Contenuto Web HANDICAP CONTRASSEGNO EUROPEO Il contrassegno invalidi Europeo è il tagliando che il Comune di residenza rilascia per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone con problemi di deambulazione (anche temporanei) e dei non vedenti.&nbsp;Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed è valido in tutti i Paesi membri della Comunità Europea. Esso viene rilasciato indipendentemente dal possesso della patente di guida da parte dell’interessato.Il contrassegno non può essere rilasciato per i minori di 3 anni. Invece, &nbsp;per quanto riguarda i minori dai 4 ai 18 anni, il contrassegno deve essere richiesto dai genitori o chi ne fa le veci.Il tagliando ha una validità massima di 5 anni, determinata in base alla tipologia di invalidità, e può essere rinnovato alla scadenza.<br /><br><br /><strong>N.B. Per ottenere il contrassegno è necessario essere in possesso dell’Attestazione rilasciata ai sensi dell’art. 381 del D.P.R. n.495 del 16/12/1992 – VALIDA UNICAMENTE PER IL RILASCIO DEL CONTRASSEGNO INVALIDI &nbsp;</strong> |
Contenuto Web RICHIESTA INSTALLAZIONE CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA La persona interessata può richiedere all’AMIU di posizionare nuovi cassonetti per la raccolta differenziata di materiale di vario genere. I tecnici dell’Azienda effettuano un sopralluogo, per verificare che ci siano tutte le condizioni necessarie per inserire la strada interessata nell’itinerario dei mezzi di raccolta. Successivamente i tecnici dispongono la collocazione dei contenitori.<br /><br>Le campane contrassegnate dal colore verde raccolgono vetro, i contenitori gialli raccolgono plastica e lattine (alluminio e banda stagnata), quelli azzurri sono destinati alla raccolta della carta, quelli marroni raccolgono i rifiuti organici e i contenitori neri i rifiuti indifferenziati. |
Contenuto Web DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA SOTTO TERRA (INUMAZIONE) DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA SOTTO TERRA (INUMAZIONE) Servizio online Cosa I parenti del defunto possono richiedere l’inumazione della salma del loro congiunto. La salma può essere inumata nella Necropoli di Bari o in una Necropoli delle ex frazioni, a richiesta dell’istante, nel relativo campo in corso secondo il progressivo. In base al Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, per la disposizione della la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà, i familiari del defunto possono disporre in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità. Come La persona interessata deve presentare un'istanza in bollo alla direzione del Cimitero Monumentale- Necropoli di Bari, utilizzando il modulo unico di accesso ai servizi cimiteriali. La richiesta dovrà essere corredata della seguente documentazione: Ricevuta di versamento dei diritti cimiteriali (vedi sezione COSTI) N.1 marca da bollo da €16 Copia documento di identità del richiedente In caso di salma di cittadino non residente è necessario allegare anche il modulo di richiesta di inumazione non residente 1021|1022|1023|1024|1025|1026|1027 Dove Costi n.1 marca da bollo da €16,00 per istanza Le tariffe per le spese di inumazione sono variabili. Consulta la Tabella delle Tariffe Per effettuare il versamento la persona interessata si deve collegare alla piattaforma MyPay e procedere in una delle seguenti modalità: Se in possesso di Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV) fornito dall’ufficio competente, compilare la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco; Se NON si è in possesso del codice IUV, selezionare il tipo di pagamento che si vuole effettuare dall’elenco in basso, nella sezione “Altre tipologie di pagamento”, e compilare tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. In entrambi i casi, al termine della procedura, il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Tempi Immediato Norme Regolamento Polizia Mortuaria Decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 10 settembre 1990. Allegati Modulo unico richiesta servizi cimiteriali Modulo richiesta inumazione non residente Tariffario servizi cimiteriali |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA Cosa La residenza sanitaria assistenziale, denominata RSA, eroga servizi di natura sanitaria di medio-alto grado. È rivolta a persone temporaneamente non autosufficienti e non assistibili al domicilio, le cui patologie non sono in fase acuta e/o necessitano di trattamenti terapeutici riabilitativi e assistenziali. La permanenza in RSA è a breve termine, non oltre i 90 giorni. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone con bisogni di assistenza medio- alta di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 70%; quella sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota, il Comune di Bari interviene, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso al Sistema Integrato dei Servizi e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Relativamente alla spesa a carico del Comune, l'utente è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016) Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 59 Delibera di Consiglio Comunale n.35/2016 |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA Cosa La residenza sociosanitaria assistenziale, denominata RSSA, eroga prevalentemente servizi socio assistenziali che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse ma che richiedono interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria in favore di persone che non possono condurre una vita autonoma, le cui patologie, non in fase acuta, possono prevedere solo un limitato recupero dell’autonomia e non possono essere assistite al domicilio. La caratteristica della RSSA è la lungodegenza. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico-fisici, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso gli uffici della PUA (Porta Unica di Accesso) del Distretto Sociosanitario di appartenenza. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica e/o neurologica o di altra patologia, attestante e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 50%; quella sociale è a carico del cittadino nella misura del 50%. Il cittadino è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016).Qualora il cittadino non fosse in grado di far fronte al pagamento, può avanzare richiesta di compartecipazione al Comune dell'ultima residenza abitativa (Art. 6 comma 4 L 328/200),presentando la dovuta documentazione e certificazione. Il Comune, a seguito di valutazione socio- economica, concede o nega la richiesta. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 58 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35/2016 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web ANZIANI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA (CDA) ANZIANI: INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO INTEGRATO PER IL SUPPORTO COGNITIVO E COMPORTAMENTALE DI SOGGETTI AFFETTI DA DEMENZA (CDA) Cosa Il centro diurno integrato per le demenze è una struttura socio-sanitaria a ciclo diurno, finalizzata all’accoglienza di soggetti in condizione di non autosufficienza che, per il loro declino cognitivo e funzionale, esprimono bisogni che non possono essere gestiti a domicilio per l’intero arco della giornata. Il centro pianifica le attività in base alle esigenze dell’utenza. Assicura l’apertura dal lunedi al venerdì per almeno otto ore e il sabato mattina. La frequenza di ciascun utente viene definita nel Piano di Assistenza Individualizzato (PAI). A CHI SI RIVOLGE Il centro è destinato ai cittadini del Comune di Bari affetti da demenza, associata o meno a disturbi del comportamento, non affetti da gravi deficit motori, gestibili in regime di semiresidenzialità e capaci di trarre profitto da un intervento integrato. Non possono essere accolti nel centro gli utenti affetti da: -malattia psichiatrica (es. schizofrenia, ); -demenza di grado avanzato, tale da non consentire il ciclo semiresidenziale; -disturbi del comportamento di entità tale da compromettere lo svolgimento delle attività del centro. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del Medico di Medicina Generale Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella neurologica attestante e lo stato clinico dell’assistito, la patologia e la necessità di frequentare il CDA; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario qualora si scelga di avvalersi della misura regionale “Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia”. 9143|9145 Dove Costi Il cittadino partecipa alle spese impegnandosi al pagamento della quota sociale. Può scegliere di avvalersi della misura regionale “Buoni di Servizio di Conciliazione della Regione Puglia” compartecipando alle spese in base al valore dell’ISEE socio- sanitario nel rispetto dei requisiti del bando. Norme Legge Regione Puglia n. 4/2007 (ex art. 60 ter) Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web DISABILI: COMUNITA’ SOCIO RIABILITATIVA “DOPO DI NOI” DISABILI: COMUNITA’ SOCIO RIABILITATIVA “DOPO DI NOI” Cosa La comunità socio riabilitativa “Dopo di Noi” è una struttura residenziale socio assistenziale a carattere comunitario, destinata a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile, oppure contrastante con il progetto individuale. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone di età compresa tra 18 e 64 anni, con problematiche psico-sociali, e pazienti psichiatrici stabilizzati usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo residenziale. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso gli uffici della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario di appartenenza. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica, attestanti la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; 9143|9145 Dove Costi La quota sanitaria della retta è a carico della Asl nella misura del 70%; la quota sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota sociale, il Comune di Bari interviene nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso ai Servizi integrati e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Norme Regolamento Regionale n. 4/2007 (ex art 57) Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Contenuto Web REALIZZAZIONE DI AREE DESTINATE ALLA SOSTA DI AUTO PER DISABILI RICHIESTA <p>Il disabile, che non dispone di un’area di parcheggio nei pressi della propria abitazione può chiedere al Comune di Bari la realizzazione di un’area di sosta su suolo pubblico, anche a titolo esclusivo, se ha una difficoltà motoria ed è abilitato alla guida. </p> |
Contenuto Web DISABILI: EROGAZIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER L’ELIMINAZIONE NEGLI EDIFICI PRIVATI DI BARRIERE ARCHITETTONICHE <p>La legge n.13 del 9 gennaio 1989 prevede la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nell’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.</p><br /><p>Sono previste due tipologie di contributi per l’abbattimento di:&nbsp;</p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>barriere presenti nelle parti comuni dell’edificio in cui il disabile ha stabile dimora &nbsp;che impediscono l’accessibilità all’alloggio &nbsp; &nbsp;(ascensore, servo scala, rampa, ecc.);</span></li><br /> <li><span>barriere esistenti nella propria abitazione che ne impediscono l’accessibilità e/o la visitabilità, (adeguamento spazi interni &nbsp; &nbsp; all’alloggio come bagno, cucina, camere, adeguamento percorsi &nbsp; &nbsp;orizzontali e verticali interni all’alloggio, ecc).&nbsp;</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p><strong>CHI:&nbsp;</strong>Possono &nbsp;accedere al contributo le persone diversamente abili in possesso del verbale di invalidità dal quale si evince la difficoltà di deambulazione o l'impossibilità di deambulare; in mancanza dell'invalidità riconosciuta, &nbsp;è necessario un certificato medico attestante la difficoltà motoria.</p> |
Contenuto Web RILASCIO DI CONCESSIONE IN SANATORIA DI CONDONO EDILIZIO La persona interessata alla richiesta di condono edilizio per opere abusive può chiedere informazioni alla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bari, al fine di beneficiare delle leggi sul condono edilizio del 1985, del 1994, del 2003 e successive modifiche ed integrazioni. Il rilascio della concessione è vincolato alla garanzia che non vengano lesi i diritti di terzi.<br /><br>Il Comune di Bari, dato l’elevato numero di domande ricevute, ha affidato l’evasione delle pratiche a tecnici esterni convenzionati. |
Contenuto Web DECESSO AUTORIZZAZIONE ALL ESTUMULAZIONE DELLA SALMA <p>I parenti del defunto che vogliono che la salma sia ridotta in resti mortali, trascorsi 20 anni dalla tumulazione in un loculo, devono chiedere l’autorizzazione. A scelta dei parenti, i resti mortali possono essere riposti nello stesso loculo o possono essere traslati in altro loculo, se posseduto.</p> |
Contenuto Web DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA IN LOCULO (TUMULAZIONE) DELLA SALMA, RESTI MORTALI, CENERI DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA SEPOLTURA IN LOCULO (TUMULAZIONE) DELLA SALMA, RESTI MORTALI, CENERI Servizio online Cosa I parenti del defunto possono richiedere la tumulazione della salma, dei resti mortali o delle ceneri del loro congiunto. Gli stessi possono essere tumulati in un loculo/ossario comunale, in una cappella, in un tumulo oppure in loculo presso le Confraternite. In base al Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, per la disposizione della la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà, i familiari del defunto possono disporre in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità. Come La persona interessata deve recarsi presso la Ripartizione Patrimonio – Ufficio Concessioni Cimiteriali, oppure presso l’Arciconfraternita, per l’apposizione del timbro di autorizzazione alla tumulazione di salma, resti mortali o ceneri, sull’istanza redatta utilizzando il modulo unico richiesta servizi cimiteriali. Successivamente, l’istanza dovrà essere presentata alla direzione del Cimitero Monumentale - Necropoli di Bari, corredata della seguente documentazione: Ricevuta di versamento dei diritti cimiteriali (vedi sezione COSTI) N.1 marca da bollo da €16 Copia documento di identità del richiedente? 11023|1029 Dove Costi n.1 marca da bollo da €16,00 per istanza Le tariffe per le spese di tumulazione sono variabili. Consulta la Tabella delle Tariffe Per effettuare il versamento la persona interessata si deve collegare alla piattaforma MyPay e procedere in una delle seguenti modalità: Se in possesso di Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV) fornito dall’ufficio competente, compilare la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco; Se NON si è in possesso del codice IUV, selezionare il tipo di pagamento che si vuole effettuare dall’elenco in basso, nella sezione “Altre tipologie di pagamento”, e compilare tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. In entrambi i casi, al termine della procedura, il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Tempi Immediato Norme Regolamento Polizia Mortuaria Decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 10 settembre 1990. Allegati Modulo unico richiesta servizi cimiteriali |
Contenuto Web DECESSO: CREMAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI <p>L'autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:<br><span></span></p><br /><p>&nbsp;</p><br /><ul><br /> <li><span>Per dichiarazione resa dinanzi all'Ufficiale di Stato civile;&nbsp;</span></li><br /> <li><span>per volontà testamentaria scritta;</span><span>&nbsp;</span></li><br /> <li><span>per iscrizione certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri iscritti;&nbsp;</span></li><br /> <li><span>in mancanza della disposizione testamentaria o di qualsiasi altra volontà da parte del defunto, vale la volontà del coniuge.</span></li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p>Oppure, in mancanza del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74 - 75 - 76 - 77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, si considera la volontà espressa dalla maggioranza assoluta di essi, manifestata all'Ufficiale di Stato Civile del comune di decesso o di residenza. <br>Oltre alla volontà espressa con le modalità su elencate, è necessario acquisire un certificato in carta libera del medico necroscopo, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata dall'autorità giudiziaria, il nulla osta della stessa autorità, recante specifica indicazione che il cadavere può essere cremato.</p> |
Contenuto Web PERMESSO PER LA RACCOLTA FUNGHI Chiunque voglia raccogliere funghi epigei freschi, per passione o per lavoro, deve chiedere un permesso al Comune di residenza. Il permesso può essere richiesto solo dopo aver frequentato un corso, e quindi conseguito l’attestato di idoneità, presso la ASL di appartenenza. |
Contenuto Web DECESSO AUTORIZZAZIONE ALL ESUMAZIONE DI SALMA <p>I parenti del defunto, trascorsi 8 anni dalla sepoltura, possono chiedere l’autorizzazione alla esumazione della salma per riporre i resti mortali in un loculo o in una sepoltura privata.<br>In base all’art. 4 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza&nbsp; la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà,&nbsp; i familiari del defunto possono disporre&nbsp; in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità.</p> |
Contenuto Web DECESSO SALMA O RESTI MORTALI PROVENIENTI DA ALTRO COMUNE Nel caso in cui i parenti di una persona deceduta in altro Comune desiderino seppellire il proprio congiunto nella Necropoli di Bari, devono richiedere il visto di arrivo al Comune di Bari, prima di procedere alla tumulazione o inumazione della salma.<br /><br>Per il trasporto di una salma è necessario che il Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso rilasci l’autorizzazione al trasferimento nella Necropoli di altro Comune. |
Contenuto Web DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA TRASLAZIONE DI SALMA O RESTI MORTALI DECESSO: AUTORIZZAZIONE ALLA TRASLAZIONE DI SALMA O RESTI MORTALI Servizio online Cosa I parenti del defunto che devono trasferire una salma o i resti mortali da un loculo a un altro, o da una cappella a un loculo, e viceversa, devono chiedere l’autorizzazione. L’art. 4 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria prevede che i familiari del defunto possano disporre della destinazione e della sepoltura della salma o dei resti mortali del congiunto, in base all’ordine seguente: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze, decade la sua priorità rispetto agli altri parenti. Come La persona interessata deve recarsi presso la necropoli ove è ubicata la salma per ottenere l’istanza di esumazione/estumulazione da presentare alla Ripartizione Patrimonio o all’Arciconfraternita per l’apposizione del timbro di autorizzazione alla tumulazione di resti mortali. L’istanza, corredata del relativo pagamento (vedi sezione COSTI) e di marca da bollo da € 16, deve essere presentata alla direzione del Cimitero Monumentale- Necropoli di Bari. In caso di traslazione straordinaria di salma o resti mortali, prima della consegna dell’istanza alla Direzione Cimiteriale, sarà necessario provvedere all’apposizione del timbro di autorizzazione ASL oltre al pagamento dei rispettivi oneri. 1021|1022|1023|1024|1025|1026|1027|11023 Dove Costi n.1 marca da bollo da €16,00 per istanza Le tariffe per le spese di esumazione sono variabili. Consulta la Tabella delle Tariffe Per effettuare il versamento la persona interessata si deve collegare alla piattaforma MyPay e procedere in una delle seguenti modalità: Se in possesso di Identificativo Univoco di Versamento (codice IUV) fornito dall’ufficio competente, compilare la sezione “Avviso di Pagamento” con il proprio codice IUV e con tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco; Se NON si è in possesso del codice IUV, selezionare il tipo di pagamento che si vuole effettuare dall’elenco in basso, nella sezione “Altre tipologie di pagamento”, e compilare tutti i campi obbligatori contrassegnati da asterisco. In entrambi i casi, al termine della procedura, il sistema invierà una email contenente il link per procedere con il pagamento, all'indirizzo di posta elettronica indicato dal cittadino. Tempi L’autorizzazione viene rilasciata immediatamente. Norme Regolamento Polizia Mortuaria Decreto del Presidente della Repubblica n. 285 del 10 settembre 1990. Allegati Decesso: modulo unico richiesta servizi cimiteriali Tabella tariffe servizi cimiteriali |
Contenuto Web DECESSO: CONCESSIONE LOCULO OSSARIO PER RESTI MORTALI Trascorsi 8 anni dalla sepoltura per gli adulti, e 6 anni per i bambini, i parenti del defunto chiedono la concessione di un loculo per depositare i resti mortali.<br /><br>La concessione degli ossari non può essere effettuata prima di tre mesi dalla data di scadenza dell’ordinario periodo di rotazione (art.41 co. 9 Reg. Pol. Mort.). |
Contenuto Web SEQUESTRO E FERMO DI MOTOCICLI E CICLOMOTORI <p>Per particolari violazioni, il Codice della Strada prevede, oltre che la sanzione economica, anche il sequestro del veicolo, come sanzione accessoria.<br>Il sequestro è la fase che precede la confisca; non si perde la proprietà del mezzo, ma questo resta a disposizione del Prefetto che deciderà successivamente se restituirlo o disporne la sottrazione definitiva.<br>Nel caso di ciclomotori e motocicli, il Prefetto nomina una ditta che si occupi della custodia, dopo che gli agenti di Polizia Municipale ne hanno disposto la rimozione e il sequestro, a causa di una<br>violazione. </p> |
Contenuto Web DIVERSAMENTE ABILI: “CASA PER LA VITA” PER PERSONE CON PROBLEMATICHE PSICHICHE DIVERSAMENTE ABILI: “CASA PER LA VITA” PER PERSONE CON PROBLEMATICHE PSICHICHE Cosa “Casa per la Vita” è una struttura residenziale a carattere socio-sanitario a bassa o media intensità assistenziale sanitaria, destinata ad accogliere, in via temporanea o permanente, persone affette da disabilità psichica, prive di validi riferimenti familiari. Nella struttura viene ricostituito un ambiente di tipo familiare, nel quale il disabile è seguito dagli operatori attraverso un progetto individualizzato finalizzato a fargli acquisire progressivamente autonomia nelle attività quotidiane. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone di età compresa tra 18 e 64 anni, con problematiche psico-sociali, e pazienti psichiatrici stabilizzati usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo residenziale. Come La persona interessata ad usufruire del servizio, o un suo familiare, deve presentare la propria richiesta presso gli uffici della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario di appartenenza (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica, attestanti la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE ristretto socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; 9143|9145 Dove Costi Bassa intensità La quota sanitaria della retta è a carico della Asl nella misura del 40%; la quota sociale a carico del richiedente nella misura del 60% Media intensità, la quota sanitaria della retta è a carico della Asl nella misura del 70%; la quota sociale a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota sociale, il Comune di Bari interviene nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso ai Servizi integrati e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Norme Regolamento Regione Puglia n.4/2007 - Art. 70 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
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