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Presentata questa mattina la second edizione di Dialoghi Antemeridiani promossa dall'associazione Donne in corriera

Cultura e Turismo Comunicati stampa

Presentata questa mattina la second edizione di Dialoghi Antemeridiani promossa dall'associazione Donne in corriera

Tornano a Bari i Dialoghi anteMeridiani, la seconda edizione della rassegna, nata dalla collaborazione tra la società editrice il Mulino e l’associazione Donne in corriera,  dedicata quest’anno al “Viaggio nelle città mondo”. L’iniziativa si articola in quattro appuntamenti, tutti di domenica, a partire da domenica 12 gennaio 2020, al Cinema Galleria di Bari - alle ore 11 - per viaggiare nella contemporaneità, ognuna dedicata a una città: Pechino, Bruxelles, Londra e Berlino.

I dettagli della rassegna è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città dalla presidente di Donne in Corriera Maria Gabriella Caruso, dalla responsabile relazioni esterne ed eventi della società editrice Il Mulino Antonella Sambri. Sono intervenute l’assessora alle Culture Ines Pierucci e Brigida Salomone, del dipartimento Turismo, Economia e Cultura della Regione Puglia.

Metafora e identità dell’attuale processo di globalizzazione, il “Viaggio nelle città mondo” dei Dialoghi anteMeridiani vuole disegnare un percorso geografico che si fa storia, indagine sociale, riflessione politico-economica, tragitto culturale e anche racconto d’avventura.

Ci sono città che riassumono un senso di marcia, che raccontano più della loro semplice storia. Nel viverle quotidianamente o nel conoscerle viaggiando per lavoro, come turisti, in visita ad amici e conoscenti, ci capita di comprendere la direzione verso la quale stiamo orientando l’orizzonte prossimo del nostro futuro. Non di rado si tratta di città che sperimentano una complessa e spesso molto critica convivenza tra passato e presente, città che mettono in scena quei processi di globalizzazione di cui leggiamo e discutiamo.

 

“Vent’anni fa la moda mediatica e accademica assicurava che i confini fisici e politici non contassero più nulla, che le nuove tecnologie ci avrebbero reso sempre più simili gli uni agli altri, grazie alla globalizzazione – ha detto l’assessora alle Culture Ines Pierucci – Questo non è accaduto, è accaduto esattamente il contrario, anche se fatichiamo ad ammetterlo. Questa iniziativa, di grande valore, promossa dall’associazione Donne in corriera, sfata i miti antigeografici che spesso ci troviamo ad affrontare e ci ricorda che senza leggere lo spazio nel tempo e il tempo nello spazio, non possiamo orientarci nel mondo.”

 

“Un nostro amico scrittore e saggista Filippo La Porta, che da cinque anni è presente nella nostra programmazione, ha definito le donne dell’associazione Donne in Corriera “eretiche” – ha dichiarato Maria Gabriella Caruso –. L’eresia, intesa con le parole di don Luigi Ciotti, “come scelta, l’eresia dei fatti prima di quella delle parole. L’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi. L’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità, dell’impegno. Eretico è chi studia, chi approfondisce, chi si mette in gioco in quello che fa.” Ed è questo l’obiettivo che come associazione vogliamo realizzare: proporre iniziative sostenute dalla volontà di crescita, di responsabilità e di impegno. In questa seconda edizione abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione su quattro città – mondo, per riflettere con studiosi e professionisti, su come hanno risposto alle sfide della globalizzazione e su quali risposte hanno dato in termini di rivalutazione del territorio, di ammodernamento, di socializzazione”. 

 

“Negli incontri di quest’anno abbiamo scelto di muoverci verso quattro città mondo, città in cui la globalizzazione convive con la glocalizzazione – ha dichiarato Antonella Sambri –. A dialogare sulle quattro città scelte ci saranno, in ogni incontro,  un docente universitario e una persona che vive nella città che andremo a raccontare, lo storico Stefano Cammelli che vive a Pechino, la corrispondente per il Sole 24 ore da Bruxelles Beda Romano, Enrico Franceschini, corrispondente da Londra per la Repubblica e Alessandro Cavalli, sociologo. Faremo un percorso geografico che diventerà inevitabilmente anche storico e culturale condito da un po’ di fascino, esotismo e avventura”.

 

Si comincia domenica 12 gennaio 2020 con l’incontro dedicato a Pechino, città simbolo del prossimo Mondo, con Stefano Cammelli e Maurizio Paolillo. Il viaggio prosegue, poi, il 2 febbraio 2020 atterrando a Bruxelles, capitale dell’Unione Europea e città di frontiera, con Marina Calculli e Beda Romano. Ancora domenica 16 febbraio 2020 si vola alla volta di Londra, la città-stato del vecchio continente e oggi città della Brexit, con Enrico Franceschini e Valerio Magrelli. E a pochi mesi dalla ricorrenza del trentennale dalla caduta del muro di Berlino nel novembre 1989, l’itinerario si concluderà domenica 1 marzo 2020 con Berlino, città della guerra fredda, oggi ribollente di progetti culturali, città vivacissima e internazionale, a raccontarla Alessandro Cavalli e Tonia Mastrobuoni. Tutti gli incontri sono introdotti e moderati da Pino Donghi.

 

Biglietti

Abbonamento poltrona posto numerato 30 euro

Biglietto singolo evento poltrona posto numerato 10 euro

 

Per info e prenotazioni: info@dialoghiantemeridiani.it – 339.1009564/335.6202967 www.dialoghiantemeridiani.it