La Direzione della Ripartizione Ambiente rende noto che sono state parzialmente rettificate le disposizioni tecniche previste per il rilascio del nulla osta in materia di vigilanza e controllo sugli impianti in deroga delle canne fumarie, per le attività produttive ad inquinamento scarsamente rilevante (ristoranti, pizzerie, friggitorie etc.).

La rettifica si è resa necessaria in quanto l’ordinanza n. 2530/2018 stabiliva, tra l'altro, che all’interno della documentazione obbligatoria da allegare alla richiesta di nulla osta alla deroga alla installazione di canna fumaria da presentare alla competente Ripartizione Urbanistica - Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), vi fosse il parere favorevole del condominio presso il quale insiste l’immobile presso cui si intende svolgere l’attività.

Numerose sono state le segnalazioni, inviate dai tecnici incaricati dalla committenza, a riguardo della complessità determinata da tale previsione, ritenuta ingiustificata. Un tavolo tecnico ha svolto un approfondimento sulla questione della obbligatorietà del parere favorevole da parte del condominio: a seguito del lavoro dei tecnici si è preso atto che l’installazione di una canna fumaria, secondo il prevalente orientamento della giurisprudenza, sostanziando un pieno diritto del proprietario dell’immobile, non ha bisogno di alcun tipo di autorizzazione preventiva. Questo vale, a maggior ragione, per un impianto in deroga che può scaricare i fumi senza raggiungere la copertura dell’edificio e, pertanto non vi è necessità di munirsi dell’autorizzazione preventiva da parte del condominio.

In questo senso è stata approvata una parziale rettifica all’art.3, eliminando l’obbligo che alla documentazione sia allegato il parere del condominio.

Tutte le informazioni utili e il testo dell’ordinanza di modifica della precedente (n.465/2019) sono disponibili nella sezione "SISTEMI EVACUAZIONE FUMI" del portale, a questo link.