Documento avviso alla cittadinanza Download avviso alla cittadinanza con il nuovo contrassegno con TAG RFID ci si potrà avvalere dell’ apposito... |
Contenuto Web AVVISO NUOVI PASSI CARRABILI In primo piano , Municipio 3 AVVISO NUOVI PASSI CARRABILI Avviso alla cittadinanza: il Comune di Bari sta provvedendo alla consegna di moderni cartelli con Tag RFID per i nuovi passi carrabili. Parallelamente, l’Amministrazione comunale sta procedendo alla verifica dei contrassegni di passo carrabile esistenti ed alla sostituzione dei vecchi segnali con quelli di moderna tecnologia. In allegato l'avviso alla cittadinanza e le faq sui nuovi contrassegni di passo carrabile. Allegati avviso alla cittadinanza faq 07 novembre 2023 |
Contenuto Web Al via la riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione nel parco Giovanni Paolo II al San Paolo, ieri sera l’accensione del nuovo impianto al Villaggio Trieste Edilizia e Territorio , Municipio 3 , Comunicati stampa Al via la riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione nel parco Giovanni Paolo II al San Paolo, ieri sera l’accensione del nuovo impianto al Villaggio Trieste Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal presidente del Municipio III Nicola Schingaro, dai rappresentanti dell’impresa aggiudicatrice e dai tecnici comunali, si è recato sul cantiere del parco Giovanni Paolo II, al San Paolo, dove stanno per essere avviati i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione dello spazio pubblico. Oggi i periti dell’impresa hanno cominciato a contrassegnare i punti in cui verranno posizionati i nuovi pali. Saranno 104 le nuove luci, montate su 84 pali alti 12 metri, grazie alle quali saranno completamente eliminate le zone d’ombra attualmente presenti. Contestualmente, agli ingressi dell’area verde, saranno installati i dispositivi di interdizione all’accesso dei ciclomotori che consentiranno, invece, l’ingresso delle persone, anche con disabilità motoria. “Questa mattina i tecnici comunali hanno sottoscritto il verbale di consegna, che sancisce l’inizio dei lavori, per poi effettuare una ricognizione all’interno dell’area per individuare le posizioni dei nuovi punti luce - ha commentato Galasso -. Questo è uno dei tre parchi, assieme alla pineta San Francesco e al parco 2 Giugno, oggetto di interventi radicali di riqualificazione dell’illuminazione. Ma non solo, perché lavoreremo anche sul fronte della sicurezza dotando i tre parchi di un nuovo sistema di videosorveglianza e di dispositivi di interdizione all’accesso dei ciclomotori. Per questo parco, in considerazione della grande estensione degli spazi, della rilevante distanza tra gli alberi e soprattutto dell’accertato danneggiamento dei corpi illuminanti esistenti, abbiamo anche optato per l’installazione di pali molto alti per evitare atti di vandalismo, come purtroppo è accaduto più volte in passato quando hanno distrutto le lampade proprio per creare zone buie. Con i nuovi punti luce riusciremo a garantire una copertura capillare dell’illuminazione sull’intera area e, al contempo, ad offrire ai cittadini che frequentano il parco una maggiore sicurezza anche attraverso il nuovo sistema di videosorveglianza, potenziato rispetto a quello attuale. Per le telecamere dovremo aspettare qualche mese in quanto saranno installate con un altro appalto collegato a questo, verosimilmente nella seconda metà dell’anno”. “Dopo aver illuminato il Villaggio Trieste ieri sera - ha dichiarato Schingaro -, questa mattina insieme all’assessore Galasso abbiamo pianificato e scandito i tempi per vedere illuminato anche il parco Giovanni Paolo II, al quartiere San Paolo. Tra circa due mesi lo potremo ammirare lì, nel cuore del nostro quartiere, completamente illuminato. Come Municipio lo avevamo detto ancor prima del lockdown causato dal Covid-19 e, con l’aiuto dell’amministrazione comunale, oggi lo stiamo finalmente realizzando: il parco Giovanni Paolo II sarà un parco vivo, un luogo dove poter praticare attività sportive e culturali, un luogo di centralità dove potremo vivere la nostra socialità e la nostra comunità”. L’importo complessivo dei lavori, la cui durata effettiva viene stimata in circa 60 giorni, ammonta a 900mila euro. Intanto, ieri sera, il sindaco Antonio Decaro e l’assessore Galasso hanno incontrato alcuni residenti del Villaggio Trieste in occasione dell’accensione del nuovo impianto di pubblica illuminazione realizzato nel quartiere. Qui, dopo la presa in carico delle aree dell’abitato dallo scorso mese di marzo da parte del Comune di Bari attraverso il protocollo siglato con Arca Puglia, l’amministrazione comunale ha potuto mettere in cantiere interventi per la nuova pubblica illuminazione, costituita da 93 nuovi corpi illuminanti sulla sede stradale (potenza 104 watt) e altri 16 (potenza 52 watt) nel giardino don Tonino Bello interno al Villaggio, che saranno installati nei prossimi giorni, non appena arriverà la fornitura a seguito di alcuni ritardi correlati al periodo di pandemia. Di notevole impatto è il risultato prodotto dalle nuove luci, immediatamente percepibile sulla viabilità del quartiere, che da ieri sera può contare su un’illuminazione in grado di garantire 40 lux medi, in linea con gli standard degli interventi in corso in tutta la città. Le telecamere di videosorveglianza, invece, saranno 6 e verranno posizionate in corrispondenza delle tre vie d’accesso al quartiere e nei piazzali interni, compreso il giardino don Tonino Bello. “Poco più di un anno fa abbiamo preso un impegno con i cittadini del Villaggio Trieste siglando, sul posto, il protocollo con Arca per l’acquisizione al patrimonio comunale di quelle aree - ha spiegato il sindaco Decaro -. Nel minor tempo possibile abbiamo cercato di avviare il primo intervento, partendo dalle priorità che i residenti ci avevano indicato. Abbiamo cominciato dall’illuminazione e dalla videosorveglianza anche perché vogliamo che i cittadini riacquistino fiducia in quel luogo e tornino a sentirsi più sicuri. Ora insieme dobbiamo darci un nuovo obiettivo, la riqualificazione del quartiere attraverso la manutenzione di strade e marciapiedi, sapendo che si tratta di un intervento complesso che dovrà necessariamente passare da una nuova definizione degli spazi interni al quartiere, al servizio dei residenti”. 29 maggio 2020 |
Contenuto Web PASSO CARRABILE: RILASCIO CONCESSIONE, CONTRASSEGNO E PAGAMENTO <p>La persona interessata all’apertura di un passo carrabile, su una strada pubblica per accedere ad una proprietà privata, deve effettuare un’apposita richiesta di concessione di occupazione del suolo pubblico.<br>Per ottenere la concessione del suolo e la conseguente autorizzazione alla modifica del marciapiede necessaria alla realizzazione del passo carrabile, i locali e/o area privata cui&nbsp; accedere, oltre al rispetto dell’art. 22 del Codice della strada ed art. 46 del Regolamento di attuazione del codice della strada, devono rispondere alle seguenti indispensabili condizioni:</p><br /><ul><br /> <li>Per i fabbricati non soggetti all’applicazione dell’art.41 sexies della L.17.08.1942 n. 1150 s.m.i., il relativo ambiente deve avere una superficie utile di almeno 25 mq, la quale deve essere idonea, per la sua conformazione planimetrica, a contenere razionalmente almeno due autovetture di media cilindrata;</li><br /> <li>Per i fabbricati soggetti all’applicazione del suddetto art.41 sexies, la concessione di suolo pubblico per passo carrabile è insita in tutti i titoli abilitativi rilasciati dalla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata. In tal caso è la medesima Ripartizione, in sede di istruttoria della pratica edilizia, a compiere le verifiche di conformità al Codice della strada ed al Regolamento di attuazione del codice della strada.</li><br /></ul><br /><p>Inoltre, in deroga all'art. 22 del Regolamento Comunale delle occupazioni di suolo pubblico, possono essere autorizzati i passi carrabili quando lo spazio dei locali, al netto degli arredamenti e/o macchinari in essi contenuti, è idoneo a contenere agevolmente almeno una autovettura&nbsp;e&nbsp;destinati ai seguenti usi debitamente documentati: </p><br /><ul><br /> <li>Autofficina e similari (autocarrozzeria, elettrauto, officine per moto, ecc); </li><br /> <li>Esercizio vendita autoveicoli; </li><br /> <li>Operazioni di carico e scarico valori per gli istituti di credito e/o commercianti di gioielli; </li><br /> <li>Ricovero di macchinari ed attrezzature agricole. </li><br /></ul><br /><p>Eventuali lavori edili complementari rispetto a quelli necessari per la realizzazione del passo carrabile (colonne, recinzioni, cancelli, apertura varchi su prospetti, cambio di destinazione d’uso dei locali, ecc.) dovranno essere autorizzati con separato provvedimento (DIA o permesso di costruire) della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata.</p> |
Contenuto Web Abbonamenti AMTAB annuali a tariffa agevolata e mensili gratuiti In primo piano , Municipio 1 , Municipio 2 , Municipio 3 , Municipio 4 , Municipio 5 Abbonamenti AMTAB annuali a tariffa agevolata e mensili gratuiti L’Amtab S.p.A. informa che, a partire da lunedì 3 febbraio, saranno rilasciati, presso gli Uffici AMTAB di via Trevisani 206, i titoli di viaggio annuali a tariffa agevolata riservati agli invalidi civili e del lavoro, invalidi di guerra e servizio, maestri del lavoro e pensionati con basso reddito Inoltre, l’Amtab S.p.A rende noto, che nei limiti dello stanziamento operato dalla Regione Puglia, sono disponibili, presso gli uffici di via Trevisani 206, gli abbonamenti mensili gratuiti previsti dall’ art.30 della L.R. Puglia n. 18/2002. 30 gennaio 2020 |
Contenuto Web Abbonamenti Amtab 2015 a tariffa agevolata e over 65 sono validi sino al 31 marzo <p>L'AMTAB S.p.A. informa che gli abbonamenti a tariffa agevolata riservati agli "over 65" e quelli annuali riservati agli invalidi, diversamente abili, maestri del lavoro e pensionati con basso reddito, con scadenza prevista al 31 dicembre 2015, sono validi fino al 31 marzo prossimo.</p> |
Contenuto Web Contributo per persone sottoposte a procedure esecutive per finita locazione online l avviso <p>La ripartizione Patrimonio rende noto che è in pubblicazione l'<strong><a rel="nofollow">avviso pubblico</a></strong> relativo all'erogazione di un contributo in favore di persone sottoposte a procedure esecutive di rilascio per finita locazione, emesse entro il 31.12.2014. Secondo quanto previsto dalla legge 9/2007, i soggetti che potranno usufruire del contributo devono possedere un reddito imponibile annuo familiare inferiore a € 27.000 e devono essere o avere all'interno del proprio nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 % oppure minori in famiglia. È necessario, inoltre, che i destinatari non posseggano altra abitazione nella stessa regione di residenza.<br>Sono 284.000 euro i fondi disponibili che la Regione Puglia ha erogato per il Comune di Bari, sulla base dei provvedimenti di sfratto per finita locazione precedentemente censiti. L'amministrazione regionale ha anche precisato che l'erogazione del contributo potrà avvenire solo in favore dei soggetti che abbiano sottoscritto un nuovo contratto o che possano sottoscriverlo con il sostegno del contributo stesso.<br>I beneficiari dell'avviso potranno usufruire di un contributo pari a tre mensilità del canone d'affitto del nuovo contratto e di tre mensilità a titolo di deposito cauzionale, fino ad un massimo di € 4.000.<br>È previsto inoltre:<br>- che l'alloggio debba essere adeguato al nucleo familiare con rimando alla l.r. Puglia n.10/2014 art. 10, n. 2<br>- che i contributi vengano erogati sino ad esaurimento del fondo<br>- che il Comune di Bari in nessun caso possa rendersi garante del nuovo contratto di locazione<br>- che l'eventuale assegnazione di alloggio ERP è causa di decadenza dal contributo e, qualora sia stato già erogato, dovrà essere restituito all'Ente con modalità stabilite dal Comune di Bari<br>- che vi sia incompatibilità tra questo contributo e quello d'affitto di cui alla legge 431/98 e quello per morosità incolpevole<br><strong>Le domande di partecipazione completa della documentazione richiesta devono essere compilate unicamente sugli appositi moduli disponibili</strong> <strong>presso</strong>:<br>• gli uffici della ripartizione Patrimonio - Piazza del Ferrarese n. 28<br>• l'URP - Via Roberto da Bari n. 1<br>• Municipi<br>• i Sindacati degli inquilini<br><strong>La domanda per partecipare dovrà essere inviata</strong> secondo le modalità indicate nel bando alla ripartizione Patrimonio, in piazza del Ferrarese, 28 - 70122 - Bari, <strong>entro e non oltre lunedì 9 novembre 2015</strong>.</p> |
Contenuto Web Abbonamenti Amtab over 65 e a tariffa agevolata prorogata la validit fino al 30 aprile <p>L'Amtab s.p.a. rende noto che gli abbonamenti riservati agli "over 65" e i titoli di viaggio annuali a tariffa agevolata riservati agli invalidi, diversamente abili, maestri del lavoro e pensionati con basso reddito, relativi all'anno 2015 e con scadenza prevista al 31 dicembre 2015, si possono utilizzare fino al 30 aprile 2016.</p> |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione.&nbsp;Si tratta di prestazioni fornite attraverso la complessiva integrazione tra l'assistenza domiciliare sanitaria a carico dell'ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune.Le prestazioni a carico del Comune sono quelle tipiche dell’assistenza domiciliare (aiuto nel governo casa, cura e igiene della persona, accompagnamento presso presidi e servizi, ecc.). La parte sanitaria, garantita dalla ASL, prevede invece prestazioni infermieristiche, riabilitative, di medicina generale, OSS (Operatori socio-sanitari).&nbsp;<br /><br><br /><strong>CHI:</strong> il servizio è rivolto a cittadini di età compresa fra 0 e 64 anni con disabilità certificata ai sensi della L.104/92 art.3 co.3 e riconosciuti invalidi nella misura del 100% &nbsp;con indennità di accompagnamento.I destinatari dell'ADI sono disabili con patologie altamente invalidanti, con conclamata non autosufficienza, anche solo temporanea, che accusano ridotta capacità nella mobilità personale e conseguente riduzione della qualità di vita.<br /><br> |
Contenuto Web Abbonamenti Amtab a tariffa agevolata 2021 e over 65: proroga validità fino al 30 giugno In primo piano , Trasporti e viabilità , Aziende partecipate , Municipio 1 , Municipio 2 , Municipio 3 , Municipio 4 , Municipio 5 , Comunicati stampa Abbonamenti Amtab a tariffa agevolata 2021 e over 65: proroga validità fino al 30 giugno L’Amtab rende noto che gli abbonamenti annuali a tariffa agevolata scaduti il 31 dicembre scorso, riservati agli invalidi civili e del lavoro, invalidi di guerra e servizio, maestri del lavoro e pensionati con basso reddito, over 65, sono da ritenersi validi sino al 30 giugno 2022. 25 marzo 2022 |
Contenuto Web Abbonamenti Amtab a tariffa agevolata 2023 e over 65: proroga validità fino al 29 febbraio In primo piano , Trasporti e viabilità , Aziende partecipate , Municipio 1 , Municipio 2 , Municipio 3 , Municipio 4 , Municipio 5 Abbonamenti Amtab a tariffa agevolata 2023 e over 65: proroga validità fino al 29 febbraio L’Amtab rende noto che gli abbonamenti annuali a tariffa agevolata scaduti il 31 dicembre scorso, riservati agli invalidi civili e del lavoro, invalidi di guerra e servizio, maestri del lavoro e pensionati con basso reddito, over 65, sono da ritenersi validi sino al 29 febbraio 2024. 12 gennaio 2024 |
Contenuto Web Abbonamenti AMTAB a tariffa agevolata anno 2017: proroga validità al 30 settembre2018 In primo piano , Trasporti e viabilità , Municipio 1 , Municipio 2 , Municipio 3 , Municipio 4 , Municipio 5 , Comunicati stampa Abbonamenti AMTAB a tariffa agevolata anno 2017: proroga validità al 30 settembre 2018 L’Amtab S.p.A. informa che gli abbonamenti annuali a tariffa agevolata (invalidi, diversamente abili, maestri del lavoro e pensionati con basso reddito, over 65), scaduti il 31 dicembre 2017 e già prorogati sino al 31 agosto 2018, sono da ritenersi validi sino a tutto il mese di settembre 2018. 29 agosto 2018 |
Contenuto Web Morosit incolpevole online il bando per l assegnazione in locazione degli alloggi ERP <p>Come annunciato qualche giorno fa dal vicesindaco e assessore al Patrimonio Vincenzio Brandi, è in pubblicazione da oggi,&nbsp;<a rel="nofollow">a questo link</a>, il bando per l'assegnazione in locazione semplice degli alloggi di edilizia residenziale pubblica riservato a nuclei familiari sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione e a nuclei familiari in situazione di morosità incolpevole.<br>Il Comune ha infatti in corso di costruzione 78 alloggi, tramite l'Arca Puglia Centrale, da destinare specificamente e prioritariamente a nuclei familiari sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione per i quali si verificano tutte le seguenti condizioni (art. 1, comma 1, della L. 9/2007):</p><br /><ul><br /> <li>pendenza di un procedimento di intimazione sfratto per finita locazione;</li><br /> <li>reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore ad € 27.000;</li><br /> <li>presenza, nel nucleo familiare, di persone ultrasessantacinquenni, malati terminali, portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento o figli fiscalmente a carico.</li><br /></ul><br /><p>Sarà una commissione incaricata, da nominarsi dopo la scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande (12 maggio 2016), a formulare una graduatoria provvisoria dei partecipanti con il relativo punteggio spettante secondo i criteri previsti dal bando di concorso, in primis ai nuclei familiari sfrattati e poi ai nuclei familiari in situazione di morosità incolpevole.<br>Qualora, infatti, esaurito l'elenco dei nuclei familiari sfrattati per finita locazione, risultino disponibili alloggi, gli stessi saranno assegnati ai nuclei familiari in situazione di morosità incolpevole, ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti cause intervenuta prima della notifica di citazione della convalida di sfratto:</p><br /><ol><br /> <li>a) perdita del lavoro per licenziamento, escluso quello per giusta causa;</li><br /> <li>b) accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro;</li><br /> <li>c) cassa integrazione ordinaria o straordinaria o in deroga che limiti notevolmente la capacità reddituale;</li><br /> <li>d) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;</li><br /> <li>e) cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate alla C.C.I.A.A., derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;</li><br /> <li>f) malattia grave (ai sensi del decreto Ministero Sanità n. 329/1999 e ss.mm.ii.), infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.&nbsp;</li><br /></ol><br /><p>Esaurito eventualmente anche l'elenco dei nuclei familiari in situazione di morosità incolpevole, risultino disponibili alloggi, gli stessi saranno assegnati ai concorrenti del Bando di Concorso Regionale di edilizia sovvenzionata in vigore.</p><br /><p>L'assegnazione degli alloggi disponibili sarà effettuata in base all'ordine stabilito dalla graduatoria definitiva. Prima dell'assegnazione degli alloggi il Comune di Bari verificherà la permanenza dei requisiti previsti.<br>Gli assegnatari sceglieranno gli alloggi nell'ordine di precedenza indicato dalla graduatoria definitiva secondo quanto stabilito dall'art. 3 in funzione dello standard abitativo di cui all'art. 10 della L. R. Puglia n. 10/2014.<br>L'alloggio dovrà essere occupato stabilmente dall'assegnatario entro trenta giorni dalla data di consegna, pena la decadenza.<br>Sarà l'ente gestore a provvedere alla contestuale stipula del contratto di locazione e al calcolo del canone di locazione secondo quanto previsto dalla L. R. Puglia n. 10/2014.</p><br /><p><strong>Requisiti di partecipazione</strong><br>Possono partecipare al presente bando coloro che, compiuto il 18° anno di età, siano in possesso dei seguenti requisiti:</p><br /><ol><br /> <li>a) cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all'Unione Europea oppure di altro Stato non appartenente all'Unione Europea purché munito di regolare titolo di soggiorno;</li><br /> <li>b) residenza anagrafica nel Comune di Bari da almeno un anno dalla data di pubblicazione del presente bando;</li><br /> <li>c) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare ubicato in qualsiasi località; La convivenza è attestata dalla certificazione anagrafica che dimostra la sussistenza di tale stato di fatto;</li><br /> <li>d) non avere ottenuto l'assegnazione immediata o futura in proprietà, o con patto di futura vendita, di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso o contributo o con il finanziamento agevolato - concessi in qualunque forma - dello Stato, delle Regioni o di altro Ente Pubblico, sempreché l'alloggio non sia inutilizzabile o perito senza dar luogo al risarcimento del danno;</li><br /> <li>e) non essere già assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica o non essere rinunciatari e/o decaduti dalla assegnazione o non aver ceduto in tutto od in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l'alloggio eventualmente assegnato precedentemente in locazione semplice;</li><br /> <li>f) non aver occupato o non occupare, senza titolo, un alloggio di ERP ovvero un immobile di proprietà del Comune di Bari;</li><br /> <li>g) fruire nell'anno 2014 di un reddito annuo lordo complessivo, riferito all'intero nucleo familiare, non superiore ad € 27.000,00 rilevabile da certificazione in corso di validità rilasciata ai sensi della normativa vigente. Oltre all'imponibile fiscale vanno computati tutti gli emolumenti, esclusi quelli non continuativi, quali pensioni e sussidi a qualsiasi titolo percepiti nonché tutte le indennità, comprese quelle esentasse, fatta eccezione per l'indennità di accompagnamento;</li><br /> <li>h) destinatario di un provvedimento esecutivo di rilascio di immobile adibito ad uso abitativo emesso entro il 31/12/2015. Tale provvedimento non deve essere intimato per immoralità ovvero inadempienza contrattuale. Non rientra nell'inadempienza contrattuale la morosità incolpevole legata a documentati significativi mutamenti delle condizioni economiche del nucleo familiare (ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione del reddito complessivo, riferito all'intero nucleo familiare, pari o superiore al 50% rispetto al reddito complessivo dell'anno precedente l'evento causativo della riduzione, dovuta ad una delle predette cause, intervenuta prima della notifica di citazione della convalida di sfratto);</li><br /> <li>i) siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni o malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento o figli fiscalmente a carico;</li><br /> <li>l) non aver trovato, dopo l'esecuzione del provvedimento di rilascio, una sistemazione definitiva attraverso la stipula, da parte del partecipante o altro componente il nucleo familiare, di un nuovo contratto di locazione per un alloggio adeguato ai sensi dell'art. 10 L.R. Puglia n. 10/2014. Di contro, possono partecipare al bando di concorso i soggetti aventi i requisiti soprariportati, ma nei cui confronti il provvedimento di rilascio di immobile adibito ad uso abitativo sia stato già eseguito e abbiano trovato soluzioni abitative provvisorie e/o precarie a totale o parziale carico del Comune di Bari.&nbsp;</li><br /></ol><br /><p>Tutti i requisiti sopra indicati devono essere posseduti da parte del partecipante e, limitatamente alle lettere c), d), e) ed f), anche da parte di tutti i componenti il nucleo familiare al momento della presentazione della domanda nonché al momento dell'assegnazione e devono permanere in costanza del rapporto di locazione.</p><br /><p><strong>Modalità e termini di presentazione della domanda</strong></p><br /><p>La domanda di partecipazione deve essere compilata unicamente secondo i moduli allegati al bando in pubblicazione e disponibili anche presso gli uffici:</p><br /><ul><br /> <li>della ripartizione Patrimonio del Comune di Bari - Piazza del Ferrarese n. 28 - Bari;</li><br /> <li>dell'URP del Comune di Bari - via Roberto da Bari n. 1</li><br /> <li>le sedi dei Sindacati degli inquilini.</li><br /></ul><br /><p>La domanda deve essere presentata secondo le modalità indicate nel bando <strong>entro e non oltre il 12 maggio 2016</strong> con le seguenti modalità:</p><br /><ul><br /> <li><strong>mediante posta elettronica certificata (PEC)</strong> all'indirizzo&nbsp;<a href="mailto:comunebari@pec.rupar.puglia.it" rel="nofollow">comunebari@pec.rupar.puglia.it</a></li><br /> <li><strong>consegna diretta all'ufficio protocollo della Ripartizione Patrimonio</strong> del Comune di Bari - Piazza del Ferrarese n. 28 - nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;</li><br /> <li><strong>mediante raccomandata con avviso di ricevimento</strong> indirizzata alla Ripartizione Patrimonio del Comune di Bari - Piazza del Ferrarese n. 28 - 70122 - Bari.</li><br /></ul><br /><p><strong>Coloro i quali vogliano ricevere aiuto per la compilazione delle domande potranno recarsi allo sportello attivo presso l'assessorato al Patrimonio - settore Agenzia della casa (piazza del Ferrarese 28) il martedì dalle ore 15.00 alle 17.30 e il giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00.</strong></p> |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Cosa Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione. Si tratta di una prestazione fornita attraverso la complessiva integrazione tra l’assistenza domiciliare sanitaria a carico della ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune. Il servizio ADI comprende, oltre alle prestazioni di tipo socio-assistenziale, anche quelle sanitarie di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico che vengono definite dall'UVM (unità di valutazione multidimensionale) ed elencate nel progetto individualizzato (PAI). A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto a soggetti disabili, di età superiore ai 64 anni, che si trovano nelle condizioni cliniche tali da richiedere prestazioni di natura socio-assistenziale e sanitaria. Come La persona interessata o un suo familiare può presentare richiesta, redatta sull’apposito modulo, in una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA). DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario; se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; Dichiarazione d’assistenza e Dichiarazione Personale (Modulistica rilasciata dallo sportello P.U.A.). Risulta indispensabile l’individuazione di un Caregiver. ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE socio sanitario 9143|9145 Dove Costi Il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa, in relazione al proprio reddito come risultante dall’attestazione ISEE che sarà verificata dagli uffici, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Legge Regione Puglia n. 04/2007, art. 88; Delibera di Giunta Comunale n. 280/2017; Delibera di Consiglio Comunale n. 00035/2016 Disciplinare del servizio di assistenza domiciliare (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI) disabili e anziani Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web ANZIANI: RICHIESTA DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE SOCIALE DEL CASO PER L’ACCESSO AI BUONI DI SERVIZIO REGIONALI ANZIANI: RICHIESTA DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE SOCIALE DEL CASO PER L’ACCESSO AI BUONI DI SERVIZIO REGIONALI Cosa La Scheda di Valutazione Sociale del caso, elaborata dal Servizio Sociale Professionale del Comune, costituisce uno dei requisiti preliminari affinché nuclei familiari, anche mono-personali, in cui siano presenti anziani over65 non-autosufficienti, residenti in Puglia, possano presentare richiesta di accesso alla misura “Buoni Servizio”. Tale scheda può essere richiesta al Comune nel momento in cui si intenda inoltrare domanda dei "Buoni di Servizio " alla Regione Puglia. I termini di presentazione della domanda vengono aperti per un determinato arco di tempo sul Portale Sistema Puglia e gli interessati possono presentare domanda esclusivamente on line. Per poter presentare domanda di accesso alla misura Buoni Servizio, è necessario che il destinatario finale abbia i requisiti di ISEE ordinario del nucleo familiare in corso di validità non superiore ad una determinata soglia, indicata nell’Avviso Pubblico ed, in aggiunta, nel caso di anziani non autosufficienti, anche di un ISEE ristretto in corso di validità, non superiore ad una determinata soglia, indicata nell’Avviso Pubblico. A CHI SI RIVOLGE Anziani over 65 non-autosufficienti residenti in Puglia. . Come Per prenotare un appuntamento e/o ricevere informazioni, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale del richiedente e del beneficiario; Fotocopia di idonea documentazione a riprova dell’invalidità; Eventuale altra documentazione attestante lo stato di necessità del richiedente, nel caso di anziano non autosufficiente che non ha il riconoscimento dell’invalidità è richiesto il certificato medico attestante la non autosufficienza. Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ordinario in corso di validità e, nel caso di anziani non autosufficienti, DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto. I valori dell’ISEE ordinario e ristretto non devono essere superiori a determinate soglie indicate nell’Avviso Pubblico. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Allegati Modello unico per l'accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: ACCESSO A SERVIZI CULTURALI, RICREATIVI, SPORTIVI ED ALLE ATTIVITÀ DEL MUNICIPIO DIVERSAMENTE ABILI: ACCESSO A SERVIZI CULTURALI, RICREATIVI, SPORTIVI ED ALLE ATTIVITÀ DEL MUNICIPIO Cosa Il Comune di Bari, all’interno della programmazione di ogni singolo Municipio propone attività ricreative, culturali e sportive. A CHI SI RIVOLGE Cittadini italiani e stranieri, residenti nella Città di Bari, disabili non autosufficienti o con ridotta autosufficienza. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. I cittadini italiani residenti possono accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza (vedi orari e recapiti nella sezione DOVE). DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso. Fotocopia di idonea documentazione a riprova dell’invalidità. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove Allegati Modulo unico di accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ADULTI IN DIFFICOLTÀ: CONTRIBUTO ECONOMICO STRAORDINARIO Ogni Circoscrizione può erogare contributi straordinari in favore di persone sole o nuclei familiari che si trovano in uno stato di grave disagio, residenti nel proprio territorio. Questa forma di assistenza economica può essere concessa in caso di spese connesse a situazioni sanitarie particolari, in presenza di patologie particolarmente urgenti e gravi, e che non vengono coperte dal solo rimborso del ticket sanitario, debitamente documentate e confermate dai servizi socio-sanitari, e nei casi di gravi difficoltà derivanti da eventi imprevisti e particolari, specificamente indicati nel regolamento comunale. |
Contenuto Web Prorogato al 31 dicembre il termine per partecipare all'avviso per l'erogazione di contributi per morosità incolpevole In primo piano , Casa e Patrimonio , Municipio 1 , Municipio 2 , Municipio 3 , Municipio 4 , Municipio 5 , Comunicati stampa Prorogato al 31 dicembre il termine per partecipare all'avviso per l'erogazione di contributi per morosità incolpevole L’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi rende noto che è stato prorogato al 31 dicembre di quest’anno il termine dell’avviso per l’erogazione dei contributi a contrasto della morosità incolpevole, per sostenere le famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. Per ottenere il contributo, il proprietario dell’alloggio dovrà dichiarare di accettare la somma prevista, pari fino a un massimo di 8.000 €, per le morosità accertate per le quali non avrà più nulla a pretendere, rinunciando così a proseguire la procedura di convalida o di esecuzione dello sfratto. In alternativa, il proprietario dell’alloggio dovrà dichiarare di consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile accettando la somma pari alle mensilità di differimento, fino a un massimo di 6.000 €. Ad ogni modo, l’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non può superare i 12.000 € in vista di un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato. È bene ricordare che i beneficiari dei contributi sono solo i proprietari degli immobili che intendono sottoscrivere un impegno con il Comune di Bari. Sul versante opposto, quello delle famiglie morose, potranno concorrere all’accesso ai contributi coloro che hanno ricevuto un atto di intimazione di sfratto per morosità (con citazione di convalida) e che sono in possesso di un reddito ISEE non superiore a 35.000 € o di un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a 26.000 €. La priorità in graduatoria sarà riconosciuta ai nuclei familiari al cui interno vi sia un componente ultrasettantenne o minore o con invalidità accertata per almeno il 74% o che sia in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale. Le domande per richiedere l’erogazione del contributo allo sportello dell’Agenzia sociale per la Casa, potranno essere depositate presso l’assessorato al Patrimonio, in via Archimede 41. Il fondo disponibile è pari a circa 600.000 euro. L'avviso, completo di allegati, è disponibile a questo link. “Abbiamo voluto prorogare il termine dell’avviso - commenta Vincenzo Brandi - per consentire a quante più persone possibile di accedere ai contributi previsti per la morosità incolpevole, perché le domande fin qui presentate non coprono il tetto disponibile e c’è ancora una capienza significativa sul fondo. Questo avviso a sportello è il risultato di un percorso di confronto all’interno della commissione Politiche abitative dell’Anci nazionale, poi proseguito con un’interlocuzione serrata con la Regione Puglia e le associazioni di inquilini e proprietari di immobili che hanno sempre garantito il loro prezioso sostegno. Si tratta di un importante strumento per il benessere e la tranquillità di tante famiglie che potranno avvalersene in un momento di difficoltà. Ho rilevato in questi mesi che lo strumento della morosità incolpevole è poco conosciuto e per questo ci impegneremo per darne massima divulgazione. Da parte mia chiederò a tutto il Consiglio comunale, ai Municipi, ai servizi sociali e a tutte le associazioni inquilini e proprietari di farsi portavoce nei confronti dei cittadini in difficoltà”. 01 luglio 2017 |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) Cosa Il Servizio di assistenza domiciliare disabili (SAD) è una prestazione socio-assistenziale che non afferisce all'area sanitaria. Questo tipo di assistenza prevede una serie di interventi forniti al cittadino a supporto della vita quotidiana, al fine di favorirne la permanenza nell’ambiente domestico, evitando il ricorso all'istituzionalizzazione. Il servizio di assistenza domiciliare prevede interventi di tipo domestico (aiuto nel governo casa), aiuto personale (cura e igiene del disabile), accompagnamento presso presidi e servizi. A CHI SI RIVOLGE Cittadini disabili non autosufficienti o con ridotta autosufficienza, di età compresa tra 0 e 64 anni, non bisognosi di assistenza sanitaria che vivono soli o in nuclei familiari che per condizioni particolari di disagio non sono in grado di prestare assistenza. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. I cittadini residenti potranno accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza o della Ripartizione Servizi alla persona DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER MINORE DISABILE domanda su modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Autocertificazione attestante l’impossibilità dei familiari o conviventi a garantire in modo adeguato la cura del soggetto richiedente; Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente genitore o di chi ne fa le veci (tutore, affidatario, ecc) e del beneficiario minore; Fotocopia del permesso di soggiorno o di altro documento comprovante la possibilità di permanere sul territorio nazionale del genitore se il minore è straniero e di quest’ultimo, se posseduto; Fotocopia di eventuale nomina di tutore; Fotocopia di eventuale provvedimento del Tribunale dei minori; Fotocopia dell’attestazione di handicap (Legge 104/1992) e/o fotocopia dell’attestazione di invalidità civile della commissione medica; Fotocopia di eventuale altra documentazione sanitaria; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ordinario del nucleo familiare. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER ADULTO DISABILE domanda su modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Autocertificazione attestante l’impossibilità dei familiari o conviventi a garantire in modo adeguato la cura del soggetto richiedente; Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente e, se presente, di chi ne fa le veci (amministratore di sostegno o di tutore, ecc); Fotocopia del permesso di soggiorno o di altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale; Fotocopia di eventuale nomina di amministratore di sostegno o di tutore; Fotocopia dell’attestazione di handicap (Legge 104/1992) e/o fotocopia dell’attestazione di invalidità civile della commissione medica; Fotocopia di eventuale altra documentazione sanitaria; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio sanitario. 8792|8886|8765|8812|8819|8824|1101 Dove Costi L' utente partecipa alle spese in base alla situazione reddituale, secondo i criteri previsti dal disciplinare del servizio. La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. N.B. Si può accedere alla prestazione anche con la misura Regionale “BUONI DI SERVIZIO per disabili e anziani non autosufficienti” secondo i tempi e le modalità indicati dalla Regione Puglia negli avvisi pubblici di riferimento. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art.87; Art.53 Regolamento decentramento istituito dai Municipi; Legge Regionale 19/2006; Legge 104/92 Allegati Modello unico di accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) Cosa Il Servizio di Assistenza Domiciliare anziani – S.A.D. - eroga prestazioni socio-assistenziali di Welfare leggero che non afferiscono all'area sanitaria, con la finalità di salvaguardare l’autonomia dell’anziano nel proprio domicilio ed evitare il ricovero in istituto. L’assistenza domiciliare prevede prestazioni di : aiuto nel governo della casa; preparazione dei pasti; cura e igiene della persona; accompagnamento presso presidi e servizi; acquisto generi alimentari, pagamento bollette. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone anziane che abbiano compiuto i 65 anni d’età, residenti nel Comune di Bari, in condizione di disagio parziale o totale non autosufficienza e che comunque non siano in grado, anche temporaneamente, di provvedere al soddisfacimento delle esigenze personali, domestiche e relazionali. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Autocertificazione attestante l’impossibilità per i familiari e i conviventi a garantire in modo adeguato la cura della persona richiedente; Autocertificazione attestante il pagamento della tassa TARI (Tassa sui rifiuti); Fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale del richiedente e del beneficiario; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ordinario o ISEE ristretto socio-sanitario per anziani non autosufficienti; Certificato medico in originale attestante lo stato di salute; Fotocopia di idonea documentazione a riprova dell’invalidità; Eventuale altra documentazione attestante lo stato di necessità del richiedente. 8792|8886|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa, in relazione alla propria situazione patrimoniale autocertificata, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Legge Regione Puglia n. 4/2007 art. 87 Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 00035/2016 Disciplinare del servizio di assistenza domiciliare (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI) disabili e anziani Allegati Modello unico di accesso ai servizi sociali |
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