Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. BORSE DI STUDIO ASSEGNAZIONE ANNUALE Ogni anno, la Ripartizione Politiche Educative Giovanili del Comune di Bari provvede a bandire concorsi per l’assegnazione di 50 borse di studio di € 258,23 ciascuna, per studenti frequentanti le scuole medie superiori di Bari, e di 12 borse di studio di €1.549,37 ciascuna, per laureati che abbiano presentato tesi su argomenti relativi alla Città di Bari o a problematiche ad essa connesse. |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. DECESSO AUTORIZZAZIONE ALLA TUMULAZIONE DELLA SALMA <p>I parenti del defunto possono richiedere la tumulazione della salma del loro congiunto. La salma può essere tumulata in un loculo comunale, in una cappella o in un tumulo oppure in loculo presso le Confraternite<br>In base all’art. 4 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza&nbsp; la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà,&nbsp; i familiari del defunto possono disporre&nbsp; in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità.</p> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. SERVIZIO BENI RITROVATI <p>Chiunque trovi oggetti, nel territorio comunale, può lasciarli in custodia presso il Servizio Beni Ritrovati della Ripartizione Ragioneria del Comune di Bari.<br>I beni (denaro, ombrelli, cellulari, valigie, borse, ecc.) vengono annotati su un apposito registro, dal quale risultano il nome della persona che ha effettuato il ritrovamento, il giorno e l’ora, il luogo, la descrizione del bene, lo stato di conservazione e il numero della ricevuta rilasciata al ritrovatore.<br>Alla fine di ogni settimana lavorativa viene compilata una nota dei beni pervenuti presso il Comune. L’elenco viene pubblicato per due domeniche successive all’Albo Pretorio comunale. Trascorso circa un anno dall’ultimo giorno della pubblicazione, il bene non reclamato dal legittimo proprietario, appartiene a chi lo ha ritrovato. In mancanza di ritiro sia da parte del proprietario che da parte del ritrovatore, il bene viene acquisito al patrimonio comunale.<br>La persona che ha smarrito un bene, o è stata oggetto di furto o sottrazione dello stesso, può recarsi presso il Servizio Beni Ritrovati del Comune di Bari.<br>In caso di riconoscimento la persona interessata può chiedere la restituzione dell’oggetto, dopo averne dimostrato la proprietà.</p> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. SPORTELLO UNICO DEI CONTRATTI PUBBLICI <p>Il Comune di Bari, nell’ambito delle nuove strategie di modernizzazione della Pubblica Amministrazione promosse dal Dipartimento della Funzione Pubblica, ha creato lo “Sportello Unico dei Contratti Pubblici”.</p><br /><p>Tale sportello, istituito presso la Ripartizione Contratti e Appalti, consente ai cittadini baresi di acquisire informazioni in materia di contratti pubblici per: </p><br /><ul><br /> <li>Appalti pubblicati o esperiti relativi a lavori, servizi e forniture;</li><br /> <li>Contratti e servizi assicurativi stipulati dall’Amministrazione comunale;</li><br /> <li>Albo dei fornitori del Comune di Bari.</li><br /></ul> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. DECESSO AUTORIZZAZIONE AL TRASFERIMENTO DI SALMA IN ALTRO COMUNE Se i parenti di una persona deceduta a Bari desiderano seppellire la salma nel cimitero di un altro Comune, dovranno richiedere l’autorizzazione al trasferimento al Sindaco del Comune di Bari. In base all’art. 4 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria la facoltà di disporre della salma e dei funerali ha prevalenza &nbsp;la volontà del defunto in quanto ed in qualunque forma l’abbia espresso. In mancanza delle suddette volontà, &nbsp;i familiari del defunto possono disporre &nbsp;in base al seguente ordine di priorità: coniuge, convivente al momento del decesso, figli, genitori, altri parenti in ordine di grado o gli eredi istituiti. Se il coniuge passa a seconde nozze decade da tale priorità nel disporre eventuali provvedimenti per destinazione e sepoltura del cadavere, o dei resti mortali del coniuge deceduto.&nbsp; |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA O DI REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO DI CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE ANAGRAFICA O DI REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO DI CITTADINO DELL'UNIONE EUROPEA Cosa L'attestazione di iscrizione anagrafica di cittadini dell'Unione, comunemente denominata "attestazione di regolare soggiorno", di norma viene rilasciata, a richiesta dell'interessato, al momento della conclusione del procedimento di iscrizione anagrafica o in un momento successivo, semprechè sussistano i requisiti di regolarità del soggiorno anche in relazione al momento della richiesta. Tale attestato non è un'autorizzazione al soggiorno a tempo indeterminato, ma rappresenta la prova che, al momento del suo rilascio, l'interessato ha dimostrato il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Esso non può nemmeno avere il valore di un certificato anagrafico di residenza, che ha tutt'altro significato e valore. Come La richiesta dell’attestato può essere fatta in una delle seguenti modalità: tramite mail all’indirizzo pec anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it (abilitato alla ricezione anche di mail ordinarie) In tal caso alla mail dovranno essere allegati: • modulo di richiesta compilato e sottoscritto con la marca da bollo da 16 € già applicata; • copia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità; • ulteriore documentazione indicata alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE. L'ufficio manderà una mail di conferma del ricevimento della richiesta indicando la data a partire la quale il richiedente potrà presentarsi allo sportello per il ritiro. In tale occasione lo stesso dovrà esibire copia della mail ricevuta, consegnare il modulo di richiesta in originale e portare la seconda marca da bollo da applicare sull’attestato. presentandosi, previa prenotazione (fai click qui per prenotare), allo sportello certificazioni anagrafiche presente nella sede centrale della Ripartizione Servizi Demografici in largo Fraccacreta n. 1. In tal caso, il modello di richiesta, compilato e sottoscritto dall’interessato e con applicata la marca da bollo da 16,00 euro, verrà consegnato all’operatore assieme a copia di un documento d'identità in corso di validità e dell’ulteriore documentazione di cui alla voce DOCUMENTI DA ALLEGARE, che rilascerà una ricevuta con indicata la data a partire dalla quale sarà possibile ritirare, allo stesso sportello, l’attestato. N.B. Per ricevere informazioni l'interessato potrà rivolgersi agli uffici URP, contattando il numero 080/5772390 o, in alternativa, trasmettere relativa richiesta via mail al seguente indirizzo: anagrafe.comunebari@pec.rupar.puglia.it DOCUMENTI DA ALLEGARE Oltre alla copia del documento di identità, sia in caso di richiesta inoltrata via mail che fatta direttamente allo sportello, al fine del rilascio del suddetto attestato il decreto legislativo 30/2007 prevede che alla richiesta venga allegata la specifica documentazione, atta a dimostrare la sussistenza delle condizioni previste per la regolarità del soggiorno, in base alla specifica condizione del richiedente: A) Lavoratore subordinato/autonomo/libero professionista uno o più fra i seguenti documenti: (Ultima busta paga, Ricevuta di versamento dei contributi all’INPS, Contratto di lavoro con¬tenente gli elementi identificativi INPS e INAIL; Comunicazione di as¬sunzione al CIP (Centro per l’Impiego); Ricevuta di denuncia all’INPS del rapporto di lavoro; Preventiva comunicazione all’INAIL del rapporto di lavoro (per le ipotesi di lavoro subordinato di cui al punto A sopra riportato) uno dei seguenti documenti (Certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio, Attestazione di attribuzione di Partita Iva da parte dell’Agenzia delle Entrate, Attestazione di iscrizione all’albo od ordine professionale) (per le ipotesi di lavoro autonomo/professionale di cui al punto A sopra riportato) B) Cittadino con risorse economiche sufficienti per vivere in Italia dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio. C) Studente/iscritto a corso di studi o di formazione professionale certificato di iscrizione presso una scuola pubblica o privata riconosciuta o presso un istituto che eroga servizi di formazione professionale dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di studente di cui al punto C sopra riportato) D) Familiare di un cittadino italiano/comunitario lavoratore documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no lavoratore (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione di essere a carico del familiare lavoratore (per le ipotesi di familiare di cittadino comunitario lavoratore di cui al punto D sopra riportato) E) Familiare di un cittadino italiano/comunitario studente o non lavoratore documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no comunitario avente i requisiti previsti per l’iscrizione (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di familiare di cittadino/UE studente o non lavoratore di cui al punto E sopra riportato) F) Familiare di un cittadino extra-UE iscritto nell’anagrafe comunale del Comune documentazione ufficiale che attesta il rapporto familiare con il cittadi¬no lavoratore (tradotta ed eventualmente legalizzata o apostillata) dichiarazione firmata in cui il cittadino extra-UE residente attesta di esse¬re lavoratore e di possedere il reddito sufficiente per il mantenimento del familiare. La dichiarazione deve riportare elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità. G) Familiare/partner di un cittadino italiano/comunitario ai sensi dell’art. 3 del d.lgs. 30/2007 documento rilasciato dal suo Stato che certifica il rapporto di parentela o rapporto stabile (tradotto e legalizzato o apostillato) la dichiarazione in cui si attesta la qualità di familiare a carico o convi¬vente del familiare avente diritto di risiedere la dichiarazione in cui si attestano i gravi motivi di salute che impongono l’assistenza personale da parte del familiare avente diritto di risiedere in Italia dichiarazione firmata di avere le risorse economiche sufficienti per non gravare sul sistema di assistenza sociale italiano, con elementi che consentano la verifica della veridicità di quanto dichiarato. Il reddito lordo annuo (per l’anno 2022) risulta pari o superiore a: € 6.079,00 per il richiedente; € 9.118,50 per il richiedente e un familiare di età superiore o inferiore ai 14 anni € 12.158,00 per il richiedente e due familiari € 12.158,00 per il richiedente e due o più minori di anni 14 € 15.197,50 per il richiedente e tre familiari € 15.197,50 per il richiedente e due o più minori di anni 14 e un famigliare € 18.237,00 per il richiedente e quattro familiari se inferiore: documenti e/o dichiarazioni attestanti la situazione economica complessiva, da valutarsi ai fini dell’iscrizione anagrafica secondo il criterio della proporzionalità documento che attesti la copertura sanitaria e precisamente uno tra i seguenti modelli: E106, E109, E120, E121 o Assicurazione sanitaria privata italiana o straniera che copra i rischi sul territorio nazionale (per le ipotesi di familiare ai sensi dell’art. 3 d.lgs. 30/2007 di cui al punto G sopra riportato). 1080 Dove Costi marca da bollo da € 16 da apporre sulla domanda; marca da bollo da € 16 per il rilascio dell’attestazione Tempi In media 30 giorni Norme Circolare n. 19 del 6 aprile 2007; Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30; Direttiva 2004/38/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004; Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Allegati Modulo istanza rilascio attestazione regolarità di soggiorno cittadini U.E. |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. REALIZZAZIONE DI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA NEI PIANI DI LOTTIZZAZIONE <p>I proprietari che intendono edificare su suoli subordinati al piano di lottizzazione, devono chiedere alla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bari l’autorizzazione del Piano di Lottizzazione. Ottenuta l’autorizzazione i proprietari stipulano una Convenzione di Lottizzazione con il Comune di Bari, su istruttoria della stessa Ripartizione.<br>Nella convenzione, i proprietari cedono al Comune le aree da destinare alle opere di urbanizzazione primaria (strade, reti idriche, fogna, etc.) e alle opere di urbanizzazione secondaria (scuole, mercati, verde pubblico, parcheggi, etc.).<br>I proprietari hanno l’obbligo di realizzare a loro carico le opere di urbanizzazione primaria e, per i costi sostenuti, hanno diritto ad una detrazione. Invece le opere di urbanizzazione secondaria sono di competenza esclusiva della Pubblica Amministrazione.</p><br /><p><br>I progetti esecutivi delle opere che si intendono realizzare, vengono trasmessi alle ripartizioni Urbanistica ed Edilizia Privata e Edilizia Pubblica per l’approvazione:</p><br /><ul><br /> <li>Settore Strade per la rete stradale;</li><br /> <li>Settore Tecnologico per gli impianti idrici, fognanti, pubblica illuminazione, etc.</li><br /></ul><br /><p>&nbsp;</p><br /><p>Al termine di questa procedura, la Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata riceve il progetto complessivo, coordina le verifiche con tutte le Ripartizioni competenti, le approva e autorizza i lottizzanti all’esecuzione.<br>La manutenzione delle opere realizzate è a totale carico dei lottizzanti fino al collaudo delle opere e al successivo trasferimento delle stesse al patrimonio comunale.</p> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. BOX PRESSO IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO ALL INGROSSO CONCESSIONE POSTEGGIO <p>I posteggi fissi presso il mercato ortofrutticolo all’ingrosso per attività a carattere continuativo sono assegnati dal Comune di Bari attraverso un bando pubblico, al quale possono partecipare&nbsp; commissionari e grossisti di prodotti ortofrutticoli. </p> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. SEPARAZIONI E DIVORZI: CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA SEPARAZIONI E DIVORZI: CONVENZIONE DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA Cosa La Legge n. 162/2014 prevede quale nuova modalità per le soluzioni consensuali di separazione personale, di divorzio e di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio: la negoziazione assistita da almeno un avvocato per parte (art. 6) La procedura è possibile sia in assenza che in presenza di figli minori, di figli maggiorenni portatori di handicap grave e di figli maggiorenni non autosufficienti. Come La persona interessata ad adottare tale procedura deve rivolgersi esclusivamente ad un avvocato per la verifica dei presupposti di legge e per tutti gli adempimenti normativi previsti. Uno degli avvocati, una volta ottenuto il nulla osta o l'autorizzazione, dovrà trasmettere l'accordo entro 10 giorni (che decorreranno dalla data di consegna/comunicazione del nulla osta/autorizzazione a cura della Procura della Repubblica) al comune di celebrazione del matrimonio in forma civile o in forma religiosa oppure di trascrizione del matrimonio celebrato all'estero (da due cittadini italiani, o da un cittadino italiano e un cittadino straniero). Nel caso di accordo da inoltrare al Comune di Bari lo stesso potrà essere inviato via pec dall'avvocato, previa apposizione della sua firma digitale sulla dichiarazione di conformità di quanto trasmesso all’originale, al seguente indirizzo: statocivile.comunebari@pec.rupar.puglia.it 1069 Dove Costi GRATUITO Norme - Decreto-Legge n.132/2014 convertito con modificazioni dalla Legge 10 novembre 2014, n. 162 - Legge n. 898/1970 - Deliberazione di Giunta Comunale n. 818 del 17/12/2014 - Legge n. 55/2015 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIOSANITARIE ASSISTENZIALI - RSA Cosa La residenza sanitaria assistenziale, denominata RSA, eroga servizi di natura sanitaria di medio-alto grado. È rivolta a persone temporaneamente non autosufficienti e non assistibili al domicilio, le cui patologie non sono in fase acuta e/o necessitano di trattamenti terapeutici riabilitativi e assistenziali. La permanenza in RSA è a breve termine, non oltre i 90 giorni. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone con bisogni di assistenza medio- alta di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso una delle sedi della Porta Unica di Accesso (PUA) del distretto sociosanitario (vedi sezione DOVE) DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a (in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche attestante la patologia e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 70%; quella sociale è a carico del richiedente nella misura del 30%. Nel caso in cui il richiedente risulti impossibilitato al pagamento della quota, il Comune di Bari interviene, nel rispetto del Regolamento per l'Accesso al Sistema Integrato dei Servizi e degli Interventi Sociali e del disciplinare dei servizi. Relativamente alla spesa a carico del Comune, l'utente è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016) Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 59 Delibera di Consiglio Comunale n.35/2016 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA DIVERSAMENTE ABILI: INSERIMENTO IN RESIDENZE SOCIO-SANITARIE ASSISTENZIALI - RSSA Cosa La residenza sociosanitaria assistenziale, denominata RSSA, eroga prevalentemente servizi socio assistenziali che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse ma che richiedono interventi di tipo educativo, assistenziale e riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria in favore di persone che non possono condurre una vita autonoma, le cui patologie, non in fase acuta, possono prevedere solo un limitato recupero dell’autonomia e non possono essere assistite al domicilio. La caratteristica della RSSA è la lungodegenza. A CHI SI RIVOLGE Il servizio è rivolto a persone in situazione di handicap con gravi deficit psico-fisici, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse. Come La persona interessata, un familiare o un suo rappresentante legale deve presentare domanda presso gli uffici della PUA (Porta Unica di Accesso) del Distretto Sociosanitario di appartenenza. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del beneficiario o, se impossibilitato alla firma, il modulo dovrà essere sottoscritto dal coniuge o dal figlio/a ( in caso di più di un figlio dovrà essere firmata da TUTTI o da uno soltanto, delegato dai fratelli). Qualora ci fosse un tutore/AdS con documentazione attestante il titolo (verbale di nomina e giuramento di ADS/Tutore) egli sarà l’unico titolato alla firma del modulo. Modulo di Proposta d’accesso ai servizi sociosanitari a firma del MMG o dal Medico Ospedaliero in caso di dimissioni protette (DOP); Copia del documento di riconoscimento e tessera sanitaria dell’avente titolo e dei firmatari dell’istanza, in corso di validità. Verbale d' invalidità, qualora esistente, che attesti la parziale o totale non autosufficienza- L.104/92 ed eventuale indennità di accompagnamento. Documentazione sanitaria recente, ricoveri e visite specialistiche, in particolare quella psichiatrica e/o neurologica o di altra patologia, attestante e lo stato clinico dell’assistito; ISEE- DSU rilasciata dal CAF attestante avvenuta richiesta di certificazione ISEE RISTRETTO socio-sanitario per residenze qualora venga richiesta la compartecipazione alla quota sociale al comune; Certificazione pensionistica relativa all'annualità corrente (Modulo Obis/M) 9143|9145 Dove Costi Per l'accesso alle residenze RSSA, la quota sanitaria della retta è a carico della ASL nella misura del 50%; quella sociale è a carico del cittadino nella misura del 50%. Il cittadino è tenuto alla compartecipazione, in relazione alla propria situazione patrimoniale, secondo quanto previsto dall'art. 22 del Regolamento per l'accesso al sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali del Comune di Bari (D.C.C. 00035/2016).Qualora il cittadino non fosse in grado di far fronte al pagamento, può avanzare richiesta di compartecipazione al Comune dell'ultima residenza abitativa (Art. 6 comma 4 L 328/200),presentando la dovuta documentazione e certificazione. Il Comune, a seguito di valutazione socio- economica, concede o nega la richiesta. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 art. 58 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35/2016 Allegati Modulo di Richiesta d’accesso ai servizi sociosanitari Informativa per l'accesso ai servizi PUA |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. MINORI: EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’ E BOUTIQUE SOCIALE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE “LA CASA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI” MINORI: EMPORIO DELLA SOLIDARIETA’ E BOUTIQUE SOCIALE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE “LA CASA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI” Cosa Il Centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza “La Casa delle Bambine e dei Bambini” è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che risponde al bisogno delle famiglie più< fragili, italiane e migranti, con figli minori, presenti sul territorio di Bari, attraverso un sistema di interventi di sostegno alla cura delle persone e si propone come spazio presso il quale ogni bambino, supportato da un adulto, o adolescente può: vivere le prime esperienze di socializzazione. Il Centro ha al suo interno un Emporio della solidarietà e Boutique sociale, costituito da due macro aree, la prima è uno spazio accessibile al pubblico, dedicato ai nuclei familiari beneficiari che accedono mediante Avviso Pubblico oppure segnalati dai Servizi Sociali. Nell’Emporio si possono trovare, a scaffale, alimenti, prodotti per l’igiene e la cura personale e degli ambienti di vita, giocattoli e articoli per la prima infanzia, materiale scolastico. La Boutique sociale è un luogo utile alla realizzazione di occasioni di incontro, scambio e/o prestito di giocattoli, libri, vestiti anche per le mamme in attesa, articoli utilizzabili e ri-utilizzabili (passeggini, lettini, seggioloni ecc.) nelle differenti fasi di crescita dei bambini. La seconda macro area dell’Emporio della solidarietà è: costituita da una zona di servizio/magazzino per l’accoglienza delle donazioni, per la consegna e lo stoccaggio dei prodotti donati e inventariati, attraverso un meccanismo informatizzato di tracciabilità< e monitoraggio dei beni in uscita e in entrata. Le attività erogate dall’Emporio della solidarietà e Boutique sociale, previa partecipazione all’Avviso Pubblico, segnalazione dei Servizi Sociali ed autorizzazione della Ripartizione Servizi alla Persona, sono: accompagnamento alla spesa consapevole, al consumo alternativo, alla sensibilizzazione contro gli spechi alimentari; erogazione di kit alimentari e/o igienico sanitari in deroga, kit nascita, kit infanzia e Kit una tantum; erogazione di misure di sostegno all’autonomia: buoni spesa e farmaceutici, in conformità al disciplinare approvato con Delibera G.M. 803 del 27 novembre 2018. Con il servizio dell’Emporio della solidarietà si intende offrire una concreta possibilità al nucleo familiare per il superamento di una situazione momentanea di disagio economico. A CHI SI RIVOLGE I destinatari dell’Emporio della solidarietà e Boutique sociale del Centro Polifunzionale per l’infanzia e per l’adolescenza, sono donne in stato di gravidanza e nuclei familiari, con minori fino ai 12 anni, composti da cittadini italiani residenti nel Comune di Bari nonché, a seguito della presa in carico da parte dei Servizi Sociali, da cittadini di uno stato appartenente all’Unione Europea o extracomunitari regolarmente presenti sul territorio Comunale. L’accesso al servizio è destinato solo ai nuclei familiari, che si trovano in situazione di fragilità economica, previa partecipazione ad un apposito Avviso pubblicato online sul portale istituzionale del Comune e/o attraverso Segnalazione del Servizio Sociale. Per l’accesso all’Emporio della solidarietà e Boutique sociale i nuclei devono possedere i requisiti indicati nell’apposito Avviso Pubblico. Come La persona interessata può richiedere informazioni e fissare un appuntamento in una delle seguenti modalità: Chiamando il numero di telefono unico del Welfare 080 5777777 o il numero del Segretariato Sociale del Municipio (vedi sezione DOVE) di riferimento sarà possibile ricevere informazioni. Chiamando il servizio ai numeri 080 2040908 - 388 9805330 Per informazioni sulle attività del Centro è possibile consultare la pagina Facebook https://it-it.facebook.com/cbb.bari/ COME ACCEDERE Per l’accompagnamento alla spesa, della durata di 6 mesi, presso l’Emporio della solidarietà e Boutique sociale, si accede a seguito di Avviso pubblicato online sul portale istituzionale del Comune, a cadenza annuale; le domande dovranno essere presentate presso gli sportelli di Segretariato Sociale presenti nelle sedi dei 5 Municipi o Sportello Sociale. L’erogazione di tutti i tipi di kit sopra descritti avviene solo a seguito di segnalazione del Servizio Sociale e autorizzazione della Ripartizione Servizi alla Persona del Comune di Bari. L’erogazione delle Misure di sostegno all’autonomia avviene in favore dei nuclei indicati dal Servizio Sociale e autorizzati da Determine Dirigenziali. SEDE DEL SERVIZIO L’Emporio della solidarietà e Boutique sociale del Centro Polifunzionale “La Casa delle Bambine e dei Bambini” si trova nella zona Nuovo Stadio della S.P. 110 Modugno-Carbonara 4/2 e 4/4, presso il complesso “Baridomani” ed è aperto il martedì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e nel pomeriggio del martedì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Le donazioni si ricevono il martedì e il sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00, previo appuntamento telefonico. L’Emporio del Centro Polifunzionale “La Casa delle Bambine e dei Bambini” è in Via A. M. Calefati 343 ed offre i servizi dell’Emporio Solidale e dello Spazio Quattro/4. Le aperture del servizio al pubblico in tale sede sono previste il mercoledì, giovedì e venerdì mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA La richiesta di iscrizione all'Emporio della solidarietà e Boutique sociale potrà essere presentata, previa pubblicazione di apposito Avviso pubblico, presso gli sportelli di Segretariato Sociale con la seguente documentazione: Modulo di accesso specifico per accedere al servizio; Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità e codice fiscale (per i cittadini italiani); Fotocopia dei documenti di riconoscimento: carta d’identità o passaporto, codice fiscale, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento comprovante la possibilità per lo straniero di permanere sul territorio nazionale (per i cittadini stranieri); Fotocopia della DSU rilasciata dal Caf attestante l’avvenuta richiesta della certificazione ISEE dell’anno in corso, se posseduto dal richiedente. 8792|8765|8812|8819|8824 Dove |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. DIRITTI DI SEGRETERIA <p>I diritti di segreteria sono dei piccoli bolli autoadesivi da allegare alle richieste per il rilascio di documenti oppure da applicare sugli stessi se prescritto.<br>I diritti di segreteria servono per il rilascio di: </p><br /><ul><br /> <li>Autorizzazioni Amministrative</li><br /> <li>Autorizzazioni per Pubblicità</li><br /> <li>Certificato Cessazione di Attività</li><br /> <li>Contratti.</li><br /></ul> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. SPORTELLO DI ORIENTAMENTO ALLOGGIATIVO SPORTELLO DI ORIENTAMENTO ALLOGGIATIVO Cosa Lo sportello di orientamento alloggiativo, attivo presso il Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estreme “Area 51”, ha lo scopo di offrire informazioni e di proporre soluzioni abitative a quanti siano alla ricerca di un alloggio; a tale scopo, il servizio opera un incrocio tra domanda e offerta di immobili in locazione, mettendo in atto attività di intermediazione sociale e culturale, promuovendo percorsi di sostegno personalizzato per la ricerca di soluzioni alloggiative e/o in co-housing. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto ai cittadini e cittadine italiani/e e stranieri/e. Come Lo sportello è aperto ogni martedì, dalle 10:00 alle 12:00 previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288, presso la sede del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51”, sito in Corso Italia 81, gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S. e finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Telefono: 0805210288 Mail: area51@coopcaps.it |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. SPORTELLO PADRI SEPARATI SPORTELLO PADRI SEPARATI Cosa Lo sportello di supporto ai padri separati, attivo presso il Centro Polifunzionale per le povertà estreme “Area 51”, si pone l’obiettivo di sostenere i beneficiari per il raggiungimento del miglior rapporto possibile tra padre e figlio, promuovendo situazioni favorevoli di bigenitorialità. A CHI SI RIVOLGE: Il servizio è rivolto ai cittadini e cittadine italiani/e e stranieri/e. Come Lo sportello è aperto ogni lunedì, dalle 10:00 alle 12:00, previa richiesta di appuntamento al numero 0805210288 presso la sede del Centro Polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema “Area 51”, sito in Corso Italia 81, gestito dalla Cooperativa Sociale C.A.P.S. e finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. Telefono: 0805210288 Mail: area51@coopcaps.it |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. RICHIESTA INSTALLAZIONE CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA La persona interessata può richiedere all’AMIU di posizionare nuovi cassonetti per la raccolta differenziata di materiale di vario genere. I tecnici dell’Azienda effettuano un sopralluogo, per verificare che ci siano tutte le condizioni necessarie per inserire la strada interessata nell’itinerario dei mezzi di raccolta. Successivamente i tecnici dispongono la collocazione dei contenitori.<br /><br>Le campane contrassegnate dal colore verde raccolgono vetro, i contenitori gialli raccolgono plastica e lattine (alluminio e banda stagnata), quelli azzurri sono destinati alla raccolta della carta, quelli marroni raccolgono i rifiuti organici e i contenitori neri i rifiuti indifferenziati. |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. DECESSO AUTORIZZAZIONE ALLA ESTUMULAZIONE TRASLAZIONE E TUMULAZIONE DI RESTI MORTALI <p>I parenti del defunto che devono trasferire i resti mortali da un loculo ad un altro, o da una cappella ad un loculo,&nbsp;e viceversa, devono chiedere l'autorizzazione.</p> |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. SEGNALAZIONE PROBLEMI IGIENICO-SANITARI La persona che vuole segnalare la presenza di inconvenienti di natura igienico sanitaria e richiedere interventi di disinfestazioni, derattizzazioni, ecc., sul suolo pubblico deve rivolgersi all’AMIU.<br /><br>L’AMIU inserisce la richiesta nel calendario di interventi programmati sul territorio cittadino.<br /><br>La squadra degli operatori AMIU, a disinfestazione ultimata, chiede la sottoscrizione del verbale d’intervento alla persona che ne ha fatto richiesta o all’utente che assiste all’intervento.<br /><br>L’Azienda effettua, inoltre, gli stessi interventi a pagamento, nella proprietà privata della persona richiedente. |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. RICHIESTA PARTENARIATO PER PROGETTI DI CARATTERE EDUCATIVO RICHIESTA PARTENARIATO PER PROGETTI DI CARATTERE EDUCATIVO Cosa Il partenariato consiste nell’adesione, da parte dell’amministrazione comunale, a progetti promossi da enti pubblici, associazioni, altri enti senza fine di lucro. Il partenariato è solitamente gratuito, non comportando oneri finanziari in capo all’amministrazione. L’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili, attraverso il riconoscimento del partenariato intende sostenere prioritariamente, ma non esclusivamente, i progetti rivolti a: sostenere e riattivare realtà locali attraverso attività di rete e di promozione e l’implementazione delle filiere creative; favorire la costruzione e il potenziamento della comunità educante; promuovere e sperimentare soluzioni innovative in ambito scolastico ed extrascolastico volte a integrare percorsi di apprendimento curriculare e lo sviluppo di competenze; sviluppare azioni volte alla promozione delle competenze personali, relazionali, cognitive dei minori, capaci di incidere positivamente sui percorsi formativi; promuovere la scuola come attore centrale nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie, in collaborazione con il Terzo settore e le forme di auto-organizzazione di cittadini e genitori; curare gli spazi comuni, in cui sperimentare modelli positivi di utilizzo del tempo libero e di promozione della cittadinanza, valorizzando l’impegno e l’effettivo protagonismo dei ragazzi; qualificare e connettere le risorse già esistenti, valorizzando le buone pratiche per il territorio e per i destinatari; prevedere azioni di comunicazione efficaci per favorire la più ampia conoscenza e accessibilità delle iniziative. Come La persona interessata a richiedere il partenariato deve presentare istanza, adeguatamente motivata e documentata, indirizzata all’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili. La presentazione deve avvenire in tempi congrui per la definizione dell’istruttoria. L’istanza, una volta sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere consegnata all’Ente secondo una delle modalità qui di seguito elencate: per POSTA, ordinaria o raccomandata, inviata a Ripartizione PEGL - Comune di Bari – Via Venezia, 41, 70121 Bari, allegando fotocopia di un documento di identità in corso di validità; CONSEGNA DIRETTA da parte del rappresentante legale munito di un proprio documento di identità in corso di validità, oppure da persona diversa dal rappresentante legale munita della fotocopia di un documento di riconoscimento del legale rappresentante, presso la Ripartizione PEGL in via Venezia 41 (vedi sezione DOVE) tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) al seguente indirizzo: peg.comunebari@pec.rupar.puglia.it DOCUMENTI DA ALLEGARE modulo compilato e sottoscritto; informativa ai sensi degli art. 13-14 del GDPR 2016/679 (Regolamento Generale Protezione Dati) (Link all’informativa) ; relazione illustrativa dell’iniziativa/progetto con l’indicazione delle finalità, modalità, luoghi e tempi di realizzazione; copia del documento di identità del dichiarante. Esperita l’istruttoria volta a verificare che la finalità perseguita dall’iniziativa sia conforme all’interesse pubblico perseguito specificatamente dall’Assessorato PEG, l’istanza sarà valutata rispetto alla coerenza tra progetto, partner coinvolti ed eventuale programma di finanziamento. A conclusione del procedimento sarà adottata apposita deliberazione di Giunta Comunale o semplice lettera d’intenti. 529 Dove Tempi Entro 30 giorni Allegati Modulo richiesta partenariato informativa ai sensi degli art. 13-14 del GDPR 2016/679 |
Web Content Article This result comes from the Italian version of this content. IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI IMMIGRATI: AFFIDO MINORI STRANIERI NON RESIDENTI Cosa L’affido familiare è il servizio attraverso il quale un minore, che deve essere allontanato dalla propria famiglia a causa di difficoltà temporanee, viene accolto da un altro nucleo familiare (preferibilmente con figli), o da una persona singola, idonei ad offrire adeguate risposte alle sue necessità di educazione, istruzione, accudimento e tutela. L’affidamento familiare fornisce aiuto e sostegno al minore ed alla sua famiglia di origine, se presente, al fine di favorire la deistituzionalizzazione ed evitare l’inserimento dei minori in strutture residenziali. L'affido familiare può essere attivato anche a favore di minori stranieri non accompagnati, privi di adulti di riferimento sul territorio nazionale già accolti in strutture residenziali, anche al fine di favorire percorsi di integrazione e di accompagnamento all'autonomia. L’affidamento familiare può essere: CONSENSUALE, disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia d’origine ed affidataria con esecutività del Giudice Tutelare, per la durata massima di 24 mesi. GIUDIZIARIO, disposto dal Tribunale per i Minorenni, sia in assenza del consenso dei genitori, sia in favore dei minori in situazioni di pregiudizio. Le principali tipologie dell’affido sono : affidamento residenziale etero familiare: accoglienza di un minore in difficoltà familiare presso una famiglia, anche monoparentale. Ogni famiglia affidataria potrà avere in affidamento non più di due minori, salvo eccezioni particolari di fratelli, che si ritiene opportuno rimangano uniti; affidamento residenziale intra familiare: accoglienza di un minore da parte di parenti entro il quarto grado; affidamento part time: intervento, sia etero che intra familiare, di sostegno alla famiglia e al minore per alcuni momenti della giornata o della settimana. Può essere diurno, notturno, per alcuni giorni della settimana o solo per le vacanze. Per i minori stranieri immigrati (comunitari ed extracomunitari) non accompagnati da adulti e per i ROM non residenti, provvede il Servizio Sociale dell’Ufficio Immigrazione. L’affido del minore viene disposto dai servizi sociali con il consenso della famiglia se presente o dal Tribunale dei Minorenni in assenza del consenso o in mancanza dei genitori. Per le persone e le famiglie disponibili ad accogliere un minore (famiglie affidatarie) sarà avviata dal Servizio Sociale la procedura per la valutazione dell'idoneità da parte dell’equipe del servizio Affido del Comune di Bari, di concerto al Consultorio familiare di competenza. A CHI SI RIVOLGE il servizio è rivolto a minori in età compresa tra gli 0 e 18 anni appartenenti a nuclei familiari, non residenti, che versano in situazioni di disagio e difficoltà temporanea o a favore di Minori Stranieri non Accompagnati ( MNSA) già accolti in strutture residenziali. Come I cittadini stranieri non residenti possono accedere al servizio recandosi allo sportello del Segretariato Sociale dell’Ufficio Immigrazione, Largo Ignazio Chiurlia, 27 (Bari) negli orari di apertura al pubblico (vedi sezione DOVE) oppure chiamando il numero 0805773968. FAMIGLIA AFFIDATARIA Le famiglie e le persone singole maggiorenni disponibili all’accoglienza di minori potranno inoltrare la documentazione richiesta all’indirizzo PEC : minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it E’ possibile inviare anche da email non certificata con intestazione “Candidatura ad avviso pubblico – famiglie e adulti accoglienti” . DOCUMENTAZIONE RICHIESTA (per le famiglie) modulo di domanda scaricabile dal sito del Comune di Bari a questo link, oppure disponibile presso le sedi dei Municipi e della Ripartizione Servizi alla Persona. copia del documento d’identità del/i firmatario/i 30758 Dove Costi Il servizio è totalmente gratuito per l'affidato. Per l'affidatario l’Amministrazione Comunale, per mezzo del Servizio Sociale di competenza, assicura un contributo economico mensile a sostegno dell’intervento di affido familiare, che varia a seconda della tipologia di affido, nonché contributi straordinari a titolo di rimborso delle spese sostenute dagli affidatari, tra quelle incluse nel regolamento comunale, la cui entità massima varia a seconda della tipologia di spesa. Norme Regolamento Regione Puglia n. 4/2007 |
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