Contenuto Web HANDICAP CONTRASSEGNO EUROPEO Il contrassegno invalidi Europeo è il tagliando che il Comune di residenza rilascia per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone con problemi di deambulazione (anche temporanei) e dei non vedenti.&nbsp;Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed è valido in tutti i Paesi membri della Comunità Europea. Esso viene rilasciato indipendentemente dal possesso della patente di guida da parte dell’interessato.Il contrassegno non può essere rilasciato per i minori di 3 anni. Invece, &nbsp;per quanto riguarda i minori dai 4 ai 18 anni, il contrassegno deve essere richiesto dai genitori o chi ne fa le veci.Il tagliando ha una validità massima di 5 anni, determinata in base alla tipologia di invalidità, e può essere rinnovato alla scadenza.<br /><br><br /><strong>N.B. Per ottenere il contrassegno è necessario essere in possesso dell’Attestazione rilasciata ai sensi dell’art. 381 del D.P.R. n.495 del 16/12/1992 – VALIDA UNICAMENTE PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI &nbsp;</strong> |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA Cosa Il centro diurno integrato per le demenze è una struttura socio-sanitaria a ciclo diurno, finalizzata all’accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza che, per il loro declino cognitivo e funzionale, esprimono bisogni che non possono essere gestiti a domicilio per l’intero arco della giornata. Il centro pianifica le attività in base alle esigenze dell’utenza. Assicura l’apertura dal lunedì al venerdì per almeno otto ore e il sabato mattina. La frequenza di ciascun utente viene definita nel Piano di Assistenza Individualizzato (PAI). A CHI SI RIVOLGE Il centro è destinato a soggetti affetti da demenza, associata o meno a disturbi del comportamento, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità e capaci di trarre profitto da un intervento integrato. Non possono essere accolti nel Centro gli utenti affetti da: malattia psichiatrica (es. schizofrenia, …); demenza di grado avanzato, tale da non consentire il ciclo semiresidenziale; disturbi del comportamento di entità tale da compromettere lo svolgimento delle attività del centro. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del Medico di Medicina Generale Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella neurologica attestante e lo stato clinico dell’assistito, la patologia e la necessità di frequentare il CDA; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune o si scelga di avvalersi della misura regionale “Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia”. 9143|9145 Dove Costi Il cittadino partecipa alle spese impegnandosi al pagamento della quota sociale. Può scegliere di avvalersi della misura regionale "Buoni di Servizio di Conciliazione", compartecipando alle spese in base al valore dell’ ISEE socio- sanitario, nel rispetto dei requisiti del bando. Norme Regolamento Regione Puglia n.4/2007 Art.60 Ter Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO SOCIO-EDUCATIVO RIABILITATIVO DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO SOCIO-EDUCATIVO RIABILITATIVO Cosa I centri socio educativi riabilitativi sono strutture socio assistenziali a ciclo diurno finalizzate al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona diversamente abile e al sostegno della famiglia. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto ai cittadini diversamente abili residenti nel Comune di Bari, di età compresa tra i 6 e i 64 anni, anche con disabilità psicosensoriale, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, i quali necessitano di prestazioni riabilitative di carattere socio sanitario. Per gli utenti minori, la frequenza del centro è prevista esclusivamente per le attività extra-scolastiche di integrazione e nel rispetto dell'obbligo di frequenza dei percorsi di studio previsti. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare richiesta presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche neurologica o psichiatrica attestante la patologia, lo stato clinico dell’assistito e la necessità di frequentare il CDSER; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune o si scelga di avvalersi della misura regionale "Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia" 9143|9145 Dove Costi Il cittadino partecipa alle spese impegnandosi al pagamento della quota sociale. Può scegliere di avvalersi della misura regionale "Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia" compartecipando alle spese in base al valore dell'ISEE soci-sanitario, nel rispetto dei requisiti del bando. Norme Regolamento Regione Puglia n.4/2007 Art.60 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web ANZIANI: INSERIMENTO IN RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE RSA ANZIANI: INSERIMENTO IN RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE RSA Cosa La residenza sanitaria assistenziale ,denominata R.S.A., eroga servizi di natura sanitaria di grado medio-alto. E’ rivolta a persone temporaneamente non autosufficienti e non assistibili al domicilio le cui patologie non sono in fase acuta e/o necessitano di trattamenti terapeutici riabilitativi e assistenziali. La permanenza in R.S.A. è a breve termine, non oltre i 90 giorni A CHI SI RIVOLGE I servizi sono rivolti a persone anziane, con età superiore ai 64 anni. Come L'accesso ai servizi avviene attraverso esplicita richiesta del cittadino anziano o dei suoi familiari alla Porta unica di accesso (P.UA.) presso il Distretto socio-sanitario o per il tramite delle procedure di dimissione protetta ospedaliera (D.O.P.) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA: Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai restanti fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo; Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella neurologica o di altra patologia, attestante e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all’annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze R.S.A, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 70%; quella sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota, il Comune di Bari interviene, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso al Sistema Integrato dei Servizi e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Relativamente alla spesa a carico del Comune, l’utente è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). Norme Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 00035/2016 Legge Regione Puglia n. 4/2007 ex art. 67 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web IMMIGRATI: SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN RESIDENZA SOCIO ASSISTENZIALI (RSA) E RESIDENZA SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI (RSSA) IMMIGRATI: SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN RESIDENZA SOCIO ASSISTENZIALI (RSA) E RESIDENZA SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI (RSSA) Cosa La residenza socio assistenziale (RSA) eroga servizi a persone italiane e straniere con gravi deficit psico-fisici che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono assistenza e che non sono in grado di condurre una vita autonoma e non possono essere assistite a domicilio anche per mancanza di una abitazione e di una rete parentale. La residenza socio sanitaria assistenziale (RSSA) è una struttura istituita per offrire una residenza ed un’assistenza adeguata a persone non autosufficienti, italiane o straniere, per le quali non sia possibile programmare interventi domiciliari per mancanza di alloggio e di una rete familiare. La caratteristica della RSSA è la lungodegenza. A CHI SI RIVOLGE I posti nelle RSA e RSSA sono destinati ai cittadini italiani o comunitari o extracomunitari, richiedenti asilo che giungono nel nostro Paese, e presentano situazioni di non autosufficienza. Come La richiesta per l’accoglienza presso le strutture RSA e RSSA viene disposta su richiesta del cittadino o anche su proposta degli assistenti sociali dell’ufficio sportello sociale o dei presidi ospedalieri in caso di dimissioni protette. La richiesta viene inviata all' UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale) che approva il Piano di assistenza individualizzato (PAI) socio-sanitario disponendo l'inserimento in struttura, qualora ritenuto appropriato. La richiesta può essere presentata a: Ripartizione servizi alla persona - Ufficio POS sportello sociale PUA - PORTA UNICA DI ACCESSO DI VIA CADUTI DI VIA FANI 23 (BARI CENTRO) PUA - PORTA UNICA DI ACCESSO DI VIA GIULIO PETRONI, 47/D (BARI PICONE) Per orari e contatti vedi sezione DOVE DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestanti lo stato clinico dell’assistito e la patologia; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune Certificazione pensionistica dell’annualità corrente (Modulo OBIS/M) 802|9143|9145 Dove Costi Il costo del servizio è determinato sulla base dell’ISEE socio-assistenziale salvo interventi indifferibili ed urgenti laddove la situazione reddituale sarà accertata successivamente. Tempi Variabile in considerazione della valutazione compiuta dall’UVM Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 artt. 58 e 59 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web ANZIANI: INSERIMENTO IN RESIDENZA SOCIOSANITARIA ASSISTENZIALE RSSA (ex Art.66 del R.R. n. 4/2007) ANZIANI: INSERIMENTO IN RESIDENZA SOCIOSANITARIA ASSISTENZIALE (RSSA) (ex Art.66 del R.R. n. 4/2007) Cosa La residenza sociosanitaria assistenziale, denominata R.S.S.A, eroga prevalentemente servizi socio assistenziali a persone anziane, con età superiore ai 64 anni, con gravi deficit psico-fisici ed in condizione di non autonomia, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona, con interventi di tipo assistenziale e socio riabilitativo ad elevata integrazione. A CHI SI RIVOLGE il servizio sono rivolti a persone anziane, con età superiore ai 64 anni. Come L'accesso ai servizi avviene attraverso esplicita richiesta del cittadino anziano o dei suoi familiari alla Porta unica di accesso (P.UA.) presso il Distretto socio-sanitario. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA: Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo; Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo; Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella neurologica o di altra patologia, attestante lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi R.S.S.A: la quota sanitaria della retta è a carico della A.S.L. nella misura del 50%; quella sociale è a carico del Comune nella misura del 50%.Il cittadino è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 de Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016).Qualora il cittadino non fosse in grado di far fronte al pagamento, può avanzare richiesta di compartecipazione al Comune dell'ultima residenza abitativa (Art. 6 Comma 4 L 328/2000), presentando la dovuta certificazione e documentazione. Il Comune, a seguito di valutazione socio-economica, concede o nega la richiesta. Norme Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 00035/2016 Legge Regione Puglia n. 4/2007 art. 66 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web RICHIESTA INSTALLAZIONE CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA La persona interessata può richiedere all’AMIU di posizionare nuovi cassonetti per la raccolta differenziata di materiale di vario genere. I tecnici dell’Azienda effettuano un sopralluogo, per verificare che ci siano tutte le condizioni necessarie per inserire la strada interessata nell’itinerario dei mezzi di raccolta. Successivamente i tecnici dispongono la collocazione dei contenitori.<br /><br>Le campane contrassegnate dal colore verde raccolgono vetro, i contenitori gialli raccolgono plastica e lattine (alluminio e banda stagnata), quelli azzurri sono destinati alla raccolta della carta, quelli marroni raccolgono i rifiuti organici e i contenitori neri i rifiuti indifferenziati. |
Contenuto Web DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA SOTTO TERRA (INUMAZIONE) DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA SOTTO TERRA (INUMAZIONE) Servizio online Cosa I parenti del defunto possono richiedere l’inumazione della salma del loro congiunto. La salma può essere inumata nella Necropoli di Bari o in una Necropoli delle ex frazioni, a richiesta dell’istante, nel relativo campo in corso secondo il progressivo. In base al Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, per la disposizione della la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà, i familiari del defunto possono disporre in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità. Come La persona interessata deve presentare un'istanza in bollo alla direzione del Cimitero Monumentale- Necropoli di Bari, utilizzando il modulo unico di accesso ai servizi cimiteriali. La richiesta dovrà essere corredata della seguente documentazione: Ricevuta di versamento dei diritti cimiteriali (vedi sezione COSTI) N.1 marca da bollo da €16 Copia documento di identità del richiedente In caso di salma di cittadino non residente è necessario allegare anche il modulo di richiesta di inumazione non residente 1021|1022|1023|1024|1025|1026|1027 Dove Costi n.1 marca da bollo da €16,00 per istanza Le tariffe per le spese di inumazione sono variabili. Consulta la Tabella delle Tariffe Per effettuare il versamento la persona interessata si deve collegare alla piattaforma MyPay e procedere in una delle seguenti modalità: Se in possesso di Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV) fornito dall’ufficio competente, compilare la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco; Se NON si è in possesso del codice IUV, selezionare il tipo di pagamento che si vuole effettuare dall’elenco in basso, nella sezione “Altre tipologie di pagamento”, e compilare tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. In entrambi i casi, al termine della procedura, il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Tempi Immediato Norme Regolamento Polizia Mortuaria Decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 10 settembre 1990. Allegati Modulo unico richiesta servizi cimiteriali Modulo richiesta inumazione non residente Tariffario servizi cimiteriali |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” ANZIANI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” Cosa Il servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare. Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 347 del 27.05.2022 - è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno. A CHI SI RIVOLGE Soggetti affidati Il servizio è rivolto alle persone anziane, di età pari o superiore ad anni 65 (sessantacinque), residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale, come di seguito specificato: ANZIANI autosufficienti con situazioni di disagio sociale ed isolamento per i quali appaia risolutivo l’istituto dell’affido; ANZIANI soli affetti da tempo da patologie e/o invalidità con temporanea riduzione dell’autosufficienza; ANZIANI parzialmente autosufficienti anche con familiari che - per comprovati impedimenti (età, salute, ecc.) - non siano in grado di fornire adeguata assistenza; ANZIANI già inseriti in Case di riposo o in RSSA con contributo a carico del Comune, disponibili ad optare per il servizio affido. Soggetti affidatari I soggetti che offrono la loro disponibilità all’instaurazione di un rapporto di cura ed affido con l’utente destinatario finale del servizio devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario; congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000,00; idonea condizione abitativa: la casa dell'affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà; non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale; non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale; avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita; disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. SOGGETTI AFFIDATI Il cittadino anziano o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE). In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio AI SENSI DELL’ART. 3, CO. 1, OGNI EVENTUALE DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO DEL DESTINAtaRIO COMPROVANTE: - LE PATOLOGIE DI CUI LO STESSO RISULTI AFFETTO; - IL GRADO DI INVALIDITA’ RICONOSCIUTO; - LA SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE. SOGGETTI AFFIDATARI La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria. Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021. Norme DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO: “SAVES” |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO “SAVES” Cosa Il servizio di accompagnamento sociale ed educativo per vulnerabili attraverso forme di affido - Saves, costituisce un servizio, alternativo alla istituzionalizzazione, attraverso il quale persone in difficoltà o prive di assistenza - che non possono essere adeguatamente assistite dalla famiglia di appartenenza - sono affidate ad un nucleo familiare o ad una persona singola che gli assicurano il mantenimento e le cure ordinarie necessarie in un contesto relazionale familiare. Il servizio - regolamentato dalla D.G.C. n. 347 del 27.05.2022 - è finalizzato a soddisfare le esigenze fondamentali delle persone vulnerabili, favorendone la permanenza in un ambiente affettivamente idoneo, attraverso la disponibilità e la collaborazione di famiglie e /o singoli che accettino di assumerne il relativo impegno. A CHI SI RIVOLGE Soggetti affidati Il servizio è rivolto alle persone disabili adulte, sia autosufficienti o parzialmente autosufficienti, eventualmente in condizioni di disagio psico-sociale, che vivano in un contesto familiare inidoneo a fornire adeguata assistenza e supporto ai bisogni espressi dallo stesso. I destinatari del servizio devono essere residenti nel Comune di Bari o regolarmente dimoranti e presi in carico dal Servizio sociale territoriale e debbono avere i seguenti ulteriori requisiti: la maggiore età del soggetto interessato; il riconoscimento d'invalidità e/o di disabilità ai sensi della Legge 104/92; il limite massimo di età per l’accesso al servizio pari a 64 (sessantaquattro) anni, salvo eventuali deroghe considerate opportune dal Servizio Sociale e/o dalla Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario. Soggetti affidatari I soggetti che offrono la loro disponibilità all’instaurazione di un rapporto di cura ed affido con l’utente destinatario finale del servizio devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici: età compresa tra i 21 e i 65 anni e buono stato di salute, salvo eventuali deroghe valutate opportune dal Servizio Sociale e dall’Equipe valutativa, relativamente alla sostenibilità progettuale elaborata per il beneficiario; congruità del reddito al fine di evitare motivazioni non solidaristiche; di norma è ritenuta congrua situazione economica equivalente (ISEE) pari o superiore ad € 3.000,00; idonea condizione abitativa: la casa dell'Affidatario deve essere idonea ad ospitare il soggetto e priva di barriere architettoniche nel caso di disabilità fisica; è fatta salva la possibilità di erogare la prestazione presso l’abitazione dell’Affidato e in tal caso si applicherà art. 12 del Regolamento, relativamente alla riduzione della quota di solidarietà; non aver riportato condanne penali passate in giudicato e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure interdettive o qualunque provvedimento che preveda l’iscrizione nel casellario giudiziale; non presentare situazioni di grave disagio ed emarginazione sociale; avere capacità di accettazione della condizione dei destinatari del servizio e del loro modello di vita; disponibilità ad accettare un percorso di formazione di cui all’art. 11 del Regolamento, ai fini dello svolgimento del servizio in oggetto. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. SOGGETTI AFFIDATI Il cittadino diversamente abile o suo rappresentante legale (tutore, amministratore di sostegno, ecc…) può presentare l’istanza per l’accesso al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, presso lo sportello del Segretariato Sociale di appartenenza (vedi sezione DOVE). In alternativa, ai sensi dell’art. 14 del disciplinare, l'accesso al servizio da parte del potenziale soggetto affidato può avvenire anche su espressa proposta motivata dell'Assistente Sociale e/o di un Servizio specialistico. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Copia fotostatica del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria del richiedente il servizio Riconoscimento d'invalidità e/o di disabilità ai sensi della Legge 104/92. SOGGETTI AFFIDATARI La persona interessata a candidarsi come affidatario nel servizio SAVES potrà inviare la propria candidatura solo a seguito della pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse da parte dall’Amministrazione Il processo di selezione degli affidatari avviene a cura di apposita Equipe valutativa che verifica i requisiti, gli aspetti motivazionali, la partecipazione a eventuali corsi di formazione/informazione, eventuali titoli ed esperienze affini al servizio, la disponibilità oraria. Il conseguimento di idoneità al servizio, a valle dell’attività valutativa svolta, comporterà il censimento degli stessi nell’albo unico degli affidatari. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La definizione della modulistica utile ai fini della presentazione delle candidature da parte degli aspiranti affidatari sarà definita da appositi avvisi pubblici volti alla creazione e all’aggiornamento dell’Albo unico degli affidatari. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il servizio è gratuito per gli utenti affidati. È prevista la corresponsione in favore dell’Affidatario di un contributo di solidarietà, parametrato alla tipologia di affido in essere e alle ore effettivamente impiegate nel servizio, ai sensi del combinato disposto degli artt. 4 e 12 della richiamata deliberazione di G.C. n. 676 del 25.10.2021. Norme DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO SOCIALE ED EDUCATIVO PER VULNERABILI ATTRAVERSO FORME DI AFFIDO: “SAVES” Allegati Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA Cosa La residenza sanitaria assistenziale, denominata RSA, eroga servizi di natura sanitaria di medio-alto grado. È rivolta a persone temporaneamente non autosufficienti e non assistibili al domicilio, le cui patologie non sono in fase acuta e/o necessitano di trattamenti terapeutici riabilitativi e assistenziali. La permanenza in RSA è a breve termine, non oltre i 90 giorni. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone con bisogni di assistenza medio- alta di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 70%; quella sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota, il Comune di Bari interviene, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso al Sistema Integrato dei Servizi e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Relativamente alla spesa a carico del Comune, l'utente è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016) Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 59 Delibera di Consiglio Comunale n.35/2016 |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA Cosa La residenza sociosanitaria assistenziale, denominata RSSA, eroga prevalentemente servizi socio assistenziali che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse ma che richiedono interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria in favore di persone che non possono condurre una vita autonoma, le cui patologie, non in fase acuta, possono prevedere solo un limitato recupero dell’autonomia e non possono essere assistite al domicilio. La caratteristica della RSSA è la lungodegenza. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico-fisici, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso gli uffici della PUA (Porta Unica di Accesso) del Distretto Sociosanitario di appartenenza. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica e/o neurologica o di altra patologia, attestante e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 50%; quella sociale è a carico del cittadino nella misura del 50%. Il cittadino è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016).Qualora il cittadino non fosse in grado di far fronte al pagamento, può avanzare richiesta di compartecipazione al Comune dell'ultima residenza abitativa (Art. 6 comma 4 L 328/200),presentando la dovuta documentazione e certificazione. Il Comune, a seguito di valutazione socio- economica, concede o nega la richiesta. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 58 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35/2016 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web ANZIANI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA (CDA) ANZIANI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA (CDA) Cosa Il centro diurno integrato per le demenze è una struttura socio-sanitaria a ciclo diurno, finalizzata all’accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza che, per il loro declino cognitivo e funzionale, esprimono bisogni che non possono essere gestiti a domicilio per l’intero arco della giornata. Il centro pianifica le attività in base alle esigenze dell’utenza. Assicura l’apertura dal lunedi al venerdì per almeno otto ore e il sabato mattina. La frequenza di ciascun utente viene definita nel Piano di Assistenza Individualizzato (PAI). A CHI SI RIVOLGE Il centro è destinato ai cittadini del Comune di Bari affetti da demenza, associata o meno a disturbi del comportamento, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità e capaci di trarre profitto da un intervento integrato. Non possono essere accolti nel centro gli utenti affetti da: -malattia psichiatrica (es. schizofrenia, ); -demenza di grado avanzato, tale da non consentire il ciclo semiresidenziale; -disturbi del comportamento di entità tale da compromettere lo svolgimento delle attività del centro. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del Medico di Medicina Generale Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella neurologica attestante e lo stato clinico dell’assistito, la patologia e la necessità di frequentare il CDA; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario qualora si scelga di avvalersi della misura regionale “Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia”. 9143|9145 Dove Costi Il cittadino partecipa alle spese impegnandosi al pagamento della quota sociale. Può scegliere di avvalersi della misura regionale “Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia” compartecipando alle spese in base al valore dell’ISEE socio- sanitario nel rispetto dei requisiti del bando. Norme Legge Regione Puglia n. 4/2007 (ex art. 60 ter) Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web DISABILI: COMUNITA’ SOCIO RIABILITATIVA “DOPO DI NOI” DISABILI: COMUNITA’ SOCIO RIABILITATIVA “DOPO DI NOI” Cosa La comunità socio riabilitativa “Dopo di Noi” è una struttura residenziale socio assistenziale a carattere comunitario, destinata a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile, oppure contrastante con il progetto individuale. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone di età compresa tra 18 e 64 anni, con problematiche psico-sociali, e pazienti psichiatrici stabilizzati usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo residenziale. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso gli uffici della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario di appartenenza. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica, attestanti la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; 9143|9145 Dove Costi La quota sanitaria della retta è a carico della Asl nella misura del 70%; la quota sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota sociale, il Comune di Bari interviene nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso ai Servizi integrati e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Norme Regolamento Regionale n. 4/2007 (ex art 57) Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web REALIZZAZIONE DI AREE DESTINATE ALLA SOSTA DI AUTO PER DISABILI RICHIESTA <p>Il disabile, che non dispone di un’area di parcheggio nei pressi della propria abitazione può chiedere al Comune di Bari la realizzazione di un’area di sosta su suolo pubblico, anche a titolo esclusivo, se ha una difficoltà motoria ed è abilitato alla guida. </p> |
Contenuto Web DISABILI: EROGAZIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER L’ELIMINAZIONE NEGLI EDIFICI PRIVATI DI BARRIERE ARCHITETTONICHE <p>La legge n.13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.</p><br /><p>Sono previste due tipologie di contributi per l’abbattimento di:&nbsp;</p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>barriere presenti nelle parti comuni dell’edificio in cui il disabile ha stabile dimora &nbsp;che impediscono l’accessibilità all’alloggio &nbsp; &nbsp;(ascensore, servo scala, rampa, ecc.);</span></li><br /> <li><span>barriere esistenti nella propria abitazione che ne impediscono l’accessibilità e/o la visitabilità, (adeguamento spazi interni &nbsp; &nbsp; all’alloggio come bagno, cucina, camere, adeguamento percorsi &nbsp; &nbsp;orizzontali e verticali interni all’alloggio, ecc).&nbsp;</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p><strong>CHI:&nbsp;</strong>Possono &nbsp;accedere al contributo le persone diversamente abili in possesso del verbale di invalidità dal quale si evince la difficoltà di deambulazione o l'impossibilità di deambulare; in mancanza dell'invalidità riconosciuta, &nbsp;è necessario un certificato medico attestante la difficoltà motoria.</p> |
Contenuto Web RILASCIO DI CONCESSIONE IN SANATORIA DI CONDONO EDILIZIO La persona interessata alla richiesta di condono edilizio per opere abusive può chiedere informazioni alla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bari, al fine di beneficiare delle leggi sul condono edilizio del 1985, del 1994, del 2003 e successive modifiche ed integrazioni. Il rilascio della concessione è vincolato alla garanzia che non vengano lesi i diritti di terzi.<br /><br>Il Comune di Bari, dato l’elevato numero di domande ricevute, ha affidato l’evasione delle pratiche a tecnici esterni convenzionati. |
Contenuto Web DECESSO AUTORIZZAZIONE ALL ESTUMULAZIONE DELLA SALMA <p>I parenti del defunto che vogliono che la salma sia ridotta in resti mortali, trascorsi 20 anni dalla tumulazione in un loculo, devono chiedere l’autorizzazione. A scelta dei parenti, i resti mortali possono essere riposti nello stesso loculo o possono essere traslati in altro loculo, se posseduto.</p> |
Contenuto Web DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA IN LOCULO (TUMULAZIONE) DELLA SALMA, RESTI MORTALI, CENERI DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA IN LOCULO (TUMULAZIONE) DELLA SALMA, RESTI MORTALI, CENERI Servizio online Cosa I parenti del defunto possono richiedere la tumulazione della salma, dei resti mortali o delle ceneri del loro congiunto. Gli stessi possono essere tumulati in un loculo/ossario comunale, in una cappella, in un tumulo oppure in loculo presso le Confraternite. In base al Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, per la disposizione della la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà, i familiari del defunto possono disporre in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità. Come La persona interessata deve recarsi presso la Ripartizione Patrimonio – Ufficio Concessioni Cimiteriali, oppure presso l’Arciconfraternita, per l’apposizione del timbro di autorizzazione alla tumulazione di salma, resti mortali o ceneri, sull’istanza redatta utilizzando il modulo unico richiesta servizi cimiteriali. Successivamente, l’istanza dovrà essere presentata alla direzione del Cimitero Monumentale - Necropoli di Bari, corredata della seguente documentazione: Ricevuta di versamento dei diritti cimiteriali (vedi sezione COSTI) N.1 marca da bollo da €16 Copia documento di identità del richiedente? 11023|1029 Dove Costi n.1 marca da bollo da €16,00 per istanza Le tariffe per le spese di tumulazione sono variabili. Consulta la Tabella delle Tariffe Per effettuare il versamento la persona interessata si deve collegare alla piattaforma MyPay e procedere in una delle seguenti modalità: Se in possesso di Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV) fornito dall’ufficio competente, compilare la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco; Se NON si è in possesso del codice IUV, selezionare il tipo di pagamento che si vuole effettuare dall’elenco in basso, nella sezione “Altre tipologie di pagamento”, e compilare tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. In entrambi i casi, al termine della procedura, il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Tempi Immediato Norme Regolamento Polizia Mortuaria Decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 10 settembre 1990. Allegati Modulo unico richiesta servizi cimiteriali |
Contenuto Web DECESSO: CREMAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI <p>L'autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:<br><span></span></p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>Per dichiarazione resa dinanzi all'Ufficiale di Stato civile;&nbsp;</span></li><br /> <li><span>per volontà testamentaria scritta;</span><span>&nbsp;</span></li><br /> <li><span>per iscrizione certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri iscritti;&nbsp;</span></li><br /> <li><span>in mancanza della disposizione testamentaria o di qualsiasi altra volontà da parte del defunto, vale la volontà del coniuge.</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p>Oppure, in mancanza del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74 - 75 - 76 - 77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, si considera la volontà espressa dalla maggioranza assoluta di essi, manifestata all'Ufficiale di Stato Civile del comune di decesso o di residenza. <br>Oltre alla volontà espressa con le modalità su elencate, è necessario acquisire un certificato in carta libera del medico necroscopo, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata dall'autorità giudiziaria, il nulla osta della stessa autorità, recante specifica indicazione che il cadavere può essere cremato.</p> |
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