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Rischio incendi boschivi - Ordinanza Sindacale 2020

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Rischio incendi boschivi - Ordinanza Sindacale 2020

 Rischio incendi boschivi - Ordinanza Sindacale 2020

Il Sindaco, in qualità di autorità di protezione civile, recependo il Decreto del Presidente della Giunta della Regione Puglia n.213 del 27-4-2020 "Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi per l'anno 2020", ne divulga il contenuto con propria ordinanza ed ordina quanto segue: 

Ordinanza 2020/01148 del 11/5/2020

"Considerato che la stagione estiva aumenta il rischio incendi di stoppie, erbe infestanti e arbusti di ogni genere; che lo stato di abbandono di alcuni fondi rustici, terreni o aree e loro pertinenze potrebbe essere pregiudizio alla pubblica incolumità, alla viabilità, alle proprietà private e pubbliche, alle attività produttive e alla fauna autoctona; che è necessario preservare le infrastrutture deputate alla gestione dei servizi di trasporto, della rete viaria, diffusione energia elettrica, gas, acqua,

Ordina

  1. ai proprietari, conduttori e/o gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, di bonificare i cigli stradali prospicienti le aree di cui sono responsabili mediante rasatura, bruciatura o estirpazione delle erbe e/o sterpaglie;
  2. se aree incolte eseguire entro il 15 giugno le necessarire opere di difesa passiva di prevenzione antincendio mediante regolare pulizia periodica dei siti, provvedendo alla rimozione di erba secca, sterpaglie, residui di vegetazione ed ogni altro materiale infiammabile, nonché di provvedere alla regolare e periodica pulizia e manutenzione;
  3. se aree a coltura cerealicola, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura, prontamente e contestualmente realizzare perimetralmente e all'interno alla superficie coltivata una precesa o fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno quindici metri o comunque tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e/o confinanti;
  4. è fatto divieto di bruciatura delle stoppie e delle paglie, della vegetazione presente al termine di colture cerealicole e foraggere nonché dei resIdui vegetali agricoli e forestali;
  5. per gli insediamenti produttivi e/o stabilimenti industriali nonché di aree ad essi destinate o di siti dismessi, anche insistenti in zona ASI, gestore Rete SNAM per gli impianti fuori terra, è fatto obbligo di provvedere alla pulizia delle banchine, cunette e scarpate, aree scoperte di propria pertinenza, mediante la rimozione di erba secca, residui vegetali, rovi, sterpaglie, necromassa, rifiuti ed ogni altro materiale infiammabile, al fine di evitare incendi che possano espandersi ad insediamenti nei quali sono presenti sostanze pericolose e/o infiammabili quali carburanti, gas, prodotti chimici e plastici che con effetto domino  possano essere pericolosi per gli insediamneti umani;
  6. sulle aree incolte e abbandonate adiacenti sedi ferroviarie si dovrà provvedere alla rimozione di ogni  fattore di rischio incendi, sterpaglie, erba secca ed altro materiale infiammabile;
  7. è fatto obbligo alla Società di gestione delle Ferrovie, all'ANAS, all'Acquedotto Pugliese, alla Società Autostrade, alla Città Metropolitana di Bari, ai Consorzi di Bonifica, al Consorzio ASI, entro il 15 giugno, di provvedere alla pulizia delle banchine, cunette, scarpate, mediante la rimozione di erba secca, residui vegetali, rovi, necromassa, rifiuti ed ogni altro materiale infiammabile.

Dispone

che il Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri-Gruppo Carabinieri Forestali di Bari e gli altri Organi di Polizia, compreso il Nucleo di Vigilanza Ambientale della Sezione Vigilanza della Regione  Puglia, il Servizio di Polizia Metropolitana della Città Metropolitana di Bari, la Polizia Locale di Bari, agenti ed Ufficiali di Polizia Giudiziaria, nonché tutti gli altri Enti territoriali preposti per legge, vigilino sulla stretta osservanza delle norme di cui alla presente ordinanza, oltre che di tutte le leggi, regolamenti e provvedimenti in materia di incendi nei boschi e nelle campagne, perseguendo i trasgressori nei termini di legge.