Contenuto Web Riforestazione urbana: giunta approva proposta del dipartimento di Scienze Agro ambientali di Uniba per l’affidamento, la riqualificazione e cura di sei aree di proprietà comunale Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Riforestazione urbana: giunta approva proposta del dipartimento di Scienze Agro ambientali di Uniba per l’affidamento, la riqualificazione e cura di sei aree di proprietà comunale Su proposta dell’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato ieri la proposta avanzata dal dipartimento di Scienze Agro ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari per l’affidamento, riqualificazione, cura e rigenerazione di alcune aree di proprietà comunale che saranno oggetto di iniziative di riforestazione urbana. Si tratta di sei aree ubicate nel territorio del Municipio II, nel quartiere Poggiofranco, tra via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa e la Lama Picone, che, appositamente individuate, saranno affidate alla cura e agli interventi promossi dal citato dipartimento di Scienze Agro ambientali e territoriali. L’attività proposta, in linea con gli obiettivi del PNRR per la tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano (M2C4.3 Salvaguardare la qualità dell’aria e la biodiversità del territorio attraverso la tutela delle aree verdi, del suolo e delle aree marine, Investimento 3.1) mira all’individuazione di specie di piante e arbusti native o esotiche da impiegarsi per l’arredo urbano e la riforestazione in ambiente mediterraneo. La ricerca sarà condotta in sinergia con l’amministrazione locale per realizzare aree green pilota in ambito urbano. Le prove di moltiplicazione delle piante selezionate saranno condotte presso un’impresa vivaistica partner di progetto, mentre una parte delle attività previste sarà condotta presso un ente di ricerca straniero per analizzare le relazioni pianta/suolo dal punto di vista eco-fisiologico, al fine di migliorare le condizioni di vita delle piante in ambiente urbano aumentandone le possibilità di attecchimento. “L’intento di questo progetto - si legge nella nota a firma della professoressa Maria Letizia Gargano - è quello di migliorare la filiera vivaistica italiana fornendo informazioni applicate utili alla scelta e all’approvvigionamento del materiale vegetale da moltiplicare e alle tecniche di propagazione da adottare. Le attuali fonti di approvvigionamento delle piante da impiegarsi per il verde pubblico native o esotiche non sono sufficienti a garantire materiale idoneo alle richieste, sempre crescenti, che si sono attivate in seguito dell’attuale politica “green oriented”. Questo perché non sono ancora del tutto noti i rischi di inquinamento genetico a seguito dell’utilizzo di materiale vegetale di provenienza geografica inadatta rispetto all’ambiente nel quale verrà impiegato. La conoscenza di base delle specie impiegabili in ambiente urbano e la loro variabilità è perciò il fondamento della mia ricerca”. Il progetto contempla una serie di ricadute che riguardano tanto l’aspetto scientifico, con interventi di forestazione e azioni utili a contrastare il declino della biodiversità, il degrado del territorio e l’inquinamento atmosferico, quanto quello culturale e sociale, con l’incentivazione di attività imprenditoriali atte a favorire la creazione di occupazione stabile e la diffusione di una cultura della sostenibilità che possa promuovere l’inclusione dei giovani attraverso il risanamento delle aree urbane e un incremento e gestione efficace delle aree verdi. “Abbiamo approvato questo provvedimento consapevoli dell’importanza di sostenere azioni qualificate mirate alla costruzione di una coscienza comune agli amministratori e ai singoli cittadini per migliorare la qualità della vita nei contesti urbani - commenta Vito Lacoppola -. La nostra città ha abbracciato da tempo l’idea che ogni nuovo intervento debba accompagnarsi ad azioni di greening, e negli anni dell’amministrazione Decaro Bari ha guadagnato nuovi spazi verdi sottratti all’incuria e al degrado, come dimostrano il nuovo parco Rossani o il giardino in corso di realizzazione sull’ex Gasometro o ancora il grande parco che sorgerà sulla ex Fibronit. Iniziative che riconoscono l’importanza del verde come elemento vitale per il benessere umano, fisico e psicologico, ma anche le funzioni fondamentali che esso svolge per il contrasto al cambiamento climatico nelle città, con la sua capacità, ad esempio, di contribuire alla regolazione termica degli edifici, riducendo la temperatura circostante nei mesi estivi e proteggendoli dai venti freddi durante il periodo invernale, o di rappresentare una barriera naturale all’inquinamento acustico e di garantire un corretto deflusso delle acque piovane sul terreno. A breve, dunque, il Comune sottoscriverà un accordo di collaborazione con il dipartimento di Scienze Agro ambientali in applicazione del Regolamento sui beni comuni, affidando agli esperti alcuni suoli di proprietà comunale che saranno oggetto di sperimentazione di azioni green pilota da replicare eventualmente in altri contesti cittadini una volta valutata l’efficacia”. 08 novembre 2022 |
Contenuto Web Prorogato il termine per partecipare al bando per l'affidamento gratuito dei beni comunali in disuso o in stato di abbandono Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Prorogato il termine per partecipare al bando per l'affidamento gratuito dei beni comunali in disuso o in stato di abbandono L’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola rende noto che, con la determinazione dirigenziale numero 18174 del 23 novembre 2023, è stato prorogato dall’11 al 22 dicembre prossimo il termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione e delle proposte progettuali relative alla nuova procedura per l’affidamento di beni in disuso o in stato di abbandono, appartenenti al patrimonio dell’amministrazione comunale. Si estendono quindi i termini per partecipare al bando, pubblicato a questo link, in esecuzione del Regolamento sui beni comuni approvato dal Consiglio comunale nel 2015. Inoltre, con la stessa determina del 23 novembre, è stato stabilito alle ore 12 del 4 dicembre il termine per la presentazione delle richieste di sopralluogo presso gli stessi immobili, obbligatorie per partecipare al bando. All’avviso possono partecipare i cittadini, singolarmente o in forma associata, al fine di poter riutilizzare e rigenerare per fini sociali gli immobili inseriti nell’elenco, che saranno concessi a titolo gratuito a seguito della stipula di un contratto-convenzione. Si tratta di beni che l’amministrazione ha tentato, in passato, di valorizzare da un punto di vista economico senza ottenere un effettivo riscontro da parte degli operatori economici, data l’assenza di offerte pervenute nel corso delle relative procedure a evidenza pubblica, oppure di beni già affidati a realtà del terzo settore per i quali è necessario provvedere a forme più estese di durata temporale del rapporto, in modo da consentirne una migliore fruibilità e utilità sociale. “Abbiamo scelto di prorogare i termini di questo avviso per rispondere al grande interesse che stiamo riscontrando da parte di molte realtà che stanno presentando progetti per rigenerare questi beni di proprietà comunale - commenta Vito Lacoppola -. Dopo aver individuato nei giorni scorsi i soggetti aggiudicatari per il compendio del “Pluriuso Catino”, diamo quindi ulteriore forza a questa procedura ad evidenza pubblica che riguarda altri dodici immobili, situati in gran parte in aree periferiche della città, e che permetterà di farli tornare a vivere e di restituirli alla cittadinanza, rendendoli importanti presidi di socialità, in attesa del prossimo bando che riguarderà i beni confiscati alle mafie, acquisiti ultimamente al patrimonio comunale”. Di seguito l’elenco completo dei beni disponibili oggetto della procedura: LOTTO N. DESCRIZIONE IMMOBILE UBICAZIONE DATI CATASTALI 001 Immobile precedentemente adibito a Scuola Media Statale Aldo Moro Bari – S. Spirito Sez. SPI - Fg. 8 - P.lla 152 infra maggior consistenza 002 Locali presso ex Scuola Media Statale A. Moro Bari Sez. SPI - Fg. 8 - P.lla 152 infra maggior consistenza 003 Locali in Piazzetta Eleonora Bari – S. Spirito Sez. SPI - Fg. 8 - P.lla 152 infra maggior consistenza 004 Immobile sito all’interno della Pineta S. Francesco (ex laboratorio, limitrofa all'ex pizzeria e quelli già adibiti a bar pizzeria) e spazi aperti circostanti Bari Sez.A - Fg. 81 - P.lla 400 - sub. 1-2 005 Locale sito in C.so Vittorio Emanuele 70 Bari - Carbonara Sez. CA - Fg. 23 - P.lla 656 - sub. 1 006 Immobile sito al viale Archimede n.1 (zona B) Bari - Japigia Sez. A - Fg. 42 - P.lla 899 - sub. 3 007 Parcheggio fronte Palaflorio ex Hub vaccinale Bari - Japigia Sez. A - Fg. 52 - P.lle 469-470-474-978-398 (in parte) 008 Locali Via Glomerelli 19 (zona A) Bari - S. Paolo Sez. A - Fg. 24 - P.lla 448 - sub. 8 009 Locali Via Glomerelli 21 (zona B) Bari - S. Paolo Sez. A - Fg. 24 - P.lla 448 - sub. 3 010 Suolo ubicato in via Glomerelli e adiacente all’immobile sito ai civici 19-21 Bari - S. Paolo Sez. A - Fg. 24 - P.lla 435-436-437-439-440-441-442 011 Locali siti in via Salvemini angolo via Orabona (nuovo PIRP San Marcello) Bari Sez. A - Fg. 117 - p.lla 682 - sub. 2 012 Locali siti in via del Municipio nei pressi di Piazza Santa Maria del Campo Bari - Ceglie del Campo Sez.CE - Fg. 10 - p.lla 138 - sub.1-2-3-4-5 Per ricevere ulteriori informazioni o dati relativi a ciascun immobile, è possibile rivolgersi alla ripartizione Patrimonio, in viale Archimede 41/A, previo appuntamento con il personale, contattare il numero telefonico 080 5773211 o scrivere una mail a rip.patrimonio@comune.bari.it. Il sopralluogo presso gli immobili di interesse è obbligatorio: il mancato sopralluogo costituisce causa di esclusione. 27 novembre 2023 |
Contenuto Web Concessione in uso d’immobili comunali in applicazione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni 2019/2021: il 2 dicembre seduta pubbica per apertura plichi Casa e Patrimonio Concessione in uso d’immobili comunali in applicazione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni 2019/2021: il 2 dicembre seduta pubbica per apertura plichi La Ripartizione Patrimonio del Comune di Bari rende noto che in data 02/12/2019 alle 09,00 presso la sede della Ripartizione Patrimonio – Viale Archimede 41 - 70126 BARI si procederà alla seduta pubblica per l’apertura ed esame dei plichi di domanda pervenuti in relazione al Bando di gara per la concessione in uso d’immobili comunali in applicazione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni 2019/2021 approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 480/2019. 27 novembre 2019 |
Contenuto Web Parco degli aquiloni: al via i lavori di riqualificazione del chiosco, dei servizi igienici e delle attrezzature sportive nell'ambito della concessione per la valorizzazione dei beni comunali Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Parco degli aquiloni: al via i lavori di riqualificazione del chiosco, dei servizi igienici e delle attrezzature sportive nell'ambito della concessione per la valorizzazione dei beni comunali L’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola rende noto che lo scorso 6 febbraio è avvenuta la consegna ufficiale del chiosco e dei servizi igienici presenti all’interno del parco degli Aquiloni, in via Devitofrancesco, in favore della società Green Kite srl, aggiudicataria della concessione ad esito della procedura pubblica finalizzata alla valorizzazione di immobili di proprietà comunale inseriti nel Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni del Comune di Bari. Contestualmente il giardino è stato chiuso al pubblico per consentire all’aggiudicatario di effettuare gli interventi previsti dal progetto di valorizzazione, che consistono essenzialmente nella manutenzione - ordinaria e straordinaria - del chiosco e nella sostituzione del blocco dei servizi igienici con nuovi moduli prefabbricati. Nel dettaglio i lavori riguarderanno la realizzazione di un classico “beer garden” di matrice nordeuropea, che ha come principio l’impatto zero nell’utilizzo di materiali sostenibili e che sarà caratterizzato altresì dall’uso di luci e piante decorative, nonché l’efficientamento energetico della struttura attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici. A ciò si aggiunge la riqualificazione dei servizi igienici, la sostituzione delle attrezzature sportive ubicate nei pressi del chiosco, accessibile poiché privo di barriere architettoniche, e l’installazione di punti di raccolta differenziata aggiuntivi. Il progetto del Kite Cafè (questo il nome scelto per il nuovo chiosco al termine degli interventi) riguarda anche la programmazione di eventi culturali - mostre all’aperto, presentazioni di libri, eventi musical e performance artistiche - con una particolare attenzione alla street art, con l’obiettivo di attivare una sorta di checkpoint culturale all’interno del giardino comunale. “Questo tipo di procedura - commenta Vito Lacoppola - coniuga due aspetti fondamentali su cui dovrebbe essere indirizzata l’attività amministrativa poiché, nel favorire lo sviluppo di iniziative imprenditoriali giovanili, restituisce di fatto alla collettività un’area verde peraltro ripetutamente vandalizzata, in una nuova veste attrattiva in grado di favorire la socializzazione e l’incontro. Il tutto, è il caso di sottolinearlo, a costo zero per l’amministrazione comunale. Il nostro augurio è che, al termine degli interventi previsti e con l’avvio delle attività del chiosco, il giardino venga maggiormente vissuto dai residenti e, in questo modo, sottratto alle mire degli incivili che si dilettano a danneggiare i beni comuni”. Il cantiere per la realizzazione del progetto interesserà l’area per circa 90 giorni, durante i quali l’acceso al parco sarà precluso per ragioni di sicurezza. 15 febbraio 2024 |
Contenuto Web Affidamento gratuito dei beni comunali in disuso o in stato di abbandono: online l’avviso pubblico dell’assessorato al Patrimonio Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Affidamento gratuito dei beni comunali in disuso o in stato di abbandono: online l’avviso pubblico dell’assessorato al Patrimonio L’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola rende noto che, in esecuzione del Regolamento sui beni comuni, approvato dal Consiglio comunale del 2015, gli uffici dell’assessorato hanno provveduto ad avviare una nuova procedura per l’affidamento di beni in disuso o in stato di abbandono, appartenenti al patrimonio dell’amministrazione comunale. All’avviso, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari e disponibile a questo link, possono partecipare i cittadini, singolarmente o in forma associata, al fine di poter riutilizzare e rigenerare per fini sociali gli immobili inseriti nell’elenco, che saranno concessi a titolo gratuito a seguito della stipula di un contratto-convenzione. Si tratta di beni che l’amministrazione ha tentato, in passato, di valorizzare da un punto di vista economico senza ottenere un effettivo riscontro da parte degli operatori economici, data l’assenza di offerte nel corso delle relative procedure a evidenza pubblica, oppure di beni già affidati a realtà del terzo settore per i quali è necessario provvedere a forme più estese di durata temporale del rapporto, in modo da consentirne una migliore fruibilità e utilità sociale. “Proseguiamo con le azioni di rigenerazione dei beni di proprietà comunale che non sono oggetto di valorizzazione economica ma che, ad ogni modo, possono produrre, nelle comunità territoriali di riferimento, delle utilità sociali, specie nei casi in cui le stesse attività al loro interno possono essere intraprese in forma associativa - commenta Vito Lacoppola -. Questa procedura a evidenza pubblica, quindi, nasce dall’esigenza che questi immobili, per gran parte in aree periferiche della città, possano tornare a vivere attraverso la loro restituzione alla cittadinanza e diventare così presidi di socialità nonché punti di riferimento per i residenti. Il prossimo bando, invece, riguarderà i beni confiscati alle mafie, acquisiti ultimamente al patrimonio comunale”. Di seguito l’elenco completo dei beni disponibili: Lotto n. Descrizione immobile Ubicazione Dati catastali 001 Immobile precedentemente adibito a Scuola Media Statale Aldo Moro S. Spirito Sez. SPI - Fg. 8 - P.lla 152 infra maggior consistenza 002 Locali presso ex Scuola Media Statale A. Moro S. Spirito Sez. SPI - Fg. 8 - P.lla 152 infra maggior consistenza 003 Locali in Piazzetta Eleonora San Pio Sez. SPI - Fg. 8 - P.lla 152 infra maggior consistenza 004 Immobile sito all’interno della Pineta S. Francesco (ex laboratorio, limitrofa all’ex pizzeria e quelli già adibiti a bar pizzeria) e spazi aperti circostanti San Girolamo Sez.A - Fg. 81 - P.lla 400 - sub. 1-2 005 Locale sito in corso Vittorio Emanuele 70 Carbonara Sez. CA - Fg. 23 - P.lla 656 - sub. 1 006 Immobile sito al viale Archimede n.1 (zona B) Japigia Sez. A - Fg. 42 - P.lla 899 - sub. 2 007 Parcheggio fronte Palaflorio ex Hub vaccinale Japigia Sez. A - Fg. 52 - P.lle 469-470-474-978-398 (in parte) 008 Locali Via Glomerelli 19 (zona A) San Paolo Sez. A - Fg. 24 - P.lla 448 - sub. 8 009 Locali Via Glomerelli 21 (zona B) San Paolo Sez. A - Fg. 24 - P.lla 448 - sub. 3 010 Suolo ubicato in via Glomerelli e adiacente all’immobile sito ai civici 19-21 San Paolo Sez. A - Fg. 24 - P.lla 435-436-437-439-440-441-442 011 Locali siti in via Salvemini angolo via Orabona (nuovo PIRP San Marcello) San Marcello Sez. A - Fg. 117 - p.lla 682 - sub. 2 012 Locali siti in via del Municipio nei pressi di Piazza Santa Maria del Campo Bari - Ceglie del Campo Sez.CE - Fg. 10 - p.lla 138 - sub.1-2-3-4-5 Per ricevere ulteriori informazioni o dati relativi a ciascun immobile, è possibile rivolgersi alla ripartizione Patrimonio, in viale Archimede 41/A, previo appuntamento con il personale, contattare il numero telefonico 080 5773211 o scrivere una mail a rip.patrimonio@comune.bari.it. Il sopralluogo presso gli immobili di interesse è obbligatorio: il mancato sopralluogo costituisce causa di esclusione. 08 novembre 2023 |
Contenuto Web La giunta approva la valorizzazione della ex Masseria Borracci in favore della Aps Io Valgo – AIS Senzabarriere per progetti formativi rivolti a persone con disabilità e/o BES Casa e Patrimonio , Comunicati stampa La giunta approva la valorizzazione della ex Masseria Borracci in favore della Aps Io Valgo – AIS Senzabarriere per progetti formativi rivolti a persone con disabilità e/o BES Su proposta dell’assessore al Patrimonio, la giunta comunale ha approvato oggi la delibera per la valorizzazione dell’immobile di proprietà comunale denominato “ex Masseria Borracci”, nel quartiere Mungivacca, secondo le modalità previste dall’art. 4, comma 1, del Regolamento per l’utilizzo di beni immobili, terreni e fabbricati di proprietà comunale approvato con delibera di CC n. 119 del 17/10/2006. A seguito di procedura espropriativa per le opere di urbanizzazione primarie previste nel Piano Particolareggiato di Mungivacca, il 13 giugno 2008 suoli e fabbricati del compendio ex Masseria Borracci entravano a far parte del patrimonio comunale. A gennaio del 2013 un atto di indirizzo della giunta comunale (delibera n. 23 del 22 gennaio 2013) destinava l’immobile alla realizzazione di un Centro per l’assistenza di pazienti con patologie gravi degenerative del sistema neurologico quali Alzheimer e Parkinson. Successivamente all’apposizione del vincolo da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Bari, BAT e Foggia (13 febbraio 2013), a luglio del 2014 la giunta comunale ha inserito il compendio ex Masseria Borracci nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni del Comune di Bari, come bene da valorizzare (delibera n. 396 del 10 luglio 2014). Al fine della corretta e qualificata gestione del patrimonio dell’ente il bene è stato altresì inserito nell’elenco dei Beni comuni di cui al Regolamento comunale approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 20/2015. Nel tempo dei diversi provvedimenti amministrativi l’AIS - Associazione italiana sommelier ha presentato, sin dal 2019, un progetto di completa riqualificazione del compendio immobiliare e di tutte le aree pertinenziali finalizzato alla realizzazione di un corso professionale rivolto a persone con disabilità e/o con bisogni educativi speciali, con l’appoggio di AIS Italia e AIS Puglia. Il progetto è stato poi riproposto quest’anno dalla IO VALGO - AIS senzabarriere APS, nata dall’esperienza della suddetta AIS. Il provvedimento varato oggi consentirà quindi al Comune di Bari concedere il compendio ex Masseria Borracci all’associazione di promozione sociale IO VALGO – AIS senzabarriere affinché possa realizzarvi, a propria cura e spese, gli interventi di riqualificazione necessari per dar vita al citato progetto di inclusione sociale secondo le modalità previste dal Regolamento per l’utilizzo di beni immobili, terreni e fabbricati di proprietà comunale, che all’art. 4 “Procedimenti di concessione e locazione”, comma 1, recita: “Normalmente la concessione e la locazione seguono la procedura dell’evidenza pubblica, salvo i casi in cui i beni immobili siano ruderi fatiscenti ed il Comune abbia ricevuto la proposta da parte di terzi di ristrutturazione del bene finalizzata all’utilizzo, sempre nei limiti del vincolo di destinazione, dello stesso per un congruo numero di anni dopo i quali il bene rientra, così come ristrutturato, nella piena disponibilità del Comune senza che nulla sia dovuto al concessionario o locatario. In tali casi il canone di concessione dovuto durante tutto il periodo di utilizzo del bene si intenderà compensato dalle spese sostenute per la ristrutturazione fino alla loro concorrenza”. 07 maggio 2024 |
Contenuto Web Ripartizione Patrimonio: a gennaio aperto lo sportello dedicato ai solleciti di pagamento Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Ripartizione Patrimonio: a gennaio aperto lo sportello dedicato ai solleciti di pagamento La direzione della Ripartizione Patrimonio rende noto che a partire dal prossimo mese di gennaio sarà aperto, presso gli uffici della propria sede, in via Archimede n. 41 A, uno sportello informativo dedicato esclusivamente a coloro che hanno ricevuto le raccomandate di sollecito del pagamento dei canoni di locazione. Per rendere sempre più trasparente e collaborativo il rapporto tra cittadini e istituzioni, al nuovo sportello potranno rivolgersi tutti i cittadini che intendono rateizzare gli importi o segnalare errori o omissioni nel contenuto delle raccomandate e pertanto, fino alla conclusione del processo di verifica delle singole posizioni, non si darà corso ad alcuna azione di recupero della morosità tramite la concessionaria della riscossione. Per le associazioni degli inquilini, al fine di raccogliere le istanze prodotte per conto degli assegnatari, è a disposizione lo sportello dedicato: a partire dal 9 gennaio 2019 sarà aperto ogni mercoledì, dalle ore 9 alle 12. Per gli utenti interessati dal sollecito di pagamento, gli orari di ricevimento che tengono conto delle iniziali dei cognomi, sono i seguenti: dalla lettera A alla lettera B: martedì 8 gennaio 2019 e martedì 5 febbraio, dalle ore 9 alle 12; dalla lettera C alla lettera E giovedì 10 gennaio e giovedì 7 febbraio, dalle ore 15,30 alle 17,30; dalla lettera F alla lettera I martedì 15 gennaio e martedì 12 febbraio, dalle ore 15,30 alle 17,30; dalla lettera L alla lettera M giovedì 17 gennaio 2019 e giovedì 14 febbraio, dalle ore 9 alle 12; dalla lettera N alla lettera P martedì 22 gennaio e martedì 19 febbraio, dalle ore 15,30 alle 17,30; dalla lettera Q alla lettera S giovedì 24 gennaio e giovedì 21 febbraio 2019 dalle ore 9 alle 12 dalla lettera T alla lettera Z martedì 29 gennaio e martedì 26 febbraio dalle ore 15,30 alle 17,30. 19 dicembre 2018 |
Contenuto Web La giunta approva la riconversione del complesso di alloggi per studenti a Mungivacca in alloggi Erp per giovani coppie e anziani Casa e Patrimonio , Comunicati stampa La giunta approva la riconversione del complesso di alloggi per studenti a Mungivacca in alloggi Erp per giovani coppie e anziani Su proposta dell’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato ieri la delibera che autorizza la riconversione del complesso di alloggi destinati a studenti, realizzato a Mungivacca (nei pressi dello Showville), in alloggi da assegnare a giovani coppie e anziani secondo il modello dell’housing sociale. Il provvedimento, finalizzato ad incrementare la disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica sul territorio comunale in risposta all’emergenza abitativa, aggravata anche dai due anni di pandemia, mette così la parola fine ad una vicenda lunga e complessa. Il fabbricato, assoggettato al Piano Particolareggiato dell’area di Mungivacca approvato con delibera di Consiglio comunale n. 138 del 12 giugno 2001, infatti, non è stato mai ultimato a causa di una serie di vicende giudiziarie che hanno interessato la ditta esecutrice delle opere. L’ADISU Puglia ha comunicato all’ARCA Puglia Centrale che l’offerta di posti gestiti e assegnati nella città di Bari in favore degli studenti fuorisede, in base alle graduatorie annuali dell’agenzia, riusciva a soddisfare la richiesta, tenuto conto delle ulteriori attività in corso. Il Comune, rimarcando una notevole carenza di alloggi di edilizia residenziale pubblica da assegnare ai numerosi richiedenti in possesso dei requisiti previsti, ha così chiesto alla Regione Puglia di valutare la possibilità di incrementare la disponibilità di alloggi di piccole dimensioni anche riconvertendo gli alloggi per studenti in corso di costruzione valutati eccedenti rispetto all’effettivo fabbisogno. Al fine di valutare la fattibilità dell’operazione, la Regione Puglia ha poi istituito un tavolo tecnico ad hoc, che ha concluso l’istruttoria positivamente accogliendo la proposta presentata dal Comune di Bari. “Con la delibera approvata ieri - commenta Vito Lacoppola - diamo un forte impulso alla riconversione del caseggiato di proprietà Arca Puglia, inizialmente destinato all'Adisu come studentato, per la sua trasformazione in alloggi popolari per famiglie di due /tre persone, quindi giovani coppie, anziani o comunque piccole famiglie. Si tratta di 100 appartamenti di metratura limitata che ci consentiranno di alleggerire di molto il carico dell'attuale graduatoria di Erp comunale in favore proprio di questi nuclei familiari, che da tempo non trovano risposta nello scorrimento della graduatoria stessa a causa della mancanza di alloggi di questa tipologia nel patrimonio comunale. Oggi più che mai sento di ringraziare la Regione Puglia e l'Arca Puglia Centrale, cui toccherà il compito di terminare i lavori sul fabbricato per la successiva consegna al Comune di Bari. Inoltre, grazie all'interlocuzione costante con Regione e Arca, stiamo lavorando per ultimare le realizzazioni previste dal Piano Casa del 2010 con la consegna, a breve, di 40 alloggi a Japigia, 40 a Ceglie e Santa Rita e 40 a Sant'Anna, per poi procedere a programmare il nuovo Piano Casa della Città di Bari a valere dal 2023”. 21 giugno 2022 |
Contenuto Web Finanziati interventi di risanamento degli immobili di Erp comunali per oltre 24 milioni di euro a Torre a Mare, San Paolo e Santa Rita ad esito del bando regionale a valere sui fondi del PNRR Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Finanziati interventi di risanamento degli immobili di Erp comunali per oltre 24 milioni di euro a Torre a Mare, San Paolo e Santa Rita ad esito del bando regionale a valere sui fondi del PNRR È del 30 dicembre scorso la determina con cui la Regione Puglia ha approvato la graduatoria delle proposte ammissibili del “Piano degli Interventi” e dell’elenco degli “Interventi ulteriori rispetto all’importo assentito” relativi al bando rivolto a Comuni e ARCA per interventi di recupero e riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica. Come noto il bando in questione, a valere sui fondi PNRR nell’ambito del programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, intende sostenere programmi di intervento sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica attraverso un insieme di opere utili a migliorare la sicurezza sismica, l’efficienza energetica degli edifici e la razionalizzazione degli spazi residenziali, nonché la riqualificazione degli spazi pubblici di pertinenza degli immobili, oltre che incidere in modo significativo sulla condizione sociale degli assegnatari degli alloggi. Ad esito delle procedure di gara, 13 dei 15 progetti candidati dal Comune di Bari sono stati ammessi a finanziamento, come di seguito indicato: 1. Strada Castelluccio n. 1 - Lotto 7 30 31 1.509.894,12 € 2. Strada Castelluccio n. 1 - Lotto 8 39 39 1.950.000 € 3. Strada Castelluccio n. 1 - Lotto 9 39 39 1.950.000 € 4. Via Antonio Fenicia n. 2 24 25 1.280.000 € 5. Via Antonio Fenicia n. 4-6 30 31 1.730.000 € 6. Via Antonio Fenicia n. 8 30 31 1.730.000 € 7. Via Antonio Fenicia n. 3-5-7 41 42 2.000.000 € 8. Via del Monastero n. 2-4-6-8 54 55 1.665.000 € 9. Via del Monastero n. 10-12-14-16 48 49 1.660.000 € 10. Via del Monastero n. 1-3-5-7-9 66 67 2.080.000 € 11. Via Roccaporena n. 14-16-18-20-22 66 67 2.080.000 € 12. Via dello Scoglio n. 2-4-6-8-10-12 72 73 2.500.000 € 13. Via Roccaporena n. 2-4-6-8-10-12 84 85 2.129.124,94 € per un totale di 24.274.019,06 €. In particolare, sugli edifici individuati in via Fenicia, a Torre a Mare, e in strada Castelluccio, nel quartiere San Paolo, saranno realizzati interventi di valutazione e verifica di sicurezza sismica ed efficientamento energetico - quali la sostituzione di infissi esterni e caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico - nonché di razionalizzazione degli spazi interni agli alloggi e riqualificazione delle aree esterne di pertinenza degli edifici. Nel quartiere Santa Rita, sugli edifici di Erp nelle vie Roccaporena, dello Scoglio e del Monastero, saranno eseguiti interventi di valutazione e verifica della sicurezza sismica, di efficientamento energetico (sostituzione delle caldaie, rifacimento degli impianti elettrici, rifacimento dei lastrici solari, cappotto termico) e razionalizzazione degli spazi interni agli alloggi. Si ricorda che nello stesso quartiere sono previsti anche lavori per la riqualificazione delle aree esterne pertinenziali e la sostituzione degli infissi degli edifici di erp, già finanziati per un importo di 15 milioni di euro dal bando PINQUA. “Il finanziamento dei tredici progetti candidati dal Comune di Bari al bando regionale è un’ottima notizia - commenta l’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola -, un risultato che ci consentirà di riqualificare 623 alloggi del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica nei quartieri San Paolo, Torre a Mare e Santa Rita. Grazie al programma ‘Sicuro, verde e sociale’ potremo così contare su quasi 25 milioni di euro destinati agli edifici di erp, che si sommano ai 30 già ottenuti per Santa Rita e San Pio nell’ambito del PINQUA, per realizzare un piano di investimenti senza precedenti nella storia della città. L’occasione straordinaria rappresentata dal PNRR ci mette nelle condizioni di avviare una serie di interventi di risanamento ed efficientamento energetico che entro il 2026 anno miglioreranno sensibilmente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali, con un netto risparmio anche in termini ambientali. 04 gennaio 2022 |
Contenuto Web Risparmiati circa 300mila euro di locazioni passive per uffici comunali Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Risparmiati circa 300mila euro di locazioni passive per uffici comunali Grazie ad una intensa attività portata avanti dall’amministrazione comunale - ripartizione Stazione unica appaltante e ufficio Locazioni -, è stato possibile in questi anni avviare un piano di razionalizzazione delle locazioni passive previste per sostenere le sedi di alcuni uffici comunali e municipali presso locali non di proprietà dell’ente. Secondo l’indirizzo politico di privilegiare l'utilizzo di immobili dell'ente, la giunta comunale, già nel 2015, aveva approvato un piano di riordino delle sedi dei Municipi, ove possibile e utile, per ottimizzare i costi e migliorare la qualità degli ambienti di lavoro e dei servizi offerti ai cittadini. Ad oggi il risparmio di risorse, calcolato per il 2018 e confermato per il 2019, è di circa 300.000 euro. Le risorse risparmiate derivano dal rilascio dell'immobile sito in via Marchese di Montrone 9, ex sede degli uffici Fondi Comunitari; della sede della ex VI Circoscrizione in via Zaccaro 17; degli uffici della ex IV Circoscrizione in via Calatafimi e in piazza Umberto a Carbonara nonché della sede della delegazione Anagrafe in via Cavour 43/A, sempre a Carbonara. “Per ognuna di questa situazioni - spiega l’assessore al Patrimonio Pierluigi Introna - abbiamo risparmiato risorse e ottimizzato il servizio reso ai cittadini. Si pensi al quarto Municipio, dove non solo sono state dismesse le locazioni ma abbiamo efficientato un edificio pubblico, la scuola Diaz, e accorpato gli uffici che ora sono diventati unico punto di riferimento per i cittadini. La stessa cosa è stata fatta per la sede dislocata del secondo Municipio a Mungivacca ed è stato avviato lo stesso percorso per le sedi degli uffici comunali. Da più di un anno gli uffici del Patrimonio hanno traslocato in una sede di proprietà del Comune, così come è accaduto quest’anno per quelli dei Fondi comunitari e come a breve accadrà per le altre ripartizioni che dovranno essere accorpate in un unico edificio. In quest’ottica stiamo portando avanti una ricognizione degli immobili a disposizione, compresi i beni confiscati alla mafia che saremmo ben felici di occupare e reimpiegare con servizi pubblici. L’amministrazione porta a casa un notevole risparmio di risorse che potranno essere destinate a sostenere servizi ai cittadini secondo le norme della spesa corrente. Questa attività è l’esempio di come efficienza e risparmio possono essere coniugate se chi amministra affronta le questioni mettendo sempre al centro l'interesse pubblico”. 11 gennaio 2019 |
Contenuto Web Bando concessione in uso di immobili comunali in applicazione del piano alienazioni e valorizzazioni 2018/2020: mercoledì 10 ottobre apertura ed esame delle domande Casa e Patrimonio Bando concessione in uso di immobili comunali in applicazione del piano alienazioni e valorizzazioni 2018/2020: mercoledì 10 ottobre apertura ed esame delle domande La Ripartizione Patrimonio comunica che mercoledì 10 ottobre, alle 12.00, presso la sede della ripartizione Patrimonio, in Viale Archimede 41, si procederà alla seduta pubblica per l’apertura ed esame delle domande pervenute in relazione al bando di gara per la Concessione in uso di immobili comunali in applicazione del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni 2018/2020 approvato con deliberazione di Giunta Comunale 668/2017. 04 ottobre 2018 |
Contenuto Web Giunta approva delibera per avviare un'indagine di mercato finalizzata alla ricerca di immobili da utilizzare come sede per uffici comunali Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Giunta approva delibera per avviare un'indagine di mercato finalizzata alla ricerca di immobili da utilizzare come sede per uffici comunali Nella seduta di ieri la giunta comunale ha approvato la delibera con cui l’amministrazione intende avviare un’indagine di mercato esplorativa e non vincolante per la ricerca di immobili presenti sul territorio cittadino da utilizzare come sede per gli uffici. Il provvedimento nasce dalla necessità di individuare una sede adeguata alle attuali esigenze organizzative e funzionali di alcune ripartizioni - in primo luogo Urbanistica e IVOP (Infrastrutture, Viabilità e Opere pubbliche) - e dall’opportunità di estendere questa soluzione anche ad altri uffici comunali, in modo da consentire una riorganizzazione logistica delle sedi e una contestuale ottimizzazione degli spazi. Pertanto, la Stazione unica appaltante dovrà procedere con urgenza ad effettuare una ricognizione dei contratti di locazione in itinere di immobili sedi di uffici comunali e ad attivare una procedura - anche per lotti - finalizzata alla ricerca di unità immobiliari in locazione passiva ad uso ufficio pubblico, sulla base dei requisiti dimensionali corrispondenti agli uffici che dovranno essere trasferiti e/o accorpati, in considerazione del numero dei dipendenti e dell’allestimento delle relative postazioni di lavoro. “Da tempo alcune ripartizioni comunali sono in sofferenza sia a causa della carenza oggettiva di spazi, aggravata dalle recenti prescrizioni anticovid, sia dell’ubicazione in diverse sedi territoriali di uffici facenti capo alla medesima ripartizione, come nel caso dell’Urbanistica o dei Lavori pubblici - commenta l’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola - . Si tratta di una condizione che impatta negativamente non solo sui dipendenti comunali ma anche sui servizi resi ai cittadini, costretti a fare la spola tra diverse sedi territoriali, con conseguenti disagi anche in termini di tempo. Questa delibera mira perciò a razionalizzare l’attuale organizzazione di alcune sedi degli uffici comunali secondo le esigenze espresse dalle ripartizioni interessate, nonché a conseguire un risparmio di spesa per fitti passivi in coerenza con il criterio dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa. Solo facendo riferimento al triennio 2019-21, gli uffici hanno calcolato un risparmio sulle locazioni passive di 26.306,52 euro già realizzato tra il 2019 al 2020 euro, cui si aggiunge la previsione di un ulteriore risparmio per l’anno in corso pari a 54.702,40 euro”. 15 luglio 2021 |
Contenuto Web Risanamento degli immobili Erp comunali: la giunta approva 13 progetti esecutivi finanziati con oltre 24 milioni di euro dal programma “Sicuro, Verde e Sociale” Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Risanamento degli immobili Erp comunali: la giunta approva 13 progetti esecutivi finanziati con oltre 24 milioni di euro dal programma “Sicuro, Verde e Sociale” Su proposta dell’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Vito Lacoppola, nel rispetto del cronoprogramma dettato dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, la giunta ha approvato oggi 13 progetti esecutivi di riqualificazione degli immobili ERP di proprietà comunale nei quartieri Santa Rita, San Paolo e Torre a Mare per un importo complessivo di oltre 24 milioni di euro finanziati con il fondo complementare al PNRR nell’ambito del programma “Sicuro, Verde e Sociale”. I progetti, nello specifico, prevedono per 125 alloggi in via Fenicia, a Torre a Mare, e altri 108 in strada Castelluccio, al quartiere San Paolo, lavori di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi esterni e delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate e sull’intradosso del solaio del porticato, e interventi di riqualificazione attraverso la sistemazione delle aree esterne pertinenziali e indagini dirette alla verifica della sicurezza sismica e statica degli edifici. Analoghi gli interventi previsti per i 390 alloggi nelle vie Roccaporena, dello Scoglio e del Monastero, a Santa Rita, che saranno interessati perciò da lavori di efficientamento energetico con la sostituzione delle caldaie, il rifacimento dei lastrici solari, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate e sull’intradosso del solaio del porticato, oltre che da indagini dirette alla verifica della sicurezza sismica e statica degli edifici. Per tutti gli alloggi ERP di proprietà comunale del quartiere Santa Rita, inoltre, sono in programmazione lavori di sostituzione degli infissi esterni e di sistemazione delle aree esterne pertinenziali da realizzare con fondi del PNRR attraverso due distinti progetti, ricompresi nel progetto di rigenerazione “Santa Rita, il quartiere che abbraccia la Cava”, finanziato con il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare ( PINQUA ) per un importo complessivo di € 15.000.000. “L’approvazione dei tredici progetti esecutivi candidati dal Comune di Bari e finanziati dal bando regionale è un’ottima notizia - commenta Vito Lacoppola -, un risultato che ci consentirà di riqualificare 623 alloggi del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica nei quartieri San Paolo, Torre a Mare e Santa Rita. Grazie al programma ‘Sicuro, verde e sociale’ potremo così destinare quasi 25 milioni di euro alla riqualificazione degli edifici di Erp, che si sommano ai 30 già ottenuti per Santa Rita e San Pio nell’ambito del PINQUA, in modo da realizzare un piano di investimenti e di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica che non ha precedenti nella storia della città. L’occasione straordinaria rappresentata dal PNRR ci mette nelle condizioni di avviare una serie di interventi di risanamento e di efficientamento energetico che entro il 2026 miglioreranno sensibilmente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali, con un netto risparmio anche in termini energetici e ambientali. Il tutto attraverso un insieme di opere utili a migliorare la sicurezza sismica, l’efficienza energetica degli edifici e la razionalizzazione degli spazi residenziali, nonché a riqualificare gli spazi pubblici di pertinenza degli immobili, con una ricaduta significativa sulla condizione abitativa degli assegnatari degli alloggi”. Allegati prospetto ERP Torre a Mare prospetto ERP Castelluccio prospetto ERP S. Rita 27 settembre 2022 |
Contenuto Web La giunta approva il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Bari (2024-26) Casa e Patrimonio , Comunicati stampa La giunta approva il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Bari (2024-26) Su proposta dell’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato ieri il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune di Bari” (ai sensi dell’art. 58 comma 1 del D.L. n. 112 del 25.6.2008, convertito nella Legge n. 133 del 06.08.2008) per il triennio 2024/26. Il provvedimento, finalizzato al riordino, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, contiene l’elenco, redatto sulla base della documentazione esistente presso gli archivi e uffici, dei singoli beni immobili non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e pertanto suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. In base alla normativa vigente gli immobili inseriti nel Piano, dopo l’approvazione dello stesso in Consiglio comunale, saranno classificati automaticamente come “patrimonio disponibile”, anche ai fini del conto del patrimonio. Per procedere alle alienazioni il Comune dovrà prevedere appositi bandi pubblici privilegiando l’alienazione con più lotti e, in caso di vendita, garantire il diritto di prelazione a quanti, già titolari del godimento del bene, intendano acquistarlo al prezzo d’asta, purché risultino in regola con il versamento dei canoni. “Continua il percorso virtuoso intrapreso da questa amministrazione per alienare e valorizzare i beni del patrimonio comunale - commenta Vito Lacoppola -. Con lo scorso Piano siamo riusciti a vendere dieci immobili inutilizzati, o comunque non ritenuti utili all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’ente, assicurando alle casse comunali circa un milione di euro da investire nel miglioramento degli alloggi di ERP. Dunque, accanto ai fondi del PNRR già destinati alla riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico, nei prossimi tre anni utilizzeremo le eventuali somme rivenienti dalla vendita o dalla locazione dei beni inseriti in questo nuovo Piano per intervenire con risorse del civico bilancio su tutte le realtà che ad oggi non rientrano nei progetti finanziati dal PNRR, come nel caso degli immobili di ERP a Catino o in alcune zone del San Paolo. Il nostro obiettivo è e resta quello di garantire ai legittimi occupanti degli alloggi comunali le migliori condizioni abitative grazie a interventi manutentivi e di riqualificazione”. 20 luglio 2023 |
Contenuto Web Liquidazione contributo alloggiativo 2019: dal 7 maggio in pagamento presso gli sportelli unicredit per tutti coloro i quali non hanno indicato un IBAN valido Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Liquidazione contributo alloggiativo 2019: dal 7 maggio in pagamento presso gli sportelli unicredit per tutti coloro i quali non hanno indicato un IBAN valido In relazione alla liquidazione del contributo alloggiativo 2019 (competenza 2018) in favore dei cittadini, beneficiari di importi superiori ai 1.000 euro, che non abbiano indicato un IBAN valido né all'atto della domanda né nella fase suppletoria successiva, l'assessore al Patrimonio Vito Lacoppola rende noto che è cambiato il quadro previsto per i pagamenti. L'ordinanza n. 669 del 24.04.2020 della Presidenza del consiglio dei ministri, infatti, ha autorizzato gli sportelli bancari ad effettuare il pagamento in contanti per importi fino a 3.000 euro, circostanza che ha consentito all'amministrazione comunale di rimodulare il piano inizialmente predisposto. “Avevamo chiesto e ottenuto la collaborazione di Poste italiane per consegnare, a partire dal 4 maggio, una carta ricaricabile direttamente a casa dei beneficiari di importi superiori ai 1.000 euro per ovviare al divieto contenuto nel DL n. 138/2011 - commenta Vito Lacoppola -. Questa soluzione, che comportava la necessità, per i cittadini interessati, di recarsi presso un qualsiasi ufficio postale per attivare la carta , aveva suscitato diverse proteste, tanto da parte dei beneficiari quanto dei sindacati degli inquilini Sunia, SICet, UNIAT e ASSOCASA. Quest'ultimi, in particolare, avevano chiesto all'amministrazione di impegnarsi in tutti i modi perché i pagamenti avvenissero presso gli sportelli della banca tesoriera al fine di evitare possibili assembramenti alla posta e ovviare ai tempi delle procedure di attivazione. Oggi, a seguito di un'interlocuzione serrata con tutti i soggetti coinvolti, siamo in grado di offrire un nuovo scenario per procedere alla liquidazione di quanto dovuto direttamente presso gli sportelli di Unicredit. Parliamo di circa 1.000 persone che a partire da giovedì 7 maggio, potranno ritirare quanto spettante secondo un calendario stilato per ordine alfabetico. Ringrazio comunque Poste Italiane che si era resa disponibile a supportare l'amministrazione comunale in questa circostanza. Quanto ai beneficiari che avevano indicato l'IBAN e a quanti erano destinatari di contributi inferiori ai 1.000 euro, quasi 2.000 cittadini baresi hanno già ricevuto il contributo alloggiativo, che quest'anno è particolarmente cospicuo”. Nelle giornate del 7 e dell'8 maggio (dalle ore 8.30 alle 15.45), e poi da lunedì 11 maggio a venerdì 15 maggio (dalle ore 8.30 alle 13.15 e dalle 14.30 alle 15.45), presso le filiali Unicredit di via Amendola 118, via Giovanni XXIII 38, viale Magna Grecia 45 e via Bruno Buozzi, 96, i cittadini interessati destinatari di importi superiori ai 1.000 euro potranno riscuotere il contributo alloggiativo purché muniti di documento identità e codice fiscale presso i tre sportelli UNICREDIT indicati, come di seguito specificato: Giovedì 7 maggio Filiale di via Amendola 118 Da Abate a AL 8.30-15.45 Venerdì 8 maggio Filiale via Amendola 118 8.30-15.45 Da Am ad AZ Lunedì 11 maggio Filiale via Giovanni XXIII 38 Da BA a Bellomo 8.30-1130 Da Belm a BU 11.30-13.15 e 14.30-1545 Filiale viale Magna Grecia 45 Da BZ a CAN 8.30-11.30 Da Can a Cassano 11.30- 13.15 e 14.30-15.45 Filiale via B. Buozzi 96 Da Cassb a CEA 8.30-11 DA CEB a CIZ 11-13 Da CL a DANIELE 14.30-15.45 Martedì 12 maggio Filiale via Giovanni XXIII 38 Da D’Asta a De F 8.30-11 Da De G a DE Z 11-13.15 DA DF a Di Marzo 14.30-15.45 Filiale via Magna Grecia 45 Da Di Mola a FAC 8.30-11 Da FAD A FAS 11-1315 Da FAT a Garofalo 14.30-15.45 Filiale Di via Buozzi 96 Da GE A GL 8.30-11 Da GM a GRE 11-13.15 GRF A Ladisa 14.30-15.45 Mercoledì 13 maggio Filiale via Giovanni XXIII 38 Da LAE a LID 8.30-11 Da LIE a LN 11-13.15 DA LO a LUiSI 14.30-15.45 Filiale viale Magna Grecia 45 DA LUL a MAD 8.30-11 Da MAE a MD 11-13.15 Da ME a Minunno 14.30-15.45 Filiale via Buozzi 96 Da MIR a Naz 8.30-11 Da Ne a NIZ 11-13.15 Da NL a Patruno 14.30-15.45 Giovedì 14 maggio Filiale via Giovanni XXIII 38 Da PAU a RAB 8.30-11 Da RaC a RI 11-13.15 Da RL a Sabatini 14.30-15.45 Filiale via Magna Grecia 45 Da Saj a Sce 8.30-11 Da Scf a SE 11-13. 15 Da Sf a Spadavecchia 14.30-15.45 Filiale via Buozzi 96 Da Spadone a TE 8.30-11 Da Tf a TZ 11-13.15 Da U a VOE 14.30-15.45 Venerdì 15 maggio Filiale via Giovanni XXIII 38 Da VOF a Zonno 8.30-13.15 Si ricorda che quest'anno l’importo complessivo del finanziamento, grazie al contributo della Regione Puglia e del Comune di Bari ammonta a € 5.516.379.8. I nuclei beneficiari sono complessivamente 2.865. 02 maggio 2020 |
Contenuto Web Da domani online il bando per il contributo alloggiativo anno 2019 (competenza 2018) Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Da domani online il bando per il contributo alloggiativo anno 2019 (competenza 2018) La ripartizione Patrimonio rende noto che da domani, venerdì 22 novembre, sarà online sul sito istituzionale del Comune di Bari il bando per l’attribuzione del contributo alloggiativo anno 2019 (competenza 2018), ai sensi della legge 9 dicembre 1998 n. 431. I requisiti per l’ammissione e le modalità di partecipazione sono contenuti nel testo dell’avviso pubblico che sarà disponibile, insieme a tutta la modulistica nella sezione Bandi - Altri avvisi del portale cittadino. I cittadini interessati potranno ritirare copia del bando e i relativi allegati anche presso: lo Sportello Agenzia per la Casa presso la Ripartizione Patrimonio - P.O.S. Edilizia Residenziale Pubblica - viale Archimede, 41 le sedi di tutti i Municipi l’Ufficio relazioni con il cittadino - via Roberto da Bari, 1 le sedi dei sindacati dell’inquilinato “L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di sostenere tutte le forme dell’abitare e le politiche che assicurino ai cittadini il diritto alla casa - spiega l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Vito Lacoppola -. Il contributo all’affitto, così come quello per la morosità incolpevole, è uno strumento che permette di sostenere quelle famiglie che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà per la perdita del lavoro o per una contingenza straordinaria. Si tratta di persone che non rientrano nella graduatoria utile all’assegnazione dell’alloggio popolare ma che non riescono ad affrontare serenamente le spese di locazione mensili. Quest'anno, a fronte di un fabbisogno complessivo di circa 6.600.000 euro stimato sulla base delle proiezioni statistiche relative ai precedenti bandi, la somma complessiva messa a disposizione dalla Regione Puglia è pari a circa 4.800.000 euro. A ciò si aggiunge la partecipazione finanziaria del Comune di Bari, già disposta dalla giunta comunale, che assicura una rilevante quota di premialità incrementativa di circa euro 500.000 delle somme a disposizione dei cittadini baresi. In sostanza possiamo affermare che, grazie allo sforzo congiunto di Regione e Comune, coloro che accederanno al bando otterranno, sotto forma di contributo, una buona parte delle somme anticipate per l'affitto”. Al momento della presentazione della domanda, il richiedente dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, pena la non ammissione al concorso: a) essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno Stato appartenente all’Unione Europea ovvero di essere cittadino extracomunitario. Il cittadino straniero è ammesso in conformità a quanto previsto dall’articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286, b) essere stato residente nel Comune di Bari e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione nell’anno 2018; c) aver condotto in locazione un alloggio, nell’anno 2018, a titolo di abitazione principale con contratto regolarmente registrato intestato al richiedente o ad un componente del nucleo familiare ed in regola con l’imposta di registro anno 2018; d) non avere vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore (genitori, nonni, suoceri, generi e nuore, fratelli, cognati, figli, nipoti etc.); e) reddito annuo del nucleo familiare, conseguito nell’anno 2018, rientrante entro i valori di seguito indicati: - fascia a): reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all'importo di €.13.192,92, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%; - fascia b): reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all'importo di €.15.250,00, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24%. Tale reddito va considerato al netto delle riduzioni previste dall’art. 3 comma 1 punto e) della legge regionale n.10/14, riferito all'art. 21 della legge n. 457/78 e successive modificazioni ed integrazioni (il reddito complessivo del nucleo familiare è diminuito di €.516,46 per ogni figlio a carico; qualora alla formazione del reddito complessivo concorrano redditi da lavoro dipendente, questi, dopo la predetta detrazione, sono calcolati nella misura del 60%). f) per chi dichiara reddito ZERO e/o nei casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito, imponibile per la fascia a) e convenzionale per la fascia b), sia stata superiore al 90%, nell’istanza deve essere obbligatoriamente compilata: - la dichiarazione del richiedente che attesti di aver fruito di assistenza dai Servizi Sociali del Comune per l’anno 2018, oppure - la dichiarazione del richiedente relativa alla fonte accertabile del reddito che ha contribuito al pagamento del canone per l’anno 2018, oppure nel caso in cui il richiedente dichiari di aver ricevuto per l’anno 2018 sostegno economico da altro soggetto (genitore, figlio, amico, ecc….), oltre ad indicarne le generalità, dovrà allegare - una autocertificazione dello stesso che attesti la veridicità del sostegno erogato. Tale autocertificazione, oltre ad essere corredata dalla copia del documento di identità, in corso di validità, del dichiarante dovrà, altresì, riportare l’ammontare del reddito complessivo percepito dall’intero nucleo familiare di appartenenza nell’anno 2018, che deve risultare congruo rispetto al canone versato dal richiedente il contributo. È ritenuto congruo il reddito dell’intero nucleo familiare del soggetto che ha fornito sostegno economico, rispetto al canone versato dal richiedente il contributo, qualora: - il reddito dell’intero nucleo familiare del soggetto che ha fornito sostegno economico sia superiore ad €.13.192,92= (importo pari alla somma di due pensioni minime INPS – anno 2018); - se ricorre la condizione di cui al precedente punto f1), il canone di locazione non sia superiore al 30% dei redditi complessivi dei nuclei familiari del richiedente e del soggetto che ha fornito sostegno economico; g) non essere titolare, così come nessun altro componente il nucleo familiare, relativamente all’anno 2018, di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, così come definito dalla L.R. n. 10/2014 art. 10 comma 2, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio. Possono partecipare i titolari del diritto di proprietà, in ottemperanza al disposto della L.R. 15/11/2017 n. 45 art. 6 comma 4 lettera b), separati o divorziati entro la data del 31/12/2018, che versano in particolari condizioni di disagio economico, aventi i seguenti requisiti: - genitori separati o divorziati residenti in Puglia da almeno cinque anni; - disponibilità reddituale inferiore o pari al doppio dell’importo stabilito per l’assegno sociale minimo, determinata da pronuncia dell’organo giurisdizionale di assegnazione della casa familiare e dell’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento all’altro coniuge; - presenza di figli minori o di figli non autosufficienti ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità). h) non essere titolare, così come nessun altro componente il nucleo familiare, di assegnazione in proprietà di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia perito o inutilizzabile, relativamente all’anno 2018; i) non aver richiesto, in sede di dichiarazione dei redditi dell’anno 2018, la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale con contratto stipulato ai sensi della legge n. 431/98 La graduatoria sarà predisposta secondo un principio di gradualità in modo da favorire i nuclei familiari con redditi bassi; in caso di parità di redditi sarà data precedenza ai nuclei familiari che presentano un’elevata soglia di incidenza del canone sul reddito, distinguendo esplicitamente i concorrenti della fascia a) ed il relativo importo, da quelli della fascia b) ed il relativo importo. Ai fini della verifica della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare deve essere resa apposita dichiarazione ai sensi del D.Lgs. n.109 del 31/03/1998. L'erogazione dei contributi, è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia. La domanda, da redigere in autocertificazione, deve essere inviata esclusivamente per raccomandata A/R, indirizzata a Agenzia per la Casa - ripartizione Patrimonio - viale Archimede, 41 70126 Bari - con la seguente dicitura “Bando contributo alloggiativo - competenza 2018” -“non aprire”, entro e non oltre il 13 dicembre 2019. Farà fede il timbro postale. Le domande potranno essere inviate anche mediante un indirizzo personale di posta elettronica certifica (pec) ovvero di un proprio delegato alla trasmissione, al seguente indirizzo pec: patrimonio.comunebari@pec.rupar.puglia.it. Lo sportello per tutte le opportune informazioni e assistenza al cittadino sarà disponibile, per tutto il periodo di apertura del bando, presso la ripartizione Patrimonio - P.O.S. Edilizia residenziale pubblica, viale Archimede 41 Bari - a far data da martedì 26 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, e nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, e il martedì anche dalle 15.30 alle ore 17.00. 21 novembre 2019 |
Contenuto Web Approvato il trasferimento degli uffici dell’assessorato al Patrimonio in un immobile della città metropolitana in via Re David Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Approvato il trasferimento degli uffici dell’assessorato al Patrimonio in un immobile della città metropolitana in via Re David Questo pomeriggio è stato approvato dalla giunta comunale il protocollo d’intesa con la Città metropolitana di Bari per formalizzare il comodato d’uso di alcuni locali dell’immobile sito in via Re David 178/E dove poter trasferire gli uffici dell’assessorato al Patrimonio in vista dei lavori che interesseranno il Mercato del Pesce. Come noto l’immobile di piazza del Ferrarese sarà oggetto di ristrutturazione nell’ambito del progetto del Polo delle arti del contemporaneo. Lo scorso 12 dicembre, con una nota dell’assessore al Patrimonio, avendo appreso la disponibilità di alcuni immobili di proprietà della città metropolitana, si chiedeva ufficialmente la possibilità di utilizzo temporaneo per ospitare gli uffici dell’assessorato. Preso atto della disponibilità dell’ente proprietario, gli uffici tecnici comunali hanno verificato il sussistere di tutte le condizioni necessarie alla sistemazione degli uffici nell’immobile di via Re David. “Abbiamo individuato una soluzione che prevede una sorta di “comodato d’uso a titolo oneroso” - spiega Vincenzo Brandi - per cui, in cambio dell’utilizzo dell’immobile, il Comune si è impegnato a provvedere alla manutenzione ordinaria e ai lavori di riqualificazione impiantistica per rendere gli spazi idonei ad ospitare gli uffici da trasferire. In questo modo finalmente si potrà procedere con le attività di cantiere per il Mercato del pesce che farà parte del Polo delle arti e del contemporaneo. Per quanto riguarda la nuova sede della ripartizione Patrimonio, nella nuova sede sarà istituito lo sportello dell'Agenzia sociale per la casa attraverso il quale informare i cittadini su tutti gli interventi che riguardano l’edilizia residenziale pubblica, le politiche di contrasto all'emergenza abitativa e tutte le azioni per l’incontro e la domanda dell’offerta di casa. Grazie alla nuova logistica, potremo inoltre attivare un nuovo ufficio per la gestione informatizzata del patrimonio comunale. Nelle prossime settimane procederemo quindi ai lavori e al trasferimento degli uffici, fermo restando l’obiettivo dell’amministrazione comunale di individuare una nuova sede ove concentrare gli uffici delle ripartizioni Patrimonio, Urbanistica e Lavori pubblici”. 20 gennaio 2017 |
Contenuto Web Pronta la permuta tra Comune e Agenzia del Demanio per la Caserma Sonnino Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Pronta la permuta tra Comune e Agenzia del Demanio per la Caserma Sonnino L’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola ha proposto all'agenzia del Demanio il documento di permuta tra i due enti, Agenzia del Demanio e Comune di Bari, relativa al compendio immobiliare denominato “Cittadella della Cultura”, in via Pietro Oreste 45, attualmente di proprietà del Comune, in cambio dell’immobile, attualmente di proprietà dell'Agenzia del Demanio, denominato palazzo Sonnino o “ex caserma presidiaria di Corso Sonnino”. L’edificio militare sarà successivamente oggetto di un ulteriore accordo tra il Comune e la Città metropolitana di Bari che, dopo una serie di interventi di riqualificazione e adeguamento, lo destinerà a nuova sede del liceo artistico “De Nittis-Pascali”, come da accordi intercorsi nell’ambito della programmazione del “Polo didattico ed artistico con l’Accademia alle Belle Arti” da realizzarsi nell’area della ex Caserma Rossani, con fondi derivanti dal patto della Città metropolitana finanziato dal governo nel 2016. È, infatti, emersa l’impossibilità ad ospitare all’interno della ex Rossani entrambe le istituzioni formative secondo i risultati dello studio di fattibilità condotto Invitalia circa il fabbisogno relativo all’allocazione dei due presidi formativi in un unico polo. “Il prossimo passo sarà l'approvazione in Consiglio comunale - spiega Vito Lacoppola - che dovrà dare il via libera definitivo alla permuta con l’Agenzia del Demanio. Per noi è un passaggio fondamentale che potrà delineare il futuro di migliaia di studenti che arrivano nella nostra città, anche dai Comuni limitrofi, per studiare. Il trasferimento del liceo artistico De Nittis, di cui stiamo discutendo con la dirigente già da diversi mesi, è il frutto di una programmazione avviata dalla Città metropolitana sull’edilizia scolastica che, se da un lato punta alla riduzione delle locazioni passive, dall’altro vuole garantire una sede degna e idonea al percorso di studi dei nostri studenti. Questo percorso, avviato dallo scorso Consiglio metropolitano di cui io ho fatto parte, sono sicuro sarà portato avanti anche dai nuovi consiglieri e dal prossimo delegato all’edilizia scolastica con cui concorderemo tutte la fasi operative. Nel frattempo gli uffici stanno procedendo con l’esame delle offerte per la progettazione dell’Accademia delle belle arti che sarà realizzata nell’area della ex Caserma Rossani. Con questa operazione stiamo dando una risposta in termini di riduzione della spesa per le locazioni passive sostenute dalla Città metropolitana, valorizzando immobili storici importanti della nostra città, attualmente dismessi e in disuso, e offrendo una sistemazione degna e idonea agli studenti senza ulteriori costruzioni né consumo di altro suolo. Contiamo di seguire e completare le procedure relative al patrimonio comunale entro la fine di quest’anno in modo da passare il testimone alla Città metropolitana, che subito dopo potrà avviare le gare per i lavori, visto che i fondi sono già disponibili”. 08 ottobre 2019 |
Contenuto Web Approvata questa mattina in giunta la delibera per la permuta di aree della Caserma Rossani Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Approvata questa mattina in giunta la delibera per la permuta di aree della Caserma Rossani Su proposta del vicesindaco e assessore al Patrimonio Pierluigi Introna, la giunta municipale ha approvato questa mattina la delibera relativa alla permuta di aree originariamente comprese nella ex Caserma Rossani attraverso uno scambio delle proprietà tra Comune di Bari e Stato (Ministero della Difesa) per il tramite dell'Agenzia del Demanio. Il provvedimento, necessario per favorire l'accesso diretto dei cittadini al nascente parco urbano anche da via Giulio Petroni, riguarda di fatto l'acquisizione al patrimonio comunale di due aree attualmente di proprietà del Demanio di estensione complessiva pari a 469 mq e la contestuale cessione da parte del Comune, in favore del Demanio, di un'area di circa 612 mq. "Grazie a un dialogo costante con il ministero, siamo arrivati a definire i dettagli di questa permuta finalizzata da un lato a prevedere anche da via Petroni due accessi pubblici a quello che sarà uno dei parchi più grandi della città, anche in vista dell'avvio imminente del cantiere, e dall’altro a continuare a garantire l'accesso autonomo agli alloggi demaniali ancora presenti nella ex Caserma Rossani – spiega il vicensindaco Pierluigi Introna -. Le aree oggetto di acquisizione sono due e sono ubicate all’estremità dell’edificio alloggi del ministero, contiguo a via Giulio Petroni, su cui insistono un cancello carrabile e pedonale per l’accesso ad una loro viabilità e al parcheggio interno ed un piccolo vano tecnico in disuso da anni. In cambio di queste aree verrà ceduta una striscia di terreno, di valore economico identico alle aree acquisite, contigua alla viabilità e al parcheggio interno, preservando anche tutte le alberature presenti su questo confine che risultavano parzialmente ricadenti nelle due proprietà confinanti, in parte comune ed in parte demanio. Questa acquisizione consentirà anche di poter eseguire il prolungamento della attuale via De Bellis che come viabilità pedonale proseguirà fino a via Benedetto Croce, salvaguardando comunque la possibilità di accesso carrabile per tutti i frontisti che hanno accessi lungo questa strada. La delibera di questa mattina si configura come atto propedeutico ad una delibera di consiglio che verrà a breve illustrata e discussa nella massima assise comunale preposta a decidere sulle alienazioni o acquisizioni al/dal patrimonio comunale. Abbiamo cercato di coordinare i tempi di questa attività con l’appalto di realizzazione dei lavori del grande parco Urbano che nascerà nella Caserma, per i quali è stata disposta l’aggiudicazione provvisoria che a breve si trasformerà in aggiudicazione definitiva e permetterà di avviare concretamente i lavori”. 18 aprile 2018 |
Contenuto Web Riqualificazione immobili ERP a Santa Rita, giunta approva riqualificazione energetica palazzina C Casa e Patrimonio , Comunicati stampa Riqualificazione immobili ERP a Santa Rita, giunta approva riqualificazione energetica palazzina C Nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione energetica della palazzina C degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del quartiere Santa Rita, per un importo complessivo di € 1.900.000, beneficiando di un finanziamento di € 1.000.000 disponibile nell'ambito del “Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale” della Regione Puglia ai quali si aggiungono € 900.000 a carico del civico bilancio. Nel dettaglio il progetto riguarda le seguenti lavorazioni: sostituzione delle caldaie esistenti con nuove caldaie a condensazione; installazione di condotti fumari collettivi; realizzazione del cappotto termico sulle facciate del fabbricato; coibentazione e impermeabilizzazione dei lastrici solari; adeguamento degli impianti elettrici condominiali; adeguamento delle tubazioni idrico-fognarie condominiali; installazione dell’impianto fotovoltaico condominiale su lastrico solare “Con l’approvazione di questo provvedimento - commenta Vito Lacoppola - completiamo il piano degli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico dell’intero patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale del quartiere Santa Rita, un risultato di fondamentale importanza per i residenti reso possibile dall’attività di programmazione degli uffici competenti e dalla contestuale disponibilità di fondi straordinari rivenienti dal PNRR. A Santa Rita, infatti, sono già in corso sia gli interventi previsti dal programma Sicuro, Verde e Sociale sia quelli relativi al PINQUA: parliamo della più grande azione di risanamento dell’edilizia residenziale pubblica mai realizzata a Santa Rita, che entro il 2026 migliorerà nettamente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali di Erp, con un netto risparmio in termini energetici oltre che ambientali”. Le lavorazioni attualmente in corso, finanziate per circa 7 milioni di euro dal Programma “Sicuro, Verde e Sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” interessano tutti gli alloggi popolari delle vie del Monastero (civici 2-4-6-8 / Palazzine A1-A2-A3-A4), Roccaporena (civici 10-12-14-16 / Palazzine A5-A6-A7-A8; civici 1-3-5-7-9 /Palazzine B1-B2-B3-B4-B5; civici14-16-18-20-22 / Palazzine B6-B7-B8-B9-B10; civici 2-4-6-8-10-12 / Palazzine E1-E2-E3-E4-E5-E6) e dello Scoglio (civici 2-4-6-8-10-12 / Palazzine D1-D2-D3-D4-D5-D6) e riguardano: sostituzione delle caldaie esistenti con nuove caldaie a condensazione ed installazione di condotti fumari collettivi; realizzazione del cappotto termico sulle facciate e impermeabilizzazione dei lastrici solari; frazionamento e/o razionalizzazione degli spazi interni delle unità immobiliari; saggi e indagini ai fini della verifica della sicurezza sismica. A queste si aggiungono le lavorazioni in corso sulle palazzine A-B-C-D -E-F del quartiere finanziate dal PINQUA per circa 8milioni di euro per la sostituzione degli infissi e la riqualificazione delle aree esterne di pertinenza (aree verdi e parcheggi), mentre sono stati conclusi gli interventi di sostituzione di tutte le caldaie della palazzina F - fabbricati F1-F2-F3-F4-F5-F6-F7-F8 per un totale di oltre 510mila euro finanziati dal PON Metro. 30 gennaio 2024 |
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