Sondaggio servizi Welfare cittadino 2016

Pubblicato il 16 giugno 2016

Oltre il 90% degli utenti che usufruiscono di alcuni servizi del welfare comunale si ritiene soddisfatto. Infatti secondo la prima fase dell'indagine statistica affidata all'Urp del Comune di Bari, è alto il gradimento degli utenti dei servizi di assistenza domiciliare per anziani e persone con disabilità, di tutoraggio educativo domiciliare per minori, del centro polivalente per anziani e dei due centri ludici per la prima infanzia, inaugurati pochi mesi fa.

Per la prima volta l'assessorato al Welfare-ripartizione Servizi alla persona ha voluto realizzare un sondaggio al fine di verificare il grado di soddisfazione dei cittadini che utilizzano determinati sevizi comunali ed eventualmente rimodulare le attività dei servizi anche alla luce delle novità del Codice dei contratti pubblici. Il campione intervistato, rappresentato da 540 persone, è pari al 50% (ma in alcuni casi anche al 65%) del numero complessivo degli utenti dei quattro servizi, che ammonta complessivamente a circa 1107 persone.

Per quanto riguarda l'assistenza domiciliare rivolta ad anziani e a persone con disabilità, sono stati intervistati 224 su 413 utenti, dei quali il 92% (207) ritiene il servizio complessivamente soddisfacente e l'8% (17) insoddisfacente. Nel dettaglio, il 47% (105) valuta ottime la professionalità e la competenza degli operatori, un altro 47% (105) le ritiene buone, il 5% (12) sufficienti e l'1% (2) insufficienti. Il supporto dell'operatore nello svolgimento dell'attività rispetto alle esigenze dell'utente viene valutato ottimo dal 41% degli intervistati (91), buono dal 45% (100), sufficiente dal 12% (27) e insufficiente dal 2% (5). In merito alla puntualità dell'operatore, il 64% (143) ritiene sia ottima, il 29% (65) buona, il 4% (9) sufficiente e il 3% (7) insufficiente. Infine il59% degli utenti (132) giudica adeguato il tempo impiegato dall'operatore per svolgere le prestazioni rispetto alle proprie esigenze, mentre il 41% (92) lo valuta inadeguato. A testimonianza della qualità del servizio, la richiesta più frequente (98 su 115), effettuata al termine dell'intervista, riguarda l'incremento delle ore di servizio in favore degli assistiti.

Il secondo servizio oggetto del sondaggio concerne il tutoraggio educativo domiciliare per minori. Sono 26 su 42 utenti complessivi ad aver espresso la propria opinione: il 96% (25) ritiene il servizio soddisfacente, a differenza del 4% (1) di parere contrario. Per il 65% (17) la professionalità e la competenza degli operatori sono ottime, mentre per il 31% (8) sono buone e per il 4% (1) insufficienti. Un dato estremamente positivo proviene dall'impatto che il servizio ha sul rendimento scolastico del minore: secondo il 96% (25) degli utenti è migliorato, mentre per il 4% (1) resta stabile. Anche in merito al mutamento del rapporto tra i genitori (o altri parenti) e il minore, i dati emersi sono incoraggianti se si pensa che il 73% (19) reputa migliorata la relazione da quando l'utente usufruisce del servizio e che solo il 27% (7) non vede cambiamenti.
Dati più che positivi emergono anche dall'indagine effettuata sul servizio offerto dal centro polivalente per anziani di via Dante e via Trevisani, per cui sono stati intervistati 244 su 404 anziani: il 95% (233) si ritiene soddisfatto, diversamente dal 5% (11). La valutazione delle attività organizzate dal centro (feste, gite, pranzi, laboratori, ecc.) viene giudicata ottima dal 44% (107) degli utenti, buona dal 46% (113), sufficiente dal 6% (15) e insufficiente dal 4% (9). Anche le caratteristiche (cortesia, affidabilità, competenza) del personale impiegato hanno ottenuto un giudizio molto positivo: infatti per il 74% (181) sono ottime, per il 19% (47) buone, per il 5% (12) sufficienti e per il 2% (4) sono insufficienti. Sulla qualità degli spazi e sul comfort del centro (pulizia, facilità di accesso alla struttura e climatizzazione degli ambienti) la valutazione è ottima per il 45% (111) degli utenti, buona per il 43% (104), sufficiente per l'11% (26) e insufficiente solo per l'1% (3). In definitiva, al 95% (232) degli utenti del servizio piacciono le attività programmate, a differenza del 5% (12) degli anziani che hanno un'opinione contraria. Anche in questo caso, la maggior parte delle richieste degli intervistati riguarda l'aumento delle attività in programma.

Infine, il gradimento sul centro ludico per la prima infanzia, avviato lo scorso 27 febbraio nella scuola "Melo da Bari" e nel parco don Tonino Bello, per cui sono state intervistate 46 su 89 famiglie frequentanti: per l'87% (40) il servizio è complessivamente soddisfacente in termini di attenzione per le esigenze del bambino e del miglioramento della sua autonomia, mentre per il 13% (6) è insoddisfacente. In merito alla qualità degli spazi e comfort (pulizia, facilità di accesso, climatizzazione degli ambienti e adeguatezza degli spazi), il 67% (31) degli intervistati ritiene sia ottima, il 28% (13) buona, il 2% (1) sufficiente e un altro 2% (1) insufficiente. Mentre per quanto riguarda la qualità complessiva dei servizi prestati (varietà delle attività programmate, originalità e creatività, interesse e divertimento, ecc.), il 67% (31) delle famiglie ritiene sia ottima, il 20% (9) buona, il 7% (3) sufficiente e un altro 7% (3) insufficiente. Positiva anche la valutazione dell'affidabilità, competenza, disponibilità e cortesia del personale addetto: ottima per il 74% (34), buona per il 15% (7), sufficiente per il 3% (7) e insufficiente per il 2% (4). In conclusione, per il 65% (30) delle famiglie la valutazione sulla tempestività e sulla prontezza del servizio (giorni/orari di apertura, puntualità nell'apertura del centro e nello svolgimento delle attività) è ottima, per il 20% (9) buona, per il 4% (2) sufficiente e per l'11% (5) risulta insufficiente.

 

Informazioni sulle modalità di realizzazione del sondaggio

Per ogni servizio la ripartizione Servizi alla persona ha predisposto un questionario a risposta multipla. I questionari sono stati somministrati telefonicamente da personale appartenente all'Urp del Comune di Bari. Le interviste sono state realizzate nel periodo tra il 4 e il 30 aprile 2016. Il campionamento è stato casuale.
Si precisa che il numero totale di utenti presenti negli elenchi è pari a 1107 ma gli utenti realmente raggiungibili (in possesso di numero di telefono corretto ed effettivamente fruitori del servizio) sono 825.