Contenuto Web Agenda Digitale del Comune di Bari 2016-2018 Innovazione Tecnologica Agenda Digitale del Comune di Bari 2016-2018 L'Agenda Digitale 2016-2018 del Comune di Bari rappresenta l'insieme delle azioni e delle norme da mettere in atto per sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie digitali a favore dell’innovazione e della crescita economica della città. Lo scopo è quello di porre le basi, attraverso un percorso preciso e chiaro, per una serie di attività e progetti da realizzare nel prossimo triennio in funzione dei bisogni del cittadino. Il documento rappresenta un aggiornamento della strategia IT per il prossimo triennio con un programma di iniziative su cui la Ripartizione Innovazione Tecnologica, adottando un modello partecipativo a favore dello sviluppo di una Cittadinanza Digitale, intende lavorare per indirizzare i bisogni dell’amministrazione e dei cittadini, mediante azioni di coinvolgimento dei cittadini stessi atte a favorire e sostenere una costruzione partecipata dell'agenda. Le linee guida adottate in ottica di partecipazione e collaborazione sono: Co-progettazione: percorso partecipato e collaborativo con i cittadini Esplorazione dei bisogni degli utenti, cercando di capirne il contesto Servizi e diritti esigibili dal cittadino Cambio di prospettiva che porta alla creazione di reti di conoscenza attraverso una collaborazione vasta tra gli Enti Locali e la cittadinanza I vettori attuativi che verranno invece perseguiti nello svolgimento dei principali progetti previsti per il prossimo triennio avranno come riferimento le seguenti aree tematiche: Cittadinanza Digitale: fondamenta per una nuova Bari Digitale, aperta ed accessibile alla cittadinanza attraverso la realizzazione di una piattaforma civica Città Intelligenti (Smart City): conversione della realtà urbana in formato “smart” mediante l’attuazione di interventi orientati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini rendendo al contempo più sostenibile la città dal punto di vista energetico Servizi al cittadino ed eGovernment: miglioramento dell’erogazione dei servizi online al cittadino in termini di efficienza ed efficacia Amministrazione Smart: miglioramento dei sistemi informativi settoriali e delle infrastrutture digitali comunali Responsabile: Dott. Antonio Cantatore Allegati Report Open Day Agenda Digitale Risultati sondaggio Agenda Digitale Agenda Digitale 2016-2018 Report Settimana dell'Amministrazione Aperta 2018 |
Contenuto Web Servizi egov Innovazione Tecnologica egov.ba.it - Area Vasta Metropoli Terra di Bari Il progetto "Area Vasta Metropoli Terra di Bari" ha come obiettivo la standardizzazione di un linguaggio comune della Pubblica Amministrazione Locale. Questo prevede l'erogazione di una serie di servizi on line, tra cui Servizi Anagrafici (certificati, visure, dichiarazioni, domande, ecc.) Servizi Tributi (fascicolo tributario, visura posizione contribuente, denunce, ecc.) Servizi Sportello Attività Produttive (SUAP) Servizi Sportello Unico Edilizia (SUE) Sistema Informativo Territoriale (visure catastali, certificato di destinazione urbanistica) Scopri i servizi disponibili sul tuo Comune andando su EGOV.BA.IT. |
Contenuto Web Agenda Digitale del Comune di Bari 2021-2023 Innovazione Tecnologica Agenda Digitale del Comune di Bari 2021-2023 L’Agenda Digitale del Comune di Bari 2021-2023, adottata con Delibera G.M. 111/2021, rappresenta la naturale prosecuzione di una storia di documenti programmatici pubblici in cui l’Ente dichiara il proprio piano strategico triennale in tema di innovazione tecnologica. Essa è elaborata dall’Assessorato alla Trasformazione Digitale, per il tramite dell’ufficio specifico denominato Ripartizione Innovazione Tecnologica. L’Agenda digitale 2021-2023 si presenta sotto forma di un Piano di interventi che l’Ente ha il compito di sviluppare, coordinare e monitorare per indirizzare il soddisfacimento dei bisogni di innovazione dell’amministrazione e del territorio amministrato. Difatti, l’Agenda non parla solo di informatizzazione interna, bensì è diretta a cittadini, imprese, associazioni, altre Pubbliche Amministrazioni. L’Agenda Digitale, partendo dall’analisi dei fabbisogni interni ed esterni all'ente comunale e prendendo a riferimento gli attuali scenari di mercato, i trend tecnologici propri della Pubblica Amministrazione e le novità normative in materia ICT (Information and Communications Technology), illustra la strategia che il Comune di Bari intende perseguire tracciando la roadmap per il triennio 2021-2023; a tal uopo nel documento sono definite le risorse utili al dispiegamento dell’agenda (modello organizzativo per una corretta IT Governance, budget necessario); I vettori attuativi che verranno perseguiti nello svolgimento dei progetti previsti nell'Agenda Digitale avranno come riferimento le seguenti linee guida: 1) Adesione alle prescrizioni programmatiche nazionali: azione necessaria non solo dal punto di vista formale, ma per assicurare che gli sviluppi di una Bari Digitale avvenga in coerenza con l’ecosistema informatico a contorno 2) Qualità ed efficacia degli interventi: attivare progetti di automazione significa comprendere ed incidere positivamente sui processi e sulla organizzazione, e rendere disponibili sistemi che assumano l’usabilità, sia interna che esterna, come driver strategico 3) Servizi al cittadino ed eGovernment: miglioramento ed estensione dei servizi online al cittadino, affinché il Digital First sia un modello di concepimento e progettazione dei servizi 4) Amministrazione Smart: miglioramento dei Sistemi Informativi Settoriali e delle infrastrutture digitali comunali 5) Miglioramento continuo: rendere questo documento programmatico uno strumento dinamico, emendabile nel tempo per accogliere i feedback dal territorio attraverso un metodo partecipativo di analisi dei risultati e di raccolta delle nuove esigenze, ma anche per rispondere alle sfide della transizione al digitale, che nei prossimi mesi ed anni si trasformeranno in obblighi cogenti L’Agenda è completata da un’analisi della situazione attuale dei Sistemi Informativi Settoriali, e da un insieme di Norme Tecniche che definiscono i principi fondamentali cui i vari progetti dovranno attenersi; tali Norme Tecniche sono aggiornate con cadenza annuale dalla Ripartizione Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e Tlc laddove mutate esigenze o evoluzioni tecnologiche lo renderanno necessario. Questa Agenda Digitale è stata redatta con la collaborazione del Politecnico di Milano 1863 School of Management - Osservatorio Nazionale Agenda Digitale, nonché con il prezioso contributo e la collaborazione del Politecnico di Bari e dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari – Dipartimento di Informatica, in particolare sui temi inerenti i trend tecnologici e le tecnologie di frontiera. Allegati Agenda Digitale 2021-2023 |
Contenuto Web Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 Innovazione Tecnologica Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 La Giunta comunale ha approvato il 5/12/2013 l'Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015, strumento fondamentale e propedeutico per qualunque programmazione organica degli interventi ed investimenti comunali in ambito ICT (Information and Communications Technology). L'Agenda Digitale 2013-2015, partendo dall'analisi dei fabbisogni e prendendo a riferimento gli attuali scenari di mercato, i trend tecnologici propri della Pubblica Amministrazione e le novità normative in materia ICT, illustra la strategia ICT che il Comune di Bari intende seguire tracciando la roadmap per il triennio al fine di realizzare gli obiettivi fissati. Tra essi si citano in particolare i seguenti obiettivi: open source, data server consolidation, realizzazione di un repository documentale centralizzato, maggiore integrazione tra i sistemi dipartimentali, maggiore offerta di servizi on-line, multicanalità e integrazione con i sistemi di back-office, ecc.; a tal fine nel documento sono definite le risorse utili al dispiegamento dell'agenda (modello organizzativo per una corretta IT Governance, budget necessario). L'Agenda è completata, inoltre, da un'analisi sintetica della situazione attuale dei Sistemi Informativi Settoriali e da un insieme di Norme Tecniche che definiscono i principi fondamentali cui i vari progetti dovranno attenersi; tali Norme Tecniche sono aggiornate con cadenza annuale dalla scrivente Ripartizione laddove mutate esigenze o evoluzioni tecnologiche lo rendano necessario. Gli utenti dell'Agenda Digitale, a cui la stessa fornisce informazioni e supporto nelle decisioni in materia di informatizzazione, sono, nell'ambito delle rispettive competenze: l'Amministrazione comunale, la Direzione Generale, la Ripartizione Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e Tlc, tutti gli Uffici comunali, le altre Amministrazioni pubbliche, le Società di informatica, i Cittadini e le Imprese. Responsabile: Dott. Antonio Cantatore Allegati Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 Presentazione Agenda Digitale del Comune di Bari 2013-2015 |
Contenuto Web Agenda digitale Innovazione Tecnologica Agenda digitale L’Agenda Digitale del Comune di Bari è un documento pubblico, formalmente approvato dalla Giunta Comunale con propria delibera, attraverso cui l’Amministrazione Comunale esprime un piano triennale operativo e strategico per lo sviluppo della digitalizzazione dell’Ente e dei suoi servizi, con l'obiettivo di impiegare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività del territorio. In particolare, con la realizzazione dell'Agenda Digitale, l’Amministrazione Comunale di Bari si prefigge lo scopo di ridurre i tempi dei processi e dell’erogazione dei servizi, facilitare il lavoro dei dipendenti dell’amministrazione, ridurre i costi di gestione del funzionamento amministrativo, liberare risorse umane preziose da attività digitalizzabili, e semplificare la fruizione dei servizi da parte di cittadini e imprese. Il documento di programmazione in materia di digitalizzazione, redatto per la prima volta nel 1995, si estende di norma su un triennio. La versione corrente dell’Agenda Digitale rappresenta pertanto un aggiornamento della Strategia IT per il prossimo triennio. L’Agenda Digitale si rivolge all’Amministrazione e alle sue unità organizzative, che la condividono e la applicano; a tutti i portatori di interesse del Territorio, perché possano partecipare alla sua definizione e sviluppo; alle Società di informatica, affinché possano conoscere i bisogni e le aspettative dell’Ente in materia. Inoltre, l’Assessorato alla Trasformazione Digitale usa l’Agenda per pianificare, coordinare e monitorare la digitalizzazione, assicurando la collaborazione di tutte le unità organizzative al fine di realizzare gli obiettivi definiti dall’Amministrazione. |
Contenuto Web La visione Innovazione Tecnologica Il programma che l’Amministrazione comunale realizza in materia di Innovazione Tecnologica si basa su un utilizzo appropriato, esteso ed intenso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), attraverso una costante attività di programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi nel rispetto della normativa vigente a riguardo (“Codice dell’Amministrazione Digitale” in primis). Le azioni condotte in tale ambito riguardano principalmente: l’informatizzazione di tutte le attività sia di front-office che di back-office del Comune; l’ottimizzazione ed espansione della rete unitaria comunale “Intranet” come presupposto per un maggiore impulso all’interoperabilità, alla condivisione delle informazioni e alla cooperazione; l’attivazione di servizi integrati (Sportelli Unici, Cooperazione tra uffici, ecc.); il perfezionamento degli strumenti a supporto dei servizi e delle decisioni pubbliche; la formazione informatica di tutti i dipendenti comunali utenti di computer; lo sviluppo dell’e-government inteso come erogazione di servizi on-line a cittadini e imprese nonché come partecipazione dei cittadini alle scelte di governo attivando servizi di democrazia elettronica; la perfetta conoscenza del territorio locale attraverso un completo ed integrato sistema informativo territoriale, e la promozione dello stesso attraverso il Marketing territoriale. |
Contenuto Web A Bari #SAA2018, la Settimana dell'Amministrazione Aperta: gli appuntamenti in programma Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa A Bari #SAA2018, la Settimana dell'Amministrazione Aperta: gli appuntamenti in programma In occasione della seconda Settimana Nazionale dell’Amministrazione Aperta #SAA2018, il Comune di Bari promuove due iniziative di divulgazione aperte al pubblico. Gli eventi, organizzati con il supporto dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, rappresentano per l’amministrazione comunale un’opportunità per coinvolgere i cittadini baresi sulle tematiche della partecipazione, della trasparenza, dei dati aperti e dell’innovazione digitale, con un focus sui progetti di innovazione tecnologica e sulle attività in cantiere nell’ambito dell’Agenda Digitale. Questi gli appuntamenti in programma, per partecipare ai quali è necessario registrarsi sulle pagine di seguito indicate: 5 febbraio La Gestione dei Dati: da obbligo normativo a opportunità di sviluppo Università degli Studi di Bari, Salone degli Affreschi | piazza Umberto I, 1 | ore 15- 19 L’evento, promosso e organizzato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, dal Comune di Bari, da INPS Direzione regionale Puglia e da AICA Puglia, prevede un confronto tra le istituzioni, gli esperti e i portatori di interesse del territorio sul valore dei dati, le politiche e le strategie di gestione degli stessi anche alla luce delle esigenze di trasparenza, sicurezza e privacy. 9 febbraio Settimana dell’Amministrazione Aperta Centro Polifunzionale Studenti (Palazzo ex Poste) | piazza Cesare Battisti, 1 | ore 9-13 Durante la giornata verranno presentati i nuovi Dataset pubblicati sul portale Open Data del Comune di Bari. L’evento verrà divulgato anche sul sito http://open.gov.it/saa/ e promosso sui social con hashtag #saa2018 e @opengovitaly. Al termine della giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione con la possibilità di iscriversi gratuitamente a corsi online Cisco Academy sulle tematiche delle Smart city e dell’Alfabetizzazione informatica (corsi messi a disposizione dell’Accademia del Levante). Gli iscritti, al termine del corso e dopo il superamento di un esame finale online, riceveranno un certificato Cisco Academy. 01 febbraio 2018 |
Contenuto Web Domani l'assessore Di Sciascio relatore al Salesforce World Tour di Milano sull'evoluzione della relazione tra cittadino e Pubblica amministrazione Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Domani l'assessore Di Sciascio relatore al Salesforce World Tour di Milano sull'evoluzione della relazione tra cittadino e Pubblica amministrazione Nell’ambito del Salesforce World Tour di Milano, domani, giovedì 4 maggio, alle ore 12.30, il vicesindaco e assessore all’Innovazione tecnologica Eugenio Di Sciascio interverrà da remoto alla sessione “URP Digitale: evoluzione della relazione tra cittadino e Pubblica amministrazione” curata da Almaviva. Salesforce World Tour Milano è il principale evento dell’anno di Salesforce, società leader in ambito CRM (Citizen Relationship Management), dove gli oltre quattromila partecipanti si confrontano sul tema della digitalizzazione e innovazione e sulle nuove opportunità di networking. 03 maggio 2023 |
Contenuto Web Online "Bari Open Data", il nuovo portale del Comune dedicato alla condivisione e al riutilizzo dei dati aperti dell'ente Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Online "Bari Open Data", il nuovo portale del Comune dedicato alla condivisione e al riutilizzo dei dati aperti dell'ente È online “Bari Open Data”, il nuovo portale del Comune pensato e realizzato per essere punto di riferimento e raccolta del patrimonio informativo pubblico, per la condivisione e il riutilizzo dei dati aperti dell’ente. Si rafforza, in questo modo, l’impegno della Città di Bari per una pubblica amministrazione aperta e in grado di dare sempre più vigore all'innovazione nei confronti di cittadini e imprese. Il principio fondamentale degli open data, com’è noto, è che i dati pubblici, nel rispetto della normativa vigente, appartengono alla collettività e come tali devono essere riutilizzabili da chiunque ne abbia interesse. Il portale, ora pienamente operativo dopo il completamento di una prima fase di test, si presenta quindi come un catalogo che permette la ricerca, il download e l'anteprima dei dati aperti del Comune di Bari, tramite un unico punto di accesso. Grazie alle funzionalità del nuovo portale, i dati aperti del Comune di Bari potranno, quindi, essere utilizzati da diversi soggetti allo scopo di effettuare analisi, scoprire fenomeni e/o correlazioni e, infine, rappresentarli in modo efficace attraverso visualizzazioni grafiche che ne facilitino la comprensione. Inoltre, mediante la valorizzazione del patrimonio informativo comunale, sarà possibile facilitare i processi decisionali, elaborare previsioni su andamenti futuri e prendere decisioni di carattere strategico in modo sempre più consapevole, monitorando i principali indicatori di efficacia, efficienza ed economicità dei procedimenti amministrativi. “L’avvio del nuovo portale Bari Open Data è una tappa importante all’interno del percorso di crescita digitale della nostra città - ha commentato il vicesindaco e assessore alla Trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio -. I dati pubblici sono un bene comune e una risorsa preziosa, in grado di produrre valore migliorando i servizi esistenti e creandone di nuovi, contribuendo a creare nuove opportunità di sviluppo, a incrementare l’efficienza amministrativa e a semplificare la vita di cittadini e imprese. I dati aperti del Comune di Bari sono un patrimonio di tutte e di tutti, che mettiamo a disposizione tramite un unico punto di accesso e modalità adatte a favorire il più possibile una fruizione semplice e immediata, da parte di chiunque voglia consultarli e riutilizzarli. La crescita di Bari passa anche da questo momento rilevante del suo percorso di trasformazione digitale, che sarà utile a tante realtà del nostro territorio come pure a singoli cittadini. Intendiamo continuare ad arricchire la quantità e qualità dei dataset resi disponibili nel portale, in una logica di informazione trasparente a beneficio dei cittadini”. Il caricamento dei dati sarà un'operazione continua e costante, che si svilupperà in collaborazione con diverse realtà del territorio. In accordo con le Linee Guida AGID per la valorizzazione del Patrimonio informativo pubblico e le Linee Guida per il Design dei siti della Pubblica Amministrazione, i dati pubblicati sul portale: · sono standard e conformi al profilo DCAT-AP_IT, un profilo che definisce un vocabolario univoco per rappresentare i dati, funzionale ad ottimizzare la ricerca e la condivisione · sono disponibili secondo i termini di una licenza CC-BY che ne permette l'utilizzo libero e gratuito da parte di chiunque · sono accessibili attraverso le più diffuse e comuni tecnologie informatiche, comprese quelle per l’interoperabilità applicativa (data API), e disponibili per il download in formati standard e aperti. Il portale “Bari Open Data” rientra all’interno del progetto MUSICA 2 (Asse 1 - Agenda Digitale Metropolitana, Azione 1.1.1.), a valere su fondi PON Metro 2014-2020, che finanzia diverse soluzioni per potenziare la raccolta, la gestione e l’analisi di dati da rendere disponibili ai cittadini e ai decisori pubblici per l’ottimizzazione dei processi di erogazione di servizi di front-end per la smart city. 04 gennaio 2024 |
Contenuto Web Soluzioni software a riuso Innovazione Tecnologica Soluzioni software a riuso L'art. 69 "Riuso delle soluzioni e standard aperti" del Codice dell'Amministrazione digitale definisce l'obbligo, per le pubbliche amministrazioni titolari di software realizzato su specifiche indicazioni del committente pubblico, "di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze". A questo scopo il Comune di Bari ha eletto GitHub quale principale strumento di code hosting da utilizzare per il rilascio delle proprie soluzioni. Per consultare la lista delle soluzioni attualmente rilasciate, è possibile accedere (senza autenticazione) a https://github.com/comunedibari Le stesse sono accessibili tramite la piattaforma developers.italia.it individuata dalle "Linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni", adottate da AgID con determinazione n.115 del 9 maggio 2019, quale catalogo/vetrina del software open source a disposizione della Pubblica Amministrazione. 14 ottobre 2020 |
Contenuto Web “Brand Gnu 2.0”: riparte la consegna di pc dismessi dall’amministrazione comunale e rigenerati in favore di cittadini e associazioni Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa “Brand Gnu 2.0”: riparte la consegna di pc dismessi dall’amministrazione comunale e rigenerati in favore di cittadini e associazioni Prosegue la consegna di pc dismessi dall’amministrazione comunale e rigenerati in favore di cittadini e associazioni che ne facciano richiesta nell’ambito del progetto “Brand Gnu 2.0”, promosso dall’assessorato all’Innovazione tecnologica. Infatti, grazie a un lavoro di rigenerazione di hardware e software, 500 vecchi computer del patrimonio informatico del Comune di Bari, dismessi per far posto a macchine più moderne, vengono rigenerati per essere distribuiti a costo zero a realtà del terzo settore e a cittadini con ISEE di un valore inferiore a 9000 euro. Venerdì scorso sono stati consegnati 20 pc a quattro associazioni (Studenti Per, Mama Africa, Emergency for life and rescue volontari Torre a Mare soccorso volontario e Cambioverso), che in questo modo potranno contare sul supporto informatico di 5 macchine completamente rimesse a nuovo. Inoltre, dall’8 al 16 settembre, durante la Fiera del Levante, altri 30 cittadini individuati dalla ripartizione potranno ritirare dei voucher che gli consentiranno di ritirare in un secondo momento il pc assegnato. “Con la consegna di questi pc offriamo una grande opportunità a tutti quei cittadini baresi che non hanno nelle loro disponibilità uno strumento come il computer di, cui oggi è davvero impossibile fare a meno - commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica Angelo Tomasicchio -. Il nostro obiettivo è fare il possibile affinché quanti non hanno la possibilità di servirsi di un dispositivo tecnologico vengano messi nelle condizioni di partire da una situazione più favorevole”. “Siamo convinti che l’utilizzo del software libero/open source sia coerente con un progetto come Brand Gnu - spiega il presidente della cooperativa “Rehardwareing” che gestisce il progetto Tommaso Romagno - perché permette ai cittadini di accedere liberamente alla conoscenza, prescindendo da tecnologie chiuse o da programmi proprietari. Rende gli utenti soggetti attivi dell’apprendimento grazie ad un approccio didattico non più verticale ma partecipato, in cui ognuno mette a disposizione ciò che conosce e, nel frattempo impara da chi gli sta accanto”. “Brand Gnu 2.0” rappresenta l’evoluzione del progetto “Brand Gnu” partito nel 2012 con l’obiettivo di trasformare computer considerati rifiuti speciali in strumenti per agevolare l’apprendimento delle competenze digitali. A meno di un anno dal lancio del progetto, partito a dicembre scorso, sono stati consegnati 120 dei 500 pc previsti. Su tutte le macchine, come previsto dal progetto, è stato installato solo un software libero (open source) in grado di soddisfare gratuitamente le esigenze di tutti gli utenti: dalla scrittura di un documento o di un foglio di calcolo (LibreOffice) alla navigazione web e all’ascolto di musica (firefox e vlc). Il progetto è stato già insignito di alcuni riconoscimenti: menzione speciale nella categoria “Cittadinanza e Competenze digitali” del premio OpenGov Champion organizzato e promosso dal dipartimento della Funzione Pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Open Government Forum (luglio 2017), certificato di eccellenza per il progetto 100 Mete d'Italia (dell'Anna Editore), per la categoria Premio Melograno, per essersi “distinto per le attività sociali rivolte a famiglie, anziani e disabili e per aver favorito l'integrazione” (novembre 2017). Informazioni su requisiti e modalità per richiedere un pc rigenerato sul sito http://brandgnu.comune.bari.it/, sulla pagina facebook progettobrandgnu e al numero telefonico 080 2148281. 27 agosto 2018 |
Contenuto Web Questa mattina il sindaco Decaro e l'assessore Di Sciascio sul mini bus a guida autonoma nella Fiera del Levante Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Questa mattina il sindaco Decaro e l'assessore Di Sciascio sul mini bus a guida autonoma nella Fiera del Levante Questa mattina, il sindaco Antonio Decaro e il vicesindaco Eugenio Di Sciascio hanno preso parte ad un giro sperimentale su un mini bus a guida autonoma in fase di testing nell’ambito del progetto Casa delle tecnologie emergenti (CTE), finanziato dal MISE e realizzato in collaborazione con l’Ente Fiera, TIM, NAVYA SA e I-Mobility Garage, oltre agli altri partner della CTE. Si tratta di un mezzo con capienza massima di 15 persone, senza volante e con alimentazione elettrica, che raggiunge una velocità massima di 25 km/h. L’iniziativa rientra nella serie di test che dalla seconda metà di settembre sono in corso negli spazi della Fiera del levante, trasformata per l’occasione in Living lab. “Quello che stiamo ricreando in fiera del levante è un vero e proprio laboratorio vivente a cielo aperto dove sperimentiamo nuove tecnologie declinate su mezzi e strumenti che ci offrono uno sguardo sul futuro – spiega il sindaco Decaro -. Grazie al finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico di cui Bari è risultato vincitore con la Case delle Tecnologie e con la collaborazione di grandi aziende nazionali e internazionali, laboratori di ricerche e università stanno sperimentando nuove tecnologie che in futuro diventeranno parte della nostra quotidianità. Bari quindi diventa laboratorio nazionale per le grandi innovazioni e allo stesso tempo procediamo con altre progettualità che ci aiuteranno a digitalizzare servizi, come la piattaforma del progetto MAAS attraverso cui arriveremo al biglietto unico per i sistemi di trasporto urbani e interurbano e di sharing, mentre tra qualche settimana presenteremo il lavoro che stiamo portando avanti con il distretto dell’aerospazio sull’utilizzo dei droni per una serie di scenari, tra cui il trasporto delle merci o dei defibrillatori. Siamo orgogliosi di questo percorso che Bari sta facendo sul fronte dell’innovazione diventando sempre più un riferimento nazionale su questi temi. Di fatto oggi Bari è come se stesse mettendo un piede nel futuro”. “Questa sperimentazione ci servirà anche a testare il livello di accettazione e di interazione di queste nuove tecnologie con i cittadini – spiega l’assessore all’Innovazione Di Sciascio -. In questo caso, chiediamo direttamente alle persone che salgono a bordo del mini bus di lasciare testimonianza delle proprie impressioni e sensazioni. Voglio fare di Bari una città che cerca di governare i cambiamenti che il futuro ci mette davanti e non di subirli. Crediamo sia importante interagire con le nuove tecnologie per migliorare la vita dei cittadini e rendere tuti gli attori di questi processi consapevoli. Anche per questo nella sperimentazione sono coinvolti gli autisti dell’Amtab, che hanno seguito uno specifico corso, con l’azienda produttrice. Non è nostra intenzione fare a meno del lavoro umano infatti, ma aiutare a farlo evolvere in qualità , così da essere pronti quando queste sperimentazioni diventeranno realtà quotidiana”. 06 ottobre 2022 |
Contenuto Web Brand Gnu 2.0: presentato il nuovo progetto di rigenerazione dei pc dismessi dal Comune. 500 computer a disposizione di associazioni e singoli cittadini per ridurre il digital divide Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Brand Gnu 2.0: presentato il nuovo progetto di rigenerazione dei pc dismessi dal Comune. 500 computer a disposizione di associazioni e singoli cittadini per ridurre il digital divide Cinquecento computer, non più utilizzati dal Comune, recuperati e rigenerati, saranno messi a disposizione di cittadini e associazioni senza fini di lucro. Trecento saranno i pc destinati ai cittadini e duecento alle associazioni. È questa la finalità del progetto Brand gnu 2.0, promosso dall’assessorato all’Innovazione tecnologica grazie a un lavoro di rigenerazione hardware e software a cura della cooperativa di Rutigliano Rehardwareing e presentato oggi a Palazzo di città da Angelo Tomasicchio, assessore al ramo, Tommaso Romagno, amministratore della cooperativa Rehardwareing e da Antonio Cantatore, direttore della Ripartizione Innovazione Tecnologica. “Nei primi di dicembre pubblicheremo sul sito del Comune due bandi - ha dichiarato Angelo Tomasicchio -. Il primo sarà rivolto ai cittadini con reddito inferiore a 9.000 euro di Isee che potranno presentare domanda direttamente al Comune e ricevere gratuitamente un pc rigenerato. Il secondo bando sarà rivolto alle associazioni senza fini di lucro che si impegneranno ad organizzare corsi di alfabetizzazione informatica. Sappiamo che l’Italia è indietro in Europa in tema di alfabetizzazione digitale. Il Comune di Bari con questo progetto si impegna, nel suo piccolo, a ridurre il digital divide promuovendo l’acquisizione da parte della cittadinanza delle necessarie competenze digitali”. “Su tutti i pc rigenerati dalla nostra cooperativa – ha spiegato Tommaso Romagno – è stato installato software libero/open source e delle video guide di alfabetizzazione informatica e altre che illustrano i servizi essenziali del Comune di Bari. Inoltre metteremo a disposizione un numero dedicato (080/2148281) per dare informazioni ai cittadini, prenotare il ritiro della domanda e ricevere assistenza alla compilazione. Le associazioni potranno presentare le domande direttamente dal sito internet (http://brandgnu.comune.bari.it) e lì scaricare la modulistica.” “Brand Gnu 2.0 è la seconda edizione del progetto partito nel 2012 con l’obiettivo di trasformare computer dismessi in strumenti per agevolare l’apprendimento delle competenze digitali fondamentali nella società di oggi - ha concluso Antonio Cantatore -. Il progetto ha già ottenuto importanti riconoscimenti nazionali: nel giugno scorso la menzione speciale nella categoria “Cittadinanza e Competenze digitali” del premio OpenGov Champion promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, qualche settimana fa, il certificato di eccellenza per il progetto 100 Mete d'Italia, dell'Anna Editore, per la categoria Premio Melograno. Brand Gnu è stato riconosciuto di grande valore perché riesce a coniugare più ambiti: quello della tutela ambientale, con la riduzione dei rifiuti RAEE, lavorando sul riciclo dei pc altrimenti avviati a dismissione, ed anche quello sociale perché intercetta quella parte di cittadini che altrimenti sarebbero esclusi dal processo di digitalizzazione della società”. 24 novembre 2017 |
Contenuto Web Eugenio Di Sciascio nel comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Eugenio Di Sciascio nel comitato di indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale Eugenio Di Sciascio, vicesindaco e assessore all’Innovazione del Comune di Bari, è stato nominato componente del Comitato di Indirizzo dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), che coordina le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano triennale per l’informatica della Pubblica amministrazione, favorendo la trasformazione digitale del Paese. “Il mio obiettivo - commenta Di Sciascio - sarà quello di rendere la trasformazione digitale della pubblica amministrazione un vantaggio per l’esperienza dei cittadini. Perché l’innovazione deve essere percepita come miglioramento della qualità della vita e come semplificazione effettiva del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione”. L’AgID è l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, favorendo l’innovazione e la crescita economica del Paese. L’AgID sostiene l’innovazione digitale e promuove la diffusione delle competenze digitali anche in collaborazione con le istituzioni e gli organismi internazionali, nazionali e locali. Il Comitato, organo di indirizzo strategico dell’AgID, è presieduto dal rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri e adotta, a maggioranza dei suoi componenti, un regolamento di funzionamento. In particolare, il Comitato delibera sul modello strategico di evoluzione del Sistema Informativo della Pubblica amministrazione, individuandone le priorità di intervento - anche sulla base delle disponibilità finanziarie -, e ne monitora l’attuazione. 16 settembre 2019 |
Contenuto Web Decaro all'apertura del cantiere per progetto Open Fiber di enel: " Bari prima città in italia" Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Decaro all'apertura del cantiere per progetto Open Fiber di enel: " Bari prima città in italia" Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’amministratore delegato di Enel Open Fiber Tommaso Pompei hanno presentato l’accordo che consentirà di realizzare nella città di Bari l’infrastruttura per la banda ultra-larga, fino a 1 Gbps sia in download sia in upload. Bari è tra le prime cinque città italiane inserite nella realizzazione del progetto Enel Open Fiber. La presentazione alla stampa è avvenuta presso il primo cantiere allestito, dove si sta procedendo con gli scavi in via Madre Teresa di Calcutta. “Bari è la prima città italiana, delle 5 previste dall’accordo tra Enel e la presidenza del Consiglio, ad avviare i lavori di scavo per la posa dei cavi del progetto Open Fiber che porterà in città la connessione ultraveloce della banda larga - spiega il sindaco Decaro -. Sono circa 1200 km di rete, di cui 600 da realizzare, che permetterà alla super fibra di raggiungere oltre 120.000 unità immobiliari baresi, tra case e aziende. Si tratta di un investimento di circa 40 milioni sostenuto da Enel che prevede, già nell’autunno del 2017, di raggiungere il 50% della copertura totale prevista e nel 2018 la restante parte. Chiederemo a Enel di estendere il progetto iniziale e raggiungere la copertura totale del territorio cittadino, compresa la zona industriale. Questa per Bari è una infrastruttura fondamentale, tanto quanto la rete dell’acqua, dell’energia e della mobilità, perché rappresenta uno strumento importante che può fare la differenza per tante piccole e medie imprese, per giovani professionisti e studenti e può anche migliorare la vita quotidiana di tante persone che ormai utilizzano la connessione per accedere a servizi di qualsiasi tipo. Oggi inoltre - conclude Decaro - presentiamo anche i termini di uno schema di convenzione, approvato dalla giunta nelle scorse settimane, con cui il Comune si impegna a velocizzare procedure e autorizzazioni per tutte le imprese che vorranno realizzare sottoservizi a larga scala sul territorio cittadino”. “Desidero ringraziare il Comune di Bari e sottolineare il suo fattivo contributo - afferma Tommaso Pompei, amministratore delegato di Enel Open Fiber - per avere firmato la convenzione che ha dato l’avvio operativo al progetto sulla città. La collaborazione con le pubbliche amministrazioni è per noi fondamentale per accelerare il processo di infrastrutturazione e garantire in tempi rapidi una banda larga ultra veloce a tutti i cittadini e alle imprese di Bari”. Per l'installazione della fibra saranno utilizzati, in larghissima parte, i sottoservizi e i cavidotti già esistenti in città, nell'ottica della sostenibilità economica e del risparmio del consumo di suolo. Dove non sarà possibile, verranno aperti dei micro-cantieri. La fibra, in grado di supportare velocità di trasmissione di 1 Gbps sia in download che in upload, verrà portata fino a casa dei clienti in modalità Fiber to the Home (FTTH). Le attività di posa della fibra conteranno sul sostegno del Comune di Bari per la realizzazione celere dei lavori. EOF ha stipulato separatamente con i principali operatori nazionali in questa prima fase della partnership, un contratto relativo alla cablatura dei primi 10 Comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda larga. Gli accordi stipulati prevedono che vengano attivati clienti sulla rete che EOF dovrà realizzare, garantendo una copertura pari ad almeno l’80% delle unità immobiliari di ciascun Comune, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out. EOF assicurerà anche la gestione e manutenzione della nuova infrastruttura. 15 novembre 2016 |
Contenuto Web Progetto Brand Gnu. Tomasicchio consegna i primi 30 pc a cittadini e associazioni. Boom di richieste Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Progetto Brand Gnu. Tomasicchio consegna i primi 30 pc a cittadini e associazioni. Boom di richieste L’assessore Angelo Tomasicchio insieme al direttore della ripartizione Innovazione Tecnologica Antonio Cantatore ha consegnato questa mattina nella sala di Giunta a Palazzo di Città i primi 30 computer rigenerati nell’ambito del progetto Brand Gnu 2.0.. Ai primi trenta destinati dei PC sono stati anche consegnati altrettanti voucher per l’iscrizione al corso Cisco online Get Connected per favorire l'alfabetizzazione informatica e le competenze di base. Grazie infatti a un protocollo d’intesa tra Comune di Bari e Accademia del Levante, associazione no-profit per la formazione in ambito tecnologico, tutti i destinatari dei PC potranno fruire gratuitamente di un corso on line gratuito che fornirà le conoscenze di base per l’uso del computer “Oggi - ha detto l’assessore Tomasicchio ai cittadini e ai rappresentati delle Associazioni destinatarie – consegnamo questi computer dismessi e rigenerati, che resteranno nella totale disponibilità dei cittadini che li ricevono. Il Comune di Bari, a differenza di altre amministrazioni cittadine che smaltiscono in discarica i PC appartenuti ai dipendenti, e che in media vengono sostituiti ogni 15 anni, ha voluto investire in una sorta di ‘economia circolare’ cioè un’economia che utilizza tutto quello che è possibile rimettere in circolo per il bene comune. Abbiamo sostituito circa 500 apparecchi, su un totale di 1.700 dipendenti comunali e anziché pagare per lo smaltimento degli apparecchi informatici, abbiamo preferito investire una piccola cifra per rigenerarli e dare loro una nuova vita. Abbiamo poi previsto, di non assegnare i computer in modo indiscriminato, ma a cittadini e che dimostrino di avere un reddito inferiore ai 9 mila euro annui. Per noi, il bando si è rivelato un grande successo: dal 4 dicembre, giorno della pubblicazione, abbiamo ricevuto 70 domanda da parte dei cittadini e circa 60 richieste di pc da parte di 12 associazioni. Il bando è ancora aperto e presto saranno disponibili nuovi apparecchi. Il nostro progetto agevolerà i cittadini in difficoltà, che da qualche mese ormai possono accedere ai servizi informatici offerti dalla nostra amministrazione. Ad esempio, il sito Egov.ba, accedendo al quale si possono scaricare i certificati anagrafici, senza bisogno di recarsi agli sportelli e soprattutto senza pagare i diritti di segreteria. Tutto questo contribuisce notevolmente ad elevare la qualità della vita dei baresi. Si può inviare un’istanza, ad esempio, per avere informazioni sulla tariffa dei rifiuti, o ottenere un certificato: è sufficiente una registrazione con le credenziali ‘spid’, che vengono rilasciate dalle Poste, da Telecom e dalla Camera di Commercio. Le associazioni inoltre, sono destinatarie, quest’anno, di 200 apparecchi: a loro chiediamo, in cambio, di fornire alcuni corsi di alfabetizzazione informatica: tra queste, ricordo l’Accademia del Cinema di Enziteto, mirabile realtà del volontariato cittadino che, aderendo al nostro progetto, assicurerà a cittadini che vivono in un quartiere l’accesso ad un dispositivo informatico. “L’amministrazione – ha detto Antonio Cantatore – si sta impegnando affinché i cittadini non rimangano indietro, perché ciascuno deve essere messo in grado di sviluppare la propria socialità attraverso l’interazione tecnologica con il mondo attuale. Chiunque, in questo universo informatico e di economia digitale, non possiede gli strumenti adatti, rischia di cadere in una particolare, nuova forma di povertà. In un’Italia che come capacità di utilizzare i sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni non si sistema certamente ai primi posti in Europa, il nostro progetto ha attirato l’attenzione di molte altre città italiane. Lo scorso giugno il Comune è stato premiato dal ministro della Funzione pubblica”. Il progetto Brand Gnu 2.0 voluto dall’Amministrazione Comunale e in particolare dall’assessorato all’innovazione tecnologica, intende rigenerare 500 PC dismessi dal Comune di Bari per distribuirli a costo zero a cittadini bisognosi ed enti del terzo settore. Le associazioni e i cittadini destinatari dei PC riceveranno gratuitamente le macchine con installato solo software libero/open source, con cui accrescere le proprie competenze digitali e accedere ai servizi digitali su cui il Comune di Bari ha investito moltissimo negli ultimi anni. L'help desk del progetto è disponibile per informazioni al numero 0802148281 dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30 o tramite il sito http://brandgnu.comune.bari.it 21 dicembre 2017 |
Contenuto Web Arriva a Bari il mini bus a guida autonoma: dal prossimo 12 settembre i test nella Fiera del Levante Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Arriva a Bari il mini bus a guida autonoma: dal prossimo 12 settembre i test nella Fiera del Levante Partiranno il prossimo 12 settembre i test del mini bus Navya a guida autonoma, consegnato questa mattina negli spazi della Fiera del Levante. Si tratta di un mezzo con capienza massima di 15 persone, senza volante e con alimentazione elettrica, che raggiunge una velocità massima di 25 km/h. La sperimentazione si svolge nell’ambito del progetto Casa delle tecnologie emergenti, finanziato dal MISE, ed è realizzata in collaborazione con l’Ente Fiera, TIM, NAVYA SA e I-Mobility Garage, oltre agli altri partner della CTE. La sperimentazione, che prevede un periodo di test fino a fine settembre, sarà replicabile in altri contesti urbani a partire dal prossimo anno. Il bus utilizza una tecnologia innovativa e affidabile ed è configurato in modo tale da essere completamente simmetrico fronte retro. Pur essendo del tutto autosufficiente, il veicolo vedrà la presenza costante a bordo di un operatore dell’Amtab, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente (modalità autonoma di livello 3). Nei prossimi giorni verrà completata la fase di mapping del percorso interno al quartiere fieristico; successivamente prenderà il via la vera e propria sperimentazione aperta alla partecipazione della cittadinanza e degli utenti della fiera, cui verrà anche somministrato un questionario utile a descrivere la propria esperienza sul mini bus. Sono in via di completamento, inoltre, gli interventi di infrastrutturazione dell’area fieristica attraverso l’installazione di una serie di sensori messi a disposizione dai partner di progetto, che consentiranno attività di telemetria avanzate per questa e successive ulteriori sperimentazioni nell’ambito della Casa delle tecnologie emergenti. I risultati dell’intera sperimentazione saranno utilizzati come base per altre attività in ambito di guida autonoma e semiautonoma. “Questa sperimentazione, come l’intero progetto di innovazione, ci permetterà di continuare a crescere come città di riferimento a livello nazionale e internazionale sui temi della smart mobility, dalla guida autonoma all’utilizzo di UAS - commenta l’assessore all’Innovazione tecnologica - dando alla città di Bari la possibilità di sperimentare l’utilizzo di veicoli di nuova generazione in ambito urbano. L’idea di Bari come un laboratorio di innovazione su scala cittadina ci consente non solo di posizionare il capoluogo in altri importanti progetti anche a livello europeo e valorizzare gli attori del territorio, industriali e accademici, ma anche di proseguire su temi di frontiera le nostre politiche di attrazione di investimenti sul territorio metropolitano”. Il progetto è in linea con la politiche di smart mobility dell’amministrazione comunale e riguarda sia gli interventi infrastrutturali sia la realizzazione delle piattaforme informatiche e delle tecnologie sperimentali necessarie per attivare “Bari Open Innovation HUB”, il centro d’innovazione pensato per sperimentare nuove tecnologie e protocolli operativi con particolare riferimento al tema della guida autonoma e semi-autonoma attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti e l’impiego dell’AI, di IoT di nuova generazione e di droni. 01 settembre 2022 |
Contenuto Web Drones Beyond 2023: da domani alla Fiera del Levante due giornate di studio e di attività dimostrative sull’uso di droni per il controllo del territorio e il monitoraggio ambi Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Drones Beyond 2023: da domani alla Fiera del Levante due giornate di studio e di attività dimostrative sull’uso di droni per il controllo del territorio e il monitoraggio ambi La Casa delle Tecnologie emergenti (CTE Bari) del Comune di Bari, insieme al Distretto tecnologico aerospaziale (DTA), con il supporto di Eurocontrol e di Urban Air MobilityInitiative CitiesCommunity (UIC2) e il patrocinio di ANCI, organizza “Drones Beyond 2023: Unfolding Innovative Aerial Services for the Smart City” che si svolgerà domani, mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre nel complesso Fiera del Levante a Bari. Drones Beyond è un’iniziativa internazionale sul mondo dei droni e dei servizi aerei innovativi, giunta quest’anno alla sua terza edizione. L’appuntamento di quest’anno sarà dedicato a comprendere le capacità degli Unmanned Aerial Systems (UAS), o più comunemente “droni”, di implementare servizi e sviluppare nuove catene del valore più efficienti a supporto dello sviluppo della smart city. In particolare Drones Beyond 2023 si concentrerà sulla comprensione dell’applicabilità dei droni in diversi settori operativi e come strumento per la pubblica amministrazione. Il Drones Beyond 2023 si propone di ripetere il successo delle precedenti edizioni, consolidando l’immagine del sistema aerospaziale pugliese a livello nazionale ed europeo, mostrando le nuove prospettive nel campo dei velivoli unmanned e degli Innovative Aerial Services, e qualificando il Bari Urban Drone Range come un ramo della più ampia infrastruttura per la ricerca e la sperimentazione che corrisponde al Grottaglie Airport Test Bed. Il quartiere Fiera del Levante ospita un’area attrezzata per sperimentare soluzioni di servizi aerei innovativi e di mobilità innovativa terrestre e area, ambito di riferimento primario del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bari. A tal fine il DTA ha dotato l’area di una control room che monitora le operazioni aeree di droni attraverso diversi strumenti e ospita anche applicazioni prototipali. Nella serata di giovedì 26 ottobre, a due riprese, alle ore 19 d alle 20.30, uno spettacolo di luci e colori illuminerà il cielo di Bari. Lo spettacolo, organizzato dalla Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bari in occasione del Drones Beyond 2023, si terrà presso la rotonda Paolo Pinto (di fronte all’ingresso monumentale della Fiera del Levante). Durante le esibizioni, coordinate dalla società Eagle Projects, uno sciame di 100 droni darà vita a figure e coreografie che, unendo arti visive e tecnologia, riprodurranno immagini rappresentative della città e comporranno messaggi tra cui l’ormai iconico “Sii felice, sei a Bari”. “Con questa prestigiosa manifestazione siamo orgogliosi di poter portare Bari al centro del dibattito e delle sperimentazioni nell’ambito degli UAS - commenta il vicesdinaco e assessore all’Innovazione tecnologica Eugenio Di Sciascio -. Ci stiamo caratterizzando sempre più come una città dove l’innovazione è di casa e dove le cose accadono. Accadono, ma non casualmente: si tratta di un lavoro che stiamo portando avanti con impegno e con la collaborazione di tanti. Mi piace in ultimo rimarcare come la presenza di tanti ragazzi e ragazze delle scuole anche quest’anno sia da considerarsi una ricchezza perché consente loro di affacciarsi su ambiti che caratterizzeranno sempre di più il nostro futuro”. Eventi collaterali Il Drones Beyond 2023 sarà preceduto e seguito da un ulteriore appuntamento, sempre nell’area della Fiera del Levante: venerdì 27 ottobre Invitalia e la CTE di Bari, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, incontreranno le imprese del territorio per fare il punto sulla mobilità del futuro e sulle opportunità offerte agli imprenditori dal PON Imprese e Competitività e per presentare storie imprenditoriali di successo. L’evento è gratuito e aperto al pubblico, previa registrazione, al seguente link 24 ottobre 2023 |
Contenuto Web Online sul sistema nazionale pagoPA i servizi di pagamento del Comune di Bari Innovazione Tecnologica Online sul sistema nazionale pagoPA i servizi di pagamento del portale comunale Dal 21 dicembre i servizi di pagamento del portale comunale sono on-line sul sistema nazionale pagoPA. PagoPA è un sistema di pagamenti elettronici definito dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. PagoPA garantisce indubbi vantaggi a cittadini, privati e aziende, che potranno avvalersi di uno strumento dipagamento sicuro e affidabile caratterizzato da semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento e trasparenza nei costi di commissione. In accordo alla normativa vigente e secondo quanto disposto dall’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale, il Comune di Bari ha esteso la propria piattaforma dei pagamenti on-line rendendola multi-canale (canali di pagamento tradizionali e pagoPA) integrandosi con il nodo dei pagamenti della Regione Puglia che offre una piattaforma gratuita per la connessione al sistema pagoPA. 21 dicembre 2017 |
Contenuto Web Torna a Bari da domani la fiera "Smart Building Levante": focus sull'innovazione tecnologica nell'area del Mediterraneo Innovazione Tecnologica , Comunicati stampa Torna a Bari da domani la fiera "Smart Building Levante": focus sull'innovazione tecnologica nell'area del Mediterraneo Domotica e telecomunicazioni, energia e sicurezza, smart city, mobilità e contrasto del global warning. Saranno questi i temi al centro di “Smart Building Levante 2022”, seconda edizione della fiera biennale internazionale dedicata all’innovazione tecnologica nel Mezzogiorno, che aprirà domani giovedì 12 maggio presso la Fiera del Levante (ingresso Agricoltura - viale Vittorio Emanuele Orlando) e si concluderà sabato 14. La fiera sarà inaugurata alle ore 10 alla presenza di Vincenza Bruno Bossio, segretario della IX Commissione Trasporti della Camera, e di Eugenio Di Sciascio, vice sindaco di Bari. Scopo della manifestazione è facilitare l’introduzione delle nuove tecnologie legate agli ambiti home, building e city nelle regioni del Meridione d’Italia e del bacino del Mediterraneo, sfruttando la vocazione di Bari ad essere un naturale polo di attrazione per un’area vasta che abbraccia l’area balcanica e tutto il Mediterraneo orientale”. “Siamo lieti di ospitare la fiera specialistica Smart Building Levante, che torna a Bari dopo la pausa forzata di questi anni - ha commentato il sindaco di Bari Antonio Decaro - Questo a conferma della sinergia che la città e l’ente Fiera hanno portato avanti in questi anni con gli organizzatori, che non solo non hanno lasciato Bari ma anzi, per questa nuova edizione, presentano un’offerta fortemente qualificata e ricca. Il valore di questo appuntamento è riconducibile sia agli espositori che arriveranno dall’Italia e dall’estero in città, sia in termini di approfondimento su temi e politiche fortemente innovative, ma allo stesso tempo di grande attualità per le amministrazioni pubbliche, ad un passo dall’avvio delle progettazioni a valere sui fondi del PNRR. Altro tema caldo - ha concluso Decaro - è certamente la transizione ecologica, su cui tutti stiamo lavorando e sarà interessante comprendere le ultime novità proposte dai settori della ricerca, come il Politecnico di Bari, e del mercato attraverso le soluzioni proposte dalle aziende”. I numeri di “Smart Building Levante 2022” sono in notevole crescita rispetto alla prima edizione del 2018: saranno presenti infatti ben 154 espositori (80 nel 2018, +52%) provenienti dall’Italia e da 11 Paesi esteri, su un’area espositiva complessiva di 3.070 mq (1.830 mq nel 2018, +60%). Previsti numerosi appuntamenti di formazione e informazione di settore e anche alcune aree tematiche tra cui: “Spazio Start-Up”, dedicato alle start-up innovative che presenteranno nuove soluzioni ed applicazioni in un contesto commerciale b2b; “UnMob - Unmanned & Mobility”, l’evento su droni e veicoli senza equipaggio e sulla mobilità autonoma e elettrica, organizzato da Mediarkè e Roma Drone Conference; “AV Playground”, il ciclo di incontri dedicati al settore dell’audio-video e del controllo degli ambienti con un focus sul mondo dell’hospitality e della ristorazione, organizzata dalla rivista “Connessioni”. In vista della fiera, presso il Politecnico di Bari si è aperta oggi anche la “Bari Smart City Conference” sul tema “Sostenibilità e resilienza dei centri urbani del Mediterraneo”. Questo evento di alto profilo scientifico, organizzato da Smart Building Italia in collaborazione con il Politecnico di Bari, vede la partecipazione di una trentina di esperti italiani ed esteri, che si confronteranno sulla transizione ecologica delle città ubicate nelle regioni a clima caldo del Mediterraneo. “Smart Building Levante 2022” è organizzata da Smart Building Italia, la piattaforma italiana della building automation, in collaborazione con ACMEI, uno dei principali distributori di materiale elettrico ed elettronico del Sud Italia. Partner della manifestazione sono il Politecnico di Bari, l’Associazione Energy Manager e Smart Faber. La fiera ha ricevuto numerosi patrocini, tra cui AGID, ENEA, Anitec-Assinform, ANCI Puglia, ANCE Puglia, Confcommercio Bari, Confartigianato Bari-Brindisi, Camera di Commercio di Bari, CNA Bari, Collegio provinciale dei Geometri di Bari, Collegio dei Periti Industriali delle province di Bari-BAT, Collegio dei Periti Industriali della provincia di Potenza, Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari, Ordine degli Architetti della provincia di Bari e Smart Building Alliance. L’ingresso dei visitatori è gratuito, previa registrazione online su www.smartbuildinglevante.it. 11 maggio 2022 |
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