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Bari inserita nel nuovo progetto “Tim - Urban Vision” che prevede l’installazione di nuove cabine digitali: giunta approva linee di indirizzo

Innovazione Tecnologica Comunicati stampa

Bari inserita nel nuovo progetto “Tim - Urban Vision” che prevede l’installazione di nuove cabine digitali: giunta approva linee di indirizzo

Su proposta dell’assessore e vicesindaco Eugenio Di Sciascio, questa mattina la giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo politico per la definizione di un accordo di collaborazione con la Tim S.p.A. per l'implementazione del progetto cabine telefoniche digitali e dei connessi servizi innovativi sul territorio del Comune di Bari.

In questi mesi la società TIM S.p.A. ha presentato il progetto denominato “TIM - Urban Vision” attraverso cui prevede di dismettere, a fronte di 19.000 cabine attive sul territorio nazionale, 15.000 cabine del servizio radiomobile, mantenendone  attive 1.500 nei luoghi di rilevanza sociale (caserme, ospedali, carceri, etc.) e di trasformarne altre 2.500 in “cabine digitali”.

A questo progetto intende partecipare il Comune di Bari che, nell’ambito della strategia di innovazione nella gestione dei servizi pubblici, attuata mediante l’introduzione di nuove tecnologie per la cosiddetta Smart City, e in attuazione all’Agenda Digitale Metropolitana, con la delibera odierna ha avviato l’iter procedurale riconoscendo l’interesse pubblico per la realizzazione del progetto “TIM – Urban Vision”, che prevede, appunto, l’installazione delle cabine telefoniche digitali sul territorio cittadino.

“Siamo felici che Tim abbia selezionato Bari insieme ad altre 13 città italiane quale sede della sperimentazione di questo progetto fortemente innovativo - spiega Di Sciascio -. Abbiamo colto l’occasione di questa collaborazione per fornire alla città un presidio di contatto e informazione a servizio della cittadinanza che da un lato si inserisce nel percorso di digitalizzazione dei servizi che l’amministrazione sta perseguendo da tempo, dall’altro sia capace di dialogare con i nuovi utenti della città: giovani, turisti e lavoratori ormai abituati a vivere la dimensione urbana attraverso la tecnologia. Attualmente il progetto prevede la localizzazione di circa 70 cabine digitali in posizioni che verranno concordate tra il Comune e la TIM nell’ambito dell’accordo di collaborazione che determinerà i dettagli operativi dell’intervento”.

 

Alcuni elementi esplicativi del progetto Tim Urban Vision

Le cabine digitali sono stazioni intelligenti dotate di grandi schermi touch screen e intendono rappresentare un presidio evoluto e inclusivo sul territorio, con applicazioni sensoristiche che consentiranno anche alle persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive, di accedere alle informazioni e ai servizi digitali in modo personalizzato, semplice e veloce.

Questi nuovi spazi consentono la massima accessibilità ai servizi resi disponibili, adattandosi alle esigenze dell’utente e non viceversa. In particolare, le cabine digitali saranno dotate di istruzioni d’uso in Braille e saranno gestibili anche mediante comandi vocali, saranno in grado di riconoscere l’altezza dell’utente mediante appositi sensori di prossimità e di erogare contenuti contestualizzati sulla base del profilo dell’utente.

Si tratta di vere e proprie “postazioni intelligenti” con diversi servizi per la collettività: dall’infotainment alla ricarica degli smartphone, dai pagamenti digitali al ticketing alle chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali.

Saranno installate sul territorio, in particolare nei luoghi di interesse turistico, e diventeranno anche un importante presidio per la sicurezza grazie alle loro funzionalità di videosorveglianza e al tasto “Women+” per le donne in situazioni di pericolo. Quest’ultima funzione prevede la dotazione di un sistema che permette di accedere a un servizio real time di supporto con operatore per segnalare, gestire e assistere in situazione di potenziale rischio attraverso un sistema di allarme, un impianto di illuminazione del perimetro della cabina e il collegamento diretto con le Forze dell’ordine.

Infine, all’interno dei nuovi presidi sarà possibile implementare progressivamente ulteriori servizi di interesse generale e di pubblica utilità, informazioni istituzionali, notizie culturali e di quartiere e dati relativi alla mobilità, servizio di acquisto di biglietti per vari servizi pubblici, raccolta di dati e informazioni sulla città mediante i sensori di cui sono dotate le cabine (qualità dell’aria, traffico e mobilità urbana, inquinamento acustico, meteo, sicurezza e illuminazione).