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Gennaio 2010

Rilevazioni

Gennaio 2010

ANTICIPAZIONE DELL’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITA’ NAZIONALE (N.I.C.)
Gennaio 2010

Nel mese di Gennaio 2010 l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’intera Collettività Nazionale (NIC),comprensivo dei tabacchi, relativo al Comune di Bari è stato pari a 126.0, registrando un aumento dello 0,2% rispetto al mese scorso e del 0.6% da gennaio 2009; anche al netto dei tabacchi l’indice N.I.C. , pari al 125.2%, ha presentato nel mese di gennaio 2010 la variazione congiunturale dello 0,2%  ed una variazione tendenziale pari a 0,5%.

N.I.C. città di Bari gennaio 2010

 
 
 

CAPITOLI

PESO

anno precedente

mese precedente

mese corrente

Var. A.P.

Var. M.P.

Complessivo

1000000

125,2

125,8

126.0

0,6

0,2

Complessivo senza tabacchi

969342

124.6

124.9

125.2

0.5

0,2

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

202544

130.0

130,6

130,5

0,4

-0,1

Bevande alcoliche e tabacchi

39484

151.9

158.9

159.0

4.7

0.1

Abbigliamento e calzature

110461

120,5

117,3

117.5

-2.5

0.2

Abitazione, Acqua, Energia elettrica e combustibili

100430

140.1

136.8

137.2

-2.1

0.3

Mobili, articoli e servizi per la casa

79614

122.7

123.8

124.4

1.4

0.5

Servizi sanitari e spese per la salute

83291

104.7

104,4

104.7

0.0

0.3

Trasporti

116225

133.3

137.9

139.0

4.3

0.8

Comunicazioni

25529

61.5

62.3

62.1

1.0

-0.3

Ricreazione, Spettacolo e Cultura

65731

114.0

113.8

113.8

-0.2

0.0

Istruzione

8449

122,6

124,9

124,9

1,9

0

Servizi ricettivi e di ristorazione

83221

137,3

137.2

137.8

0.4

0.4

Altri beni e servizi

85021

126.7

129.4

129.5

2.2

0,1

 

Principali variazioni per capitoli di spesa a Gennaio 2010

Prodotti alimentari e bevande alcoliche
Il capitolo registra una variazione congiunturale del -0,1%, in diminuzione rispetto al mese di dicembre 09 che presentava lo 0,1% in positivo. Il tasso tendenziale si posiziona sullo 0,4%, come a dicembre scorso. Tra le più significative oscillazioni di prezzo in aumento si segnalano burro (1.2%), ortaggi e legumi secchi (1%). In diminuzione si segnalano variazioni significative alle voci pesce fresco (- 1,0%), crostacei e molluschi surgelati (-2,1%), frutta fresca ( -1,2%), patate (-2.8%).

Bevande alcoliche e tabacchi
Il capitolo nel mese di gennaio registra una variazione congiunturale dello 0.1%, in diminuzione rispetto a dicembre (1.9%); il tasso tendnziale risulta essere al (4,7%), in aumento rispetto al (4.5%) del mese scorso. Una variazione significativa  in aumento è per le sigarette (1,7%).

Abbigliamento e calzature
Questo mese, si registra una variazione congiunturale dello 0.2%, il mese precedente l’indice non era aumentato. L’indice tendenziale continua a diminuire (-2,5%) rispetto a novembre (-2,7%). Non si registrano segnalazioni di particolare rilievo.

Abitazione ,acqua , energia elettrica e combustibili
Si registra una variazione congiunturale dello 0.3%, rispetto al mese precedente in cui l’indice non era aumentato . Il tasso tendenziale registra una diminuzione del  -2.1%, meno rispetto al mese di dicembre che registrava (- 3,3%).In aumento una variazione significativa è registrata ai  combustibili solidi (2.9%) e liquidi  (3.4%).

Mobili, articoli e servizi per la casa
Nel mese corrente, il capitolo registra una variazione congiunturale dello 0,5%, in aumento rispetto a dicembre (-0,0%). L’indice tendenziale è dello 1,4%, in lieve aumento rispetto a dicembre (1,1%). Non viene registrata alcuna significativa variazione.

Servizi sanitari e spese per la salute
Il tasso congiunturale di questo capitolo registra una piccola variazione dello 0.3%, rispetto a dicembre (0.0%) , mentre il tasso tendenziale riflette la situazione della congiuntura del mese di dicembre : nessuna variazione (0.0%), mentre a dicembre si registrava una diminuzione tendenziale del -0.2%. In aumento apparecchi e materiale sanitario (2.8%)             

Trasporti
Il tasso congiunturale a dicembre registra lo 0,8%, in aumento rispetto al mese precedente che aveva registrato una variazione dello (014%). Il tasso tendenziale continua a salire 4.3%, rispetto a dicembre (2.7%). Una aumento significativa è registrato per le benzine (2,8%) i pedaggi autostradali (2.8%), le autoscuole (4.1%) i trasporti ferroviari (2.6%) al contrario dei trasporti aerei che registrano una diminuzionedel (-6.4%).

Comunicazioni
In diminuzione l’indice congiunturale pari al -0,3%, come dicembre; l’indice tendenziale si posiziona sul 1%, in aumento rispetto a dicembre (0.5%). Si segnala un notevole diminuzione nelle apparecchiature telefoniche (-4.5%)

Ricreazione,spettacolo e cultura
Non si registra alcun aumento congiunturale (0.0%), contro tendenza rispetto all’ aumento registrato a dicembre dello 0,8%. Il tasso tendenziale registra la diminuzione dello -0,2%, come a dicembre (-0,4%) . In aumento i servizi per animali (12.1%) e le discoteche e scuole di ballo (3.8%); in diminuzione i pacchetti vacanza (-10.5)

Istruzione
Non viene registrata alcuna variazione congiunturale, come il mese precedente

Servizi ricettivi e ristorazione
Il tasso congiunturale è dello 0,4%, leggermente superiore al mese precedente (0,1%); stesso tasso tendenziale (0.4%) , in aumento rispetto al mese di dicembre (-0.1%).

Altri beni e servizi
Nel capitolo il tasso congiunturale registra una variazione minima dello 0,1%, come il mese precedente; il tasso tendenziale si posiziona al 2,2%, come per dicembre che registrava il(2,3%).  In aumento l’oreficeria (3.2%)

 

Per uno studio del fenomeno inflativo locale, potranno essere forniti dal Servizio Prezzi dell’Ufficio Statistica del Comune, successivamente alla pubblicazione dell’indice nazionale da parte dell’ ISTAT, le variazioni temporali di tutte le voci dei prodotti presenti e “pesati” nel loro paniere e di tutte le aggregazioni, per categoria, per capitoli di spesa e generali, mensili ed annui.