Cari colleghi Colleghiamoci 1998

 Cari colleghi Colleghiamoci 1998
Il rinnovamento dell'Ente Comune di Bari prende avvio a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale "Indirizzi per l'informazione" approvata a fine del 1995. Con questo atto nasce ufficialmente l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, considerato dagli amministratori dell'epoca il primo e il più importante passo per avviare un cambiamento radicale ed innovativo del modo di concepire la comunicazione e l'interazione con la cittadinanza. Tutti i documenti di programmazione successivi a tale anno prevedono una serie di azioni volte alla realizzazione di campagne informative e servizi al pubblico.
La prima e più importante campagna dell'URP conseguente alla suddetta deliberazione di indirizzo, viene lanciata nel 1998 ed è finalizzata a presentare l'URP al suo cliente interno - il collega - per coinvolgerlo nelle attività della nascente struttura. Grazie alla creatività e all'originalità dell'idea progettuale, questa campagna di comunicazione è riuscita nell'intento di suscitare l'interesse di tutti i dipendenti dell'ente e migliorare le metodologie di lavoro e di relazione interna.
La campagna si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
• educare i colleghi alla condivisione delle informazioni
• renderli consapevoli della nascita di una nuova struttura al cui sviluppo tutti avrebbero potuto contribuire, a prescindere dalle scale gerarchiche
• illustrare le finalità dell'URP a vantaggio:
- del cliente interno (supporto informativo e di ricerca, erogazione delle informazioni di primo livello decongestionando l'affluenza presso le strutture decentrate, ecc.)
- del cliente esterno: (diffusione delle informazioni, trasparenza, accesso, partecipazione, ecc.)
• creare una rete interna di relazioni mediante la nomina di uno o più referenti URP in ciascun ufficio comunale.
Le strutture operative dell'Ente, all'epoca dell'attivazione dell'URP, non erano abituate a comunicare tra loro. Non esisteva neanche un ufficio di coordinamento, in grado di raccogliere e smistare tutte le informazioni utili all'espletamento corretto del lavoro. Poiché tra le prime finalità dell'URP vi è quella di fungere da supporto concreto ai colleghi, ovvero "ai clienti interni", per oltre un anno ha lavorato al raggiungimento di questo importante obiettivo.
Lettera nominativa ai colleghiLa campagna si declina - in maniera innovativa per una PA - con una direct mailing rivolta a tutti i dipendenti. La lettera li invita a collaborare con l'URP e a compiere l'atto "simbolico" di inserire una tessera ad incastro allegata alla lettera, nel puzzle raffigurante lo stemma dell'Ente, precedentemente affisso in tutti gli uffici comunali e nei luoghi di maggiore affluenza quali : ingressi, passaggi obbligati, circoscrizioni ecc,.
 
Nella seconda fase della campagna l'URP invia la newsletter interna "Colleghiamoci", anch'essa intestata nominalmente a tutti i colleghi.
Finalità delle newsletter è quella di divulgare e condividere progetti, iniziative, norme e informazioni utili al corretto espletamento del lavoro dei dipendenti comunali.
E non solo: attraverso un coupon da restituire all'URP, i colleghi possono esprimere le loro valutazioni sulle varie iniziative, proporre argomenti da trattare nelle edizioni successive, candidarsi a nuove collaborazioni.
La campagna fa leva sulle mentalità dei colleghi, da sempre abituati ad un lavoro individuale, a "compartimenti stagni", diffonde la cultura della collaborazione, del lavoro di squadra, che non può prescindere da una migliore comunicazione interna non solo tra uffici diversi, ma anche tra dirigenti e dipendenti di una stessa struttura.
Ed è proprio l'URP a dare l'esempio, dando avvio all'interno dell'Ente ad una vera e propria "rivoluzione culturale": invia contemporaneamente a tutti i colleghi - indipendentemente dalle scale gerarchiche - una lettera intestata nominalmente, per dare ad ognuno la giusta importanza e far leva sul suo senso di responsabilità .
L'URP non manca di coinvolgere anche la classe politica : sindaco, assessori, consiglieri comunali e circoscrizionali, consapevole che tutti possono dare il loro contributo al miglioramento delle metodologie di lavoro.
Nel contempo,  puzzles con la tessera mancante appaiono in tutti i luoghi di maggiore affluenza: corridoi, ingressi, sedi circoscrizionali, ecc.
In questo modo, si sono sentiti tutti chiamati in causa ed hanno colto con entusiasmo l'invito a compiere il gesto simbolico di completare il puzzle raffigurante lo stemma dell'Ente con il pezzettino trovato in allegato alla lettera.
Sicuramente la curiosità e la sorpresa hanno giocato un ruolo essenziale nel successo di questa campagna: infatti mai nessuno, prima di allora, aveva provato a coinvolgere l'Amministrazione intera in un'azione di rinnovamento, tra l'altro così inconsueta e originale!
Oggi, oltre il 20% delle istanze gestite e evase dai nostri operatori di sportello sono formulate dal cliente interno, cui l'URP continua a dare ogni supporto utile e tempestivo, effettuando per suo conto indagini e ricerche tematiche.
L'URP può contare su una rete capillare di referenti interni costituita da oltre 80 persone, presenti in tutte le strutture comunali centrali e periferiche.
La rete contribuisce quotidianamente a far confluire verso l'URP ogni informazione utile ai cittadini, grazie ad un protocollo d'intesa con i dirigenti dell'Ente che ha introdotto nuove modalità operative, più snelle e semplificate.
Oggi l'obiettivo è pienamente raggiunto. Concetti quali: migliore organizzazione, elevazione dei livelli qualitativi del proprio lavoro, interazione con l'URP e con gli altri uffici interni hanno risvegliato nei colleghi il senso di responsabilità e di appartenenza ad un Ente che, rinnovandosi a suo interno, dà sicuramente all'esterno una più moderna immagine di sé.
Questa campagna è stata insignita nel '98  di due prestigiosi riconoscimenti nazionali ed è segnalata sul sito della Funzione Pubblica Buoni Esempi.
 Cari colleghi Colleghiamoci 1998