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7819 Askòs apulo dello stile di Gnathia

Askòs apulo dello stile di Gnathia

 Askòs apulo dello stile di Gnathia

Funzione: Contenitore per unguenti e cosmetici.
Datazione: 340-325 a.C.
Attribuzione:
Misure: altezza: cm 27; diametro piede: cm 10, 5.
Provenienza: Ceglie del Campo.
Epoca del rinvenimento: 1929.
Luogo di conservazione: Museo archeologico di Bari (inv. 7819).

 

Descrizione

L’askòs rientra nella categoria dei vasi utilizzati per contenere unguenti e cosmetici. Questo esempio è nello stile decorativo detto “di Gnathia”, particolare produzione apula con botteghe localizzate, probabilmente, a Taranto. I vasi prodotti in questo stile sono coperti di vernice nera, decorati con figure e motivi ornamentali sovra dipinti in bianco, giallo e rosso.
L’esemplare di Ceglie del Campo presenta una decorazione a ovoli poco sotto l’orlo dell’imboccatura; al di sotto, tra coppie di linee incise, segmenti orizzontali, linea puntinata e piccole foglie d’edera. Sul corpo, tralcio di vite in rosso con appendici di viticci e grappoli. Al centro, profilo di testa femminile: motivo decorativo spesso utilizzato nello stile di Gnathia.

In base allo stile e alla resa generale della decorazione, l’askòs è datato tra il 340 e il 325 a.C.

 

Bibliografia

  • Marin M. M., Cassano Moreno R., Fornaro A., Chelotti M., Ceglie Peuceta I, Bari 1982, pp. 123-124.
 Askòs apulo dello stile di Gnathia