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Bari, Vitantonio Amoruso, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari, Maria Franca Spagnoletti, presidente dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle Province di Bari e Bat, Massimo Salomone, coordinatore della Sezione Turismo di Confindustria Puglia e Cosimo Ranieri, presidente della sezione Turismo di Confindustria Bari e Bat. “Siamo molto lieti di ospitare nella città di Bari la nuova edizione di Smart Building Levante - ha dichiarato Eugenio Di Sciascio - La crescita del numero di espositori e delle iniziative legate all’evento mostrano l’interesse per i temi dell’innovazione in ambiti che sono centrali per costruire città più sostenibili e a misura di cittadino. Bari si conferma, anche alla luce dei nuovi numerosi insediamenti industriali, un hub dell’innovazione che guarda all’Europa e al Mediterraneo”. “Questo evento ha lo scopo di stimolare l’introduzione delle nuove tecnologie legate agli ambiti home, building e city nelle regioni del Meridione d’Italia e del bacino del Mediterraneo - ha spiegato Luca Baldin - sfruttando la vocazione di Bari ad essere un naturale polo di attrazione per un’area vasta che abbraccia l’area balcanica e tutto il Mediterraneo orientale”. In notevole crescita i numeri della manifestazione: saranno presenti ben 154 espositori (+52% rispetto alla prima edizione del 2018) provenienti dall’Italia e da 11 Paesi esteri su un’area espositiva di 3.070 mq (+60%). “Il Politecnico di Bari ha inteso sostenere, come nella passata edizione, l’evento Smart Building Levante che attiene temi di assoluta significatività ed impatto nel campo sociale, economico-produttivo e della ricerca e trasferimento tecnologico - ha dichiarato Fabio Fatiguso, prorettore del Politecnico di Bari - In tal senso il nostro Ateneo, con il coordinamento scientifico delle diverse iniziative - a partire dai tre webinar che, nel mese di aprile, hanno anticipato i temi dell’evento - e della Bari Smart City Conference, nonché con la sua presenza con uno stand in fiera, offre il suo contributo in termini di expertise e risultati della ricerca per la crescita del territorio mediterraneo di riferimento”. La fiera “Smart Building Levante”, che sarà inaugurata mercoledì 12 maggio con un seminario sul tema “Edifici, città, cambiamenti climatici”, oltre all’area espositiva prevede un ampio programma di approfondimenti e alcune aree tematiche tra cui: “Spazio Start-Up”, dedicato alle start-up innovative che presenteranno nuove soluzioni ed applicazioni in un contesto commerciale b2b; “UnMob - Unmanned & Mobility”, l’evento su droni e veicoli senza equipaggio e sulla mobilità autonoma e elettrica, organizzato da Mediarkè e Roma Drone Conference; “AV Playground”, il ciclo di incontri dedicati al settore dell’audio-video e del controllo degli ambienti con un focus sul mondo dell’hospitality e della ristorazione, organizzata dalla rivista “Connessioni”. Parallelamente è prevista anche la “Bari Smart City Conference”, un evento di alto profilo scientifico organizzato in collaborazione con il Politecnico di Bari, con l’Associazione Energy Managers e col Cluster Nazionale Smart Communities Tech, sul tema “Sostenibilità e resilienza dei centri urbani del Mediterraneo”. Questa conferenza - che sarà aperta dagli interventi di Eugenio Di Sciascio, vice sindaco di Bari, e Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari - si svolgerà nei giorni 11 e 12 maggio presso il Politecnico di Bari e la Fiera del Levante e si svilupperà in tre sessioni con la partecipazione di alcuni dei maggiori esperti del settore a livello nazionale ed internazionale. “Smart Building Levante” è organizzata da Smart Building Italia, la piattaforma italiana della building automation, in collaborazione con ACMEI, uno dei principali distributori di materiale elettrico ed elettronico del Sud Italia. Partner della manifestazione sono il Politecnico di Bari, l’Associazione Energy Managers e Smart Faber. La fiera ha ricevuto numerosi patrocini, tra cui AGID, ENEA, Anitec-Assinform, ANCI Puglia, ANCE Puglia, Confcommercio Bari, Confartigianato Bari-Brindisi, Camera di Commercio di Bari, CNA Bari, Collegio provinciale dei Geometri di Bari, Collegio dei Periti Industriali delle province di Bari-BAT, Collegio dei Periti Industriali della provincia di Potenza, Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari, Ordine degli Architetti della provincia di Bari e Smart Building Alliance. Ulteriori informazioni su www.smartbuildinglevante.it. Scarica il biglietto gratuito per “Smart Building Levante”: http://fiere.vivaticket.com/SMARTBUILDINGLEVANTE2022/Visitor Registrati gratuitamente per seguire la “Bari Smart City Conference”: https://www.smartbuildingitalia.it/smart-city-registrazione/ 29 aprile 2022 |
Contenuto Web “Brand Gnu 2.0”: riparte la consegna di pc dismessi dall’amministrazione comunale e rigenerati in favore di cittadini e associazioni Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa “Brand Gnu 2.0”: riparte la consegna di pc dismessi dall’amministrazione comunale e rigenerati in favore di cittadini e associazioni Prosegue la consegna di pc dismessi dall’amministrazione comunale e rigenerati in favore di cittadini e associazioni che ne facciano richiesta nell’ambito del progetto “Brand Gnu 2.0”, promosso dall’assessorato all’Innovazione tecnologica. Infatti, grazie a un lavoro di rigenerazione di hardware e software, 500 vecchi computer del patrimonio informatico del Comune di Bari, dismessi per far posto a macchine più moderne, vengono rigenerati per essere distribuiti a costo zero a realtà del terzo settore e a cittadini con ISEE di un valore inferiore a 9000 euro. Venerdì scorso sono stati consegnati 20 pc a quattro associazioni (Studenti Per, Mama Africa, Emergency for life and rescue volontari Torre a Mare soccorso volontario e Cambioverso), che in questo modo potranno contare sul supporto informatico di 5 macchine completamente rimesse a nuovo. Inoltre, dall’8 al 16 settembre, durante la Fiera del Levante, altri 30 cittadini individuati dalla ripartizione potranno ritirare dei voucher che gli consentiranno di ritirare in un secondo momento il pc assegnato. “Con la consegna di questi pc offriamo una grande opportunità a tutti quei cittadini baresi che non hanno nelle loro disponibilità uno strumento come il computer di, cui oggi è davvero impossibile fare a meno - commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica Angelo Tomasicchio -. Il nostro obiettivo è fare il possibile affinché quanti non hanno la possibilità di servirsi di un dispositivo tecnologico vengano messi nelle condizioni di partire da una situazione più favorevole”. “Siamo convinti che l’utilizzo del software libero/open source sia coerente con un progetto come Brand Gnu - spiega il presidente della cooperativa “Rehardwareing” che gestisce il progetto Tommaso Romagno - perché permette ai cittadini di accedere liberamente alla conoscenza, prescindendo da tecnologie chiuse o da programmi proprietari. Rende gli utenti soggetti attivi dell’apprendimento grazie ad un approccio didattico non più verticale ma partecipato, in cui ognuno mette a disposizione ciò che conosce e, nel frattempo impara da chi gli sta accanto”. “Brand Gnu 2.0” rappresenta l’evoluzione del progetto “Brand Gnu” partito nel 2012 con l’obiettivo di trasformare computer considerati rifiuti speciali in strumenti per agevolare l’apprendimento delle competenze digitali. A meno di un anno dal lancio del progetto, partito a dicembre scorso, sono stati consegnati 120 dei 500 pc previsti. Su tutte le macchine, come previsto dal progetto, è stato installato solo un software libero (open source) in grado di soddisfare gratuitamente le esigenze di tutti gli utenti: dalla scrittura di un documento o di un foglio di calcolo (LibreOffice) alla navigazione web e all’ascolto di musica (firefox e vlc). Il progetto è stato già insignito di alcuni riconoscimenti: menzione speciale nella categoria “Cittadinanza e Competenze digitali” del premio OpenGov Champion organizzato e promosso dal dipartimento della Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Open Government Forum (luglio 2017), certificato di eccellenza per il progetto 100 Mete d'Italia (dell'Anna Editore), per la categoria Premio Melograno, per essersi “distinto per le attività sociali rivolte a famiglie, anziani e disabili e per aver favorito l'integrazione” (novembre 2017). Informazioni su requisiti e modalità per richiedere un pc rigenerato sul sito http://brandgnu.comune.bari.it/, sulla pagina facebook progettobrandgnu e al numero telefonico 080 2148281. 27 agosto 2018 |
Contenuto Web Digitalizzazione della PA: lunedì l’evento conclusivo e la consegna degli attestati del corso di formazione per 120 dipendenti comunali Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Digitalizzazione della PA: lunedì l’evento conclusivo e la consegna degli attestati del corso di formazione per 120 dipendenti comunali Nell’ambito del processo di dematerializzazione dei documenti amministrativi, una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica in termini di risparmi diretti e indiretti, lunedì 18 dicembre, alle ore 11, presso la sala matrimoni comunale in Largo Fraccacreta 1, si terrà l’evento conclusivo del corso di formazione “Digitalizzazione della PA - dematerializzazione, gestione documentale e conservazione”, promosso dalle ripartizioni Innovazione tecnologica e Personale e organizzato dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” - dipartimento di Informatica. Il corso, della durata complessiva di 42 ore, è stato curato dal prof. Giuseppe Pirlo e si è svolto dall’11 settembre al 27 ottobre 2017, con un’ampia partecipazione del personale comunale a vario titolo coinvolto nel processo di digitalizzazione della PA. La formazione è stata organizzata in 7 moduli da 6 ore, ciascuno dedicato a una tematica specifica con l’obiettivo di offrire un quadro esaustivo delle opportunità di efficientamento dei processi connessi alla dematerializzazione. I docenti, esperti e formatori del settore riconosciuti nel panorama nazionale, oltre ad aver trasmesso le necessarie competenze giuridiche, tecniche e organizzative nell’ambito del panorama del complesso processo di Digitalizzazione della PA hanno offerto numerose occasioni di confronto, riflessione e approfondimento per attuare in modo più consapevole e organico i disposti normativi in materia e aumentare così l’efficacia dell’azione amministrativa svolta. Nel corso dell’evento di lunedì saranno presentati gli obiettivi formativi raggiunti dagli oltre 120 partecipanti, e si procederà alla consegna degli attestati di partecipazione. Interverranno il responsabile del corso Giuseppe Pirlo, il rettore Antonio Uricchio, il direttore del dipartimento di Informatica dell’Università “Aldo Moro” Donato Malerba, l’assessore all’Innovazione tecnologica Angelo Tomasicchio, i direttori delle ripartizioni Personale e Innovazione tecnologica, Giancarlo Partipilo e Antonio Cantatore, e i docenti dei moduli formativi. La dematerializzazione, intesa come attuazione della gestione documentale informatizzata, assume un ruolo centrale nei temi principali del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) ed è una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica, in termini di risparmi diretti e indiretti e, come tale, è compresa tra gli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana. Proprio il contesto normativo, in continua evoluzione ed aggiornamento, il nuovo CAD, gli adeguamenti al DPCM 3 Dicembre 2013 e al DPCM del 13 Novembre 2014, rendono la realizzazione della piena dematerializzazione dei processi organizzativi e di una consapevole ed efficiente gestione della “PA Digitale” un processo complesso da attuarsi che richiede la disponibilità di risorse umane con le necessarie competenze. 16 dicembre 2017 |
Contenuto Web Finanziati due progetti comunali sulla digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA, Di Sciascio: “Una grande opportunità che può farci compiere un salto di qualità in tema di sicurezza digitale” Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Finanziati due progetti comunali sulla digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA, Di Sciascio: “Una grande opportunità che può farci compiere un salto di qualità in tema di sicurezza digitale” Il processo di transizione dell’amministrazione comunale al sistema digitale prosegue attraverso le linee di investimento del PNRR. Sono, infatti, stati ammessi a finanziamento i due progetti in tema di cybersecurity e sicurezza nella PA candidati dall’amministrazione comunale al bando dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale - ACN, per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro. Il PNRR, con riferimento alla Missione 1 Componente 1 “Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella PA”, contribuisce a sostenere la modernizzazione e l’innovazione tecnologica della pubblica amministrazione tramite diverse tipologie di misure quali, ad esempio, “Abilitazione e facilitazione della migrazione al cloud”, “Dati e interoperabilità”, “Servizi digitali e cittadinanza digitale” e “Cybersecurity”. Proprio nell’ambito di quest’ultima linea di investimento, sono stati finanziati i due progetti. Il primo si pone l’obiettivo di analizzare il livello di sicurezza dell’organizzazione, anche su scala metropolitana, e di redigere un piano di potenziamento attraverso il miglioramento dei processi e lo sviluppo di politiche e linee guida tese ad aumentare le capacità di gestione della sicurezza cibernetica e la capacità di resilienza. Il piano di potenziamento porrà le basi anche per una programmazione di cicli di formazione sul tema rivolti ai tecnici comunali competenti e alle figure apicali, in modo da aumentare la conoscenza delle tematiche relative alla sicurezza dei dipendenti. Il secondo progetto, invece, persegue la finalità di progettare e sviluppare nuovi sistemi informativi per la mitigazione del rischio cyber attraverso l’adozione di una piattaforma finalizzata a una gestione avanzata del “ciclo di vita” degli utenti e alla realizzazione di un modello che consenta agli amministratori del Comune di Bari di verificare i processi di gestione degli incidenti di sicurezza e di supporto alla divulgazione delle informazioni, così da potersi opportunamente integrare anche con il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) offerto dalla Regione Puglia. “I temi della cyber security sono di crescente rilevanza per tutte le amministrazioni pubbliche, dato il preoccupante numero di attacchi hacker che si verificano periodicamente - dichiara il vicesindaco e assessore alla Trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio -. Il Comune di Bari è attivo da tempo in questo ambito e non è casuale che quest’anno l’ITASEC, che rappresenta il più importante convegno italiano sulla cybersicurezza, si tenga proprio nella nostra città, dal 2 al 5 maggio prossimi. L’ammissione a finanziamento dei due progetti in tema di cybersecurity costituisce, quindi, una grande opportunità che può farci compiere un importante salto di qualità in tema di sicurezza e aiutarci così a fronteggiare il rischio, sempre più elevato, di possibili compromissioni dei nostri sistemi informativi, oltre che incrementare la resistenza agli attacchi cyber. A questi due interventi si aggiungono altre progettualità finanziate dal PNRR, candidate nei mesi scorsi sulla piattaforma PADigitale del dipartimento per la Trasformazione digitale e ammesse a finanziamento, per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro. Si tratta di progetti che aderiscono alle misure riservate all’abilitazione e alla migrazione al cloud per le PA locali, al miglioramento del sito istituzionale, alla realizzazione di nuovi servizi di e-government rivolti al cittadino, al potenziamento dei servizi su PagoPA e AppIO, oltre che all’adozione e all’integrazione con le nuove piattaforme nazionali abilitanti, quali la Piattaforma Notifiche Digitali e la Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati. Sono attività la cui importanza può sfuggire a molti ma che migliorano e facilitano la vita dei cittadini attraverso lo sviluppo di servizi digitali sempre più efficaci e di semplice fruizione”. Nei prossimi mesi il processo di digitalizzazione dell’amministrazione comunale, grazie al supporto della ripartizione Innovazione tecnologica, proseguirà attraverso l’avvio della fase esecutiva e di realizzazione di questi interventi. 28 gennaio 2023 |
Contenuto Web A Bari #SAA2018, la Settimana dell'Amministrazione Aperta: gli appuntamenti in programma Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa A Bari #SAA2018, la Settimana dell'Amministrazione Aperta: gli appuntamenti in programma In occasione della seconda Settimana Nazionale dell’Amministrazione Aperta #SAA2018, il Comune di Bari promuove due iniziative di divulgazione aperte al pubblico. Gli eventi, organizzati con il supporto dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, rappresentano per l’amministrazione comunale un’opportunità per coinvolgere i cittadini baresi sulle tematiche della partecipazione, della trasparenza, dei dati aperti e dell’innovazione digitale, con un focus sui progetti di innovazione tecnologica e sulle attività in cantiere nell’ambito dell’Agenda Digitale. Questi gli appuntamenti in programma, per partecipare ai quali è necessario registrarsi sulle pagine di seguito indicate: 5 febbraio La Gestione dei Dati: da obbligo normativo a opportunità di sviluppo Università degli Studi di Bari, Salone degli Affreschi | piazza Umberto I, 1 | ore 15- 19 L’evento, promosso e organizzato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, dal Comune di Bari, da INPS Direzione regionale Puglia e da AICA Puglia, prevede un confronto tra le istituzioni, gli esperti e i portatori di interesse del territorio sul valore dei dati, le politiche e le strategie di gestione degli stessi anche alla luce delle esigenze di trasparenza, sicurezza e privacy. 9 febbraio Settimana dell’Amministrazione Aperta Centro Polifunzionale Studenti (Palazzo ex Poste) | piazza Cesare Battisti, 1 | ore 9-13 Durante la giornata verranno presentati i nuovi Dataset pubblicati sul portale Open Data del Comune di Bari. L’evento verrà divulgato anche sul sito http://open.gov.it/saa/ e promosso sui social con hashtag #saa2018 e @opengovitaly. Al termine della giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione con la possibilità di iscriversi gratuitamente a corsi online Cisco Academy sulle tematiche delle Smart city e dell’Alfabetizzazione informatica (corsi messi a disposizione dell’Accademia del Levante). Gli iscritti, al termine del corso e dopo il superamento di un esame finale online, riceveranno un certificato Cisco Academy. 01 febbraio 2018 |
Contenuto Web 30 pc rigenerati in dono ad associazioni e famiglie in difficoltà a supporto della didattica a distanza: lunedì la consegna Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa 30 pc rigenerati in dono ad associazioni e famiglie in difficoltà a supporto della didattica a distanza: lunedì la consegna Lunedì 21 dicembre, dalle ore 16 alle 19, presso il centro culturale Spazio13, in via Colonnello de Cristoforis 8, altri 30 cittadini riceveranno i computer rigenerati nell’ambito del progetto Brand Gnu. La consegna avverrà nel rigoroso rispetto delle norme anti covid. I dispositivi, rigenerati in quanto ormai inadatti alle esigenze degli uffici comunali, vengono sottoposti ad un intervento hardware e software realizzato dalla cooperativa Rehardwareing, che utilizza un software libero open source. I destinatari sono associazioni, cooperative sociali e cittadini con un Isee inferiore a 9000 euro. Brand Gnu 2.0 nasce con l’idea di coniugare innovazione digitale e solidarietà affinché tutti quei cittadini che non hanno a disposizione un pc o un altro dispositivo elettronico possano avere riceverne uno e utilizzarlo per le attività quotidiane di smart working o didattica a distanza per i più piccoli. Il progetto, arrivato alla sua seconda edizione, è stato rafforzato durante il lockdown grazie alla collaborazione tra le ripartizioni comunali Innovazione tecnologica, promotrice del progetto, e Politiche educative e giovanili. Ai computer donati ai cittadini e alle associazioni, ad oggi oltre 270 dei 500 previsti, si sono aggiunti, infatti, quelli consegnati alle scuole che hanno partecipato all’avviso pubblico promosso dal Comune di Bari. 75 tra computer e tablet, in parte provenienti dal Comune e in parte donati dalle aziende che hanno deciso di aderire al bando, sono già stati impiegati per la didattica a distanza dai ragazzi sprovvisti di un dispositivo elettronico in casa. “Abbiamo ritenuto - dichiara il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica Eugenio Di Sciascio - che fosse fondamentale intervenire in aiuto dei ragazzi costretti alla didattica a distanza, perché un ragazzo che perde un pezzo del suo percorso formativo oggi sarà un cittadino meno libero e consapevole domani. Il Comune di Bari ha investito in questi anni nello sviluppo dei servizi digitali: progetti come questo possono davvero aiutare a colmare il gap culturale e avvicinare tutti i cittadini alla fruizione dei servizi di ogni genere. Proprio per questo, già nel periodo del lockdown, la giunta comunale aveva stanziato 500.000 euro per fornire device e connettività alle famiglie più disagiate perché i ragazzi potessero fruire della didattica a distanza; allo stesso tempo avevamo raccolto e distribuito anche computer e tablet messi a disposizione da numerose aziende del territorio che con generosità avevano risposto al nostro appello”. “Questa pandemia ha fatto emergere ancor di più le difficoltà di alcune famiglie della nostra città e inevitabilmente queste hanno avuto delle ripercussioni sui componenti più deboli che sono i bambini - commenta Paola Romano -. In questi mesi, grazie al contatto diretto con le scuole e con tutti i presidi educativi sul territorio, siamo riusciti a rimanere in contatto con i piccoli che hanno dovuto abbandonare da un giorno all’altro la scuola ma ci siamo subito resi conto del gap infrastrutturale e digitale che purtroppo esiste. Per questo, oltre alle risorse comunali, abbiamo fatto appello a tutte le aziende locali e nazionali che hanno risposto in maniera straordinaria donando al Comune e alle famiglie centinaia di dispositivi tecnologici. A questo si aggiunge il progetto Brand Gnu, che l’amministrazione comunale ha avviato molti anni prima della pandemia, con il quale proviamo a sostenere altre famiglie o giovani lavoratori che ne sono sprovvisti, con un duplice obiettivo: rigenerare un bene e aiutare le persone a superare il divario digitale”. Il progetto Brand Gnu è partito nel 2012 con l’obiettivo di trasformare computer considerati rifiuti speciali in strumenti per agevolare l’apprendimento delle competenze digitali. Su tutte le macchine recuperate viene installato solo un software libero (open source) in grado di soddisfare gratuitamente le esigenze di tutti gli utenti: dalla scrittura di un documento o di un foglio di calcolo (LibreOffice) alla navigazione web e all’ascolto di musica (firefox e vlc). Il progetto è stato già insignito di alcuni riconoscimenti: menzione speciale nella categoria “Cittadinanza e Competenze digitali” del premio OpenGov Champion organizzato e promosso dal dipartimento della Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Open Government Forum (luglio 2017), certificato di eccellenza per il progetto 100 Mete d’Italia (dell’Anna Editore) - categoria Premio Melograno - per essersi “distinto per le attività sociali rivolte a famiglie, anziani e disabili e per aver favorito l’integrazione” (novembre 2017). 18 dicembre 2020 |
Contenuto Web Progetto Brand Gnu. Tomasicchio consegna i primi 30 pc a cittadini e associazioni. Boom di richieste Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Progetto Brand Gnu. Tomasicchio consegna i primi 30 pc a cittadini e associazioni. Boom di richieste L’assessore Angelo Tomasicchio insieme al direttore della ripartizione Innovazione Tecnologica Antonio Cantatore ha consegnato questa mattina nella sala di Giunta a Palazzo di Città i primi 30 computer rigenerati nell’ambito del progetto Brand Gnu 2.0.. Ai primi trenta destinati dei PC sono stati anche consegnati altrettanti voucher per l’iscrizione al corso Cisco online Get Connected per favorire l'alfabetizzazione informatica e le competenze di base. Grazie infatti a un protocollo d’intesa tra Comune di Bari e Accademia del Levante, associazione no-profit per la formazione in ambito tecnologico, tutti i destinatari dei PC potranno fruire gratuitamente di un corso on line gratuito che fornirà le conoscenze di base per l’uso del computer “Oggi - ha detto l’assessore Tomasicchio ai cittadini e ai rappresentati delle Associazioni destinatarie – consegnamo questi computer dismessi e rigenerati, che resteranno nella totale disponibilità dei cittadini che li ricevono. Il Comune di Bari, a differenza di altre amministrazioni cittadine che smaltiscono in discarica i PC appartenuti ai dipendenti, e che in media vengono sostituiti ogni 15 anni, ha voluto investire in una sorta di ‘economia circolare’ cioè un’economia che utilizza tutto quello che è possibile rimettere in circolo per il bene comune. Abbiamo sostituito circa 500 apparecchi, su un totale di 1.700 dipendenti comunali e anziché pagare per lo smaltimento degli apparecchi informatici, abbiamo preferito investire una piccola cifra per rigenerarli e dare loro una nuova vita. Abbiamo poi previsto, di non assegnare i computer in modo indiscriminato, ma a cittadini e che dimostrino di avere un reddito inferiore ai 9 mila euro annui. Per noi, il bando si è rivelato un grande successo: dal 4 dicembre, giorno della pubblicazione, abbiamo ricevuto 70 domanda da parte dei cittadini e circa 60 richieste di pc da parte di 12 associazioni. Il bando è ancora aperto e presto saranno disponibili nuovi apparecchi. Il nostro progetto agevolerà i cittadini in difficoltà, che da qualche mese ormai possono accedere ai servizi informatici offerti dalla nostra amministrazione. Ad esempio, il sito Egov.ba, accedendo al quale si possono scaricare i certificati anagrafici, senza bisogno di recarsi agli sportelli e soprattutto senza pagare i diritti di segreteria. Tutto questo contribuisce notevolmente ad elevare la qualità della vita dei baresi. Si può inviare un’istanza, ad esempio, per avere informazioni sulla tariffa dei rifiuti, o ottenere un certificato: è sufficiente una registrazione con le credenziali ‘spid’, che vengono rilasciate dalle Poste, da Telecom e dalla Camera di Commercio. Le associazioni inoltre, sono destinatarie, quest’anno, di 200 apparecchi: a loro chiediamo, in cambio, di fornire alcuni corsi di alfabetizzazione informatica: tra queste, ricordo l’Accademia del Cinema di Enziteto, mirabile realtà del volontariato cittadino che, aderendo al nostro progetto, assicurerà a cittadini che vivono in un quartiere l’accesso ad un dispositivo informatico. “L’amministrazione – ha detto Antonio Cantatore – si sta impegnando affinché i cittadini non rimangano indietro, perché ciascuno deve essere messo in grado di sviluppare la propria socialità attraverso l’interazione tecnologica con il mondo attuale. Chiunque, in questo universo informatico e di economia digitale, non possiede gli strumenti adatti, rischia di cadere in una particolare, nuova forma di povertà. In un’Italia che come capacità di utilizzare i sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni non si sistema certamente ai primi posti in Europa, il nostro progetto ha attirato l’attenzione di molte altre città italiane. Lo scorso giugno il Comune è stato premiato dal ministro della Funzione pubblica”. Il progetto Brand Gnu 2.0 voluto dall’Amministrazione Comunale e in particolare dall’assessorato all’innovazione tecnologica, intende rigenerare 500 PC dismessi dal Comune di Bari per distribuirli a costo zero a cittadini bisognosi ed enti del terzo settore. Le associazioni e i cittadini destinatari dei PC riceveranno gratuitamente le macchine con installato solo software libero/open source, con cui accrescere le proprie competenze digitali e accedere ai servizi digitali su cui il Comune di Bari ha investito moltissimo negli ultimi anni. L'help desk del progetto è disponibile per informazioni al numero 0802148281 dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30 o tramite il sito http://brandgnu.comune.bari.it 21 dicembre 2017 |
Contenuto Web A Bari la prossima edizione di ITASEC, la più importante convention nazionale sulla cybersecurity: oggi l'annuncio a roma alla presenza del vicesindaco Di Sciascio Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa A Bari la prossima edizione di ITASEC, la più importante convention nazionale sulla cybersecurity: oggi l'annuncio a roma alla presenza del vicesindaco Di Sciascio Si terrà a Bari, dal 20 al 23 febbraio 2023 ITASEC (the Italian Cybersecurity conference), la più importante convention nazionale sulla cybersecurity che raccoglie circa un migliaio di esperti provenienti da università, centri di ricerca, aziende IT e specialisti delle agenzie e Forze dell’ordine. L’annuncio ufficiale è stato dato oggi, in chiusura della edizione che si è svolta a Roma all’Auditorium della Tecnica. Il congresso, giunto alla sua settima edizione, vedrà alternarsi workshop, eventi dedicati agli stakeholder, track scientifiche e momenti di divulgazione sui temi della sicurezza informatica di estrema attualità. L’edizione 2023 è stata presentata dal vicesindaco del Comune di Bari Eugenio Di Sciascio che sarà anche co-general chair del congresso barese. “Siamo estremamente lieti che Bari sia stata scelta per ITASEC 2023 - è il commento di Di Sciascio -. Una conferma importante del ruolo della nostra città e della nostra regione sui temi di frontiera dell’Information Technology, dovuta all’autorevolezza delle nostre università e anche alla presenza sempre più rilevante di molte aziende IT che hanno trovato a Bari e in Puglia il mix giusto di competenze e accoglienza per crescere. Faremo in modo che questo sia un evento che coinvolga appieno tutte le istituzioni, le aziende e le università pugliesi”. 23 giugno 2022 |
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