Ambiente verde energia e impianti
specie esotiche invasive tartarughe

Obbligo di denuncia delle tartarughe d'acqua (Trachemys scripta)

Pubblicato il 17 aprile 2019

Il Decreto Legislativo 15 dicembre 2017, n.230 entrato in vigore il 14 febbraio 2018, definisce interventi e controlli riguardo il possesso di animali esotici invasivi, per prevenire e limitare il rischio di abbandoni che potrebbero arrecare danni alla biodiversità.

È pertanto vietata la commercializzazione, la riproduzione, l'introduzione sul territorio nazionale, e il rilascio in natura delle tartarughe d'acqua.

 

Cosa deve fare chi possiede tartarughe d'acqua

È ancora possibile continuare a detenere specie esotiche invasive come animali da compagnia, ma a condizione di denunciare il possesso dell'esemplare. Qualsiasi specie e sottospecie deve essere denunciata al Ministero dell'Ambiente entro il 31 agosto 2019 - rif. normativo art. 3 del Decreto Legge 25 luglio 2018, n.91 in materia di "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative" - Convertito con modificazioni dalla L. 21 settembre 2018, n.108 (in G.U. 21/09/2018, n. 220).

La dichiarazione di possesso è obbligatoria (ma del tutto gratuita). Basta compilare il modulo e inviarlo al Ministero dell'Ambiente.

La denuncia di possesso deve avvenire allegando una copia del documento di identità, tramite:

  • PEC all'indirizzo: pnm-II@pec.minambiente.it
  • Raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo:
    Ministero dell'Ambiente, Direzione Protezione Natura, Divisione II, Via Cristoforo Colombo n. 44 - 00147 - Roma
  • Fax al numero: 06-57223468

L'attestazione dell'invio autorizza automaticamente il proprietario a continuare a detenere il proprio animale da compagnia

 

 

Responsabile: Serafina Busano - P.O.S. Sanità e Igiene

Contenuti a cura di Tommaso Caravella

Pubblicazione a cura di Marco A. Tateo