Contenuto Web Terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta: il 14 marzo nella sede dei Demografici attivo lo sportello per ottenere le credenziali SPID Servizi Demografici Terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta: il 14 marzo nella sede dei Demografici attivo lo sportello per ottenere le credenziali SPID Il Comune di Bari partecipa alla terza edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta che quest’anno si tiene da lunedì 11 a domenica 17 marzo in tutta Italia: giovedì 14 marzo, negli uffici della ripartizione Servizi Demografici, in largo Fraccacreta, sarà aperto uno sportello che consentirà a chiunque sia interessato di ottenere le credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale) e attivare il fascicolo sanitario elettronico. Il servizio sarà disponibile la mattina del 14 marzo dalle ore 9.30 alle 12 e nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17. Per ottenere le credenziali SPID basterà presentare un documento di identità valido e la tessera sanitaria con chip. Per espletare la procedura è necessario accedere alla propria posta elettronica. Lo SPID è la soluzione che permette di accedere a tutti i servizi online del Comune di Bari e della Pubblica amministrazione con un’unica identità digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Si possono effettuare in sicurezza prenotazioni sanitarie, iscrizioni scolastiche, pratiche d’impresa, accedere alla rete wi-fi pubblica, tutto con una sola password. Con SPID, in particolare, si possono attivare i servizi offerti dal portale della salute della Regione Puglia e accedere al proprio fascicolo sanitario oltre a prenotare o disdettare on line gli appuntamenti delle visite presso le strutture pubbliche, pagare i ticket delle le prestazioni sanitarie e stampare le ricette, scegliere il medico di famiglia e richiedere o revocare l’assistenza del medico di base, consultare il diario delle vaccinazioni per gestire il calendario dei vaccini, ottenere tutte le informazioni utili in caso di emergenza. Il calendario completo di tutte le iniziative della Settimana dell’Amministrazione Aperta è disponibile su www.open.gov.it/saa . 12 marzo 2019 |
Contenuto Web Presentazione delle liste e candidature elezioni amministrative: acquisizione dati anagrafici dei candidati Servizi Demografici Presentazione delle liste e candidature elezioni amministrative: acquisizione dati anagrafici dei candidati In vista della presentazione delle liste e candidature alla carica di sindaco, di consigliere comunale, di presidente di municipio e di consigliere municipale il Segretario Generale del Comune di Bari, su richiesta del Prefetto di Bari, invita coloro che presenteranno le liste a produrre un file in formato Excel contenente i dati di ogni candidato relativi a cognome, nome, sesso, codice fiscale, data di nascita e comune di nascita. Si precisa che l’acquisizione del file, richiesto dalla Prefettura, non costituisce adempimento a pena di esclusione. Il file dei dati dei candidati in formato Excel è disponibile a questo link. Si ricorda che la presentazione delle liste e candidature alla carica di sindaco, di consigliere comunale, di presidente di municipio e di consigliere municipale deve essere fatta a mano presso la Segreteria Generale del Comune, Palazzo di Città, corso Vittorio Emanuele II, n. 84, 1° piano, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di venerdì 10 maggio 2024 e dalle ore 8.00 alle ore 12.00 di sabato 11 maggio 2024. Al fine di garantire l’immediato rilascio delle certificazioni, l’ufficio elettorale rimarrà aperto, oltre che nei giorni di venerdì 10 e sabato 11 negli orari previsti per la presentazione delle candidature, anche oggi, giovedì 9 maggio, nelle ore pomeridiane. 09 maggio 2024 |
Contenuto Web La giunta approva il progetto “Eliminacode” per i servizi demografici: sportelli aperti nei Municipi anche il sabato per emettere 20.000 carte d’identità elettroniche in 8 settimane Servizi Demografici , Comunicati stampa La giunta approva il progetto “Eliminacode” per i servizi demografici: sportelli aperti nei Municipi anche il sabato per emettere 20.000 carte d’identità elettroniche in 8 settimane Su proposta del vicesindaco e assessore ai Servizi demografici, elettorali e statistici Eugenio Di Sciascio, la giunta comunale ha approvato la proposta progettuale “Eliminacode” finalizzata allo smaltimento dell’arretrato di lavorazione delle CIE - carte d’identità elettroniche e alla totale evasione delle istanze di certificazione e variazione di indirizzo pervenute e non ancora lavorate presso la ripartizione. Nel corso della cosiddetta Fase 1 dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, la ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici ha garantito per tutto il periodo esclusivamente i servizi indifferibili, sospendendo tutte le altre prestazioni, come da prescrizioni governative. Tra i servizi temporaneamente sospesi o che, comunque, hanno subito una battuta d’arresto, rientrano: l’emissione delle carte d’identità elettroniche (anche in considerazione della proroga della validità di tutti i documenti di riconoscimento disposta con Decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, estesa al 31.08.2020 nel caso di scadenza successiva all’entrata in vigore dello stesso, termine ulteriormente prorogato al 31.12.2020), relativamente alle quali, in base ai report opportunamente elaborati, risultano circa 20.000 CIE scadute al 31 agosto 2020; l’emissione delle certificazioni (anagrafica e di stato civile) e dei cambi di residenza che, visto l’elevato numero di richieste giunte durante la prima fase di blocco totale e di interruzione del servizio in presenza, cui si sommano il pensionamento di 17 dipendenti della ripartizione e la sospensione dei tempi procedimentali stabilita dal citato Decreto Legge n. 18, conta da marzo ad oggi un arretrato di lavorazione di circa 3.700 pratiche di varia tipologia (certificazione anagrafica storica e informatizzata, certificazione di stato civile, istanze di variazione di residenza). In quest’ottica la direzione della ripartizione ha elaborato il progetto “Eliminacode” con l’obiettivo di smaltire l’arretrato di lavorazione delle CIE sia attraverso il coinvolgimento di personale dell’amministrazione esterno alla ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici sia con l’apertura di sedi attualmente chiuse per carenza di personale, prevedendo la possibilità di eventuali aperture straordinarie degli sportelli, in orari pomeridiani o il sabato, per andare incontro alle esigenze di molti lavoratori dipendenti, e la totale evasione delle istanze di certificazione e variazione di indirizzo inviate alla ripartizione essenzialmente a mezzo pec e non ancora lavorate. Le operazioni, quindi, saranno coordinate in modo da completare nelle prossime otto settimane l’emissione dei 20.000 documenti di riconoscimento in scadenza e soddisfare, inoltre, l’evasione delle 3.700 istanze. “Il progetto consentirà di fornire ai cittadini servizi adeguati e, al tempo stesso, di superare le criticità che, determinate dalle carenze di organico, si sono accentuate nel periodo di lockdown - commenta l’assessore Eugenio Di Sciascio -. Rilevante è l’attenzione alle sedi decentrate dei Municipi che finalmente potranno contare sull’apertura degli uffici demografici, nelle more dell’entrata in servizio del nuovo personale. Ringrazio per l’impegno i dirigenti e i funzionari della ripartizione, oltre alle rappresentanze sindacali con le quali abbiamo lavorato molto bene. Parallelamente a questo progetto abbiamo avviato altre attività di digitalizzazione in ambito servizi demografici, al fine di renderli più efficienti e liberare risorse umane preziose”. Per l’esecuzione del progetto le attuali sette unità addette al servizio di emissione CIE saranno affiancate da ventidue operatori esterni, che saranno impiegati nelle sedi periferiche della ripartizione presso gli sportelli momentaneamente non operativi e suddivisi in questo modo: sei operatori opereranno nella sede di Japigia, quattro nella sede di Carbonara (presso sede URP), quattro nella delegazione del San Paolo, quattro nella delegazione di Palese e quattro nella sede di Torre a Mare. In considerazione delle postazioni disponibili in ciascuna sede, i dipendenti dovranno osservare due turni di lavoro, la mattina e il pomeriggio, con l’eventuale ulteriore apertura straordinaria il sabato mattina. 25 agosto 2020 |
Contenuto Web Domani la Giornata della trasparenza: in largo Fraccacreta uffici aperti al pubblico per il supporto all’utilizzo dei servizi digitali Servizi Demografici , Comunicati stampa Domani la Giornata della trasparenza: in largo Fraccacreta uffici aperti al pubblico per il supporto all’utilizzo dei servizi digitali L’assessore all’Innovazione tecnologica e ai Servizi demografici Eugenio Di Sciascio ricorda che domani, venerdì 23 dicembre, nella sede centrale della ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici, in largo Fraccacreta, si svolgerà la Giornata della trasparenza, durante la quale gli operatori comunali saranno a disposizione dei cittadini per offrire loro assistenza nell'accesso e utilizzo dei servizi digitali, facilitandone l'orientamento e la comprensione. Per l’occasione gli uffici resteranno aperti al pubblico fino alle ore 18 e saranno allestite diverse postazioni multimediali touchscreen, con l'ausilio delle quali gli operatori comunali illustreranno agli utenti, in modo veloce e intuitivo, le nuove modalità di accesso ai principali servizi online (istanze di dichiarazioni di residenza, istanze per il rilascio di certificazione, prenotazioni on line) che consentono ai cittadini di presentare le loro istanze in totale autonomia, senza la necessità di recarsi presso gli sportelli fisici. “La transizione digitale della pubblica amministrazione - commenta Di Sciascio - va accompagnata da un lavoro costante di supporto all’utilizzo delle nuove tecnologie con particolare riferimento a quella fascia di cittadini che, per ragioni anagrafiche o per scarsa dimestichezza, incontra ancora grande difficoltà nell’approccio ai servizi online. La giornata di domani, dunque, è stata pensata anche per offrire ai cittadini meno esperti le informazioni necessarie per orientarsi nell’utilizzo della piattaforma egov del Comune di Bari sulla quale sono già disponibili numerosi servizi online”. 22 dicembre 2022 |
Contenuto Web Istruzioni per la presentazione delle candidature per le elezioni amministrative Servizi Demografici Istruzioni per la presentazione delle candidature per le elezioni amministrative Si rende noto che è disponibile all’interno dello speciale Guida alle elezioni 2019 una sezione di approfondimento e di precisazioni, sulle istruzioni per la presentazione delle candidature per le elezioni amministrative. La sezione di approfondimento e di precisazioni, a cura del Segretario Generale, è disponibile qui. 19 aprile 2019 |
Contenuto Web Presentazione delle candidature per le elezioni amministrative 2024 Servizi Demografici Presentazione delle candidature per le elezioni amministrative 2024 La ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e Statistici pubblica la documentazione utile alla presentazione delle candidature per le elezioni amministrative del 2024: Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature pubblicate dal Ministero degli Interni in data 8 aprile 2024 Facsimile della modulistica relativa alla presentazione delle candidature per le elezioni comunali (elezioni del Sindaco e dei Consiglieri comunali), contenuti nelle istruzioni sopra richiamate Facsimile della modulistica relativa alla presentazione delle candidature per le elezioni municipali (elezioni dei Presidenti di municipio e dei Consiglieri municipali), redatti dall'Ufficio elettorale del comune di Bari. La modulistica in questione, disponibile in allegato, potrà essere presa a modello per la presentazione delle candidature. Si ricorda che, ove richiesta, l’autenticazione della firma deve essere effettuata da una delle persone e secondo le modalità previste dall'art. 14 della legge 21 marzo 1990 n. 53, e successive modifiche ed integrazioni. Pertanto, ai sensi di tale articolo, le firme dei sottoscrittori devono essere autenticate da: notai, giudici di pace, cancellieri e collaboratori delle cancellerie delle corti d'appello e dei tribunali, segretari delle procure della Repubblica, membri del Parlamento, consiglieri regionali, presidenti delle province, sindaci metropolitani, sindaci, assessori comunali e provinciali, componenti della conferenza metropolitana, presidenti dei consigli comunali e provinciali, presidenti e vice presidenti dei consigli circoscrizionali, consiglieri provinciali, consiglieri metropolitani e consiglieri comunali, segretari comunali e provinciali e funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia. Sono altresì competenti ad eseguire le autenticazioni gli avvocati iscritti all'albo che hanno comunicato la propria disponibilità all'ordine di appartenenza, i cui nominativi sono tempestivamente pubblicati nel sito internet istituzionale dell'ordine. L'autenticazione deve essere compiuta con le modalità di cui all'articolo 21, comma 2, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Allegati Istruzioni presentazione e ammissione candidature - Elezioni amministrative Elezioni comunali - Modello presentazione candidato a sindaco e consiglieri comunali (atto principale) Elezioni comunali - Modello presentazione candidato a sindaco e consiglieri comunali (atto separato) Elezioni comunali - Verbale dichiarazione di presentazione candidato a sindaco e consiglieri comunali per elettore non in grado di sottoscrivere Elezioni comunali - Modello dichiarazione accettazione candidatura a sindaco Elezioni comunali - Modello dichiarazione delegati lista Elezioni comunali - Modello dichiarazione accettazione candidatura a consigliere comunale Elezioni comunali - Modello designazione mandatario elettorale Elezioni municipali - Modello presentazione candidato a presidente Municipio e consiglieri municipali (atto principale) - PDF Elezioni municipali - Modello presentazione candidato a presidente Municipio e consiglieri municipali (atto principale) - ODT Elezioni municipali - Modello presentazione candidato a presidente Municipio e consiglieri municipali (atto separato) - PDF Elezioni municipali - Modello presentazione candidato a presidente Municipio e consiglieri municipali (atto separato) - ODT Elezioni municipali - Verbale dichiarazione di presentazione candidato a presidente di Municipio e consiglieri municipali per elettore non in grado di sottoscrivere - PDF Elezioni municipali - Verbale dichiarazione di presentazione candidato a presidente di Municipio e consiglieri municipali per elettore non in grado di sottoscrivere - ODT Elezioni municipali - Modello dichiarazione accettazione candidatura a presidente di Municipio - PDF Elezioni municipali - Modello dichiarazione accettazione candidatura a presidente di Municipio - ODT Elezioni municipali - Modello dichiarazione delegati lista - PDF Elezioni municipali - Modello dichiarazione delegati lista - ODT Elezioni municipali - Modello dichiarazione accettazione candidatura a consigliere di Municipio - PDF Elezioni municipali - Modello dichiarazione accettazione candidatura a consigliere di Municipio - ODT Elezioni municipali - Modello designazione mandatario elettorale - PDF Elezioni municipali - Modello designazione mandatario elettorale - ODT Elezioni municipali - Modello dichiarazione presentazione candidato a presidente Municipio e consiglieri municipali senza sottoscrittori - PDF AGGIORNATO IL 07/05/2024 Elezioni municipali - Modello dichiarazione presentazione candidato a presidente Municipio e consiglieri municipali senza sottoscrittori - ODT AGGIORNATO IL 07/05/2024 11 aprile 2024 |
Contenuto Web Aperti i termini per l'aggiornamento dell'Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari Servizi Demografici , Comunicati stampa Aperti i termini per l'aggiornamento dell'Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari L’ufficio Statistica comunica l’apertura dei termini per l’aggiornamento dell’Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari, utilizzato per assegnare incarichi occasionali di rilevazione per le indagini Istat sul territorio di Bari. I rilevatori saranno incaricati della raccolta di informazioni sulla popolazione (famiglie, edifici, abitazioni e numeri civici, ecc). L’avviso di aggiornamento dell’Albo è disponibile nella sezione altri avvisi a questo link. Per l’aggiornamento della graduatoria (relativa al 2022-2023) chi è interessato a iscriversi per la prima volta, cancellarsi o aggiornare il proprio punteggio in graduatoria, può compilare il modulo disponibile in allegato all’avviso (allegato 2) e inviarlo, con un documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica censimentopermanente@comune.bari.it. Le domande dovranno essere inviate entro le ore 24.00 del prossimo 29 febbraio indicando nell’oggetto “Albo rilevatori statistici” specificando se si tratta di nuova iscrizione, cancellazione o aggiornamento. Può richiedere l’iscrizione all’Albo dei rilevatori statistici chi è in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico: età tra i diciotto e i sessantacinque anni, diploma di scuola media superiore e disponibilità agli spostamenti con mezzi propri per raggiungere qualsiasi zona del territorio oggetto di indagine. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri 080-577.3316 - 3353 - 3391 - 3780 - 3740. 06 febbraio 2024 |
Contenuto Web Aperti i termini per l'aggiornamento dell'Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari Servizi Demografici , Comunicati stampa Aperti i termini per l'aggiornamento dell'Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari L’ufficio Statistica comunica l’apertura dei termini per l’aggiornamento dell’Albo dei rilevatori statistici del Comune di Bari, utilizzato per assegnare incarichi occasionali di rilevazione per le indagini Istat sul territorio di Bari. I rilevatori saranno incaricati della raccolta di informazioni sulla popolazione (famiglie, edifici, abitazioni e numeri civici, ecc). L’avviso di aggiornamento dell’Albo è disponibile a questo link. Per l’aggiornamento della graduatoria (relativa al 2022-2023) chi è interessato a iscriversi per la prima volta, cancellarsi o aggiornare il proprio punteggio in graduatoria, può compilare il modulo disponibile in allegato all’avviso (allegato 2) e inviarlo, con un documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica censimentopermanente@comune.bari.it. Le domande dovranno essere inviate entro le ore 24.00 del prossimo 29 febbraio indicando nell’oggetto “Albo rilevatori statistici” specificando se si tratta di nuova iscrizione, cancellazione o aggiornamento. Può richiedere l’iscrizione all’Albo dei rilevatori statistici chi è in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico: età tra i diciotto e i sessantacinque anni, diploma di scuola media superiore e disponibilità agli spostamenti con mezzi propri per raggiungere qualsiasi zona del territorio oggetto di indagine. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 0805773316 - 0805773353 - 0805773391 - 0805773780 - 0805773740. 06 febbraio 2024 |
Contenuto Web Elezioni amministrative: partecipazione al voto dei cittadini dell’Unione Europea residenti a Bari Servizi Demografici Elezioni amministrative: partecipazione al voto dei cittadini dell’Unione Europea residenti a Bari In occasione delle elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale e delle elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei Municipi, i cittadini dell’Unione Europea residenti nel Comune di Bari possono esercitare il diritto di voto, presentando domanda entro il termine perentorio di martedì 30 aprile 2024. Le domande presentate dopo il termine non saranno accolte. La domanda, da compilare, firmare e accompagnare con copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, può essere consegnata: personalmente, presso l’Ufficio Elettorale in Corso Vittorio Veneto n. 4, piano terzo, stanza 5, negli orari di apertura al pubblico: lunedì e martedì dalle ore 9 alle ore 12, giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15:30 alle 17; tramite e-mail all’indirizzo: ufficio.elettorale@comune.bari.it ; tramite posta elettronica certificata all'indirizzo: elettorale.comunebari@pec.rupar.puglia.it ; per posta raccomandata all’indirizzo: Ufficio Elettorale - Corso Vittorio Veneto n. 4 – 70123 Bari. Il modello di domanda, qui allegato, dà diritto all'iscrizione nella lista elettorale aggiunta per l'elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale, e degli organi del Municipio (prevista dal D.Lgs. 197/1996). La domanda può essere presentata, in alternativa, anche utilizzando il servizio di invio online della richiesta di iscrizione nelle liste elettorali aggiunte comunali e circoscrizionali presente nell'area riservata del portale ANPR (raggiungibile all'indirizzo https://www.anagrafenazionale.interno.it). Si ricorda che, in merito alle elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei Municipi, il cittadino potrà partecipare al voto esclusivamente per il proprio municipio di residenza. Non dovranno presentare istanza i cittadini dell’Unione Europea già iscritti nelle liste elettorali aggiunte del Comune di Bari per le elezioni comunali e municipali. Per informazioni: 0805773714 - 0805773777, lunedì e martedì dalle ore 9 alle ore 12, giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15:30 alle 17. Allegati Modello di domanda per l'elezione del Sindaco, del Consiglio Comunale e degli organi del Municipio / Application form for the election of the Mayor, the City Council and the municipal bodies 16 aprile 2024 |
Contenuto Web Giornata della trasparenza: il 23 dicembre uffici demografici aperti al pubblico per l'accesso e l'utilizzo dei servizi digitali Servizi Demografici , Comunicati stampa Giornata della trasparenza: il 23 dicembre uffici demografici aperti al pubblico per l'accesso e l'utilizzo dei servizi digitali La ripartizione Servizi demografici elettorali e statistici rende noto che venerdì 23 dicembre, con apertura prolungata degli uffici al pubblico sino alle ore 18.00, presso la sede centrale in largo Fraccacreta si svolgerà la Giornata della trasparenza, durante la quale gli operatori comunali saranno a disposizione dei cittadini per offrire loro assistenza nell'accesso e utilizzo dei servizi digitali, facilitandone l'orientamento e la comprensione. A tale scopo verranno installate postazioni multimediali touchscreen, a grandezza d'uomo, con l'ausilio delle quali gli operatori comunali illustreranno agli utenti, in modo veloce e intuitivo, le nuove modalità di accesso ai principali servizi online (istanze di dichiarazioni di residenza, istanze per il rilascio di certificazione, prenotazioni on line) che consentono ai cittadini di presentare le loro istanze in totale autonomia, senza la necessità di recarsi presso gli sportelli fisici. La Giornata della trasparenza rappresenta un’occasione per accompagnare gli utenti nell'utilizzo delle piattaforme di fruizione dei servizi digitali, nell'ottica di favorire la diffusione della cultura digitale. Per questo il prossimo 23 dicembre i cittadini potranno accedere liberamente agli sportelli fisici durante l'apertura pomeridiana. 19 dicembre 2022 |
Contenuto Web In arrivo la manifestazione di interesse per individuare immobili di particolare pregio - storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale - per celebrare matrimoni e unioni civili Servizi Demografici , Comunicati stampa In arrivo la manifestazione di interesse per individuare immobili di particolare pregio - storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale - per celebrare matrimoni e unioni civili Su proposta della giunta comunale gli uffici della ripartizione Servizi demografici hanno predisposto un avviso pubblico esplorativo ai fini della presentazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati che dispongono di strutture ricettive o immobili di particolare pregio - storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale - siti nel territorio del Comune di Bari, con spazi e locali idonei alla celebrazione di riti civili (matrimoni e unioni civili) ex art. 3 del D.P.R. n. 396/2000, previa acquisizione, in forma gratuita ed esclusiva, della disponibilità giuridica dei medesimi spazi e locali, pur a destinazione frazionata nel tempo e nello spazio, da parte dell’amministrazione comunale, attraverso idoneo titolo giuridico. Il Comune di Bari, in una prospettiva funzionale alla promozione turistica della città e alla crescita di attività produttive e commerciali operanti nel settore dell’organizzazione di matrimoni ed eventi in genere, che permetterebbe di attirare utenti non residenti in città o sul territorio regionale, mettendo in vetrina le capacità ricettive e di ospitalità di Bari e consentendo così di realizzare eventi di chiaro respiro nazionale, intende consentire la celebrazione di riti civili (matrimoni e unioni civili) all’interno di strutture o immobili di particolare pregio. Pertanto, alla pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse, tutti i soggetti pubblici o privati (persone fisiche o giuridiche) che dispongono di strutture ricettive o immobili con le caratteristiche previste dall’avviso, potranno concedere in comodato d’uso gratuito, per la durata di cinque anni, idonei locali e/o spazi esterni esclusivamente ai fini dell’istituzione di un separato Ufficio di Stato civile per la celebrazione di riti civili. “Questo avviso servirà a completare il percorso che negli ultimi anni abbiamo sostenuto per attivare sedi comunali in luoghi della città diversi dagli uffici municipali - spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi demografici elettorali e statistici -. Dopo la pandemia e la ripresa di tutte le attività abbiamo ricevuto un gran numero di richieste per matrimoni civili e unioni civili, fino a pensare che momenti come questi possono essere speciali occasioni di promozione del territorio capaci di produrre una sensibile ricaduta economica anche per le attività private e ricettive che in questi anni hanno contribuito a rendere attrattiva la nostra terra. Per questo lavoreremo in sinergia con i soggetti pubblici e privati che in città dispongono di location prestigiose o caratteristiche, così da rendere quello dei matrimoni e delle unioni civili un ulteriore tassello della più ampia strategia di promozione turistica della città capoluogo di regione”. I luoghi proposti devono essere caratterizzati da un particolare pregio storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale, in modo tale da assicurare, come ormai percepito nella sensibilità collettiva, che la celebrazione di tali riti solenni e istituzionali non rappresenti una vicenda necessariamente intima o sacrale ma anche mondana e sociale. Pertanto il sito/i locali/l’area e relative pertinenze individuati e messi a disposizione dovranno rispondere ai seguenti requisiti: • essere adeguatamente decorosi e prestigiosi in relazione alla funzione pubblica e istituzionale cui saranno destinati, e comunque confacenti alla solennità della circostanza; • garantire, in relazione alle dimensioni e agli spazi, un corretto svolgimento di ogni rito civile rispetto alla capienza massima dichiarata, tenendo presente che lo spazio individuato dovrà essere aperto al pubblico e privo di barriere architettoniche o di altro ostacolo che possa impedire l’accesso e la permanenza in occasione del rito civile; • essere adeguatamente arredati e attrezzati per la celebrazione dei riti civili, con la disponibilità di luoghi al coperto ove trasferire la cerimonia in caso di condizioni climatiche avverse, in caso di proposta di sito/locali/area all’aperto. In via preliminare e propedeutica alla formale istituzione dell’Ufficio separato di Stato civile, il soggetto che partecipa alla manifestazione d’interesse, validato positivamente dagli uffici comunali, sarà invitato, mediante sottoscrizione del relativo contratto, a concedere in comodato d’uso gratuito al Comune di Bari, per cinque anni, un sito, puntualmente individuato, destinato in via esclusiva e in modo continuativo alla funzione di celebrazione di riti civili, tenendo conto che l’esclusività della destinazione del sito si considera soddisfatta anche nell’ipotesi di utilizzo frazionato nel tempo, riservando cioè il sito - o parte del medesimo - alla celebrazione dei riti civili solo in determinati giorni della settimana o del mese. Il titolare della location presso la quale sarà istituito l’Ufficio separato di Stato civile non è tenuto a richiedere alcun corrispettivo ai nubendi/contraenti l’unione civile per la mera celebrazione del rito civile secondo l’allestimento standard dei luoghi, atteso che la giunta comunale provvederà a determinare, con successivo atto, la misura delle tariffe da porre a carico degli utenti in relazione a tempi e modalità di fruizione del servizio comunale, su richiesta, di celebrazione di riti civili all’interno di strutture o immobili di particolare pregio storico, turistico, estetico, architettonico ed ambientale. I costi per l’eventuale richiesta da parte dei nubendi/contraenti l’unione civile di servizi erogati all’interno dell’immobile per fini commerciali (ad es. ristorazione, ospitalità, intrattenimento) saranno determinati dal soggetto proprietario/gestore e rientrano nell’alveo dei rapporti negoziali tra le parti private, rispetto ai quali l’amministrazione comunale è totalmente terza ed estranea. 25 agosto 2022 |
Contenuto Web Matrimoni e unioni civili in immobili di pregio sul territorio comunale. Decaro: “Tanti luoghi suggestivi per sposarsi a Bari. Prossimo traguardo il matrimonio sul mare” Servizi Demografici , Comunicati stampa Matrimoni e unioni civili in immobili di pregio sul territorio comunale. Decaro: “Tanti luoghi suggestivi per sposarsi a Bari. Prossimo traguardo il matrimonio sul mare” Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore ai Servizi demografici Angelo Tomasicchio hanno illustrato alla stampa l’atto di indirizzo che consentirà di procedere alla pubblicazione di un avviso finalizzato a individuare soggetti pubblici e privati che dispongano di immobili di particolare pregio storico, turistico e architettonico dove poter celebrare matrimoni e unioni civili. “Quella che presentiamo oggi è una tappa importante di un percorso cominciato quattro anni fa con l’assessorato ai servizi demografici sui matrimoni civili - ha spiegato Antonio Decaro -. Sulla scia del trend regionale, che ormai vede l’esperienza del matrimonio in Puglia tra le più gettonate al mondo, negli ultimi dieci anni il numero dei matrimoni stranieri celebrati nelle nostre location sono cresciuti considerevolmente, e anche Bari è finalmente pronta a valorizzare le sue strutture e i suoi immobili più belli per ospitare la celebrazione di uno dei momenti più importante della vita. Abbiamo cominciato con la ristrutturazione della sala matrimoni nella sede comunale di via Fraccacreta, poi abbiamo valorizzato la terrazza del fortino Sant’Antonio, che nella stagione estiva è uno dei luoghi più suggestivi della nostra città, e oggi ci apriamo ufficialmente alla collaborazione con tutti quei soggetti pubblici e privati che vogliono mettere a disposizione il proprio patrimonio per ospitare un matrimonio civile. Stiamo parlando di immobili di pregio che abbiano un valore architettonico e storico e che siano rappresentativi della nostra città, perché questa per noi è anche un’occasione di promozione e valorizzazione turistica del nostro territorio e del nostro sistema ricettivo. Questa sperimentazione, possibile grazie all’avviso esplorativo che sarà pubblicato nei prossimi giorni, farà da apripista per poi lavorare ad un traguardo successivo che per la nostra città potrebbe essere il matrimonio sul mare. Penso a quei tratti di costa che stiamo riqualificando e che stanno portando tanti imprenditori privati ad investire su questa parte di città. Il mare è sempre stato un valore per Bari e dai prossimi mesi potrebbe essere il valore aggiunto per chi voglia sposarsi nella nostra città”. “Con questa iniziativa - ha sottolineato Angelo Tomasicchio - intendiamo non solo soddisfare l’esigenza di molti futuri sposi che vorrebbero celebrare la propria unione anche in luoghi diversi da quelli classici messi a disposizione dal Comune, come largo Fraccacreta, il Fortino o la sala consiliare, ma anche investire sulla promozione della nostra città come destinazione turistica. Si tratta di un provvedimento a costo zero per le casse del Comune che invece potrà disporre delle rette previste per le celebrazioni sulla scia di quanto già accade ad esempio per il Fortino o la sala consiliare, coprendo i costi del personale impiegato e investendo le restanti risorse per rafforzare le politiche di marketing. I matrimoni, infatti, sono sempre più assimilabili a grandi eventi, come dimostrano molti matrimoni stranieri celebrati qui da noi, e la città di Bari non poteva rimanere indietro. Per questo abbiamo inteso creare le condizioni per valorizzare nuove location in un momento storico in cui molti cittadini russi scelgono sempre più numerosi la nostra città non solo per ragioni di culto ma anche come luogo per celebrare il proprio giorno più bello. Per questo risultato ringrazio la dirigente responsabile della procedura e i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria che sin dall’inizio hanno condiviso questo obiettivo. In settimana pubblicheremo l’avviso per accogliere le manifestazioni di interesse, che avrà una durata di 30 giorni e ci auguriamo già per maggio di poter proporre ai nubendi nuove location suggestive sul territorio cittadino”. “Questa è una giornata storica - ha commentato Michele Boccardi, presidente di Confindustria Ricevimenti Bari e BAT -, per la quale ringrazio l’assessore Tomasicchio e il sindaco Decaro, insieme alla dirigente Rosalba Cirillo. Parliamo di una battaglia risalente a quasi 30 anni fa che oggi arriva a compimento, con la possibilità di trasferire le celebrazioni dei matrimoni civili in luoghi di pregio diversi da quelli di proprietà comunale. Questo provvedimento è frutto della lungimiranza dell’attuale amministrazione e delle sinergie messe in campo dalle associazioni di categoria, quali Federalberghi e Federturismo, per favorire la crescita della città e della terra di Bari. Il mio auspicio è che questo provvedimento possa essere replicato in molti altri Comuni pugliesi, anche perché i dati nazionali vedono la Puglia al primo posto per numero di matrimoni stranieri”. “Per quanto ci riguarda - ha proseguito Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia - siamo molto soddisfatti perché, sebbene non tutti gli alberghi potranno rientrare tra gli immobili di pregio previsti dal bando, è chiaro che la ricaduta in termini di accoglienza nel caso di matrimoni stranieri o di sposi che provengano da fuori regione sarà significativa. Questo è un ulteriore tassello per diversificare l’offerta turistica e cogliere le opportunità che il mercato in questo momento storico ci sta offendo. Bari sta diventando sempre più una destinazione leisure aprendosi al mercato che negli ultimi anni ha fatto la differenza in Puglia. Negli ultimi 3-4 anni il capoluogo di regione ha lavorato per recuperare un forte gap invertendo completamente la percezione che la vedeva solo come meta del turismo business”. “Mi associo ai complimenti rivolti all’amministrazione - ha sottolineato Cosimo Ranieri, referente di Federturismo Bari e Bat - per aver colto l’importanza di un provvedimento le cui ricadute positive riguardano tutti, istituzioni, cittadini e operatori. Wedding significa anche turismo, pertanto questa operazione porterà vantaggi tanto per il pubblico quanto per il privato”. “Quando abbiamo cominciato a discutere di questa prospettiva - ha concluso Giuseppe Margiotta, storica voce del commercio barese - erano in pochissimi a crederci ed è grazie alla tenacia dell’assessore Tomasicchio se siamo riusciti a portare a casa questo straordinario risultato, che determinerà un ritorno di immagine notevole per tutti contribuendo a rafforzare le realtà dell’indotto”. 18 marzo 2019 |
Contenuto Web La giunta approva il regolamento per la protezione dei dati personali per l’intermediazione dell’attività di front office del Comune di Bari: le edicole potranno erogare certificati anagrafici Servizi Demografici , Comunicati stampa La giunta approva il regolamento per la protezione dei dati personali per l’intermediazione dell’attività di front office del Comune di Bari: le edicole potranno erogare certificati anagrafici Dopo aver ottenuto il parere dei cinque Municipi, la giunta comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessore ai Servizi demografici Eugenio Di Sciascio, il regolamento per la protezione dei dati personali per l’intermediazione dell’attività di front office del Comune di Bari, da sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. Si tratta di un atto che ha l’obiettivo di regolamentare l’attività di intermediazione delle edicole che potranno erogare certificati anagrafici per conto del Comune di Bari, con le specifiche giuridiche ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 GDPR, tali da legittimare l’accesso e il trattamento dei dati da parte degli edicolanti. Da tempo ormai il Comune di Bari, impegnato nei processi di digitalizzazione e di dematerializzazione in un’ottica orientata al miglioramento del rapporto tra i cittadini e la pubblica amministrazione, ha avviato una partnership con le associazioni di categoria dei giornalai per l’abilitazione delle edicole del territorio al rilascio di certificati anagrafici, presso i locali dei propri esercizi commerciali, con la duplice finalità di costituire una rete capillare di punti autorizzati dove il cittadino può svolgere velocemente alcune operazioni, senza doversi recare di persona agli sportelli comunali, e di incrementare la gamma di servizi offerti dagli edicolanti ai propri clienti. Già nel 2019 il Comune di Bari ha aderito al protocollo di intesa sottoscritto tra ANCI e FIEG in data 2 ottobre 2017, nella parte in cui promuove le iniziative di riqualificazione delle funzioni delle edicole “...rendendole un centro servizi al cittadino consentendone la funzione di servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati comunali”. Successivamente la ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici ha approvato lo schema di convenzione da stipularsi tra il Comune di Bari e le associazioni di categoria per la definizione degli aspetti relativi alle modalità di erogazione del servizio in argomento. Questo regolamento, pertanto, disciplina, nel rispetto della vigente normativa comunitaria e nazionale, le regole di dettaglio inerenti la protezione dei dati personali delle persone fisiche, con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali trattati da soggetti esterni per conto del Comune di Bari quale titolare del trattamento e per l’esecuzione delle attività di front-office. Nel documento vengono sanciti i rispettivi compiti e le funzioni dei soggetti che partecipano all’attività di intermediazione e dei servizi che sarà possibile richiedere da parte dei cittadini. In particolare i soggetti autorizzati ad erogare il servizio si impegnano al rispetto della vigente normativa nazionale ed europea sulla protezione dei dati personali, dovranno agire tenendo conto dei diritti e delle libertà fondamentali degli interessati (cittadini, delegati o terzi) nel rispetto dei principi stabiliti dal Regolamento UE 2016/679 (d’ora in poi RGPD) e dal D.Lgs. 196/2003 (d’ora in poi Codice privacy) con riferimento a quanto previsto dall’art. 5 del RGPD in termini di liceità, correttezza e trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità, riservatezza e disponibilità. I soggetti che si candidano a diventare intermediari devono pertanto possedere le seguenti caratteristiche: avere una sede operativa nel Comune di Bari; assicurare l’apertura al pubblico per almeno otto ore nell’arco della giornata solare; eseguire l’attività di front-office per l’intera durata dell’apertura al pubblico; essere in possesso di credenziali SPID. Prima di svolgere l’attività gli intermediari dovranno sottoscrivere un apposito disciplinare con il Comune nell’ambito di un precedente protocollo di intesa/accordo sottoscritto dall’ente esponenziale alla quale aderiscono. Il cittadino, dal canto suo, se sceglie di avvalersi del servizio dell’intermediario, deve compilare la richiesta su apposita modulistica, completa dell’informativa sul trattamento dei dati personali conforme agli articoli 13 e 14 del RGPD, predisposta dal Comune. Il set minimo di dati personali, del cittadino o dell’eventuale delegato, richiesti dalla modulistica è composto da cognome, nome, codice fiscale, numero documento d’identificazione, ente che ha rilasciato il documento d’identificazione con relativa data di scadenza. Eventuali ulteriori dati personali potranno essere richiesti dalla modulistica per rendere effettiva l’esecuzione dell’attività di front-office, nel rispetto dei principi previsti dall’articolo 5 del RGPD. La modulistica per la richiesta sarà approvata con determinazione dirigenziale del direttore di ripartizione competente rispetto all’attività da espletare e successivamente pubblicata sul sito internet del Comune, oltre che resa disponibile agli intermediari interessati. L’intermediario sarà poi chiamato a inserire i dati forniti dal cittadino, funzionali alla richiesta, all’interno della piattaforma tramite le credenziali SPID di cui è in possesso e a consegnare al cittadino, o al delegato, la ricevuta riferita al completamento dell’inserimento della richiesta all’interno della piattaforma. Per motivi di sicurezza, qualora la richiesta abbia come esito la produzione di documentazione, l’intermediario la produce in stampa solo al momento della consegna al cittadino o al delegato. “Siamo giunti quasi al termine di un percorso che il Comune di Bari ha avviato da diversi anni e che ha avuto bisogno di numerosi approfondimenti sia tecnici sia giuridici, come dimostra l’approvazione di questo regolamento - spiega l’assessore Di Sciascio -. Quella che intendiamo concretizzare sarà una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione con l’obiettivo di facilitare e moltiplicare i punti di accesso ai servizi comunali in tutta la città. Vogliamo rendere più efficienti le risposte ai cittadini rispetto ad istanze per la richiesta di certificazioni, attestazioni o comunque per documenti il cui rilascio si basa su elementi in possesso del Comune di Bari, con un’ulteriore agevolazione all’accesso alle attività di front-office del Comune di Bari per i cittadini vulnerabili, tra cui anziani, persone con disabilità e tutti quei cittadini che non hanno la possibilità di utilizzare i servizi telematici offerti dal Comune di Bari. In quest’ultimo anno abbiamo dovuto far fronte a numerose difficoltà circa l’organizzazione del lavoro degli uffici dei servizi demografici, complici le continue novità dei servizi erogati e un costante aggiornamento del personale dipendente che contestualmente, a causa della carenza di organico, ha dovuto comunque continuare a erogare il servizio. In questo modo riduciamo l’accesso dei cittadini agli uffici, evitando lo spiacevole fenomeno delle code e dei disagi, miglioriamo la qualità del lavoro del personale dipendente e offriamo una possibilità concreta di riattivazione di un attività economica, quale è l’edicola, che per le città rappresenta un presidio per l’accesso all’informazione e alla cultura. Il prossimo passo sarà l’approvazione in Consiglio comunale e la stipula delle singole convenzioni. Già nelle prossime settimane convocheremo le associazioni di categoria per raccogliere le adesioni al progetto”. 03 febbraio 2021 |
Contenuto Web Giunta approva la soppressione dei diritti di segreteria per certificati, atti notori e autenticazioni di firma e l'abolizione dell'uso del contante nei pagamenti a favore della Ripartizione Servizi Demografici Servizi Demografici , Comunicati stampa Giunta approva la soppressione dei diritti di segreteria per certificati, atti notori e autenticazioni di firma e l'abolizione dell'uso del contante nei pagamenti a favore della Ripartizione Servizi Demografici Su proposta del vicesindaco e assessore ai Servizi demografici Eugenio Di Sciascio, la giunta comunale ha approvato la delibera che elimina i diritti di segreteria da € 0,35 ed € 0,60 dovuti per l’emissione di certificati, atti notori, nulla osta e autenticazione di firme (rispettivamente in carta semplice e in carta legale), realizzando così la totale eliminazione dell’uso del contante in tutte le transazioni in favore della ripartizione Servizi demografici e ottenendo l’integrale digitalizzazione della gestione degli incassi di competenza. Entro il prossimo 1° dicembre, quindi, il dirigente della ripartizione competente dovrà espletare tutti gli adempimenti necessari all’adeguamento delle tariffe all’interno del gestionale settoriale, delle piattaforme dei pagamenti e nelle sezioni dedicate del portale istituzionale dell’ente. “Si tratta di una piccola rivoluzione nell’ottica della digitalizzazione e della semplificazione degli atti amministrativi - commenta Di Sciascio - oltre che di un beneficio importante per i cittadini che interagiscono con gli uffici dell’anagrafe. Infatti, semplifichiamo la vita dei cittadini perché, sia allo sportello fisico, sia per le richieste di certificati via mail o PEC, non dovranno più pagare questo piccolo ma fastidioso balzello, come già avveniva per le richieste di certificati integralmente online. Ciò elimina in particolare un paradosso per coloro che richiedono un certificato via email/PEC, i quali dovevano trasmettere la ricevuta del versamento di 35 centesimi, il cui costo di transazione, alla Posta o via PagoPA, risultava ampiamente superiore al contributo richiesto dal Comune (1-2 euro) . Rendiamo più agile anche l’amministrazione perché contestualmente liberiamo personale, che potrà essere meglio utilizzato, dalle incombenze della gestione di cassa contante e da tutte le relative procedure, rendendo tutti i flussi finanziari della ripartizione integralmente digitali e facilmente tracciabili. Le minori entrate per il Comune, che stimiamo di circa 16.000 euro in un anno, saranno ampiamente compensate dal recupero del personale addetto alla cassa, dalla semplificazione degli atti e soprattutto dalla interazione del cittadino con l’amministrazione comunale. La digitalizzazione, infatti, deve servire soprattutto a semplificare realmente i processi e le relazioni tra utente e pubblica amministrazione, superando anche antichi retaggi ormai fuori dal tempo”. 14 ottobre 2021 |
Contenuto Web Elezioni politiche 25 settembre: modalità di voto domiciliare per elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 Servizi Demografici , Comunicati stampa Elezioni politiche 25 settembre: modalità di voto domiciliare per elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 La ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e statistici comunica che, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge n. 41/2022, limitatamente alle elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 25 settembre 2022, gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o che si trovino in condizioni di isolamento per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio (a Bari). A tal fine, tra il 15 e il 20 settembre 2022 (cioè tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione), l’elettore deve far pervenire al sindaco del Comune nelle cui liste è iscritto la seguente documentazione: - la dichiarazione, redatta su apposito modello predisposto dall’ufficio, in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso e il recapito telefonico per concordare le modalità di raccolta del voto; - un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale in data non anteriore al 11 settembre 2022 (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di cui all’art. 4, comma 1, del decreto-legge n. 41/2022; - copia di un documento di identità; - copia della tessera elettorale. La documentazione dovrà essere trasmessa, mediante posta elettronica certificata o posta elettronica ordinaria, all’indirizzo PEC domiciliarecovid.comunebari@pec.rupar.puglia.it, abilitato alla ricezione di PEC e di email. Il voto degli elettori ammessi al voto domiciliare sarà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione nei seggi ordinari, dalle 7:00 alle 23:00 di domenica 25 settembre 2022. Tutte le informazioni sono consultabili nella relativa sezione all’interno del portale istituzionale del Comune di Bari a questo link. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Elettorale - corso Vittorio Veneto 4, Bari (tel. 080 5773704 / 080 5773777). 15 settembre 2022 |
Contenuto Web Referendum costituzionale e elezioni regionali del 20 e 21 settembre: voto per gli elettori in trattamento domiciliare o in quarantena o in isolamento per Covid Servizi Demografici , Comunicati stampa Referendum costituzionale e elezioni regionali del 20 e 21 settembre: voto per gli elettori in trattamento domiciliare o in quarantena o in isolamento per Covid La ripartizione Servizi Elettorali rende noto agli elettori che, ai sensi dell'art. 3 del D.L. 103/2020, limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie del 20 e 21 settembre 2020; gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o che si trovino in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza. A tal fine, tra il 10 e il 15 settembre (tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione) l'elettore deve far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste è iscritto, la seguente documentazione: 1) la dichiarazione, redatta su apposito modello predisposto dall’ufficio, in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l'indirizzo completo del domicilio stesso; 2) un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 6 settembre (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 3, comma 1, del decreto legge n. 103/2020 (trattamento domiciliare o condizione di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19); 3) copia della tessera elettorale; 4) copia di un documento di identità. La documentazione dovrà essere trasmessa mediante posta elettronica certificata all'indirizzo PEC elettorale.comunebari@pec.rupar.puglia.it oppure mediante e-mail all’indirizzo t.pazienza@comune.bari.it. Il voto degli elettori ammessi al voto domiciliare sarà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione nei seggi ordinari, dalle 7 alle 23 di domenica 20 settembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. Ulteriori informazioni potranno richiedersi presso l’Ufficio Elettorale - Corso Vittorio Veneto, n. 4 Bari (tel. 0805773720 / 0805773704). 07 settembre 2020 |
Contenuto Web In pubblicazione il disciplinare per manifestazioni di interesse per individuare strutture di pregio dove celebrare matrimoni e unioni civili sul territorio comunale Servizi Demografici , Comunicati stampa In pubblicazione il disciplinare per manifestazioni di interesse per individuare strutture di pregio dove celebrare matrimoni e unioni civili sul territorio comunale È in pubblicazione sul sito del Comune di Bari, nell’area tematica Servizi Demografici, a questo link, il disciplinare per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati che dispongono di strutture ricettive o immobili di particolare pregio - storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale - situati nel territorio comunale, con spazi e locali idonei alla celebrazione di riti civili (matrimoni e unioni civili). L’amministrazione comunale, in una prospettiva funzionale alla promozione turistica della città e alla crescita degli operatori del settore wedding ed eventi, intende infatti consentire la celebrazione di matrimoni e unioni civili all’interno di luoghi di pregio presenti sul territorio cittadino che dispongano di spazi e locali idonei. Tutti i soggetti pubblici o privati (persone fisiche o giuridiche) titolari di strutture ricettive o immobili dotati delle caratteristiche previste dall’avviso, potranno concedere in comodato d’uso gratuito, per la durata di cinque anni, locali idonei e/o spazi esterni ai fini dell’istituzione di un separato Ufficio di Stato civile per la celebrazione di riti civili senza richiedere alcun corrispettivo ai nubendi/contraenti l’unione civile per la celebrazione del rito civile. Le tariffe per la fruizione del servizio di celebrazione di riti civili saranno determinate dalla giunta comunale con successivo atto. I costi per servizi commerciali all’interno della struttura (p.e. ristorazione, ospitalità e intrattenimento) saranno invece determinati dal proprietario/gestore e rientrano nei rapporti negoziali tra le parti private, rispetto ai quali l’amministrazione comunale è terza ed estranea. I luoghi proposti dovranno rispondere ai requisiti di seguito elencati: • essere adeguatamente decorosi e prestigiosi in relazione alla funzione pubblica e istituzionale cui saranno destinati, e comunque confacenti alla solennità della circostanza; • garantire, in relazione alle dimensioni e agli spazi, un corretto svolgimento di ogni rito civile rispetto alla capienza massima dichiarata, tenendo presente che lo spazio individuato dovrà essere aperto al pubblico e privo di barriere architettoniche o di altro ostacolo che possa impedire l’accesso e la permanenza in occasione del rito civile; • essere adeguatamente arredati e attrezzati per la celebrazione dei riti civili, con la disponibilità di luoghi al coperto dove trasferire la cerimonia in caso di condizioni climatiche avverse, in caso di proposta di sito/locali/area all’aperto. La manifestazione di interesse, redatta secondo il modello disponibile sul sito, corredata di tutta la documentazione necessaria, dovrà pervenire al Comune di Bari, mediante invio a mezzo pec all’indirizzo: demografici.comunebari@pec.rupar.puglia.it. La presentazione delle manifestazioni di interesse potrà avvenire durante tutto l’anno. 27 ottobre 2023 |
Contenuto Web Pronto il passaggio all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - ANPR: Servizi demografici chiusi il 14, 17 e 18 febbraio Servizi Demografici Pronto il passaggio all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - ANPR: Servizi demografici chiusi il 14, 17 e 18 febbraio La ripartizione Servizi demografici rende noto che è in procinto di eseguire la fase finale del passaggio all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente - ANPR, la banca dati nazionale prevista dal codice dell’amministrazione digitale. Infatti, dopo aver superato con successo le fasi di test, pre-subentro e il censimento degli utenti e delle postazioni, i tecnici comunali potranno effettuare l’ultimo step necessario per la migrazione di tutti i dati raccolti nella banca dati nazionale, dove saranno trasferite progressivamente le anagrafi dei 7.978 Comuni italiani per realizzare il riferimento unico per la Pubblica amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici. Come noto, l’ANPR è un progetto dell'Agenda Digitale Italiana e rappresenta il tassello principale di una complessa revisione dei sistemi informativi della PA, finalizzato a favorire il processo di digitalizzazione della PA e il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni attraverso l'integrazione dei sistemi informativi pubblici e la semplificazione dei processi amministrativi, riducendo sensibilmente tempi e costi. Il passaggio ad ANPR del Comune di Bari, inoltre, introdurrà significativi vantaggi per la popolazione residente. Per il cittadino, il vantaggio più immediato è rappresentato dalla possibilità di richiedere i propri certificati anagrafici in qualsiasi Comune subentrato in ANPR, e non solo in quello di residenza, indipendentemente dal luogo di nascita e di residenza. Inoltre, quando le altre amministrazioni che giornalmente dialogano con il Comune, saranno anch'esse integrate con ANPR, sarà istantaneo lo scambio di informazioni necessarie per accedere ai servizi demografici (pubblicazioni di matrimonio, separazioni e divorzi davanti agli ufficiali di Stato civile, celebrazioni di riti civili, ecc.), così come agli altri servizi pubblici erogati da enti collegati all'anagrafe nazionale (Motorizzazione civile, Agenzia delle Entrate, Inps, ecc.). Altri vantaggi riguardano il rapporto tra il Comune ed altri enti ed amministrazioni, tutti connessi all'utilizzo di un'unica banca dati anagrafica a livello nazionale. Lo snellimento delle pratiche, e in particolare quelle di residenza, la rapidità e la facilità di accesso alle informazioni, l'attendibilità e la sicurezza dei dati (non si verificheranno più trascrizioni errate, ad esempio) apporteranno significativi vantaggi ai cittadini, che potranno usufruire di una migliore qualità dei servizi anagrafici. È stato stimato, infatti, che solo i cambi di residenza in ingresso e in uscita dalla città occupino annualmente oltre 1.000 giorni/dipendente, tempi destinati a ridursi drasticamente, consentendo un più efficiente impiego del personale disponibile. Per assicurare tutto ciò, negli ultimi mesi il Comune di Bari è stato impegnato nella bonifica di migliaia di dati anagrafici della banca dati relativa ai suoi 320.000 abitanti (sono state effettuate con successo oltre 10.000 bonifiche propedeutiche al subentro in ANPR). “Si tratta di un traguardo molto importante per la nostra città - ha commentato il vice sindaco Eugenio Di Sciascio, assessore alla trasformazione digitale -. Oltre ai benefici immediati per i cittadini, quali la velocizzazione di una serie di pratiche, ve ne saranno altri meno immediati, in particolare con la possibilità di liberare parte del personale per utilizzarne meglio le competenze. La trasformazione digitale della città deve vedere innanzitutto servizi, quali quelli anagrafici, più semplici e più facilmente fruibili dai cittadini. Sento di ringraziare il personale e la dirigente della ripartizione che hanno fortemente voluto, insieme a me, questo risultato”. Pertanto, per procedere alla definitiva migrazione, sarà necessario sospendere l’erogazione dei servizi offerti dalla ripartizione Servizi demografici, ad eccezione di quelli essenziali e non procrastinabili, quali la ricezione delle dichiarazioni di decesso e connessa autorizzazione al seppellimento dei defunti. Quindi la sede centrale in largo Fraccacreta e tutte le sedi periferiche della ripartizione saranno chiuse al pubblico nei giorni 14, 17 e 18 febbraio al fine di consentire la conclusione delle operazioni di subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, le prove di buon esito della migrazione dati, i test di funzionamento delle nuove procedure operative e la contestuale formazione del personale. La riapertura degli uffici della sede centrale di largo Fraccacreta è prevista in via straordinaria già nel pomeriggio di martedì 18 febbraio. 11 febbraio 2020 |
Contenuto Web Referendum costituzionale e elezioni regionali del 20 e 21 settembre: scade oggi la richiesta di voto per gli elettori in trattamento domiciliare o in quarantena o in isolamento per Covid Servizi Demografici Referendum costituzionale e elezioni regionali del 20 e 21 settembre: scade oggi la richiesta di voto per gli elettori in trattamento domiciliare o in quarantena o in isolamento per Covid La ripartizione Servizi Elettorali rende noto agli elettori che, ai sensi dell'art. 3 del D.L. 103/2020, limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie del 20 e 21 settembre 2020; gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o che si trovino in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza. A tal fine, tra giovedì 10 e oggi, martedì 15 settembre (tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione) l'elettore deve far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste è iscritto, la seguente documentazione: 1) la dichiarazione, redatta su apposito modello predisposto dall’ufficio, in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l'indirizzo completo del domicilio stesso; 2) un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 6 settembre (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 3, comma 1, del decreto legge n. 103/2020 (trattamento domiciliare o condizione di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19); 3) copia della tessera elettorale; 4) copia di un documento di identità. La documentazione dovrà essere trasmessa mediante posta elettronica certificata all'indirizzo PEC elettorale.comunebari@pec.rupar.puglia.it oppure mediante e-mail all’indirizzo t.pazienza@comune.bari.it. Il voto degli elettori ammessi al voto domiciliare sarà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione nei seggi ordinari, dalle 7 alle 23 di domenica 20 settembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. Ulteriori informazioni potranno richiedersi presso l’Ufficio Elettorale - Corso Vittorio Veneto, n. 4 Bari (tel. 0805773720 / 0805773704). 15 settembre 2020 |
Contenuto Web Referendum popolari giustizia: voto domiciliare per elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 Servizi Demografici , Comunicati stampa Referendum popolari giustizia: voto domiciliare per elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 La ripartizione Servizi Demografici, Elettorali e statistici comunica che, ai sensi dell'art. 4 del decreto-legge n. 41/2022, limitatamente alle consultazioni referendarie del 12 giugno 2022, gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o che si trovino in condizioni di isolamento per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza. A tal fine, tra il 2 e il 7 giugno 2022 (cioè tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione) l'elettore deve far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste è iscritto la seguente documentazione: - la dichiarazione, redatta su apposito modello (in allegato) predisposto dall’ufficio, in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, indicando con precisione l'indirizzo completo del domicilio stesso e il recapito telefonico per concordare le modalità di raccolta del voto; - un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale in data non anteriore al 29 maggio 2022 (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 4, comma 1, del decreto-legge n. 41/2022; - copia di un documento di identità; - copia della tessera elettorale. La documentazione dovrà essere trasmessa mediante posta elettronica certificata o posta elettronica ordinaria all'indirizzo PEC domiciliarecovid.comunebari@pec.rupar.puglia.it, abilitato al ricevimento di PEC e di email. Il voto degli elettori ammessi al voto domiciliare sarà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione nei seggi ordinari, dalle 7:00 alle 23:00 di domenica 12 giugno 2022. Tutte le informazioni sono consultabili nella relativa sezione all'interno del portale, a questo link. Ulteriori informazioni potranno richiedersi presso l’Ufficio Elettorale - Corso Vittorio Veneto, n. 4 Bari (tel. 0805773704 / 0805773777). Allegati modello domanda voto domiciliare Covid 19 31 maggio 2022 |
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