Indietro

"Cyberbullismo??! No, grazie!!", il 17 ottobre l'evento finale del progetto al Municipio 2

Municipio 2 Comunicati stampa

"Cyberbullismo??! No, grazie!!", il 17 ottobre l'evento finale del progetto al Municipio 2

 "Cyberbullismo??! No, grazie!!", il 17 ottobre l‘evento finale del progetto al Municipio 2

Martedì 17 ottobre, alle ore 16.30, presso la sede del Municipio II, in Stradella del caffè, 26, si terrà l’evento finale del progetto “Cyberbullismo??! No, grazie!!”.

L’iniziativa, promossa dal Consiglio del Municipio per la prevenzione della devianza minorile nell’ambito degli interventi in favore dei minori e delle loro famiglie, è stata gestita dalla cooperativa sociale C.R.E.A. in rete con le scuole secondarie di primo grado del territorio.

Nel corso dell’incontro saranno presentati i risultati della ricerca svolta in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e con le scuole medie del Municipio II sul fenomeno del cyberbullismo, e il vademecum informativo elaborato dal gruppo di lavoro costituito da docenti, alunni, genitori e operatori.

All’incontro interverranno il presidente del Municipio Andrea Dammacco, la professoressa Silvana Calaprice dell’Università degli Studi di Bari, il presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari Riccardo Greco, il garante regionale dei diritti dei minori Ludovico Abbaticchio, il presidente della cooperativa sociale C.R.E.A. Michele Corriero, il presidente della cooperativa sociale C.R.E.A. Michele Corriero, il direttore tecnico accertamenti della Polizia Postale Andrea Carnimeo e i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale. 

Il Municipio ha programmato la realizzazione del progetto con l’obiettivo di creare una rete territoriale per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo e promuovere la coesione sociale e la partecipazione responsabile e consapevole della comunità territoriale affinché ragazzi, scuole e famiglie possano diventare “agenti di cambiamento” nel sostegno, cura e trattamento delle vittime, ma anche dei “bulli”, vittime a loro volta di un sistema che non ha saputo leggerne il disagio.

“Siamo grati ai promotori di questo progetto - commenta Andrea Dammacco - che ha coinvolto gli studenti, i docenti e le famiglie in un percorso di grande valenza sociale. Il legame tra cyberbullismo, sopraffazione e culture violente è ormai un fatto assodato, e offrire ai nostri più giovani concittadini gli strumenti e le informazioni necessarie per comprendere questo tipo di dinamiche e difendersene è fondamentale. Educare all'uso consapevole dei social media significa sensibilizzare tutti, non solo i ragazzi e le ragazze, alla responsabilità sociale. Per questo aver coinvolto le famiglie è un altro dato rilevante: perché essere genitori significa assumersi la responsabilità di confrontarsi con i figli, anche quando si è di fronte a materie o settori poco noti”.

Il percorso laboratoriale integrato di formazione/informazione con docenti, alunni, genitori e operatori, è stato finalizzato alla diffusione della conoscenza del fenomeno del bullismo e cyberbullismo. L’obiettivo, in questo caso, è la realizzazione di un’azione preventiva di protezione dei ragazzi e degli adolescenti dall’uso distorto di internet o di altri mezzi di comunicazione informatizzata, non demonizzando lo strumento informatico e la rete internet ma creando le condizioni affinché gli adulti ed i ragazzi siano consapevoli dei rischi e dei pericoli che esistono.

Nel corso del progetto sono stati somministrati circa 600 questionari presso le scuole del Municipio II per realizzare un’indagine conoscitiva del fenomeno utile ad acquisire un’immagine chiara e dettagliata della diffusione del cyber bullismo e delle sue modalità di manifestazione nonché a capire in quali tipi di contesto sia maggiormente presente, quali siano le caratteristiche sociali, ambientali ed educative e, soprattutto, quali interventi proporre per rispondere efficacemente al fenomeno.

Per questa ragione è stata avviata un’azione di sistema protettiva per le famiglie, per le scuole e soprattutto per i ragazzi, capace di far conoscere i comportamenti a rischio, le strategie di intervento, le azioni da compiere, la legislazione di riferimento, i servizi e le professionalità presenti sul territorio cui rivolgersi in caso di necessità.

È stato inoltre elaborato un vademecum realizzato da una piccola “redazione” composta da genitori, alunni e docenti rappresentativi di ogni scuola coinvolta: uno strumento educativo e informativo utile per prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo affinché i ragazzi, le ragazze, le famiglie e la scuola possano orientarsi in maniera sicura e protetta nel mondo virtuale e nell’uso dei social network.

Grazie al processo di formazione/informazione di un gruppo di ragazzi è stata inoltre avviata un’attività educativa tra pari che ha coinvolto tutti i ragazzi delle scuole e che ha posto le basi per programmare e organizzare l’apertura di uno sportello informativo presso le scuole, in rete con il Municipio II.

 "Cyberbullismo??! No, grazie!!", il 17 ottobre l‘evento finale del progetto al Municipio 2