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Acquisto 12 Cratere a colonnette attico a figure rosse

Cratere a colonnette attico a figure rosse

 Cratere a colonnette attico a figure rosse

Funzione: Vaso per contenere e mescolare vino.
Datazione: 450-425 a.C.
Attribuzione: Pittore di Efesto.
Misure: altezza: cm 38,5; diametro orlo: cm 31,7; diametro piede: cm 16,9.
Provenienza: Ceglie del Campo, contrada Piazzolla.
Epoca del rinvenimento: 1908.
Luogo di conservazione: Museo archeologico di Bari (inv.4980).

 

Descrizione

Lato A
Decorazione accessoria: sul labbro, boccioli di loto; sul collo, all’interno di una larga fascia fiori di loto, chiusi e capovolti; il motivo si ripete, identico, sull’altro lato; all’attacco del piede, corolla di petali.  

Decorazione principale: al centro è raffigurata una giovane suonatrice di doppio flauto, vestita di chitone pieghettato e mantello (himation). Indossa una corona di foglie e, muovendosi verso sinistra, volge lo sguardo alle sue spalle dove un giovane satiro reca nella destra una tazza per il vino (kylix), mentre stringe sotto il braccio sinistro una lira. Il satiro, nudo, porta un corto mantello sulle spalle e indossa una benda con orecchie d’asino sulla fronte. A sinistra, un secondo satiro, abbigliato alla stessa maniera del primo e con indosso la stessa fascia con orecchie d’asino, danza reggendo tra le mani un’anfora.

Lato B
Decorazione principale: tre giovani ammantati a colloquio.

Il cratere, rinvenuto nel 1908 in località Piazzolla (Tomba B 2), è stato attribuito all’officina del Pittore di Efesto, ceramografo attico attivo nei decenni immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C.

 

Bibliografia

  • Marin M. M., Cassano Moreno R., Fornaro A., Chelotti M., Ceglie Peuceta I, Bari 1982, pp. 192-193.
 Cratere a colonnette attico a figure rosse