Progetti

Progetto PayFlowPA

Il Comune di Bari è l’ente capofila del "Progetto PayFlowPA - Piattaforma abilitante per il monitoraggio e la gestione dei pagamenti elettronici in favore delle pubbliche amministrazioni". Il progetto PayFlowPA ha ottenuto un finanziamento di 683.500 euro a valere sulle risorse del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – Asse 3 – Obiettivo Specifico 3.1 – Azione 3.1.1, iniziativa Open Community PA 2020 (Avviso OCPA 2020).  
Il progetto prevede la realizzazione di una soluzione gestionale, c.d. PayFlowPA, che integra le buone pratiche degli Enti cedenti del partenariato in tema pagamenti a favore della pubblica amministrazione (sistema pagoPA) per offrire un "kit di riuso" a supporto di una efficace ed efficiente gestione degli stessi.
L’idea progettuale, essendo strettamente connessa al Sistema pagoPA, si inserisce nell’ambito della Strategia Crescita Digitale 2014-2020 e della relativa Agenda Digitale, nonché del Piano Triennale di Sviluppo Digitale. Come noto, in attuazione dell’art. 5 del Codice per l’Amministrazione Digitale (CAD –decreto legislativo 82/2005), le amministrazioni pubbliche adottano il Sistema pagoPA, ideato e gestito da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), quale sistema obbligatorio di pagamento semplice, sicuro e trasparente. 
In questo contesto, la Regione Toscana ha sviluppato una soluzione per la gestione ed aggregazione per cittadino di tutte le posizioni debitore di un Ente all'interno della piattaforma IRIS – di seguito modulo GePos, mentre la Regione Veneto ha sviluppato una soluzione per la riconciliazione automatica e analitica degli incassi ricevuti tramite pagoPA – di seguito modulo MyPivot. I due moduli suddetti completati da un corredo di modelli organizzativi-gestionali-amministrativi metteranno le PA locali in una condizione ideale pronta a gestire i nuovi standard informativi introdotti dal sistema pagoPA, superando uno dei maggiori ostacoli alla diffusione dei pagamenti telematici nel settore pubblico.
Il progetto consiste nel trasferimento del "kit di riuso" PayFlowPA alle PA del territorio nazionale per la diffusione del Sistema pagoPA. Infatti, in una logica di sussidiarietà, le Regioni possono svolgere il ruolo di intermediario per accelerare l’attivazione delle PA locali su pagoPA, mettendo a disposizione delle piattaforme regionali integrate con pagoPA. 
Inoltre, il progetto PayFlowPA, prevedendo come kit di riuso le due buone pratiche già adottate dai cedenti, nelle conponenti tecnologiche GePos e MyPay, ed una componente gestionale-documentale – insieme di linee guida per dispiegamento/trasferimento – che con il supporto di AgID, quale ideatore del sistema pagoPA, garantisce a PayFlowPA la conformità agli standard e la coerenza nel raggiungimento dei suoi obiettivi, andrà a delineare così a livello nazionale le best practices di riferimento per la piena adozione del modello pagoPA.

Per l’attuazione del progetto PayFlowPA sono previste 3 principali linee di intervento:

  • Tecnica-gestionale: proposta ed elaborazione di documenti e standard relativi agli aspetti tecnici e informatici; analisi, progettazione e realizzazione del kit di riuso e delle sue evoluzioni;
  • Dispiegamento: attività di supporto nella sperimentazione del kit di riuso e messa a disposizione dei riusanti di una piattaforma di web collaboration per la condivisione di FAQ, documentazione, wiki di installazione, trouble ticketing ecc.
  • Comunicazione: diffusione delle informazioni relative alle attività del progetto e supporto al dialogo interistituzionale 

Il modello di governance è quello di una sorta di “community di riuso”, già ampiamente sperimentato e consolidato da Regione Veneto, che permetterà di governare l’evoluzione della soluzione c.d. PayFlowPA facilitandone la sostenibilità nel tempo ed il costante adeguamento agli standard tecnologici e normativi grazie alla condivisione di idee, esigenze, risorse e competenze professionali.


Ammontare complessivo del finanziamento richiesto (max 700.000 €)
683.500 €

Numero complessivo di Amministrazioni nel partenariato
11 

Beneficiario/Ente capofila
Comune di Bari

Enti cedenti
Agenzia per l’Italia Digitale
Regione Toscana
Regione Veneto

Enti riusanti
Città Metropolitana di Bari
Città Metropolitana di Roma Capitale
Provincia Autonoma di Trento
Regione Campania
Regione Lombardia
Regione Puglia
Regione Umbria

Durata
2018 – 2019

Obiettivo/i Tematico/i su cui si posiziona il progetto (cfr 2.2 dell’Avviso - selezione)
OT2 - Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime