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Online l’avviso per l’accreditamento di operatori qualificati nella gestione di strutture residenziali per minori, giovani adulti, madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta
L’assessorato al Welfare rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, a questo link, l’avviso finalizzato all’accreditamento, per il triennio 2022/24, di operatori qualificati nella gestione di strutture residenziali per minori, giovani adulti, madri con bambini, donne vittime di violenza e persone vittime di tratta, attraverso l’istituzione di elenchi distinti per le aree “minori e famiglie” e “immigrazione”.
Agli operatori che gestiscono più strutture residenziali è consentita la presentazione di un’unica istanza di accreditamento in forma cumulativa, con l’indicazione di ciascuna delle strutture per le quali l’accreditamento è richiesto, purché le strutture gestite afferiscano ad una delle due aree.
“Continua l’impegno dell’assessorato al Welfare per il monitoraggio della qualità dalle strutture di accoglienza e per la selezione delle professionalità dei soggetti gestori interessati ad accreditarsi - commenta l’assessora Francesca Bottalico -. Questo avviso intende individuare un’ampia rete di strutture convenzionate sul territorio regionale che permetta di accogliere minori, adulti e donne vittime di violenza in base alle loro storie e alle diverse necessità di tutela e protezione. A questo si aggiunge la creazione di equipe e commissioni per la valutazione dei servizi che, dopo l’accreditamento iniziale, si occuperanno del monitoraggio periodico del servizio attraverso una serie di strumenti di valutazione”.
I servizi residenziali che il Comune di Bari intende erogare attraverso l’accreditamento sono diretti alla tutela delle seguenti categorie di persone vulnerabili:
· minori destinatari di misure di allontanamento dalla residenza familiare, nei casi previsti dagli artt. 330, 333 e 403 c.c.;
· minori stranieri non accompagnati e minori stranieri ritrovati sul territorio comunale, privi di riferimenti familiari e di mezzi economici per il proprio sostentamento o portatori di esigenze particolari;
· giovani adulti privi di validi riferimenti familiari, che necessitino di sostegno nel percorso di inserimento o reinserimento sociale (a titolo esemplificativo: ex tossicodipendenti, ex minori stranieri non accompagnati, ex minori fuori famiglia, giovani già sottoposti a provvedimenti privativi della libertà personale);
· gestanti e madri con figli, nelle ipotesi in cui l’autorità giudiziaria rilevi l’opportunità di un allontanamento dal nucleo familiare o l’esigenza di un supporto per il miglioramento delle capacità genitoriali o per l’inserimento o il reinserimento sociale;
· donne vittime di violenza fisica e/o psicologica, con o senza figli, nelle ipotesi in cui l’autorità giudiziaria rilevi la necessità dell’allontanamento dal contesto in cui è avvenuta la violenza;
· persone vittime di violenza fisica e/o psicologica rivolta alla riduzione in schiavitù o servitù per lo sfruttamento lavorativo o sessuale, per le quali l’autorità giudiziaria rilevi la necessità dell’allontanamento dal contesto in cui si è verificata la situazione di sfruttamento.
Per rientrare negli elenchi relativi all’area immigrazione è richiesta un’esperienza pluriennale nella gestione di servizi di accoglienza in favore di persone migranti, in particolare minori migranti, per almeno due anni.
I soggetti interessati all’accreditamento devono presentare la propria istanza entro il prossimo 31 marzo alla ripartizione Servizi alla persona del Comune di Bari - P.O.S. Attuazione politiche sociali minori e famiglie, se diretta all’iscrizione negli elenchi di operatori accreditati relativi all’area minori e famiglie; e alla ripartizione Servizi alla Persona del Comune di Bari - P.O.S. Attuazione politiche sociali povertà e immigrazioni, se diretta all’iscrizione negli elenchi di operatori accreditati relativi all’area immigrazione.
L’istanza può essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi:
minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it,
immigrazione.comunebari@pec.rupar.puglia.it
Le istanze di accreditamento pervenute saranno esaminate e valutate da un’apposita commissione giudicatrice da nominarsi con determinazione dirigenziale.