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“Cerchio di donne della comunità”: da domani al via un nuovo percorso gratuito di yoga e meditazione nel Centro servizi per le famiglie di Japigia

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“Cerchio di donne della comunità”: da domani al via un nuovo percorso gratuito di yoga e meditazione nel Centro servizi per le famiglie di Japigia

L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che parte domani, mercoledì 24 gennaio, negli spazi del Centro servizi per le famiglie di Japigia Torre a Mare, il progetto “Cerchio di donne della comunità”, un percorso gratuito di yoga, meditazione e respirazione consapevole rivolto alle donne della città, nel corso del quale le partecipanti potranno riconnettersi alla propria essenza profonda condividendo l’esperienza con altre donne in uno spazio protetto e sicuro.

Il percorso si compone di due cicli (per donne under 45 e per over 45) composti da 8 incontri ciascuno, in programma tutti i mercoledì, dalle ore 18 alle 19: in pochi giorni le adesioni sono state già tantissime.

“I Centri famiglie del Comune di Bari sono 14 - ricorda Francesca Bottalico -, diffusi in tutti i quartieri della città e, specie nei territori periferici, rappresentano antenne e presidi territoriali preziosi che offrono occasioni di incontro, sostegno sociale e psicologico, individuale e familiare, ma anche opportunità, per le istituzioni, di agganciare situazioni sommerse di violenza, discriminazione e disagio grazie ai percorsi laboratoriali che vertono sulle emozioni, sui corpi e sul vissuto dei partecipanti. Così facendo, in questi anni, tantissimi sono stati i casi, in particolare di donne e adolescenti, emersi nei contesti protetti, che siamo riusciti poi a orientare presso servizi specialistici e a sostenere, prevenendo in questo modo situazioni oggettivamente a rischio”.

Per ulteriori info e per iscrizioni:

tel. 080 5546246

e-mail csfjapigia@fgp2.it

Il Centro servizi per le famiglie di Japigia - Torre a Mare è un servizio finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari con fondi ex L. 285/97 gestito dalla Fondazione Giovanni Paolo II Onlus e dalle cooperative sociali Itaca e CAPS.