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Prima infanzia e genitorialità al centro: nasce la prima Casa della genitorialità

Servizi alla Persona Comunicati stampa

Prima infanzia e genitorialità al centro: nasce la prima Casa della genitorialità

L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l’avviso per la co-progettazione e la gestione del nuovo servizio “La Casa della genitorialità” finalizzato al sostegno e all’accompagnamento dei neo genitori nei primi 1000 giorni di vita dei loro bambini.

Si tratta di un progetto innovativo sulla neo genitorialità, rivolto principalmente alle mamme partorienti sole e/o in condizioni di fragilità socio-economica e ai neo papà, da costruire in rete con i reparti materno - infantili degli ospedali “Di Venere” e “San Paolo” e i consultori della città di Bari, attraverso azioni di sostegno, accompagnamento pre e post nascita fino al compimento dei tre anni e percorsi socio-culturali di promozione alla genitorialità consapevole.

Le attività progettuali avranno una durata di otto mesi con decorrenza dalla data di consegna del servizio, che sarà subordinata all’erogazione del finanziamento da parte del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, pari a € 91.000. Il co-progettante dovrà, inoltre, impegnarsi a fornire risorse non strettamente economiche ma prevalentemente logistiche, strumentali, organizzative e professionali ritenute necessarie per l’efficacia dell’intervento.

L’obiettivo è quello di avviare la Casa della genitorialità nel periodo tra maggio e dicembre del 2020, con la possibilità di un’eventuale proroga subordinata ad autorizzazione della Regione Puglia e del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Sono ammessi a partecipare, singolarmente o in raggruppamenti temporanei, i soggetti privati senza finalità di lucro o appartenenti al mondo del terzo settore, secondo quanto previsto dall’art. l comma V della L. 328/2000 e dall’art. 2 del DPCM 30 marzo 2001, che operano nell’ambito dei servizi alla persona, come pure i consorzi.

Nella proposta progettuale dovrà essere indicata la quota di co-finanziamento da investire nel progetto, in termini di risorse finanziarie, e/o di personale, e/o di servizi, e/o di strumenti, e/o di spazi e strutture.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12 del 1° aprile 2020 esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it.