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Sopralluogo del presidente Leonetti e dell’assessore Lacoppola sul cantiere per la nuova cappella nel cimitero di Torre a Mare

Casa e Patrimonio Municipio 1 Comunicati stampa

Sopralluogo del presidente Leonetti e dell’assessore Lacoppola sul cantiere per la nuova cappella nel cimitero di Torre a Mare

Nei giorni scorsi una rappresentanza della commissione Lavori pubblici del Municipio I, accompagnata dal presidente Lorenzo Leonetti e dall’assessore al Patrimonio ed ERP Vito Lacoppola, ha effettuato un sopralluogo nel cimitero di Torre a Mare in occasione dell’avvio dei lavori di costruzione della nuova cappella che sarà dedicata a San Nicola.

La struttura, la cui realizzazione è prevista entro i prossimi 8 mesi, si svilupperà su quattro piani e offrirà circa 1.550 loculi.

“Questo è stato un impegno preso dall’amministrazione comunale a luglio 2019, a seguito delle tante richieste ricevute dei residenti del quartiere, e oggi possiamo dire di averlo onorato - commenta Lorenzo Leonetti -. Con l’occasione abbiamo anche verificato lo stato di avanzamento dei lavori esterni al cimitero dove, nell’ambito del cantiere di Ferrovie dello Stato per il nuovo sottopasso verso Noicattaro, si stanno realizzando i parcheggi al servizio della struttura cimiteriale”.

“L’attenzione dell’amministrazione al riordino e all’implementazione dei servizi cimiteriali cittadini è alta - aggiunge Vito Lacoppola -: lo testimonia il cantiere della nuova cappella di Torre a Mare come pure il nostro attuale impegno per la redazione del primo piano regolatore delle necropoli cittadine, che ci consentirà di razionalizzare l’utilizzo degli spazi disponibili, di risparmiare risorse significative e, soprattutto, di accogliere gran parte delle richieste che ci arrivano dai nostri concittadini, penso in primo luogo all’esigenza di destinare luoghi di sepoltura dedicati ai defunti di confessioni religiose diverse da quella cattolica. Nell’ambito del piano riserveremo anche la dovuta attenzione alle richieste, sempre più numerose, di creare dei campi destinati ad accogliere gli animali di affezione dei baresi”.