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Giunta approva nuovo regolamento per l accesso al sistema integrato locale dei servizi sociali

Servizi alla Persona Comunicati stampa

Giunta approva nuovo regolamento per l'accesso al sistema integrato locale dei servizi sociali

Su proposta dell'assessora al Welfare Francesca Bottalico, la giunta ha approvato questa mattina il nuovo regolamento per l'accesso al sistema integrato locale dei servizi e degli interventi sociali.

Su proposta dell'assessora al Welfare Francesca Bottalico, la giunta ha approvato questa mattina il nuovo regolamento per l'accesso al sistema integrato locale dei servizi e degli interventi sociali. La proposta, che ha recepito le novità in materia introdotte dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17.11.2014 e del successivo regolamento regionale n. 11 del 7.4.2015, si fonda su due principi cardine dell'attuale ordinamento giuridico: l'erogazione dei servizi solo in presenza di copertura finanziaria e l'obbligatorietà della compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini secondo le possibilità economiche del richiedente. Queste le principali novità introdotte: 

  • l'accesso ai servizi avviene attraverso la formazione di graduatorie con criteri omogenei per le diverse aree;
  • la durata della prestazione è fissata dal PAI - Piano assistenziale individuale e tutte le prestazioni devono essere verificate e rideterminate alla loro scadenza, e comunque annualmente;
  • il procedimento di ammissione o non ammissione al servizio deve concludersi entro 90 giorni;
  • sono obbligatori i controlli sulle autodichiarazioni dei richiedenti con modalità a campione;
  • sono individuati i servizi che non prevedono la compartecipazione (servizi trasversali per l'accesso, Pronto Intervento Sociale e servizi a bassa soglia di contrasto alla povertà);
  • sono individuate le situazioni di emergenza e di urgenza che determinano l'accesso prioritario ai servizi (in deroga alle graduatorie esistenti e fatta salva una verifica successiva dei presupposti e misura della compartecipazione). 

Rispetto alla normativa vigente, inoltre, la proposta di regolamento ha innalzato sia la soglia reddituale per la gratuità del servizio sia la soglia per la corresponsione dell'intero costo del servizio, fissate dalla Regione Puglia, inserendo il principio generale per cui il Comune può contribuire in tutto o in parte al pagamento della quota di compartecipazione utente qualora sia possibile assicurare la copertura finanziaria della spesa. L'elaborazione della proposta di regolamento è stata redatta a seguito di un lungo processo partecipato all'interno di diversi gruppi di lavoro costituiti dai referenti dei servizi sociali della ripartizione Servizi alla Persona e di tutti i Municipi, dalla posizione organizzativa Città Metropolitana, Decentramento e Giunta Comunale, dai sindacati e dalla Asl. La delibera dovrà essere approvata dal Consiglio comunale.