Contenuto Web PASSO CARRABILE: RILASCIO CONCESSIONE, CONTRASSEGNO E PAGAMENTO <p>La persona interessata all’apertura di un passo carrabile, su una strada pubblica per accedere ad una proprietà privata, deve effettuare un’apposita richiesta di concessione di occupazione del suolo pubblico.<br>Per ottenere la concessione del suolo e la conseguente autorizzazione alla modifica del marciapiede necessaria alla realizzazione del passo carrabile, i locali e/o area privata cui&nbsp; accedere, oltre al rispetto dell’art. 22 del Codice della strada ed art. 46 del Regolamento di attuazione del codice della strada, devono rispondere alle seguenti indispensabili condizioni:</p><br /><ul><br /> <li>Per i fabbricati non soggetti all’applicazione dell’art.41 sexies della L.17.08.1942 n. 1150 s.m.i., il relativo ambiente deve avere una superficie utile di almeno 25 mq, la quale deve essere idonea, per la sua conformazione planimetrica, a contenere razionalmente almeno due autovetture di media cilindrata;</li><br /> <li>Per i fabbricati soggetti all’applicazione del suddetto art.41 sexies, la concessione di suolo pubblico per passo carrabile è insita in tutti i titoli abilitativi rilasciati dalla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata. In tal caso è la medesima Ripartizione, in sede di istruttoria della pratica edilizia, a compiere le verifiche di conformità al Codice della strada ed al Regolamento di attuazione del codice della strada.</li><br /></ul><br /><p>Inoltre, in deroga all'art. 22 del Regolamento Comunale delle occupazioni di suolo pubblico, possono essere autorizzati i passi carrabili quando lo spazio dei locali, al netto degli arredamenti e/o macchinari in essi contenuti, è idoneo a contenere agevolmente almeno una autovettura&nbsp;e&nbsp;destinati ai seguenti usi debitamente documentati: </p><br /><ul><br /> <li>Autofficina e similari (autocarrozzeria, elettrauto, officine per moto, ecc); </li><br /> <li>Esercizio vendita autoveicoli; </li><br /> <li>Operazioni di carico e scarico valori per gli istituti di credito e/o commercianti di gioielli; </li><br /> <li>Ricovero di macchinari ed attrezzature agricole. </li><br /></ul><br /><p>Eventuali lavori edili complementari rispetto a quelli necessari per la realizzazione del passo carrabile (colonne, recinzioni, cancelli, apertura varchi su prospetti, cambio di destinazione d’uso dei locali, ecc.) dovranno essere autorizzati con separato provvedimento (DIA o permesso di costruire) della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata.</p> |
Contenuto Web PAGAMENTO ONLINE DI DIRITTI DI SEGRETERIA CONTRIBUTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE E SANZIONI RELATIVI ALLE PRATICHE EDILIZIE Il cittadino che deve effettuare il pagamento di diritti di segreteria, contributi di costo costruzione e sanzioni, relativi a pratiche edilizie, può farlo attraverso il sistema di pagamento online sul portale EGov del Comune di Bari.Sul portale è possibile effettuare i pagamenti per:<br /><strong>- richiesta certificati, attestazioni e autorizzazioni:</strong><br /><ul><br /> <li>Verbali di allineamento PRG;</li><br /> <li>Autorizzazioni pubblicitarie;</li><br /> <li>Certificazioni e attestazioni di destinazione urbanistica;</li><br /> <li>Certificati di agibilità</li><br /> <li>Certificazione ed attestazioni Edilizie, Urbanistiche, Ambientali, Paesaggistiche.</li><br /></ul><br /><strong>- Permessi di costruire e D.I.A.:</strong><br /><ul><br /> <li>Permessi di costruire;</li><br /> <li>DIA;</li><br /> <li>SCIA;</li><br /> <li>CIL;</li><br /> <li>Volture di Permessi di Costruire, DIA e SCIA;</li><br /> <li>Istanze per l’attuazione di Piani di Recupero e Piani di Lottizzazione.</li><br /></ul><br /><strong>- Pagamento sanzioni su pratiche edilizie.</strong><br /><br> |
Contenuto Web DECESSO: CREMAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI <p>L'autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:<br><span></span></p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>Per dichiarazione resa dinanzi all'Ufficiale di Stato civile;&nbsp;</span></li><br /> <li><span>per volontà testamentaria scritta;</span><span>&nbsp;</span></li><br /> <li><span>per iscrizione certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri iscritti;&nbsp;</span></li><br /> <li><span>in mancanza della disposizione testamentaria o di qualsiasi altra volontà da parte del defunto, vale la volontà del coniuge.</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p>Oppure, in mancanza del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74 - 75 - 76 - 77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, si considera la volontà espressa dalla maggioranza assoluta di essi, manifestata all'Ufficiale di Stato Civile del comune di decesso o di residenza. <br>Oltre alla volontà espressa con le modalità su elencate, è necessario acquisire un certificato in carta libera del medico necroscopo, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata dall'autorità giudiziaria, il nulla osta della stessa autorità, recante specifica indicazione che il cadavere può essere cremato.</p> |
Contenuto Web PERMESSO PER LA RACCOLTA FUNGHI Chiunque voglia raccogliere funghi epigei freschi, per passione o per lavoro, deve chiedere un permesso al Comune di residenza. Il permesso può essere richiesto solo dopo aver frequentato un corso, e quindi conseguito l’attestato di idoneità, presso la ASL di appartenenza. |
Contenuto Web DECESSO: CONCESSIONE LOCULO OSSARIO PER RESTI MORTALI Trascorsi 8 anni dalla sepoltura per gli adulti, e 6 anni per i bambini, i parenti del defunto chiedono la concessione di un loculo per depositare i resti mortali.<br /><br>La concessione degli ossari non può essere effettuata prima di tre mesi dalla data di scadenza dell’ordinario periodo di rotazione (art.41 co. 9 Reg. Pol. Mort.). |
Contenuto Web SEQUESTRO E FERMO DI MOTOCICLI E CICLOMOTORI <p>Per particolari violazioni, il Codice della Strada prevede, oltre che la sanzione economica, anche il sequestro del veicolo, come sanzione accessoria.<br>Il sequestro è la fase che precede la confisca; non si perde la proprietà del mezzo, ma questo resta a disposizione del Prefetto che deciderà successivamente se restituirlo o disporne la sottrazione definitiva.<br>Nel caso di ciclomotori e motocicli, il Prefetto nomina una ditta che si occupi della custodia, dopo che gli agenti di Polizia Municipale ne hanno disposto la rimozione e il sequestro, a causa di una<br>violazione. </p> |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione.&nbsp;Si tratta di prestazioni fornite attraverso la complessiva integrazione tra l'assistenza domiciliare sanitaria a carico dell'ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune.Le prestazioni a carico del Comune sono quelle tipiche dell’assistenza domiciliare (aiuto nel governo casa, cura e igiene della persona, accompagnamento presso presidi e servizi, ecc.). La parte sanitaria, garantita dalla ASL, prevede invece prestazioni infermieristiche, riabilitative, di medicina generale, OSS (Operatori socio-sanitari).&nbsp;<br /><br><br /><strong>CHI:</strong> il servizio è rivolto a cittadini di età compresa fra 0 e 64 anni con disabilità certificata ai sensi della L.104/92 art.3 co.3 e riconosciuti invalidi nella misura del 100% &nbsp;con indennità di accompagnamento.I destinatari dell'ADI sono disabili con patologie altamente invalidanti, con conclamata non autosufficienza, anche solo temporanea, che accusano ridotta capacità nella mobilità personale e conseguente riduzione della qualità di vita.<br /><br> |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Cosa Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) consiste in una serie di interventi finalizzati a mantenere il cittadino nel proprio ambiente di vita, secondo piani individuali programmati, al fine di evitare l’ospedalizzazione. Si tratta di una prestazione fornita attraverso la complessiva integrazione tra l’assistenza domiciliare sanitaria a carico della ASL e le prestazioni sociali a carico del Comune. Il servizio ADI comprende, oltre alle prestazioni di tipo socio-assistenziale, anche quelle sanitarie di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico che vengono definite dall'UVM (unità di valutazione multidimensionale) ed elencate nel progetto individualizzato (PAI). A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto a soggetti disabili, di età superiore ai 64 anni, che si trovano nelle condizioni cliniche tali da richiedere prestazioni di natura socio-assistenziale e sanitaria. Come La persona interessata o un suo familiare può presentare richiesta, redatta sull’apposito modulo, in una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA). DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario; se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; Dichiarazione d’assistenza e Dichiarazione Personale (Modulistica rilasciata dallo sportello P.U.A.). Risulta indispensabile l’individuazione di un Caregiver. ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE socio sanitario 9143|9145 Dove Costi Il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa, in relazione al proprio reddito come risultante dall’attestazione ISEE che sarà verificata dagli uffici, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Legge Regione Puglia n. 04/2007, art. 88; Delibera di Giunta Comunale n. 280/2017; Delibera di Consiglio Comunale n. 00035/2016 Disciplinare del servizio di assistenza domiciliare (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI) disabili e anziani Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web TUMULI E CAPPELLE CONCESSIONE SUOLO PER LAVORI DI EDIFICAZIONE Il cittadino che vuol far erigere una cappella o un tumulo nel Cimitero di Bari o nei cimiteri delle ex frazioni deve chiedere il rilascio della concessione del suolo. |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) DIVERSAMENTE ABILI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) Cosa Il Servizio di assistenza domiciliare disabili (SAD) è una prestazione socio-assistenziale che non afferisce all'area sanitaria. Questo tipo di assistenza prevede una serie di interventi forniti al cittadino a supporto della vita quotidiana, al fine di favorirne la permanenza nell’ambiente domestico, evitando il ricorso all'istituzionalizzazione. Il servizio di assistenza domiciliare prevede interventi di tipo domestico (aiuto nel governo casa), aiuto personale (cura e igiene del disabile), accompagnamento presso presidi e servizi. A CHI SI RIVOLGE Cittadini disabili non autosufficienti o con ridotta autosufficienza, di età compresa tra 0 e 64 anni, non bisognosi di assistenza sanitaria che vivono soli o in nuclei familiari che per condizioni particolari di disagio non sono in grado di prestare assistenza. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata può contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE. I cittadini residenti potranno accedere al servizio recandosi, previo appuntamento telefonico, allo sportello del Segretariato Sociale del Municipio di appartenenza o della Ripartizione Servizi alla persona DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER MINORE DISABILE domanda su modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Autocertificazione attestante l’impossibilità dei familiari o conviventi a garantire in modo adeguato la cura del soggetto richiedente; Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente genitore o di chi ne fa le veci (tutore, affidatario, ecc) e del beneficiario minore; Fotocopia del permesso di soggiorno o di altro documento comprovante la possibilità di permanere sul territorio nazionale del genitore se il minore è straniero e di quest’ultimo, se posseduto; Fotocopia di eventuale nomina di tutore; Fotocopia di eventuale provvedimento del Tribunale dei minori; Fotocopia dell’attestazione di handicap (Legge 104/1992) e/o fotocopia dell’attestazione di invalidità civile della commissione medica; Fotocopia di eventuale altra documentazione sanitaria; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ordinario del nucleo familiare. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER ADULTO DISABILE domanda su modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Autocertificazione attestante l’impossibilità dei familiari o conviventi a garantire in modo adeguato la cura del soggetto richiedente; Fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente e, se presente, di chi ne fa le veci (amministratore di sostegno o di tutore, ecc); Fotocopia del permesso di soggiorno o di altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale; Fotocopia di eventuale nomina di amministratore di sostegno o di tutore; Fotocopia dell’attestazione di handicap (Legge 104/1992) e/o fotocopia dell’attestazione di invalidità civile della commissione medica; Fotocopia di eventuale altra documentazione sanitaria; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio sanitario. 8792|8886|8765|8812|8819|8824|1101 Dove Costi L' utente partecipa alle spese in base alla situazione reddituale, secondo i criteri previsti dal disciplinare del servizio. La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. N.B. Si può accedere alla prestazione anche con la misura Regionale “BUONI DI SERVIZIO per disabili e anziani non autosufficienti” secondo i tempi e le modalità indicati dalla Regione Puglia negli avvisi pubblici di riferimento. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art.87; Art.53 Regolamento decentramento istituito dai Municipi; Legge Regionale 19/2006; Legge 104/92 Allegati Modello unico di accesso ai servizi sociali |
Contenuto Web ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) ANZIANI: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) Cosa Il Servizio di Assistenza Domiciliare anziani – S.A.D. - eroga prestazioni socio-assistenziali di Welfare leggero che non afferiscono all'area sanitaria, con la finalità di salvaguardare l’autonomia dell’anziano nel proprio domicilio ed evitare il ricovero in istituto. L’assistenza domiciliare prevede prestazioni di : aiuto nel governo della casa; preparazione dei pasti; cura e igiene della persona; accompagnamento presso presidi e servizi; acquisto generi alimentari, pagamento bollette. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone anziane che abbiano compiuto i 65 anni d’età, residenti nel Comune di Bari, in condizione di disagio parziale o totale non autosufficienza e che comunque non siano in grado, anche temporaneamente, di provvedere al soddisfacimento delle esigenze personali, domestiche e relazionali. Come Per ricevere informazioni e prenotare un appuntamento, la persona interessata deve contattare il numero di telefono unico del Welfare 080.5777777 oppure il numero del Municipio di riferimento indicato nella sezione DOVE DOCUMENTI DA ALLEGARE Modulo di accesso ai servizi sociali del Comune di Bari; Autocertificazione attestante l’impossibilità per i familiari e i conviventi a garantire in modo adeguato la cura della persona richiedente; Autocertificazione attestante il pagamento della tassa TARI (Tassa sui rifiuti); Fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale del richiedente e del beneficiario; Fotocopia della DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ordinario o ISEE ristretto socio-sanitario per anziani non autosufficienti; Certificato medico in originale attestante lo stato di salute; Fotocopia di idonea documentazione a riprova dell’invalidità; Eventuale altra documentazione attestante lo stato di necessità del richiedente. 8792|8886|8765|8812|8819|8824 Dove Costi Il cittadino è tenuto a compartecipare alla spesa, in relazione alla propria situazione patrimoniale autocertificata, secondo quanto previsto dall’art. 22 del Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016). La persona interessata riceverà una comunicazione dall’ufficio comunale relativa al pagamento da effettuare e all’importo dovuto. Nel documento troverà l’Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV), con questo codice sarà possibile recarsi direttamente presso uno sportello abilitato (posta, banca, tabaccheria, etc.) o procedere con il pagamento online. Sarà possibile pagare online sulla piattaforma MyPay , compilando la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. Una volta inserite tutte le informazioni necessarie e obbligatorie, si potrà procedere con il pagamento. Il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Norme Legge Regione Puglia n. 4/2007 art. 87 Regolamento per l’accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 00035/2016 Disciplinare del servizio di assistenza domiciliare (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI) disabili e anziani Allegati Modello unico di accesso ai servizi sociali |
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