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Il giardino degli Aquiloni chiuso a seguito di un principio di incendio: dal 2 ottobre i lavori di riqualifcazione dell’area a cura del nuovo concessionario del chiosco

Casa e Patrimonio Comunicati stampa

Il giardino degli Aquiloni chiuso a seguito di un principio di incendio: dal 2 ottobre i lavori di riqualifcazione dell’area a cura del nuovo concessionario del chiosco

Nella giornata di mercoledì scorso, a seguito di un incendio appiccato nel chiosco interno al giardino degli Aquiloni, l’accesso all’area verde di via Devitofrancesco è stato interdetto al pubblico per ragioni di sicurezza su indicazione del comando di Polizia locale e dei Vigli del fuoco, nelle more dell’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza dell’immobile. Questi ultimi avranno inizio il prossimo 2 ottobre, data di consegna del chiosco e di sottoscrizione del relativo contratto di concessione in favore della società Green Kite S.r.l., aggiudicataria del lotto 5 (corrispondente, appunto, al chiosco) della gara finalizzata alla valorizzazione dei beni individuati nel “Piano delle alienazioni e valorizzazioni anno 2022 - triennio 2022/24”.
A far data dal 2 ottobre, quindi, l’aggiudicatario provvederà a riqualificare l’area attraverso un intervento che si ispira “ai classici beer garden nordeuropei che hanno come principio l’impatto zero nell’utilizzo di materiali sostenibili e caratterizzati da suggestive luci e piante decorative”, come dichiarato nell’offerta tecnica presentata in sede di gara.
“Proseguiamo nel percorso di recupero e riqualificazione dei beni immobili di proprietà comunale e delle aree circostanti, con l’obiettivo di renderli pienamente fruibili per la nostra comunità - commenta l'assessore al Patrimonio Vito Lacoppola - favorendo, al contempo, lo sviluppo di attività di giovani imprenditori nonché progetti sostenibili che consentano di animare e utilizzare spazi ormai in disuso, spesso oggetto di atti vandalici, come in questo caso. Il nostro augurio è che, al termine degli interventi previsti e con l’avvio delle attività del chiosco, il giardino sia più vissuto dai residenti e sottratto alle mire dei soliti incivili che con azioni distruttive mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini danneggiando i beni comuni”.
Il giardino resterà chiuso al pubblico per consentire la realizzazione delle opere propedeutiche alla riqualificazione dello spazio verde.