Nuovo Piano cittadino di contrasto alla grave marginalità adulta

L’Amministrazione Comunale, per rispondere all’incremento delle richieste di aiuto delle categorie più fragili della popolazione che in seguito alla pandemia sono aumentate ha voluto, con un atto di indirizzo politico, autorizzare l’avvio di un percorso di progettazione partecipata tra il Comune di Bari e gli Enti del terzo settore che operano nell’area della grave marginalità adulta per la predisposizione del “Nuovo Piano sociale cittadino per il contrasto alla grave marginalità adulta”
L’iniziativa si pone in continuità con il  “Programma degli interventi di contrasto alla grave marginalità adulta”, elaborato nel 2017 ed approvato dalla Giunta Comunale con D.G.C. n. 622/2017, i cui obiettivi sono stati integralmente realizzati. 
Si procederà altresì alla costituzione con le Associazioni e gli enti disponibili della “Rete cittadina per il contrasto alla grave marginalità adulta”.
Il percorso consiste in una procedura di co-programmazione ai sensi del dell’art. 55 del D.lgs. n. 117/2017, cd. “Codice del terzo settore” tra l’Amministrazione, le associazioni, le parrocchie, gli  E.T.S. che hanno deciso di aderire all’invito dell’Amministrazione a programmare gli interventi di supporto alla grave marginalità adulta tenendo come punto di riferimento le “Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia”, adottate in sede di Conferenza Unificata del 2015 ed incentrate sulle nozioni di “individuo senza fissa dimora”, come da classificazione ETHOS ivi contenuta.
L’iniziativa, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale,  intende raccogliere nell’attività di programmazione tipica della PA,  i contributi di associazioni, parrocchie, E.T.S. etc. le cui conoscenze ed expertise saranno determinanti per implementare e potenziare i servizi di contrasto alla grave marginalità adulta già attivati dal Comune di Bari, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Il percorso si articola su più livelli. Accanto al lavoro di cinque tavoli tematici, dedicati rispettiva-mente ai cinque settori in cui sono categorizzati i servizi di contrasto alla grave marginalità adulta, secondo le prefate linee di indirizzo del 2015, sono realizzati incontri di carattere plenario volti ad un confronto di tutti gli attori coinvolti per momenti di sintesi e di conclusione delle attività. In parallelo al percorso dei tavoli tematici si svolgeranno incontri o si acquisiranno contributi da soggetti istituzionali (Polizia locale, Questura, Prefettura, Asl, etc.) che operano con le problematiche di questa tipologia di persone.
Inoltre, a completamento del percorso come descritto, nell’ottica di acquisire il bisogno delle persone senza dimora che vivono questa condizione di disagio, è prevista la somministrazione di un questionario che, in continuità rispetto a quello somministrato nel 2017, consentirà di avere una serie storica per comprendere l’evoluzione dei bisogni e delle necessità alla luce degli interventi adottati dal 2017 dal Comune di Bari.
Il percorso si concluderà con l’adozione del “nuovo Piano sociale cittadino per il contrasto alla grave marginalità adulta” e con la costituzione della “Rete cittadina di contrasto alla grave marginalità adulta”.